la Libertà - anno IV - n. 41 - 10 ottobre 1930

,, LA LIEERTA' Dopo il processo alla monarchia e al fascismo dinanzi alleAssise delBrabanteall'opinione mondiale I DIFENSORI Gli avvocati di Fernando De Rosa van ricordati o.aliantifascisti italiani con un ,entimento di gratitu.dine profonda. Essi h,:mnonpbilmcntc oc– qui1tato un titolo di afta benemeren– Ja nella no.~tra battaglia pl!r la li– bertà italiana. ¾'ti~a:~ri:r!~! 0 ;~1· -:=~i u'f!: i:t L'AVANZATA :N'essun dubbio. Il fasciamo è in avanzata In tutta l'Europa Centrale. arrestare ad uno ad uno I capi della: Grotteschi commenti dei bollettini littori stin rt?(Jntln te s,ibt cosi clamoro10 e impressionante proceflo. Per De Ro– sa t?(!liebbe pnrole.di sincero rJffatlo e umano fervore : in c'!rU Jratt{, la sua cloquen,a toccò davvero le vett,;. Le Hélmwehren d'Austrl!a. hanno ottenuto che il ministero dell'inter– no fos!e arfldato al loro capo, prin– cipe Slarhenberg. Non soddisfatte an- ff/:i~~W 0 dt' r!f~~:~t~~u1!ftt i:!t. Jearua dPI democratici e del socia--: listi polacchi lotta tuUavls _con dl... sperata. energia contro ja dittatura. ,J Oiagraziati bollettini lìllori che nianze, un caso Individuale dl res– hanno pubblicato - per ordine - ponsabilit~ penale, per appll~arc, al i commenti grotlesch~ che « accu- caso, lo disposizioni del Codice. Di savano n li colpo ricevuto, tinal- questo caso di responsabUità indi– mente, trovano un aiuto. In tutta la viduale io non ero giudice; no voi, stampa belga, francese, in~lcse, di né nessuno. Il giudf~e era la giuria, lutto il mondo, non erano rmsciti e. costiluilo secondo la legge; ~uesla pescare che un inverosimile gior- giuria si è pronunciala : giustizia è ~~~te ~g~o~~ri~ 0 ·ra~~i~t/irBdr~e1~ falla. rn quale modo? Non è l'ndlf– les, notoriamente organo dell'amba- ~~rr~n~tfa~~g~~i\r~lo~~~- ci~1~:tr: sciata fascista. nel Belgio, fo.cevo. pato potevo. avere .i lavor~ forzati a scriver~ a~ \Jil < 1 ,giornalista » fa- vita come pena massima; la giuria scisla tlaltano. Ma le faliohe degli gli ha inflitto cinque anni di re<ilu– agenti lit.tori sono riuscili' a far ri- si'one, ovvero quasi il minimo. produrre le proleste anche in un " L'attentai.o compiuto sulla per– altro foglio, ultra cleri'cale e rea.zio- sona del principe df Piemonte ha nario, La Nation Belge, Poco, in dunque fornllo alla giuria. mt\lerio. tpuulblob,llcpaerdreal pp•rleg'·,•onta•r•d,Yotuplllnolonlel di repressione; e gli elementi parti- B colari della causa, in prima fila le mondo, ma riconosciamo che per il condizl'Onl della vita pubbli'ca in fasoismo è già. tanto. Italia, materia per le circostanze La Nation Delge si è scagliata an- attenuanti. Queste hanno ratto di– ohe contro j testimoni, belgi, che minuire infinitamente maggior nu– hanno deposto al processo Dc Rosa. mero di anni di pena applicabili, Da parte socialista i"1 Pcuple ris- che il dclitlo non ne abbia rallo in- ponde, dicendo che poichè in Ilalin ~l~fge'Ìi~a;~~~e~ig~~i 1 ;n cqh:al: g!~~!! ro~o~~s!~ t.fn~ efla~f1!ufir ~~lsecì:ft giustamente celebrato Il buon sen– :ranlo più quando queslil bollettini so, ha trovato modo di pronunziare arrivano al ridicolo di accusare li due condanne in una sola . quella f;:: 1 ~~n~;o~!~~eo ~st~fia1~r:~:~J ~~~~ !1s?:. n;~~n: ~1~ 1 :~afi 1 J~iWU/a~ tro il. fas~ismo. " E' forse contrad- punU di vista, per la causa del ris- ?t 1 !H':~~ d~,~rofcae;:o alc~:sc 1 ;~Jo 0 pco~~flti:~t:,u~etife1~~~~~ _ea1fr~t1:. ~ella gli ha rubalo il bene più prezioso, ------- - la libertà; che ha soppresso, distrql to, I giornali, sacoh•gglalo, ucciso, Tasti" . d . lmpriglonalo, deportalo, chi proles-- Jmpru enti lava ? Occorre parlare del Tribuna- le Speciale ? « Se il processo De ~i;: fa~ ~o~:~f;ssghf 01 i~ii~~eloI)~ L'Osservatore Romano, sopra le e– Rosa. che è politico; e se un banco quivoche informazioni della stampa d'Asgise diventa tribuna, vuol dire fascista, attacca Filippo Turati, oer che tutti i banchi dai quali un cll- ~~. 6 ~~ 1?aep~~i:l~n:v~~gbgc~1~e~~~1~ ladino puo' parlare sono stati' di- " quale abisso ,epari la morale cri– strutti. ,, Ma vi sono le ace.use ai strana da questa che esaUa t'(L8sas– testt belgi, ratte da un giornale bel- smio sotto a nome di " delitto poli– fa : a queste ri'spondn l'avv. P.-H. tico ,, 8 g;';\ii il o: 31 °rfg!~: Q ~~[~ic~ii!~~"'~; vp;scrvatore . tocca imprudent~- belga che accusa i lesti, ammette men.e un vecçh10 ta!IL~,che ra, r1- tutto quanto fa il fascismo ln Ila- suonare _ve~ch_1e _polem.1cbe. 9. I Os– lia? E cosa viene a contare di Bel- serv(!,tore d1cluar1 che. 1_gesu1t1 sono gi'o che puo' aver bisogno di Mus50_ fuori delln morale cr1sl1ana OJ?P~re lini contro la Germania naziona- che J?Onè vero che la morale_cr1stta– Jista, quando si vede il ({ duce >i ac- ~a sia s~l!!Pre stata contro 1I ,« de- canto a Hitler? E il ?,:entimento ,H litio politt~o '.'· .. gjustizia e di libertà dei belgi puo' S~nza risalire alle respons~1_il~ ~~tf~aiof::c1:m~uiti i delitti com- !!~~~r~e~~~1drc;;1:~~1 ~i cie:11t!f~~ Uno d~i .Presi. magg~orme?te di [~~i~~lt?, !r!~~~-: ~refa u3~\~l~ mira dai e-10rnal! amici dell amb3:- l'antichità non conta _ avvertiamo sciata fa~c1sta di Bruxc-!les. - il solo che Ja slampa belga, proprio a Peuple afferz:na che uno dei con:i- proposito del processo De Rosa, non men~i fu scritto dop!? un colloqmo ha dimenticato di citare certi appel– tra _11 red~ttore del giornale con. un li af passionali di giornali cattolici ~r:fs~~~d~ d1~~lt~~!~ia~~i/\~~~1!! ~~f1c~!~1~!f!n~~ld~1~sa;:i~:· il di{tatore Bel~e. L'avvoc~to -. ~attolico - In fondo, il cristianesi,mo non è P~s~alecq, la cui depos1z1o~ecora_g- mai stato un tolsloismo, una predica g1o~a ha dato tanto [astld10 ai lit- di non resistenza al male. Le gerar– tor1, ha 7:'1andatoal direltor~ del fo- chic cattoliche hanno spesso ispira- 8'ho cler1Cale la seguente risposta to ed applaudite le più violenti rea- <c Signor editore zioni individuali, giu~iCS;-ietali da . . delle. Nation Belge,. be~•~f~~:e ~p~a~:a l~~~Ìie er la ~< ~1~d1cate ~ome volete l_e ~ie salvezza delfc aniime si alleerebCe an– opm1om e la mia persona, m1 è 111:-che al diavolo. diJ'te.reote, m_aper la verl:tà-e P.er 1! Infatti si è alleàto a Mussolini ; ~{0'1rOn(!re 10 n_on posso lasciarY1 ha coperto della sua rispettabilità i dire, nei numeri del ?1 e de! ._28 crimini consaputi dell'Uomo della settembre. che nella mia, de.p?siz10- Provvidenza ; ha dato Ja sua assolu– n~ ~inanzi alla Cort~ d As~L::.C che zione ad un. numero incaloolabile di gmd1cava De Ro_sa, 10 .a.~b1a tap.o assassini, compreso quello di un l'apolo~!a del delttto poh't.1~0.Clo è santo prete, don Minzoni, reo sol– -categor1camente fa)so e. 11 vostro tanto di avere continuato a insegna– stesso resoconto _mi obblig~ a~ ag_- re ai giovinetti il catechismo nella flungere che vo, sapete _dl dire, 11 sua scuoletla parrocchiale di Argen- di~~-a ~~I ~ef~s~~e;:l~e,fi~e ~i: 1 ~~= i!sg 1 o 5 ~}:o, il divieto intimaiogli dai rnande sole m1 sono st.ate rivolte : Parigi vale bene una messa, disse una 1 general_e, su quanto sapevo. dél Enrico rv, rinnegando la Riforma. regime fascista pe~ averlo studiato Roma (e un mili&rdo e settecen-to fo c~:_P;;:!~v~ 1 ~i~:~it~ 1 ~ta, ~ c~~= b~~f~~: a1!1;~i~~:o~j~rse2e;~~go;r ~~~aedi:~mo~elf!itr~~~:rti~~\~~l~~ope; Ecco p~chè l'Osse;vatore Romano ;;apere se si poteva attribuire al è m_olto imprudente a t_oecare c_erti principe di. Piemonte una parte di t~sti ed?, sol!ev~re ve~ch1epolemiche responsabilità o di solidarietà in d, doltrma e d1 storia. queSlo re~.~me. . . sci~~~n~ i~tf:~!~ 0 g!e ~li;ifo ~~J;~ . " Ho n::.posto con precisione n _ e ne accetta i favori e glieli ren– ques~e due. doman~e, nel senso che de, con che faccia l'Osservatore osa la _mracoac1en.zami dettava, «. sen~a levarsi contro un vegliardo esule, di 0?10 e senza t1~ore 1 >. seco~do 11mio specchiala digniU, la cui vltà è st:ato S"!Urame!)tO_di tes\1m~m10, senza tutto un apostolato contro Ja violen– d1s~ress10~1 e con Iumca pre?cc~- za, per fargli la predica della man- ~f':. 1 ~~e niA ~~ 1 ~:t1~a~: 11~ 1 ~elgd~~H: suetudi~c eva~~elica? . , t~ politico Ili d~ll'acc~sato. Il pre- vaf::crrR~nia:~: 1 1:fl~gii~f~t~ ~pst':Tti s1dente del~ ss1se e !I Procur~torc i potenti del giorno, cortigiano di as- 9enerale a ~v~no tutL1 i pol~r1 per sassini confessi e trionfanti, intrup– mterrogarmt m questo !e 1a~,ves- palo codardamente nel branco ur– sero crcdut,o opportuno,.e_non I han- !ante dei prezzolati stampaiuoli del no fatto. Non avendomi mterrogato fascismo vuole dare lezioni 1 ~n~~:;,li ep~~itin~onnpoo~er:v3~~ ~~; Ehu p'udor ! '"' ro mi sono pronunciato. « )!a bruClate dal desiderio di Sapere cosa avrei risposto? lo avrei risposto come ogni cattolico, ogni belga, opjnione che è nota a quanti mi conoscono e chi mi fanno l'onore di leggermi : io avre~ di:,;approvato il delilto politico. E non avrei man– oato di aggiungere che, rra le ragio– ni che giustificano la disapprOva– zione, vi è quella del buon senso'e ti'oè che ia pratica della violenza ;;rl!r~~ùe 3 ft'~~~~e av~mi~s~~v1g;-ii; col pretesto di oppo~izio141politica, ,- persecuzioni. bastona.te , CP,nsura della corri.,:;pondenza privata, viola– zione di domicilio, arresti illegali, delazione, rifiuto di passaporti, abo– lizione della libertà di riunione. d'associazione, di insegnamento, di pensiero e Oi stampa, soppressione delle garanzie giudizi3rie e di indi– pendenza degli avvocat~. omicidi e massacri, impunità riservala a cerU sicari che sbarazzano la dittatura dagll avversari che dànno fastidio, relegazione di cittadini, sentenze di tribunali eccezionall, snazionaliz– zazione di emigrati, azione di agenti f{o 0 v~fs 8 tteo~ià e~;ecr~ehile-d\ut~~sBti= zione dell'impero della for1.a alle re.gole del Diritto nel rapporti fra cittadini disarmati e la fazione do– minant.e, è la caratteristica. del re- f~m~i~,f~~s~~;afl!~erft~r c~~g~i0pijr11 ~~~~eu~ov~~j~~i~/ 11 f:a, I'e~1f(j~~~: della rappre~aglia a mano armata, esercitata nel ,Bel-gio,paese libero, ri~~~~: :~:~;nt~~~~el~g~;e~~~i~t tere nel Belgjo, contro la scuola dcll8. violenza; sarebbe collabm·are all'espansione intèrnazionale dello ~pirilo fa."=cisla. « Inoltre, il compilo della CorfP O'Assise dP.lB1·ahanle non era quello di definire uo;i. liJH!fl di condolla generale in malPria di rr,pre~.c:ione degli attentaU politici, ma. di giudi:– pJro, al JµQl§. .di d1.Yt:rs.§ .te§_timp~ Il solito « negro » che fa lo scemo Questa volta l'invilto " negro ·» dal probo Concetto, memore di quan– to gli successe nel Lussemburgo, è alato zitto. Ma lta cercato di ascol– tare, di sbirciare, per riversare le sue fatiche di referendario sulla Stampa. E nel num~ro del 27 settem– bre scrive. a propostto dcUa deposi– zione di Filippo Turati : e< Riesco ad afferrare distintamente il giudi::io f!::re~lcf/t:r::t;:~ 0 c~~t:lbl~f:r~ro::: sta deposizione è per noi un disa.– stro I,, L·invitto negro del probo Concetto non è fortunato ; neppure questa volta. Mi trovavo nei banchi della stampa alla sinistra del presidenta ; precisamcntfl. nel primo banco. Ac– r,anto a me avevo un giornalista fiammin(Jo e... un ispettore di poli– zia belya. In tutti i banchi della !!~nwasol~la(li~~~~fFs~a dit~ir::~~d;;;~ chè non calcolo composta di yiorna– listi, nè di italiani, la s<ptadrafasci– sta tJltcera nPl banco dietro a quello ùov'ero. Clcrici era a venti metri di distanza da 1ne, in un altro settore di banchi, alla destra del presidente. Ciò baJta a,dimostrare che il sianor Zappa della Stampa no,i ha udito <e distintamente "nessun commento eh" nrm potevo sussurrare all'orec– cltio di Cleriri, scnzti servirmi di un mcaafono o di un telefono. Del resto questo signor Zappa è ::~~~~fos!tb 1 ,(~~~~ 0 ndact~\~Yt: tr:~~~: del 26, cosa stavano o fare le " don– nine " nei banchi del pubblico, ac– cn.nto ai testi. Queste " donnine » eranu sianorc bel(Jhe, che hamw d{- 1·itlo di assistere ai processi che si si·olgvno 111i paesi civili. E fra esse ~~~·::: 0 r.r~riri/t':;~~ ci:l a;ob; Conce_lt_o .., I prigionieri Fra i commenti della stampia. fa- !~!~o a~~r 0 ;:~sgr~loB~~::l~es;, !' Pit che di un processo, s1 trattb di un comizio in cui i denigratori del fa– scismo non si trovarono di fronte alcuno contraddittore. » Ciò può essere anche vero. Anzi, è vero. Ma chi impedl ai presunti difensori del rasclsmo di a!Slstere al processo ? Fra 1 molti testimoni di eccu~a. quasi tutti inulill, ci sa– rebbe stato posto per chi avesse vo– luto tener testa agli on. NitLl e Tu– rali e all'ing. Rosset,tl.Il P. M.- for– se - non avrebbe desiderato di me– glio. Ma nessuno si è visto. Ohe cosa sarebbero venuLi a <lire i° difensori del fascismo alla Corte di Assise del Brabante ? Che Me.tteolU, Amendola, don Minzoni, Pilnti, Plocl– nlnl, Console, Berrutl e migliaia e migliaia di altri cittadini non sono stati vilmente e barbaramente as– sassinati ? Che non è vero che Il signor Mussolini abbia assunto, In nome del fa.s<:ismo,In Gerarchia, la responsabilità di tali e tanti delitti ? Che non è vero che De Vecchi abbia battuto le manl a Brandlmarte dopo gli eccidi di Torino ? (Ab come sa– re'bbe stato contento Il Procuratore del re di poter coprire il De Vec<:hi ~f,~eu~~es~i~tif,~~i=rdef8;;_;~ alla nomina del De Veochl ad amba– sciatore presso il Vaticano !) Che Il ~i~t 0 nal~°-:~i cg;;;.~~on~biNiJi~~~ gli autori dell'assassinlo di don M!n– zoni ? I testimoni mancati non avrebbe– ro potuto dire tutto ciò senza veder– sl ricacciare in gola le loro menzo– gne. E però sono stati eroicamente lontani I ::sf~~~h~o~~~o a~:1e~~~Je 0 r! a mi- glior destino. Ah l ohe duro e beffardo clestino I Gli eroi In camloia nera possono, soli, in Italia, tra una selva di baio– nette, ardngare i loro pretoriani, eb– bri di vino e di j~oranza. E l loro avversari, o inermi, o ~suli, debbono tacere, Ma gli inermi e gli esuli hanno una tri'buna altissima che è vietata al lo• ro oarneflol : I trlbunall, le corti d'assise, i giornali, I comizll di lutto il mondo . I vincitori parlano in qualche ~laz– za a una folla ottusa, che non h ca– pisce. I vinti parlano al mondo, alla co– scienza universale, che Il approva. ne;:u~:er~anin u~::ig!r~~~~~~~it~~r1~ bile per coloro che vorrebbero am– manettarla, imbav:agliarla, ucciderla. Esuli, prigionieri, confinati : i ~i– beri siete voi. Gli schiavi sono j vostri aguzzini. I. Esai non 1ono .ttati degli avvocati ordinari che difewlono il prop_rio clie11tc per interesse o p('r lucro. Esai .son .ttati accanto a Dc Rosa con la premura, la simpatia, l'affetto tli a– mici fervidi e dl!voti : .ton stati con noi come uomini generosi dtc sen– tono la nostra fede, che sposano in pie110la nostra .tUissa car(SO, che si battono per la no.tlra stessa vittoria. Da circa un 11.nno, li ol.Jbiamvisti prodigarsi in mille maniere. Quel e/te han fatto, fin dai primissimi giorni, r.:;tr'::t 1 ~:r;,e i~ !7t:vfa~~l~ 0 1i! 0 s<~1t ;;f~~p~~l;faCF!JY:t~it!~e[~':/.~~~!: ~e;eW;;}e:~de7eres,~01e~~i~f~t:u~c;t, ~~n~~obft~e~~m/,u~:sàt:;~~• Jelae~~= stra riconoscen::a più viva. Raccon– teremo un giorno tanti episodi 1im– paticissimi di questa cordialità fra– terna con la quale questi avvocati belgi sono ,Uati vicini a Dc Ro1a i11i ore difficili e dolorose - e lo sono ancora, con lo stesso cuore devoto -: e potremo essere fieri - il « priuio– niero " e noi tutti gli antifMcisti - di avere trovato in essi tanta com– prensione per la n.os "tracausa, tanta ,olidar(età d'atti e di 1entimen.ti , una cosi intima comuniotte dt volontl\ e di lfe~~:!&so, han prodigato tu·tte le loro energie, ardenti e instanca– bili, per vincere. Dc Boch°,il più giovane, ha trovato accenti appassionati per evocare la giovi-n.e.:::a di De Ro1a, il processo della sua forma;ione intellctt11fl.le ,le vicende della sµa attivitd ant(fcuci– sta, i particolari 4ell'at!cntaf?·. E!J,l.i viveva davvero, ftn 11eimotivi ptu– intimi, il dramma spirituale dell'im– putato, e vibrava anch'egli d'ansia e di commozione, cpme ae difendesse una frateUo. Con una logica ,errata, ini termi– ni quadrati e forti, egli lta in molti punti smontato l'impalcatura artifi– ciosa dell'accusa, tracciando il fatto, coi suoi precedenti prossimi e lon– tani, col suo reale 1ignifica.to , nella sua vera grandez:a. Spaak st b mostrato - sen:iaperi– frasi - un gran{ie avvocato. La ,ua difesa è stata un modello di argomen– ta:ione, di sintesi politica, di appas- 1{onata eloquenza. Durante due ore, egli ha incatenato tutti : i git1rati, la Corte, il pubblico. In tono misurato e con gesto sobrio, egli ha pronun- ~~tile u:;~";~~ni!cn~;::e;!n'Ji{~: rensi del Belgio, ma - possiam dirlo ..:.... nella migliore storia italiana. Ha parlato come poteva parlare uno che avesse nell'intellP-tto a_ nel cuore t11,tta la tragedia {talfana : che l'avesse vissuta, compresa, sentita, Ha detto, !fh/::SC::~f, 0 :}:!c~a~~~efaflgn:!o~~ me imprc,sione. L'atto d'accusa alla monarchia italiana è stato implaca– bile ; sen;a una parola grO!JSa o una espressione eccessiva, egli ha mo– strato, nel suo erudo aspetto, le re– sponsahllità e le col,pe.della casa sa- t•i:~~~~:itàl'dfii~~1~e1f'/s~ri!1m}lc:ii altiuimo prc.stiglO intellc_ttuale _ed~ grrmd,. autorf/li. morale tn tutti gli ombfrnti, è stato pure mirn.lJifo.L~– gicu, equilibr(lto, potente, il suo 1h– scorso fin. r:hivso con grande effetto il l1myo dibattito. Qw1ndo, con voce calda e con ar:sfo di aperan::11,qwi– at'uomo dai capelli bianchi - r:he_ tanti disct?pof'i. del foro erano accorn od o.scollare - ha comegnalo alla giutlizin il suo 1, giovane amico " De Rosn., domart(lando compren.tione ed indul{Jlmza, noi abbi<lmo sentito quanto gqli fosse vicino a noi tutti, r:on la fedi? delle grandi battt;gllf!, l%~~,i~is~~~a;t;:,J~ O:O~~t;~fl~a~~~~ I tre difer,,sori di Fernando De Ro– ,a han conqui.slato, col nostro affet– to ricono,cente, diritto di cittadinon– ia morale nell'Italia libera di domani. Il cm,. Barzino ha le convulsioni ... Che il cavalier Darzini fosse roto– lato giù giù, fino all'abbie::i~, era cosa nota. Che egli n{)n facesse di- !~~ 1 ;;~~Vhea a"::t:~~~~ 0 i! f ~lsitr::r;\ discorsi del suo padrone M1u1oltnt per decretarsi una lode scema che nessuno - neppure il suo padrone - vuole assegnargli, è cosa cono1ciuta. Ma il cavalier Bar.iini ha la volut– tà dcll'abbie%.i<me, il gU8to di mo– stra,•si lurido qual'è, deU'esibiJione sconcia. Ogni pretPsto è buono P.er ~:i~~:!:o c;on~:;ta. c!vJlfgf~;~~ :ini dà in lsmanie ; la pedata vi– brata dalle Assise del Brabante l'ha sentita anche lui e strilla. Strilla in– (Jiurie e menJogne. Fra le menzogne rccon,e una che fa quaU{icare tutte le altre di questo ,concio 1ervo lit– torio e bancario : « L 'imputo.lo De Rosa che fu fMc{3ta a Torino - se– condo le_prove dell'acc'lfsa - e fU!]gt ;~~~~t~oe~:ra.aNonug.~isgis~::1r:it !:titt~e:li i~i:;;~ 0 :rvfJ:.~;:: cl: 0 ,1: risentito, sotto le reni, la bene asse– stata pedata di Brvzelles. Non è la prima e non ,arà l'ultima. 'All'urna cineraria di Eugenio Chie•a AUa presen:a della devota compa– (Jnadegli ultimi anni de_Ua_suavita e dei membri della dire:1one del P. R. I., martedt fu apposta all'urna 7157 che raceoulte le ceneri <liEu– genio Chiesa, al Colombario del Ci– mitero di Ptre-Lachai.!e, una targa di bron::o, opera pregevole dell'ami– co 1~a==ari. Giovedl mattina un pellegrina.g– r,io di amici e. le rappresentan%cdel– la Massoneria recaro-n-0 fiori dinanzi all'urna dell'indimenticabile. grande nostro amico. f t!ie~:~~}a1;c~~r~Ytr:i~~e~~~a~hn~ '! loro il potere, esse lo terranno u– gualmente, pel diritto dP,lla,forza. L'organlzzazion~ socialista repub– blR:ana Schutzbund ha subito rispo– sto, come s~ conveniva : - Se le llcimwehren vogliono la guerra. civile, lo Schutzbund è pron• io. - Dietro di esso st.anno t.utla la mas~ sa operala, un buon terzo dl'!Jl'eser– clt.o le ,rrandi organizzazioni di re– sisténza ·economica. Il partito socia– li.sta austri'aco, che ha fallo di tutto ~:rP, Tear!~?t~~c I~ :~:.~~: 0 c1~/l:.teè preparat.o a. tulio p('r la dife~a del– la democrazia dr::lloSilato. I partiti borghe;;i Invee(}-pendono perple;:;si tra l'audacia fagci~ta e l'anl1patia che recano alla socialdemocrazia. ; ~iare:s!u~t'uit~~i:~r~~n!~ narif.~t lo, schiacciati. .. com!! av:venne in Italia ! • +++ Jn Romani'a il ministero Mania, democratico-cOnta.dino, m algrado tutti gl) accorglmenl.i r.er cui ha voluto nn qui ftndare d accordo col d7ria~t~~au~~r~o, s~t.o 0 ~~~a;p~i prepara un ministero di tramnzione ed un mlniMero ad minl~tero di ! a– mici del re ~. -r:,fdra·- fa:a:cist.a balcanica. al– lunga tuHe, l_esue tesi~ a. Bucarest. +++ ...e a Sofla tripudia. per le « auspicaH~slme nozze ,, che si an– nunziano 1ra quel re Boris e la prln– cl!pe~sa Giovanna d'Italia. Il ... ca.rat– tere politico ultrafa~lsta dt que1te nozze è vantato senza discrezione dalla "tampa it&.llana. +++ La sola :ritirata ò quel1a del fa.scl-– smo finlandese, nettamente re~pinto nelle elezioni politiche dala social– democrazia fln nel suo covo di Lappo. +++ In Germania grandi Insolenti ma– nifestazioni dei raci.~U. Uorganiz- zazione naiionallsta 11 Ca$COd'Ac- m~r~i~rci!t ~~;M!'11}~i~:~n; ~1J~oo~u·~!~~ 6 act ~~!en;,t ~~~i~engi pido « non te nf! incaricare • per .. quesle parate è <iegnalato un rappre- chè ciò riguarda unicamente II la sentante del Gran Co11sigliolasci- ea~a del ,•kino n. In liDgUa dtplo– sta, Jfaltini. Si può immaginare che malica ciò si chiama la dottrina del cosa ci slia a fare. E' il sigillo della « non intervento " : ciascun! si go– Santa Alleanza fascista. Il ministero verni a ca~a sua come vuole..• Brunig, cattolico, parrebbe dis1_>05t,o c11.~~uj~;?e~~~U~, :~nfln{~~1!:s 3!i :a~~i~~r;ot:;1~~zi~e~~;~i~\~~ g~: di fuori e dal di dentro di tutti glt ~~l:)i;:t~ 1 dr:::~~i/~~sfr:~~~ r::!i ,!aa~:(·?:mal ~~te~?. ;:in s~: so agJi: interessi dei lavoratori, che scisti. La solidarietà di classe ren.., la socialdemocrazia non può accet- de i conservatori dfB pacai demo– tarlo. La socialdemocrazia viene cosl craticl .estremamente lndulgenl i ai ricattala dai cattolici : o accettare fascisti di fuori.,. Si direbbe che li'J un bilancio antagonista dc,gll lnte- Interesse " di classe • è .sempre più ressi della classe operaia o assu- sentifo deli'lnl.€resse « nazionale ~. ro~; d~1/:~ri~:~t~!an~: 1 ~t~b~~= nu?l~~~~ta~i8al~~:r~~-~n1°J1eilp~;: sta .far fronte ai fascl'sti di Hitler, si democratici. E cosl facendo (an– ami'co e (dicono) stipendiato di Mus- z.j non facendo} e!;si vanno, senza solini. saperlo, senza :volerlo, protestando + + + -che da noi iL fascismo è tmpo11a,ue, In Polonia il maresciallo Pilsud– ski inferocisce contro gli oppositori parlamentari. Sciolta la Camera, fa vanno... al fascismo ! E, conseguentemente, yanno alla: guerra. e b• d Il d. a Bra la glcria : buogr,,ava ved,rlo am IO e a ffll3f l o,1,n1a,. 1a ,ua mutaa.io• •· portar- 911 la in (Jtro, mentre tl coro delk oche, . dt famiglia gridava : " è un eroe. • Es!,i lo chiamano II cambio della La mutilazione fu l'ini;lo della .rua guardia. Noi la chi-ameremo una.« ri- fortunp, politico, a Fiu!lle con D'An.– voluzione di palazzo "· Il segretario nunzio e nel rnufonah,mo. del P. N. F., Augusto Turati, è .stato Venne l'ondata fa.teista. 11Nanemo– dlme;;.soe al suo po.sto fu nominato na n non ebbe il coraggio di metter– l'a~ocato Giuria.ti, presidente della ci3i .mbi!o. Vo_U!! {iare l'uomo al di– cosidetta Camera dei deputa.ti. Noi 1!fu;! '1::.Vf::-'~ÌO. tt~n~~'n{i{r~~; n~:mstrologheremo .su queStl cam- al « pericolo ". socia.lista egli orga• bi!ameoti. Al se:ragho un grande eu- nf.:zò un blocco dei partiti deU'ordinl! nuco ne sostituisce un altro ; la g~a: per la conquista del comune di Ve– zia e la disgrazia sono vicissitudm1 ne::ia. Ci riuscl. Ma che bl.-Occo.Da, interne, giuochi di rivalità, capricci vecchi cl.erjcali~i '!uovi popola_ri 1 dai del Gran Sultano. Nel formicaio fa- decrepiti li.berah at v~emocra!tet• 1i --------------------------------------------------------------------------- scisla si divorarì~ fra loro le termiti. :i~~~( : 0 3f 0 nJ~~~ d; 0 !~!}e~:Z.adJ; ~lò non mette m essere ?ulla ~he di.uutro / Qualche conaigliere di mag– mteressi la_nostra batta~ha a~l!fa- gioranJa confidava a qualche collega scista, che rnveste tutto il fascismo. della minoran:a 30ciali.tta di vergo- Lasottoscrizione della riscossa Ogni offerta è un'arma rivolta contro il fascismo Quell'Augusto Turati, grande con- gnarsi della· compagnia nella quale clonatore domenicale, aveva guada- era imbrat?:Cato. Su. questa mediocrità ~~a~~a u:t «n:uo{~~ che dove1,11 dar ?t:~i:!:i!;;i:f~~:,nf°: iit::,'tkt Una delle qualità di quest'ultimo è ~~r~fl, 0 v:~lt~ c":t/ 1 '/Ia,ri:g·c~;;,e1Ìo; Somma precedente Fr. TOLOSA. - RaccolU da.Ila Fe-– derazlonl socia.Usta " G. Matteotti • del Sud-Ovel!~, fier aareltare la. caduta del t~i~~fc:1~e(S!!~! 1 ~i~l S,~~~= cato regionaledel Lavorato- ~~O ~elÒ~. Tt~~o 3 ~i~c~:i~fii (primo versamento di 500 tranchl) 100; F:traboJIGio– vanni iOO:Bertoluu! En-rleo iOO; Il cavalleggiero iOO; r:1~S:ir 1 P~~~ePf(io f O~ia:~fu GiovanniiOO; Verdi Clivio 50; Alchlni Batt!6ta 50 .. TOLOSA. - Somme raccolte dalla Federazionedel Sud• Ovest.. GiacomoMatteotti• del Partito Socialista lta– lla.no( a mezzo Faraboi!) : To1.osa. - Scheda n. 2, a. mezzoFara.boli : Baco!Di– no 100; Carkl~to Gustavo A. 50; Il benngllere 50; Glrolto Giuseppe 10; Sel– mh1Giovanni tO; Norl Ce– sare iO; Nori Raffaele 10; Norl Ratrae11a 10; Nori Co– earlna 10; Nor! Ada 10; NorJPermetto iO; Norl Ce- 1arlno 10: Madlnl Guer– rino 10; Cucchi Gluaeppi, iO; Toto.le a10. Carmauz. - Schedan. t3: CorbelllnlNarciso20; Alba• nes!Felice5; TomaseIIJ An– nibale a; Totale 30. Castrcs. - Sobedan. U: i\ntonlazzl Vlrglllo 25. VtUemur. - Schedan. 4: Bernardlnl Erne1Sto 50; Lu- f!~~eLuJi\ 7 \,;::v;:~r 8/~= ;;~p; 0 ~~{e s 1 ~Ò~ 10; Avanzo Vere.hm (T.-0.). - Scheda n. 6 : Ru11lg Angelo5; Bra.I– da Antonio 4; Olacometll 10: Bada Nino 5; Roosl E- ~~mir:~bin~ 81 la~~~f;Pg~ Lombardi A:!redo 3: Bian– chi Jean 5 ; MoechenlVH- ;orie~Ja~:;~~n~lo~i~~~Pg~ ~!~~i~6n 5 ~ll~~g 5 oiinv 1 É~ 0 ~~ nlo 5; N. N. 5; D. P. 5; Bald[nlCarlo 10; NonesAl– bino 5; libi Emlllo 5; Pia– stoni 5; Ada 5; Totale i22. -"14nta.uban. - Scheda.n. 9 : Nino Bada 10; Plasto– nJGaetano 5; DertoluzlziO; Faraboli 10; Bernardlnl Er• n~i;t~o ~0 h::sf a~~!'s~~U6f8; faccioni Angelo 5; Ba!lar– dlnl Jean 5; Lombardi Al– fredo 5; Bo.daGuido5; Mae– stri Nando 5; Totale90. Toloaa. - Scheda n. 3 : Ten~l Antonio 50; T06can! ?J~•e~f~~a 0 in~r1° 0 lfts~ 0 ~: 20; SlaneRaimondo5; ;Sa!– madre Bortolo 5; Ba lochi iJ~gt. 10 T~~io:!I~~~ ~:m~Ì Gino 5; Bornardln!E. 10; Faccioni5; Toeato 5; Pla– stonl 5; Rossi Eraemo 5; Zullo.nlLuigi 10; Un comu- ~~i\! ~~~~1~:~on~•op:o~ Total'e Hl5. Carcassonne. - Schedan. 8 : CornacchiaCesare 1O; p~!ftr;oc~~~f:Pg~ }~h ~~rt~ fino 5; Fonghdtt v1f1orlo 5; Drambllla Giuseppe 5; A'Joenartaele ~- faoso!ln\ 60.394,Hi 1.800,- '.Angelo 5; Sartorl Giulio 5; D~~i~~ i~gi~r1o;I; J11~~~ ~; MUBlnl Fermo 3; Ferrar! Giuseppe 5; AbelloLuigi2; P06occoGiovanni2; Delca– nale Candido 2; Bantllnelll ~ff~loL~) Ru~r1°i!e:i 01&( Ferrorlnl ~Juseppe 5; Pan• ~~~~e L;on;,5gl ~f:tf!:~: VlttorfciP 2; Matta.IoniTarci– sio 2; Bonem G. 2; Furlen O. 2; GatllDario2,50; Gal– lina C. 3; Totale 132. Totale della 1econdaUsta PARIGI.- A. P., In memoria. eJ~J()lef~. 1 ~ ·1i• 6éi1lO amicodell'Argentina,a mez.. zoFlllppoTurati ......... . ITALIA. - Un carissimoami– co d'It.alla 1000; Suo figlio 500 (a mezzoFlllppoTurati EDg~o.-=- tu:i1et::i 1 i~~~~ va!cini ................. . BEI.,LJN.ZONA. - Eugenio Varee! .................. . PARIGI.- "M. M.,beneaugu- rondo ............ . RUEIL.- G. Batto.In! PARIGI.- N. N.......... . CARABDIE'M'A. - Ellvezlo Te- la, pagando J'abb ........ . GRENOBLE. - Un amico ,.tor PANGI. - Do.rberls TOLONE. - Un ! tallo.no . PARIGI. - OrioliAurello 25; Uno di Ravenna 25; Uno di Guo.staJ:a 25: Un veneto 5; De Freltas AJb!b.o 4; N. N. 5; AlvezJosè Luls 2; Co.r- vallò Josè 2 ............. . PARICI. - Braglla Ciro 5; Cogno 2; Pioli 2; Bertolinl 2; Ciani 2; Comolll9,90; Pletro 2; BedognlGiovanni 3; Ferreltl Giovanni 2; ze. lioll ,I; Ga!Jtnganl G. 2; Maasarant2; BocccU 2; Sor– lamlOreste2; M. !\-t 2; Bar• blerl 2; Zerettl 3; L-eno2; ~rii)f: 1 1~~0 ~u~~a~t 1 2 ~ ;~~; chetti 2; Bigi i; runaldi i; Pancerd! 5; C-asparinJ 2; :\ledici 2; N, N. 0,40; N. N. 2; M. 2 ..... , ... PARTGI. - Manzoni Pietro VJLUENNES. - N. N. . .... . PARJGf. - P0te6là, p. a... -.-.. PARIGI.- Tot\ {i- vers.) .. . PARIC-L - Unamico....... . ALENCON. - Un amico,a.m. Rugglnentl .......... . PARIGI.- Un gruppo di re- p_?Jltl_lc~l un· ·arnie~.:::::: PARIGI.- Un arnioo,N. N. LYON. - A. G. V........ . PARIGI.- Sidney 10; Vltt. Poli 5 ................. . SANXOlS. - Clrotl!,a mezzo Bosohl ............... , . , MULHOUSE. BarducclAlfredo MONTREUIL.- Lodigiani PALJl~I'. !: k ·o: c.: ·p: s: • .. LIONE.- Leonldn Camfto- ~oenfS\ ~~kn 5 ac!t~; 8 ~~~~l~I tt Cerutu ri; Righi Romeo5; Valente5; CaroloniDino5; Mariani5; Costa2; Ambro31 uJJ,&age .:_.:f~c 11 dol~i 5 a1i•M~ eembloa del 24 ,,rnttombre, g~aris1;n~e aten~~~i~ion!de~f~ Concentrazione {1° versn– menlo) : VisoniD .. fr. 1-,·. 20; Fonti L. 20; ).1ain!'Uf L. 20; Pacciard[R. 20: ~I;ic:iilll 20.i.Lucoh.lniF. 20; Del- 1.034,- 500,- 5.000..- 1.500,- 500,- i00,- 100,- 10~ 100,– iO,- i0,- 23,75 50,- 10,- 93,- 66,- 50,- 5,- 1 Z~:= 20,- 40,- 2!i,- 25,- 100,- 10,- 15,- 10,- 15,- 10.- 30,- 72,- fg: ~tia~Iesii; 1 1::i1g:1!mt 10; LocatelllG. 10; Fan'llli P. i5; TognazzoL. 5; Lom– ml A. 5; CaprlnlA. 5; Frl- ft1ta° /· 5 ~ ;z~!rer.o 5 ?·~,~: ecatelll U. 2; ~emi G. 2; Bosl A. 20; Vergapl L. 2; OssolaG. 2,50; Berra P. 5; Tolale fr. sv. 268,50,pari a fr. !r. 1204,30; Visanl D., tr. rr. i,GO; Bassi D. 200; Camping~ie,lire iL 5; ·ro- mttL~E{i~~l~ Q;;Ot~· 90· (i;. P~&l~ 1 /~>a·. L: ié};· é: A: iò; C. L. 5; P. A. !i; R A 5; N V. 5; P. A. 5; F. B. 5; B. P. 31 L O. 4 ......... . KREUTZLJNGE::,;<. - Fra com– pagni antifasc:6tl,auguran– do migliora.mentoal com- Al~~~ Jn~n!!~°u,_ -~(Jirie,· pa_: gando l'abbonamento..... . 5..-\1!\T-CLAUDE. - Glglloll Ll\Lf\lf.1t!~\4. 0 ~- c·a·si~i~O Canoplnl, In memoria di Ca- mi!Jo Prampollni ....... . LIOXE.- Ferrar! Torquato VII.LERUPT. - AmodoriGIO– vannl {secondoversamento) BRIGNOI.:'D. - Sandra Eligio, LtlÒA~"io·. ·.: :. "LUiSl D~1tl'n"1 • iO; ~faslni 20; E. Polocchl20; G. Venghl 10; BleeloFro.n– cu1coiO; DelfiniLuigi 10; Sergio Guglielmi10; Bobo– ne Girolamo10; Franzl Al– fredo 5; Nutlni 10; Dolo– ree iO; DI Gnolia5; Adolfo Dosi iO; Panettiere 5; Con- -li A. 5; Ocntona 5; ~iante- cc&t~A~iJ~.igi ~ogn~'/!?te~ Pusch ................. . MACON. - AlbertoPellegrini MARSIGLIA. - Quota parte del ricavatodela resta cam– pestre organizzala dalla Concentrazionee dal P.S.I. 200: I solH!amici di Ales– eandrla ,a mezzo Amedeo, !:dd~T~de~!~~:f !o 0 2 2 J;. ?.r: l3R~~~~Lt\,~~~g~Q~~z~~ Ercole50; GiannettiAlfredo 2; Za.nclloFlorrno 2; Laml Domenico2; Petri Dino 5; MaslniAlvaro 2: Sorcinell! :Mario 5; Orlandlniper orro– lonrJareta cifra 2; Santoro Lt:1b,~0¼~ 0 - PCr.cilè •• S1. ·com: be.Ua fa tirannide ....... . SERQGJG);Y. - I. Bscchc..;chl NEW Rochelle.- Sezionede> la L.J.D.U.,a m. Di Xo!ri PRAGA.- :'.\iungioll,acqui- stando un llbro ......... . P-~Ta~~0 ~e;; ~,;e~-r~ 1risuc~= vello. per la battaglia con– tro I» nemicocomune .... !\'EW YORK.- G. Cerrutl, rlnno. abb., manda un ar– telluoso saluto al valoroso N ruort1se!lo • GinoBlh!)J .. BAHIADLANCA. - G. Ama- duccl, p. a.............. . JERSEY. - PivcUI Adelmo BAH.BASTE. - N. Tealdi .. E0~~*fanUR~t: G~retÒ 0 ooléi-• Vernas, fr. belgi 100; X. rolTtJ;.4: ~ 0 'l 0 2. a~1.;·a me?.ZO fl, Buffoni ..... ' '. JEOUF.- r.,~illl 1\f;c~nlo, J•.R................... ,. L'll.\Y-LE:":--RO$E:3.- Torna• so Dernardl ..•. •.1•.•~.-:..;.•_• ·-·~·' di non poter tollerare alcuna ascen- cadevano ne.l silenzio dell'assemblea. sione cl).epossa proporre non dicia- Se qualche volta erano applaudite, ~~c~~so~~~;~~!~tie;~ l~ef!~:e d:I~ f!~':!fet~!/f,~.(L8Je~~!r~! s[;Ta3/-~~ l'immenso Roberto Farinacci e lo ~:::e u;:e[!:,_P1f;:!1J1'a\~n'/a{ 0 bi:ttd( stesso toccherà ad ogni astro nascen- Giovanni Giuriati. UiOG,30 70,- 57,- te. Bene è. Bene è che Saturno-Mus– solini divori i suoli figli. Bene è che il fascismo si riveli sempre più una avventura pel'Sonale, senza domani. +++ E' altresl commentata la chiamala al Gran Consiglio del tu Edmondo Rossoni, ex aipint.esta sindacale. sa– crificato all'implacabile diffldenza dei gros bonnets dell'in-duslria. Si vuol vedere in questa ripresa della grazia di Rossoni, non tanto un compenso per la disinvoltura con cui si sotto– mise alla -li'Vragazione corporali va, 3 9 , 10 quanto un altro segno della ultimis- .t.,- sima inclinazione demagogica del u duce J>, la sle!i=saper cui la setti- i0,- 5,- 70,– /0,- 20,- mana scorsa si dava in spettacolo a certi operai romani dopo avere dato spettacolo di circo equestre ai gior– nalisti, comandati di attestare che il 1( duce ,, crepa ·di salule. Come la erlsi e la miseria diventano ogni giorno più spaventose, bisogna bene fare qualche cosa per il povero po- 165,- 50,- 5,- 275,- '15,- 10,- 50,- 500,- 8,- 500,- 25,- 60,- ~:= i0,- 16.0,- 200,- 2,- 200,-:- polo. cc Nane mona >> Giovanni Giuriati segretario del partito fascista I Se gli intimi di Il Giovanin » si sara,i.,10sentiti un tJO' sconsola# di vedere la.loro stella impallùiire dalla prcsiden:a della Camera, per quanto valga quello che vale, alla segreteria del partito, i ve– neziani devono aver riso di cuore pensando a « Nane mona II primo ge– rarca del partito. Perchè, dei suoi concittadini chi lo ha mai preso sul serio 1 1Vonci soni0 che i gior1iali1ti a crear1 le grandi fame, e quelle ci– me di scicn:a che si. annidano alla Gazze(ta di Venezia e al Gazzettino hanno contribuito non poco a far credere che " Ciova11in II è veramenr te un arand'uomo. Povel'ino ! Un avvocatuccio senza clientela. Il suo u11icomerito è sfato quello di essere il figlio di Dome– tiico Giuriati. un vero giltrista e un filosofo di valore. Un penalista, Eu- ~~~~~fl[~ 0 ~::~:~u~s::ll!~~~11~di A:;:~~ giuri".diche,ha sfruttato anche l'ami– ciiia di Domenico Giuria ti, _ ùtcari– cando il fiqlio suo, Giovanni, di scri– ve.re ttna piccola monografia sul di– ritto di proprietà. Il nome defl'autore smentisce il titolo, pcrchè se la pro– prietà di un libro do1·esseessere del– l'autore, f;iovo.n ,Jtif:iurifl.ti avrebbe dovuto associare al s1w parecchi (li– tri nomi . .Jfo perdoniamogli. E' stato il suo ,rnico parto. In politica era ;t>ro. Avct11 spm·a– to. da giovaiic, di (ar carriera, acco– ad altri demncrauci d'ingc(J.nri.De– rlondosi ai .lla.n;ato, ai Fradelctlo e fuso, si è voltato alla giol:c~ttù c/t(' ~i~~:fa 1 ;~ s~~~~i~~nst't J'eù~,.~.neTr!~t~ e Ti-ie_stc ». Scoppiafo l.aqueri·a, par– tl, {.tJ,. ter_ito_t. pe_x.<lq1._tg_ 1rn_g man..o: Qualche_mese prima tiella marcia su Roma, « Giovanin " aderì al fa– ici.tmo. Ve lo tra.rcinlJPiero .llar11ch, il co-équiper di Dino Grandi al Con– qreuo di Roma, che doveva, però, abbandonare presto il fa3cismo. Alla marcia fasciata ",Vane mona. :11 par- ~~~llòe:f:?"Sies1~ve: 1 :F:tam,~:,:;r;.: la 3ua passione che gli intimi non hanno mai nascqsto. Cioè una delle sue passioni. Gll pareva di aver di– ritto alla Co1uulta, per i serv-ù:i re1i a Fiume. Mu3solini gli ha affidato le « Terre Liberate n. Poi, siccom~. gli rompeva le scatole colle sue pre– tese, lo ha mandalo neU'America la– tina i71i missione S'{'eciale. In quel– l'occasione Givrialt ha dimostrato abbondantemente le sue qualità di– plomatiche. Gli hanno rimproverato di aver ostentato la camicia nera an– che nei ricevimenti ufficiali. Ma non la indossava sempre il povero «- Gio– va"in "· In ee7'lt m.amenti Al ~ mo.. strato un precursore del nudismo. ';,C:,.~ J~t°fl{;!~~i sp:~ilic1~a~o':~·n~Ì Giuriati venne mandato di ritorno dalla crociera, hanno bene circolato per Roma. Dopo il plebiscito - qu'l1 disent - dell'anno scorso a Giovanin " i stato comantfato dal " duce I) a pre– siedere la Camera delle camicie nere. Per quanto si possa dire in contra– rio, ima Camera in citi la gioventù i così largamente rappresentata non poteva essere presieduta che da Gio– vanni Giuriati che ha sempre amato la stessa. E non bisogna scandaleJ– :.arsi trop-po se il seggi.e che fu di Giovanni Bianchieri è occupato da 1c lfone mona 1,. Og-nunosoprassiede dove più. gli piace. O{J(li " r.-iovanin » è sc~retario del partito. Al suono di « G1ovineua » che lo accoglierà ovunque, egli as– mmerà l'aria eroica che soleva a.s– stm,ere in consiglio comunale di Ve– nezia, porterà in airo lo sguardo eh~ vuol esser fiero e parlerò.. Oh, come: parlerà I Parl<'ràcon.quel tono di in- !~{~a~; :1~~/~i. d~~~~l"/!:~a~~l1'?:i socialista, e col-quali::a Venezia or– mai è conosciuto. Conferenza antifa!ci!lta a Lo!\(lra LOSDM. - Nel locali del •• i980 U– bOUt'Cltlh • ~I s-onorluol!! numero!! o– per:\l Italiani qul resldentL la;1':g;~e1-~f~!~! 0 a}~o~ 1 ."R~;~àiil:°!h~\:i prCt-enleoon J'on. Sardelll. L'on. Ronda- 11\ ha parlatn della s1tu111:lone Italiana e ~!~1~~t-}1~u~.)~ì1! 11 ~ t~tj~sl~~-m~~fa~d~ In modoparticola-re la costanzae fauda– cla di 750la.-ora.tori del lrasportl che pur vinmdo sotto Il tallone ferralo della rea– zione rasolsla tengonovivo lo eplrlto del ;~e 0 Jl~~u!~~~f:l~1l~ 0 ~-~nr:,,: 0 ri,e 1 tn~~~ na1':!di .'\msterdam.L'cn. Ronda.nlchiu– se la riunione con un ·app!auditleslmo discorso. ba~u~~ 0 ~funfl:n~~ 1 fll ~~~o afl:rR:::!~ .

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