la Libertà - anno IV - n. 34 - 23 agosto 1930

_.,. un 1,urnccv • - •......-.... Una società d'uomini go- • "1111 vernata arbitrariamente è un I Secondo il Foglio d'ordini al signor fascista Terrone è gregge di buoi meno sotto stata tolta la tessera per di- _il}iogo per il servizio del pa- vulgazione di notizie fa/1/1', drone. j. A quando la stessa misura VOLTAIRE. per i compilatori dello s(e.. o foglio ? F;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;~~~;;;;;;;;;~=======~G:I~O~R~N~A~L:!E===~D~E~L:L~A~~C!ONCENTRAZIONE AN===T=IF=A=S=C=I==ST=A==============~ ~ 0RDll<.UI0 ,O>TEIIITORI Il (LA LIBERTE) Il ABBONAMENTI l ~~ :~ '"? ................. 20 h. 50 ,.. 111 DI RE z I o NE E A M M IN I 5 TRA z I o NE ~ ·-============·=· =m•="=·=·,::·És;;.,;,T;;ÉR;;·o:;,"~;~·,-~c~o~o~P;;: 1 i~,0~"·== 2 •='·=,== ======P=A=R=J=G=I= 2 = 3 =A=G=O=S=T=0==1=9=3=0======JL==1~0~3~.~F~au~bo~u,Jg~S~a1~·n~t-~D~enfis~-~P~A~R~IS~(~I0;;'~)~-~7~e1,~•~1 IL GIORNALE SI PUBBLICA LA DOMENICA Aspetti '.\Ianlenere il terrore senza susci– tare .il furore : queslo programma della politica di oppressione è con– dotto ed eseguito in Italia in un mo– do adeguato alla psicologia italiana contemporanea, veramente magistra– le. Forse non vi è arte che più facil– mente di questa, governando con lo odio, istintivamente si impam: cer– to, dopo avere sba lordi,to il mondo con tanti scatti di violey.za infami e inutili, negli ulti mi anni i carce– rieri d'Italia hanno perfellamenle imparato il loro giuoco, e sanno do– sare i loro colpi, i loro ceppi. . Si evitano i processi sen~zionali, le condanne di persone largamente– note; i!•tribunale speciale Javora con una regolarità quasi meccanica. O- fi~~L~~~~~~;afie;~n~n~T5!dea~~rrt carcere, alcuni giovani, definit.i co- ~~~i~i, Ildalri~~~11e chs~e~1 iaf~~b¾l~~ compiere questo lavoro ogni selli: mana, verchè la sua scomparsa dai giornali potrebbe far tirare un -re– spiro di sollievo, restituire coraggio ; ma non deve flare troppo clamore, per non eccitare furore, disperazio– ne, negli animi fiaccali dalla paura diuturna. Certo, il terrore domina. !Eppure è talmente inconsapevole, talmente fòentifloato con l'abitudine natura– le del1a personalità avvilita, che ne~– suno sinceramente lo riconosce in sè : e forse la parola, nella sua ter– ribile sonorità, è impropria davvero: La pressione è divenlata, per tutti gli i\Jaliani, una qualità normale del– l'atmosfera tiepida che respirano. Certo, questo terrore non è sofferen– za : in Ralla si soffre, troppo poco. Questo terrol'e ha troppo rare oc– casioni di t:nanifestarsi agli stessi terrorizzai.i : è troppo diffusi) e trop- 1pouniforme. Anzi, esso lasciia ai co– rnggiosi che amano scherzare, il pia– cere illusorio di calpestarlo ardita– mente, come essi credono, con il mol– to beffardo. Si racconta a un buon padre di if!amiglia borghese che numerosi <!-– miei sono ritornati dal confino pri– ma di avere compiuto gli anni ai quali erano slati condannati. Subito il buon borghese, si sen1e indotto ad es()iamare con rimprovero : c1 )la dunque, non è cosl terribile come v 0 6i~1ro ~~~~ 0 b~!r;::s! h2 avuto, da c!iècj anni, forse dieci momenti nei quali la sua onestà e la sua sen– sibilità si sono rivoltate con sdegno e di5guslo .contro il fenomeno fascista ; ~ ~~fi 0 !e~~~-~i f~{!:f;l1• ~ i ~ élJi si è sforzalo di tr.o,T,u'eun accomod<\m.ento.conciliante con il governo ·dominante. Ora, egli nvre,b– 'be certamente paura di compiere i( minimo allo d1 libero ciHaclino, il p,inimO gesto che potesse essere compromettente ; non lo permette– rebbe, per amore del quieto vivere, nè alla mogli'enè ai figli. Eppure non è consapevole del terrore che ofi'en– de i suoi diriL!i di uomo. dell'arbi- ~~~~i c!~r~f\ gifi~i~i~f°j~Wai cg~~j: ~f~iità 0 i~! 1 eù ~~~8~~s~fri~ea~~i~i~: ni politiche non ci sia. Pensa mvece al condono di un anno su tre, subito parla a favore dei potentati magna– nii;ni : 1, Ma dunque non è tanto ter– ribile ! n Oh, non gettate l'anatema contro questo buon padre\ nato in tempi pacifici, e capace di vivere, nel cer~ c'hio della sua esistenza, dando le f!~:iblAt tg~;s~i~3~ 1~ 0 :i~l~~z;, f ~ tortura, la persecuzione degli altri cfttadini ; buon democratico in tem– pi nOTmali, è uno dei tanli che i'n tutti i 'Paesi non sentiranno sugge– stioni rmnovatrici, ma neppure ap– proverebbero mai deliLti inusitaLi. L'ira, e il disprezzo dei domina- ;o:\1i~t~Ì;~~e~~a°~~ ~~r~~:tazi~d iri;-igidiregli uomini nel rifiuto sde– gnoso di successo, a trattenerli quin– di daUa gara di cortigianeria. In questo fenomeno inevilaoile è ;;~fi~~ 0 o~i8Dg~r;atii~:iq~~-~u~~~is~!: Il processo di Bassanesi Il Cons·iglio Federale svizzero ha n 1 vol.inti • ;sLini, ma pro- deciso, dopo lunghi ponzamenli, di clami e slamp drlivano, clande- deferir6' Bassanesi, il giovane ed slinamente, che mina.vano la. tiran– eroico aviatore del volo della li- nia austriaca e preparavano il Ri– bertà, ad una Commissione Penale sorgimento ! perchè sia giuo,..,o ,,., per vwJ,..z;i '.ae 6ra lcincerandosi ctiolro una 91::ificgotd1Dc:r1to :atlia- c.-,,rcot~_"'."'euntr;vveniioné an1ministrativa ne aerEf.i in !svizzera. Il co~un}.: $carta,n,do-tu-Ho ciò èfié ÈgJi bà: vò~ calo osserva che non sono chianti Iulo esprimere, si procede contro i fatti che possono determinare_ la l'Aviatore, m,enlre il fa_scismo oc– applicazione dell'art. 41 del Cbd1ce cupa il CantOn Ticino coi suoi a– Pen~le federale (vi~lazione di te:- genti, così tranquillamente ig.stal– ritor10 estero ed ogm ~lto cont~·~r1? lati come se giè. il Cantone fosse al diritto delle genti). Perc10 11 annesso all'Impero littorio di là da Consiglio Federale si esònera << dal venirè, e i diversi :Menapace fin– mettere in r-r:otoil pes~nte conge- gono i calun'niosi complotti ... con– gno delle assi.se.federali ». Ma, ag- tro la Società delle Nazioni che è giunge che nulla potrà impedire u atto contrario al diritto delle gen– a! giudice " nell'applicazione del- ti » un po' più spiccato che, l'avere la pena, di considerare che l'avia- caricato alcuni pacchi di innocen– tore, esplican?o un'attività sedi- ti manifesti sovversivi sopra un ziosa durante 11suo volo sul '.ern- live areoplano. • torio vicino ed a~ic~ h~. abusato E vorremmo - per concludere gr~vemente dell ospitallta della - ricordare un proverbio italiano, Svizzera ». di saggezza universale : « Chi si « Per dimostrare - infine - la fa pecor~L Jl lupo se la mangia. }1 importanza che il Consiglio Fede- _ raie annette a questo fatto d,a.l pun– to di vista. degli interessi della Con– federazione >> il comunicalo con– clude insistendo nel dire· che ·« il Consiglio ha deciso che il giudi– zio degli atti incriminati venga de– ferito alla Corte Penale federale, mentre avrebbe potuto deferirlo al– la giustizia cantonale u. Cotesto deliberalo del Consiglio Federale svizzero ha portato ai set– te cieli la gioia della stampa fasci– sta italiana. ILDILAGARE D GLI SCANDALI FASCISTI Nel feudo iS.E. Tiengo, prefetto diPiacenza. i~t~u~'t~i/g.[~ ~~i,::!)~ r·nit= I Un'altra vittima _di Tiengo '\'I glia, tale nomagnoli, che si uccise _Certo V_1a ~ra proprietario del P~-'! protestando la sua innocenzia. hteam?, d_1P1acenz~. Il Comune, e:i-! rRufjian,barattie simili lordure ...) ta,IIe"~~~ul:~1~~~:n:~~ca~o~: 1 X~f; t~~~i 0 ~ri 1 :~r~r ~~n~in:n~ed~i~~mdt squadre fasciste, ha fallo quello che sospendere 11 su:5s1d10 a~ Teatr~ Co-: ci si poteva iaspelt.areda un par suo: munale e permise. perciò al y,a dt _P~Ac~z~,agosto. -. Siam'? infor-1 Il milione sfumò J!resLissimo; il mat1 che 11pr~fetto T1engo, in co_m_-Port3: çhiese 0Jtre 2;:i0.000lire e gli bulla c9l famig~1~to ~lontçn:iarl1~1,amministratori fascisti gliele avreb– h~ spe~ilo _aPa~1g1t~le 1~ons1,fl({l10bero date volentieri, se il direttore d1 un imbianchino d1 q~~ e f~scis~a della Cassa non avesse domandato le a! cento, per cento, con l 1~car1cosia loro personali garanzie. ~eS::za!~it~elb\l~'.andodue milioni e r~;r:r~rcP6nte:~roi~e, c~~~~~i~~et sicurezza e di decenza. Un podestà ladro d! ~entire le nostre cornsp~ndenz~ Il pref!.!tlOchi"amòallora i consi– s1ad1 tentar~ la scopertia._ d_egl1 autori $lier1 de11'AnonimaPorl.a, perchè a– dell~ :nedes1me. Gli am1c1sono av- rntassero pe rsonalmCcn tcil II magni- vert1~1-. . . fico patriota camera.la della prima Nino Cattivelli, era la di$J>erazio– ne dei suoi genitori : prepotente, fan– mrllone e giocatore. Divenne nalu– mlmente il capo dei fascisti di '.\Ion– licelli d'Ongina. Pare abbia fatto as– sassinare diversi antifascisti deHa sua giurisdizione. Di sicuro ne ha faUi baslomre moltissimi. Po::.siamo intanto continuare. ora ,. ecc. ~ la quelli fe cero i sordi • anzi si dimisero dal consiglio d'am~ re:'{~i~d!~!o 0 ~ii~J~a l~~~~o ucg:~r~= Come la Cassa di Risparmio mini9t.razionedella dissestata società. ha perduto 4 milioni ca~bias;i~u:i ~~~d~~~dt !ac~hf~~~t dio ; si è comperalo un'automobile ; ha fraudolentemente aumentato di 60.000 lire il preventivo per le scuo– le della frazione di S. '.'iazmro, pa– gando in tal modo una cambiale, pu– re di 60.000 lire, che gli aveva scon– lato talè Pescenti, il fai!ilo podestà di Caorso. La So~iet.à.Bargonj e compagni (i compagm erano cerl1 Ortalli e Car– rubbi) volendo anni fa costruire una fabbrica per la lavorazione dei ce– m~nti, doma~dò alla Cassa di Rispar– mio un prestito, garantito, di un mi– lione. Gli amministratori, che enrno dei social-democratici, esaminato o– biettivamente l'affare, giudicarono che le garanzie offerte dai tre soci non erano sufficienti, menlre il loro passato non da\'a speciali affidamen– ti. Il prestHo fu quindi rifiutato. :'Ilavenne la pacchia fascista. L'af– fare fu subilo ripreso e i neo-ammi– nistratori del littorio, prestarono al- ~~ 1 ~~~i~!1an~~r~~~i:~elf: w~~n~r~ talli e Carrubi. Com'era preveduto, sopravvenne il fallimento. La Cassa _diRisparmio è oggi creditrice del ~pitale, più gli i!lle~es.s!non pagati. Le passività, a l1qu1daz1oneavvenuta, ammonteran– no a 4 milioni. Il prefetto, per dar polvere negli occhi, ha minacciato il Bargoni di ;~~~;iaf~ f 0 o~~\f~tc~~uhbi~e o:: talli, che hanno tentato di soLtrarsi alle loro corresponsabilità di soci, travestendosi da creditori della ditta. Intanlo il curatore fia man bassa delle attività per dare acconti ai cre– di~ori fornitori. La Cassa di Rispar– mio non riceve neppure anticipi su– gli interessi che ammontano a circa 200.000 lire all'anno. Di lutto queslo scandalo si dà. na– turalmente, la colpa a Barbiellini, ~:,c~~ictè u~onmt,a~~o~! 5 1~Jr~~~l~-~:~ siruno a5{)etrt.arcide.Ilesorprese. Xon che paghi lui, ma che denunzi quai\. che grosso,papavero. . ~nlanto e evidente la responsabi– lità del prefetlo e degli amministra– lori della Cassa di Risp;i.rmio.Il pri- ;;;g~o~h~\~fJraltlef~!~s~idÌe~f:ta~~ mio come i Monti di Pietà. Gli allri hanno concesso il prestito senza esi- f;~ei\ n;:;~~: dtrsi~!it!o::r~!u~ ~~~= ~fr:~.redi~~~d~~~I i~tt~ 0 ch~ l~is~~~ cielà Bargoni avrebbe e!Iellivamente riscosso 2 e non 3 milioni ! La Cassa di Risparmio rimane con le ~~eilip10Je~~: ~~;toradfir~~~~\f~oe c~~i pacco di azioni che non vale nu1la. '.\'on ha avuto neppure gli interessi del milione prestato. Perfino il fisco è in credilo di 40 mila lire di imposte! Anche in questo caso il prefetto Tiengo e gli amministratori della Cassa sono respon3abili dell'inaudito scandalo. 1 milioni degli agricoltori e le grazie della bella lattaia Ii prefeLto Tiengo finirà per far dimenticare i leggiadri tempi di Barbiellini. Un magistrato di Bolo– gna che fu invitato a Piacenza per un'inchiesta sull'assassinio di un vecchio commesso dal figlio del po– destà di (liano (vi inviai a suo tempo nolizia del fatto) si è espresso con parole molle dure nei suoi 1 riguardi. Perfino il fratello di Parini (il po– vero Piero !) Yenuto qui per un'aUm inchiesta (il partito va avanti a for– za di inchieste} ha dovuto conclude– re con questo giudizio : u L'ambien– te fascista di Piacenza è composto di ladri e di cornuti. » Il signor pre– fetto è in tee!". In questo delizioso clima ha flori- ~fo~~ ~i~=n~t:dder!~tl:. ~ st s~~~;; Scardi è la proprietaria ; il marito, cav. FJdino, fascista di tre cotte, è il ,2"c:,mte.Questa ditta aveva preso !a tflmod& abHudine di ritirare il 1=111 ~: - :l, :11llori pagandolo con dc~~ i.r:r:rtr~eo 'P:r11';:~~0lfori riflu- t-aron!'.)-di efl"eLluarele consegne. Il r.~~i~~o,pirn~~:ft/ifa~~~feri~~~~òal; rapporto i produltor1 e intimò loro di continuare a importare il latte in dell'Ospedale Civile e delle allre o– città nell'interesse dei consumatori, pere di assistenza. Se avessero rifiu– talo anebbe - disse - preso seri prowedimenti fascistici contro di lo- ~~/io 4~s~~t~\~~racd~tifau:;Ji 0 aua ;\fa avvenne quel che dove\·a av– venire: la ditta Scardi fallì, lascian– do 4 milioni di debiti verso i pro– dullori. I! curatore del fallimento non nasconde che i creditori non pr.endenanno un soldo perchè non vi è attivo. Perchè l'impagabjle prefetto Tien– go ha ingannato e truffalo gli agri– coltori ? Per una ragione semplicis– ~ima, che è sulla bocca di tutti : cherche:. la {emme cbe nel caso è 1ra stessa della pastorizzazione. ia quale ha libera entrata in <prefettura, a tulle le ore. senzra.farsi annunciare. Un'altra del genere « contessa del V,iminale n. Il Caltivelli, impiegato all'Ospeda– le Civile, trova,,a anche il modo di apl?ropriarsi di 70.000 lire di quella isl1lm:ione. Il prefetto Tiengo lo ha destituito, ma non l'ha denunciato. Sllilappo di an assassinio Ricorderete ~·assassinio di un vec– chio commesso dal figlio del podestà di ZisanoPiacentino, alla vigilia del banchetto che il prefello Tiengo' do– veva presiedere, per la solenne con– segna di una medaglia d'oro al ras ;\1onlemarlini. all~~icer~ui}~~~:slou~~~fbii~ 0 ~~f:l1~ crimioolità fascista e s(atale, le au– lorilà centrali han giudicato oppor– tuno intervenire. Si è fatta l'esuma– zione del cadavere che aveva il cra– nio sfondalo ; si è trovato che al morto si era oombiata la camicia, perchè non apparisse intrisa di san– gue; si è constatato che il medico rilasciò il nulla osta per il seppel– limento senza o.sservare il cadaYere (nella migliore ipotesi). Sono sbati arrestati il .flgliodel po– destà, sua madre e la guardia eomu- ~:;:· s~~?1d?r~iii~t~i~u~!~t~{ e~~ trasrerita al manicomio di cui è di- dll\oi;:ui~r~~\!ll~e~i ~r1:r::~!~~f_be sta il faho che in quesli giorni la madre dell'assassino è stata portata d'urgenza all'ospedale per ia lam-. tura dcl!o stomaco. E morta in po– che ore. ·'.Vul!i suppongono si tratti di ve– leno. :'.Ilacome ha potuto a-verlo al :'.IIanicomio?Che c·è sotto a questo dnamma ? Si pensi che la donna, al– I'ospe,lale era perfettamente in sè e rifiutò energicamente di vedere suo marito, il podestà. Nelregnodel bluff fascista Unmiliardo e duecento milionidi lire di lavori che non ci sono Il Foglio d'Ordini del Partilo fa– scista, uscito in que.sti giorni, ha una specie di mise aii point sul pro– gramma di Ja\·ori confro la disoccu– pazione. Yogliamo rispondere, se– guenrio lo stesso ordine, alle dichia– razioni fa.sci.~-tc, tanto più che a11'e- AltTo truffatore fascùta in faga I!~T~~~ 1 ~~/a ~hair! 0 ~~1~~~~;~!ns1e~a- Potresle dire che Piacenza C un 1 ° Il Foglio d'ordini annuncia che vivaio della delinquenza fascista. Sà- quel'li elencati non sono lavori di rebbe un errore. Piacenza è un esem- ,e carattere eccezionale ", ma lavori pio dello stato normale dell"ambien{e espressamente raccantonaU per far ufficia·le e flascisla nell'anno ._VIIL fron~e al dippiù di disoccupazione Ve~~~1:1\~ ni~~~\~·nt~ 1 i;al~gn~~i~e~fa~ ~~~~t~~lceect3i~~~W!ù d?s~~~u~~;~~= ai suoi b ei dì, un amico intimo del ne dello scorso anno. Confessione prefetto : co.sl inilmo che condivide- quindi, dell'aggravamento della crisi'. Ya - no n0$lan te i suoi 65 anni - ~., 11a sè de<!.tilnvori non hanno con lui qualche lalamo. Fu perfino caraUcre eccezionale non si com.pren– coinvollo nello scanc!Jalodella (redi- de come essi siano di u-tiliLà. ,1 me– cenne (certa Badagnani) che, lralla diata e immediah indi.scutibile u. I dall'Orfanotrofio, fu trascinata in gi- francesi direbbero che qui si scopre ro per tutte le alcove fasciste di Pia- le boul dc l'orciUe. li Via si mise al bavoro : fece 80 mila lire di debiti per le riparazio– ni e le trasformazioni a-1 tealro; per scrilturare gli artisti ; per fare Jè" prove. , Quando tutto era pronto, il pre~ fM.loordinò la revoaa. della conces– sione del perme:,so per Jo spettaco– lo, e decise di fare aprire il Teatro Cdmunale. Considerava il Politeama. indegno della sua presenza e di quel– la dei suoi amici, maschi e femmine. Il signor Tien~o andò cosi a dfVer- • tirsi altrove, e il povero_:Via, avvi:.:: liLoe rovinato, si uccise. Fascisti che rubano REGGIO E:\11LIA, agosto. - E' stato arrestato il fascista rag. Giovanni \"aga, dietro ordine del prefetto al quale era stato denunciato da un ~fgf Ps~:U~c{a~c~rt,~e;ui!f~r~l&b~i;\: avversario del deputato ~{uzzarini, di cui ena amico il Vaga. L"arresto è dovuto a gravi irrego-: larit.à riscontrate nelle amministra– zioni tenute dal Vaga. Dalla. cassa Qell'Ammini&lrazionedel Dazio man– cherebbero ben 60 mila lire. Gli a– mici del Vaga tentavano di melters a lacere Io scandalo, di cui in ciltà. si parlava 00 quindici giorni ; la ma– novra non è riuscita, causa fopposi- ~i~fo d;~igfi°\fa~/a:;~~titec:fe~~o a Il rag. \"a,;a, un ex repubblicano cacciato dal Partito nel 192-0quando. riei 1 ~ ~ltfà.s~rn°·ri ~t~ec~;cà~i ~~~i~rf~~e:nt;ls~~ie~u 0 e1f~Pd~~;;: tario amministrativo del fascio di Re5~ 0~1f:~ata 0 ;J:l~ iev~ ~~{;_iaUna inchiesta è in corso nei riguardi del. ~fcfén~!rte1~:r~~~f~·n:x ~~tt:n°·e p;:: gionicre aapo della Cassa di Rispar– mio. ~on si conoscono pero i parli-: co~y~ag:.Bacllie.rinen è .u)i' taRAsfa " della prima ora n. Fu ani\per qaçl• ~ 0 a~~~~t!nLt:~c~:;!li~Oassiln&s!fi~~ dell'on. Ruini. Divento fascista quan– do vide che questa era l'unica via per far carriera. Infatti, da sem.pli-!. ce impiegato della Cassa di Rispar– mio, riuscì a raggiungere un posto di ~~~· 0 ;i!~\:;~~!~fi~~;f81~:~'.t~~ 0 a lista ,i assis1ana u di opposizione ~:~~~!~~g~ezi~rera~~fsl~~~i'otr::e~d:: ne in ca'mbio la presidenza della Se– zione. Ora, sembra che anche lui si sia compromesso con La ... mangianza )). Vedremo in seguilo quali saranno i risultati dell'inchiesta. \"eniamo informali che il fascista rag. Arturo Tarabusi, « uno dei più puri fascisti réggiani "• co;ne lo ha .sempre chiamalo la stampa locale, è slao!.o assunto, a condizioni eccezio– nalmente favorevoli, in un importan– te ufficio di Torino. Ricordiamo che il Tarabusi è appena uscito dal car– cere, ove ha scontato una condannà per truffa falso e ahpropriazione in- g~~~\}r~i~Ì~ 0 did~ekr:.nd1 ~ic~;: impiegalo. ------- La burla della giustt~a in llalia Varese, agosto 1930. I Cara Libertà, sero il carattere italiano avrebbero torto:' vengono, invece, a vedere in Ilalia come agisce la ditlalura nella degradazione dei cittadini. Lo si rac– conta da secoli. ma in teoria non ci si-pensa. Lo si è affermato dagli ul– tiQ'li testimoni ribelli, ma i giovani intellettuali hanno creduto che quel– la fosse Jetleratura superata del se– colo passato, vecchia come la moda delle sottane gonfie. Lo comprendiamo. 11 governo svizzero, tecricizzando il processo, elimipando gli elementi politici, e pur facendoli brillare nello sfon– do, ha strappato il Bassanesi al giudizio delle assise cantonali per deferirlo ad un magistrato togato, quasi amministrativo. Con ciò è stata tolta la possibilità, di cui so– pratutto si temeva a Roma, di con– vertire il processo dell'aviatore in un processo al fascismo. ',a'",."" 1 ;io~~r;;reps:ete~o~~rqt~e\~noof~=~=3_ 0 Gli _el~nchi de_i lavori pubbli- ., cali a_s.p1zz1co co.sl1tuiscono un re- -------•••---••••------•••-••••••••••••••••••••··•••••••••••••·••••••••••••··•••• ..• bus. '.'ielnumero scorso ci domandn- ,·amo se .essi dovevano essere ese- mi arriva la tua P.untala di sabato scorso e vi leggo 11trafiletto 1c La mangianza dei gerarchi " a propo- 5 ilo del rinvio a giudizio dèl e0nsoie. ge111~rale Dabbusi e dei suoi compii-. ci nella l)ancarC>tlaa Milano della. ditta Dabbusi e Rusconi. GiusLissi– me le tue frustale: poichè i reati compiuti dal Dabbusi sono proprio frutto del regime, connivente diret..– tamente o indirclA..amentea tulle le mangianze. E sarebbe da ingenui sup- t1\~~:ls~~=L~~l~ ~~~ ut~~~~rnst~c~~~ Il m endicante senza gambe, che da anni vep.de fiammiferi alla stes- !ini,ani~:a~òrf!d~~fo~~hfe~fo cf{r~t sLintivo fascista. Probabilmente, es– sendo arrivato in ritardo - e le i– scrizioni sono chiuse - ha dovuto pagare a.caro prezzo una tessera. re– trodatata, sacrificando mo!Li ventini di signore pietose per potere conti– nuare la propria industria. Vorrete eondannare la coscienza ~oliLicatroppo debole dell'accattone? s:;a~ia~g,e~lii;~c~~ 1 ;~~c:~i!~ ::;ii~= tura, l'assurdità del regime che ha .bisogno di simili consensi, di simili adesioni al « partito ». II fascismo ha abolito l'accattonag– gio? :'.Ifano, _sidimostra invece che l'accattonaggio si è inserito nel par– tilo nazionale fascista - probabil- ~~~;j c~:~i~~ze;t~,nc;:/: 0 ra~~rei~o~ i concorrenti. tutt/a s:i1ì! d~/0°/~~:/gg;r~t~faP~iT~ professionj e alle arti « lib~rc "·. I Jamieliari racco'nlano che 11 figlio medi'éo, il quale concorre a una cat– tedra, ha preso la: tessera. Lo rac– contano senza sofferenza e senza y~r– gouna nel mezto di una conversazio– ne° ch'e è tuIla difTa~azione d~l re– gime. " E' stato obbligato ", dicono. Lo vogliono fai' creder~. Eppur~_ la coazione è sempre relativa, I um11!a– zione vpl,ontaria ha an~ora posto fra i te1'Inini dcLJa necess1t~. , Come disprezzare tult.1? E la ga– ra. fatale. Bisog.na sa:l?er.g,µardare cqn oMbio fr_eddo,flp.o )Il rondo1.(ut- Non protestiamo. La decisione del governo svizzero, neil'imbaraz– zo conlradditorio e reticente delle sue formole (i fatti politici, per esempio., non sono chiariti, ma tuttavia il giudice ne terrà conto nell'applicazione della pena che può andare fino ad un anno di car– cere ed a i.000 franchi di multa), contiene in sè il suo giudizio se– vero. C'è un evidente giuoco di op– portunismi politici cui si sacrifi– ca, se non la lettera, lo spirito del dirillo della. persona. C'è una ga– ran zia giu diziaria - il giudizio dei giuro.li - che in !svizzera fu se mpre ris peltata 1 anche in ca5.i gravissimi di assassinio di rap– presentanti diplomatici, e su cui stavolta si è passalo sopra « con– travvenzionando ,, il fatto del Bas– sanesi, assumendolo nei suoi ele– menti materiali tecnici per esclu– derne i preminenti e determinaoti aspetti politici. E sia. !... '.\ola come siamo distanti dai tempi eroici della Confedera– zione elvetica, allò,rquando dall'of– fic~ tiQogi:aflca ;!'.fi .Qa~oJas:0 1 FRA TERNIT A' ,fA/Q;ìJÌI/(_ ~~fil~ ~~~ i~~f!~ l~l~~~~~intdaa~~~: sorzi. Il comunicato del Foglio d'Or– din.i ci conferma, finalmente che i ~ 0 v~~~a\~~o a oarico di tutti &'li enti 4° Il comunicato parla di duecento– mila disoccupal-i che lroveranno la– voro. Abbiamo dimosotratonel nume– ro sco_rsoche 191 milioni per 36 mila o_pera1\'~levano dire oppena dodici ~rcesi.a~rl~r:~~ncfoc~I iri~~•;~o a11irst!;~ so livello per impiegare duecentomi– la operai il totale dei lavori dovrà rag$'rnngcre un miliardo e duecento milioni._ E' possibile naggiungere nel– le congmnture at.tuali dei bilanci e della situazione economica italiana u_nalale cifra? E se tale possibilità i~~~~:r~ 0 ~~o~t~ 0 {z~1~ r:sg: t! ~~~ lo zelo cbe ormai tult1 conoseonc? In– vece, all'infuori del comunicato che abbiamo c~mmentato, più nulla è stato pubblicato, ove se ne tolgano ~n?~citoni generiche di lavori in qua 5" E' così che il Poglio d"Ordini pa11lagenericamente di lavori da e– seguirsi in pro\'incia di Napoli dove i danni da riparare non sono ancora sfati resi noti. 6° Il comunicato afferma che con i lavori 13n'nuncialii! governo non in– tende riso1'·~re il problema della di– soccupazione. Lo crediamo bene. Ed ~~fft~~i~~ ~efang:~~~r:ri~~of:;z~l! nsolvcrla cl1eesso I.a attribuisce al– la situazione mondiale. Roba che non ~~ft1~~;u~~~ t:i ~i~J~~~ti ~!!~i~f Basti dire che a curatore del ralli– mento fu nominato il rag. Italo De Piccoli, che è il maggior fiduciario del Fascio per le bancarolle di gros– so calibro, nelle. quali vi siano dei milioni òa salvare per qualcuno, tan... fo che lo hanno a suo tempo prepo– sto alla curatela del fallimentone del conte Lusignani e C. di Parma, ben– chè fuori della giurisdizione milane-, se. E così nel fallimento Dabbusi. dopo t ante pressioni dall'alto e dal bas.so verso i maggiori creditori, è ormai c.erlo che si voglia arrivare ad un concordato al 25 per cento, là do– ve pare che dalla ~raduale liquiàa.-. zione della fallita sia probabile rea-: lizzare tra il 70 e 1'80 per cento: e la differenza, nra(uralmente and rà in tasca a qualcuno, e magari allo si.es- . so Dabbusi ! :'Ila il colmo è che, mentre dalle, carte giudiziali figura ohe contro il console Dabbusi è slato spiccato mandato di cattura, che non si potè eseguire perchC il bancarol,tiere fal– sario è « batilante ", viceversa, !~~?r1r )1~l:n~ioJ~\'.a~~Pfa 0 :oeli~ifi~~l rinvio a giudizio e della latitanza del Dabbusi, questi liberamente se la ~~~ta aa~i ~u~;ir~~;/ 1 !~ sf:t~~aii centinaia di fascisli e di camicie ne-: re e le stesse autorità ciUadine ol– tre che i gerarca locali, tutti rtacCndo i finti tonti al cospetto del latitante ! E la enorme irrisione alla giustizia e a!la... "_legge uguale per tutti ». ~~~::nfn ~fi~r~~~nte perchè cosl sl L'Ico~OCLASTAi

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