la Libertà - anno IV - n. 32 - 9 agosto 1930

ANNO 4 - N° 3,2 Un Numero : ~.40 Il !~ciamo è ,tato incapa– ce d, imporre la sua volontà alle !ealtà economiche. ·1 go– vernt .senza controllo o aono crollati nei disaatri militari o sono morti dei diaaatri fì. naziari. « LA REPUBLIQUE », 6-8-30. 10 Libertà Un giornale fasciata roma– no propone l'epurazione del fasciamo con l'eapultrione dei prolittat/,ri. 'Allora sciogliamo, il P_'!!· tito ?. GIORNALE DELLA CONCENTRAZIONE ANTIFASCISTA rrr===A=B=B=O=N=A=M=ENT==,=l=~.=,=.=~= . = ?=-==_= ____ =_=/ _= __ =_= __ =__ =_=o=~=~.w=l,=_,=so=,=2=s=IT=fh, 0 . = 1 1 ======P=A=R=I=G=I ~LA:E~;~o 19 30 Il DI031 ,~.:~rg 1 ~ai~-genis ~ PAtìtc,~) 1 .te,J 5 o: R ;.:L~6~9! ~ \I l et ,e, men ••• ÈsTÉR"6';•it.'ooti1~· l:::,=:=====::::::========~~~~~~~~======1b:::======================J:;,C.===========l=:L=C:::l:::O:::R:::N:::A=L=E=S:::l:::P:::U:::B=B:::Lc:IC:::A=L=:A=D=0:::M:::E:N:::l:::C:::A===== ( I ['alleanza sovietico-fasci sta Dopo il volo su Milano, annun3iatore di riscossa , • Quante volte la sCampa comunista I Lasciamo gli sitereoLipaO insulti, le alla devozione di )fosca non ha ag• diffamazioni personali contro la Con- attacchi. bisognerà pure finalmente che sia squadernaia loro la lunga li– sta .dei crimini della alleanza sovie– tica-fascista. L'ulti~o (per la cro– naca) è l'accordo .<e commerciale ri (ma che commerciaJe ! c'è niente di più politico che questo " commer• ciale n ?) firmato questa settimana. a Roma da :\toscani e Bottai, per il governo ilaliano, da una parte, e dal magnifico commissario aggiunto del popolo (Hl) LioubinotJ, dall'altra l Un viaggio: un ritorno (Misteri di corte) Perchè i giornali torinesi dedicano cosi' lunghi, enfatici articoli al ritorno a Torino, reduce da un viaggio all'este– ro, della Principessa di Piemonte, < nuovo sorriso della Casa Sabauda > - come dice l'aulica < Gazzetta del Popolo > ? Gli aviatori che hanno 'buttato manifestini-s due •f;:~!~1j~;itst;J~6!}~ 5 1;ft Anf :~~d~~ ~~~ot::~ii~!nt~~~ssc~!~ if ;i:~ i q ~= o di quella politica di Zurigo perchè lidiano di quella stampa. Rileviamo non asseco,ndav8.nocon ,.l rivoluzio- invece il pronto torcimento a favore naria » prontezza i progetti un po' del fascismo di tutte le azioni anli• fantapUci di e< boicottaggio u com- fasciste, come, per esempio, l'ultima merciaie dell~ltalia ro.scisla? }\'oi• sia- magnifica, del Yolosopra Milano, de– mo sempre sLaLifreddi, anzi os.J,ili, 5crillo dai fogli sovietici...,fascisti "eO– -a~ coteste elucubrazioni rivoluziona- me un... gesLodi provocazione orga– l'iamentc sempliciste, che, di-UTipoS- niz.zato dall'imperialismo che vuole sibile atluatione generale toLalitaTia, la guerra. E' più soflsUco,più falso, •-applicale. parz.ialmenle, a spizzico, più gesuitico di ogni gesuitica misti– potrebbero non riùscire che a rompe- ficazione protascista uscita dal VaU- ~fv~lijgiui~~~ri,psfs~~~ 6 ~fa..dr:n~l~\~; cano delle camicie nere! ' . prime e di manufatti. Il famoso boi- E non è stupendo_.ch_e1umco. ac– cottag(J(O della Ungheria__ji Ho11tJ1y c~nno nella,_st~~p_a1-tal'.anadel libro non .si ,ridusse for$e ad un'eccerJenle d1 F~usto ~1lL1• N~s pr,sons et 11otr_c speculazione d,egli agrari, che ven- évasio~, cosl sca.rmfieatore del f_asc1- déttcrçi il grano dei loro maga1.zini s:110, sia ~omp~rso.nella forma d11una ~I .popoloaffamato a 'Prezz.f di... affe- r1produz1one mtegrale fatita da un .zibO~/? giornale di Roma, dell'arLW<?lo ve_le- Ma dal non trescare con le elocu- nosamenle stroncatore del libro, in– braziollt metafÌsiéhe ri\•olu:zionarie serit? n~lla rivi9ta_comunJsta in li1~...1 ·de, comu_nistialla devozione di )to- gua italiana che s1 pµbbhca a Par-1- sca, non~derl\·a che noi noITdobbia- gi ? ~h ! qu~ndo1";elle :iu_nioni po– nlo denuniiare le estreme collusio- pol!rl col~st I ag'entJrasCJSlldell9-de- ❖ ++ L'accordo firmato a Roma tra l',(!.R.S.S.e J'Ilalia fascista (( per lo sviluppo delle relazioni economi– che II ha sollevalo un incontenibile entusiasmo a Roma ed a Mosca. Mussolini, dopo la firma, si è in– trattenuto 11 lungamente e cordial– mente » con l'ineffabile commissa– ~i:ff_aggiuntç> del popolo ( !) Lioubi- L'Agenzia ufficiale m6scovita, z;ass, 1:i(efisc~ che 1e I:veslia salu– tano d1t1ramb1camente l'accordo in- ~~J;;i~~'tt;~ 1 i° 1;:e;:~~i ~~o~~~ti u!Limi anni si sono svilup.pate con– piena soddisifazoinedelle due oarti. " E' una consolazione per quCgli in– genui comunisti che per i beçli oc– chi di;Mosca si sono fatti maciullai-e nelle $"aleredel rascis·mo. .Il _giornale russo e.sprime la con- r;~f~og~;ir; X:t~~t :v~rf ec;ri?}:= ~gi11eco~;~~(e Je~J,l}~J~Si s~!~! Italia. Tanta lunghezza cd cniasi di articoli lascia credere che si tratti di un e av– venimento >. Ma il ritorno da un viag– getto estivo non fa per sè un a,·vcni– mento. 'E neppure il ricorso del venti– quattresimp compleanno della Princi– pessa. Che cosa c'è sotto, in questa ripresa di letteratura postnuzialc ? C'è chi dice che il viaigio a Bayrcuth della Principessa abbia avuto il •carat• tere di una < 1eparazionc >. (Cosi' presto ?} . \ ,_E c'è chi aggiunge che il ritorn~ ha il carattere di una < riconciliazione >. (Di già? ...) Separazione ... da chi ? Riconciliazione ... con chi ? I Tremacoldi d'ella stampa fascista, con le loro colascianatc troppo lunghe cd enfatiche - hanno sfrenato le fan– tasie. E quando le fantasie sono sfrellate, lacerano i veli dei misteri eleusini di corte. 1_ ni· ·afi"ari~icbe dei governi gemelli voz10ned1 .Moscaard1rann,opr_ende:"~ _ 'OÌ Roma ~ di Mosca. Si pub dire che J.a parola, blaterando ancora I soliti ra11efalte o essicate le sorgenti dei ~--~-~---~-.....,~~~--~-----~---~-~--'------~-- -pre,Ull a!Jlericani al _f~seismo.i_ta.- • .,,, lianq gli aiuLi economie, (c poiit,c,) La spedizione nunitiva fallita di Milano e,1· la'-i· comun1·cat1· t,·ttori· -che né .t~ngono il posto ,,engono al ~ u, fascjsmo~italiano unicam~nle dal.go- ------+------ ,-., • , verno ti cqmunisla" di Mos ci. Il c_ . , , munisrt)o moscovita e· B puntello più I f ' t' h t t t ,• t , • •tt d• • 0 t~:f.:O.J~~\i:;t';µ~i~ffoPf!l~~l~~ 8SCIS anno en a O .rappresag 18 coo ro I Cl a IDI -mente più forte di quell(?~ella ba~.- 1 , 1 ~~;.~~ 11 t!~r::~t~:~:;ionale, d,-_ ma ~ovunnue hanno trovato resistenza 'Due cittadini ucc,·s·, '( •L'accordo testè ~lT,la~oa_Rom.adal 1 , , -%:~~!~~~ 1~\\~ 11 fo~~r~~~!:t 0 c:n d~~ - / ---~-------. ~ ~----~-- ineffabile Lioubinoff, comm!~sari.ò ~ aggiunto del popolo-e!), esP:es~amen- , <da un 'noatro~corrippondcnte) M.l I\ speculazione poiJL1ca tenta~a La·« co~le•.Ìone » le dP,ICga'io dal goveI'nOsovietico, per ;izt~lL~1?an ~!.cg1 ~1~~icoartJi~ 1: Jt R~: ;uc~~~a 1 ~~tl!affo 0 ;g~;~'ei~t1.?p~~~: r bolleJ!ini fascisti hanno annun- 'fnten.sifir,are U~ scam~\~ei due pac- ma, ha fatto pl.tl ;w.:licare ai bollctLi- la~1onedei quarf.1er1popolan nelle zlato che_ilSflvio Ghelfi aVJ!va u con– si, è uno scan alo po 1 ,co.•~enzau- ni fa seisli s ui' fal ,t,idi casciQa ,eia- vi~, ,pronte a rintuzzare Lulli j. t.en - fessato 1). Ii ~it~adino-c-heper salvare 8uale ;-superi ·'in cinismo m_acbia- lei.la sono falsi. La. preoccupazione taUv1 dj spediziòni 'punitive, è fai- il,fralelto .e m-1stato di Je_gi1U,ima. di. – V~llicot.utto~ciòche Je boiighesiepfu- del g overno di Roma è stata quella lita. 1 fesa ha d1sarma.f._o un.~resSore, è .'.""tocrali'cbe banno mai taLlo per il fa- di\D:aScondere i fatU come i:.ealmoote • n, segretario- del ra~efo milanese stato sottoposto, m prigion e, a tutte ·ecismo. Gli ,industriali italiani, che si SVolsero,per non far sapere agli Gottini, aveva domtnd~lo al prefet~ I~ t';)rlure che,h~nno re.so trisl-amen– .; llanno.c_reat,o O pagalo contro la cl~s: l!alla~i che una SpedJZJonepumL1va Lo $/Pagus~ e.tre i g~orf!;ilipubblic_as:. te_celel;)re la quc.s.L uta .e i l f ascio di se. lavoratrict il fascismo, che pd1 h organizzata dalle."· geraro.h1e_ 11 ave-- sero &ears1• cvmun1e:at1' sul_oonjlit!.LoM1lago.'llu4Ji i <.bs,Umonih ~onno.af – -~~vi.nare con Ja sua-,1ollepo- :~~ t~,·ato ,la rests~e!n!, e lo ,sdGgno e SI limitassCPÒalfa.r'.v-Eresfone st3':>i 1 Jer:m.aloche 1-lGh!!l!lli> slra p(>afo il """ • h :.dLlc.fta una popo lazw-·e ma dal fascio. .Pretendeva· .lripJLre pµgnale al P ~rcu, l)er non rare ucc1- net.aria dt· prcSli_g_io, e e i~ Si.,,LraJta ,infa.lt ,f,".di.~~uk..spedizi6- ~e,. i giornàili'ìniiias!:&ro una -cam- dere Jl fraleJlo e '])er nòn es~ere uè~ . ?fovartp ad un,a s~p1ta tr8J . ne punitiva rascl, ;ta, fallita. Il •J;o- p'a~a vjolf:nta. Ma Il prefetto, cono_. ç-1:;oLa stéssa autorità giu~1z1ar1asi -. f ca, oUengono(al.lJ'o oh.è ~oicoftag(Jio/) gnoni, una « camicia nera.,, che non scendo Jo stato d'animo della popo- e_tr.o~ata d1 fronte ad 1.10 ca.scf chrn- di. espp'rta:reSurmercafl delJI_U",R.S.~ •• ha mai lavoralo-·e ha $empre dimo-- Jva 0 ~i 1 o,nee,a"udl,!m, ~.nd,. 111 0,... d 1 ,i P!ngg•inod,ena•e~f ~~es 51 5 m 1_ 0 on·,d~erlegca'tnt,,.bm, .•,•d; 1f••nsa,,iumra" ·d1,e 1 g:rosie masse,Jh prodotti acc.umulal1, s:4.ralo il suo carattere violento e pre- ,1 , , ., de,, ~• ~ _ -cMlcchè non c'è neppure la speran- polente, e ohe vole,a. e5e.rcitaie su.. J•• ge 1 ura 3 1:",o"i·,nn 1 • ·cCol 1 el~i O nrid-a,nllòorda_ 1 si.,r 11 bi'! 1 dot,.,,~ ~.~~\~ ~H~ar:o:i~,~burnistafTeÙSLtpoj!l,,J'ef, ~ za dt mighoraTe per CJ,uclla via. la gra- gli n-b1tanh (h Caserna Olare:Uactm 1- . , . . ub u . '-"' v,s~ima disoccupazione operaia che ~~~ 1 :~~; 11 ~~rlF~~~~t~~n6~~t~~ò g~~= ~~~icg~~i}~~~f!l~ 0 m1:~r~s~~! ?J %~~ ~;~j~ 11 ~g~\~~tl 0 :rr'I'vaa~l:L,i\~11~!!1: sev1scem_Italia. l\los.capaga eon !rat- tante la casema, Ghelfi TI Tognom to, il prcfel(o di )filano è stato cbla- bile compito della. vendetta fascista. te, garar.it1te da una paifo dall lsli- iosullb e mma<:c1ò 11 Ghe:lfl,il ~quale mal ad·~ o~· ·one Roma in~ìe ,r • l' • d. A' rc~~A· l l L :O d II esportazionl e. llll'tt me ~I Pr~Tetfl~ 1 di T6rino. iJ quale: e ciu~llief~J~i~f iri\u~t:~it~l~~~t~~ d~lta11~:ied~~c.o~so~•~10 degh 1odu- ~:~~:si.•at)~n:i',~e.a\~~al;ape~~ d:all,ra parte, dovrà rend~e conio no p1~ofo11danfonte all:armato il fasci– stria1i jnferessaU. Una vera e pro- li Tognoni cor..5.e al gruppo fascista d1 certa propaganda che s~ v3; ~voi- smo. p~1:ehèh anno riievato J'ostiHtà p,ria alleanza plutocratiea-comunista al quat~ appaI'lt ien~ e doi:oandò '-'.e_n.., gendo ":Tormo..-1:onlr(? )_f1.15sohni, da grand1-ss-1ma dpl.la pov.olazione, e il, dire«.a oonfro i Jayoratori italiani ed d~tla e 1 « gPra!eh1 n decisero suo,Co parte d1 elemcnl! rasc1sl1. timor~ chi: gu esla o stalifà esploda Jn q~ sostegno ~ei loro oppre~so~i.Si;-a~,: dhd!h'Jt~~ J~!i1 ° 0ciifarfl~~!~ !ll~ l~~t~ Jto-t!_edell'appogg\o di. RCYIT\a, il m~o ten:1'b1lè.Dopo oMo:umi il fa– gmnge che_il govern~ sO'Vie_L1c_Ò s1 '. ~imosrravano nessuna simeatia per i Collini dispose per la continuazione sc1~mofT!Jlanese'cer.cadi ricorrere ai promette_~) fare degh a'&llll~llsu V~- fa~eisti. JI piano d'a«acco della Ca- ~~~\i~gr~e:it~~,e~uft~rF~ !~~:l~ !.~ ~f.he :A~~~~Sfz}~-:;li~u~i~~t P;!; . _ s~a soala m Italia; ffi!'.ntre_l,mdl:5~r 1 ~cina Clarélfa fu orgortizza<oe dov·c- t u· d. orrc I l)~nd1craa mez cer care d a terrorizzare e allontana i! Haliana si impegna a torti crediL_i. \rane, prender parte a\11\ spedii-ioM, }~la I e 't!5/:ot.tegh~1ricevevano-ror:· il ,fant.isma ~ella ;ivol(a che.inve~e , Così il pl"imo governo soci,;,lisJa col 'Io,gnoli, gi!i elemeoti squadris'~i dine,!_ del resto pubbticalo daj bol- si av'!icin~ P!"!,i c_hemai, percbè le ~iene in"90ccors<f ai tremendi -imba- più Yiolenli, !~a. i,quali eccelle\'a 1 1 Jellini fascisti - di chiudere. J.'or- rapp_rcs::ighe 01 )lilano invece di in• razz(in cui a questa ora si trova il cqposquadra Porcu. dine, tuttavia, no.n fu eseguito da li:morire la popolazione l'anno mag• primo governo fascista, calpe;:,i,ando Jl conflitto tuUi e ne nacquero altri incidenti. g1ormenl~ Sf:legn~tae rinfor1.ala.nel-, - ·ogni pufiore, ogni soHdari~à di clas- Ai funer.ali parteciNrono solo I~ au- la ".olonta d-1resistenza. La preo ecu- se, ogni umanit~. 1 Un operaio ferito \_oriiàfasciste e le orga~zzazioni Hl- paz1one forit.i~simadel f36cismo t.ra - ~òtiamo il ratto d~ una imponenza La sera di sabato 26J alle dieci, ~~~~ !:s:~f: 5 ! ~ej~~li~Uo~a;~o~~i{~~ · ~1(e i~~t.~t1r~i~t~m~~ir~sie~~fe: che nulla potrà sminuire. Ce ne sde- cinque camicie nerP., armate di ba- potuto nascondere il Jor9 cattivo u- al,!araur_a e a1 desider-10 i:l.ivendefl.a. , gnìamo.Jn fondo a IJ.1Lto il nos(ro e~- stoni, pistole e pugnali, Si fece.ro m9rP,,per queRla assenza, deplornndo L e<:c1taz1o_n~ ~etla popolazione mi., sere, présp dallo schifo e da,lla ri- ~~::rJdr;8e1:riaW;mc~~ij~Ula e e~~:= il piaoo di Collini, che aveva. voluto lanese è v1v1ss1ma.Dopo il v.olodel• , voQlt~mlorale e pvo!~/,.'a'r·e,,, •. ques::lo r.~",.· ._n,1G,.h!,".·n,·1.·:!!v,a'1_~,,· giro, P,•rdceo,,,.- r;r;e1n:uir:n:re:s~:~ndlt~à ~te~~ r:;~ ~~:1r1~~iv1j f;lti~~~iitn~ ~i·~i~~:- uan O a.mera lt;-. , ~ ' ,, ... = in. ~~ (li la sua !;tessa arma. da un ci-Uadino 1.are la fede del popolo nella riscossa n:o. Le ditta-ture sono tra. Joro soli-- 8ggred 1lo accorsero r1tp1damenie in i~tato di legillima difesa, uno che non pub e non deve tarpare. ~ da'li~perchè ciascuna sostiene ~er le mol.lt ab1fanL1del qu,art,ere, rr_a I squadris,ta conosciuto per, la poco altre lo stesso pfincipio da cui essa quali u n fratello del GJ1elfi e paiec- esemplare vifa privata e pubblica. Altri disordini ba vita.,Il bol:-cevisn;ioè sempre stato ch1e d?nne, c_hetenla1·ono 1• ~,fcn- • il compagno di elezione, il protett.orir dere I aggredito, che era ~1sa1malo co~~~ 3 } O11 finòr 1 t\ 1 /8ci '"1ef{!!~';~ Inaudite misure di polizia titolare 'd~l fa~Cisf;lo.Non Sa.rà nep= ~atrap~\~~oè ~ti~;;~r~,d~~i1~~~e'~~ potalo Dentini, ché non si occupa In un cinemalogTa:focitl;idino so- puve qu~sla, l ultima voHa che do.. ~i anmenta\'a, i rasci~ti, temendo la pquiù,. 11 _ 1 dadJfuf_negx•d•l•p'un 1 p 8 o 1 , 0 dc;a P10 o 1 ! 1 _;c1 0 ica 0 •,~ no avvenuti gravissimi disordini. I vremo T1cortlare come cotesla pro peggio fecero uso OOllearmi, e tira- t- ft, fascisti .,·olevanoimporrP. la chiusu- ~ Lezfon edel· boisceYismo a-l<fascismo rono Parecchi colpi di pistola. Men- gli Occhi, sono stati invasi e deva- ra alle nove di sera, ma gli spettatori risa.le al famoso banchetto offerlo tre quattro deJ1e camicie nere spa- stati. Il' domicilio dP,ll'avvoca(oCe- che as~istevano allo speUacolo han– dà.ll'a: mbasolal;i sovietica a Roma a ravaJio per tener Jonlana la folla sare Degli Occhi, figlio dell'ex de- no protestato. I !a.sci&lihanno ten- :\lussolini il trentesimo giorno dopo de~li accoitSi- e coltv1n\un ~pc- Pl!~t\ nt( ad;~~~~t~ ~~tdi~fgi ~t!- ~:~3nt i:;e\~r ;::i~! d~~l!nd~~n~it; l'assassinio di Matteotti. [,"Italia era rato,t~roeItY,!:;~eazrt:iae ~~I ~ut9r:;~- ~icfé ne~: che hanno distrutto i mo= dei bambini. Ma i cii.ladini hanno a 1 lora peTCorsada. un rre":!~~ d~;~- ~f~r che si troYav a a p ~ssare ,- ii bili e portalo via tulto cib ehe a.v~Ya rintuzzato ,la prepotenza fascista e volt~; le m3:S$es~ 50 \leva _a . 0 , 111- caposquadra Poròu t.en ,tavadi colpi- un 1 vafore. sono avvenute diverse e violente co-J- tro I carnefici. In q_U~II ora_ tipica, e e re a pugna'late il Ghel fi. Ma il fra- Nei quarli~ri Qellaperiferia le ag- ~u(tazioni. poteva essere decisiva_,si c.elebr~va tello di questi, Silvio, si ~ellb sul- gres 5 ioni e ""liincide_nti_sisono_mol-_ :\filanoè quasi ~ottoposla ad un re ·1 b h U famoso- m cui nniva I' t na d gr ·1 u L " t ilTiedi stato d'àssedio. Alle port; ~ugg:1:,: I~ prc,lezione accordata da ~!Feed~f: ~a~Sì~- c~lp~v! ~ol 1; nig~ic:t~v:i~t~~~sl 1 ocr; c~~~r~~tr: 5eua città vigilano guardie, carabi- l\lo!ca a Roma e il distacco (dicia,rno sua stessa arma. Vf:d~nd'oil Pore:u mez,-:'asla, furono saccheggiate, ma nieri fl militi che domandano le car– pllre, il tradimento} dei rivolu~iona- cadere le altre cam1c1enere fuggi- ovunque i fascisti hanno trovato la te a tu-lii coloro che escono od en- . rissimi comunist,i dal blocco d1 tutte rono. . . I resis~en1.adella popolazione. che ha trano. Parlicolarmen-te visitati e soL- f;. le democrazi~. Il.fa.sdsm~,_allor_a sali: stess~~~~:!io:qfu4.~'!.s~~~t~lgo~li1'~s~~ t\lorf~,o~~~enri h ~c~%fii,to~i~g:;i~i ~~ggfN_ fi fee:rqo~~s~;f~!s~f;~olt ;~:~= va{g. trovò di P .. 01 , rn tut~, i suo, ma I da·le,dove le rerite di pugnale furo- sono scappiat: rra fa~cis:ti e antifa-: 'de e vede pericoli dapperLutlo, per– passi, l'appoggio comumsla. <:>ccor:re no constatate. E il pugnale del Porcu scisti. e in uno, in ,·1aRomagna, tull1 chè sente che J'osLili1.-à della popola– ricordare la parte nresa dagli emis- tu.infatti, trovato sul terreno della i vetri sono :;tali rotti e Yi sono dei zione aumenta e da un momento al- sari ,50\'ieUci alla irtcbiesla segreta loila. feriti. l'altro _puòori~inare fatti nei quali sull'affare dP.l dirigibile Italia f il .I pr!mi c_OJY!-Uf!icaU. degli stess! Un.tedesco bastonato i militi fascisti an~bbero Ja peggio. va e vienj areonautico di Balbo e giornali fascisti, mfaL~_1, parla.no.d1 ' dei- suoi confra_lell_i _russi, ~~ Odes.5~ ;Jt~g~:~~~eda,eJnvi~rG~~rfldce~nl~~~~ a Rom~, ~on~ri~d!Sl !_ratei~, e canti i fa.s:eislidisarmali è venuta dopo, , cQ,Dfus1 d1 G,ovme:.:a. e _dell ! 11,ter_n~- quando tutto ru disposto per nascon– l-itmale ? le cannonate d, aulica gioia dere Ja spedizione punitiva an-data a spal'a\e nel golfo _di Cag_Ha_ri dalla n~ale_. e !a. fuga d~i ~ascisti dinan1.i flotta sovietica per 11 faustissimo ma-- a1 c1ltadm1 che h d1sarmaYano. {.rin1onfot!P.I principe ereditario di Ifalia con la principessa belga?, la ultima recentissima visita degli ar– ligl1eri mOScoviLi, guidati da un ae– , ncrole ·di COl'po d-'arJ1tt1la agli arse- nali italiani? .. •. Ed eccoti che ora che la ctisl piglia alla gola il governo fasci.sla e minaccia di strozzarlo, ar– rivare il soccorso d·u.-genza marxi– sta (!!!), r§,ca..todal COf!lmi~sari_o ag– giunto del-\')opoto (!) L1oub1noll.. E se tutlo ciò non bastasse, e'e la campagna permanente condolla io o– gni numero, d_a_una miriade di !o– glielii comun1st1 pagati da .Mosca confro raniifasoismo. ~[osca s1 pone nettame-nle e sistemalicatl}ente tra il fascismo e J'an{lrascismo, ·pe'rprQte.z– ge~ il primo dai colpi del secondo. Altri incidenti Durante il passaggio di una squa– dra fascis{a, un tedesco. che non a– veva salula~o il e, gagliardetto ,1 ru violentemente colpilo alla tesla con la sles::a a.sta. Il ledesco si è affre~– tato a partire, da Milano. dovP,assi– cura che non tornrrà più fino a quan– do vi sarà il fa.3cismoal potere. Manifestini antifascisti durante i li.znerali Due cittadini uccisi Secondo notizie pii/ recenti da Milano, e su.Ile quali attendiamo particolari. il cittadino ferito dai fascisti a Cascina Claretta sarebbe morto. Sarebbe stato ucciso dai fa– scisti anche il Ghelfi - fratello dell'uccisore dt>l caposquadra - contro il quolc porli' la spedi~ione punilil;a copilanafa dal Porcu. Telegrafano da Scw York che lo ambasciatore df'Oli Sfati Unili a Ber– lino, Gerard, di l'itorno da tm viog– {Jio per l'Europa, ha fatto la seg~en– tc dichiuta-::ionc : " Credo che le dif{icolliL fronco– itolia11c vadano scomJ)orc11do. Posso affermare che la Fl'ancia non. vuole guerra e la Germania è pacifica. Ylo il ru:more di sciabole che fa Jlus- !~lid:ift;t:c;t~:'::p~:.a.~no alla c~m- Camillo Pram~olini è morlo a )fi– lano, dopo atroci soffereme, soppor– tate con lo stoicismo di un Mnto lai– co. Con lui scompare uno dei fonda– f.:,ri del socialismo italiano. quello più amato, quello in cui le plebi italiane si ricouobbcrn più diretta– mente come da creature al crea-tare. Tn-1at!o, egli rn un creatore non un rapitore d'anime. 11 suo aposLolu.lo non fu un imperialismo spirituale, una conquisit, dei semplici, una do– min.izione di coscienze psa\late ·nel– L'éstasiador'ante. Quando noi voglia– mo ipensare J':rnlitcsi dPl demagogo noi pensiamo Prampolini, qua.ridonoi vogliamo pensal'c jJ suo con-tral'io, noi pen!-iaino Mu:;solini. Prampolini pron•niva da Socrate. La sua propa– ganda liberava le anime.· dava J'an– tonomia alle anime. le guidava a lro– ,·arc in sè gli cffclli dr.zii influssi esterni ed a riflui.trii a!lorchè si ri– scontravano risultali di oppressionf'. servilismo e viltà. ~tu:;solini ~eriva da Gleone . .Adula tutte. Je l?assioni, seconda Lutti i vizi intimi, s1 prosti– tuisce per fare dei prostituiti cne l'adorino e lo servano. Il paradosso è che Prampolini e )[ussolini abbiano potuto essere nella stessa diYisione politica cd avere in tasca una tes– sera con le stesse parole. Dove si ve– de che i segni per sè non interpre– tano mai lo .::,piritoreale delle cose. ~a0 èe t~iad 0 i~~-?c! 1~·e;[s~1~~ 1 tfs!~clt~r~i a vederr: oltre. Il papa e San -Fran– cesco di Assi::.inon professano gli stessi dommi e non recitano le stesse preghiere? • Bassanui l;._.cial'ospedale per il carcere di Lugano Bassanosi ba lasciato l'osped,aledf Andermatt ed è stato tradotto ne-li~ carceri di Lugano, in attesa delle de– cisioni dell'auforità giudiziaria e di' quelle- del Consiglio Federale sv!Z-. zero. Secondo un comunicato ufficioso il Consiglio Federale si riunirà nella: seltiinana prossima, dopo il ritorno· d~l capo del dipartimento di g!iusti-. i1a e prend~rà. una decisione.., lnro st.esfta vite,-;;ia'!e, r~~osl con 16r51 ,ntll~ stessa povertà, con un' ~ tranquillo disdegno di ogni vanità i~~~~rr~e ~r~~l~!:reeh::~:ri~e 1 ! Prampolini professò il suo socia- 1 ismo come una dottrina di libera– zione coltettiva, e, pertanto, indivi– duale. Quando studente, conservato– re ts monarchico, si sentì ferito da una iproposizione del suo professore di filosofiadel diritto sul1'1mmuta:bi'– li{à del principio di proprietà, egli :11:ir~~fgn;,~u i~esò st :S!?1/ s~~fl~~~ii: nella esperienza storica. La sentenza gli parve errala, poichè facilmente scoversc che la prop!'ielà o")jbedjva, come tutte le cose, alla legge di tra– sfol'mazione. E le esperienze della proprietà rivelarono uria lunga sto– ria di miserie e di opl_)re..s,sioni, che ;1io1~~1in;:;~~d~~.~1,~ ~ ~~~~e;~; 5~l tiranneggia~.• • E c0l'D_Y.l mi!'aeoJi. }I primo, jJ più ~~~~i~f~ f~. cwi~l~~o1~iif~ereed 11 ~~1~ dait suoi fratelli liberatf. Le campa.! gne dell'Emma videro cotesta mera... viglia nuova ,,... un popolo di conta.– dini'levarsi al somo deUa nuova pa.;. fOla-,-:&I nuovo evangelio e {JTovarsi u– ,na coscienza rifatta. ed una volont-ài prç,pria di essere. Per Cami)loPram– lJ)Olmifu smeJ1tita la 'J)essimis"1ca sentenza del Cristo : ì'\ess4n profcla -in patria. In patria egli fu profeta e socialista., e ,presiedette, d1 auto., rjlà naturale, senza alcuna. imposi--i zione, ad w1a costruzigne ideale, do.., ve le speranze déll'emanojpazio ne fu_. tura si intessevano di tulle le es.PC" ' rieoze pjù al(.ive,più alacri del l'a:zio- , ne immediata. Oh ! il sodia}ismoreg– giano, evangelico e cooperali'vo, c... stremament.e flnalist,ico ed idealista, ()h 5 f 1 ~~ri;nt~e1i!L 0 ~l1:~!i TaJc!':11~f procedc!lf..ead una vigorosa conqui– sta, immune da ogni seotimento cli odio, contro una classe chiusa, Orgo ... ~~i1('1i~~\!!t~e~ i~uPe~7o~!i~~f• psr~~i~ legi messi in forse ! Grandiosa costru.;:ion:e - commen- 1.a iJ J?iùfedele dei discepoJi, Giovan...1 ni Z,bordi - a pfil, piani ed a più Corpi di fabbricalo, ma tlltica neUo spirito e 11.eU'indiri:zo e strettamente, coordinata nella vita : edifizio f!CO"" -nomico, politico, amministrativo, con nesso e armonico; e ·l'econo1nico sud-l divùo n,ella resistenza e nella coope...1 ra;;ione e l(i coopera.:ione i11- cons~i➔ ..... mo, lavoro e agri.çola. Le vittorie e-' lettorali e( setJ,t"ite II nellaloro impor_, tanza politica, e nel loro valore ma ... teriale. La vastità del movimento. operaio portava la u classe 11 ad. i-. dentificarsi con la u collettività »... I deputati socialisti del Reggiane rappresentavano veramente., come -vuole lo Statuto la Na::.ione e. 1W1'4 i coUegi ... lnfluno visibile od ascoso della pro])(J.ganda e del('azionc , ani– matrice di Prarnpotini ... «. bonta ci .. d~:~oP'f[ s~~~a1~~ola~~a;o;!u;n!~:~ ascesa nforale oltre che economica, ~t~~.re/iUJ'{~a~v::e p:e~:;fr:te~i un' esis ten,:a " miglior~ )► di quella della società borghese, fondata sul~ la concorrenza e su, lucro ; nella u concordia ii e neUa u soUdarietd 11 ••• (Giovanni Zi·bordi : Sagyio ..su.lla– storia del niovimento ope-raio in Ita– lia : Camillo Prampolini e i lavoroto_, ri reggiani. - Ba1·i, Giuseppe La-!. te~!t~.Zf~e~t1:~~-)quello che doveval ~~~e:i~. ~:~~~~;~~i_ocinri~ ~~mru~e,_: loro ::.talo d'oppressione e dalla co– no::.:cenzn si iuvogliavano a combat- l'Animatore - le incomprensioni e le collere. A volta a volta erano o il pugnale de$:!iutopist.i forsennati che cercavano il suo petlo o le diffama– zioni della stampa o gli unghioni del– la giustigia togata ad aggredirlo. EgH quasi non se ne accorgeva, poichè J;:,; costruzione iàeale saliva di piano in piano sulle basi salde della organiz– zaziope, degli uomini e delle cose! L'n odio u non lo toccava. " La mi-- 1 ere per mutare le cir~ostanze. Evo– luzione e libel'là. Determinismo dal di fuori e determinismo dal di den– tro rlell'uomo. Conflitto e progresso. La ciYiltà.è LuUa in questo processo rì'rnluzionario. In questo processo la propa{fa11da si colloca come una leva della conoscenza. L;,t.propaganda è un imperativo ca.tegor1comorale ; è la ve,ità stes~a che obbliga a sacrar– le tutta la vitn. Prampolini fu pro– pagandisla. il più grande dei propa– J?andisli della verH.à.del socialismo. tipoglialc que31.eparnlc di ogni su– per~izione mi.Stiea ,egli fu un apo– stolo e fu un santo. Aposlolo, perchè •ha solleya_toIP anime alla luce del vero e del giusto ; santo, perchè con ~erenilà divina sposò la compagnia de[l~ anime redente, abbracciandq la ~:~iitan~\ ~:Cda?~ 1 !bu~: 1 ~:t~: ~;~ ciale. 11. Co~1l'epigrafe del suo foglio la Giusti~io, la Giustizietta. come la si chiamava affettuosamente, che a-!, veva sostituito un vecchio foglio lo Scamiciato. / ' ~n.tal S!}nso~gli, cristiano più de\ cr1~1a_ne:;1mo, mnocenla_,·agli ~essi ne-m1e1, della responsabilità dei tri .. ~ sti effetti d~lla .organizzazioo~socia-i

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