la Libertà - anno IV - n. 24 - 14 giugno 1930

[. \ • 21 GIUGNO 1930 : La riab~litazione delle vittime di un errore giudiziario Il trtonlo dei martiri del processo Cuoco/o Il Fatto sine che sculet1ano dietro il duca : .L'alba rosata schiudeva con le sue d'Aosta. a Capodimonte. 01'-a:diafane il limpido mattino del ra~o 3 nl/i sente più parlare.di " pa- lef1G~~~/~?:as~:v~à~~~~g~/~~t= Il patrio governo ha messo, ora, turna, fra i toni di smeraldo e di ma- il pooestà con le piume. il prefetto dreperla. con la feluca e il suffragio universa- Quando il sole entrò nei vicoli e le è stato definitivamente modificato. nelle -strai: +ecampesil.ri incassate fra La disoccupazione risultanje a Vica– i muriccioli, a Cupa Calastro fu vi- ria da questa modificazione, è stata sto. un corpo esanime e insanguinato. as~:i~air~a~rftY;~i èd%;~~i_"}f· car- fe~:~en~~~~! 0 ~i~~~:v~e:~~~i:tie ~~f~!: dinale, orn, è Asca!esi. st mo. gi~: 1 llel~~aati~ 0 1t~je;i i~i~ 0 ;1° :;~~= co·\~;sgA~s~~o u~uaalg~sea 0 1hé ~e1b::: neva. gava il passante, si trovava il corpo Li~~s~re~;a;o a fare tanti iiinocen– di. una donna seminuda, diciassette volle colpila dal pugnale. La revisione Gennaro Cuocolo e )1aria Cutinelli L'errore giudiziario del pl'Ocesso ·erano Etati assassinati. Cuocolo è evidente. Volgare omicidio di gras3alorl '! Cosa facevano, infine, i genliluo- Fosco dramma di kelosia e di mala- mini lrascinati sul banco degli impu- vita? t.ali, a Viterbo? Dopo pochi giorni tutta l'rtalia Yisto che il demoliberale frollo e ~a:lava del deliHo Cuocolo. Tul)a_ la \·ile reggimento non runzio:lava, a- n~ 1 ~!vffed~~a~~!;~i~: w ~~;s~::~~; ;i,v ne~r:~~\~1i~l~a~;,~1\~d !e7f:r~t~: della a camorra n. Il reporter es-Lerost.i.iia, del culto di San Genuar~ ; JR. venne a far l'inchiesta e a r:tirar esistenza del cittadino era assicura– fuori il maru;;;aro, Santa Lucia con da equi patti ; la d1str1buz10nedelle l'astro d'argento e la barchetta mia, ricchezze pure. H citladmo aveva tut– il napoletano che mangfa i macche- L11d1riH1,meno quello di non accet– roni con te mani, la a: paranza 1', (( 'o fare flordrne stabilito dalla camorra, piccioft' 'e sgarro 11, il mandolino. che regolava le elezioni, l'ammini- Non eravamo ancora arrivati ad -straziane comunale, ;piDfteva il po- ~v~~b O i~~~e~~l~~~ 0 1e:\~:1ii: 0 ~~= fe O ~~s~~:~~ l: :a~ 1 ~1?~in~~or:z~e~~~~ rali II norr erano stati ancora rial- batteva i partiti estremi e glorifloa- zati dal fascismo. va la monarchia. Soltanto un frollo e vile regime de– Piccolo mondo antico moliberale aveva polut.o atlMeare un C'era allora - 1906 : certi uomi– ni sonO cosi longevi da darvi l'im– ~reasione dell'eternità ~egli.eletti del simile istituto e martoriare hnte eletiteper3one. Il rascismo non poteva re,;;tare sor- do all'appello imperioso rl"''.dovere. C'era la testimonian,a di Gennaro Abbatemaggio, 'o Cucch.ieriellq, ma questo ha ritrattato le accus-~. E' stata, quin<li, presentala 1a do– manda di grazia e di revisione J~i processo. Riabilitiamo Erricone e il profes– sor Rapi, precursori. L'i!t1lulo - la " camorra ,..- non solo è già. riabilitato, ma è al potere sollo il nome di « nuove ciYil:il. u. Apoteosi finale E' questione di giorni. L'alba rti– safa di un mal! ino prossimo sch lu– derà con le dita diafane i car.celli ~~ 11 ! f;~~f!· a\!~nJ\~s1~\~i s~~trr~t la. L'aureola del martirio splenderà sulla fronte dei precursori. • Oggi (domani) passeranno liberi e stimati per le vie littorie. Noi vogliomo sperare che Mimi a J!are preparerà un nuovo banchetto. E 1'ittoni si farà, almeno, rappresen– tare. Erricone ed altri superstiti doman– deranno un'udienza· al « duce ,.. e Ro::coli chiamerà nella Commissione per la riforma fascista del codi~e penale. I martiri ritorneranno a i\apoli, a ringraziare San Gennaro. (Offlcie– rà il cardinale Asealesi.) A ringraziar ~~ ~e~~rt~ O sc~~~~~è,dial;;;Ùl~o~~~~ ~~e~n~vac:n Nf~~nn~en~~c~ri~~:n:~nl diventato il regime naziona·le. E paghi, alfine; radiosi per il mar– Urlo fecondo ; illuminati dal-la gio- ~~:1n~;edo~ 0 ~E!~! 0 1•~E;~!iz~~~~cdi una targa eommernoral1va a Cupa Calaslro : • Qul, - dove Cuocolo cadde, - ll r~ime - da lui dlvi– nato - presenti i superstiti -ulliml degli italiani vecchi - e primi fra i nuovi - pose ad eterno ricordo - di un errore giudiziario - che la– sciava Erricone in galera ~ il « duce » a piede libero. • t~~~~tttian!~d!s~~~\\~~k ~fci!~i; si combatte\·ano loLtepohtic~e ~erri.– bili fra un contino Ravasch1er1 e 11 socialista Ettore Ciccotti. A Vicaria doveva essere eletto assolutamente il contino Ravasohieri, e il prefelto rinlol"{aYa le istituzioni con 13:ma!a vita locale che assicurava la v1ttor1a governativa (in seguito non bastò 9iù Il solito doppio volto littorio fa~W~ri.~~'j!~a r~~! P;~:!!~r!o m;~ colpo 0 dì Stato fer modificare il suf- f:«~~~~:v:n1;ia :~ ~;pirorit:e:u~~~t len9Pe, in quel tempo, v'era il pror- Fra gli uomini più influenti di Par– Rapi, il signor Errìco Alfan9, _det~o Erricdne, Gennaro De Marm1s, ,o Mandricrc. Totonuo 'e Sanhi Dumt- neco, e qualche altro gentiluomo, eh~ nelle ore antimeridiane, a cavallo, nei viali delli villa Xazionale, caracol: lavano dietro le puledre sculettanti delle marchesine amazzoni, le quali marchesine sculetLavano dietro il duca d'Aosta, a Ga:podimenlo, e la duchessa d'Aosta andava a cercar fiordalisi nei campi di grano, coi grandi scudieri che strascinavano l'errè le sclabo!e di capitano di ca– valleria. i debiti e i destlni e il ~:me insepatabile del re e della Patria. ~ t!f~~e~~~~f~~~o 8 PJ;~:t~!t:i~~ tini Rava.schieri e del (( gran mon- ~ic~ ~~t~~~P3t itrf:ine~a8!1 e~a~: driere, o di Cuocolo. ~ ittche una storia di ca.rubiali, passat~ dall~ mR- ~~éWa' 1"}i~~\t:o~ut,~~rg~11!i3J1~· r~: p::,luta raccontare. Incomincia il martirio Come fu, come non fu, dopo che la oroba questura con i marescial– li cimici degli emici d1 Erri~one, a--: veva cbiu~o i 'indagi.ne , eccoli che h salta fuori la tesi che Cuocolo e sua mozlie erano stali assa~siu~ti p~r .or– dine della ""camorra 11 1 cui cap~era– no Erricone e l'amico degli amici, f~'isfOr~t r~e~1fa~~~y;~~>-erieJ~~è Cuocolo. bosi.Jta, ov,·ero organizza– tore di furti. era anche '111, n/amonc: ~~~:s!t ~f itav~;~u~c~~~b~e~~~~ ggfa~ el~ar:ir:~ d~fii:~~~o1~ll~10~:j~: det6~~e te alte gerarchie della ça– -morra ,n·evano deciso, dopo un grn– dizio non contraddittorio, la soP.pres– sione del Cuocolo e della mog11c. li rumore 1u grand!>.Sorse un .:.an– t'uomo. don Ciro Yitlozzi. prete, ~ combattere le. calunnia. Chi era 11 ..calunniatore 1 'O Cu.cchicriello, un mozzo di stalla. Gennaro Abbatemag– gio, « picciotto 'e sgarro u e ladr?, / che aveva den~rnc-iatotutl? ~I capi– tano dei carai)1uieri, Fabron1. Il ca-pilanoFabroni si impuntò, an– che contro In poliz-iagiudizi3ria de-l– la qt'lestura. L'impuntatura fece chiasso. l'opinione pubbli.:n -~i _com– mosse. parteggiando r:ie.1 cap1{~_~0 1 che indagò, arrestò tult1 \ C~J"!lorr1:--.11 naoolelani ; furono camb1aL1 1 ,magt– stiati. fu fallo Il processo e I cl~ta ~~m~i!idc!hfeii 1 ~~g~~~ll~~~/1ns.~~~~ Ro<..aErricone sprezzante. 'o . 1 1an– dr1~/c mclorlrammalico e il_pro. Ra- pi s~ipeti; 1 ~~f 0 i /12.bt~ !~ir~~tf~~erdi iodh :dui entrò nei pen1lenuar1 con un numero. L'll::tlia dlmentlcò. Jl capitano Fabronl fu promo:-so e allontanato da Xapoli pcr.:hè sapes~e tacere tutto ciò che r1~uR.rda ·a per– sor.e non comprese oPlla trentina chiu~a in ::abbia. . Qual=ur.Òpensò chf il pro:::e.::~o. m– dizinrio, av~Ya potu~o•. forse .. con– dann::ire anche innocenti. ~fa s1 1rat– ta,a di un"innoct>nza_- per l'_·u,..,.– sinio tlella copoia d1 m~!n vrla ,– a.ccomp3gnala da un pas.,,n{o:ar ,~o di colpe. Pur di spiantar~ ~a 1r·J,a. p,anta della ca:norra .-: ~1 C~!s~ - un e\·entuale mg1u:-lii1a è_ ~_t'!mpre un';imm:ni.$trazione di gi•1;;' .,.:i op– portun:::sima. 4.rticoli e intervùte lacrimogene perché... sentono rumore La domanOa dello scioglimento dei ~r:ii S 1 ~~!~~ 0 O cd\mA~%~.a ;:rtS!~'t Uniti, in seguito ad una campagna di stampa ed Jnt,erpellanzedi senalori i fasci sono stali sciolti dallo stesso fascismo per non subire lo scacco di farli scioeliere dalla polizia fedea·a– le. In Àrgenlina banni? av:ve!'lito chiaramente che sono arc1sluf1 di fa– sci, ff delegazioni statali », commi~– sari straordinari e aura burocrazia tr~~~~.~c:o~~e~~~~~i;c~icg~sir!~~i conte Pi,rnaLi che in lsvizzera cer– cava tli far fracasso con qualche a– gente provocatore· - cerca di mo– c:trare il viso mallifluo, gesuilico e ;mile per calmare l'oplr.ione pubbli– ca. Nel Brasile i fa.scisti hanno rice– Yuto un serio av\'erlimento. In Francia anche gli stessi filofa– scisti fino a ieri. <::ominciaooa com– prend~re cofè tu.ttta qu~t~ ?rga– nizzaz1one dt fase,, ,i;5socaaz1oni co– sidette di u combaUenti, società di u b'enéflcenze e .u.assistenza n, l.utl~ centri di diverso nq,me [pa ugual ~a– pore alfo dipenrlenze dei ·consolati e del parlHo fascista che, per cercare df mascberara ciò che non si può ma– scherare ha nomin~lo... funzionario del mini'9t,erodegli il capo dei fasci alì'eslero. t:n provvedimento di espulsione decretato dal prefetlt;>di ~iz.za .~ontro un « commi-s~ario straordinario pe! rascfo di Xizza ,, e lo scioglimento d1 una associazione fascista a Beau!o– Ieil - il cbi '})residente (fascista) si era naforalizzaito cittadino francese solh~\·ando le proteste contro IP. na-: zionaliz:zazioni degli associali littori - ha fallo correre i brividi nella scbie.ua di tutta la legione di bm:o– cral i e spioni che formano l'organiz– zaziona dei fasci all'e:!A.ero. I 1)rodi lamei:..fano<::heI~ s'.a~pa di sinistra france::e domandi lo sc,o– g!imento dei faeci in Francia. Perchè. o Shmoridddio ? Cosa fan- no di male queSti fa!ci dolci ? . Ed ecco Il Legi~na~io. orga°:o ,dei fasci aH'eHcro td1rez1one de..,-11 ita– liani all'estero del ministero di Gran– dii che scrive un articolo lacrimo:re-:– no. 11 1, duce u vuol tanto bene ag!1 if~iani emigrali che u_ !'ironj;l. e, ti com:palimenlo presero 1! posli'r d",la passione e 1.iell'ira )I 1'01 a<lora le ma!se emigrale. clt~ non sono fa8ci– !te. ma che 11 ~i ricon::ilirranno un ,1riornocon la ret:.Hà dzl !~.torio "· Sono i capi che... speculanQ s-ulle masse emigrate : se querte sono lo:1- tane per " le anlirhP. memorie ò~lla lolla rombaltuta per la loro reden– zione ,, <-appiamoche la « rlltlatu~a non opprimi! il Ja,·oro ,,. " .\on es!- 5-i.e il s:ocialisn~ocome partito polt-:- 1!c 0 dfr!~~~t 1 1 ausril!11 ~~ia!i~~;~t!~: conlro J'eso.:-ilà di unP. plutqcra~1a che diver..samente avrebbe schiaccia– lo il lavoro ab?Jaudonatoa s~ steso;;o 1•. Ecco perrhè sono sla(e <tisirntle le Camf)redel Lavoro, incendiate !~coo– perative. uccisi Matte~lli e altri ~!"– putati socialisti, imprigionati i la,o– ralori nei sindaca<i-galera, ridotti i salari : ecco. µerchè _!ono ~tali ~op– preòsi i pa1111i soci:1\1sta.re9ubbhca– uo, democratico, liberale, popola~e ; ;fo ~nfir.rc: è1a~~~~to~\at~ll'!OJlft~ 1 _ 1 E ollre alrarlicolo del Lc,7t01w.rt0, che,confessa come g-liitaliani. in t.,r– ra libera. ::iano irriducibilmente an– lifa<-i.:isli,c·t, una in(2rvist.1 dafa a! Giornale d'/talùi (5 giugno) da un dell'ospitalità e di aver dimostrato in Ù~~;o o;i~ 8 c~~giri;p~l:;1~~~ }!nJ~~~~ eia e le istituzioni francesi. ,.. Perfellamenle : I rascisli all"estero - che dipendono dal partilo fascista - non sanno nulla delle pubhlica- zicni dei giornaH del parlllo fasci– sta, contro la democrazia francese, contro il popolo francese, contro tut– te le democrazie e lutti i popoli li– beri ; non sanno nulla - ma man– dano telegrammi d1 congralulazione - dei discorsi del cc duce 1,. E in Francia, poi. adorano le isti– tuzioni. Infatti un duchino e.5ponente dei fasci a Parigi. 5criveva ll:?I glOr– naie dei'-r"'alisti combattendo contro la repuòbli::a ; un altro giornalista rascist.a, naS('OStosotto un pseudo_– nimo francese che d•W~vP.celnre d nome d!' un componente il direllorlo del fascio di Parigi, se.rive in lutti i giornali fTancesi che combattono le attuali ist.ituzioni. Xessu'no s'è ac- ~~fe 0 f :~e~f ~tf ~~!::~ 0 ;:sstin~~a gà~t la spedizione del Telegrafo in .Corsi– ca ; nessuno ricorda la saldatura fra camice nere e camice azz:Jrre - oggi scomparsa-, e le manifestazioni so– lidali ài fa.scisti .italiani e camelots tlu roi e la corrispondenza di amo– rosi sensi di ~ria stamna. t:n prele fascista. nel· Lot-et-Ga- ~~n~:u;i8e ':ipri~~rf rrra~aa~~Ìm~~rç del Concordato anche In terra d1 Francia. t:"narlro fa disertare dai bimbi ita- li~ni la scuola laica. ' Ln presidente di associilzione fa– .:1ct~la, in un di~eono tenuto alla pre– senza di autorità francesi può invo– care il fascismo in Francia per im– porlo " aux politicie1,.s dc m-'tier » e fare. quindi, C<Une..logique. néces.sai– re ce .solidP. aJrl iti~ franl)o-ital~nne .,, ovvero ,\ei due fascismi (verlere di– scorso riprodoH~ nel yolon.tai_re /ta– licn. marzo t92Q, ;fogli fasc1st1stam– pati in Francia altaccano tulle le set– timane la democrazia. Quale ma~ior rls-peU.ovolete per le isliluzioni ? E non ~i mandano. forse. centinaia di spie e di agenti provocatori :eerdi-:– mostrare qur~to rispetto? ~on s1 mandano i telegrammi suna Banca Yaldoslana ? Xon si annunzia pros– e.ima il giorno in cui si mari.::eraper dareuna lezionealle democrazieeu– ropee'! J1 pOYPTO ~on Piero Colonna pian– :;:e.Coca si rirnpro,·era a c;uesto d?i– ce. serafico, amoroso fascismo. 1111 e- 1:teroche in Francia fa perfino 11ftlo– iraneese quando !i sente un po' di rumore? :r~co il yolto presentato, all'estero, dal fasci,;mo. All'interno c'è il Tevere. le can– zon~te o~cene. gli .. adorabili ordi~ gni _"· rPccilaz:ione bellico. l'Impero, f di--cor;:id.,! « duce ». !a fpa,·alde-:– rla degli spaccamontagne, 1 colloqui con la rolla. All"ei;tcro si -presentano. finti ton– ti questo don Piero Colonna ., quello !c 1 emo del direttore degli italiani al– r!'c:ti>ro » p(lVP!'O PiPro anche lui, a domandar-e come mai. per quale e– quivoco spiacevole. _per.qi;ale calun– nia. come va. non mi sp1E"JO, sono de– solato. vorrei spiegarmi. non ço!n– P"endo ben,, perchè si (rova a r1d1re s~I fa!d all'estero ~ su quelli sla~i– lil i in Francia cc che rispettano sin– ceramente i'ns:eme alle ictiluzioni ... urto don Piero Colonna cc ic.petto– r-e dei fa.5<::i all'est.ero n. . fa;~l/raell'~~~~~:eè: i~1(~~~\~ca~~~l~o~ Scrii;e il L'!gionario, oraano i1ei o~!ili!à delle aufvrità franc<:>ci alla fasci al'est~ro: azione d11i!R:'-<::i all'e&tero non bé!:~\- u Quando mai, per i! pa.J.sata, i cuna b";l::enè giur_idica nè. p9li\:ca ']iornali, gli uomini politici, i. lelt~- 191r.i~~r~a~o":~;a~:~::~e;:~ ~=ftt~cf 0 ;i 1 1ll~!f ~ruOT1ic~u~:f: 1 ct 1 1 ~i~~~ ~::t~ ~l/ ~;:~.s;~::~:~:~~:h:i c;n° 1t = irew. 3 ::lnque condan_ne_p?:- f_~~o. stenza at connazionali. " mo di Stato italiana com,; fanno agg( (roufi"r-!! altre operaz1on_1 lnan;:1ur!~, A chi lo d:ce ! .:..~~iS!enza moro- per .\luualint, per studiarlo, com– d.eeide di darsi a!la politica e_ fo!"è,: .;l~:,·rnp!~li "alla ,_·•n. uta de_ll•_ ". s,qua- mentorlo, indagarlo, per sorprender– un fascio dicombatl!menlo, m T.:>- dr,;ccia,i dtDumi~l a ?anzi. 11 quale ne il pensiero e meditar!o, interpre– s,:aFn·,•n·a·,n,•.n.· 1 ,,. ~: ritorna a parlare s:cario si i.?loriòdi a\"ero ucci5io~ue tarla con an.sia e amore, qualchevolta ·t r • • ....n ·pPdiz;one puni'1va avt:ersione, ma sempre con. ri,petto e del proce;:so Cuorolo. • d k,"p"an;iindiuRic~io_-Ui-i._ apo!la, denè ""A"lesando .sempre un. i':ttereue. che li 19 ao. Come i lettori san!1o. 11 «, u- - i- ce» )lus~ohni il ~rand~ _e_ a! po.ere bombe di Barrjczz1, d1 )Jf•rya] )a.ce ~ rende_ per lo meno pen,osi f _Tutto d alto anni. dopo il brillante fatto: !u:ti i m"napaciar.i che, 35 si!?liti dai ciò non basJa al vostro orgoglio f • r:rNdario ~i:r,J 27 o;tobre 19!2. f1sci all'e~ero ;,.dalla lor~ s:tampa1 .Yei Lavoratori del )!are Victor Hu.- ,. T-0mac:o Til~OOI, d~\"~ntato~en~to- r~~11~~1.dir~.~~r11;hl~~s~u;:;;:rl?~:;1 go scriveva: \-e ambas:c'.atore, muu st ro deg-h e- cunsol:di-~edi di fa~-~ioalle pol;;,: 1~ (' Pour ccuz dont l'idéal est le mal, ,\, i prPsidenle del Sen~to, è 11 ca- ~traniere ,Jo\'e si dipìn~ono a ro!-Cht l'oppr(Jbre es( u.ne auréolc. Forcer ' d·~l'.-\ccad emia d'ttal!a· , colori zii ilatiani che lott1no contro ln joule à vuu.s ezaminer, c·e,t {aire - ~apoli c'è_s-emiJrt, ::3..nta Lur,J~ . . El te ech1aro. e ti .suJJr ... o ,.o.n. 1~ {~e il ~r;ii;:;;_~·inole ac.:u~edei ~n~li fa- :;t:otiei~;t,s:npc:~r l';~e:~Ol~c:,1:- , ~•De ..\icola fa e3P:nprel 3\\0C~O .-=ristic-onlro i la\·oratori itaJi3ni e- ~·e••elle, q"uel plu• bea" triomphel t1:he~sa d".\o•la va cercando Si - ta Je ... ,., .. "' all(he in Ai"rica-. j@'T-ali jn Fr 3 :Jia.,; . ~~e rJl ·n Obllger au regard la pruneUe p,1blt- !i c!Ja, :V:i -~azionate elel-: ~arol~d~ O(!.o m.nacOl e @ 1 - qu" c·,Ht un° de$ fo,·me, de La su- _.... , , I •-t/t1'l' l"l'ln~•, 'V9,C.,lll'c'Màttalou.!'.Da ~ ~ • ~ ~ .. r!JJ ""..., ,<.. -,. ,_:. LA LIBERTA' B.BUDZZI • V.NITTI Fascismo etsgndicalisme volu:ne di 300 pagine -<>- i6 franchi -<>- Edizfone della Libreria Valois 7, place du Panthéon Part& (5•) -<>- Il libro è in vendita anche presso la Concentrazione. Bluff rustico La tecnica legislativa del fascismo non smenli.scq mai il suo carattr:rc blufJìstico e demagoaico. Con tutto il solito corredo di incenso ,e rivoln– lionario n il /11scismo htJ. accollo in ~htd!~c;::al~~CJc~~o1:afffo"~1i ijn;:~= ni:::.o agli affittuari per le migliorie apportale nella loca::.ione dei fondi rustici. E' tan 1 to natural!' che quando il coUit:atore aumenta il 1.:al?re ca– pitale del fondo. gli sfo. riconosciuto qu.,·l che gli spetta in questo incre– m,,nlo assoluto della proprietà ... non sua. ! Bene. Jfa come il fn.scismo "dall"anima a- varamente agraria-capitalistica ha soddisfattn l'aspiraliOne di qucst(L « riforma n ? Euo l'ha a,; coppa.ta quasi nell'atto di d,irle t:ita. Infatti, prima di tutto, ha Limitato a tre quarti del valore l'indennità. da 11============ corrisponder.si . Secondo, Aa of{idato Gli agenti provocalori l sc sli giudicali ali' eslero alle Se::.ioni of{Taric dei consi!}li pro– oinciali dell'economia l'"pplicazicne della riforma. lii drttè sc::;ioni (Ili a/– fittavoli sono schiacciati dalla pre– ponderan:a del propriel.al 'i.; per ma– scherare la Jruffa legislatil:a a q:uel.: le se:ioni la. leggina aggiunge un of- II Journal de Genève, commenlaa- fittuario coltiva!ore diretto ed 1m do il processo Cianca, osserva: tecnico agl'icolo, designo.lo dai soliti. cc Tutto l'interesse di questo caso sindacati in mano del prefetto. Ter- è nelle conclusioni generali che se lo. Che garan:ia dare al coltivatore t\e ira:;g~l~i t~a_:;;i ~~àff~~sfr~~~ior~ per il suo credito di miglioria.? .Yes- azione degli agenti proyoc&tori fa- suna. Un deputato aveva proposto che scisti. Questa nuova sloria prova che nel caso che il valore del credito per quelli sono sempre nU'opera. I pat'!- miglioria dell'alfilluario sia inferio– si che esercitano il loro diritlo Je- re (e potrebbe ben essere superiore) ~~t!~ieo di ~~;ft:•uf~ e~~s:ir~r~ 1 sj:i\~ :n•1;~!~o~~l~~~! 0 ;u d~~o:~:~~r:;~ ti, hanno ragione di lagnar.si delle fondo. Respinto peJ'chè la proprietl!. manovra che non hanno nessuna è indivisibile. scusa e che sono co;;l condannabili e Ultimo non ultimo -.ed ~ beUis- ~;r~~c;:,~,;;ei:, 1 bflj"J~, d~u~t~tadr~Vil; Simo. - Vi viene dichiarato che « l!i morale. legge non sl applica ai contratti in u Ciò ohe c'è di panticolarmente corso "· grave nella circostanza. è che la Capito f La legge uccisa nel{'atta stes5a ambasciata fascista è immi- di nascita. Aborto .. YuUa. re.sta che schiata nell'affare, perùbè fu in se- la bolsa retorica degli applausi al go- guilo alla denuncia di que.st? ,che la verno " ri1.1olu.:.ionario N. S~~z~t {~!~f:,~f Ji t:~~s:o 1 ~g;u~i°() Demagogia e bluff : bluff e liema- ~a:e d~~~~~~i~~P~~~ ~~~ev::o a~~i~ g_og_i_a_l ___ ..., _____ _ provocatore. Ed è permesso di dire, almeno, che non è inammissibile pro– ce·dere in'tal modo. » Il Congruso Nazionale della Lega Francese dei Diritti dell'Uomo El Sol di ~adrid, parlando nel suo editoriale delle " scandalose azioni èegli agenti J?rovocatori n dice che ;,1fc~~~~!soai°1~~~d~ 1 ihap;;~J~~fn1~ La Lega Francese ha tenuto a condannabili del fascismo per perse- ~~~j!!Soil X~~i:n:1/ S~~~n~o~cosr~~ gµilare i suoi avversari i'n terra stra- di rappresent?.nti et di per.:onali_tà. nie:ra n. Fra queste, gli ex ministri Yiollecte Dopo aver accennato ad Al.berlo et Godart, i deputati Renaudel, Cianca, ti giornalista onora:lo e cfl- ~:tc~~i~ato)il~~r~a1:~ 0 prcfr.m;:~~: ~~~~~~il~br;;~i~t:Fi:rr~~~o;i~~i~~e~ on. Guernut, prof. Langevin, ecc. ~:rs~r:t:~~ :r f~~a~l:m~!~e!t;;i~'.~;~ da~o~etfer\:~~~cra t:g~ 8 f&~r:~~lfa~ ai suoi loschi fini ha creatò « l'ono- Campolonghi. Per un d:sguido po– revole corpo degli agenti provocatori slale, mancarono i delegali spagi:iuo-:– a! soldo del governo, per comromet- li, ai quali noo furono recap1tal1 gh ~~rr,~s~ft~fttiile~l~!~~f~ COpe ver- in~~;:,'inaugurazione, von Gerlach e QuP.da azione J?rovocatrice è più CampoJonghi parlarono in n~1e ~~~~:l~ l~~nF:uagl~laPe1~;~~~far~ 0 1~~~ ~r;!~u~~!~~t~iv~a 1 1f1~ia ~r~ 1 ~~~~w~ dividuo che lolla per le sue idee, e -della Lega Italiana n.el dij}at_tito crea <( con la turpe arma della pro- franco-fasci.sia, conformemente alle vocazione: una sft-..:azionedifficile e deci.sioni do! Congresso di Parigi. conflilli delicati, oltre alla u atmo- .\l gran banchetto di 500 coperti, sfera internazionale di an:lipatia e alla sKatmg, 11.smdaco di B:arr1tz, repulsione 11. nel suo discorso, ebbe tart1colan ed azton~ ~~~v:~at~~~a d/:;ci~fa8iè ~i~~ a~11itu~1 gn{/ 10 c::z1S:n~to cfefr ~:~;; dfnJ~~:. ~~,li :ctr:r:~r d~fi'arJ:;;~: Ba~:~) ;:~:t~~mizi che furon6 le- crazia per renSere impopolare un go-, nuti Ja sera di ~abato e di lunedl a verno antidemocratico. Perchè esi- Baiona ed a Biarrilz parlarono : a ~~~0 u~Iec;;ga~~~!otti Garibaldi 2 un ~~~ÌAt,o ~f l{;~~!;, p~~~,~~1'i _c;~op~; Ed è l'ambasciata fascista che ha longhl, e. a B1arrilz, al Casino )luni– denuncialo sulla ba.sed~ll'aziom pro- c_ip~le,davanti ad un pubbh~o fol– vo~atoria di un a,2enle al soldo d~I ti.ssi_rn(!, in mezzo a~ ij:J ~le.nu~ 1ero– suo ,1roverno.a$ente « che atuaimen- s1s!.:m1erano _gli !:ra~t ... ~i (e~i:tin? te pub vivere in Ital:a senza .nes.SUf!an<::rie .perec~h_t.con:ioh. d1 pt!:e)1h– Emore, e che e stato la chiave d1 ~eq) I on. S1h-10Trent1n, applaudi– tutta la montatura -.i, e che prova liss1mo. ~me gli a.geni i _provocatori fascisti Gli amlcì della Sezione. del Pae~e c1 non siano un':m·entione, ma una Basco, $pecialmente il suo pres_1- rea!tà vergognosa e deplorevole "· dente Oddoni ed il s.uo Segretano leardi, fecerb mir.acoli per render~ grad1~0 ed utile 11 soggiorno agli Giornaltsmo tasc!sta ospil1. :\"on5ofo essi si adoprarono perchè al banchetto della L~ga fr :mce.se as-:- Go~tr: ~:v:;:i;o (:h;i:gf:~li p;;~el:~~ ~~;::te ~~a c~~~~s::ir~~s;lf~a~i\g~ dà.nno ali'« eatero ». E fra g!i accenti ~~~ 1 i~r~idiB~t~~~~i5nflii.Balona folte d'ira c'à la confessione ; come si fan- La sera del 9. poi, fu a loro cura no i giornali littori "' C'è l'estero ofierta a Sain~-Je211di Luz una cor– rfoucinato in casa, rivis..snto, mosso diale cena ai magglùri e~ponenti del– al lambicco polomico, passat.o al se- la Lega francese, !n i .qua_liil pr~– taccio, servito in gocce a scopi pro• ~~~el~tt~j;~ern~:s~n/ qlJaì·!~~;~f::t lecommemorazion diMatte (( L'attualità di Matteotti )) I « SURCIVIRDI 1> silen:io di morte è pieno di mille rnci che tutta l'umanità vi soffia àcntro. E' una sinfonia. beethoviana. che raccoglie planissimo i sussurri To~li.e~~~i, sf ri~ct~n~ 8 ! 0 ;~1rtmd~r~~= visa si slancerà nel volume massimo del tema musicale - che è il tema più grande dell'uomo - il tema deUa libertà 1 Il pubblie-0 che ha seguilo atten- ~;d;i~!!or: t~a!: irs1~or O Jt~co~~~ prorompe infine in un'accalamazione Iunghis.sima, mentre gli amloi eirco.n• dano roratore. BRUXELLES f~~~i cg;~a~~~i~~l~a~i3!t;in~~tt\e~;~ fio.si ... ci.!i, medicali. L'est.ero, insomma, parono oltre gli organizzatori, il eh• ,erve a noi italiani (leggi ; !a· Cam()Olonghie la sua SJgnore, la ra- • L Q' ·1·a la lllgl1·9 D la rr·1~1· E Jo scrilloro aggiunge: &cisti) -cer dimostraro questo e q~e- miglia Coscia, l'amico di ~iaul'l ,ed a olCI I J ll u b lJ li I• Cn corrta.dinn siciliano al quale 6 to, pe; raggiungere necessari rlsul- altri compagni. !crl.ssl domandando se era \'C!"O 0-he tali s~iliti di lunga mane. 11 Cn bravo ;:igliamici di Biarritz. La L•bcrtà ha aHilo moHe ,. 911e a adef;o potesse andare in camp3.gna. ••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••• r d:;rre al w:ro l vanl1 (ji:r,J ra~CISn'lO ~~?tt. ~lurhaad~i.!-~~~1~s\;~bUa;~rr::: IL CANE ARRABBIATO ~~ .. ..-,, ~'-~ --------:..::.::_~ 'i I \ 111 1l11l1 1 ija.é ,\\ -r G'~ \ 11 . \ ✓ - .h\\ di aHrf'I d1,trulla la ma,f1a in S1c11!a mini semplici e quanto mal elo- ~~~~iJt~i!cd!ri':~!esas';"i~~):ssi~nf d ~i quent! : • .se:ìalore ~fori - il famo,;o d"belln- • Caro Vanni. !~i ~1:t~~i;;~~ i~~i~~a~~:~;~I ;,::;l; di • ,:~G~~~;;~',~::'.' 0 /~fr ,!,~:r~c~~e'(; - la 3Ua- ~~l'altra. . . ~:t'lU~h~'%: :~;iar;a;,gr;: ,.r:~~~~rL' .~otes!a m",! t_aè quell~ _deila~jfon--: f/1!.UIIJ(lm""te. Qut ,t n11t!)re di fame. " d1c !. t.:no !:_r1tlore _!ilC11!nno, • :inm i;r 1, 0 uoit -&L puo' t't,,"tdl'rt, prima pcrcht ~ 1 e 0 J;!·;;.kr[iam~i~,Ud;f rfri;t~e:! ~hr~t~;~z~!"cJ:: ,c '~r:~\.: r,f;epJe;o. ti eh~ gitlano .cuova luce sulla que- rlrca prr oqnl bott, dl .no IU;I) nori ~ stionP-e sulla cri:li fer0<:ec):ledoml- il/J. a coprire le apcu. Tutta l4 p/'lpola.. na nrl!e rampa_gnesic_iliane_ S?ltO 1~ alran:..a Al'tnllra·un cimitero. C'è r.hl ra,- f:lf;n oppressione di>Jfasc1;;ti e dei ~~!~cb':!'~~l ~!~h?:e;~~ 'Jii,~o1erta,J~ • pare da. questo cimitero. la ;~~~;m~; 1 ~~:1~ 1 i.t&rcil'it1;1~ 1 i ~~}: pu;t~~~~ ;~~/J~~~:clirc ";:~~/:1/:.~ ve il citato articoli~ta - è costi(!,li!a atl ch11 hQnt10 avulo l'ap)k!Uo. Poi h,an. dill'cm1ti>u.;!. cioè dalla Jocai:1onc M o.UtrT'flalo la ca.ttrma. del carabinieri ventenn:tle di fondi parci:>llatl;d cor.- f;'id~:c!p,~~~-/ri1::~a t:.S,:'. 2 to a.umtn.– tadinL La gabella che il contadino t~~\l~air ;~:~rs~o.è i~ta~~a~~do 01 i~i a,Ua 1 ~u~ I 'Z~:i !i.mi ~·M r n~:;'~fr1r 1 :: d • 1 ·u· a· t.:"riM ;mm1.1 dtl fa,e.t.smo, qua11do an .. ;rir~=P~r!t/'F~gf:t~~i ~i ~lib~W{ooe'. d1-1·0 In (f11"n~1U,. • lu 6CA(~U •7!.0rt m~ ,. Da ncfizie dirette cho ho poluto k~:~~o;:":/eu~!~ 0 la.v ,g,~°;, "";:~eft f.~: ~r:tr .. ~~~~i~ 1/t~rca~d~e}~auE!~avr\~ci: a1udo te11::tere per pagare M tass~. ~ maflo~O Saporito ha elevalo I-ega- * ... .110 oM ,ui ,,rto ,t1amt1 diventando belle ò~i suoi « vl'ntennall n del 500 t:1W mafiosi ritrchò ,irnm> tutt! c:ontro per cento, corne risulta dal fatto e:he ~.., 1 ~bfni e contro quuto goitrno,, at Oei contadini ehi! pagavano 400.!Ire • 1u t·tdrai che non .s.uc\ lontana U all'anno di g:'lbelle.,debbono oggi pa- g,torno tn cui ritorneremo a verdtrel. Il garne 2000 lire. rt1prt1 Slcllia110 ,ta. ,,,,r rltorn.art e at(t- " Oggi, con la crisi cosl ~pave~- ~-~~~f ~'~1\t1~h:tieJ:O~~Q ~ li~~ :iix:~: {evole che travaglia il mercato vinJ- colo e che colpis~e prin~ip~l~1enle ~ Tuo : G. V. • parLicolarmenle I p1ccol.1v1l1cult~ri. A que!ta lettera non si sc1prebbe " E' una \'era l.:l propria espropr:a- ag~iun:il'er";deun commento, tanto 6 zlonll eh~ :,l eommelte:, ~ot_Lo la tt.""te-ch:ara ed ha la :r:timaleG~Ivero. la del ra.--ei.,;mo, da p;i.1teol !eudatn- Il .Yuovo !Jondo conelude il suo rl che av'"!vanodh·1.z:,O e affittato i nrLicoloos>5ervan,io ch 0 u quasi tuHe 101·0Oe~nlali terreni ai contadinl i le ow.r~ssioni che si sono alternate ~u;:l\!tl~fe~:a~~rr~Ig1'~~~~~futu:tfr!: In 6iCil1a,dal tiranni ~rect ai ~01 11 ... f • I campi di Jln""i a do ~~~;l~m;~ 0 ·afa1~i~ 0 fntn! 0~ 1 5 15 &_8i; ~a~hJr~l!):t'i e di CP.!:e;gi~t'!.' - Ebaiiate da ln~rrti}Ooj .e. J"l\'Oluzion\ -··.!"" 4 ",., ,.-,,. fl'I .d.eJÌ." l"'l"'OÌ!-. !"t)Pffi('!""flnrfp ~

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