la Libertà - anno IV - n. 24 - 14 giugno 1930

d_ 1 ~!;ef;i~~lt,u~~ene~!~eùsfos~~~~?~c~li si -S(<Hlo vet·lficali dopo la solenne pro– C:?5Sione. !\1a f'l affermerebbeli falso o, t:'l commetl.erebbeun mendaciosplritua– le. che .ò ln 6lesso, se si ,:ole;se rave.– sciare 6Ui fascisti, o oon~lderareunica– mente come una pro\'a di !ncomprenE:lo- ~~e,c1~i!~a1, ~ 0 !~~f: udn~~ i ~.~t~I r::t~ 1 :: tnrilà. rellgl05adi una parte della popo– ldzlone. (l:•;r, se è certo che Il rasc1smo ,·uoic educare integralmente I cittadini, è al!rc:tanlo certo, e ~ui non vi puo· es- fi~fti d~p~~~ I~ bhtedS:pg!a n 3 ~J~11o 5 ~/ pQrlllte nelle coscienze le verità reli– La cam~agna co lr~ il !umo Agitazioni e arresti (da un nostro corrispondente) fu:~P~;~t~u}aa 0 d~;~afns~6\ 0 ~~~ 0 tt:: giose. ~ La resistenza è sovratutto gagliarda nel Mezzogiorno e in Sardegna. In questa isola, Bitti, grosso centro past.orizio a·lpestre, in 15 giorni ha consumato tre sigari e tre pacchetti di sigarette; i bittesi, specialmente .!.o + + i pastori, si sorYegliano se-.-eramente Voi \·edcte l,'iJllbarazzo di Sanla ~~~1a\! 1 \~ 0 ·q~!~1~ics;~P=~~~:e!~n 5 J; Mili:.fri costretta a discorrere di i cittadini coneordemenle sLabilito di Stato e di Chies~ come ai tempi di Sll)~~tereil fumo. I ~ontadini ed i pa- una volta e c~n qucll~ _bella com- ~~~Ha.tiir; '~~~nrà 0 dt mda~t!n!~~o q~~= pc!enza lenlogtca e politica/ ... I fa- sto proposito si sono recati in lun– scisti hanno turbato la funzione ... ghe processioni nella grande piazza :.\[a qu~sto che è tanto chiaro non ~Ila città e vi ll~rnn,o depos~ole loro dc,·c ,dirsi; ma deve mett~rsi sul f~f~at~el~,.~:;:ntcaètaiff. 1 damente co1~lodella * scarsa educaz10ne re- A Cossaìne, grosso borgo pastori- liglOsa della popola.:done ». zio nel teritorio d.iMacomer, un viai- .. (J1c i rapprescnlar:Udel goYernoe giatore di commercio, che entrò in - del partito an'86e.c:o data.!a loro cordiale un caseificio col sigaro in bocca, fuf 'e leale .:idcslonz aJ Congresso è ìndi:scu-,·ivamente redarguito. tib~l~ e le serarchle eccll'.61a.stlche non In diversi paesi della Basilicata r!mm'l minimament~ mes&o In ~ubbia. sono avlenule baruffe per causa del çtic le_str:~e autor,tà. a'"'.es!:ero 1_mpa~-fumo. A Napoli i gruppi di giovani, ::.~~1: 1 ~t~ 06 d::~. 1 ÒuCl::~~ 1 ;i 1 N~~{J~:c,~: specia,lmente uniyersila:i, Curono.!r- clcrc che clementi non esattamente con- restati .Perchè ~trappa,-ano le Sl:,a- ~co~:rm ablnano pa:teclpato a9tt inc~ refec:~Jù!~~~~ gli operai del can- • l?e.r quanto ci riguarda, nof. sfafflo tiere tutLi, nessuno e!cluso, hanno con l'autorfti},ecclesltutl.canel depl.orare deciso di non fumare più e di fare ~~t,~:~u;A 'o~:i~e ~ J~~,i~1f. 0 li, non i~~r::i~~!e~~~~gl~e;r:t: !tt~ 0 rt .. Però, però, di chi è stata l'ini- là. fasciste per spa~entarli ?anno zi8:th·a, an~ij .come dice S~11laMi- ~:~~!r°ng;rh~~en6nai~aÌt~ 0 mdi{afgrfa l~w. la. scmlill~ provocatrice? loro linea di condotta. Ed ceco, la b~lla descrizione, che 11 governo, impressionato della il. fogli9 r.erna.gnolo ci fa di una brulta piega ehe Ya pig\iand_o!'asti: città messa in ista.to d 1 assedio sul- penza dal fumo: h<!-lanci~!o 1srettor! Finiziativa della ... , Jt;ione "cattol_ica. •~f;~~~;~e 1 ~1fe~~~~~ic~ 0 ~,i~it;~t~ : Si, dell'a;ione catlofica, secondo la promuovere un~ maggiore vendita. Non fumate più Un pacco di pipe al « duce " ROM.A. - Il OOnsumodel tabacco dimlnul~e in f:le proporzione da impensierire il governo fascista. Par– ticolarmente vi~'a è la propaganda falla. nel !\fezzog1ornoconlro il fumo ma in tuUa Italia si estende rapida~ mente. ì\"ella sola città di Roma il orimo mese successiYo all'aumentò dei prezzi, le privative hanno introitalo dieci milioni di meno della media dei mesi precedenti. i'iel .\Jezzogiorno si calcola che il consumo è diminuito della metà. Il governo che non si dissimula la gi·avilà del!a situazione, ha in que– sti giorni inviala una circolare ai magazzinieri delle privative incitan– doli a far p;opaganda per intensifi– care il consumo del tabacco ! i\la è faci_loimmaginare non solo tutto il ridicolo di una tale circola– re ma anche la impossibilità di una profP1:c~~df cso~t~dfnt1~!~r~~-di colpo rinunciato al oonsumo del tabacco. ed in qualche paese si sono fatti dei falò delle pipe. A Celano, pros5a bor– gata d~li Abruzzi. si è persino giunti a spedire un pacco di pipe usate al 11 duce " magnifico ! ,Chi non fuma è traditore della patria ! GE.:..,OVA. - L'agitazione contro il f~~~sh~1f.1~~~:r~t sd~;rar~-j~~~ii~ ne degli acquisti di tabac-chi. che si calcola del 50 per cento, le autorità !a5cisLecercano con le intimidazioni e le lusinghe di costringere i citta– dini a fumare. Da una parte avver– tono che se i cittadini non smettono l'agitazione altre tas5e verranno a toglier loro il denaro non versato alle privative, e dall'altra le minac– ce sono più dirette e immediate. Nelle fabbriche sono già stati af– fissi manifesti dov.esi proclama tra– ditore della patria chi non fuma ! Nei dintorni di Genova un giova– notto, in tram, masticava un pezzet– tino di Iiquorizia. Un milite gli do- ~~~r; Jer~?:v~~~. ~~":i~~a~:! 1 !olt per compr.ire il tabacco, schiaffeg– giandolo lo fece scender.e dal tram. il ~~~;r~~lt~r1:nd:is~gi1 nd c~r~~f!~~ di una estesa manifestazione antifa- scista. • ' • ·santa Mil-L-ia .... fascista. (Voi capi– te : l'interessante, come fatto $O"' ·ciale, non è che il,regi'me di pre– J)oleoza sulle città. sia tenuto da questi o da quelli ; l1inleressante è slabilire con le loro- confessioni che cosa sia l'ordine fascista o C!!Uolico in regime fascista !} Cli\M.OROSE LITI IN FAMIGLIA ...Dunque tutto era ancfato bene. 1 1 rran·ne « trascurabili mani-f,esta- ziphi prima della processione ila La t1'pograr1·a del parte di alcuni elementi in evidente "Tevere"assalita sfalo di ubbrfachezza ))' le varie Ci3rimonie del Congresso si erano ;svolte in franqumit.à. qun.ndo si è :',·erificata Pent1'atain campo di nu– merosi 9iovanotli esaltati, Che (at– tenti !) avevano preso materiale possesso della pia:zp.'V. 'E. e delle pri11cipaii vie adiacenti, emettendo grida sadi.:;iose,e scora:zan.do in- e devastata r .., quadrali, precçduti da, bandiere di i:ario colore. A costoro (( tutti iscritti <Jll'Azio- 11e Callolica )) )a Santa Milizia fa ri::alire la responsabilità degli «in- .cidenti)). • dciie\i%~«:~iz~~l 8M~Wf ae 1 ~n~:ft~~~ a~.edl~Jli..a.lcunlcomunlcaU, ll,gume~o 1·aggu~rdcYol~~-dl lettere anonime non pr~cis~wenteedlOcanll,lo stlJ.epoco dl– plomat!ooA.eg\1 lnY!n a c&pl"lrre nelle ca– se l drapJ)I,lo luminnrle e Je bandiere, - ,•i tìOnoepi6toJodl sacerdQti,di ,cui cJ"i6clpllnali.non e.essando pertanto r/ :~~~r~t11· ~;c;:i~~r:r:1i!nt Fia 0 ~: no contribuilonon poco a creare milla citladlnanzauno stato d'animo di lnsor– r~rcnza~e di a,•venilone.• Si capisce il resto ; ma si resta nel dcsiàerio di averne i particola– ri. Certo che le ha prese le ba ben prese. Perchè « si è insistito dai giornali cattoli~i e con un tono a- - pooaÌittico e talora anche insinuo– torio sulla predisposizion~ degli in• cidenti, oltre ci.e sulla loro gra– ,vHà » ?Pensiamo all'avvenire ... , • Per l'a\'venlre p086lamoassicurare ohe. se ie cerimoniesar.:ionocontenute nel limill str.ett.amenlereligiosi e non sa.rii. permeesoad a.lcunt!'3.cinorosl di rar sconOnarele rnanifcstazlonl religiose ne1 campopollt!co, i fa.scistisapranno essere tllsmplinall,non eeesandopertanto di e6- scre, diselpllnatl,non cet;sandopert.a.nlo ... ~~i e~fie~lg~c~\i;c~~t ~!11~ \ ;rra~ 1 11~ Stato-e de!JoEiplrltodelJa Rivoluzione, laddoTe. easlvengonoinsldlaUe lng!U6ln– mentc colpiti. • Queste è la vita media provincia– le che fascisti e preti hanno fatto al nostropaese ... Medioevo e carne-– ~'ale ; bò-r1e ·e crimini ; processio .. ni e rivolte, fame C domicilio coat– to. AQ_bicltoè cotesto universale a.v– vilirsi di anime, di servi e di tiran– ni, di preti e di sbirri, di Grisi e di don Abbondio, tutta gente di im– postura, di viltà e di ferocia. E' tutta la verminàia eteroclita della degenerazione sociale che il fasci– smo ha sollevato dai bassifondi della storia e rovesciato sopra il 'paese. Quali lorJ'enti di acido fe– nico saraJl,no ùecessari il giorno deùa giustizia per la grande di– sinfezione? La rovinad'Italia La fame nel Me33ogiorno :'\°APO!..r. - Una delle caratteristi– che del governo fascista è l'assoluto c1bbandonodel )fezzogiorno nel quale si prepccupa soltanto della riesuma– zione delle vecchie cric:che e del rat– fo1-Lnmcntodei nuov! despoll. li Mez– zogiorno intanto eh~ ha profuso vl– té di gioyani nella guerra, senza trar– re da O.::!nalcun beneficio. e che a– .spella.va le decattlatc promesse, si dibatte In un disagio economico ohe va S<'mprepiù aggravandosi. In que- :~.~f~~rì~~d~ae~tr; 0 i1~,~td;~o~o~~~e d~'. atlraYena le plaghe del ).!e~zog_iorno, tra l'indi!l"erem:adel RUbblico 111 ge– n.cr ~, e specialmente della cla~se d~i co:1ladini, la mietitura mette in evi– dem.:a In povertà del raccolto. a!so– lutamenle inferiore a quella dell'an– no scorso come ha dovuto confessare un comùnicato ufficiale. Intanto i fa'– limenU si sucoedono, o qui e là si han .. ,o fenomeni di ribellione che de– not~no la maturità. del )fezzogiorno a YOlcr.,iliberare dai nuoYi padroni. La Sicilia~ la Calabria e l.a Pugqa si ctìbal:;o in slreLtezi:e u,1Veros1- !Jlilì. A • -~I.i, Iyosp~PllQM de, 'La– -~r,i 'E'W)_ 1~1 Ol~mfk1 .PeI' le nuovo in,po5la.z1onl n.i.vaI1,ha 11.vuf.o. una irnmodlala. rjpercus,a;lonenella dJ50C- ' Sotto il_,.,titolo: « Un nuovo gior- nale? 1,, il Tevere qtl 16 giugno pubbli·cava, in prima pagina, una co– lonna di corsivo, ch'eNI. insiéri1e un grido di allarme e una pr,otesta con– tro l'uscita di nuc-,vogiornale : il no– no dei quotidiani romani, ohe il pub- 12!_!co non legge. • E' un giornale cattolico, si dice. E Infatti si chiamerà, già è chiamato il Corriere. E' una reincarnazione del povero Corriere di'Italia, mort-0 cosl pietosamente ? Sl ~ no. Sl, perchè ba prèso mezzo nome del -vecchio ri- Ta~t~a~~:/!~n~~:c~~-~ic!~~• 1:1~~; l'animatore del Centro catLolico,!'on. Egi~berto Martire, eh~ doveva esser– ne il dire'.t.tore,pubbiic\menie annun– ciò tempo fa che non vol~va aver nulla a ohe vedere col nuovo gioroa– le ; e altrettanto disse il coll~a Imo. lo Marconi. Intam.o l'Ouervatore Ro~ ma711) pui,blicò,che l'autorità vatica– na non entra.va per .nulla nell'annun– ciata nuova impresa. Dunque cattoli• co, no, ma cattolico, sl..,. L'articolo del Tevere proseguiva dicendo che,. il vero direttore è nel– l'ombra » e alla domanda : « E i de– narj ? 11rispondeva : • Oh, i denari ci sono. Ci sono i milioni ; e altri ne verranno. Ma da dove vengono e da dove v,rranno ? Ssssl... per ca.rilà. che non si sap- pia che io ho parlato ... Ci sono tre milioni... Un senatore ... Il Vaticano... Il gruppo... gli amlci... Per carilà, mosca; s~ no... (,pianissimo) ml man– dano al con-fl-no ! 11 \rediamo i nomi di quelli che am– ministrano i lre milioni. In priM~ linea, Y, ingegnere, che ha per unico titolo giornalistico il fatto ci"abitare Indebitamente ill'ilna casa della Coo– perativa dei giornalisli, sollo il naso del signor Commissario governativo. Chi è Y? La gente si stringe nelle spalle ; è X. Bene. E appresso ? Ap– presso c'è... Il fratello d'un fuoru– scilo ? Ma no ! Ma si. Un nome cele– bre nei basslfondl gl.orna1istici. O soddisfazione infinita di noi giovao i che vediamo risorgere un ,passato or– mai considerato sepolto : eccoli, les revenanls. E poi? E poi non vi basta? No, che non basta; vogliamo sapere quale penna sorgerà da tutta questa nebbia, quale parola sarà delta, quale verità ci sarà rivelata. • Perchè, parliamoci chiaro: tre milioni sono tre milioni, non sono tre cavolfiori. E caYolfiori fossero, chi li mette in padella de,·e sapere a quale tavola saranno ser:viti. DeTl{lri 'ltOn ce n'è molti, specie per le im– pra,e giornalistiche, lo. pubblicità è magra ; le tirature non s'improuvi– s°'1o, e la vendita non ha anai soret– to, in Italia, un giornale. Chi è qurl pazzo che scodella tre milioni per un nuovo giornale. affidato a uommi che sono not.i soltanto nei bassifondi dell'affarismo giornalistico? E' un pozzo? Al manicomio. :'\on è un pazzo? E allora chiedetegli le carte!u Dalle confessioni che il Tevere fa sulla mancanza di danari, sulla sca– denza della pubblicità. e della vendila è lecito dedurre che, ne!!a sue pro– testa. il foglio romano è mosso, più che dale asserite ragioni di moralità politica e professionale (da che pul– pito I...), dn vol~rì preoccupazioni di concorrenza. Comunque, Yedi:imo gli i;viluppi di que.s!ainaspettata con– l~a g:i9rnalisl;iea, sollo Ja cui. su– p~r~cl~ oi agitano J>iù l-0r)?id,I con\,;a– sti di più va!ti interessi. r..1; u•i\11nni ,nnn r:tnidl P .. natural- Temps del 19 corrente annunciava: « La tipografia del giornale ultra fascista Tcver; è Stata invasa da av– versari di questo giornale che hanno deciso d'impedire la composizione. (e Il Tevere, tuttavia, è sta.lo stam– pato alla meglio con altri meizi tipo– grafici. ,, Ma come mai ? E' possibile che, in pieno anno VIII, nel regime dell'or– dine inviolato ed inviolabile, si rin– novJno le ge5ta.dello sq.uadrismo, co– me aii bei tempi della '•1 ceka » del Vimin"'ale? 1E allora, dove vanno a finire i .vecchi rilornelli sulla clisci– plina" del partito «granitico b!occo11, sul rispetto delle autorità, sul per– fetto funzionamento delle gerarchie, ecc. ? Eppure, la noliz:ie del Temps è confermata proprio dal Tevere chè, nel suo numero del 17-i8 giugno {nu– mero a formato ridotto), nella prima colonn"adela prima pagina scrive : « 11 Tevere esce stamani con al– quanto _rìtaroo sull'o~a consutea e in un numero ri"dottodi pagine, percbè vittima d'un criminale tentativo di sabotaggio operato nelle ore antelu– cane deJla glornata da quel gruppo di filibustieri sorto testè dalla mac– chia. pseudo-giornalistica e ieri chiaramente indicato su queste co– lonne. « Stamani, adunque, prima dell'al– be, per ordine di alcuni malfattori., fra i quali si possono e sjl debbono idenliflcare il nominalo Consalvo ing. AHilio, fallito ; Naidi della stirpe Naldi, capostipite Pi-ppo,fuorusc1lo ; Gasparri (... ?) ; ed al~ri di cui eon soddisfazione ci sfugge il nome ; YC– niva da eslranei chiuso lo sla·bili– mento L!'pograflcoin cui si slampa da quattro anni questo foglio. \-eniva in quesitomodo consumalo un mol!e– p!ice delitto. " E, qui segue l'elencazione di ben sette reali, che sarebhero sla,tj con– sumatl~ tutti in una volta, dagli au– t.ori « dell'inclinsulto e cri:ninoso atto u : reati, contro i quali il di– rettore òel foglio danneggialo prote– sta coi viva indignazione. Non si può negare che questo epi– sodio presenti, fra gli altri a:iol\e– plici, un aspelto groUesco : perchè niente è più ridicolo - o più rivol– tante ? - dello speLLacoloofferto di queste liti familiari e dalla fiera rea– zione che, in nome della proprietà, della legge, dgJla funzione giornali– stica, viene oggi opposta da un gior– nale che, fino a ieri, incoraggiava, eccitava, organizzaya ed esaltava le aggTessionie le devastazioni compiu– te a danno dei giornali antifasoisli. Un processo difficile a farsi li rinvio della causa Belloni-F arinacci In seguito a disposizione telegra– fica(!!) del procuratore i;:eneraledel– la Cor:ted'Appello di )l!lano, i! _caY. Bongiovanni, presidente del Tribu– nale di Cremona, è stato chiamalo a presiede,·a una s~sione di Corte di .\.ssise. lo~er:,~~t~r~ b~~~s~:;ar:a;i~c/;~et's di q'uesto mese, è sfato rinYiato a e- poca da .slabilini. • InutiJ.e commenlare ll trasloco te– legrafico del presidente. Roberto Farinacci. facendo il finto tonto fa mostra di prote.;tare in Re– ni.rro,,_ ',:-n~•·u,, \h.,;P.~r,fi(ulll~ Quindici << sovversivi » milanesi al Tribunale Speciale Il Tribuna!?. Speciale ha condan– nato quindici antifascisti, alcuni dei quali comunisli. e qua5i tull.i ope– rai, meno due. Gli arrestali, come abbiamo detto nel numero scorso, erano: Corlo Rainoldi, nomolo Cel– la, Ciro )tarino. prof. Giuseppe Piz– zuto. Fausto Frosi, Vittorio Ghini, .-\ntonio Gigante. Alfredo Gioia, Vit– torio :\lauri. Ferdinando Gadda. Gior– gino :\[a.z.zoli. Uros-ia,Fumagalli, Riz– zali, Ferrai-i. Il :Marino, il Ghini e il Gigante sono laliianti e raccusa li dice ripa– rati all'e5tero. li Cella ha negato di avere avut.o manifestini dal coimputato Frasi e dice che fu costreto a " confessare » alla questura di Brescia. Ha negalo di essere comunista, dicendo che an– dava a cantare nei cir-coli fascisti. 11 prof. Pizzulo, definito come u elemento intellettuale e direttivo dell'organizzazione comunista " am– me!Le di avere soccorso carcerati e di aver letto e di ayere avuto in casa numeri della Libertà. Agli altri arrestati è stato impu– tato il faLl-0 di avere avuto corri– spondenza con emigrati in Francia. Il Tribunale Specia"le ha co'ndan- J'!~Us~~ce~\!~itoo 1: ~~~t~:i~~inideJi reclusione; Prosia a quatto anni e sei mesi ; Gi-oia e Fumagalli a tre anni : )Iuri e Gadda e due anni e sei mesi·: Rizzoli e Ferrari a due anni ; Mazzoli ad un anno, oltre !"interdi– zione. la sorveglianza e le multe. Testimoni - tutti d'accusa - : funzional'i di polizia e una spia, - un certo Fel'dmando Riva - il qua– le venne a dire di ayer ascoltat-0 in una trattoria, gli imputati parlare di politica ! Diffusione di manifestini pel Primo Maggio Un comunicato della ~olizia fasci– sta annunzia che al Tr1bunale Spe– ciale sono si.ali oondannati France– sco Canti, da .Magenta, e Giordano :\iicheloni da Mantova, a I.re anni di reclusione; Paolo Soldati da Milano, a 2 anni e mezzo ; Luigi De Angeli da Cussago ad un anon, oltre la in– terdizione e la sorve$"lianzaspeciale: ar;es~~ltl!\1f1~~~a~~;tirJ:~ff~~tiJi~~ ~/rib~~fgi~e al 1 iJi~rl:sS~t~,\ 0 c~j~: nicalo onrla, naturalmente, di 11( co– rnunislf >) ma afferma cbe i manife– stini riproducevano (c un vile libVl– lo del famigeralo Vacirca )) il qua– le, come tut.ti sanno, fu deputato so– cialista unitario ed è direttore del Nuovo Mondo di New York. Al proceso due soli lestimoni han– no deposto: due marc3ci~lli dJ~ica– rabinieri... ~a crisi nella ~enezia Giulia TP.IESTE. giugno. - La siluazione economica nella no5tra regione è del– le più difficili. Le grJndi aziende in– dustriali continuano ad u assestare n i loro bilanci con artifici contabili e con emissione di nuoYCazioni. La società istriana (\ Arsa ,,, proprie– laria di w1a miniera di carbone. ha ridotto il suCIcapitale da 52 milioni e mezzo a 13.250.000 lire; il \"alo– re delle azioni è precipitato a 50 li– rP., mentre il ,=a!ore nominale è di 200. Per rimediare a !ala situazione, si è ricorsi al solito trucco dell"emis– sione di nuove azioni. L"emissione è stata di 300 mila azioni a lire 50. Arresti e persec!.lzi.oni C0olinuano nel Carso le persecu– zioni e gli arresti. Nella notte del 29 maggio. nei villaggi tra BassoYizza e Cernihal, sono stati arrestati 24 giovani sloveni. accusali di apparte– nere a.Ile organizzazioni antifasciste. a Homa si trovano ora oitre 30 slavi in aLLesadi essere ,processati dal Tri– bunale Speciale. Tutt.e quesLe misure di repressio– ne ~ilano maggiormente le popo– lazioni contro il fascismo. Il conte– ino dei confinati e de9li arrestati fi~~~~~i lo~~g:}:ediol:~a~i~s.3~~°m~ueo! no le notizie dei terrificanti tormenti ~~:1/e~f~~~i s~U~e~i!i 5~e:{~;;t.aJl Trieste bastano ad intimidire la gente. A Canaie d·Isonzo. cinque esercen– ti. sospeUi di anlifasci::mo, sono sot- toposti all'ammonizione_. . Nell'Istria. i contadini non riesco– no più a pagare le imposte. Cn con– sorzio, composto di capor_ioni fasci– sti. specula sulla miseria dei conta– dini, acquistando a prezzi irrisori le terre di coloro che, non potendo pa– gare le tas~e. vedono mettere 2ll'a– sta le proprie proprietà. La fusione dei cantieri Con decreto del guardasigilli pub– blicato sulla Gaz:.ctta Ufjiciale \·iene dichiarata di pubblico inle!'esse la fusione del Cantiere navale triesti– no " con lo (( Stabilimento tecnico triestino ,, e col cc Can!iere San Roc– co ", società anonima con sede in Trieste. Cosi.ci pc,rlano i giornali fascisti. E ciò, praticamente. vuol dire eh.e in pratica ai contribuenti toccherà sanare di loro tasca i vuoti lauiati da.lle Compagnie. ScJltanto per gli opera.i non c'è mai nessuna dichiara:ione di pubblico in– teresse che li rifaccia delle 1:>erdite di salario cui li ha ridotti la politica del governo determinatrice della"cri– si spavenlet:olc che sevisce in Italia. Scrivo il e Resto del Carlino a (i.3 giugno) « Arnaldo M!lssolini sui luoghi della guerra. a Finalmente ! Dopo quindici anni c'è arrivato anche lui. Confinati e a;,,moniti nel Polesrine La popolazione giuliana vive sollo l'incubo di una prossima guerra, per– cliè ogni giorno assist.e ad esercita– zioni militari, a improv,:ise mobili– tazioni di fOl'Zearmate e perchè ve- La Commissione Provinciale di Ro– de i lavori militari che vengono com- vigo ha, in ql!esli giorni, preso le f~u~iu~~tip;r;:~~liià a~~~1:ut~ 0 ~~i,?~a~seiiet.~~~~el~~·s~zii~ida Adria ,con- proVvi~a mobilitazione della milizia finato politico; :?ilgliorini Arturo da anti2erea. Presso Pola, durante le Ariano, confinato comune ; Bassi esercitazioni. la milizia ha ~rave- Luigi da Stienta. Bassi E'llilio da mente ferito, coi propri proiettili, Stienta. Ferrari Arnoldo da Stienta, due militi. Il console Terruzzi ha do- Tralli Vito da Stienta, Pozzato Ric– YUt.ointervenirn p!'lr calmare i mi- cardo da Rovigo, ammoniti politici ; liti che, dopo !!incidente, cercavano Angelo da Buso Sarzano e GhiotU di fuggire. Alberto da Badia, amomniU comuni. UN GROSSO SCANDALOCLERICO-FASCISTA Il fallimento dell'Opera C rdinal Ferrari e larovina dipiccoli r sparmiatori L'Opera Cardinal Ferrari era stata fondala alia morte dell'arcivescovo di '.\1ilo.no.Egli - dicevano i suoi - aveva più volte caldeggiato il '})ro– getto di una vasta organizzazione a carat~ere religioso sociale, sul tipo di quella del centro cattolico tede– sco. Arppeuamwto i clericali milane– si raooo!sero parecchi milioni. an– nunziando che avrebbero onorato la memoria del Cardinal Ferrari con ., permettere la distribuzione del 5 per cento (e ne aveva garantito il 7 agli ~~~~isJ!JJ~ 0 t:~~~ cites: 01 :vx:i?:as~f~ stenza sociale impiegare a buon frul– lo le loro economie), mentre il bi– lancio era in forte deficit. Il fallimento un'opera assislenziale. Lo :;(alo di fallimento data appunto Il propagandista più ardente e at- dalla ftne dell'esercizio 1928.Da que– tivo di quesito·progGtto fu il segre- st'epoca non esiste più capitale azio– Lario del Cardinale defunto, il prete nar10; le attivHà sono fooletiche ~~~;;~o~•c!':~l'i~i1ss~ei;P'i~f 1 1!e~~~t/~ ~e~~? cffr~ 0 ns~~~ta~ec~i;!a~~:t!{ 1 ~ Altre condanne I di g d le ·co fa<cisLa non anch hè I d J so1frii;an~lia~ ~a r~~ialment'.'e ar- affar! fee~lizi!\o'?iu~sa~e ~~\in~!~ Il Tribunale Speciale ha pronun- I'e!tero. ~- , gocce essendo un organo clerico fa ziafa un ·ait.ra sentenza di condanna. In Francia Ja Cardinal F-errari mi- scista' che -si sfascia fra gli imbr~gli Kei 1929 u l'ufficio politico della mi- rava a sostituirsi ad un alt,ro org,mi- e molti clerico-fascisti, si 50n com– lizia ,.,denunciò " un ~alo Giuseppe smo clerìco fascisita soppresso, la Bo- prom'essi. Cislaghi, facente parte della sezione nomelli, per u. assistere n gli operai Il Tribunale di Milano ha accor- comunista di Abbiategrasso. Arresta- e i fanciulli emigrati come la B0110- da!o l'esercizio proVvisorio. to il Cislaghi fece ampie rh·ela"zio- mcW li assisteva, e cioè legandosi col I dirigenti dell'Opera Cardinal Per– ni » in base alle quali furono arre- padronato per mantenere tranquilli rari cercano diicorrere ai ripari do– stati 69 cittadini e montato il com- gli operai ; combatten1o la_ s~upla mandando la .revoca del fallimenlo _ pl~lf 0 Processo sono' comparsi solo iO tfA~:nc3ist~~Y 18 racs~~!~~~ona1l; ideu- rii;d~~;};tii a~ is~~~~ièdi s~~:i~~;~ dei 69 arrestati; 8 sono stati con- A Parigi l'Opera Cardinal Ferrari stati tacitati i creditori più grossi dannati per diffusione di manifesti iniziò la sua azione con strepito e e perchè u la Cardinal Ferrari pu!·e e iiornafi antifascisti e due assolti. lusso, ma fu proprio da Parigi che essendo una sociotà anonima com- nat~iu:e~p!n~~s~arniri~/ 1 R~~ G ~f:~~ venne il· primo tracollo. merciale rimane sempre un organi- \·ene~mni, Emilio LaYanda e Andrea ~~~j1~J:~;I:r:,e /~~~ 1 g\~1tsi~t\~,;~ Magaflza a 2 anni ; Luigi Moron~a Mii' • h I hrof,l a 1 • t 1 ? mesi • Sarati Riccardo a iont e e 6 umano .. , a'1areco'mPm',~y,~~,o'mn,o d'." ,·npchu,,,,',-"1'a'"no'-· 1 !~~g ! 6 mesi;' Pietro Baroni a 1• 11 - - anno. I milioni raccol(.i1 furono parecchi. Tninj}a d_agliazioni~tà)dr!sponde che lt" t )fa il piano era vasto e ambizioso. a s ... uaz,one era gi ;ssestata da refi~n~i~~!Hi;isò°iu~fr%~ 0 ~efl~'Ce: L'Opera Cardinal F<?rrari, eretta in t~~t~ I1bfla~~i~o:~ 1 i::!ff 0 e (~;s~ti gliati. Ente morale, comprò terreni, fabbri- tando che <ra il bi-lancio contabile e cò palaz:z.i,assorbi molte istituzioni to ehe il bilancio era esatto H risul- Per espatrio clandestino Carlo Fassio, di anni 30, da To– rino. macellaio, e Giuseppe Tannetti, di anni 26, da Borgone di Susa. fa– legname, ave\·ano tentat.o di passare la fronLiera. Sono stati condannati dal prcto,·epi VenLimig!iaa sei me– r:.i rl:i cat'cere. In sede di appello il Tribunale di San llemo ha riconfer– mata la sentenza. +++ Il pretore di Ventimiglia ha con– dannato Tranchini Francesco, da Xa– poli, di anni 2S, mur~tore, per tenta– tivo di passaggio clandestino della irontiera. +++ Lo stesso pretòre ha condannato Lacereuza Serafino, di Barietta, La– rcrenza nuggero, di Barletta, natu– ral~;;ato francese per... espalrio clan– destino. Per la stessa raoione ha con– dannato a /4 mesi e 5 giorni Rosi Eu– genio, da S. Ilario d"Enza ; ad una multa Coppelli Pietro da Piacenza ; a .~mesi e 5 giorni Filippi Emilio, da Pisa : a mesi 4 e 5 giorni De Gregari Emanuele da '.\filano. Residuale• del plebiscitissimo :\1 el Solco Fascista di Reggio Emi– lia (10 giugno), troviamo questa cro– naca giudiziaria : varie clericali in Lombardia. Pie- tava nott?voli:osima,.,, , ~ 1 ~Jt[ete ~if:lt~ K~bf;~?g~i1i~tt~~~ I clel"ico-'fascisti - che eran dl- gano clerico-fa~cista bologriese, l'Av- ventati gli ediLori della stampa c.te– ver,irc d'lt1Jlia. ricalc. ita'liana - dicono che la si- E la prima attività segnò un bril- tuazlone non e grave perchè contro ;nl~rd:t: 1 :i, 1 i}:ir:~ 1 ·t1~:)•i.?i1~B~= ;.? f fj::;i,r~if ì~~~v::!:: ::1::::: ne clericale legata alla Cardinal Fer- ~;rvd~f id~J 8 m~1J~ 1 ii'di ~~;it!J~. Wti ~f1~!Car2i~~? t~r~!~1r1e~~ ~c;;io~~~ son 13 milioni di debiti•con la Com- Ciel-à anonima, nella quale l'Opera pagnia di San Paolo conle51aU. Il Ferrari versò, come att1, 1 ilà, 21 mi- passivo sale, quindi. :\1enire l'attivo !ioni in attività mobili e immobili diminuisce a 30 milioni. e la San Paolo concorse con 10 mi- 11 crak, quindi. è forte e una cin– lioni, formando un capitale di 40 quantina di milioni sono vo:l.atiliz– :-i1iliùnidi lire diviso in azioni di 100 zati.•• lire ciascuna. ,·e~o \1if.~c~~ldiifaa:r;t~\~r!, a ~t~~t la P.erra1·i avevano una buona parte in quesita società. anonima che aUra– Yerso « l'assistenza rcligioso-so~ia– le ,, dovcYa essere u;fottima sp~u- lazt~~~tfi d~ra~P~fsfr.P f~~r1t~;{)divi- deodo da distribuire non fu mai di– stribuito - 2 milioni, in totale - perchè l"Opera (sO'cietàanonima) a– veva fatto sfumare parecchi miloni. I i9 miilioni versati dall'opera San a:1°~ai::/~~ ~;/lf 9i,:sa~g~ ~.~~~~ no falli debiti nuovi... Per far fronte al disastro l'assi– stenza religioso-sociale prese la via di Gerusalemme, dove prese ad eser– cire la Ca5adi Gerusaiemme che non ebbe miglior sorte di quella di Pa– rigi. Come Madame Hanau gli ammini– stratori di questa Opera « sociale n aveYano chiuso l'esercizio l928 an– nunziando un utile serio che doveva Il paparaUi si disinterea•a cle 1 ;fgoa~~~l/~i$LJ 1:;1!1arSf 0 ~l~o;era1r-~ diehiarare ali' Osse,•1:atorc Rom.ano che il Yaticano si disinteressa del ~!~ 1 ; :n~ji (~~i;iisfiot;s~e~~e~l~~~~) e invita i cattolici a « non parteci– pare a imprese di speculazione n. Dio grande ! L'opera di as~istenza religio'5a e sociale era una impresa di.~se;~~iz~gj/ Paparatti non pa~a. ri~:ri11~1~z~onja:u~~: f~m~i~f· ~~~g prenderà un soldo nè in memoria del Cardinal Ferrari nè in consid~ra– zione dei piccoli azionisti rovinati. I quali possono sperimentare che preti e fascisti sono imbroglioni grossi quandQ ,, lavorane, ,i sepa"'rata– rryente: figurarsi quando operano in– sieme! 21 GIUGNO 1930 . I bancarollieri c erìco-las Come il conte Soderini si è salvato ! I·l senatore conte S_od~rini, co~e presidente della .soe1eta banca~1a marchigiana, glor1osa~ente. fa.llJLa lasciando un passivo_d1 molti milio– ni era stato denunziato quale altro ~~ J~la°enr~~~i~s~~~ 1 t~r:a:~!;°,;l~f;i Partilo clericale del!a Conci~i~_ione. Egli si fece denunziare e giudicare a parte dalla Commissione del Sena– to. Questa naturalmente l'ha assoll'? a pieni voti con lode, in cor~o d1 istruttoria. Cosl. tolto di mezzo il se-· natore, il dissesto della Societ.à,.an– drà placidamente davanti. al '.'f'r1bu_– nale di Ancona, tra un paio d1 mesi. Le brache di lela e le brache di vel– luto. - Ci sembra che questa sia una del- ~1ePJ~11!ct~~d 1 ~ 5 gaN;}fl~!~f ati ~~~i~-; un vero mistero come sia stalo pos– sibile al Soderini di fare « separa-· re » l'istruttoria e il processo suo di {(presidente » da quello di tutti f~i ,~1t~: ~~eit:tir~~~~ ! reci~e e ~= culle. laricchezza mobile sulla miseria Revisione della compo- , aizione del Consiglio delle Corporazioni {( Per il 30 giugno - l'annunziò: è ufficiale - il capo del governo... ha. convocato a Palazzo Venezia il Co– mitato Centrale Corporativo ehe egli ~;1ri~rò~le«sJ~~:~àDeJ~:C;:f~a r~~~~~ ne tenutasi il 3 maggio i-1 Comitato: sarà chiamato a trattare il proble– ma della R. M. sui salar.i operai. 11 Nel !raUempo i dirigenti delle organizzazioni sindacali interessate ~?~~~i;~~~riud~rn!~~tlsf~~ ~~ll~rit nanze e delle Corporazioni banno fa~ lo conoscere i loro pareri sull'ar~ mento in apposito memoriale pre• sent..atoalla Segreteria Generale dei ~i~~~ii~~ h~a;~~f:l~ s~ 8 ~? ~srfl 0 ~fti atl,ento esame. Inoltre il Comitalo Centrale Coriporativo sarà. chiamato a prendere in esame le varianL.l agli elenchi dei soci di diritto del Con"' siglio delle Corporaziobi e alla eom... posizione delle singole sezioni quale risulta dalle tabelle annesse alla leg•_ ge istitutiva. " tes~~ ~~~~s;i1~~ f~r~iarte~hgeu~: dia di riferire che cosa i dirigenti (?)J sindacali pensano della ricchezza mo~ bile sulla miseria stabile degli ope– rai. Dopo la riunione si saprà ehé essi hanno detto tutto quello che ::~!. ~:~iuAo ~~t.;~g~~1,: r1~:r~!c:~ tuale. Si noti anche questo strai;,rdinario potere del Comitato Centrale Corpo- ~f~~~?1i d d:r~~;;:rled;'a~:~m~ 8 8~1 Consiglio ! . L'arbitrio unica legge sempre in fascismo ! TRUCCH'J.,.,;,,1, , ' :;1wla • ~Tutto il mondo civile ha i;t~JdJf.. lo, o va infrod1Lcendo l'assicura.:ione per le malattie degli opurai. L'Italia fasci~la ha ·introdotto una rachitica assicura:;ione, contro la tubercolosi. il :;r:~1~t~·~:itit~t1'r~~ i ;~J::il,~df ~ ne gli op~rai. lVoi abbiamo lstifuito, l'assict1ra:fone " contro la tuberco– loJi " eh.e gli altri non hanno !... E I.a ba11oianatafa furore ed è ri-c petula da tutti. Sempre l'offensiva contro i salari I setaioli !\"ellaperf P.tta assenza dei lavora• ;~~le~~te~~U!tic~~g~~tf ~~r i\~ a!oWl; ~?c 1 ::~~ IP,~~!1t~~èn1iids~)!~i~:r l~~; maestranze. Alla faccia dei solenn~ contratti di Javoro fu tmanimamentc ricono• sciuto che le condizioni dell'indu– stria necessitano di fare economia. sui cosli di prcduzlone. Ossia. I fac• ~~~~lia~·~1:a:ra~~~;ia~~ ~~fi~ °r!:i~~~I~ condizioni dei medesimi, si afl'retta-. rono ad aderire, rimettendosi alle de.,, cisioni del ministero. no!le~~~~at~a}f;1!~t!t~i~~;iovnet~~j salAri più {!!) elevati !l td ha falto molti compllmenti all'arrend~volez:– za dei cos1d~tti rappresentanti ope◄ rai I NON ANDATE ,IN ITAL1A SAl~T-Ct.AJ;Df: (C\Uia),giugno.- Dol)... biamodenunciareun nuovoepisodiodel– ia persecuzioneraacista contro J nemici del regime. Reoentemenl!, l'operaioAngeloNegre!– lo, d'origine italiana, ma naluraliizoto !rance6e,mutllatod! guerra, ammoglialo con llu" h!mbl.dovette recarsi In Italia. filunto ;n llalia, !u co.stantemenle se– guilo da ago11tl della po-llziQ che non lo lasc!w11:10 n<!mme!\o quando 6i r.ecava. d;! med!CQ. Quando egli ~I occln!5e a ritornare In f "rar.ci. ;i, f11arrestato a BardonecclJla. rl• condottoa Torinoe tenuto In carcP.reper o!nquegiorni,con grov-epregiudiziodet~ la sua salute g!à òcoisa. flnalmenl6 n :-.eg-rello fu autorizu\.o a riprendere Il ,·iagg!oP.da ragglungerhla 6Ua tam1gl\a. a S:1inl-Cldude. soltanto perchè era olt– tad!!iofrancese . « Xel 31 dicembre dell'anno scor– so, veniva prosciolto lale Tognetli Delnno di Giova'nni. da Toano, dal– l'imputazione di avere cercato di vincolare ll Yoto degli elettori affer– mando, nella imminenza delle ele– zioni politiche del 24 marzo 1929, che. vo:ando la scheda « sl » ,si vo– lava per S. E. )lussolini, e volando la scheda « no ,. si YOtavaper S. :\I. il Re. Donde, in conseguenza di quel ris~\og~~1;1l~nli·er~ari~~viXnf-on~~udl~ Giuseppe, che aveva denunziato il Toonetti p~r risponder~ dela calun– nia. u II Ferrarini "mantiene l'accusa contro il To~etti ; e poichè non era– no testimoni presenti al fallo attri– buito a! Tognelli stesso ne nasce il dubbio se possa la calunnia avere una base certa ed inconfutabile. i giudici mandano assolto il prete:◊ calunniatore per insufficienza di prove. n Nessuno di voi A VRA' DIMENTICATO LA SOTTOSCRIZIONE PAPARA'l''l'I SI DISINTERESSA Segnalandoqu%t onuoYoepisodio- che è la ripetizionedi casl analoghi ca– p1lill a Italiani residenti a Salnt.C!oude - .ton pOES!;imo far a meno d! racco– ma;nlarenUO\'llm'!n!e ai nostri amici,an– che a qu!"Jl\eh.:riescono.;idav.,reIl p~s– saporlo dai con6ol1Jlo fascista,a non an– dare in ltalfa. Il trucco fascista è appun– lo quello di concedere pai.sapo:tl,nelia speranza che gll operai non fa.seisllen– trino !n Jto.ila,o,,e il passaporto v.errà ritiralo e l'ex emigrantesarà, a seconda. dei casi, arrCGlalo,connnaloo coetret.to a r.manere In Jtslta, anchese fa. hmlg\!a è in frane!,. Proprio tra gli emlgra.nlldi S,1int-Claude son~ a_\'venuti eacs\ di que– sto genc:-e.3.dopera,nalurzlmente,ti:,el!e solite 6pie f;1sc!stecapel!zi:1tede.I prete da no! più YOltedenunciato. E' ora quinrl!che i nostri amic!sJ ac– corgano c~e-_iln~t!_o,consiglio dl non ..

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