la Libertà - anno IV - n. 18 - 3 maggio 1930

f9~~~ Cl!iie%:/l;~;,r;;l1:l)?l1,__ DITTA TURE Da Ankara a Roma C'ò un puese che da quallro anni sta risuscitando in Europo. Disfnlla dalla guc1·1·a.umi liata dai trattati, in\'asa dal vicino, es.sa trova in sè ~ncrgie nuow•, in sospcll ;1tc. t·n uo– mo. un soldato, si mell e alla sua testa, rilrov·..i. un esercito, si slan– cia contro gli invasori. li di;;perdc in batta1tlict. impone loro la sua pa– ce, con tulti i cri:m1i di uua rivin-; "ila sull'Europa. Questo pac.::-eè la •rurchia; questo uomo ò ~uslafà ~~~~:! iu/lf al~h:~f• c~n~iu~~:1~~in~s~ lii cooLinua nella (l SCe. E' una rivo– luzione. Il turco :-,1 occidcnta.li :,.:,.a. li turco -si dà. con un a rcbbro in tensa. ::tlla riconquista del proprio paese, 1rnsformandolo col lavoro e libe- <l1;}~~ 1 ~-~:IPa-n~i~~~·1,s~~l~~~o t'~~:ri~ il i'ttalo è morlo. Una r.cpubblica d.. ocratica n11scc. El Glta:.i lrionfa ancora. lottando corpo a corpo co11 la tradizione secolare, col coslumc teocratico. La poligan)ia è sopp_rc.ssa. li turco abbandona 11 ft;:. 1·el1~1oso e la turca il velo. }~' la cosc1en1a f: 0 Jn 5 \a~~~ffc~fl~·i'sfr~~cu~~~~:J~~= zr. Suffragio universale e volo am– mini:,trativo alle donne. Cote~la rivoluzione grida la sua sfida al vecchio mondo e lo rinnega nella sua capitale. Slambul è abban– donala. Il « dittatore ,1 i:i scioglie d('lle ::;eduzionidi Yldisck Kiosk, do– ;?li incantamenti fnlali di P!'ra e del Bosforo. avvelenati dai morlìfe-ri ri– cordi di Bisanzio e del Califfato, e ~':rl~ ~~t 1 iti~11~ 0 de1l~t};'trf~o1~ 1 . 1 ,.t~= ~i 1 ;~• a 1 1\~'!°:di;;nt~ 0 u1~~ 1 ~f~~ di' 2~ mila, per un prodigio. Il "dillnlorc " Yi ha una picc.:>lacasa, ad U!l sol piano, senza guardie, daUc porte sempre aperte, cosicchlSdi strada. si i::e.ntela sua voce che ordina. o lele– fona. Per alcuni mesi le amb~i&lf? europee hanno dovuto accouc1ars! :e~~~fa 6 ri~elJ.ie h~~~f~ 8 ? 0 A~k1r~a~~~~ sce menlre Stambul declina. Un3 1wo\'a storia vuole una nuova capi– i aie; un nuovo punto di partc.nza.. Eoeo l'idea. Mauna uuo,,a storia \'UO– IP. una nuova coltura. L'alfabeto tur– co è proibito ; è fallo obbligo del: l'alfabeto latino. Tutto un l,)Opolo s1 sproConda ad 31>prendcro.11 nuovo alfabeto. Fselicigh al1altabcli che ap- !!;~~-d~n~Jttf 1~pr,~!"J;n;, 01 ~6icl1tf; 'nepuhblica con l'obbl!J!0 scolast1co 1 moltfJ?liCa i 111c:..i:i dell'13lruzione; 1 ~vecchi e i bambini si ritrovano. a compilare. 'E' o non ò « rlvoluz10- no » ? Essa prende il popolo dalle viscere, dal più profondo qell'~nl- ~!~Cofoai!~!"~~r~aesi~\u~f~l~z~~~~ ma e corpo, spirìto e materia, co– sluo,.c e vita. La donna. che. ne è 14 prima beneficiaria, ne d1veuta l~f~,.:r~T:~e afl~atl~~ ~~e 8 ~~ br:.i vive per generare dei l,iberJ e che l'amore e la maternità comin– ciano per ciò ad avere J)re;"io. Gl.r uomini intanto Jnorano nei camp1, al lume delJa solenu. o della lccn1ca europea, silibondamenlo captate, e rilr0\'ano la 'Prosperità mal~riale. :i,~o èilcg~r:Jrn~vr~~r ~~~\~ 1 ~l~t me proporzioni di commissione in– dustriaJe .e mcrcapLile portate dal~a ri~cs~~~j~t ::::J: 1 1° ~~r:~.B 01 di clasSe. La Cosliluziono ò democra– tica autenticamente. Una.sola assem– bJeà legi1:dativa 1 che nomina. Il pre- ~~ty, d;!~in~!roubr~~~;ns:r a~l~a~~ men dei rappresentanti, ma è eccito dal yresidcnte della nepubbllc& co- ~~ 1 ~:f,~~~nei~~~ proposU dal capo • n8t.atura, adunquc ? Parlando con lo storico tedesco E– 'milio Ludwlg, ~fu3tafà Kemal cl GJuui rifiuta nettamente cotale de– finizione. La dillatura implica l 'id.ca della dominazione a favore del d1t– t1t-ore o d'un parlilo. Egli non ri- ~yn;~:recht ~~n n:i~::sc~fie ~~~:: obo al servizio della nazione. f, può :~se~:1J:1T•a~ f !~f:e:: o~!n~i~:~~: sliendo torti conlras.ti di clas~e, a- fi~~l~a i~a \ ~~~~r Eft 1 : t!eilL e~~~~~; nell'uniéo partilo ammesso. El Gha., dichiara ohe l'opposizione non è am– messa. Eiolt.anlosu due punti : I.a Re– piibbtica e la laicitd. ~isogna d1spcr– dero fino la mcmona della vcrgo– gn& e della servitù del Califfato. Sol– to questo segno la Turchia risuso!- -~~l1aq~f:a~~rd 0 ~°'su~l~nÌ:1~tosi a~;~:l~ il più alacre; la vita nuova è laYoro, progresso istrutionc. Su tutti .sem– bra pa,ssàrQ un'onda persistenlo di ~tu;!a~~:lla, pf'!'Vala alle dure bal– :lagllo per la. libertà, la vnl?_rosa 'SQrith·ic~. Nelia ~u.vlova, la p1u o– l'jcntalo dello Par1gmc, ha avulo ~'a– gheua di andare a vedere dnvvlcmo coteste mera\'iglie della nuova ~r– chia. E ne ha rip arlalo un hb_ro (Nclia Pavlova: .4.it 'f'!.V.' t!tt. (?ho:, - Le moudc d'oujou rd hur. Ed1tion.:. de ·• La Revue Mondial~ » - rr, !Z) lul~a 'pervaso di simpatia p~r la Turchia nuova leggero e fiorito como un re ort'oqc e pure sp,e;ssopenetrante di~ronla t-di sentim.eI\lo. li suo 'J~C– todo, che è quello J>!Ù!n voga! 1m– tervisla, non è il piu sicuro d~ P,re– cisione il più tranquillante d1 im: parzialità. L'iulcnista ò fatt.a coi grandi, cd è sempre, sos~ctta, ~d ~ if3U.a coi piccoli o con gli anorum1, e non fa. documento. Pero' Ca del– l'eccellente giornalismo, che versa a flotti tra la gente comune la cono– .scienza delle esperiem.c. Co5l la Pa– :-.·Jovaci sboua un quadro estr~m:i– fflenle vivo ~ animalo della r1sur– redon"e: turCa, ~spre~!a ne!l'~rdore della nuova ed1flcaz1one naz:1o'J}ale. Ankara ci si /id:l~ac.:'orr:~.1i3n e~~'~!~ d~~~t:iorio30 chilometri !I vesgono ri 1 liosamente sorgere gh a.g– me';;atenti delle nuove case 11 P 1 T:· r:~ I! d~ c~en:r,~~~Mi s3~1·!éq~ o.ipedah •. 00 gd li acquedotti che nuova tirat a ae olo ronda a.b– J'asso1:bono da.ti ~o~~Ì~i gli altipiani che d1 30 meri. edili d3 un de!J'~l atdo~l~8 \7g~a~oi~ig~r di ingegneri eserc1 o 1 •i ,:uolo e ne tra– ohe ne l'ÌOlll0'ft'"! 0 ~!1118 , le paludi arormano la,, Jas~~1 1;ria 'e la rebbre, {to,i; i_cgoar .. L'anestesia Cn altl'o disc(/110 di lene 11.seito dalla inesauribile {ucinn. {ai,·c1i,l(L è uaiuùato per la rcaolamc111ozio1w 1·e1lrittiva della viYÌS('ZÌOllC. :ii vo- (llio110 limitare (Ili cspcrimcuti d.i. v~– vise:.ionc ai cosi st1·cllomc11tc wd1- spr.11sabili. (f.: clii li. (J~1ulicher~ a priori ncl/11,·essa della rice,·ca se1c11- li(ica n Si imJ>nnc, in o;r~i Cll50, Ul obl)ligulCJrictà dl'lfanc5le.:.ia. {Anche se l'ancslcsia tltrb<t l'rspr1·imc11to cltc si ccrra coit la vit:isc:;ionr 1) E si 1ottopo11r la vivisc:;io11c (Il ,·011t,·1Jllo dd " c(JmretcnJ.i • orgoni dello Sta– to : il tutto sotto lo sa111io1wdi forti. pciiolilO. Unione Giornalisti Ital ani ,,G. Amendola» li no1tro a.mico LIBERO BATTISTELLl, il noto a.v,·oc11to. e pub-. bliciit.., profugo dal:'lt.a.Ha, G venuto • Parigi dopo un ao1g1orno d1 cire3 tre a:,11i • Ri.o Ja.nciro in Bra1ilc. Le notizie oltremodo intercuanti che c;:li ci forni' sui rapporti italo– br~siliani ci su1n;:erirono di chiedergli il favore di una Confereni.a. per l'"' Un.ione Arnendola ,., cd c;li aderi' corle•emcnte aUa no$tra prc1hicra, L'.,YT. BATTISTELLI parlerà nella solit. u.la di rue Trétaigne, 7, Paris XVIII (métro Julcs-Joffrin) •lle 21 della sera cii sabato J n:iqgio, Italiani in e antifascisti Brasile Inviti .a.mo vivamente ali amici a i:ion perdere la fortuca.t.& occuione che loro porJ la.mo. Contributo alle ,pese del loulc : Z FRANCHI. OPINIONI Gandhi, "l'idealista pratico ~ia'~~ ~.~;~}a~o t~i:c~~e p~11:~~~ c~ .:_ oclJ'uffertnazione ~ontr-nula in al– cuni giornali inglesi. unche di slm– ~lra. secondo la quale va.ndhi n"reO– bc precipil~lo la su:i. 1mone. p~rc~~ ~f~ 1 ì:~lidudli 1 ! 1 ~ 1 ~,or;lt 1 ~rg~~'!:se~~;~o Pt~ m~oOaturale cho og'ni larpo movi– mento generi degli e.sl1·cm1.m1i. ~!aM~i~O rarOr~ll(!~~~C~i S~ U:~~eC~~1~li: ;'l;,~e, d~~I~ i~~Ì~e~~~~~~i~~~~a~·:p~d agire. ! 'ede.nl isli indiani. F:~sa. è in_ grart ~~~n~~ ~~~:: 0 s~~~\\~~\!:1i~~i;rn~ Amici sinceri dcll'indifle.ndc.m:ade1 ~i~~o;!• n~'~ 1 :n:;~~~·m<:fi~ili,d~~~°fo~: luna ncJJ'EuroJ)a. )la non è prrc1si-1 mente nelle mani loro quella sr,m– dc _stampri. cho ~embra. "olu1amenle c.~agerare In portata del !enomeuo th•oluzlonario. . mNat 1 ~ 0 ~~n1;d\~. èsf%a~fi• t~;~c~; città o di una JJir.colaparte del gran~ de continente indlauo. AS.."lipiù Polente di lui, sono an..;: cora le cas:lc che. all'ombra. dei tem-s pii di religioni abili, ~omo la noslra– na, a srruta!'e il ci potere tempol'O- Q1w11ta intpostura in. que~t~ pie– tismo i:crso gti animali! ... /I oi vor-_ rcmmo so1>crc qitofi sono (Ili. oraom compct1111li dello .Staio_ .Il yiudic~r_c d"Ua 11olum t:; dc, /in11h della t11Vt– ,c:;io11c ! E' la fascistina:.io11c della vivis•.::ionc degli animali! Fi11ora il re9il11c noi, avct·a fascisti....::ato e/te la viviseiio11c de9U uomini.: Ma_t-_ teotti, Am.end.ola e, tanfi. olrr,, ucctst tra lortur.c sclt:ofJ(liC - scm:a ane– stesia I Bisogna proprio ,·oler chiudere gli oc.::hiper t1ou vedere elle il fenome– no ha una portata storica e quindi ~======================="! irr~~li:~i~ebbir~ 1 ~~~~·e senza Gan– dhi, cho pure è !'anima di questo moYìmento. ~n ~ d~:;1i~i'~o ~:s~r•;sii prg':!~il:ot~~ ············-·--·-···--·----·--····-----------·--------·-·-- -· - - · Per l'azione della Concentrazione Per solidarietàverso coloro che tutto hanno dato Se ci ~embra meschino di Yoler ne– gare il ratloro uomo. s~ccie in mo– \'imenll rl\'oluzionari d1 questo ge– nere-, ci sembra almeno super6oialc qut'llo ingle-se. ro~~ 1 11 tia'~~ 3~~!~Jbi ~:g~lt ~~: ifù pup~·ò la. sua a:.solula sincerità - secondo prelf!0dono taluni che s1 GliStati Uniti d'Europa eledittature Emilio Vander"cldc, Infaticabile a- ~3G~~,z~'o~; Ji~; gi ai11~as~a fo~ ·~Jfsl~'. al confini ·dell'Ilallo, nel bel Canton ~1r~n~~ \1T~a8 z~~~e Ej~f,,R~rgg~sii;~ occhio sereno, ottl01bta senza J?lu– sioni. Un~trf va l'Europa ? :Va i!gli Stati Ounquo a che punto ne slamo ! li frnnccse Delai.sl - osservo. Vrmder~ velde - In un suo libro rec"nle, traccia Jdeolmentc. atlravcr~o l'Eu~ rapa, una linra che non seguendo frontiere politiche e partendo trn Riga e Kowno scende o. pa!sare so- ;;~c 1 ;I~~!!~~erif! ~~~aJ}~gu~ 01 di !;~: cellona. Tale linea dividerebbe io due Europe, quella. del cavallo da tiro e quello. del cavallo \'aporc; quel– la cioè agricol11 e quello Industriali, moderna. Xella.1)rima Europa si ri– scontrano dei sistemi dittnterlall più o meno larvati, nell'altra regimi de- m~:a~~~lh~ 1 \ 8 f~~fv1if~~~pg~il'Euro~ pa possa sembrare alquanto !Cmpll– cisl1ca, basto pero' a dimostrare co- Sa~n:11S~fi~h i~~~~a 1~ 0 f!ne'~~~ir.~~~ ni n~ce!sarie alla costituzione degli Stati Uniti d'EurC'pe. Chè, anzi, a chi o~;er\•i meglio, ap– pai e che J'Eul'opa dal punto di vista politico si può dividere in tre. Una Europa sovielic;i, una Europa di pae!i sollopostl a. ditlatur~ ad una Europa. democrnt!ca. Vander"olde precisa: ro~~a~!o :~teg~~i ti~~ar::1~1~, ~~~~ campionario cho va dalla. dittatura di un re a quella dove il re è stato ridotto alla sua minima e!presslo– ne, da quellu eh" si richiama alle prerogative della monarchia ritor– nante vcr~o l'a.ssoluLismo a quella che si afferma basata su una voJon– là popolnre. Jn un suo recente libro il grande finanziere. ed ex ministro spagnuolo Cambo. studiando ~e dittature d'Eu– ropa, afTerm11 che tulle !ono sorte In un modo : colla violeuza. o colla mi– nacst:i:d_lllla violenz.a t. con qu~sto modo vi si mantengono. Esse' sòno però condannalo a sparire, dice Cam– bo, perchb colle baionette è pro"ato che si può faro ocnl coe:n trnnn1J che sederoisi !Oprn. E tali regimi non potranno durare pcrchè si bn- ~~ 1111 ~ :~~li~ f ~i;;~:r~~n d; :!o 1~~e~~~ .slarc a lungo privi. ab,~i :~f;i'~a ,~~:;;~f!Ce~\i 0 1~1 n~ral da un socialiiìla llalluno, da Mlll- ~ 6 :1!UtodaJ~~:!·/~u~~1:~ 1 ~Y 11 r~;~;~L~:} del mondo: _1, La libertà è como l'ac– qua, l'aria, la luce, bnsta esserne prh·i per inltndcrno l'jDUDQnsova~ loro . " Le dillalure sono il massimo osta– eolo all'unità europea, esse torma-. ~g t~itmpecn/o e~iscfr~ 1 rf~ 0 f ~ee i~~~,re: non esiste oggi quella omogeneità. che dovrobbe rendere possibile la costituzione deglt SlaU Unili d'En- fSfa~c~a~~ficaluflt~~ :~~}~~e%z~l~~: tcrnazlonall. Ch~ nQ.rc!la? La conrerenza dei pussaporti è Cal– llla. Quella per la lrcgua. doganale ~~1?0 c~~~!;11°~~t~, rrn~~~la~\rr:;~~ utrrcllali a contraddire coi fatti ap-i pena tornati ul loro pae•J. La cou– f,.renzn di Londr:i, che ha portalo al ~~~~~l~\o ci1~d~o~~ll~ofi~~=nl~ad:.~~: ~~ 0 er~! u~otf;,, 1 :~l~~~ ~ 11~!rJfn~~a,t:! quindi corno l'idea della poulbllità. della. guerra resti Jn lutti ancho do– po la firma. del patlo Kellogg cho me!le la guerra fuori legge. Siamo --. si ripete - al punto morto; conviene !--Uperarlo.Jlpr noi 11 punto morto ha nome « ta..sci– smo ,._ 1'ei diecl anni n venir.Q ~i deciderà la sorte dell'Europa. • concludiamo con lui : E Vandervelde conchuide e no! L'Europa. dell'anenirc, ha deLto ~~~~~~o:e fo%~~F~~~~bbll~ 1 ~~: sacca. - Oggi po.i:siamo diro che l'Europa: ;;~t repuPQ!lçana .e :;.2c.J1U~1J, 2 n~~

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