la Libertà - anno IV - n. 10 - 8 marzo 1930

!!!!!!!!"!!!!! 'ò MAR~v 1930 li patto Schober-Mussolioi L... a e la stampa serba Bisogna ~empro faro In tarn n lui.lo 11~~! 0 e\ 1 ~cs1~ts~~~~f;ndro r~y;~ni~iniim~;; ,sp1rn~ncln Belgrado. LA LIBER'J'A' politica absburgiéa del " duce " dell'Antitalia DA SCHOBER ALLA DA[MAZIA La situazione giariàica degli emigratiitalianiin Franàa ~~ÌZl~~tl·~ ! e;;NfssI~~ \;~mrc~ 01 b~, ~n 1 i' ; che se domanda dot.i d, prepnra1.iouo e j~1?iWEi~ 2 <l•i r 0 ;~~Pifi\ 0 \t;:a u~g1 s~~~~~ Lapropaganda fa~cista perla uuerra « discip inata nelL politica es!era delgoverno » nei bhè essa ò fa stampa <l1 una dittatura. che fa dcll'aaLifasc1smo solo per ragioni di concorrenza no.zionalislica. · Co~l ~ncho nel!'oe-0asiono <lei pnt.to ila- lo-aus~rmco testò concluso a Roma, è ne– cessari~ ('SSCremollo cauto so si vuol co– gliere I effplto che esso ha prodotto nello an_1bli:mlo JugoslnYo senza cadere in nbba– gl10. Ma _mi articolo gentilmente inviatoci Ja D. Il~Jrmov - noto_sc,itlorc dello. politica ~eler.idcse - merita una pnrlicolarc nl– ~cnzioue ~n parte nostra perchò !ratta il problema m modo chiaro anche se csa..,cra ~nlirt~t· q ;it6d~a\ 1 f~· t~~!~o~~~Fu:f;_e Pos- In qucs~o scritto piuttosto lunghetto pubblicato su pr1istve110 Obnova (Il rin~ novamento soo1ale), l'A. si rifa nìenteme– n~0~hc nl famoso viaggìo di Cr!spl a Ber- La politica della Triplice si iniziava col marchio indelebile della fl'asc di Bismark al. rappresenlnntc d'Hnlia: u Chiedete u– d1eoza !_id Apdre.ssy. lo ,·i foro· una racco– mandazione. :\fa un'altra volla a Berlino do,·-eto venire mio attraverso Vienna )) _ qo!l'i!)1porr1:all'alleata di Sadowa qUcsta \1!1)1ltazJOne ,d1 ~ronte alla I_)Otcnza clall'o– ,hata dinastia di Absburgo 11 vecchio dit– tatore prussiano voleva dcfinlro brutal– mente la part~ di ,·assalla che l'Ilnlia n– vro??~ ~vuto m questa ibrida alleanza. S 11111.i::1,va cosi la politica antifrance"~ dell'Italia crispina - Ma sp essa avevit un caraUerc sopratui– fo mlilL~re, le sue consegu11nzosarebbero state evidentemente assai più vaste. Poco sincero apparo il Bismark nc-llo sue u Memorie 11 quando afferma ohe tale patto aveva solo valore in caso di guorra :!TI.neo-tedesca. ci Mi basta n scriYe Bismark 1, che in caso d_i guerra l'Italia metta due trom– bettieri e quattro caporali alln frontiera rrnnceso. E niente di più. 1) Invece un tale patto spostava la politica d'equilibrio europeo o faceva attorno alla Francia una calena ohe uon si sarebbe ~pezzata cho colla guerrn. po~i~cao~gi ~usso!lni riprendendo qursta La piccola repubblica. austriaca rappre– senti li ponto d1passaggio per l'imperiali– smo fascista? L'autore non risolvo la questione. Ma accenna ad un argomento ohe è inLoressan- le rilevare, · 1a IÀo~~ssdo;;n~aft~fJf.;;:~:ns~~ne o male, Ora tanto le Heimwchren in Austrin quanto ì racisti ~ermanlci sono unrnoat– tolloi cd antisemiti ! no 1 ~ fa;~~tacit~ 01 ~~ 0 p~tto 50 ~l~ebe;u~ · ~~~~ una portnta militare. rna ne ha senz'altro WUIdi carettere politica. E' l'nssallo alla Germania orotestantc a democratica. · Ed è il soft'ooam('nto della Jugoslavia francofila, ❖❖❖ ~ Non tutto è èsatto in questa inlercssanto pubblicazione. Oos'è, alla fine, questo patto italo-au– striaco? In se stesso una cosa qualunque. ~ Rcpubblic_aaustriaon no ha qoncluso Giflto~1ad. esempio colla Cecos!ovacohia, che :~~~~~t~~:nfe 0 ~t1n~r~/~n° ceJ~c,I~r~:e nel patto ò scritto (lhe può avere impor– tanza. Ed effettivamente non ne ha. ret~~gf/è~nt:u!r;;~~;{. f!vtJ?lt~t[~~ufgr d~~ governo fnsci~ta l'autorizzazione nccessa. ria a ·cont.rarre prestiti ostori, .Tale nutorlzzaz:i~ne non è ancol'a il prc– st,to. Ed allora ecco SchObor,forte di que- f!~tt~ft~fg~ic p~~s:in~1 s1i 0 ~ 1 ;r;!~10~ 0 :~ lutare al suo ritorno in patrln la sua 1, Au– stria tedesca » e prècipllarsi a Berlino a stringere un'alleanza economica ben più importante del patto di Roma, coi social– democratici tedeschi. L'unico che resta alla piccola renubbl!ca dissanguata è lo spauracchio ·dell'A,i– achluu. Schober Io agita per ottenere dalla Fran– cia di fatto quello che il patLo di Roma gli consento in teoria. Ed invano lo scrittore scl'U)orldicolizi:a 3uesto pntlo .Ormatoda un n c:t impiegato i t!'o~ 1 l~l\t~· :Onducendo in porto una bar– ca che fa acqua da tutLo lo parti e lo fa abilmente, non c'ò che dire. Finora quello che ne hl\ tr:atto qualche vantaggio è stato solamente 11oancelliore austriaco. Mn,si dice. chissà cosa avrà dovuto con- cedero Mussolni ! ,,,. 'Non ò cer1o agevole discutere su se– gre!.e pnttuiiioni. !:J~anto però ci pare cho Il pericolo dì un'1fJ<>.nsivacatlol1cn in Germania a!.tra– Verso il palto di Roma, sia per lo meno az– zardato. I caltolici di Germania sono democratici, mentre i raoisti non rappresentano affatto il pensiero cattolico mn sono semplicemen– te allo stipendio d.el d!tlo_torc italiano co– me il recente processo d1 :'!tonaco h~ do– oumentalo, J cnUolici d'Austria poi non possono es– sere considerati rascisli sen1!a!Lro, men– tTe quelli ohe lo sono si diohinrarono se– gu~1 dì Seipcl e non di Sohoher, per la federazione danubiana o non por l'.411- schluss . . anr~: ~i~~:b:hs~br~'l ~~~~~aèrr~ 0 fs~n~\~ ~~~~l~ici~~t~~11J~~6a sfi~!~ic:u1;~:ipel ~er No. Non è proprio li caso di dnre. 01·,z– zonti napoleonici ad un patto as!a1 mo– desto d'intenzioni e di portatn. Per Mussolini rappr:e ~enta.un nne.119 dPl- :n s~aoi:~it~ol?~ac~~It~~i dl~ P;;!~'N~~O I~ 0 ~ 1 ;bi~- p:~;h:_ n~~~l1/~~ ~i~Yt°1 ,t;Fi~:~i~i~ 3ento di una minuscola repubbhca e la. be~~~~ 1 ( ~a.ad uoa sperata influenza S!Jlla Germania, attraverso Schober, non b1s~– '•na dimenticare cho m quel grnn~r. onr> ... e Sono al potere quelli che il l\fussohm stes– so deflni gli " idioti della soc1aldcmo- cr~,iap;r lo meno problcmat1co ~hc essi, e~fg ~~e'iifcii~it~ 1 dip1~:;tcsgt~~a~~u~= fi~r:i~rR~faI~VVo,:!;~~~~l~,. ~~~~I i~t[~ gb~t l'assassinio di Somogy1 (11.Mnttcott1 un– BhercsoY,vogliano entrare ;n rapporto col SUfn C~~ftrtJ 1 ~t~ 1 1laio-aUSLriacoha una 111 1e;~a e!1~f:la i ne possano venlro per qualcuna d~n/~ue parti contrastanti que– sta sembra es!'ere no'? la grande potenza ma J& piccola :repubbltca. FRANCO CLERJCI. N l' ambienti fascisti si aim1tn:;:ia che il 2 ~[1 ;pi-ile il capo del fascisnio farà un di1corso in pia;:;a del Duomo. ·f°_'fl. a_'tro ~ crpptmtf'm1>11ro .~~nrcto 1)? UNIONE GIORNALISTI ITALIANI "GIOVANNI AMEN DGLA" Sabato sera 8 marzo, ad ore 8.30, nella solita sala di Rue 1rétaigne, 7, Paris 18 (!Vord-Sud : Jothin), FRANCESCO FAUSTO NITTI uno dei tre coatti prodigiosamente evasi da Lipari, terrà una conferenza sul 'tema : Le nostre prigioni e la noslt•a e-vaslone Francesco Fauto Nitti ha svolto lo stesso tema in un volume interess~ntissimo, in lingua inglese e francese, che ha ottenuto un vivo successo. Contributo alla spese del locale : franchi 2 LA CATENA I stato Maniil Alfredo a; Gm,eppe a; aiml 19da Grado. porchè stava per pam,re clan.,_ destinamente i! oontl:nc, Condanne e arresti Slavi condannati , per emigrazione clandestina dal Tribunale Sì,eeiale Sur~ ll_:: ~~J~r:e~:~~t~ 6 ~ito~ :o r!gt~~~a ~ slé~~fu'iJJ 0 ! 1 ~o~~~J!a~~J~~af!b~r~W>a\t troviamo queste notizie ; asanova si è svolto il prooesst> contro « Il proceuo contro Bctlc contadini ab- Igoa-. bnu:esi che tentarono di espatriare {Tri- gior- bunale Penale di Torino. - NPll'estate ::~~~z:~:l WeeJ!r~i~ui~~1~f 2 Si s~~~:-f~i~i ~ 0 ~o:8C! 1 r~~te3,_~/e~~~~~o Jl in;~~u~;ea~j tordici mesi!) sono stati condaonaU eo1so.. anm 28, Antonio Varali di Alessandro di liti metodi sbrigaLivJ e sorhmari il primo anni 21, Domenico Certolli di Alessandro di a 3 anni o i mose, Il secondo n 1 anno e 8 anni 26, Giuseppe Sa.ntuooidi Giovanni di mesi e il terzo u 2 anni, olt.ro l'iuto.rdlzion!J :gc~~.;{•1~:nl!;~~~~fa?\~a~~~ 1 bt~~~ 1 gr~ ~{ ~ if ,:,~~=~~i3cn;~::~!ai1°~scnle!lr.1atoche a~;~s~~~~~a1~~:1at/~~1 1 1 et~\11!l~a , ii: at:1~n°~~~ ~u~g~~! t~ro~i:s~1 18 t!~J! !!lae denunoio.U. t.or10 1tahano n mn I g1ornah fasc-15L1 rnti..– Sono stall condarinatl a vari mesi di prl~ 1 toJano la oronaca (ti comunicato\ giudliia.., f~~~Sz~Wd~~:~;~&a:~;;~ s~~~~~ rio r, la condanna d! tre comunisti ,._ si di galera... Arresti. - A Molare.Uo i carabinieri hanno nrrestnlo Cerini Giovanni di Sle– fnno di a~ni 27 da Calvi (Vercelli) o Gnr– nerone Giacomo fu G. Battista di anni 43 da Torino per ,1 tentativo di espatrio ohm- GU AFFAlll VANNO BENE L'/11/onnallon del 28 !ebralo puhhllca : I d&stino )). . . . . f<iiiiiiiiiiiiiiii;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;iiiiiiiimiili,ii;iiiiiiiiiiiiim,imiiiiiiiiiiiiiiii,iiioiiiiiiiiii~ .\ ~ova!Elf~ J!\ a11!.ì1t1.a. t&;~.l& hf!. :J.?rr.- n La. fllatura d! Spoleto, ~ Coloo!Oclo " e secondo le kon,fel;llon2r In ùlrflcolUt. li ' 1111 vo sarebbe di circa 50 mil·onl di lll'e ~t!V ~~!ti d.\ Z-1 mm!lfl!, v.i. !1Jot1n:a. ~CJJR.a. uw

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