la Libertà - anno IV - n. 10 - 8 marzo 1930

ANNO 4 - N° 10 Eran due e or son tre : Mandc;,nf(! nell'assassiniodi So– moayi e di cin.quemila ungheresi, Protettoredei falsificatori di bi– glietti della Bancadi Frmlcia, Horty meritavabene, dal re fa– !CÌsta, il collaredell'Annanziata. Un Numero : 0.40 Dedicata ai congiurati de( <e soldino » : « Non più ri– scaldare l'anima ad un aòle che si spegne - non più ser– vire un signore che in verme si converta. » SANCHEZ GUER,ll.A: nel discorso di Madctd, ,==============G~IO::;;R~N;:,A;;:L;;:E===D=E:L:;L::,A~C=ONCENTRAZIONE ANTIFASCISTA ~ (LALlBERTE) ====;;;;;;;;:;=============- 7· li ) ?e, " ..,, ORD~IJUO sosn'"'"' Il Il D I R E z I O N É. E A M M I N I S T R A Z I O N E ABBONAMENTI Pe, 1ci rnui .. ~g ~: ;~ l:: PARIGI 8 MARZO 1930 103, faubourg Saint-Denis _ PARIS (lOe) - 7elejono. 'Pro1Jence96-98 1!:=============--~ES~,T~ 0 ;R~Ò:,;·;~J;:L~O~Q~p~p~JQ'======~=========================:!j~====•~L~C~•o~R~N~A~L;E= e La il crisi fascismo La crisi sevisce in Italia. La. disoccn– pazione raggiunge cifre non mai tocca– te. Il regime ne è visibilmente preoccu– pato, ma. non sa che fare. L'ultima di– sposizione a cui è staio cosfrctto, è la -sospensione dei t:;mto strombazzali la- lia, non che trovare sollieYo dal sistema corporaliYo, infc1:isce· i suoi colpi an– che sul sistema corporativo, aggiungen– do alle ragioni politiche, quelle econo– miche di avversione dei lavoratori al re– gime esecrabile. Sono questi im·ero i tempi in cui proprio la classe operaia possa sottostare alle fiscalità. di un sin– dacalismo, cretto in suo danno, con il solo scopo di tenerla più. son·egliata, più soggiogntri in ragione stessa del mal– contento sempre più. diffuso e crescen– te? Evvia ! E' un'utopia sinistra ! · La crisi che scvisco in lla\ia ribadisce I che il corporazionismo fascis!a non che un sollievo no è fatalmente un aggra– Yamento. Con che appare ancora, che, questa crisi, se è nel quadro della crisi capitalistica di tutti i grandi paesi pro– duttori, non ne ò però una conseguenza. La connessione con la crisi generale può esasperare quella italiana per la sua continenza, ina Ja. èl'isi italiana ha una causalità propria, ben distinta. Questa causali\à non ha che un nome : fa– scismo. vori pubblici, per n1ancanza di 1nezzi ! -•a••••• ..•••••••·· .................................................................... .. La stampa che per tanto tempo ha no– S?IO la crisi e non l'ha. scoperta che per I I dire che era superafa, grazie ai mirifici prov,,cdimenti del uduce », ora torna su "verso" del " soldino " se stessa e tenta scagionare In crisi ita- L::i.manovra dc! più grande " soldino n circoli, nei salotti, fa 'apparire meno pau– liana. metlendola in connessione con la presentato con scaltra cautela di confi- rosa l'incognita, e inavvertil.amente co- :c:isi generale che parte da ,vashington, i~~f:n~, 0 ~~~ 1 t1nt~ H\i;c;e~/~in~!ilo~p~~~ ~~fr~nao ~~~~~e d~en~~o 01 JF~1~0; 0 1:!~\~t~~= s1 ferma a Londra, tempesta Berlino ed si pUo' dire che ~li avvenimcnLi, non ila- .:a. ac~~nv::/d estendersi sempre più... ~\i!~{.and~11~h,cm;~al:ihfeed~inat~~\~t. S~fi~ la C(R~~~bs~ll~~~lbi~ol~g ~ i ~~~~~~1~inf\~~~ A dispetto di coloro che lutti i giorni ~f~~flf 0 f; 0 p\~n;~1~r;r;~t 0 l~~~ar~eil~e~i~ f,~~f:~~im! f~~il1~~~;:citu:li~ag~~~lr;r; Jl insegnano che le teorie di ~'larx sono drato al momento opportuno. sapere, all'occorrenza, scendere iu piazta morl~, noi ci tro,·iamo _in presenza. di u- dcf! ;~_st 1di~~ ~h~,a,d1e~a;ii~~~/\~a ~~~!~~ ~•il~~~?ntaro le daghe della Gu~rdia ci– na d1 quelle tipiche crisi del processo di ò stato sempre « costituzionale » perchò li lamento della Stantpa per De Rh·era produzione capitalislica, basate sull'ec- i Yoti della Camera e del Sonalo gli ·chC\abbà'ndona !a Spagna « mentre si sa– cesso della prodl.lzione e Ja disoccupa- hanno sempre indicato !a fiducia della crifica·no coloro i quali in-e"ano eia lui zione operaia, che si riproducono perio- ~a~~:i~~e 1 ~i~ 1;Ja~e\b~( du_ce F" J 1 re, chè ~~iit~~f/~ti~!~mc,>;; 1 ·~ 1Wgn~~~t;~~c 1 ,i 10 n~~ 'dicamenle a cicli - ahimè ! - sempre fascista. E se n~n b~~l;~o ~~e 0 s'1/1~sta ., più. rapidi e, vasti che danno l'i<,leascn- pensosa del re numi5matico, si potrebbe fi{~ l~t~~s/g;~ii;~ tn~~~o;~p:a~~a~~o~!:.c~~; •sibile della caducità del sistema capi- )ncltere nel "recto" del <(soldino» la scindo lo sue responsabilità du quelle t r I' d' d · te;sta giovine del y,rencc no\'C'llo sposo. del-la di!latura che ha ,•aiuto? La mo- a gu:;ue, 1 ::,~ s~:i:a~·:· la crisi italiana, !f;t 1~\~~Jc%znn;re'i~te~~~ince :~cf/~azil~~ na~~~~\lt'lgthoa~f\~1Ìf0 bestione erranlo anche Carlo Marx, il maledetto, torna egli stesso ha indossata) Laonde ... il po- spedilo dalla Gazzella del Popolo in giri buono per i fascisti. Ma, a farlo apposta, rg 1 ~jtai~!~~v~~~i:~bji ~~~~~:·s~hnccls~~~~~= fnuzt;~ri~i, afh~ ;~:~rrn:i,, f 0 ,~gi}'~ ~a~ ~1 1 n~~= la crisi italiana non si può in alcun mo- raf!o in un orecchio la possibilità del raggio compie rex ministro delle finanze do attribuire all'intensità. folle, gigante- sdllto inton·ento dall'allo. Calvo Sololo, acldoss:mdo a! dittatore cd ai sca, americana della. produzione, supc- :\la vediamo ora il ro\·cscio delln mc- sui ministri tulle le rcspon~abi\ilà cle'!.la )'an(e la ca.pacilà del consumo. Chi in- ~fl~ia,;, onero j! cc verso )) del (( sol- fei!\~~~~Ìe ~a ~~:f/~~~r~~cu\~.~~ec~~;~a.,~ falli può dire che gli ullimi due anni Gli avvenimcnt~ spagnuoli continuano Alto di coraggio che, in mezzo a ouestc )lbbiano segnato un tale elevarsi della ad interessare jJ mondo. che assiste al sornione e so!Lerranee mano\'ro del ;, sol– .Produzione italiana? Il vero è l'opposlo. tramonto della monarchia, tramonto in- <lino n il " duce ,) del fascismo teme. La crisi italiana è crisi di inanizione. ~~~i 0 1~·so~!a~!~te st f~'iacl !~fi1! :i:~isJi fl~fi~;\. a~~~~~·ie~gn" sr.~~r: 0 df c~~-~~~/o i~ Ha le sue cause precise e proprie, che Spagna; riproducono il di,;corso cli San- dt"'lrçx .ministro delle f!~3nzc spa.gnu(!l(!? hanno un nome generico, il fascismo ; chcz Guerra. mandano im·ial-i speciali per '.\foltissimi, e fra le piu fedeli cam1c1c ed un nome specifico, la stolida riva- esaminare lJ. situa1.ione cl1e illustrano 1:r;;r~:a_b~!~brei;?cr~·g~tt~tf! .. i/~~f~~n~~j lorizzazione forzata. o conseguente sta- ;~~\~d~~~ 1 \fi\~r~~~~~\~ ~il~ c~7:~~~;i d~J dittatore abbandonato. :ila vi è il " vcr- bilizzazione della lira a. quota novanta. «· soldino ", alle speranze soffiale da so ,, del « 6 o!dino "• 0 vvc,·o gli avveni– ll nome generico« fascismo u compren- bocche mona1·chichc. cc Uno dei falli - menti spagnuoli : la carta ~'iocata da re de la politica, la mangianza, la fiscalità. scrive il Tevere - che, credo abbia più Alfonso è perduta. La situazione presenta atro!}e, necessaria. per mantenere due ~l~pl~l~~si~!~~~o d~~~~osi~~~~~~ubnad:1~:tnlil: rir1ar~~ ~i~l~~t~·n~r~t i~~lp~~f1i~~c~i1d~~ iorze armate. p masso poliziesche di pa'lcse rnsoflo1enza dello nuo"c genera- fu abban·donat-o per sfuggire a!l'insurre– spioui o agerltì pr_orn.catori all'interno e ZIOll! In Cala!of,na, s~ le ele~JOnd •H 'ri- j:mic.~p~~.f:~~e :!11~i~1~:!o L,~s~?t~l~lr?d1~ ~~•~~1°·. Ot~~~\ Sp~c~~go « ri"al~;.~:z:: .~~~i,:c:i~~- s,'. É 0 ~~ 1 co1~n: s,? 0 n,u~~;~ a J~ Repubblica La prima con l insurrezione ~J!IO•, _che.I sig ~ ca. la no , ~ .Gorle,,. siguifioa autorizzare una revisione ~angulnoe.:i,la st"conda con In Costituente. ~arfaz10ne {imputata di. un tratto, 1 no- iota le·de!la Costituzione· o in 'ultima nna- Qualunque via. scelga 11 re Alfon.:::o la stri mercatl d~ es_pansione commerciale lisi un processo alla' monarchia e al soluzione ron st.:i. pi,,t nello mani· deil bloccati e perdut-i davanti ai concorron- monarca. » I cc machiaY't!lli » di corte. E' passata al ti. Di qui tutti i. g~ai, ~i ~ui ia moria _" o!~er~~c-~\ ~~o:r~~r l'~~~ 'i!r':tbb~ca~! ~~~~\~· f Aa c~~~~~fo d~ii: fg~cl~~~ ' 1 ! = d?llo_b~nche coshtm_sce 11 smtomo <( ca- fatto molta stri«la in Spagna. Tutti ne vra che i! << soldino » italiano prepara p1tahsbcamenle » più emergente. parlano; il fa~-loche se ne parl:i tranquil- />er_l'inevit.abil-0 domani, con l'inevìtabilo Era. interessante, come esperienza, lamente, quasi pacatamente, nei caffè, nel allimerrlo dola itcntata t1uffa. :considerare se e in qual tnodo quel n1ac- ••••••••••••··•••••-•••••••••••••··••••••••·••·--••••••··.,••••• chinoso elefantesco castello di spionag- LA FAMIGLIA. AUMENTA gio, di sfruttamento e di pastoie, che il ---~--- ~~~~•,~~,:~.•~:u~"::~;::::~::~;,~:~~ IL . « CARO CU~INO )) HORTY ;vrebbe reagito alla crisi, come, cioè, a– i"rebbe nello stesso tempo servilo gli im– prenditori e i lavoratori, conducendoli a fare un fronte unico davanti alla crisi imperversante. Ahimè ! l'esperienza ha confermalo :r,ienamenlo che il u corporazionismo » è un corpo morto che si trascina, gre"e ed impaccioso, e, più che inutile, dan– noso per tutti. Il signor Benni, presiden– te della Confederazione dell'Industria, il signor Cacciari ,presidente della. Confc– :derazione dell'agricoltura, nulla chiedo– no, nulla sperano dal corporativismo, di ,cui sono grossi gerarchi. Tutto invece chiedono al •< goYcrno H, al e( ciuco », il qunlc non può dare .che delle frasi gon– fie oppure ordinare a. spose dell'erario ·e dei contribuenti, aggravando il male per tutti, il salvataggio delle aziende e delle banche, in rovina, più. ligie agli af– fari poco puliti dei sommi gerarchi. · iYeL decimo a11ni.vcrsario deUa diflatura ungherese, il 1·c savoiardo e H suo 1n·imo 1ni11istro fascista hamM mandato un 7,egno di amici:ia e di solitlnrietit al capo del re– gime feudale magiaro, a/l'ammiraglio llor– ty, cc re,;ncntc >)• Ùl: nome del monarca i– gnoto - Ottone d'Absburyo, Riiperto, Wit– telsbach o il vrencc d'Aosta? - che do– vrà. co1t l'aiuto della rca::i,;mc europea e l'occhio dolce di Schober, ricinaerc la co– rona di Santo Stefallo. -· La fmniglia si allargo. Cera Zog, il ca– poba11do. aLfJmu:se, 7wssato. dai ~crvizi di spiOIIQ{l{liomilitare serbo, al servi:.io mus– soliniano; $i erano augiunti. rccentemc11te due cardinali : il $egretario dello " Stoto " votic<mo t..:a$pa1·ri, che confidando 11c-llc orecchie dei suoi or,c11ti U s110deciso on– tifO$cisrno era 1"it1scito ad intascar due mi– lial'di e a farsi co11,segnareRoma dal « d1t- f,~;;j$~i:/i;(J.J "i1i.fi ~i~g{N•r7:~rdt1i11!f~ ~::,~ uccillcrc ,,. Ora il cardiJJale di corte ha di– menticato i Vangelo per ornarsi il collo delle i1ue1111eckc lo consacrono cuaino del re e del « d1Lc.e » fascista, dei mru1dantj. Horty 11on poteva mancare neU'eletta fa– mi!flià dei « cu.9i11i n scelti dal fascismo. Horty it precursore fascista,. l'onziaiw del terrore bia11co, che qttondo la soldatC$Ca della bellis$ima rc(Jina Mar.ia di Romania int·asc la terra mauiara, eliminò i.barbari br:>Lsccvichico,~ i dolci metodi civilfasimi della carnefcina. a colpi di baionctlo. I br11/i si occanfrono sui corpi ilManauinati. A Samogyi fw·o110 cavati gli occhi mentre era ancora in vi/o. Poi ali ufficiali derubarono di tnlti i loro 'aueri i corpi irùmimati e li b1tttarono nel Danubio. Fu 1irovato che a primo 'tenente Soltev:., il capitmto Kovarc'; e il tc11ie11te Jlcgay a- :~:g:f~ ;~f½~nfZ~':!¼~11,~~~:ftg. 0 ~~-J;r;i~~= schc dello Sollc.$:. fu trovato l'oroloaio di or() di Som'ogyi. ' :YC$SUllO fu,. ancstoto. t Poichè la poilz.ia aveva i11iziato le i11dogi11ie sequcslr(lto i~1::: 1 dfbi~rl~M:;11i~~ 1 ~fé ffi,~ 0 hi:::: 0 f~~;·; co11.dolfada militari e la affidò al primo ~e~~~~teu::ic;it ~ 1 ;iri:ii~hdJi~:1~il:i;~~ ciaWemocral~co, Nikolt111s Cscrvenf;:a. E la i11chie$ta c·onclusc ... mctlc11do a più, al/i 1iosti {lii as$assini. .\d una com·missio11,edi parlamentari e– steri" recatisi- tn Ungheria Jlorty co11fe$– sava cinicome11te : - 1Yon è L'il,terno che ci 1>n:occupu, per l'interno c'è il bostone. E' l'estero: .. - Ora daU'r:stcro arrii;ò il .~occorso al ca– po de{lli assassini del 1920, al capo dei falsi nwnetari, del « 1'CO{lente " obsburgico che riccuc le .mit,·agliotrici di V~rona. IL ~;af!v~~rfaon~1ui~-/ ~~fec~1la:cei~1;i/~11c~~~= ziata. E in fa.miglia it cardinal Maffi non pronun:icrò. il <( non. itcci<lere " e, anJi. sorriderà ai. mandanti "degli assassini di )fatfeolfi e Samornti, di diccine di mi(lliaia di cittadini italiani e itn(Jheresi. E il cardi– nal Gasparri s(rinuerà la mano nl capo dei fcud.ali magiari, che son tutti figli fedeli del.la Chiesa romana riuniti sotto lo ste$SO tetto fascista, ·· Fame e tumulti nei Castelli Romani (Da 1111 llOSlro corrispondente dall'Ualia) U1m pubblicinionc clandestina che cir– cola in Ilalin dice: " Fame e rivolta nei Castelli Rom.a11i. - Dopo. le rivolle spora- ~;f~[~ ~1~~~.r:11~:Y :-1~ri~:;;~~ 1 ii~:.i~s1!s~1~ tuozione ò tragica e si comincia n non pagar più le lnssc. Infalli !e diverso 'l'eso- ~~~ltftli1\~infj~e!~1tg,r~g1~0s~lJ~~~et~~ ~~~ ccml.J1·c 1929. si è avulo in media il 50 per cento dei morosi. Il che sig-ni!lta che c.',èuna ~u_o_n~ metà della popolazione nel– I 1mposs1b1!Jta di pagai·e le tasse. Queslo nell'anno ollRvo della felicissima èra fa- ~ciJ~:)o L:1 rii~fo~e~~b:s~r\~~~ l 1 dctcii«~~~;: ·.r:erli.z1.i, çeri_gno!a,Isernia, Cntanzoro, ecc., si spiega 11cltscorso del (< ducn " ai podestà d~i capoluoghi di prnvincia, promesse tar– di\·c e ,rnche impossibi!i. La. situazione or– mai si _aggi·avagiornalmenlc, non solo nel Mt"zw.13"1orno, e !a rame e lo spirito di rì– vo)ta· o :ille porle di Ronrn. Ariccia, nei C:i.o:lell1Romani. la scorna settimana è sl :i.ta lenti-o di i;,avi a\'\'Cni– menli. La popolazione dP.I ridcnto paese a ?5 c.hilomelri da Roma imperiale, è nella m1ser1a, ~ d3:qual!?hc tc'"!lpo_ i proprietari, commerc1a_~t1.agr1r.oltor1, s1lenzlosamentc h~1modeil1?Cl'atpdi non pagare più (a.o:se. Le~allore rnlDnto ha proccrlulo ui sequc- !~~ J J!l~;u~~~~ i~nÌ~a~'~r;. d~a,~~~d~~~t~~c<~!i ~~g;~.id. gl~';~f8;~d?et~~ 1 1~s~ll~~ 1 t!fie~e;e: scnl_atq ~01 suoi tirapiedi, naturalmen!c f~scislt, in una casa d1 una. povera vedova d1 ~uçrra ~on due figli. cd è riuscilo a por- ~%ti1\~ l!a;~\er;r"~ao~·:l):rt ,1~ft~t~~ ! P!angere e s, ç lasciata spogliare. Il caso l~ 0 ~~~~n~~~,!~ 1 :t\~;~~ 1 iR:~;:: l1rict)~~s~ì~~~ al Pf!!)l~ succe~so, ,ha mandalo j ~uoi a– guzzlllJ lll altra .casa. per ripetere il tra– sporto dçlla mobilia pignorata, per la ven– dita. Qui però c·è staia resistenza. Molte ~:~~?~;io 0 .\ ;a ~~ig;~f~aft1i;,~• iJ~a ni~f;in1 fasc1s~1.Lc_.,:a!torco J! podes!à scino inlc,– vcn.ut1con I carabinieri e hanno fatto trar– re in arreHo i più riolfosi. E' stato Il se– gn?lc: !~Ha. In popolazione, -in meno di un o~a, si .ò riversata in piazza. fra clamori e grtcl~ ~! e, abba~so il fascismo, abbasso '.'lfusi:;o!m1 ». Subilo due carrelli sono slali PfCSi e car!cat.i della mQbilia che era in P!azza, la riportarono alla casa di prove- ~~T3~nàiL.,8 n~:l~~aa~~?~~~;n~t1~~r;i 0 si f;ar~~ cala al pal?-zzodel comune. Fu tentato ras– sallo. l)ll: 1 carabinieri !o roi.pinscro. Dopo una _v1s1tanl _fascio. che tu distrutto in pochi mu:iutt, 1!popolo si ri?co·sollo lt ca– scrm~ dei ear~oinieri reclamando In- sopr– t:eraz1onc degli arrestati, i auoli efieWva– mcntc. furono liberati tra le·grida reslan~i de! popolo. La milizia si nascose· l'esal- i~~:a~~1ry~~ft~f!0 Jl 0 ~~~;~_Pf1csc;gfcct1~aii Roi:na, dt ~ronte all'cccifazionc Jclla nopo– Jaz1one.dc, Cast~lli ha dovuto ordiniirc la sospension~ delle vendilo già fissale fino a nuovo ordine, per tul!i i comuni. )) i.Jistribuziotie di pane a Genzano p_e~/'iJ g_~ITi~~t1/d~Ir:~~~if! 1 1~.1~ 1 s~t~t ZJOnc è ù1 u_nngravità preoccupante. Gcn– zano è .fr~. l .comuni dei Caslc!li Homani, uno òc1 piu importanti. Ha sempre lavo– rato co_ifor~stieri con la pi:odll7.ionedel suo otllm_ovi~o e con o generi agricoli che :wcvano 11 prima lo sul mercato di noma. La manc::i,nznassoluta dei forestieri, il rac– ~çillo agricolo scarso, la vendi-I.adel. vino r1dottn, le !asse aumentat(I dnl fascismo ~ 1 :~~~ ft 0 ~~~~~~ 1;/i~°a~~~ c~{1~1~n~/\;; ~~= vulo prendere la dccJsionc di distribuire le pagnotfo di pano alla popolazione biso– gnosa, " PROPAGANDISTA FASCISTA FISCHIATO A MIL.\.NO )IH.,\:-.O.- Il fascismo vuol ., !3sclsl!zzarc n !a scuola mandando v!a I professori che avrcb~ '1:li?ro tuUl una mentalità non bra cho a lnfntu,\o 1or! della Jasc!s1al facoiano delle souolo medie. r presidi dl liceo e di !sllluto debbono ravo– rlro. naturalmente. queste conclonl del propa– gail(\isU flli5Cb:t1. )la non cosi' la nensano gli studenti del liceo Berchet a :\lilanO cho nella scon.asettimanahannosonoramentellschlato 10 studente oratore ed haMo distribuito buona dose d! cazzotti a! pochi studenlin! difensori. Lo\conc!onl,per ora. sono soopese. Attentati nel Goriziano A Villa Schcrbjna e Branlzza sono stati incendiati gli edifizi delle scuole elemen– tari. _S(?n_o sl~ti lro'-':ati. nellfi.regione manifc– shm m slO\'Cnomc1lan~i la popolazione a boicollare I!} associazioni e \g istituzioni fasciste. LO SCANDALO INTERNAZIONALE CON71NUA Altrespiefasciste !~_op~rte in lsvizzera Libera Stampa del 1 ° marzo pubblica dae, s~~nag_ii~o~o s~t~f~~o i~f t:t~ilf: 1 ~~t– i~Scf~1i i~n~inaT/;iis~ii~~~~-i~ 0 1 i~tl~e rifJ~ ropa, per no'n pass;irc l'AUnntico. Dove \'i sono anlifascisli da pcrsegu!Lar-0; ào– v"è libertà, s:ilute, troverete il focolaio di infezione fnscista. Lo spionaggio fascista dipendo da una centrale, che potrebbe essere Roma, la quale licne tutli i flli. La cenlralc ha del– le $Olla sedi, che si suddividono le zone. Il lavoro delle sollo sedi è indipendente: e u'na sollo sede, che chiameremo cellula, no1 ,3.co; ~1ri:c~iejic~ri1;~1·~~ri/cil~~Sd i- zionc della Svizzera. Molte cellule sonvi ne!la Svincr.i. for– se più di quanti sono i Con.;olali iln!itmi. L"nacelluln non conosce (ci piace ripclcr– lo), il lavoro dell'allr.i, !anto che surcc– dono dogli episodi pcr!l'no ridicoli. lina sp:a, per esempio, controlla, fa ,•iaggi. pe– dinamenti. appostnmcnti per so:·\'eg-liaro chi? Un'a!Lra spia, al servizio di al!ra ccllulp.. Non è roba fantastica, è verità sacro– santa. Una cellula. che Il nostro corrisponden– te chiama centro di spionaggio f:iscista. :5i ò scoperta ora a San Gallo. Per quanto la polizia mantenga il più assoluto ri.scrbo. i! ratto corre di bocca. in pocca, di ca9a in casa. ed ha provocalo !n generale indignazione. E'. unanime IX \'Olontà a S:i,n Gallo di volerla fin.ire una. buona vol!a con questi intrusi, che si ficM eano on1'nquc p~r fai' del malo in casa d"nl\ri. E' stato scoperto il luogo do\'e si face-.j '.'nno i pagamenli e do\·c si impartivan(( gli ordini. \"i .o:Qno impllc:it i ll!>gli sviz1.eri, oltre_, ohò degli italiani, e non è e,;,cluso che il Console debba risp(1nderc tli qualche cos,u Pue anzi che una domanda. per il ritiro del Consoli! :.ia giunta n Berna. Sono siate operate pcrquisi1.ioni. I.a pol:zia ll in po5-ses:.=.o di formulari: preparali. coi rf'!alivi nomi delle vittime e elciJocr:lipubblici da frequentare. Le fieUte ,;econdal'ie incar!Cale del!:li sorvf'gi:anza non J\·e,·ano da far altro cho riempire il formulario e rispondere ali~ donrnnde. ~ poi riconsegnarlo riempilo alla: sede· .lt>ll'.•\genzia(cellula), in cambio cli' moneta. l.;no noslro compagno è riuscito a 5CO--! prire lutlo. La spia è 3laia presa. con JQ mani net sac::o. » L'IMPUDENZA DEL GOVERNO FASCISTA Il Soir di Bruxelles del P mano pub- " Gli italiani, 11att1ralmt"ntr, i:enoranc, blica: lul!Q eir). J ,riornoli ra~cisli sono yrimasrn « 1Ienlre a Bruxelles ba~la pronunzia- fermi al lt•iplice romp!otto ordito a Pa– ro il nomo di )fenapace perchè certi col- rigi. a llru:x,:,l!cse a Gin~na da Bcrneri, •leghi gridino in coro: - .\"on ci creale )lc11apacc. Sardelli, Gianca e Tarchiani fi fastidi con l'llalia -, a Roma si uLilizza allri pcricolo.o:i fuorusciti! · la testimonianza della spia e !a si oppbnc ·n )[aigrado l'cnormih\ del procedimen◄ all'inchiesta dei magi~t1·3li S\·i1.zeri. tn di un governo che oppO\le la lcstimo...; " Xon è slala dimcnticaln. la degnn e nianza di un agente provocaLore al suOi secca risposla del gov,:,rno federale riguai·- :;oldo ad una inchiesta giudiziaria di un· dante i pretesi comp!oUi antifascisti che paese Yirino, il governo federale ha con– il governo fascista rimprovera"a alla Sviz- sentito a ordinare un supplemento <lij zera di tollerare sul suo territorio. Roma istruttoria. ha voluto dare ancora una l'i,;post n. della re Jla le nuove indagini non hanno fallò, J~~~t l·~sfs1~~z~h~is~gis~~'lldoirj\ èa~~ocr~l~tàche conferm.ire i risultali dc!la prima! inquielanto a Palazzo Chigi. inchiesta: Jle.!stm complolto :inlifascista: " Il govcrn.o fa~cisla, perdendo ogni mi- in ls\•izz?ra: niente, il t;1ienleassoluto. ," ~!~r~r!nr: 0 :~is~~~~!idi 0 ~nq~~~~iglo dt coN ~~~ X\~~~fict~~~.~ll~a~l~ ~~t1f:1td ~~~r.~ 0 ~~~a '.~ico~~pnadS~,a~ .. ~r~~a UJ\~111;= ;~co~~'t/l!i~~ 1 i~n~cbr%~.~~anrr:siii,::i~: razione dell'onorev.olissimo >lt"napace, il '.'llenapncoa Parigi, la. sua ~~ ~or quale leslimohia rhe. contrariamente alle amori, e riproduco uno s 40Ml◄ affermai.ioni doll'mohY!StR svizzera. ~gli lll~nl~ 1ascialo~·tra1""1Jentf>.nce., "-. que-1 ~uidò Bernerl 'nel Pa"lazzo della Società I sii hri.llantt -e mtere.ssanll arlieoli di Gian .. aelle :'\azioni ! nini non può più circolare in Italia, per, ." E' il colmo. ordine del go,,crno fascista ... • ·.r Spie fasciste espulse \ Nonc'è scusa,nonc'é scusa dalla Francia Menapace a Lampedusa! ... I bol!cllini littori, quando a\'cvano avu– to l'incarico di fiancheggiare la monta– tura del « complotlo-a.ntifasci-sta " di Mc– napace, avcYano intimato alla Francia lo. espulsione di almeno cinquanta :rnlifa– scisti. Le indagini deJla. ma.gislrah1ra france– EC banno concluso !lnora, con la dcci.!=ae- ~CY~f/0~_8pi~~i,ddii·· lcsi~\~o{iosc;;~~·c~~!'.·rac- La bomba di Trieste Fascista che accusa un fascista I fogli fascisli, in data del 27 febbraio, hanno da Tricsto : « Il Tribunale di Trieste ha condannato per calunnia a un anno di reclusione e all'interdizione temporanea dai pubblici uffici, l'impiegalo Antonio Di :'llambro, il qual-0,per aggiudical'si la grossa taglia dì cenlomlln. lil'o offerta dal Capo del Governo a chi sapesse scoprire gli autol'i dell'atten– tato dinamitardo, commesso recentemente cont.ro il Popolo di Trieste aveva accusalo infondatamenle un suo conoscenlo di aver commesso il delitto, ,1 Grande sollecitudine haJJno avuto le ou– torità littorie nell'arrC$tare e far condan– nare l'impiegato - fasci$la - Di .lla.mbro, e/te aveva Mcusato zin altro fascista di e.$– scrc l'auJorc dell'attentato. Ma queste, $Ol-. lecita condanna. che pot1·ebbe essere anche un auvertimento e u11a_inti1nida;;ionc per coloro - e son molti - che a Trieste of- HF_di};Jd;!~rr~ l':i :;~t,~t; a°!c1:Ca e~/!:;~= li:Lo. fasci.sto. non ha .iCOperlo gh o.1ttori, Come non ha scoperto gli autori dell'atten– tato di Jlilano. Gli attentati che la polizia fascista sco– pre sono qtu;l/i che ... ia monitarc dai $UOi J!cnapace. !.ibera Sl(l»!Jlll di Lugnno hn dn Roma l u La pQ!izia poliLica ha arrestalo in quC--! sti giorni a Tiomal'agente fasci... la all't"ste.., ro Zucca che face, a !requcnt.i via;gi- i71 Svizzera e in F!'ancin per spionaggio po./ lilico. Sembra che i moli\i ddl"n!'reslo sian~ le tendenze dello Zucca a parJare con tutti della sua missione speciale e a rivelarq segreti compromettenti. Sarà imiatq al confino for~ a montar~ quolcho· altro complotto. Queslo Zucca è uno dei più abili spi9:oi dC'l fascismo, tanto \'Olle segnalato anCh!! all'estero. <( r.,avora, 1 a » con '.'l_{enapac·e. Com'è che è stato nrre-;tato? Kessuna me.... raviglia. A un cerlo punlo anche i più fidi ng,entifascisti diventano pericolosi e occor..., re Sbarazzarsene. Dumini non è al confi..– no ? Che melma ! i) Il signor comm. Z11.ecaera itno ciegli a➔• uc11ti principali della spio11aggio e dell'a ... :ione 7irovocatoria fascfala aa'estero. Da lui discendono le fi{lure 7>iùvolte ,:ievoca..... te n:cl_lccron(lchc dello spionaggio, 'dei .si-'! unor Scl'1•ac"ldoli, e coqipagnia minore, de( signor Jlcrwpncc, ccc. Ora il sigm:n- commcn<fatore è maMafo al domicilio coatto. Ha parlato troppo"! O vi i: q,inlchc coUcgamenlo tra. a clamorosa fallimento della « mi$Sionc r, affidato. al-· l'agc11te Jlc1wpace. il cui di$as'tro ha roWi arai~ parie dei fili dcUa rete spioni.stico,, " bruciati " in modo irreparabile 1 La schiera degli agellti esecutori éleUa 1,rovoca:ione e del.I.ospionaggio fa$Cista. ri...r' <"overMa - q1M11.do la $pia è cc bruciata 1,· non solo diventa inutile, ma dannosa ,........ nelle 'isole a11.menta tli 11,itmero. Jlanca ancora il signor Ermanno. .lla. ci 011drà. E' faJ,alc. lla « lavorato "· }:~ffc~,;~a~~:d~;~~its~~~~~r; fi~·ftl/;!~ "tera. o alle isole, per scaricare sugli s'tracct - $Udicisimi - le colpe. d.ei mandanti --1 Pift. sudici dp!Jli stracci. · Quanto ai !Moratori sfamo a questo 'fatto - ufficialmente riconosciufo dal .ì\Iini..sterodelle _Corporazioni - che essi:'" lav"oralori, non si iscrivono nemmeno ,nei ruoli dei disoccupati, tenuti dagli .uffici di collocamenfo. (< Il Ministero - è detto in un comunicato ufficiale - ri– tiene che le perples'sità. (!!!} mnnifesta– tesi YOrso ,'l'lì uffici di co!loc.amenlo di– pendono dalla. supposizione che l'iscri– zione dei prestatori d'opera. disoccupati possa comportare l'obbligo di iscriversi ne sindacati e quello di sottostare a de– terminate prestazioni dì no.tura econo– mica ». Una tale confessione dice tutto. I lavoratol'i repugnano talmente al siri:– dacali~mo ra·scista che non si danno neppure in tisia agli uffici di colloca.– mento esserido disoccupati, temendo che :Ciò possa comportare l'obbligo di inscri– versi nei siitdacali. A questo obbligo, che concederebbe loro la prcferen1.a nel col– locamento, i lavoratori preferiscono la fame e il lastrico. Invano il superiore l\•linistero vuole si Spieghi ai lavoratori -che e( come i sindàcat~ esplicano la loro azione a favore di tutte le categorie e non solo degli iscritti, cosi gli uffìci di ·collocamento sono istituiti per tutti iu– distintamento.: lavoratori disoccupati siano o no iscritti ai sindacati n e che '(( da parte loro non è richiesto alcun conl-ributo, trattandosi di prestazione as– solutamente gratuita. per tutti ,,. Il su– periore Ministero dica quello che vuole. La preferenza per l~gge _da!a nel ~oll~– camenlo ai membri do1 smdacat, di– strugge Ja sua prcdic~. ~ quanto _alla iSCrizione nei sindacati, 1 lavoratori se la sentono meno che mai. .Così - se pur )te Jof;e s~tci !?,i§og!lo =- la Qrisi 1 in 11~- Vehtimila sono le vittinic del " tenore bionCo ». Gli ufficiaU u risvegliati " - fascisti. - di llorty abbattevano a revol– verate i cittadini. li buttavano nel Danu– bio. Fra questi eroi della cii-iltò. vi era quel tene11tc !Ardcrcr, che, dopo cinque a.nni, doveva C$Ser condannalo perchè ot– tirava - con l'esca del letto nuziale - (Ili amanti di $Ua m :oul.ie, ' H derubava f. li uccideva. Decimo anniver$ario. E son dieci anni cke il Matteotti un(Jhe– resc è stato assassinato : Somo(Jyi. GRANDEZZA E DECADENZA Il braccio secolare Al se(Juifo dell'eurèito romeno e_d_ei$aC– cardi deUa bellissima regina Maria erano caloti i " patrioti n absbur!}ici. Ci,14uemila trucidati, $Ctta,ttamila cittadini avevano dovuto pauare la. fro-ntiera, diecin.e di mi– gliaia imprigiont1li. Un uonw, in mez:o al m.as $acro, elevava la sua voce, Bela Somagyi, redattore deL (Jiornatc socialdemocratico ~•epszava. Nel Zit:;:t~r~ fd;'ti:~rf:,u;,.!,ii;;;;ia~~'(ah%On~ dan11a·: - /l m..al(altore dot-rà. e$ser but– taCon'el fiume. - E appena le lri1ppc 1·0- mene sgombrarono Budapest per !,asciare entrare il " vincilorc » la sentenza f1t e– seguita. con ferocia. Una delcga:ionc di 11oto.bili ungheresi aveva domondalo ad. llorty di far cessare gli eccessi dei suoi ufficiali. J..,'ammirag!io çlif_cse i suoi a.– genti e, dt$SC alla Conuiuss1011e pri:sentan– do u1i mwiero della r-;"epsza"a: ... Coloro che scrivono que$lt orticoli saranno but- tati ntl fiume. - ' Il 17 febbroio, alle ·S di sera Somogyi e il poeta Bocso furo110 catturali da una squadra di 1tfficiali bianchi, i quoli dis– sero che avevano ordine tli condnrli <ial Comandontc della città. L'automobile stil ~fi~eiaf[~~edfrfs~:t~;~~:;if['~i~,!bit~ J;.g;~ SQ Ng_11,p,e.$~ i fJ.11e é!(4:ora;jqti fur.qn. ? .ucçi.$~ Il sacerdote Ernesto Duonaiutì cori àe➔• ere/i della Co11{Jrcgazioru: del Sar(to Ufficid. 28 uemiaio,f925 e 25 ge11naio 1926 .era·sta; to scomunicato ed i11timato a lasciare L'a ... bito ccclesUutico per ragioni 'di ete;oao.$– sia religiosa. Il llonaiuri non ollempèrò, dichiarando d( sentirsi in cuore suo um; pre saccrtlotc. Allora ili base a<l w1 1 drti– co(o del Concordato tra la Santa Sede e: l'Italia fascista, che parifico. il Porto il-1 legiltimo dell'abito /alare a quçllo èlpll'a– bito militm·c, le autorità ci\'ili del Regno hmmo comandato a, Bo11aiuti di obbedire al decreto del Santo Ufficio e di smettern, l'abito. Il Bo11aiuti si è affrettato ad ade– rii-e. E così il braccio secolare fwuiona nell'Italia fascist<, come ai tempi del mr ... dioevo ... La Chiesa ,e che aborre dal san.; !JUc " i11iearicalo Stalo di. vestire o di spo– gliare le persone .e - 11crchè ;;o ? - di impiccare, tortrirore, bruciare pc; conto ·rno. E lo. Stato fascista - boia. Ml Sà11.-to Ufficio - eseguiscc puntualniente .., · S ~n.bt! !r.flbbç_.ui,a.fqvolf!_. · · --

RkJQdWJsaXNoZXIy