la Libertà - anno IV - n. 07 - 15 febbraio 1930

ANNO 4 N" 7 iUn Numero : 0.40 11 febbaio. Ad un anno j dalla Con~iliazione : « La ve– ra Conciliazione consiste nel– fla non Conciliazione. ». GIOVANNI GENTILE nel 1923. .la Libertà GIORNALE DELLA CONCENTRAZIONE ANTIFASCISTA Perchè il segretario Augu• $lo Turati sente il bisogno di fare aerenate ali'esercito, me~ · !re ,i celebra l'annual_e dè/lg <<' prode »,. Milizia ?, fF=========~===="========11======== (LA LIBERTE) ==1=9=3=0=====·1=1 ===================:;:;;;>, OROfflARJO SO>TD!ITORE DIREZIONÈ E AMMINISTRAZIONE ABBONAMENTI) Pefu~•l)nc:, ................. 2011 · 5 2 ° 5 "1,·. PARIGl15FEBBRAIO 103,FaubourgSaint-Denis-PARIS(l'0 6 )-Tele'ono.'Pro'IJence96-98 Per 1c1me11.••••••••••••••• 10 fr. J ESTERO : IL DOPPIO IL GIORNALE SI PUBBLICA LA DOMENICA Rinascenza A leggere i giornali di Spagna ::.i ha _l'impressione di una convalescenza gio– iosa, di un ritorno festoso alla Yìta. !\On ~'.immaiin_a come è facile ln liquida– z10ne di una dittatura. Proprio vero :Che <tuesti despoti sembrano giganti sol– tanto pcrchè li guardiamo in ginocchio. La Spagna è in piedi. Nella sua ritirala. il ditlatore ha. 'ripreso le ·suo reali pro– porzioni. L'incantesimo è rotto. Tutte le cose lasciate in asso si Yeggono come '$.o'no: stupidilà, ai-bitrio, dissipazione, fol-lia; II lungo delitto contro Io spi.r:Jto ossia. contro la libertà, sembra sfumare ~olia irrealtà ... )1a è .stato dunque POA- )Sibile .?, . , ,. .Po!.sibile·? Eh, altro'! Guai-dntc le ma– ~erie che ingombrano: lngombrano e :;pu,zzano come sentine miasmatiche. Presto, al lavoro per rimuo,·erle. Come '/J allegro questo lavoro ! Come ciascuno iVi porla liotamenle il suo concorso ! \Prim&., prima di tulio la pronta ripara– ?-ione delle ingiustizie commesse e la. ~liminai:ione delle loro conseguenze. Ec– . \;o l'amnistia; ccco.,fo prigioni che si ~p,ro!lo, e gli· digli che riversano i pro– lfughì. Ecco Unamuno; la g)oria mag5i'o– re della lettcraLura SPf1$nuoln ,,h·ente, ;accolto come ·un trionfatore. Ecco E-: '.çiuaq:io Ortcga y Gasset che :•.-ienea ri– ;pr~ndere l 1o·pera indomita. di ·organizza– ,Zione repubblicana". Ecco i professori '!i gli studentì delle grandi univerSilà. che -l'eintegrano le loro cattedre e le loro au– le, Tiaceendendo i fuochi spenti della ,srandc ricerca. scientifica in nome della libertà ... Ecco il foro chericupera 1u!ti fsuoi privilegi, necess~ri alla difesa del ~iiitto sacro dell'uomo e del cittadino. Ecco i direttori di tutti i giornali che in {corpo si recano al governo a sollecitare ~a cessazione assoluta delfa censura, la. fino del bavaglio. I pili zelanti sono quei airettori dei giornali che avevano Scm– ,i_)resostenuto la ditfatura e giustificato l'us.o della mordacchia. Come foglie ra– iPi1.edal vento autunnale, uno dietro l'al– fro i ca.pi ·dei municipi e dello provin– tie, nominati dal govorno 1 abbandona– no i loro po.sii e gli enti locali tentano le ~io della. propria autanomiR. i ,.~t,i ~sì JiiToTnìanò ~ dis~u!oiw,'" '.si fl.ccenna ·un gran~e parhfo dt conser– vatori liberali e per coqtrapposto un va.– ~lo partito di sinistra. democratica, re– pub'hlfcana, :socialista. Ci :sono degli ·squarci, dei ·fooli, che hanno lascialo Je apo&lasie. :Ma è integra e forte l'ener- . gia. OP.eraia, Sindacale o socialista. lntor– no ad essa. accennano a. riunirsi tutte le ;J'orze innovatrlici vÒlte verso l'avvenire. :Una nuova Spagna, senza 'cacichi, sen– ia. camorre, senza dittature. Una parola !magica. vola ,l,Ulle labbra di tutti ! la tostituente. Il popolo di Spagna padro– ~e:di far~i 1~ sue leggi costituzionali. La S;_Celta. tfa la. monarchia e la repubblica ~ un affare del suffragio qnivorsalo. t).n-. the il co11:teRoma..nA:ne.s, il ptù ricco uo– mo 'di Spagna, il più monarchico, è di ;questo avyiso, mentre pur spera che il :Suffragio mante,ng3: il re, Come il _pre– :Sidénte a vita di una repubblica. Sogni, !forse. La monarchia. è quella che è ; · .toine è fatta dalJa sua natura e dalla. \ iqa. tradiziçme ; non. m_ula. di essenza ;, ~o.Jt può .subordinar:Si al suffragio uni– tversale e però cèrcherà. sempre Pi cor– ~omperfo · q di violenlarlo •. . · Già. per essa. p'a'rlano i fogli cli destra ,::he .c.onte-ndono l'idea della. Costituente ~ome anticostituzionale ... della costitu– iio)ie del i876 che non ne parla. - :co– me, a. vero dire, no·n parlava della regia !fatica dittatoria di Primo de Rivera. E '.allòra? Constatiamo che il prode e leale bcistituzionale Sanchez Guerra. non è jpel' tale interpreta~ion.e: e.Q!IPP9ggia la .Costit:uente, 'ComunqU:e, ftltfi ·si rS.llegt:a:no nella Ilducia. _che la Spagna. sta. per essere ,ja co~a di tutti gli spagnuoli; che lo :St,ato accenna a diventare lo :Strumento 'della. convivenza nazionale e non più la ·convivenza. nazionale, lo strumento del– lo ·Stato, cioè del monarca, cioè del. dit– tatore e dei suoi somate11es (fascisti.). Lo Stato .dittatorio-fascista ha. rovinata. la economia della: Spagna, e, più la sua. nit>rale. Ha seminalo gli scandali e lo rovine. La Corte dei Conii reintegrata. Jlella sua indipendenza anriota. le· de– nunzie delle dilapidazioni folli del rt_- gime. :Nessuno esprime propositi di s_ogge– zione alle giunte militari. La parola di ordine è: i militari in caserma; il par– rainerito ai rappresentanti del popolo. La Spagna rina·scc. · -~C'è' una gioi~· diffusa ·tomo per una ~1isui,re'zioncidi miracolo. :'-.la C una gio– ia: nlacre, contenuta, intima, senza chiassi cal'ncvaleschi al suono di taro– bm•ri. E' -ve.l.'amenfe una cosa seria. Una cosa religiosa, nel più alto senso della i>arola. I giornali hann? commenti per: spicui come scnfcnze d1 Socrate. Talu~1 levano dei 11 credo " cl~o sembrano d1- icendere da.I cielo. <( Oggi, come sempre -:- scri~vc, per esempio, il pubblicisla Lu1s de Z_ulue~a ~cl Sol di l\Iadrid - credo nella J1borta. J:redo che senza. libertà non c'è ,·era ·s:◊Hnra ·ne)lc ,ç_o~.i;i_çnze pè m.oraliti vfil"a I nei ~ostumi pubblici. Oggi, come sem– pre, credo che la corruzione ed il caci– quismo · (camorra) nascono dalla man– canza di un'opinione ... Più che mai cre- DALLA CHEDDITE DIMENAPACE IPROCESSI DIHITLE do nella Giustizia. superiore alla Foru1. --------1::ca-------- è nel Dirillo superiore al Fallo. Più che mai credo nello Spirito e nella virlù del pensiero libero che ò il suo rifles'so, e nella efficacia del,l,a parola libera 1 che è la sua immaginb, e nel valore della "çh'iltò, morale che è la. sua opera ... )) Parole alale, parole che una volta :à"' vrebbero saputo di retorica, m·a che ,•i– brano co'n un senso nuoYo e fresco poi- Mentre l'inevitabile liber113ionedei nostri amici arrestati dà il colpo di gr113i11 1/complotto degli agenti di Rom-a in Germaniale imprese fasciste sonoillustrate in Tribunale chè i rottami della ditta.tura sono lì ad imprimer,,; tutto il loro significalo. Menapac~e-·1suo·1 X <e Perchò oggi salta agli occhi che un rMifne dì ditlalura non solo è inaccet- tabile in principio, ma che al suo ter- Dunque, tulio, tutto è palese. L'agente mine risulta. sterilo nella pralica. n pro\·ocatorP. )lenapnce ha in,bott.ilo il c.-n- E lo scrillore conclude e.ho qua Ildo gli d~fc d~B;ire~~~1~\~J~;1i 0 ~t~gi;~~ci\.~a ~:~~; domandano clo\·e Sono gli uomini nuod1 cha fossero scoperLì, l'ha mnndnto a sup– « ecco - rispondo _, il grande uomo plicare· Cianca - scollo ;ippunto perchè nuoYo è H popolo spa.nu.olo. La classi- I ei;-a in~ospeltabilo - di lt>ncrla in cuslo– ca formala democl'alica. che fa il popo- din .breYo ora. Appent1;CJanca ebbe il dc– lo '( maggiore di età », capace di elcg- pos.1Lo,~fenapacc sc:1ven la lel)era - gcro il proprio go\'Crno è c:cmpl'e una mai orr1\·nta al destinatnr10 che 11 bam- noVilà. In verità 1non c·b alt~a Yin ;,. t!~:a ~~~:~·:. Q~s;;t~ }!~~~~ ;~~~~ii~·~oin~ I,a. Yia della convalescenza.; la. Yia vece alla polizia franc(!S0 allegata alla de– dolla salute; non c'è che da seguirla in- nunzia dell'autorllà. italiana. Inoltre )le– trepidamenlc, come un dovere, come un napa~o !u quello che forni a B~rneri i ri- e~empio ~mmonilore e· çonforlo.fore... !:~~t:Ò, d~ 0 ~ 0 ~~~ esi.~c~.ti~~1e~ ~I ~~e~:a~ E l'Ifaha .Z alla Società delle ]';:iz~oni. 'ruu i i com- li Sol di :'ll«drld ha rl:60 conto simp:itica– menlo di un mode6lo ma !ra.lerno convegno, doYeesuli ilalianl a Parigi hanno beno augu– rato 111 rllorno In patria di Eduardo Orlegll )' Gai;set. E auesll appena toccato 11 suolo natio ha mnnd11tci a noi ima parola calda di saluto e, di augurio. Che raurora eh~ 6i è levata in Spagna segni un ardente mer1~glo di llbcr!à per la Spagna e per tutti j paesi nei ceppi del dispotismo. plotti così rumorosamenl,e denunziali e fa!– liLi, mostrano un unico autore, )fena.p:icc, che li denunzia all'autorità. italiana e l':m– lorilà italiana ch.Qli denunz'ia all'autorità francese. )fa )fenapacc - qucslo è più lucente della luce del solo - non lavora per ~è. 1 LaYora per ordin.-::. Lavora per chi gli fa le speso e per chi lo paga. Chi ù cost..ui? Cosini d~vc essf!re processalo in Belgio con ?ifenapace per possesso di esplosivi e per simulaziono di renio. Costui <love es- I Papa e 1 ·1 Turatolo sere proccs,;;ato in Francia iper lo stesso idonLico reato. La catena dei delenlori di malP.riale esplos.i\'O si fissa cosi : )fena- Il T111·0/i ,luyusto è staio riccv1do dal Papa in 1>01rtpama11110. nP.lla sua qualità di. scgrdario ycnernlc del Partilo Fascista.. J.,, stmnpa foscfa·la ci f(I..intorno un con– c-:,·/o. l'ilcvando (e stavolta ,1on le si p11ù dar lor/o) che il Pava ha fallo alfo di 1"ico11oui111cntodi q11eUa quolitir. e ,laU<t .tituazio11r che esso rapprese11ta, seco11(lo J principii del fa:icismo. ;\ggitmgc il co1t– cerfo che t1,1dien:;aal Tvrati .4.ugusto 1• 11011, ha nicntr di comune co11quo11tcudien:c il Sommo Po,~fcf(ce lta accorda/o o ~o/rà ac– cor 'da.rc a(]U oflri ,rspo11enti di po.rii/i. wm 'diciamo ltali(mi pcrchi: il rcgi'1llc è totali– tai~:o, ma .st'rilnu:i-'i. Di q1ti l'impòrtcm;a tlell'avvcnimCnto » ! Vcd1·emò che cosa l'Osser-rntore Romano troverà per ridurre il valore di queste con– sUi'ta:;foni. 1Yoi non commc11lcrcmo che col ricor– do di uJt tJc1·.so: Quid non-mortalia pecto– ra cogls auri sacra fnmes ? Che cosa 110nsi fa da un Papa per rea– lizzare ,m mili.ardo Q. s~l§.cento cm9uanto milioni~ Auri sacra famcs. Da notare che l'.•lug,tstolo è a capo alt• ~!Uczdied,~i:;;o~'J'd~';~!a~i{;~~n 11 t~f:~'::t~~f~ quale di ta11loin tanto il Papa fa scnji1·c le sue alte proteste o i subi flebili lamenti, secondo l'opportunità 'delle scoden;c da rBoU::are - le quali ci dicono ess'er:esem– pre_assai laboriose .., E'· vero? Unabombascoppiaa T ri11te nella redazioRe di an giornalefa.scista L'Agcn:ia Stefani, in data 9 nolle, pub– blica il seguente comunicato da Trieste: « Quesla sera è SCQPpiatosul pìanerot– tolo deffediflcio in cm si trovano i locali della redazione e della tipografia del gior– nale Il Popolo di Trieste, 1.mordigno esplo– sivo, che ha mandai.o in frantumi i vet.ri e danneggiato la. tipografia del giornale. u In seguilo a\l'esi,losione sono rimasti ferii i il giornalista. Guido :.\'cri, i correttori ~~~ 1 '.k~\re~ 1 i 0 ~~~i~i 1;~~~ ~/!~ft~rgn{~!:!~1; trasportati all'espedale, ove al :.\'eri sono st.ate amputate le gambe. Il X-eriversa in pericolo di viLa. jJli nitri hanno riportato ferite allo gambe~ al basso vent-re. "Sul luogo si sono portale tutte le auto- f!~~oc1~d~r:~od~tt~~e~;~~sf~~r~, /~i~~~: meneghini. " pacc, Bcrncri. Cianca. )Ia prima di )Ie– napace è rx istignlorf!, fornitore, paga.t.ore. Chi è costui? In questi 5iorni certa stampa fa fuoco e fiamme contro la polizia. sovietico. e la. rap– presentanza diplomatica sovietica, sulla nuda presunzione che un gene!'ale bianco, il l\oulepof, sia sl:ilo Tapito dgali agenti della G. P. U. Una semplice ipotesi. La stessa stampa non ha invece nessuna cu– riosità di s.apere chi è· !'X lsligatore, for– nilorP, e pagafor!l di :"llenapace. n fascismo è for:;è meno ·.scoperto del bol~cevismo nel– la pratica della poliz.ia segreta o'l'g:inizzala conlro i fuorusciti? Il ratto del generalo russo per opera della Ooka sovielica è un'ipotesi. Ii nllo di Cesare nos.sì , ope– rato in Svizzera, è un fnHo storico, con– clamato da! trasporlo ,·iolenlo di Cj::saro Rossi in Italia ,per osservi processato dal Tribunale Speciale e seppeilito - corno fu - per 30 anni in galera. Anche il cri– mine continuato di )lenapace è oggimai un ratto slorico, conclamat_o in atti uffi– ciali da due governi, il governo della Con– federazione Elvelica o il go,·erno dello Si.a– lo belga. Ed esso ha la cresima dell'istrut– toria dell'autorità giudiziaria di Francia. Ora, :Uenapace è un agcnt~ ; non è che un agentJ;!.Chi lo dirig,e ? Anc1le un fanciullo risponderebbe, la stessa autorità che hn fatto la denunzia sulla base deille prove fornite da )fena– pace ; la stessa autori-là che aveva inte– resse alla simulazione degli attentati, o che•scopriva in pieno tale interesse chie– dendo 1, espulsioni dei fuorusciti ai go– ,,erni del Belgio e della Svizz.era. Il Belgio e la Svizzera hanno già solennemente di– chiarato che in base alle risultanze non si fa. luogo ad espulsioni. Che la sola e– spulsione in predicato, ove )fenapaco a– vesse il toupet <li ,presentar;;i ancora a Bruxelles o a Ginevra, sarebbe )fenapacc. ~:~~~ti~~iJe!u~f1~imt~~~;~; :n~fe;::~~; 'i? suoi complici. Anche il governo Oi Francia 1 sulla sol– levazione pronla, generosa, intelligente dell'opinione pubblica, che aveva subilo flutaLo l'imbroglio. non ha fatto luogo ad espulsioni di antifasoi;;ti - ciò che ri– sparmiò for~unalamente, degli errori evi– denti. )fa. in prosieguo se si porrà la que– stione de1la responsabilità di :Uena:pac~- come coprire quella degli X che !o mano– vr;mo ? Le responsabilit...ì. di )len;ipace e dei suoi favoreggiatori, che, tra gli altri, sono Lulli i fascisLi corrispondenti di gior– nali itali:ini, che commsero tutti i falsi possibili per accredi101·e ).fenopacc agonie provocatore cd appoggiare l'azione dello spionaggio f:iscisla e delle autorità da cui dipende. Gli Sl:i!i Uniti <li America non a\'endo avulo uno scandalo cosi giudiziariamente conc!:im.1nlc Ja responsabilità òel fascismo in azioni criminoso e di calunnia contro i rifugiali politici, come lo scandalo )fena– pace, ne ebbero abbnslanza. dellG ri,·cla– zioni sulle ingerenze fasciste nella libertà. dei rifugiali, per costringere '.\tussolini a sciogliere i suoi fasci. E l'nmbasciatore itnli:ino a Washington, Dc )farLino, per salvare la propria faccia, non •trO\'Ò1rnlla di più elegante che buUaro a mrire con un discorso i fascisti, trattandoli di marma– glia scervellala e scempia. Jleminissc ju– vabit. Lo scandalo Jfennpace è lo scandalo dei suoi X, delle organizzazioni di combatti– mc11fo, deJlGautorità fascista, di os-ni or– dine e grado di rappresentanza. I fasci o– spiti delle case consolari, di cui fruisco– no la stcs~a immunità diplomatica, ccoo il fa.Ho intollerabile, dopo lo scandalo lle– Jlllpace. E' proprio necessario ricordare l'.evangclico : oportet ut scandala cvent'an,l? ' , Falsificazioni sfrontate I coh1p\ici di ).fenapace, cioè i pseudo 9iornalisti dell'ambasciata. hanno mandato m Italia relazioni snll'inlerrog:ilorio Cian– ca e sulla lettera del Borneri che supe– rano l'immaginabile della falsificazione. E' bene. Cosl scoprono la loro parte nel pu– lriào affare di casa Joro. c·e però chi ha .superalo t\lfli in questa n1a.novra. Ed è il Con·icrc ([dln Sera, il quale !'lamp:1 tla P;Jrigi eh.-.·" il Bern,;:ri' g~~f!~~1tti'ag{;~c~ ;~~~c;/i.~ 1 t 1 lf.ad ~ 1 ~ ri~~t~ti.'l ddi ~:~ir:tc1~0 è 0 si1a~~i~\b~?éal~ quasi in1egralmente dai .giornaR. J:ilabili– ~ce che 'fu Jlenapoce a suggerire al Ber– neri di riYolgcrsi a Cianca per il servizio, cd effell ivamen1-o Cianca non ebbe rap- f0;~i c:~~-e~:z~o!;~·~; 1 ~iornaiisla falsario fa Comandare dal giudice a Cianca come egli si fosse indotto ad· accettare da.,)lcnap:ice (di cui sospettava) il deposito. Còtés!a do– manda è un'altra invenzionP turpe. A~Sur– da in sè, non fu mai posta. Ugualmente, di prella fabbrica fa:lsaria è l'altra contesla- 1iono atlri·buita al giudice contro il Cian– ca: - Come mai un simile riguardo a non voler rivelare i1 nome di una persona (il ~fenapace) che accusate - voi, Cianca - di essere un agente provocatore ? Insomma, secondo il fal,sario del Corriere <leUaSera. contro l'evidenza della leLtera di Berncri, secondo la quale fu Berncri a consegnare !a cheddile a Cianca, per isl i– gazionc dì )[eoapace si ,,uol far erodere che sia stato il '.\Ienapace a consegnare la ched– dite di persona a Cianca per isLigaz.ionedi Berneri. "e~ft~~è 0 ~ft;f~~ 0 d~7 f/::n°au~~1;~ 1 ~,t~1 df~~~ vizio del " du,ec >) e del fasci;;mo ,,. Faro i lngliaborso all'angolo di unn slrada di noUe è corlamenle fare un mesticr~ più pulito. Con quale scopo poi ? Pet' ingannare la opinione pubblica italiana? .., Tanto o tan– to che cosa essa conta? E con quale risul- ~~l~t~~a F:e~~cd~i? rR,~r:~;~!/~~i ~i~o~;ri~i del )lcnapace, cbe sono tutt.i i siornalisLi dell'ambasciata, che ha fatto la denunzia sopra i fatti montati dal suo agente )Icna– pace ! )la. ripetiamo. per forLuna. che cosi fa– cendo qu~sti scrjbi si most,rano al... nalu• ral~,, LA NUOVA EPIDEMIA DELLA " SPAGNUOLA" secondo interrogatorio Com'è che Ci;incn, S:irde!li e Tarvhi:rni non sono nnco1·:iin liberlà? Il lol'o secon– do inferrogalorio, decisivo, ci ha dato tul– la I.a luce del « complollo antifascista li, sc1.ione francese. Solto le macerie del crol– lo della sezione elvct.ica e belgica i monta– tori del i, complotto antifascista " - sì, antifascii:.la porchè montato dai fascisti contro gli antifascisti - i complici inca– ricati, dopo lo dichiarazioni dei go\'crni belga e S\'izzcro, che nessun attentato 11è n Ginena nè a. Brm,cllcs, era m:ii stafo e,;;èogitalo - incaricati, diciamo, di copri– re la ritirata vergognosa, i giornalisti del littorio pagali per quel ruolo, si ridussero a gridare: - Tutto bene, ma la cheddile presso Cianca fu trovata o no? ? - Si, fu trovala. Perchè voi - cioè il fascismo - o per esso ).fenapace l'avevano fatta proditoriamente insinuare nella casa del nostro amico. Siele dunque \·oi - e YOisoli - i dinamitardi criminali, i ter– roristi da sacco e da corda. Ciò è risullato iucontrovcrtibilmenle dal secondo inicrrogatorio Cianca, Tarchiani e Sarde!li. Questo inlerrog:ilorio è stato <lo– minalo da una lettera-deposizione di Ber– ncri, l'anarchico, caduto nelle ·reti dcll'a– senlo ).lenapacc. Il tolto è precisato così : ~enapacc aveva proposlo a Ber.neri di for– nirsi di esploSi\'i per e"entualità. possibili in J\alia. Poi ).lenapace un giorno, fingcn– dçi lo spavento di una perqui,;;i.i:ione im– minen!e presso di lui e presso Bcrneri, grida che 'bisogna disfnr,;;i della ckcddife. Come r,11:e ? Ci vorrebbe qualcuno che la riLirasse, qualcuno insospettabile per opi– ni,oni e per atlera armonia di ~ila. )fena– µace fa un nome... Cianca. Berneri esila. Menapacc lo persuade che non c·è ohe Cia1.1i::a. che po:>$i\ren®r" ,.il_ Sfil'vizio. E Bern'eri si decide e ,·a da Cianca. Cianca. i·i:lulla; poi, davanti alle insi~tenzc, alle supplicazioni dell'amico. con cui ave\'ano insieme lavorato a spedire par.chi.di gior– n·ali clandestini in Halia·. si decide: - Se io fossi inseguilo, minaccialo, fu mi nasconderesti. Io non posso negar! i nelle condizioni in cui tu ti lrovi i! ser– ,,izio che vuoi. )lri, bada. Tu me ne bai a liberare al più presto, di questo deposito. Il colpo è fal.to. Cianta è caduto nella rete diabolica. :llionappena egli ha il de– posito, '.\tena.pace, l'infame po,·oca1.ore, fa scrivere da Berneri un biglietto, che egli ritira dicendo di portarlo alla posta e che invece consegna subilo· agli uffici i-taliani fascisti per farlo fotogira.fare, in cui viene raccomandato con un linguaggio· con\'en– zionale a Cianca di tenere il pacchel.to al– l'asciuUo cd :il coperto della. umidif3. Poi ~len<1paccp;irle J)er liine'lll'a con l'amo– rosa per creare ,col suo p;issaggio alla So-: cictà de11cN:iziorii il lema del grande com– p/o!lo contro la delegazione iLaliana e poi fila a ilruxclles, cioYe consegna qualt.ro ritratti di Rocco al Berneri. tema dell'al– tl'o grande ,1 complotto n contro il mi.oi -. slro fascsila, gli consegna una pistola si-– lenziosa quanto inoffensiva e gli dà a.ppun– lamenlo per il giorno dopo, :;.Ile 11, alla Fl:izione del .:\'ord, dO\'0 l'ingenuo Berneri I ro\·er:t. i ptllir.iotti che lo arrestano m~n– lre )renapace fila a Lut!o vapore per ~asi.; lea dirilfo in Italia. La chcddite adunquc non è che Oi :\le-· na-paco e degli uffici italiani fascisti che lo dirigevano, fotografavano lo lettere che egli rubava al Berneri, e con queste ·pre– para,•ano la denunzia " documenlata. .n che l'ambasciata italiana presentava a'll'auto~ Tilà giudiziaria di Francia. Escluso ogni contatto di Cianca con Me_, napace, perchè Cianca i,apeva chi era Me– mmace, il quale al!ra ,•olla, proponeq~ogli un colpo in Allo Adige sl era scoverlo per quello che ero, un agente provocatore; e scluso che Bcrneri abbia m:ii fallo a Cian- ca il nome di )Icnapace, che ciò awebbe l)asl:ito pn aprirgli gli occhi - per. sè e per Berneri slèsso - la cui ingenuita. ,...... come disse Tarchiani nc\l'inlcJT<>gcltorio- si spiega so1lanto con la sua qualità di }>ro_, fcssorr, di filosofia, poco armato per la 1 vita praLica, e più di ogni altro prede– sLinalo ad essere turlupinalo ... Tutto ciò escluso, eh~ rcsl:i di quella donanzia. alla polizia francese conll'o i noslri amìci (< co– mo soSpetLi di Intenzioni (!) di attentali dinamitardi " denunz)a che l'au.torilà fran– ~s~ àveYa ricC\' \l.lo qairambasciata ilalia-: d.e~~narf:;iatp~~~~lt~:a <!~r~~ dei relativi uffì~•.L fascisti italik\i 'àltichè relative autorità. diplomatiche. idem, con– tro la pace e la libcrlà dei nostri amici. Il p,1.1gnaleawelenalo della calunnia non ò cosi perfido come ò ·y\o!enta la chcdditc che )lenapace e s_uqlsuperiori e dirigenti m:inona\·qno da Parigi a Bru!tel!es, da Driuxclles a Pa1·igi ? Il littorio copro Jago e RaYachol. Ii! " complotto ant.ifnscista " ò,opera del fa,;;cismo ra"acholista e iOIJhc– sco. Esso scopre tutti quelli che l'hanno montalo - dalle sPnlino della polizia fa– scista, che trovarono il personale e la ro- 00. ad hoc, ai fastosi uffici diplomaLici che spiccarono da ruc de Vareone la denunzia, Il processo di Monaco di -Baviera E' no(o che il fascismo ilaliano sovvcn- !!~~!rl~~,E~r~~:. 1 1~~tis~o;~ 0 d\m~r~!si1~~i ò chiaro. Si tratta per Ju1 di formare un fronte unico reazionario da opporre alle forze di libertà. e di democrazia. A questo disegno si abbina il diabolico tentativo di spezzare il lento iavorio di intesa. che vien formandosi tra le nazioni d'Europa per 110- toro incunearsi Ira la Francia e la Ger– mania, inaugurando una politica di ricatti chn potrebbero condurre a un immano cor:fiillo. In questo momento ~fussolìni riprende in Germania quel Invorio che !u spezzalo dall'accorta .e prudent, polit.ica di Stre– semann e <( lavora » i circoli francofobi bavaresi i quali appaiono aggiogali al suo carro. Smascherare quesla oper:t nefa.sta allt>. democrazi:t e alla pace europea è dunque il primo d0\'ero degli antifascisti. A que– sto dovere non ,,engono meno gli antifa– scisti tedeschi i quali $'ià da tempo con– ducono, specie in Baviera, una energica campagna contro le mene del fascismo i!alo-tedesco. Q1ies1a conipaan~ di s(a,np(I.. culminò tempo fa co,~ l'accusa specifica a Hitler - capo dei Nazionalsozialtst.:n aci·- 1na11i - di aver 1•iccvulo denari dtL .lfos– ioli11i. E' nolo che Hitler querelò i gior– nali Baycrischcr Jù1rier e .\lu1i.clwer Post che si erano ratti banditori di queste gra– vis"sime accuse. Del clamoroso processo fl- ~~~ 1~0'1~~~c~~g!~,~~ad~~tiu!{.!~~at~,o ~~~ fermato, i letJlori di utr.tà furono inror– mati a suo tempo. li si,pario pareva dunque calato sulla lu– rida faccenda Hitlor-~Iussolini quando un fatto nuo\·o ò venuto a rimettere in di– scussione ogni cosa. I condannali forti del loro buon diritto ricorsero in appello e la. cnusa che si discu,;;se in ~lonaco di Ba– viera qualche giorni fa e che dopo due sedut.e fu nuovamente rinviala per l'as– senza di numerosi te;;timoni ha portalo al– la luce fatti di gravissima importanza. Un testimone che sa qualchecosa '.rra i ,·ari testimoni citali ne! processo fl$'ura un certo Wcrner Abel, ex amico di ll1tlor o ora suo implacabile 11ccusalore. ·\Vernel Abel ha prc,;;enlato al magislrnlo .sotto ·,iocolo di giuramento le :::eguenli di– chiarazioni: 1• Sell'oUobre l!J:'.!3, circa Ire me,;i pri– ma del 1mtsck di Hitler venne a .\tonaco come fiducial'io ciel fascismo italiano il ca– pitano Jligtiorali. Era latore di una lettera di presentazione ri~as_cialagli da uno dei capi delle orgonizzaz1oni reazionarie te– desche o fu messo in relazione con Worncl' Abel allora impiegalo pl'esso la centrale reazionaria di i\lona.:o. 2°. li Werncr Abel mise i! .\ligp_orali in r,gla~lon~ con !!.ans Ri14er aJ!or11,Cii-PO; della polizia bavarese. n J5 oLlobre ·1923 f~:ii!uir~ 0 ir~~li~~l~::?i,dflf,J!~ni ~~ ;t: lo Kaln. Io quel colloquio )IiglioraU of– frl l'aiuto del governo italiano per la de– littuosa. impresa di Hitler chiedendo come controparl ila~-il di$.intel'ess;imen!Q .s11Jla qucsLione del Sud 'l'irolo. · 3° .lJO(J'lior <t.li ebbe subii(} dopo 111t cof- ~01J~fn~~i~J::c;,t~s~~n c~U ~ i~~iig9{ rinnovJ l'offerJa. di ailtli, sotto forma di sovuen:io,'\~ in dcnol'o e di pro1>aqa111ia--po– litiea, chiedendo come compenso la ces– s~io11c. della campO!}na per il Sud Tir_,o{o,.~ Qw:ste condi:.io11i furono accettate. • .\• )Iigliorati fondò subilo dopo in :Mo– naco una centrale di info!'mazioni .o come agente di collc,gnment.o fu nomina'to l'uf..; ficiale Yon Krenitz uomo dt fiducia di Hil-' lcr. A questo signore Migliol'ati consegnò uno chèquc in dollari per l'ammonlare di circa J0.000 marchi. La somma venne im– piegata per il llnanziamen!o delle truppo d'assnjlo di Hitler. no~• ~~~ns~~:to5fJiòio!;~~c~~rs2h: 1~~~ ffess~n1l;1"a iJlt~:l~,~g}l~ ~=~~16~J:t~e niformi per gli awenturieri di Hitler. 6• Dopo il fallimento del p11fsch '.\Iiglio– rali scomparve per ricomparire nel 1921. al congre.sso degli hitleriani tenutosi in Austria. - 7" IJ capo degli hitlc.riani auslr!aci - Reschny - ricevelte notevoli scimme da ~n _certo _.llario (?) segre:tario del fascio italiano d1 Innsbruck. li denaro fu impie– galo per !'armamento del fa.scisti austria– ci. li si~no1· Mario(?) consegno' anche in\-! Ei~~aw,1?~~ 1 ;~7:ed~1 1 ~1 10 :~ai 1 dT~~i~~~~-~l~~t\~ legale. :SOio la minima parie del· denaro speso dal movimento di Hiller proveni\'a da regolare ,,ersamcnto di quote degli a.,; ~Tt!nJ-~1\!di;~~~.d~iian~~~,:~re ~~~t1sf!~ Eana di)Ionaco. Questo accuse ha presen– tato Wcrncl' Abel al magistrato e il Suo interrogalorio fu oltremodo interessante, 1 Dopo l'interrogatorio del mngistrnto ill f~linj/~Z:,1;~~~~e~~;\òe l~~rtofi~ìn~ori\tis~~~~ ramenlo. e rn Clii \·ens:ono in luce altri ' p_arlicolari che no ribadiscono l'esatteu.a. s1 SYo!ge un melodrammat.ico battibecco tra il te,;;teaccusatore e Hitler. I! capo dei fascisti bavare~i tentn di respingere dà sè lf ~1~tt~~air8ca~~~t~sl~'lvd~J~ile~1~~i~c~f\~, ~~~il;~\ ~\Wg1?~.tsts~c~~ 1 · 1:1rrpe;;:ia ~~~;;., di confondere l'Atol o in ultimo come di– sperato t.diversivo chiede il rinvio della• ca~sa per la citaziOnt;l di nuovi testi. u Tr_,bunale acconsente e la seduia vie·ne chiusa con la s~asazione in tutti eh~ un: nuo_yopr_ocess0:C9JPlneia.

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