la Libertà - anno IV - n. 03

.Sgonfia.tura. a. Bru:xelles UCCISI DALLE PROPRIE ARMI _Yedinmo,oro, il complolto n llruX:elles. I t..:nairn1·aggm!ln,documenlnta cnmpns,ia TJi questo ~m1~lotto rhsla quanto e re- sta conducenOo !I Pcnptc il q1111lc in una .stulo a Prmgi <11 lulto Il costello costruilo inchics!a 5('1-rala o mntct·iatn di fulti in– ùalln stompa faseista di lutti i pnesi. dica prt'dsarncnle LuUn l'azione pl'0\'0CH- . l co1:nmcut1 della slnmpa belga sono \'i- loria (kg-li ngcnli fascisti. Su Mcnapaco il v1ssim1. Vi sono i;iornali, come il Soir, che l'cupfe ha t·ondotto un'inchicstn a Parigi h~°:no creduto di dnrc versioni ~ullc ori- r n .Druxcllc~, f'Ollcgnndo lr. azioni odicr– gmt del falso complotto, discutibili conlf' nr dcll'ai;cntc·p1·0\'0catorc con quelle prc– quclln dcll'amnistin voluta dalla princi- ccci~ntcmf'nlc condotte n Oruxolles e a pcssa ~tarin e giusliflcate cial desiderio di Parigi ,wgli anni prccccicnti. Il PcttJlle !aro apparire la .nuov~ principessa sa,·o- !ia intcn•istoto il noslro amico Giannini, rn~da diversa ciai suoi paren!i, mn sulla ti quale hn dato Lutti gli clementi che 0s1stenzn deg:I! ~genti provocotori. sulla schiariano q111>;,to tristo ai·ncsc di bns5-'a ~~r[ 0 gn~!n}e~t'aaz;i~Ttà fd~ri~,l\oi1 1~·1~~\r~: fa{ zii~ 1~ 1 i~~o;u~?r~~n~p1~l~o r~,it1Je1h11:1~·t::. la stampa ha quasi unanimemente protc- pacr. che :il Ginnnlni aveva p1·oposto una stato. :iti(lne ad Inni:br-uck, o domandò di esi:orc li Soir dic_cc~n non si ,,uo!c immischio- :nf'so:o in z·clazione con l'ox pt·esidcnto ~:~gi:~lcpi1Yfi~o: 1 ~;~·n; l~'t'!Wiafa~c~~;, s~~~ ~jt1;r~t~f~f 1 ~, 0 ·co~~·totl~ ?id~n~lip;l~;:~L\}~ 1,1re\csto_c_lle vi sono nel Belgio llalinni !'Cisto. " Come - dice li l'eu,.pla - sì t·i– ant 1fnsc1st I non de\'C in\'iare agenti pro..: leYa la nl!miern del Monaparc ! E' unn vocnl5>1·L.i_ quali indirizzano anche Jet- delle più nbili cnnaglic. E~h \'ho adottota 1;~1~ \ 1 ~g: à: 0 ~~l a,~~~ 0 :cn~, 1 _is~io1~ 11 ii 1 ~i°:bbc;~~ f;l t~ 10 rl~~~l 1 ~t~ 01 fo 0 o\?ie~f!· ~~:n~~~s:~~~ t:4:<f're persone ChC', con l'aiuto compia- Iulo f)C!' :11·1·cc:u-cil nn1.ssi1,1danno ai ~t~~~- 1, 1 ei'l~a~c~~~1t~~~~~lc1in~;i1~-~iC:.~d 0 0 c~ ~i ~~~~~l~~~~rh ;i~a~;~~d~or~re;\~~nf~ ~~~ ih complotti anche contro la famiglia rc·a- rall"', }~gli si sfol'zn di far erodere cho il !e dei Belgio ,., " complolto " di Bruxcllf'S mirn\'a alla La Demièi·e llr:urc parla (li « bomba famiglia 1·ca!o del l.lcl~io. come si era ~gouflala n n GincHU, come a Parigi, co- ~fot7.ato di compromettere Ginn11ini in mc a Bruxclle;:;, come ad Ann!'ma~se, f'O• una a\·\'enlurn che non :1nrl'bbc stata dlf– mc a Xizza, dupperlullo. Xon ;,i sono tro- ficilc di presentare al servizio dl"'lla cau– ,ale altre tracrie del complotto che le sa lcdc;:ca r. conlro " l'ilnliani!à. " più :,ITcrmazioni dei consoli c~agenti fnsci.S,li. che contro il fns:cismo ! " La r-.:tcchina provol'alt?ri~ si ,cclc chia- La Li/J1·c Uc/giquc afferma che u la :~~~ei1t 0 fa~1~~~~l~~·~;egJJ~t~1iis~1~P.~_rt, ii~~ i~~~~tt~n~ 0 à1\p 1 ~~cz1~roc~crgf~\~ol~~:c li t/ér~11dm1ce. ~elge (lutti qt~CSll giornal! trama di tutli questi pretesi complolli. ~fnf~1r~ 1-~:} .~\~·~~li~ i~ 0 1.alu;~n~\~ 0 d~i 1 ~et~ na~';i~i·~;~~'i~far~c~~5;~i~~!s~dlc~f~ 1 dirifi~i ,g-10 bn la comln1.1on~ cii cs~ei·e ~tnt_a rn: guardarsi dngli a"enti fasc!Hi. pcrchè, co– ganuata dallo. denunc1e fasciste. E s1 TIO_l1 me dice il PcuJlc " Bruxelles è in que– c,ho.questo g1orn_alo,fu quello ch_c lanciò sto momento un nido di spioni fasci.si i "· l_ed12:1one sLraord11_10na con la v_ers!oncciel- Un risultato, invero, che gli agenti pro– ~~ltcntaLo conlro,11 re del ~elg10, informa- Yocatori fascisti e la p_oliziache li fa ag_i– ..w,1c ,wula da ... Mcnapacc · re non sperava a~: i.t.to ... 'fut,to il Belgio su'f~t~\ iq9~~rga!ke~t~ 1 ~~r~v~~~toi~'.iSla Jì. ~a i~~~~~~ 1~tr~o,!~~~n;~:~i~fà. dirg:rm~~ La genesi del " complotto" visla da Bruxelles Ii giornale ìl P<1uple annunzia\'a il l'i- ~oi;fnii1i ~I ;1W.;1·t~ c1~ 1W:ec/~ 1fc1;~. 10 .,= 'Con quesfe parole il giornale socialisla cicllniva il senso di sollievo dell'olltmo ost~e de~iilr;n~~~ 3 n~t~~~aJ~~li~~'\iberto lta ratto Lutto il possibile per dimostrare Jn sun perfetta tranquillità. in Italia. 'J'utte le mattine alle sette usciYa da! Quirinale \"Onun solo aiutante cii campo e andava in giro pe1· la bella noma en touristc, Que– sto contegno era la smenLiln più autoriz– ;,ala alle criminose notizie cii attentali che il governo fascista a scopo terrorista dif– fondeva in quei giorni in tutta Europa, e '"Il cui aveva preparalo coi suoi arnesi )le– Jiapace e :\fa~trodonl\lo gli c\ementi. ti:~~! a~-~~~::,,1)1~rr~·1~\~~~?~~s:~i c~:.~;c~;;; la principessa Maria José aveva c11lo1•osa- }k!ea"~~a~:~1~top~~8t;~ ulJ~~im~ P\ 1 !c i;lÌ~ fosse elargita in Italia. f:i comprende il .,,uo desiderio di metlero il suo matrimo- 11iosotto il segno confortatore <li un atto di clemenza. ?11us$olini non ne volle sa– pere. }.] per giustificare la sµe negativa, <"Oncopl la prima idea di un'azione lcn– <lcnte a dimo.,,lrn1·c che l'amnistia. C'ra per ·Jucc;Ì~o;~j~~. ~~~~i~rt::ir;;~~~te i~fl~s~~c~f~ 11azioni normali del suo spirito sadico e iludinr,. montnle, 1e in un aucnta- t tati, e, in prima, p Bruxelles, contl'.p !~o!!~~~~ df~~~ 0 ar~e~ri~-t~lt/~òm~bm·t~~ ~,ione dei Yari Mena.pace e Maslrodonnto 1i!~ao (Id~ i~~Jx~l~~~n~1- l~~i:~nri:i~~t~l~t :sate. Quando si credette la cosa a buon }~~~t~ J~,/~ st itit!riaf~f~g 1 raaf~1~~:~a cfpiJ;i l'orie-inale non fu mai ,,islo pcrehè rima– .slo in. mano a :'lfenapace. La bombn era ~~\~~~:!in~ 0 ~~U!;;rell\1/itonc;if1cc ~~i~~ ,doni della polizia faseista. E si mossero o dappertutto si imballcrono nel crimine simulato, nel complotto arlifleialc, con un agcnto italiano provocatore per titolare. In Isvi1.zera le cose prendono un cnrat– le.ro comico. L'arri\'O di Grandi ò stato ~~ilriù lh:n&~;~gfl~b;; 1 ~::;o 0 ic 0 ri~tcfa ))i.troia. Aveva domandalo spostamenti di. dato per poter esser pl'escnlc - e tutti (}i,:J1n;;;:! 10 sil~~i 1 i~i~~; ri 1 ~~fb~~io-; i1 palazzo della S. d. K. circondato da poli– ;tiottì che lo guardano con infinìln ironia. L'arLicolo della Ga:ctte 1lr: Lau.~amw ..... che è stato riprodolto da tulla la ~tampa svizzera, anche di destra e fl!o– 'fascista - è inesorabile per il fascismo., Il giornale svizzero demolisce tulln In montatura fascisLa, ricorda che ncll'csla– ~" scorso una cienunzia venne dalle nuto- 1·ità. fasciste italiane, le quali nfferma\·ano che un complotto era in preparazione con- 1ro il « duce n e contro consoli fascisti. Furono eseguito perquisizioni. La gìusti– :da svizzera scoprì ohe il comploL~o era lnbntnto da agenti provor-atori. Oggi la .:,,tessa denuncia dl autorità. fasciste ila– Oiane. L."l. stessa consta\aziono di azione J)rovocaLoria. .. L'organo del partilo liberalo ticinese, •l'.;iva119ual'dia, a\'verlo bene il fascismo :, che la Svizzera non è l',\lbnnia di Zop11 » e che non cederà al ricatto mussoliniano, ,·he Ifa questo ,;copo : ,, Basterebbe che In Svizzera espellesse dal suo territorio una (lozzlna di esuli o li costringesse nd aste– l1P.rsi do. qualsiasi dichiarazione sul re• ·gimo 1, o basterebbe che « rinunziasse • :i controllare le meno di ogni 9encrc che eli emissari del fascismo éomp1ono, come ,Jimoslrnno le azioni provocatorie. SfOrtunatamcnte per il fascismo il po– )Jolo S\'izzcro ha ancora una coscienza snida (lei suoi diritti e non permetter;\ ,1cssuna illecita inh'Omissionc corno non i:ubirà gli inviti interessati del regime del litlorto. ,, Si può (I.ire che tutta In stampa svizzera l1a reagito vivacemente al tentaLirn di J11ontatura di un .n complotto >>. li corrispondente da Bruxelles <lella 711tot:aGa:;;ctta di Zttrigo, seri\·() : e, Pos– e:iamo assistere con ~nngue freddo ai r!m- La slnmpn lJelga rimase l'~tcrrefatla. Un giornale, l'lndépendance•bef!JC, caduto ne! tranello per O.\"Croannuozinto con edizio– ne specìalc il complotto, ha dovuto ritrat– tarsi, facendo atto di prceiso riconosci– mento <lcll'azione pro\·oca.tot•in mont:1t.adal ~fcnapac~. Essa ha dornlo dare delle spie- f,~~,;i~~c\~~nif!fi~n;1~ ;iu~iic~a~fi~ 1 '\i i~~ direttore ha dato !e sue dimissioni. Sulle pi~te rlell'lluléJJClldanre si è mc.sso il dif– fuso Soii', uu giornale senzn partito, che ha aperto una formidabile campagna :,U questa ll'si : il comp!olto contro la fami– glia renio non c'è mai stato. C'è stato in- Q~;ces1~\o~mfot~t~o c1fi;1\ 1 ~ 0 ~·ai~~~!Jf1!~mf3 amnistia pofiticn in Italia, fu ordito da Mcnnp.icc. cl'll'l forui.,·a dj un'arme inof– fensiva l'anarchico Berneri. Resta a \'e– dere se Dcrncri è un complice o un grosso a!Jocco. A proposito di una perquisizione a Ginena I ~!nd~/l~\ù~r~~IJ~ac1oco1:i~n~1~~01gf~o o lnvg1~~:s: cc~temenle scomparso, ìn Italia, 'rn 6cguito a feroci e hrullltl persecuzioni rascl6to. 11/eeciamoe pubblichiamo .- Nel ~~;t~b~~I ~~!~;•~ 0 ~o1:!\~ ~~e~~~ eort·i- Fpondenza da Ginevra. a. p1•opositodel famoso ,., co1nplolto n, til po.1'ln ohe nella perqu!slz!onc operata dalla polizia In casa mia ru tro,·:ita " una. corr!Spond~nz:ida pro\·arc I miei conll– )111! rapporti con l'anarchico Spada, emigrato In :America•· Ebbene. glaoohè Ja ntamp1 de! mMganello, <.1.11 Corriere della Sera alla Stampa, ha rauo J.,o Sp11da,che pcrsonnlmente non ml cono– scc,·n e elio mi scr!\'cva lll prima volta, ml ac– CllS !l.YO i•iCC\'tll.L del mio ruanoscrltl-0,addOlO• ?~1 ~~~in~l~~!! 1 ~ef~n~~:~ 0 ~~e :r;:~ 1 ~~ 1 1?0 del corrcnlc mt>So Gcrmlnal avrebbe pubblica– to il necrologio. }-;eco ln che consiste tutt.a la voluminosa OOl'- risJtJ~cn~fizfi~h~ch~ ~fa :n!o rlmcttcrml In rio,nioldlrc gll an!lrasclst! Sicuro che pubblicherete.. . \l.lb !:itemi vostro nella l.lattaglia per l:i. 11- bcf.~tlc\"l'J,I~ E'Cnn:ii.o 1~30, D. t.Ì:f!U)."!t:i Grandi truciddto al ridicolo a suo arrivo a Ginevra . P~l'is-:\lidi - ywr1u,/,: fil,,J{a:;ri.Slflclot·c I pioni (lrffimp•'l'Q 1,ui.i:.wli11ia110 passtmo li'(I ,t s1yn01· B1tllaf1wchi (.\larcel Lur.aili pc1· te clamo,·cm: rfautt: dr•i r(1pJJrcsc11ta111i <li i lattori francesi) ha 1mbbliealo {,, fa.sci- trenta 1udo,1i e tra lo .~degno d••l 1lOpolo sti.uime " i11chir1,te » e l,1 intcrvi!tc col italù1110 tradito, diffamato. illl'otc11a/o. " <l11c7 " _ha<l<fGt(WVra (13 gewwio) : i Il 1lavr.ra rniitisti·o fascista pare eh,: ,çi H I.a 11n·n·o d1 Driond /1roscnln\·a un con- §in accot·ta dcll'ilnritl' vi'1JÌl1simadelle r;i,1- tr_o~loprnndc C(/11 quel o del g'ioY:'.lllO mi- <we parti drl mondo pCI' fu .,iw 11osi;fo11,J lllSh'O. 1tali11no. che lo prcceclrYa cii qualche (Jrollcsca e ha ccreMo di prot,.stnrc (per la ci_·a, L:n?-s)aziooc y~101~, tre ~b.nrl'amcn!i p/a.t,.a): "Nou so110 mi p1·faio,1icro, voglia dt pol!i:1otll, quant,ta d1 ngenL1 rn unifor• csse,-e 1111 dclcoato. " m_o e m borghese, Yenuli da tutti i canto- Jfo si, che i: 1m pri{jionier-o, il sianor n1 della. Sv_izzcra, ispetto1:i_della. polizia UrMuli: pri(Jionie,·o dd ridicolo. delle do1- f1~~?j:lao i~ai::1~~~ f~~:~o~~~~i;!fl~i~~ 1 :~nGJ~ ~~f/~'f,:/i;1:es~~~~;~.~t:~~~;1iuJi~fi~:~~~f 1 !:i;~\~~ carte in regola o permessi speciali : ecco {etti ,, in ti/I tclcy1·amma 11{/icfole ria Gf– l'immagine fotogrnllca. dell'arriYo del si- 11cvra., p1'bblicato nel Corl'lcrc della Sel'a gnor Grn_ndi. d·l 13 r.,cirnaio: « IA1poli;la lta preso pcl' ir~~ ls~f :~~;/i~:st:oiri 2ii~~dtP;~tai~~o J;: ;:i~~ 1 ::c d:C;i/bt{~c:e:ic~i°,!!~~~~ioT!~;f';;i~a~t capi (lc!!a polizia se crançi state p'T'cvistc Ucryhi wi quali howio sede le -,;o.rie df'/r,- ~~\~~~- T~su;~pJ~~~ 1:~r~~~y c~~~is!ig~I~~ rii.io ~,iso~~~~:r~~oa~~e:Hi 11 :~t<li 6 cr:.::jt~; ;:cf!portta: - Oh ! no, signore. Per lui non Per reudel'c Il servl~io d'o,·dille piìi. !lf/Cco– "1 è nu!l~. - · le, la poli;;ia (lincvrina lw o/lc1wto il 1·in- st~' ,~~1rt~!~0 \j ~)e~s~nrt~n~o~~~ft'o c~I ~~~~ [,~'if: #~117%3::!:1:nl[IP':r f.~ :t~ J~'l1~~1/! d9m)cil!o al!a cll'les-azion~ f_asc!s~nitaliana. 11istro_Grandi, ainnto oUc. ~9, proi;cnicnte d1cl11ara"\"a:- ~fai, da d1cc1anni, da quan- da JJ1lano, e1·a st!ltO stab,hlo u,i per/etio do esiste la SocieU\ delle l\'azioni, io ho vi- sen•i~io d'ordine. " s!o lanli' n3cr.ti cii polizia nel mio albergo. e r.;llor-adi che si W[!na il 1n,inistro e ca- \ o 110sono dappcrlutlo ... n mcrata Grandi f Mai rappresentante di g_ovarno è stoto Del resto il Paris-'.\lidi (I i (JàitnaW) ci ncciso da mt cosl inesorabile ridicolo. Mai racconta elle oltre i {1m:ianm·i svi::t:ri che dcl,.gato di governo ha calpcslalo il nome accom1>a9nano Grandi, mia a1tlomobilc, e/te clcUa 11a:io11ecltc e/ice di rappresentare, , batte /Jm1dicra {Mcieto., lo segue con ."Ci çspone11dosi alla rumorosa ilarlliJ. di. lutlo I /1rn:io11ari della voli:ia ilalia11u. Grandi ha il mondo, che assiste a questo miserabile I oltcmtto ,m S1tJiplcmc11to no;;io11ale all'e– .t}lCltacofo di u romani antichi. » da opc- 11ornw, froMco upparato di pOU:ia svi:;;-!!ra r~U~ offcnb(!Cchù~na, i qu~li. m~stra11_0 u11~ Chi ha inventato, ~11/111,.;, il romplotto ( La villa 1naud1.t(I. E u.na villa rnaud,ta di pa1tra della dcle(Ja:tonc faacista a Ginevra fronte ... agli a.tt1mtoti che essi stessi hanno aveva chiesto olla Svi::cra mlrnre ccce:io– montoto, .raven<losi di agenti provocatori. naU. fa do.to del 9 gennaio ali 1iffici di fron- ll nome d'ltalfo è trascinato ùt questo tiera svi;:;:cri ricevevano una circolarl' « se– fri.rto carnevale cd infamato. Tutto wt po- (Jrcta e ri,s'cr1·ata" 11cllaq11al<: si diceva rhc polo C 11resc11tato, da quattro avventuric- «sulla bD.$e di indfco;;ioni fornite dalla dc- 1·i feroci aU'inter110 e vigliacchi all'estero, le[!a:ione rea~ d'Italia " era stata averla come illferiorc e dis1>rc:zabile. L'opera an- , Ult'inchicsta sii vroactti. di atte11tato che tb1a:_io11alee di_ lradim_ento !fcl .fascismo I "dov:cbbe_ro ~sscrc commessi co111rola dc– co1d11\1ta: massi_ '!cl pwno _rn_clmato del lcga;101tc .1/al,ana " fascislo, r.: ,vi. di.spone– «.. rcyune ", prcc,pitcmo nel rrd1coto, « dtt- 1 -vano le 1n1sw•f' oHc a yarantirc l'incolrmiità cc " e soHoduci, ttcci.,i con le stesse ar1wi del cumcrnt" GrMuli, rhe i) finalmente vas– da. c~si riyollo contro i << fnoritsciti "· fin- sala ol_ti·avqrfO t'_ironf?c,e imponente appa- 7Jr1Q,1011att 11clt.: ste&Jc trappole niontatc rato d, polz:1a r1111evrrno e atlrai:crso ,l l'i– dalla lol'O JlOli~ia politica balorda, i 'cam- ' dicolo più grande. sgo:n.fia.t.ura . a. N"i:z.:z.a. Il (( terrorismo antifascista D nellaCosta Azzurra e la L. I. D.U. >1,•,~11 in can•·. 1k:!la. stampa fa.~c_b!n I Pudd1: - !aYoranr~o_ in un~ c:wa _ciiJ_>i~!:·ò ~~11~·t~'l~il/ nc:r1~ 1 t~~i'a ~~zz°:1?r~,n;:;:il~~g~: I ;i"'~;~ 3 ~ 1 gll:~l'i;Co~1/~~;l~~~~i r}l~ret;~~~;)j: lo a precisare nc'ltumf'11l1~ la ~ua po,itio1w, t~nlo più clic a'"_cvano I 10car1_00 d1 ~al'no iu guel nuovo." _alfarc Garibaldi " ~Ile I~ d1,,~ribuzlone agii altro operai, per 1 la- ~~);~il~:/~~cssg.~~1~~~~1 tccé~~~L:1l2t. ut1l1• d1 I ,·oh1~~g;,1~.~~aii! t~! cao:oche bis~in_o ave– ri /~11 gi-;o~asz~~~ie'!-~l~:;,-a~d~i a \ic 1 l 0 ~a~~l~~ ~r;rii ~u~~~l~i:;l~:~l~'"temt;,~Ji~~~a1f:g~ .:io che ~foggiano lo loro qu~lilà di bassi parole d'ordine - dal Gatti. mentre ~o arnc•i <liqui-stura sulla Ri\·iera. non meno a\-e\·ano ~ottornano a ~izzefTe ~ mentrP. ,:1- che a Pnngi. Con co.•IOrn ci spie::;hcremo cever,.;s, do,·c,·a riu;;,cu·_ea.:sn1 meno fae1J_o in !ribunale. 31a 111 Cons::n·èlla Frnnc,..;;c cìi procurar~cli al Gatti, ohe - secondo _il avc\'O. dlri!lo di casere complelamf'ntf' il- '.\!astrcdonnlo - viYe o ;\'izza nascosto, 111 himinata, e ciò è stato fallo con un pro condiziono quindi a~sai poco <'Omoda per memoria -dal qun!e i-lralciamo quunto ruù c.ndare in cerca di detonatori ? inl<'ressare il pubblicb. L'o.sser\':J.Zione da farC', poi, C la. se- Dopo a\'cr ricor<lato che il « complotto " guf'nlf': di Parigi - di cui quello rtelln Co~ta .\z- Il :'llas!rodonato. dopo c.;sc:·e .: ta.to as– zu1·1•adowebb',,.:.•erc una ramiflc:,zionf' - i:btito dalla L.T.D.C. le si C mc.~~::.i coni.:--o s·1npcrnia sulla pc1·.:nna e snl!'opern cil'!• dilfamanciola. Sappiamo inratti cbc fn uno !'agente pro\'ocalo1 e :'llenapacc, il pl'o mc- tlei più a!J.h·i rollaboralo1·i dei comur.isi-i moria continua : nellA turpe rampagna condotta (la coslo:-o « :\ proposito del « complotto " di Le a proposito ,lei famo"'i cinqur marinai ~;– Cannet la nostra allf'nzionc s'è tlssuta ."11 hani, co11sf'g-nati allln front-icl'a itali<rna di un personaggio th'1' al centro di quf'sto r.~lle condizioni già r::-irrat". ~:/~~~~rib~it 0 /, {~·:~\~~r~ 0 ~~~~~1/s1~a~h~tol;; nc·I~~rg 0 :~1c~is/i~mi f{l~~:~J~~-c~oco(l~r~\~-~; og!i Sc~~isii1;' ~~~~?in~ 1 '~~1irr~aÌei~c~\~i~•~~ I ~ll~~l~~/;t~1bt~r,~r~d~~~;:~ 611 1 :J~~a ig,;~ dichiarazioni, '.\la,.tl'Odonato ha racconlalo c~~i sono <11 ,.:cr\•izio della polizia. fascista. ~~ed~ ~fztia 1 ~cl'1I'Z.T.t 1 ~U~z:d I) o~:~ 1 ta~~fi~i I ~\a ;;gf~~a~cco~~;~:~;~jnt';'\~~ai~uioasceap:1~~ fargli avere la ca1·t:1d'identità. Ciò {' \·ero I più l'On~apc,·olc malafede ~ettari.i, questo ~e \1 1 ~~fte~~t\l~o~i~:01~a c~~ 5 \~a ,:;i;et.~~~~~ 1 ;:~/fu;~~pf 0 fl~1ire°tto1 11 ~~~~~tf1 c~eiau~~ tu~~i )ti ~m~ft~!~i~~al~r:;ir~dondo s'è di- ~!~ 0 ~lttiti :~r~1c~\ 1 i: ~ejfci~~~/1o:Z:p~~l n1cnticato di dire cho - dopo U\"f'l'C ade- combatter(' con la calunnia gli antifascisti rilc, alla L.I.D.U., acccttan.:lone gli :,Latu~i che non obbediscono a >losca. - ,'è doto a diffamarlo, pc,· co,ito d'u,, al- Una cosa. Intanto, è. certa: che l'aziontJ 11•0partito, ,·c1•:,oil quale s'era. \"Olto, fo1sc dòi eomun!sti contro la T..1.D.t:. 01erifaxa. ;ggpi !ach~o~~:,.e~-i~~~i·i~~ndcolroeraJf~i ns~:r 1 ~1 !~~[~i_,·acollaborazione d'un... 3Iaslrodo– Lega. Il pro :ncmor:a della L.I.D.U. fissa .an- «Ed ha pure dimenticato di dire cho _ che r:i.ttcnzione _degli amici francesi su ùi ~~ed1l'Td~~w,i~ 0 d1~ì/ia~a~:Jtd·~~;;~ ~~Cl~~~·; t~~sr~~Jin!'bbff~ta:l!'.'e E~· 0 ,\\11~r~~i~~i ~~ dnll'llalia scnzn pnssuporto - ]lOsscdt?ra produrru le conclusio!1i a _cui giuope: il1u~·cc titll f,:: carte in rcyofo. Queste c:u·tc (< Il nostro "COpo.ci tcmamo a ripeterlo, assol~11amcnle uffil'iali lie\·ono :n-e1·c sin. è_di conll'ibuire all'orientamento dell'auto~ gola1menle facilitato !e sue « mi.,;,,,ioni:::e• r!là frnnc!'Se, in cui abbiamo _lntla la fidu– grC'le n in llaHa, (li cni s1 \·anta sl'nzn ~pie- cm, nella r1.cerca della ,-0~1t..ì. ~ompleln, gare pct' conto rli chi e con quali mezzi le che non abh1amo alcnn motivo d1 temere. O.Yrc!Jbcompiute. .,ta noi dobbiamo constatare che quesl-a ri- " )fastl'odonalo, secon(lo In ,·cr~iO?!C pf. c~rca_ ù nec:•,.:u•iamcntse,.limi!.a~a da una. ~t~:-~tgc~l~e. s~:~1~.('~~%7~f~it'o aJ;r)~:cc::~= ~~~~»~a;~~~_1i~t•~~nàqr~;c~~~~~~tcla~~s::!en; nelJ egli ci·a \'agente Ji oollcgnmento fra nalmen!e :·1_ch1~mala. _ . . _ . l'italiano Galti e i fratelli Pud(lu. <lai qua- . " Le ,,.e.J_i dei 1:_a_sci !talia11\(\~le a dll'I) ~-;t~i-~~a far_3jriconoscere con Una paro!a r,~ f-~a~~t1 1 \~cNt~\ 1 ~s 0 /i~~~ 0 J~/~0 1 i~~;~t~ " Que~lo slarcbbf) ad in(licarc che i Pud- ~~;!~n~t~~~.Pt~·IJ~!'~:~?o ccoo~~t~i~~~~n~n~~} ciu non lo conosc<:\·&uo.Epom·c il )!astro- Dirillo lnlel'llaziona\e. donalo era da due mesi il l1iltnrc e il ,·cr- ,, L'affare Gari.baldi. l'affare Canovi, \'af~ ni~ia~1~e s~b~~~~e ~i~r~f~~t;'undo~~f.:-che il fare Torre. n Xizza. l'affare Bolduri, l'af– Gntti - di cui il 3laslrodonato ,;a1•rbbe»In- ~.~ 1 ;~ (lc1:~q Pi°'1;~~itg ~[r~j~~~inz~andi 0 z:r~Ì to l'emissario - 110n si trovava più, ndla complotli si trova. precisamt!otc ne.ll 'orga– r~(liouc, 11i: fa Francia, donde cm pal'tito ninazione dei Fasci llaliani all'estero. con da oll1·c due mesi e meizo. r me dr>ve ben se-dc proprio laddove rautorilà francese ~!ftfn~.:n~~lizìa che l'ha più \'Olle ricer- non pt!Ò penetrare a causa delrimmunilit " Ecco dunque in ouali condizioni e con ue~rf1~~~;:~~,~~fiPi?E;:o\'Cl'no federalo dc– quali prove d'allend:l)i/ilà, il cittadino :'ila- gli Stati L"niti. in seguito ad un'inchiesla ;~;1~~ 0 :~~;o ù~'f N;t~s;~/g;f li~ f~~a d1li~&it~= r:~~:~~1i1N:nrJt3;iul?as(~f 1 stff~·ggi1o~ 1 i~ 1 ìJ~~ zione dei Puddu, e proprio al 1:r.omcn10in l'Unione .\mericana. Lo stesso mo-..-imcnto cui la polizia, dopo ima prima. pcraid.si :io- si t; pl'Odotto nella Svizzct·a e già. comincia t1c operata il mallifw, si tro,u\"a·sul po- l!.Cl!aRepubblica .\rgcntinn. sto per continuare le .::.uc operazioni. n " Ci_Ù indica che !'opinione pubblica in- A quc:la. mise a:t puint noi abbiamo da tcrnazwnalc. atlra\'rrso l'l'::,pcricnza dei aggiungere ,;ollanto un'osscr\":tzione di fat- falli, ba dovuto rendersi ronto che J"arbi– to o vna breve considerazione. traria immunità dei Fa:i:ci e la loro atti- 1 sc·condo ·1a pl'imn \·c1·~ione del « com. vità. non ~ono afl'alto cstranetJ ad avve-nfup •p!otto ,1 di Le Caunet - pubblicata dai menti clcl!a stes~:t naturll di quef!Uhfflif,1 giorn.n!i. con i_ma.concord:inza (li pal'li- hanno tul'bnlo la tl'anquil!ilil. pubbli'dii'iit't cola1•1che ne zmhca\"a la foutc unica cci Francia. ' ufficiosa - nella. perquisizione. operata J:i " Xoi <liehil\riamo - pCL· noi stessi o mattina del 7 gonnaio in casa Puddu, sa- 1ci· i nostri compagni in Francia - che robboro staLi trovati esplosivi in quantila ti rispclto delle leggi dell'ospitalità e del- frf~j;gc~ ~~~~d~toci~mgtu!~f~~~~e~ t~~: lo leggi della Re~ubbliua costituisce una po addietro erano stati scoperti altri espio- ~~?liJ~ii~~~li~~oa d:i1~ 01 1\~itaf~s~l;tft'aflg: sivi ciissimulati fra le pietre, dentro a tmu della Francia. capanna situala in un campo, nel lerrìlp- « :\la questo rispelfo (lev'esse1·e impo– rio. cii- Vallaul'iS, di cui i Puddu avevano sto a tutli gli emig1•ati llaliani e non , ì tratlato racqulslo. de\·ono ossci·c zone d'abuso e di violazio- I Puddu sarcbboro sLat,idunque in pos• ne c9stan1e, 80lto l'immunlfa dei conso– ~esso di esplosiYi e detonatori con tale ab- lat.i Italiani, in coabitazione con i Fasc4 bor.donza. cia seminarli anche per i cam- cosa che co,;tituisce una purzialil:t perico– pl. La cosa si spiega,·a. col fatto che i lo:a per la stcs:a :\'adone Francese. ,, Il Sofr (di Parigi ·J5 gennaio), dopo :1- ,·cr parlato cietla amnistia o commcntnte l nolizic dei giornali belgi, scl'ive che " la losca manovra. >i a.ppnre" nncora una vol– ta n. Non sono gli anlifascfsti, ma gli a– gl:mti provocatori fascisti che organ,zzano in Francia e nel eBlgio falsi complotti ». Il giornulo annunzia che il dl'pu!atu Er– nesto Lafont interrogherà il goYcrno frnn– cesc a que.::.topropo:iito e crede elle " iu seguito alla sgonllatura dl'l fa!~o complot– (o si considera oomo finmrnenlc la libcrn– done dei !ro antifu~cbli anest:it_i, o, :•l– lll~JJ_q 1J.i. 'l'archl•11ti t S\lrd<;-!!j :!!; , '

la Libertà - anno IV - n. 03 - 19 gennaio 1930