la Libertà - anno IV - n. 03 - 19 gennaio 1930

Per comprendere questi fat– ti beuta Ticordare le imprese 1 d~ Ricciotti Garibaldi, orga– nrzzatore delle diver,e offen• ,ive contro il. fasci,mo per conto del fmci1mo. EL SOL di Madrid. la Li Grandi è andato ad Anne- maue - dove e gli aveva an• · nunziato alle Cancellerie che si trovavano gli a,sa,1ini con– giurati per lare ,altare lui e tutta la Società delle Nazioni. GIORNALE DELLA CONCENTRAZIONE ANTIFASCISTA li coraggio dello... sgonfia. mento! OlDIHU.10 l Pc1 u1111'1110 ••••••••·•••···• 20 Jr ABBONA.MENTI Per ,ci mni . • . . . . . •. . . • . . . . 10 1r: f..5TERO : lL DOPPIO sosrumou 50 fr. 25 11. Il (LA LIBERTE) Il ] DIREZIONE E AMMINISTRAZIONE PARIGI 19 GENNAIO 1930 103, F,ubou.gSaint-Deni,• PARIS (10') - 7 el,Jono .- 'Pro><nce96-98 IL CIORNALE S1 PUBBLICA LA DOMENICA Il"complotto" indica unsolo colpevole :l'agente provocatore Mussol 'Da tutte le parti d'Europa si reclama la repressione dello spionaggio fascista all'estero La legittima conseguenza rappresentanze per sopprimere i pro., pri nazionali, sottrarli alla. tutela. della: lcggc dello Stato prc~so il quale Yivono e sommelterli alle ·leggi. interne <lrl re-: gno fascistissimo. Inoltre quegli ,< in., formalol'i » non ~i appoggiano a forma– zioni militari del regno prolungale al– l'e.-.tcro, come è il caso del fasci:;mo. :\fussolini era. pa!'li (o.ìn guerra pro- giusti, non ~i può ehicdcre a :\[us:-o– mcllcndo alle polizie di Francia, S\·iz- I Imi di arruolare galanluomini P.cr qu~l ?:era. e Belgio la scoperla di tre a.ttcntali mestiere. E' dunque il mcsliC're che bi– in allo contro i reali del Belgio, contro sogna radicalmente abolire.• La. stampa J'on. Rocco, coulro la. delegazione ila- italiana davanti al fiasco piramidale ciel liana a.Ua. Società delle Nazioni, più la « complotto antifascista. \> - sì, anti/a– ~coperla degli autori degli allentali tcr- scista- prc~cnlc il suo dunno e piagnu– torisli passati nel Sud-Est della. Fran- cola già che tulle le ambasciale e i da. Alla. fine del suo porlenloso lavoro, com:olali tengono informatori. :-ion è {Per il quale si impegnarono ufficiai- la stessa cosa. c·è anzi una differenza. :mente fasci, consolali e ambasciate, capitalr. J.e ambasciate e i consolali l\fossolìni •si trova che le magistrature dei pae~i liberi e ci\'ili, in Yia.generale hanno riceYulo denunzia per tre pro• se hanno un torto è rii difendere troppo tessi di detenzione di armi proibite e i loro compa1rioli. :"\Onc'è che lo Stato materiale esplosho (Ire processi che si fascisla (o qualche minore Stato ditta– ~islemeranno in due) e in due l'a"Olorc torialc) che organizza alr!'.'~lcro le sue principalo è un suo arnese CDnclaruato. Infine il meno <'he la logica comandi di chiedere e~ che il grande allentalo montalo da !\fu!'solini comporli le con– ~eguenze {'hc gli sono proprie. Kon YO.., lern egli le teste cli lulli i fuorusciti? );'on è per questo - o come pretendono i belgi - per moslra.re che le _circoslan– ze non consentono l'amnistia, che ha dato il fuoco alla miccia di Ire insus– ~islcnti attentali? f_; allora. paghi per quello che YOlc,·a comperare. E' la trappola che egli stesso ha mon– talo che lo prende in... fascio!, ·un agente dello :-pionaggio fascista : l-{enapacc a Bru."i.elles, :0-.Iastrodonato a !Nizza ! ALIPARI LA ·MILIZIA SPARA ).fussòlini ringrazia che lo scacco si '.arresti a. qu~sU termini giudiziari. Co– me :\{enapacc o ).Iastrodonato non vi- ,·ono d'ari• • non montano complotti Molti· ~eriti . Igravissimi disordini del30dicembre Jler pÙro amou dell·arlc, dietro a loro li c'è il. co.mplice istigatore maggiore, il "ommiUentc che paga. Il galateo at– tuale dei rapporti internazionali non consente - lo sappiamo - nonchè processi giudiziari neppure indiscre– zioni ufficiali su certi crimini. s\ppena. _un bel giorno qualehe pcr.:;onaggio nrrà. cqmpreso in un movimrnto r:on– soTarc a diplomatico, che dimoslrC'rà !non essere esso più. persona grala, cd nllora. andrà. a. conlinuare il ~uo mc– ,slierc in altra sede. E folto .§arà finito ... Ebbene, in quc~ta prospcllirn c'è 1i;Qfil)Q fafalième>.- So11 è ·H-ro cho agli stàil':rion spetti -cito çii 5trnrdare rnssc– gbit<i11ncnté: Jn: fabbricazione dri reati ~ìmulali dei di,·ersi Menapacc e ).Ja– .strodonato e relath·i committenti. Prima di lutto J)crchè ·ogni simula– zione --=di rea!o è rcalo, è turbamento drlla quiete pubblica, è pro\'ocaziouc di Yiolenza, ccc. Poi perchè ·non è dello c11e ogni reato simulato non ~coppi per ntalizìa o ferocia dell'agente o per :1ltrc cause nel reato vero corri~pondente. Quando scoppiò la bomba. alror-is!:ima 1 dcl ristoraute elci Lilas noi :-upplicam– mo che si cerca!-sc in tulle lr dirr:;it:mi. ,Ora nòi sappiamo eho in quei due luoghi c,·crano dei ::\-Ias!rodonalo, che, nwndo ~anlo ·di pa~saporlo in tasca, e facrndo ~!elle comodissime gite di qua e di fa della. frontiera, tultavia. si facernno r{lccomandarc dalla Lc9a dei Diritti ldell!Ciomo per ottenere le carie di idcn– t.i.tà . e . poi atlaCCM'ano furibonda_men~e ja Lega. in nomo di un altro anhfasc1- .smo della solita marca ben conosciut.i. E poi ci sono i fasci. La Lega ilaliana 'd~i Diritti dcll'l'omo ùi Xizza domanda the i fasci ~iauo nrcs5i foori dC'i locali ctei consolati, dove godono di u11a.~pc– :cic ·di prolungamento dell'immunità di~ J>lomatica. E' qualche cosa .ma non_ e i,ufficicnte. ·A chi non Io sa b1:s0Etnadire .Arresti e perquìs13ioni in tutta l'Italia Un trngico messaggio ha superato I non a,·er lradi.to , come qu~lcun_ altro la cemiura cd è pen·enuto a Parigi. Il fece, 1a fede giurata nella hberta. Ba• linguaggio è quello dei naufraghi che dino i fascisti, badi ì\lussoli?i, n qu_cl• chiedono al mondo civile solidarietà Jo che si fanno. Il mondo c aV\•ert1to e aiulo. dei loro piani tenebrosi. Tutti i gior• <( Situazione insostenibile. ì\Iutato nali d'Europa e d'America aauno che direttore, impotente di fronte a tni.fi• a Lipari si prepara freddamente, con– zia. Arbitri e "·iolcnze !eoza freno, !!apevolmente, la slrage. Il dramma di arresti quotidiani senza moti,·o, tutti Lipari si nolge ormai di froutc alla gli arrestati .,cngono bastonati. A.lcu- eccua del mondo ch·ile. :tJ.i furono fe1·hi gra, cmentc. Gli in- sulti, gli affronti, le minaccic sono L'arbitrio folle <lella polizia, in Ita– continui. Episodi di , iulenzc si eh• lia, è aumentato. Il numero delle bero acl un recente appello serale, i1 perquisizioni domiciliari è ealito a che pro,·oeo' una clamarosa reazione cifre iperboliche e il numero degli da parte elci confinati. Corse In mili• arresti è fantaslico. zia in armi e per miracolo la co!!a Inoltre moltissimi cittadini sono 81..'\• non fini' in tragedia. ti diffidati a non niuo,ersi clallu città Il 30 dicembre u. s. paurosa spa• di resistenza e in molti casi si ordina ratoria, Tulle le sentinelle, eccitate da ngli elessi cittadini di presentarsi due un falso allarme, irruppero be!!tial• volte al giorno al commissariato. mente iu paese e se la pigliarono, all• In tutle le citlà la visita ai bagagli, che con In popolazione indigena (i all'arrivo dei treni, è minuziosissima militi aon() tutti del Nord che odjauo e molti viaggiatori, e anche le viag– i siciliani). Vi furono ch·ea 30 fcrili giatrici, sono interrogati e perquisiti. tra gli isolani, alcuni dei quali gra,•i, Durante il viaggio dei treni reali oltre molti confiinati coutusi. Il fcr• i soldati erano schierati sulle linee e mento è gra,issimo. Roma preme le case prospieineti la strade forata perehè le cosc siano spinte al punto donYano aYerc le finestre chiuse. Gli da far nascere l'irreparabile. Si CO· abitanti, il cui nome era stato anno• struirebbe falso complotto stile Usti- tato, non doYevano affacciarsi e do– ca per giustificare un eccidio. )> Yc,·ano denunziare tolte le visite che Qui si chiude il disperato appello ricc,·evano, comunicando alla polizia dei nostri fratelli confinati, preda di i1 numero e il nome e!!atlo delle per• un'orda infame. sone C'he si tro\'aYano nelle case ! Mentre a Roma si cclcbrau ,,a Questa è stata la (( gioia popolare )) luci abbaglianti e sforzo cli toilettcs per le nozze del principe fascieta, cle• e di gioie il matrimonio regale, a Li• ricalc e ultra reazionario, che g]i elessi pari il piombo della milizia semi- ufficiali del suo reggimento chiamano naYa In !!trago tra gli innocenti, rei cli ! con un soprannome che lo fotografa. La bombascoppia in manoal bombardiere· Ora i! chiaro; la bomba è scoppiata nf'l– iP. mani del 1Hnamilardo ::'>lussolini.Di tut– ti i complolli denum:iati - contro la fa– miglia rf'alo belga. con!ro la Società. dell'3 ::\"azioni,contro ::'>[ussolini,ecc.. ecc., non :-esta chi' due tracchi scovf'rli. t·no si chia.., ma )lenapace. J'.:dlro '.\[astrodo'nalo; due arnesi fascisti ; duo a~f'nli provocatori. t'no è in fuga; l'altro in arr"slo. Lo sen– tiYamo bono che, spingendo le ricerche, si arrivava a scoprire che ii lerriflcanl~ « complotto antifascista " era fascista. Il Pr11plc di Bruxelles ci ha clello com'3 ::'>[e– napace mi~e in mano a Berneri il revolver che non faceva rumorr. Xo'n ci resta che sapere come fu introdotta in casa di qan– ca l'equivoca cheddite inoffen~in1. Si tratta ora anche di porre la questio– ne : fino a quando il fa5cismo polrà (< la– voraro u in paesi civili e democratici con le sue bande dì spioni e di agrnli provo. calori. La colina monla in Svizzera, in Belg"io. in Francia. In SYizz ~ra.la stampa si è chiu. ~a.in un di'<.prczzoserrato; nega tulle le criminose fantasie inventate dalla polizia italiana e dalla stampa italiana. E sembra dire: - )fa .c;l, se a,ete paura delle vostre ombre, se gli spettri dei vostri rimorsi Yi danno le trave~gole, vi organiz– zeremo per la voslra drll!gazione u'n ser– vizio speciale di vigilanza. Yi corazzeremo come il prode .\nselmo che part1>ndo in guerra prrsc l'elmo e fin Jr. brache avr.va Sacciar. :\c;:~uno, fuori di voi, ha mai chiesto intorno alla Rocietà. delle Xazio.., ni di fare il , uoto che fa la polizia i!a– l:ana qunndo passa ::'>lu.c;solìni nel!a sua automobi!fl blindata, circondalo dalle mo– lociclcllo con gli ;;cJ1e!':miarmali di fucili– milr~-;::lialrici. )fa se questo pc>rle ,·oslre eo'ndmoni di .c;pirito e nPces.:,ario, com-?c– chè "'ia un insulto al no5tro libero costu– me, lo fari:>mo.)la non ci seccale altro con le ,o::,tt·c .c;tupidr. e runerf'I) .~toriellc, in cui <li o,l"ro non c.'('eh~ \ ;i.YO~ tr;i. !<les.!'a– zionr ùi 'pro,orazionc. E sat'it un hel ·.-e– der~ la sin~olrwifil.clr.l!emism·e di prccdu– r.ione ndol!ale per gli inviali italiani, me~– sa a para~onc della lra'nquilla libertà di tutti gli altri. In Del~io l'opinione, un istanle perples– sa _per la noli1.ia raL~a del « complotto antifascista " contro la famiglia reale, .-.i ~ ripresa e ,;i è. rovesciato in pieno con– tro il fascismo, i suoi agPnli, le sue mn– novrn. Ii Pcupfe ha ripreso per conto s.10 ra campagna di riv('lazioni contro il llc.., 'napace, iniziata dalla Volo11té e la conduce a fondo. Il Soir è perduto pl'r il ra.~ci,;mo, o pone i queSil.i pili conturbanti circa la tolleranza che lo autorità hanno mostralo finora pP.r i ,;uoi agcn! i. La Francia è magniflca. 'fulta la stam– pa di sinisl1·a si è tro,·ala ù'accorclo nel rit.en~ re il " complotto u opera dei mou– ckards cli Mussolini, o mostra. il suo sdc-. gno di tanta impudenza. La !<lessastampa di Coty - l'uomo che su.-.~idiavaRìcciolti Garibaldi - è scoraggiala. Quell'aHro fo– glio cho rappresenta. il fa::;.cismo italiano a Parigi non h;i.piU che dire; La manata gli è venuta proprio da ;'1,"izza, dove spe– rnva. cli tirare il colpo forte. La grand'3 tlampa di informazioni che coltiva il ge– nerP. sen,;az:ionale è pas~ata con grande soddisfazione dal sensazionalismo dPI gon– fiamento del pallone anlifascisla al scn– !'a1.ionalismo del suo ~gonfiamento, che è come dire è passato a! caricamento del fa., scismo. /,a Lega dei Diritti de/CUomo ,,o_ la un vibralo e magnifico ordine del gior– no in cui difende gli antifascisti e denun– zia la ,spavalderia delle mene di certi fa- scisli consol~ri. 'fra hreve ~i domanderà I J';i. zion(' ùd fa5ci.!'mo in Francia per pro., e~". )a Fra~c1a Sl'_~a l'esempio degli Stati ,·ecarvi fil!] iU i e per denunz:iarli dopo a• ~lllt1, che m se~1to alle rivelazioni del- wrli prrparali, al fine di turbare l'opinio– l Harpc,:s .Vaga:mc ed alle proteste <lei ne pubblira e di poter chiedere misure ~ena~or1 Hclfin_ e Dorah, ordinarono una con!ro i fuorusci! i. Una polizia fascista 1:nc~1cstacostringendo :'llu~solini, per pre-'- (a fare qur-1 bel lavoro!) erPtla in con– ,·enirne le c~nclu;:!o~i, _a. ~.ci?gliere la re- correma della 1iolizia dello Stato, npn ò deraz:lone de1 fa.<-c1 .1ta!.iani m AmPrica. pìU ammis~ibile. L'ospitalità non può ar- Infine la slampa 1laltana ch-3 temprsta- rivarc a !al punto di tolleranza. t;na so– va c~lo~ne su colon~o con ter:;ncanti ri- vranità Ei difende negli organi suoi e ci vetaz1?n1 Pd applaudiva frenehcamflnl? la afferma distendendo la protezione dell~ cnc~91.a. del. gover~~ franr.eso ,.e ~cagliava Jrggi ,sugli o~piti che lo Sia.lo straniero tuu, 1 suo.i ful1;1m1co.ntro. I indifferenza. crccle di poter inseguire con mano,Te di. drlle autorità. s~nere, ~• è r,slrella ~ s.c~- persecuzione fln nell'asilo che la Repub... che e po,:ere righr, diremo cosl., d1 riti- blica offre a tu!!i gli esuli, rispeltosi df:!J.., rata. La Ga::;etta del Popolo gua1~cc come rordino repubblicano. ~ 1 :~~a~~~~ ~~~~~a:: ~~u~~fz~~ol:lfa ~;~li::; Da che pa!'!C sono i <( perturbatori ,, ? francese. L"na ormai troppo lunga tradizione _, Con tutti qUflfli allf'ntati che a,•pya da RiceioUi Garibaldi a :'lfenapace.- ri~ descritto ! Il disagio della .stampa italia- sponde pC'r'noi. na si spiega. Xon un proceS$O prr com- E noi abbiamo ferma fiducia nella equi"' plotlo è riuscita a. fare elevare. Tul!i le là. e nella saviezza delle autorità. della. accu!<egiudìz:iarie ~i rirlucono a dete1uio.., Francia. :\oi domandiamo cho giu.~tizìa sia ne illecita di armi e di esplosivi. in cui fatta su quPsta lurida gf'nla di uomini. quc.., la isli~ziono e la preparazione fascista sii Giuria creatori-denunziatori di erimi- sono acquisite. i~i propri. qt1f':<li!<Chernilorie profanatori Le parli .!'i~ono invflrlif~. rif'lla ff'rle nostra. che giuocano con le lnverlcndosi le parli, lo,:-ica e giu.~tizia. piil belle f' puri! animo per jirarle nPI~ vuole che si ponga chiaramente in luce l abisso. Sgo.nfiat.ura Costa resta, infine. di que~to , romplol– to " che doYen, conlPmporaneamPn(f', at– tentare alla ,ita ùel de\C'~ati fa•ri.;ti a Gi– n('\T:I, al treno rralf' bC!!ga,al!a ,·ita di ::'>lus~olini,del p!'incipl' crPditario e non ~a~~~n~-~sr~ i1 1 t 1 ~~1i~triu8r~c~~t?onc pro- vocatoria. ,, Complotto " dì Par'igi. Qn"I halorrio corri ~pom.lr -nte della Gri:;clfa t/d Popolo, a_s:!r>ntr ,. mformatorr ,, dr!:r amha~riatf' r, eomolali fa~ci~li <liPari:,:-i. ha ,~r_ida!o u– 'fllicalamentr : ~i;mori f'; inutile n,:,gare ~1~1:.1\1)g~a~~6r~~~;f';~]fo~cQu;:~~c~~~~;.,,~ « informatorl' » di-cr i! fal~o. Fino ad og– gi - ~iovcdi - i nMlri amici non ~ono t=-lali interorgati. L\:nico inlC'r:-ogalorio fatto C quello d'i\lf'l1lltà. dal quale ri~ulla chr Cianca. ~i rhiamn Cianca. :--.irdelli ~i l'iiiama ~ardcl!i P Tarchiani ~i rhiama 'J'archiani. Le ro11/cssirmi. ùe!la r.a:;cffa ([rl Po1>0lo e <li altt'•J ~imile ganr!lnmr fa;;ci– sla. sono inYentatc. C11mr, il l'C'~lo. Di 1,reci~o. fino ad og~i. non c'i• cho la Jigura ùel )fenapacl'. ;1)l'f'nleprorncatorr. TI quatr - o~~N,·a la \'olo11_fd -- m,e– "e dt compromct\f'rr I~ per~onalilh Pmi.., nrnti che dirigono il movimrnl_o intr•_llt>l– lua!e anlìfaecbla. compromelle 11 fa~c-,~mo iJaliano del quale l'amùasciala i1aliana è ~ala il portaYocc u. Yic!or Ba~ch. il noslro grandr amico, nello ste~so giornale ria::.:;umc tullo " l'af– fare " del comp!otlo drnunciato dalram– ba~cìa:a fascista. n Parigi. Dopo questa dPnuncia raulorità. fran- ii,~~teag,:s~~m~e~o~~dI1 1~1t~· J:U:ne:ih~~= cheUa di dir1•ltor() d'orc-l1e.<-tra in,•i~ihile. una parlo della nostn grande !<l~mpa le cui fonti ct·infornrnzionf' erano f'\JCl~nli e tutta la stampa ì!l'lliana ricanrn. ;:ul ca– na,·arcio " il " romplotlo ", 1'hc prPnd~ tre ,·iP., nella Co!<!aAzzurra. nPl Bc!~io e a Ginevra. Yicn fuori la 'I~rza In!ernazio– nale, .t> ~i prendr di mira la Concf'nlrazio– ne Antifascista. Yirtor Ba~ch sottolinea lo ~gonfiamento di que~ti <"omplo!ti,awPnu– lo con. J& indagini compiute e concludr.: " Ed ecco che noi. gli antifa,-cisli, ~ nostra vol!a \'Ogliamo rivolgPre alcune l1l[f'rro– ,2nzioni ai fa,;cisti e a_lnostro ~o.vr.rno." E' vero che a Pari~i e m tutte le c1tta dove risiedono numerosi italiani, esiste Ull:l. po- a Parigi •.. J:Lia italiana ra~d.-.!a, eh, ha i rnoi agenti e i .~uvi a,l:'enli pro,·ocalori. come ii )li>– napac-f', dr! quale la \ 0 olo11tli' ha riYClato lo azioni ; una polizia che ;:i impadronisce delle lrtterc degli autifasr.i~ti. !e apri', Io fotografa o Jr. trasmette. al!a polizia fran– CPse; una poli1ia. che. come ai tl'mpi della polizia ru~~a. ~i rompor(a sul n05lTOsuolo come a c-n•a .<-ua ·? <( E· vcro rl1f' i consoli italiani fasci.s!i organi, .7.an~ in tult_i i punti della Francia. ~~a~i,~!J\~f:~n.'.!a;~:~c fn~,n~;;::.f: 1 :utEfuà pelitir.h~ o militari franC'csi '! " E Yictot Ba;-ch cita l'epi:<odio di Car- ~!~0J('~1~ 1~li:1u,f~f1ta~l1i ~rcl~é~~/t~~:: CCfP.che riprod1:ciamo per intero: « '.\lrnlyr una certa ~lampa_. in occasione di a\'vcn1mc111inon ancura r1~chi;irali, dP– nun.cia al_l'opinione puhbllca gli cm'igrati italiani, lllwrali e rrpubblic.inì, che nel ri– spetto <lr!l'ospitalilà ri,•f", u!a, ~i limilano ad e•primP_rf' \e loro id1>ccon rii;:;crezionr, la Le.iradei D1ri!li dellTomo ricorda. che. :pubblic-amrn!f', sul tf'ritorio fr:mcese. ,irii italiani ra~ci:';ti s·orµ-anizzano e manifp. st.ino. « E :-f'gnala, pf'r r~empio. die og:gi do– menica. a Crtrca~:';onnc." ò·ordinf' del re– gio con~olr. d'Italia a. Tolo~a I} d'nr,cordo rol sc,l:'rPlariopolitiro dC'ifa~ci <li Lingua– doca ,, i fa~cisti dPlla_rf'gionr ~ono con,·o~ c~li a una manifr~laz1onr alla quale « a~... ,;1.•l1>rannole antorita politiehP. civili r; militari e !e rappri:>.~rntanzr drllc divet·~l;li a~~ociazionidi muli!al i e combatlenli rran– ce<i . " La T.r/1'n ha già fallo conoscere l'ali i– Yità di crrti eon-.:oli italiani rho in Fran-, t'ia manlcngono una polh:ia di pro\'Ocazio-- ~;az~~~fr~gnri~hei ~1r~o~b~f/~i~)1\io:ns~~;: no 11rlle ('j{fa in corlPi con J:1. 1·amicia ne .. r.i. sfidano e canzonano la popolaz:ionc fran..– ce~f'. La Li>,!'adri Diritti dell'Como protesta ancora una YOlta contro rorganizzazionf> di manife.~1:1zioniSazios-e falla da un go., verno straniero rnl suolo del nostro paese"' I pifleri di montagna • che cosa ò il fascio, secondo la legge ilaliana. 11 fascismo è mifi:.ia; il fa– $cismo si considera. in permanente sta– to di 9ucrra contro i suoi nemici e per la grandezza dell'Italia. Così sia scril- 1o 11ei testi. Il fascio, in conseguenza, ndn è uno spicco di parlilo poliiico. Anche questo è dello espressamente. Il fascio è una forma:.ionc militare. Esso i:::or,·cglia i « nemici del fascism~ », in– segue gli ilaliani all'cster~ e h. cala: GONFIAMENTO E SCOPPIO DEL TRUCCO LITTORIO L'Octirrc <-idomanda se « ~iamo in pre– cr,nr.a di un .nuovo affare del genere di Ricciotli Garibaldi ., r, nota lo sgonfia~ mrnfo di 1utlo il pallonr fa~ci~la dei com.., pioli: .. « La Hrità riH1!!a quando si esa– mina 11 ca•o drll'anarchico Rf'rneri. Que~ sfo dollurr in lllo·sofia f'ra. <'ircondafo da .<-pionifocci;;,li ." r: fra gli alll'i da )[ena– pacr. !--1>ro11rlo i ;::-iornalr> })ari~ìno, l'a"·o.., c:ito Torr{'., an:rbbe domand;ilo una peri., zia "'lllla chPd<lito frovata dalla polizia, perrhè potrrbbr: darsi che que;;.to csplo– ~iYo fo~;r. innocuo come ta i.rbtola. auln~ m~tic~ che ragrnlP proYocalore )tenapar•è m1s~ m tasca, a Bruxelles. al prof. Ber– ner1. Ioga secondo i loro presunlt scntnnenh politici, da cui deriva la loro po~izionc rispetto al consolalo, p~r og.m b1s?g~o di lavoro, di c~mmcrc10, d1. fam1gha, ecc. I pass-aporh sono uua .d1pen.denza di qu~s!a funzione. Il fascio poi rac• coglie ogui informazione utile sul Pae– H' o:-pi!('. li fascio è, requivalente ~lcllc s::-iunlcmililari spagnuole o balcamchc, Ì.lt· lle hcimwhere-n austriache, di ogni milizia. prirnta ma armata u~flci~lmen~ te. Agli Slati Cnili gli abusi d~t fa~c1 furono la li e lél nti che, in scg111lo alle J'i\'elazioni tlell"/!arpers Jfaga:.inc e «1- Je prok.:ite al Senato di \Vashingl?1~ dei senatori Jlrlfin e Borah, ::\lus~ohn1 fu cos-lrello a sciogliel'o la fedcrAzione 'ila– liana'dei fasci pe1·chè non venisse sciol– ln dal)'.auloril-R. Questa è la da buona. 1.·uniCa. per dare un po' di pace alla e– migrazione italiana, che nella sua enor– me maggioranza è antifascista e lo sa– rà. :-cmprc, ed e la vittima costante. della sente del fascio. I risultali del grande colpo trnta.!o da .\lus;;olini contro i fuoru~dli ::;ono manifc~ti. La Lomba è scoppiuta nelle mani del boiubardicrc .. \l ::iuo lampo ::;i illuminurono lnlle le lar\'c che &\'e– va.mo visto - fe:;li di parlc civile - al proce!'so Pavan : tutta_ genlc eq~i• ,oca, a. cui il meno che s1 pos;:;a c.;Juc– ,9crc e !::. cqmc sire~ ~ J?~. cmrc \~? :· ' \-~.[~/~ ~ ;\; ~/~ { ' ,:~~,~w., ) "'-/i 'J·· ~' J J Y/ lo~a ;:~1~f~ 1 t~~r; ~~z~1~ 8 r:d~,loa;i~;~ie~~~a~i un complotto perduto )l " intanto noia eh& " raffare cfruttato, sr: purn ~on è fabbri., <'a1odi !<<ma pianta. dai fa;ac1;;,li ~i rh'olt:t ('oniro di loro r, il rno svolgimen!o potreb– be C'."~f'rllmollo di\'crso da quello cho allendcYano. , L"na im:hic~ta ha iniziato il Populaire. i! quale al'l'f'rma che « il pre!rco complotlo ò !'lato n1ontato d:u:li agenti di: .)fmsolini '1. t·n .auo redatolrf' ii è rl'!calo nrl ::'\inardo. pl'r inda~:\rf'. In!anlo il c-iornale afferma che « .\lu••olini .<-i~er\·f'!·d") .<-uoispioni per ~c:rniro ;:-li emìzrali italumi, p('r dP– nunciarli " farli e.ì-pr:-llf'l'f', Qur!:ta volla. .<i è .ì-erdto cli un suo a,.:-cntcprovocatore pn monta~f' !in complotl~. _colquale egli .sp_e– .rava.di !'L•OIYrro emp1rtl'amente grn,•i d1f– fico1Uiin!('rnr. Ni cSlf'l'O n. li df'pufa!o Lambl'rl, nr I,'.lmitié Fran. çai,,r, r~amina il tf'nlalivo fa::;.ri"ta." rlopo awr notato " la ,t:"ioia. chr !<aiutòdall'a\ .. Ira p~r(" df'lle .. \Jpi lo J)rimr l)j)<'raiioni d1 _polma r:-_onlro gli emi.c,·afi" e l1J parolB dei fa_'CL•l1che promett~vano finalmen!!'I l'amicni11. franco-italiana, dice 'Che " è eono~cìuta. la. frrocia t'Oll la quale il go– YCrno fa•ciqa perseguita le :-tie vitlime , f' hi~ogna " agirr. con grandP prudenza <l~a:;i~\~lo~ifi'~a~~i~r~~~~l~;·1is~g)i1~:n~h; hanno la•riato il loro pae5e "· L'Err: .Youi:dlc, il Sofr. tu!ii i ,grandi giol'nali rP,.:-ionali,dalla Dépérhc dì 'Tolo~n. al Prlit Proi:cnral <li llar,;i~lia e il Petit .Yi,;~fr. l)anno noie di prolrsta contro l'or– ganmaz10ne dr:-llospionaggio e degli agen– ji prpvQ.ç,~tgrj fa~~~li §.uJ suplQ frn.n9~lti

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