la Libertà - anno III - n. 52 - 29 dicembre 1929

ANNO 3 - N° SZ L'Inghilterra tende a to– glierci di mezzo l'arma dei sottomarini, cioè lo &tru",nento di difesa dei poveri, mancanti di mezzi per armare le grandi unità che costano miliardi ... iber Un Numero : 0.40 ...Ma da allora il fascismo, ci ha fatto ricchi, ricchi, rie~ chi... Perchè non domar.diamo la « parità navale u, senza sommergi~ili, con l'lnghilter• ra e l'America ?. IL POPOLO D'ITALIA 2,\ novcmb1·c 1921. GIORNALE DELLA CONCENTRAZIONE ANTIFASCISTA '--------·) (LA LIBERTE) =========:=====================;:==a:;\ ORDINARIO ) Pc1 Ul'I 111110 ·••···••••••·•••• 20'fr. ABBONAMENTI Pez 1ei 111~,i . . . . . . . . . . . . . . 10 fr. ESTE'Rb : IL DOPPIO 505TF.NITORE 50 fr. 25 lr. Il PARIGI 29 DICEMBRE 1929 Il Posti numerati 11 partito fascista non è più un par– tito. Lo fu mai? NOi Io negliiamo. Un partito (lo dice la parola ) è un tronco di popolo che ha un'idea e.si differenzia nella convh·enza con gli a ltri 0 parlili, che sçmo tr:onchi di pop.olo che ne han– no delle altre. Dalla loro gnra nasce la cidltà, la coltura, la sintesi co:Strulliva di tutto il popolo. 11 fascismo non elJbe mai un'idea. L e ebbe tu lle : individuali– ,sla e statolaira, pag8.no e cattolico, anti– militarista e n azionalista , nazionalista e rinunziatario ; ugualmente fu anticlCI·i– cale e temporalista. Le sue idee le pi– glia,·a a tufti, secondo le necessità. della sua conquista. La..violenta repressione di tutte le libertà politiche, la distruzio– ne del regime demoCratico non hanno 1·isposto a idee prestabilite ; nçm furono che il portato della necessità. sempre più ~alzante di ammazzare gli avv~rsari, di i :esta.re solo alla mangianza, di P-vilare o gni co ntrollo, di prevenire ogni peri– colo di smettere il bottino. Tuttavia alle sue origini poteva con·si– dcrarsi un partilo, perchè si riuniva, te– neva assemblee, formulaYa voli in di– scussioni Pubbliche, indicern. comizi, no– minava i suo! capi e i suoi uomini di :nducia. Poi a poco a poco che la banda conquiSlava lo Staio irrigidiva le sue formazioni ; gli. arrivati si asserrag:Ua– Yano per impedire Ia.Yia ai concorrenti; le oligarchie (Yulgo, çamorrc) si: sll'in– ge:vano jn se slc.sse sempr:~ di più cir– condando il potere centrale e il capo· del governo con la" loro bramosia gelosa e cupida. L'evoluzione verso il terzo tem– po si accentua\!a. Da ultimo il duce, dis– se : lo basto, e i fedeli ripete1iono· in co– ro : Noi bastiamo. Ed. ecco le ultin1e ri– forme : il Gran Consiglio ridotto ai mi– nimi termini ; la scrrat<i alle porle ; il e partito» non rinnova. i suoi quadri che con la leva degli a,,angqardisli e·dei. ba– lilla. ; e perchè esSi sono lo Stato il par-. tito non ò più che una fuffzione di Sta– lo : lo statuto e i segretari sono nominati per decreto reale. Una disciplina di ferro fulmina IP- più gravi minacce contro tut– te le possibili dissidenze. Annunziando ta· nuova èra il Gran Consiglio emette ii volo-minaccia : - Chi non si senle di ~,a questc---condizioni nel!, nle, quel– }a l, ~li. porr&, I posli iii banehelle· sono "'fr'tf'lffl!'lti. Ci infondiame-, L'ECONOMIA FALLIMENTARE DEL FASCISMO Cinque miliardi di nuove La rea!zionc della Giunta generale d'}I lJilancio sul rendiconto generale dell'am– ministrazione dello Stato, nel\'c.serçizio 1927-28, relalori :\lnzini e Olh·ctti, porla aJJ,e.pagine 21,22 e ~3 la constatazione i– noppu·gn.;ibiledell'enorme carico delle im– poste, aggravalosì nel periodo della dil– latura di 5 miliardi (da 15 a 20), e dello imposte imperversare delle maggiori spese efret– live cresciute del 40 per ecnfo. Crediamo pjù eloquente d'ogni nos(ra parola il testo ufficiale, che per quanto laudalivo e contodo. non può sottrarsi al– la constatazione della ·duri;.:;simaverità. La relazione presenta. il J>t·ospetto delle enlrate effettive raggruppate nei loro \"a– ri cesvili: Imposte dirette .............. . 1922-23 1923-2-i 1924-25 i925-26 -19:?6-271927-28 :J.690,2 -i.310,8 4.237,8 4.353,1 4.929,5 5.681-1 imposta sui consumi (comprese le quote sui c·ambi su.i dazi· di importazione) . Monopoli industriali .. Tasse sugli aITàri ...... . Allrf' cnl1·a\f' . •rotale 3.i09;1 3.295,3 3.571,2 3.968,6 4.233,0 5.172,9 3.056,0 2.916,1 2.879.5" 2.867,2 3.289,6 4.233,-i 1.919,4 2.204,5 2...U1,3 2.623,1 2,90-i/l 3.061,7 2.615,3 2.166,3 2.097,', 1.799,0 1.880,5 2.279,7 H.780,0 H.893,0 15.227,0 ·15.611,0·17.237,020.-i28,S Dice tc5-lualmenl-ela relazione: sopporta co11 imlf'(labile senso di civismo e u Dalle cifre qui sopra espo.:tc. emerge: di disripfi11a fwscisln, ma che indubbiumen- 1 ° che i \"alori.nominali delle entrate, do- lC contribuisce a rendere l'ascSestamenlo po esser salili ~progressivamente da poco eco1i6n)icoe lo stando vcrrn le nuove mè più di 18 a quasi 21 miliardi e mezzo fra te più falico~o .--dir-to di maggiori diffl– l'eserci:Jio 1922-23 e l'esercizio i9:2-6-2i, colti che in pa,--alo. accusano nell'esercizio 1927-28 nna dimi- u Vi è infnlli nolo prrfrttamente che la ~~;~~~~ 1i' ~·1 1 ~:n~!~io;~rd~e~t~c; ~~ 0 ~h~: s1:r~ ~oli~~ 1 t1tl~ril~c d~S 11 ~~\"tif~reJ~itt.?b~'t~ ra.gguag)i!.mdoi valori delle entrate s.ulla dir<!lli e indiretti. Le cifn' contenute nel -base delle lire attuali, essi che si erano prospelto che abbiamo più sopra ripro.:. aggirali R!l'inc"i:rca fTa i 15 miliardi e mez- . <lotto vi dicono, ad ogni modo, che l'au– zo e i sedici milia1·di nei quattro eserci- mento d~llr ('nfrate (in termini di lire at– zi che Ynn'nodal 1.922-23 al 1925-26, se- tuali) verificato~i nej?!i ultimi due escr– snano viceyersa nell'esercizio i926-2.7 e cir.i riguarda qu.i;,i• csclusi\':1mente i ce- ~1 :~-~fi~~Ì~~~io a~ 9 ~!~~~ u 1~ 0 f. 1 1 ;°fJ~it~ 0 ~l;."l~j :.pili di car~tlcre l!'ibutario. .20 miliardi e mezzo di lire contro soii u Cn ·hrc·,e ·.<-guui-do alle cifre contenute 15.641 milioni dell'esercizio !925-26. neu·accc~malo pi-ospctto ci Uicoinollrc c!w, "Evidentemente questo calcolo non ha se la perer:i11tualf' di nunwnto maggioro 1 si che carattere teorico e-non serve Che CO- ~:~1~nlr(~lt:-~I ir\lr~)f'~.f'~Cllllli'~ 1 ~f.~!i!n1~~~6 ~e rW!i~~ ~h~a~nacha/p~~l~~~~d~~n~~v~! al Hl:?ì-28). a-.~ai nn1P.volP è all!"f::,i il la.,;- e-he il valore in .lire' aLluali, l'equivnlenle so di accrr.:;d1llf'nloreg+~1ra1oda!lc impo– delle entrate statali in termini di merci sie dirr•He '.ao,:; pl'r ('r-n1oìe rhillr. impu– il risullalo finale darebbe sostanzialmcn- sle indirf'llr• sni evns111ni.30.3 prr ce111o) te luogo a(l un ugual~ rili~vo. Cjò sig~ii.- nìenlre l"aumruto rf'a\tiYanwnlf' JJiù mo– fica che nel breve giro di due escrc 1 y. 1, dr,,tp q7, prr tf'nlo 1·.irca·.::~gn.atodai gel– mentre per le difficoltà. d~n•a5s:eslan. 1 cnl(! lito delle la-.~e ."11)!"11,1nn1·1 nflr!I.--, oltre economico sulle nuove basi monetarie, si agli s~ra, 0 i tributari, cr:mcr:i~:.•iÌ con. ('1~c·v– può ammetlei·e c\lo. il reddito nn7:io~afo n)iabilc lrmpf':-li,·itil <lai a-ovr.i·nolasc1.~1.1 subisse una diminuzione o una stasi pml- rg 1 ,~.\~:t~~fi_:/ f1;f;,1t:~~1 ~1)}1;·aJLC:~~i~;z~~ h~~r :~~e 1J~nsr~f~ 0 ~~~rree:;~a, 1 Ja nl~r:\:t C dc11li scnll!bi. dito a favore, del suo bilancio a1m1c11tava 1, Spese c{ff'ffii:1'.• - Sostuwi;llmente. n– di oltre il 30 pcl' cento. E' dunque evi- 11alogo rr qucllo·dr\1~ rnlralf' è /~anda,~v·n– denl\! che,. se noi possiamo e dobbiamo IO delle spese cll"el11vc .. Menlrr<u1faU1<litl "'uardare con un se11s'o di vivo eomniaci- 1922-23 al 192-i-25 le spese effettive a ca- ;i~nto la. 7!1Uf11tificar,ro~a di rrsif 'e~a ;;~f1l:~i~1l~~~1~ctoerninote;~l!lé c1fong:_1'::~= f,f1~ i:f 11t;,~t~~i~ a~lti~til:I:':_ c~e ~f.sa~ I)z; tu~li nel •f~2S-:?6-~e R~§àM ~~- -,~. r:lÌe. lH~co_usedlfto.di' 1,1ah\~here_ il .ràg- 1nenlo-di 975 1-i:iilioni <li lire altua,li, m'.!; l;h.intortnrcg-glorispetto. allo s_pç~e:eITel- Fesercizio rn20-27 un numPnto ·d1 2.763 tive di competenza degli e~crc1~11m .esa- milioni di lire e ne!l'.cscrclZio HJ27-28 un me _ non pbssiamo tuUa\"HJ.es1merc1dal ulleriore aumenlo <li3.022 milioni di lii•e. tenere ,11cl1ad_ovula considerazione l'ac- Dal f921i-25 al HJ27-28 lii spe::;aeITeLLiva crescio~enlo noleYole che si è v.erificato è dunque.cresciuta di 5.-\34 milioni di li– nella pressione tribularia, che 11 paese re attuali, cioè di quasi il 40 J)Cl' cenlo : Hl22-23 i!J23-~4 1921-25 1925-26 1926-21 1927-28 Tutta la stampa p~darastica bàlle le mani : - Bene ! Bravi ! Co'si'•,;a fatto! ~langiale ,,oi soli. (< Il partilo è Stato po– ten-zialo ponenddlo al centro dèlla. org'a– nizz;aiiòne der!o Sfato nazionale. ». E' una n.miliziçL ». A,c·cidenli ! Ancora. una! i~l:;:s~ii d~~r~~~~I\) pubblici••• - Quante milizie ha quc"sto fascismo sen- $('r\"i1.i civili ............. _., 3.648 3.~86 3,221 3.029 3.817 4;757 3.616 3.333 3.730 3.95 11 4.GIU 5.li8/i 3.082 3.122 3.38-i 3.Sld i\.;).3:J 5.790 :za lrovare mai la quiete, per tremare I Difesa miiilare ... , .........• i.3.\;i 1.41H. 1.523 :1.729 2.i89 2.534 1.297 1.096 {16'1 950 926 1.252 335 337 f99 186 261 :105 sempre ad ogni stormir cli fronda' 11 Pensioni di guerra ••••••••• • fratello del duce, non csHa a scrivere l Costruzioni ferroviarie •••••••• " • Altre spese prc,?le1~lemente di n. oll'arlicolo 1< disc1plin~ n, dove com- caraltere lransilorio , . .. . . . . 3.979 2.120 i.517 1.771- 257 ~f: 1 ~: 0 1 ~.~i~~:~~~t~ \ ;ouno;~~i~::t~~~:c~ Totale . . . . :17.302 1L958 1 'i.488 15.'163 16.899 19.922 nicana. >1 E fa ~'elogio:d~lla q110Wà (i 11 J,e cifre qui sopra esposte dimostrano lo. Ciò significa, in sostanza, che _ledota- pochi alla greppia) soslitu1ta alla .quan- che ~ 100 soltanto è mancalo l'adeguamento ;doni del·varii servizi hanno conlrnuato a 1-ilà'(i'molli thc stanno a vedere !). Que- al mutalo Yoloredella moneta, non s~ltatto ~;;~~e~t°eil~ :~~~\~ss 1~ 0~. 0 1;,?e::c 1 ~,~~fg 1 fl~~: Sti molli, spi~g.~ il Te_ver~, debbo~o «lo~- '!J~i1fi~~ J'~~~?~:~t~fi ~~~glas,psei~/irc 1 !: b. <l• • d Il nare al s~rnz10. territoriale "· E pen::a de per'base l'escrcizio.J92-1-;5. anche rai:n- f~..,r~s«;~ 1 : e ci;ii ci,~ 1 ~o!•ac al 1 fl~~~f~ d~l\1;:{{; ohe non cr voglrnno tornare sponlanea- montare nominale di esse. i'ion è cri-I~ chf- sig'nifica in una parola, che_è mancato in mente. E allota, prevede, saranno bolle, flcile.trovare, qua c. là. n~i v~ri bilan~1,.ca- gcne1·alc nel coslo complessivo della pub- o, c_omei~ toglio ~piega, (( sarà l'appl~- ?~}~~ir ~~~sJ:~nd:1r~ 1 iri~~~\~l~\~~:1~!13i_~c~ n~:i~ca;~1~1\~l6~~·r;ii;n°o~fi~:ut~~~~~iaa1:i <;azione r1g1da e gwsta delle nuovo not- quìslo della moneta ~cgnando d11mnuz1on1 che la. rivalutazione della. lira. ha crea.lo me statutarie, che potrà- operare la scie- di qualche entità nçl lo_ro:3mmontarc 11~.- nel paese. " :1ione », ~osi è : piccola brigata g_ioia minab·1c,. 1• 0 nn'c",·a\~li i::11~~~zp 1 f~~~~. 0 d~g1lial~c~~~ Q e~ta è la çonstatnzione formale di lulto beala. it Ciascuno al suo posto. ' 1 « Nelle ~e~lli di spesi inten'enuti in altri C?Pi\oli, il si~lèma clcfantesc~ del regime che oppri- relrovie. ». ed il risultato finale è quello sopra rnd1ca- mc il nostro povero Pa!!SC. , ..... -· -- ----- ... - -- . - .... - - -- . -- - . - --- ----- - ---· Gli affari vanno male in Italia La Banca Rota a terra vcnlualmenle ricavato dovrà versarsi al Tesoro ben inteso il quale lo muterà in carta ... son·ora ! Il cono del consolidato Xcll'ollobrc del i922, quando il mercato era sconvolto dalla mi11accia fascista il corso del consolidato era di 98 lil'c. Ora 'f:'t;i i~tz8{ismo " ha messo a J>(1s/oWflo ,, La lotta di classe è soppressa ... Agitazionie disordininegli stabilimentia Milano e a SestoSanGiovanni :\!:L.\XO, dicembre. - Colluttazioni, di!'=o:– dini, inlcr\"enlo del!a cavalleria per lute– :aPe ... l'orJi1_10 alla !?rande raObrica melal– lllrgica :\litini e Sii\-estri; incidenti gravi a Sesto San Giovanni nrll'interno della fab– brica J3r,.dn. tutta :\lilano è so~sopra; tulit parlano della .!!"ra\"ila drll:i .<-Hunzion.--. Della gru\"ilà della cri,:;iabbiamo già rat– to colnunicnzione ma 11011 avremmo credu– to che f!li indu.:\riali 111.f'<:;,;f'rO ~ià sul punto dì pcrdrt·c co111plct:11nrnle a sinderesi. Licenziamenti in massa. Essi ~ouo ricCJr.;isiu qui al rimedio be– stiaio di abbassare i sal:l!'i ad un livello mano. ~la questo mi.-:ui·a.non può più es– sere applicalo. I ;:;alari non toll~raoo ul- ~~ri~~ 0 1·i1 ~i~'~W?i·a E~~u~~~i'j~~i~ 1 ~1~1~:it;~d~ <li chiudrrf' dicendo che non possono più. lirare avanti. • Cominciarono a fare dei licenzia.menLi individu.ili, poi a g1·uppi, poi in fine si misero a licenziare in massa. La situazione di\•f'nnc in breve talmen– te Lesa che anche i burocrati del sinda– cato fascista dovettero inlervcnirc, per paura dell'ira degli operai. du~~~;\ia'it~;~h~ecci~i ~~!t t1~n~~d~~c.gli in- Int-endiamoci a bene. Xon a crclcre nel senso_di sospendere• 1 licenziamenti ma ncll'acceltare l'"acSsunziO– nc di quattro !azznroni proposLi dnl fa– scio che pensava con questo pt·ovvcdim~n– lo di dimoslrare che 11,0~\ era vero che si operavano licenziamenti in massa, tant'è ve,ro che si assumc\·ano nuovi operai, an– che se gli operai... antinazionali venivano giust.tmenle licenziali. Così avvcll\lC che alla Miani e Silvestri per far posto ad alcuni _mascalzoni pro– tc•Llida:llc gerarchio furono licenziati dei padri di famiglìa 1 con decenni di anzianità nella fabbrica. Cariche di cavalleria alla Mi ani e Silvestri La misura è al colmo. -\Pnf'na si s,parsc la notizia del lico.nzia– n,_r.•~ilo asiolutamente_ arbitrario gli ope'.ai si rinniro'no a capannelli avanLi il portone d'('nlrala stigmatizzando l'aVVenuto. Si formo subilo una piccola, folla. In questura giunse presto ·Ja notizia che gu operai avevano stracciato e sput.ato un rilrallo del :\lussolini. • Sul nosto fu immanlinenLe inviata la ca– valleria colrordine di caricare i riottosi. I soldati eseguìronv un'evoluzione sul– rampJn stradalé ma gl.i Opc1·aiera1w trop– pa ~ccit:ili pc.r sci9glie11,i s.enz'altro,. lai– che: fu effeltivamenLe.eseguita una. cariM, dopo Ja <1uale ... il cti'mpo di battaglia fff reso libero. • La. cuvnllcria monta da due giorni la guardia allo s(abilimcnto, mentre il fer– mento perdul'a fortissimo. Anche a Sesto San Giovanni sono avve– nuti fatti analoghi e per le medes·imecau– se nell'interno dello stabilimento Breda. daA~\~ 1 ~1~n1re~:~rf1~~f ii1\~a. f~t~~l1·~~;,~~~tti si erano introdotti negli ampii :.piazzi chfi circondano i reparr i. A Sen;,_loSan Giovanni fu anche ese- guito qudlche arrcslo. -~ 'full! effc_lli, come vedesi, dell_a sop– prcs;,ione •della lolla di classe... Fnlli simili sono avvenut.i anche- agli .sl;,bifimenti Franchi-Gregorini di Brescia e a: Pado,·a. -:Xci-lavori della sLrada Gal'gnono-fih,a (Garda). duri e pericolosissimi, tanto che si registrano in media due ·infortuni mor– tali. per selli mana, il salario massimo de– gli specializzati è di 12 lire al giomo ! •Sono siate chiuse le filande di seta di Canzo (Como), .\quadella {Cremona.),e S. Nazaro dei Burgu11di(Pavia), ciascuna del– le quali occupava circa 200 operai. Il segretario generale del Comune di Milano licenziato :\llL.·\XO, 22 dicembre. - Col nuovo po– destà, re travicello, .imI_)Osto a :\lilano nel- ~~i/~e~~ 1 °;d;. ~~~c?~~a B~i1~~;:~•ia 1 ~p~~r~~~ I orna a spadroneggiare nella. mclropoli lombarda. c/ir:~r::!f~i~cf~~~t 1 ~eaè':taroo;cz~isane~: salo dall'ufficio di. segretario generare e messo a ripCJSO d"ordìne. E' a lui che si devono •le rivelazioni di :blarirn:iccisulle ladrerie di Belloni - e i ladri vanno ·co– perti .Q tutelati in r~gime fascista 1n fondo, per quelli che sanno i rclro– scena, tutta Ja « grande riforma » e le oscure minacce che l'accompagnano sembra non abbiano che un bersaglio : il Farinacci 1 che turbò, con certe sue denunzie e con certi memoriali, i trop– po allegi:i festini e le ·q,uiele digcsliÒni della camorra meneghina : Gia.mpaoJi, Bellani, Dabbusi, nonchè l'inaccessibile e inafferrabile fratello di suo fratello, Arn·aJdo a. m~ ! Ma il Farinacci mostra di non accorgersene; a})prova, applau– de. Respinge con orrore il prOJ?OSiloper– fi dament e atlribuilogli di un (( g~:5to » ( .qua.le? - non lo spiega) (< solo perchè, f orse, qu alche ,·olla ha ecceduta: nel ser– vire il fascismo, il duce,. l'Ila ha. » ( ! !) e proclama con aria d.i stentore cormc– cialo : « La nostra disciplina è or– mai leggendaria ! » (Regime Fascista, 20 dicembre). E incassa la sua cancella– zione dell'albo (d'oro?} del Gran Consi– glio con -uno stoici3mo ellenico. Mr;n~ \1lt~a:-i1:~~o~i.°c2~ -~l 1 t~~!?e1fJ~;c_ 0 : f~~ 8 ~ 1 ~ 1 !tis~~1:e~~~ssl~mtor~~ce~m;~f~ 1 fr z~:~ so dello sue operazioni. Il. smdaça.t0: d1 • • • • • • • •• • • • • • • • • • • • • • • aa • • • •• • • •• • • • • • • • •• • • • • • •• • • •• •• • • • • • • • • Snl'iL? Ì\on sarà? Che importa. a noi il rincs5o pcr;:ouale ? Per .noi la signi– ficozione obbie!lli\"a della riforma e.del– la. !)errata si riassume. in due parole : ta i119ordigia e la paul"a. 11 reg!mc: po– tenzia - per usare il ~uo g~rgo ~mon– do - questi due senllffieutr al -p1u alto grado. L'ingordifJi.a che è l'o~biefl? d7l potere conquistalo e tenuto ~o~ m~d1 bri– ganteschi ; la paura che e. 1! risultalo psicolo~ico della sua. o~pos1z1one e< to– talitaria » al popolo italiano. -..J ~~~ 5 : ::~ttf,~/ 1 E Eii;o~:~~,f.'~~- 1 i~ 1 ~~ dei quali era il nota. sono tut~1~1 nomma e di calibro prettament.e fasc1.,;t1. L'«ftalal> ha perduto 21 milioni Da Torino si annuncia l'assemblea degh azionisti dcli'« Itala», l'anLic~ e re~utala fabbrica di automobili. per ridurre il ca- pitale da 3:i a H milioni. .. L',, Itala» era una delle marche piu re– putate e fu con una sua vettura. che Sci– pione Borghese fece il fnmos'o i-aul Roma– Pecbino. Il fascismo può ben proibire le au.tomo~ bili americane per proteggere le 1~az1onah, ma quando c'b la .mi~eria manca 11 consu– mo e tuttp si arresta.. colle conseguen_ze ine\"itabili anche sulle maestranze operaie. Finoal 31 dictmbre 1930 le inda,trie italrGne potrannocollocare, senza tasse, obbligazioni alF estero ... se trouanochi se le prenda Olieslo è il sunto di un pro,·,·edimento adÒttato :rn proposta del ministro dçll~ fi– nantc de11·u1thno consiglio dei mrnistr1. Si è ncffaffanno,-a ricci•ca dr denaro al– !'e~te rò e il dc'crcto ,escogitato .all'uopo ha bi.so !!"noper c.::,.cro attualo. d1 un:i. cosa ~cmP lici:-~im:i. l_rovare il mercato do,·e èollocare liloli lhdu-.friali di quc;,to ge– nere. Colle industrie italiane che vanu~ alla malora. e la crisi nelle borse estere e proprio il momento buono ! ILveleno della cosa : il gruzzolo aurea e- Il Papa è uscito di Vaticano, alJa chetichella, di buon mattino ,WDJli,rR - Purchè per la pinna 11~cila tli pri gionc non incontri iJfil f_~scist-i. .. D I R E Z I O N E E· A M M I N I S T R-,',. Z I o·N E 103, FaubourgSaint-Denis• PARIS (10') - Telefono_. 'Pro>ence96-98 IL GIORNALE SI PUBBLICA LA DOMENICA La cagnara TI Corriere 'della S('ra si fa mandare da Pari$"i un bel pe;,.zodi cagnara anlifuoru– scist1ca. sul genere di moda. Ciò a propo– si!o dell'arresto a Bruxelles del prof. Ca.– milio Bcrneri. La buaggine risulta. subito da ciò che per il Corriere della Sera il Bf'r– neri C ad un tempo un libcrlario-anarchico c... un occhio dt .llosca 1 nonchè eminenza gri,qia della Concentrazione Antifascista. Vulcano. soffia su tulli i tuoi fuochi a suda!' metalli contro i fuoruscili ! In lla– lia ci si crederà come al gf'nio di':\lusso– lini rei all'Impero bancarollicro di Cnrli e f-:.f'!Limclli 1 51mbolopiù Ycro r maggiore dell'impero imperiale del fascismo... l'cr quanto a noi consta, il Berneri. dot– tor in fllosofla e scrittore con tanLoùi firma, nome e cognome, di fogli anarchici, non ha propriò nulla dell'occhio di :\losca. :\lo– sca lo farebbe fucilare, Sf' J°aYc.~~e nr\lc ni.ini. come ha fq.ltv con tanti o!lri della sua fede ·po!it ica'. Tale come è. i! Berneri non h.t nulla di comune neppure coi partili drlla Conccnlrazione, e con Fernando De Rosa. socialista e concentrazionista di irre– movibile fede. Da Bruxelles è slata <liITµsada un gior– nale, il cui redattore è assiduo dell'amba– scia,ta d'Italia. una terrificante notizia, la preparazioJ1e di un allentato contro la fa– miglia rf'ale belga da.· compirsi in llalia durante le nozze principesche. Là storiella ha durato 24 ore. Poi una smentila secca, reci::;a delrA,-cncc Belga. di carattere as– solutamenle ufficiale. li Pcuplc dice si lral– t'adi una manovra di provocazione fascistn. li Temps, così prudenlc, non si fa. scru– ~Polo di scriYerc da Bruxelles, a proposito cli questo complotto scove1~0 o inventalo dalla ,polizia italiana che nelle sfere uffi– ciali si è ,e commossi 11 per la u leggerez– za. " con cui una. tale noLizia è slata lan– ciala. u Essa è spiacevole - aJ?giungc- per l'Italia assai più che per il Belgio n. ,Tutta la stampa belga. esprime la stessa. indìgnazionc. Il miuis-tro Rocco che do,·e– va in questi giorni tenere una ~onfcrenza. a Bruxelles ha preferito rimandarla. li fascismo si ra cono~cere per quello che è. L "f ,, e auste nozze La. stampa ·belga ha riprodotto il ie.s!o delle pllbblicnzioni di ma.t.rirnonio della principessa Maria José col principe Um• berlo di Carignano. In queste pubblicazioni, accanlo al nome di re Alberto a})pafono i titoli <lidue soli ordini: quello d1 Gran :\!aestro dell'ordine belga di Leopoldo r. per naturalp cortesia ver.;;o i futuri parenL1,quello di caYaliere dcl'Annunziala. InYece, jJ porne di re Viltori9. .Etnnnne– le ili è seguilo d'a una inlerminahile serie ~~:;~~b.;~~1lr~i\l~~: ~!t~Nc:~!ltiA~t~J: tanto si dic;i.per' J1 prlncipr. che nella lista. dçi 1 (1Liolr an!cpone a quello ùf'll'Annunziata J'o,:dine di i\lalta - il cui valore è carat– terizzata dal fatto che fu il primò.di cui•si insiglll :\lussolini - non dmeinlica ndo (ii includere fra i cidndoli anche l'~\qufla Ne– ra, conferitagli ·cta Guglielmo IL li fallo ohe il futuro sposo di :\faria José abbia in– teso il lbiSogno'di far pompa di un ordine, che ricorda ai belgi il capo del m ilitarismo tedesco e che, d'altronde. è sin.lo soppres~o dal neich germanico, ha suscit alo nr-lla ciUadinanza di Bruxelles la peggiore im– pr~ 3 sionc. 1) proposito dello stato d'animo dr\ popo– lo belga, ò da rilevare che- alla. Borsa di Bruxelles, poco prima. delle fc!!lo ùi :\"a– lalo, si aprirono nello stc;;~o giorno due sot1oscriz1oni: una per un dono a dur. eroi– ci macohinisLi Vclg1 che con 1·ischio della vila avevano evi!ato a, Kamur un gr:ive sconh'o' fcfroviario; l'altra. per un dono ~f:1lo~le~~: ~~ob~l'}~u~t~l 1~~{ 1 :r,~rg~j~ ;~~a– pa1t cflr~:.1: ,,sg~g~f}~~o;~tr~g~~~s;,d~~ri1~ l'ora della chiusm·a; non aveva ancora rac– col!o 3.000 franchi. Che fare? Breve consiglio. Un vecchio agente· a mmon ì : « Il [out s1111vcgardrr l'lto1mc1tr dc.la. Bourse I 11 E mentre al– cuni inge nui si illudevano che egli avreb– be dato" Da forte somme n, il vecchio ri– dol\dO, alzòsul gruppo il foglio pu la sot– toscrizione nuziale e lo fl!ce in pezzi : •e J,;t à préserial, - disse - si nous n'cn parlons. 1w.,, l'ht:nm('ur dc la Bow·se,esl sauvé. ,. Risala generale-: lutti erano <l'accordo. Ma qualcuno parlò. Di quesLo episodio garantiamo l'assoluta autenticità. Un esempio agli Stati Uniti Lo scioglimento di tutti i fasci italiani Da. Nuova York ar!'i\"8 la nolizia che quella Federazione fascista. di America ha deliberalo il proprio scioglimento. L'or– dine è venuto da :\lussolini stesso. Le ri– velazioni de\l'Uorpers Mar,a:.ine che noi abbiamo riproQotlo, hanno porla.Lole loro consequenze inesorabili. Le proteste dei !iP.natoripiù autore\·oli di He1·1ina Borath 8i sono falle sentire. 1.:a.uunzio della in– chie.<-tadel senatore Stimson ree.e il 1·esto. Tutta la ragnatela. fascista. faita di ricatti di pressione, di menzogne sis1ematicamcn– te profuse non solb contro gl'ilaliani.' ma anche conlro i nalurali;,.:rnli. si C mo~lrata quale essa. è. un oltraggio all'umanità ed alla ~ovranilà. degli Stali t;nlti. Situazione disperala. L'amba~ciatore De :\larlino, messosi infclicemcnle a polemizzare con la .<-tampaaml'ricana, contribui al disa– :-lro, con le -~ul'.' parziali conres;:.ionie dr.– plorazioni. Egli .•i umiliò al puilto rli Ui– chiararf' c hr .i Fa~ci a\l"f'-.le1·0no_nspno che uua i ·occoll:i.di ragazzi diisenna1i. ~fai l'IUllia ha fatto d ichia.,razioni cosi po– lite, cosi umili in faccia all'estero. Que•lo C' l.'imperiali;mo fas:l!ila di fronte alla ro– ,',ina. dopo IP i>nergirhe •lichiarazioni dei !:lenatori Heflin e Borah ed airinchiesta Stirnson, Mussolini stesso ordino lo scio– glimento di Lutti i fasci del Nord America, per prevenire una misura dell'autorità americana. La sollevazione americana davanti alla quale :\lussolini ha do,•uto cedere, è un esempio. Essa non rnanchera di lro\'are imilalol'i. Un nuovo liberalismo ! 11 vecchio libcrail;,mo nacque in coJh d!zì.oni an~loghc a qu,:llc. che P~i~~onoog– gi 1.nIlail~, e ror.-.r~m Jugosla\"la. ed ia allr1. po"_~i cenll'o-orientali di Europa ; co'ndmon1 che commuovono i cuori e im– pennano lo speranze dei,,Jreazionari del mondv intero. L"navasta oppressione sta– tale., u~ lormenloso siqema di polizia cho schiaccia,·a la slessa vita privata e fami– liare. un clr>ricalismoformale e-bigpttc;;co, la lol~le assenza. di garanzie per l'indivi– d~o d1 _ f_ron teallo SLalo cd ai suoj organi d1 tutl1 1.zr ·adie dì tulle le specie, il ver– goffnos o .'-'fa r2:odei favoriti a peUo della, Ulll\"('l'Sale ·miseria ; tutto QU('SlOpr,QVOCÒ quçllo naturale e precisa reazione, •il.cui ~cgno fu un lentalivo di rcstiLuzfone del– findi\"icluo nP.i suoi (firitli elemenl::iri..- 'futlavia il liberalismo si fermò~ad,- un compromesso,. ed onchf' nei paesi oome Ja, F;a_ncia 1 do\·e.esso si fondò sopra una ra-– d1cal~r1voluz1one,non giu~e alle sue. na– lur~II conclusioni. .nccò in scnoi sin dal principio, un ne– mico : la sua paura dcll'Orfa.nizzazionepri- ;~i~ti~; 1f 1 ~~1/o~linif~nf~' 1 ~1~r~~~d~~~!rdi imperio che son organiche déllo Sta.1oco- fci;i,tt~~~d%~-~ua~f~;i~~!tftlicz~~nuen~~~,~~;i~: J'O;SO sla lalismo, sia. come mezzo per do– mma.re le organizzazioni private e lo loro lolle, e sia. come-mezzo per arrermar:e la volontà d'imperio di>lloStato. - ·verso il 1.8~0,in pieno lrjonfo del liberalismo po– h.lico e quau10 il sistema protezio'nista va– ~wa a.ncora 1,11 culla ; Spcncer ammnziava 1I sorgere del nuovo ToryJma, Ghe J'ìo– c!'en~entodel!e forze militari, e l'interven– z10n1smosoctalc provocarono, secondo lui. ~ella. st~ssa .Inghilterra. :\fa fu soprattulto 1 c~cmp,o ~rsmarckiano e la. suggestione dei succ~ss, tedeschi, che iniziò la vasta. ecclissi dell'idea liberale nel mondo; che,, fatto stran_o ~olo alle apparem:e, il rnovi-1 mento socialista non solo non intaccava ma tendeva a ristnbilire. come tenderà. sempre a ristabilire un processo di Jibera-– li:5moqualsiasi costituzione di un ~ruppo d1 forze, c_beevita, sposta o ·dilfer1sce· la prevalenza di .u:i.1 gruppo di forze ~sclusi– vc, parziali od unilo.lerali. - Xoterò di passaggio che-la stessa cosiiluzione del par– i ilo comunista, non ostanlé il suo Slrabì– liante programma della dittatura della.del proletaria{o, ma in realtà <leicapi del "{)ar– Lilo,favorisce·Ja estcnsio'nc·di qucsto11iano del ,liberalismo. Dopo la guerra, il proc~sso dello ·stata--1 lismo si è fallo l)auroso dapper(utlo. E qUa.... le paese - compresi i più piccoli - sfug-· ge aie sue devastazioni? In Halia. esso ci ha fa.Uo retrocedere sino all'orda miljtare, che col croccfl,::;sO, la tortura. e la mazza fer- rata, ri~scc a compiere Ja • ra- ;iqno Sll q1 µp. popolo (li oni. di ahitanl 1, t~rn{i pir.gal~ or- tneJ\li e \a morir. 1.a!.sa-nfl i capi. riconosciuli della •Chiesa non han– no. csìlalo ad accordare a cQt.esla.barbai;a. ripres;i. <li :\tedio-Evo, dimo_slra due .cose: prima di lutto che il .\fedio..-Evonort è af– fatto seppellilo nelle 'nostre società: ed in secondo luogo che esso è sempre e tutto so– lida1e, come fatto spirilu'a1c o come fallo materiale. L'olio santo e la. mazza ferra~a. procPd,onoSf'mprr in compagnia. Mussolini e il Papa.hanno giuoca.loa imbrogLiarsi,·,rq-a hanno trovai.o pcrfcllamente naturale se– rlcrsi allo stesso tavolo di giuoco. Quando lo Slato italiano ave\"a capi pi\J.·seri è i-i– spellàbili 1 il Paoa prOclamavo sdegnato.che lo chiayi di Sa'n'.Pielro non si Jrnrat.tanocon 'un pial(o rii Jcnlicchic': egli aspeltn.va.sem– pHmenlc il Jempo buOno per tra,3cinarle al pos(ribolo; cd al n'tomento opportuno. ha' I rovato che il fascismo era il compagoono ideale. Ora i pari ili clic sono nati dalli\ soci'elò mode1'11a, e che quindi dar modi di essere dì qu!?stasocietà moderna traggono li! idoo, i principi i, i scnlimcnli e le tmJ.denze; è chiaro che debbano aspirare n. ricOstituire - arricchendolo di tuUi gl'ins,:!gnamenli d_cjla. loro esperienza..- il palrimon}o po.. litico e moro I-e compromesso dall'ard1la inR surrezione rlegli elrmcnli del 'passalo o da. quegli clementi della vita presente che tro– \"ano il loro appagamento politico e morale nelle forme-·del pas:salo. La formidabile e– spcrit>'nza.dello statalismo è oramni ratta. Se fino a. iMi qu~!'>Lo fcnomcnq si presen– tava come un pericolo possibile, che l'arti– ficio logico prrmetlc\'a di agevolmente con- ;!!~~e fc;~~i{~itty{ar";ga~t,j 0 ltf~ 1 ~~~b~f: tono il fascismo sono numerosi~ e lutti si debbono riconoscere ad u_nsegno com.un.a. Credere che si tratLi di scaccia-re.e puniry ~~:sP: 1 :~11~i~:~d~n!iiè1~d~~~r go~~o~~~ !f1~c\~;~~~~ 1 !i~J!a:i:Ng• fo1r~~r;t~\S;,h!et~l passato, i:: fenomeno univ<"rsaif',l;n d_is.Linlo scrittore fra,1ecse. il .-si.1:mor AlberL-.BayeL, rilevava netrEre .\"ouvellc del 21 dicM"!bre– che Ja campagna che la Destra t( mena nellO' nostre piccole città, nei nostri villaggi con– tro il parlamentnri~n10 », Cela re-nd bien " diceva un reazionario allo $':CTittoro dc\J"arlicolo; e lo scritlorc a nolarc: « quc le vlan rl,. no.i advCrsaires ... e&t drm!Je- 1·eux n ; ma invitala.' i suoi amici a.:combat... ~"c\e r~~;.ii~~!\':i~l:g~[::~~~na~c~\~c c:1~,~~)~: llc la lutle est la liberté ! n. Or11mai.il pe– ricolo :lpparc agli occhi di. tutti, ancl1e di. c'oloro uhe, sino a ieri. ave,·ano, con mali– zia patriottica, J'ab\Ludinc d idire che cerlo come " possorio accadere· soltanlo in Ila-. lia "···};.si direbbe, che possono accadere da~fn"r~u~~ 0 estionc non è so1lanto difcndé1• c il Parlamenlarismo, il quile, al postul.lo, anrhc lui ci ha le sue lare, e no n è.poi la . for.f(ladeflniliva che il procç,.ss~della de– mocrazi_n.puU_rciiliizn're .. Si ~a·ggiunga,che ~°u~~!°cin~ 1 id('i-~ r:.1~~d~f' p 1 ioE:i~ d.~1· paun;! to di•vis!a più. debole.,Difendero il parla.-1 menla.rismo pc1·chè'esso è il 111,.110 -ntalC', non è una jç,.<;1 mollo IL1::i~1ghiPra pn il par- •:amrnlat·ismo.- E parti,re-dul_i"idefl.c;io l:i df'mocrazia abbja 1·ap-giunloformt>dellnil 1- \C. è comf' rli,r·e' chr:.c~~aha trovato il pim– to lf'rminalr tiella p1·n1)ria l>\'CJ\111irme : rJopo di chf' nun le re.~lapiù che sc,:>ndrrr.digni– to~amt>nlcnelravello. Ed Cproprio_ q_ue'3la. tesi che :igrvofa il _s:-iuoco 'df"tl:i. ·rcaiione e favori;;ce gli f'lementi - che pPr sentimi:>n– to od interesse - mirano risolutamente a sopprirncre la democrazia. Ciò che. l'Antifascismo, come unilà spi– ~itualr, deve portare in cima delle proprio msegne è un 1\"uovo liberalismo, alto a r;~~!~~i~~~tl~a sgii~~~~':;~i;~g~~~o ~~i;aèsY~~ t1zzaz1011e,ma alle libere oroani::a:ioni polilicl.1e.,profession~!i, culturali, e persi~ no rc1Lg1ose,t.uUo il campo che è stato loro sollratlo. li socialismo, come cosa

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