la Libertà - anno III - n. 46 - 17 novembre 1929

2 .Co~r_onlando Ja situazione della Banca f/~J~<;oo~:u!IC:r:ei~i~bt~~,~i~oco'll quel- Circola;. complc5.rit.•a ~i~~~/ 0 ;~;i:r: Jtilioni di lire l928 li.681.2 11.6~5.4 I!)29 ti .006.3 10.240.0 E--co dunque la circolazione dei biglii:!l– li diminuita di 575 milioni di lire e le ~~:r;~or~~~c~o~p/e~~~ l~i!~~~ 1 hà ar~~~= :-lo miliardo e mezzo di consumo spasmo- ~~cifl1~I~ rJ!1 ·e,rr;r ~:n~~~f~cl; 1 ~ 0 g~~= collare. lina doma.nda: dove 5i trova e in che stato il conto corrente di i50.000.000 a favore della Sanla Sede e quale corrispet– tivo ba versalo lo Stato per la contropar– tita colla ~uale dovrebbe essere stato Cal– to l'accred1to relativo? Un'nllra domanda: fra le atLività della Banca figura il credilo verso la Sezione .Au– lonoma Consorzio per sovvenzioni su va– lori industriali, - oh memorie a incan- ~~ 1 r!~~c"didi~ì 8 !'ì~n~i V~lfa~!o ;;e!e;~ ~-~fakto msi~~;~~~ d!ui!est!et~ar~~r ~in~l= buent1 italiani sia ora cosl ridolla dopo i sacrifici falli, a un relath·amente \"eridi– co, se non esigibile, credilo. )la quale :~~0°~~i/i!~"~~ 1~ 0 L~i~~5~~~s~il~h! e:~= 1 ano pure' all'attivo come credilo u inte– ressi " per conto dell'lstilulo di liquida– zioni, cioè della stessa gramigna ? Domande indiscrete che non avranno risposta. Cost.umi IL1cgrctario del partito f(lJcista, Augusto Turati, tra un p_iccoto report~r <j.ei9ior– naH bresciani. 1\on at:ct:a sh1dt. ,,on pre&c mai una laurea. Ora co,tui i-a a icncrc delle conferen:c al Circolh Forcn.1c di coltura; ,arebbc come dire che 1,·a a ime9narc agli avvocati cd ai magiltrati il diritto. La &etfimana ,corsa parlò 1ul tema il Partito e lo Stato - supcrfilo,ofia giuri– dica. Vi a.s,istet:a - giiuta vergogna di un 'ins;gnc pro,tituto - il Primo Presidente tlrllu Cassa:::ione. U quale umiliò le sue felicitazioni al &e– grctario potentissimo. La corti9ianeria di– t:enta pcdcra,tia morale. +++ C:n reporter ha da sfog9iare i suoi talen– ti. n,.l rc.1oconto dct primo banchetto uffi– ci.aie dalo dall'ambasciatore italiano preuo la Santa Sede, S. E. il conte De Vecchi di )'al Cismon, al corpo diplomatico, in occa– :.ione del genetliaco del re. E ,crivc • il pala:.:o di Pio IV ha ospi- ~~~ ::bi-1!~'3: ir~r~~~: a:~ 1 ! 0 ::!1i1! nl?ila iua multiformi! t:ita •. Ed enum ,.ra : ., Le porpore dei cardinali e_ le s.ete.vi ~Ul~ee d~i prelati, gli abili ~ever~ d ~t. mm~ lrt e dri dip/011,atici ,le br1Uantt ~1~~e di ufft– r111.li (irll'E1rrcito e della M1li.;1a, la gra– :.ia d elle ,obrie ed clega11ti toilettes fem- m~J~~ ~uanto di più nobile e di più. gran– de raccoglie Roma fa.scisto. L' « Inno diGaribaldi » proibito I TI • deputato • Etio Gar_ibaldiba. r~volto una interrogazione al mimstro degli inter– ni fascista: • il sottosrrilto ave~d!J ap– prt'so da alcuni giornali una n~t_ma se- ì:"e~~cha7.i~~! 1 1/~'~~'ì:i1~:ed~-1~~~:~f i:: ribaldi Interroga il ministr!J d~ll Interno per conoscere se tale notizia r1spond~ a \'erHà. • xaturalmente il ministro . ~e!l'Interno ri,,ponde che "nessuna dispo51z1oneè st3;– ta emanata dal go\·erno cen\ra!e :, e _11 ovemo e.entrale manda a chiamare Ezio ! gli calmerà il dolore con la .:.olita man- oi&, LA MANGIANZA LITTORIA 11 fascistaDabbusi espulso per indegnità L'Cf{icio 1tampa deUa fcdera:.ione fa- 1cista milanese - sciolta ancora una vol– ta per ordine superiore - ha fatto pub– blicare dai giornali : "E' stnlo c1pulso dal partito, previa ra- g{~c:a,fiifllJ!bC!;f o~~r°'}~d:;~flà "Joa::1:i: 110lilica. u Le disastrose condizioni degli operai nel Ferrarese Secondo i dali contenuti nella relazione ~~r;f 0 !:1~! 50 pr~;~~~?~i~f t:~r::~d(rc:i~i~= ne del "deputato,. Ferri, Corriere Padano del 6 novembre), risulta che nel 1927-28, con lutti i lavori pubblici ordinati dallo Slalo pe-rfar fro!lle alla disoccupazione, e l'impo.1i:ione agli a;ricollori di una certa quantilà di mano d·opera, la media delle giornate lavorative, pe-r ogni operaio, è stato di ottanta in otto mesi ! Ecco il t~to della ~!azione : • Il pro– gramma di preci~ione era basalo su di una occupazione media. nel periodo i• ot- ~~r~~- 3 c 0 o~flf~n3~ 1 t 0 ngi~~!1na~reisI~o 0 Pdi fi~;1o i~p~~!~(oa~~an:~~~:i1J;rfe~~ ~~~ disoccupato per logica (?) disoccupazione stagionale). nNe risulla,·a un fabbiso,no comples– sivo di 2.968.000 giornate di lavoro pari ad 80 giornale per operaio (37.300) il cui fabbisogno si ercdev:1 di coprire per 1.190.000 giornale con l'imponibilità di mano d'oper:1 agricola e per 1. 738.000 3iornale mediante occupazione ngi Jayori pubblici e -consorziali.» E una parte di questi lavori sono com– piuti trasportando gli operai, per esem– pio, da Portomaggiore al '.\fodenesein zo- ~!11~~;~iz~zfo 0 ;:t~:rK~~cj?~~~a ~ ifa;!: ne giorno per g1~rno"· Xet 1928-:!9 1'1mdionibilità è stata di ~8~ !itttiri.2s ~ 1 :'"f1bo.o00 pce 0 r 0 ~~~ ,·ori pubblici - contro J.19-0.000,• con la S~j,~~~anocS,~pe~:e;~fc~fa ~~;:1~~~~b~~~~ varo agricoltori inadempienti 11. Xel periodo in\"ernale-primaverile, quindi, du,· ter:.i degli operai, nella pro– \'incia di Ferrara, lavorano otto giorni al m'!SC o un l1>rzonon lavora! 18 LA LIBtRTA Per la Concentrazione Le schede della sollo~rizione stra- ordin.eria per le nuo,·e emergenze del– la !orta antifascista, aono par-titc. E già !'e.sito si annunzia fecondo e pro– mettitore. Tulli hanno compreso le ragioni e il dovere di questo nuovo appello alla solidarietà antifascista che si intitola al sacrificio inca.rnatosi nel– Je più fiorente giovinezza. Esso non ha nome ed il nome è su tutte le lab– bra, esso \-"1101 dire tutta l'Italia giovi– ll'"'--, trasportata dall'ideale della libertà. Come ahbjamo detto : d:lvaJ).ti a noi st:i l:i immagine dei generosi cui dobbiamo assistere nella dffesa davan– ti ai giudici. Da\-·anti a noi ata b visio– ne dei nostri martiri che in faccia al fascismo hanno buttato tutto ... an– che la vita ... olocausto di fede e di amore. E noi non facciamo appello d:ie dle borse. Otl 6i potrà dire antifa&ciala !e r-e– ,9sterà a questo appello ? Con la prossima s-cttimona comln• oeremo la pubblicazione delle schede di sottoscrizione che ci sarnnno per• 1enute. Ci piace pero' aegnab.rc fiu d'ora due esempi magnifici : I nostri 1-mici di Argenteuil per mezzo dello impz.reggiabile Gambini, ci hanno già _rimes!o una sottoscrizione per oltre 300 fr:mciii. E l'amico Bandi ci ha già versato 800 franchi come contributo suo e di altri. E' un fervore che attesta. come iJ senso ed il fine particobre del nostro appello è stato pienamente inteso. ·-- ------ .. --- ...... -- -------------- - - .. --- - ----- - ----- GLIAGENTI PROVOCATORI ALL'OPERA ((Alcune diecine di fascisti cominceranno a girar da Parigi a Bruxelles a Zurigo al Lussemburgo e ammazzeranno gli anti– fascisti ... 1) Oppure i f:l!Cisli all'estero_ si organ~ranno « ne n~• sceranno battaglie e n questo punto ~ g_overno n;1te~es&at_o _dec~– <lerà 1':11Jontanamcnto di tutti gli straruen causa d1 disorduu e il loro accompagnamento alla frontiera del paese di or-igine >l. Epigrammi nizzardi L'DIPERO del 2 novembre 1929. Pascazio, nel suo passaggio ~er :'\""izza, h<!– visilato il nosLro on. Croce Ettore ; e gli ba. dello ,moslrandogli un telegramma: - Leggi : è la direzione della Ga;:::ctta d.cl Popolo. che ml domanda di scrivere anc ora "più forte». E i tuoi amioi fuoru– sciti mi accusano di esagerare. /.. oro non sanno che anche io debbo marciare sul fllo del rasoio. L'on. Croce quindi gli chiede : _ !Ja, insomma, in Italia si sta vera– mente male?... Pa..~azio, tamburellando sul ventre, risponde : - Io... me la passo benissimo ! E se ne andò chiedendo l'indirizzo di un ristorante ove si serve della vera pasta a...~iulta "all'uso nostro ... Alcui giorni or sono. alla stazione di Xizzaun viaggiatore parigino, in attesa del condanna inflitto al fascista che, nelle vicinanze di Nancy, accoltello' un an• tifascista, N\O~TW. Al FUORU&çiTi Il Il « duce » incita alla violenza Millerappresentanti di 10milioni di italianiall'estero .4.lcuni giornali francesi si mo1trano preoccupali per le fatiche ccmiandale a! si{Jnor Pù:tro Parrfoi, segretario del fa- 1ci italiani au·cstcro, il q11aledrr;e or(Ja– ni==are per l'an110venturo a Roma, la con– voca:.-ionc dei rappresentanti delle colonie italiane d'oltre mo,1te e d'oltre mare. « Più ~/fu!';( dfcf{li1~~ir~f!;a~~'~t~n!.!_ ~isefi~~! l'organo democratico, la Rl'.!publique. Domr,mdiamo scusa. I mille dcle9ati non rapprescnterauno un bel nif-11tc: tanto meno i dieci milioni di italiani. emigrati Prima di tutto, citi dele(Jhl!rà cotc1li delc- fg;!fu7i~io~~~i;:i-s:::/ ;f t:.,t7;, 1 ti~ ;/;;:: solini da R<,ma farà untz li.&ta dt promi– nenti delle col!Jni-.: e il 1i9nor Parrini .sarà incaricato di fare pervenire a cotesti • e– letti• l'ordine di metler1i in viaggio. In tutte le a cotoni.e » li può poi T!re– vcntit:amente .stabilire su chi caschera la scelta del "duce "· Prima ,aronno i m11- .1clterati .1cherani dei fasci, &raani:;alvri di fe.ste patriottiche, -tpeiso e i;olenticri. bombardiere - que,tione di pcr,eguitare i traditori fuoru,citi e farli cacciare dai 9overni dei paesi dove trovano cuilo. Dopo (Ili squadristi, t.'errannu i commendatori commerciali e 1pceulatori per i quali il (e lavoro u non e mai stato ma.ssacrante; che si sono arricchiti e si arriechi1cono con la specula;io11c, sen:a alcun profitto reale del PO:Cseche li o,pita. Da ultimo venanno t facsimili di operai, ignoti (Je- :j;r;;ne;:,;:sg~;i;nt1;:;,;iainn:a~fc'~r:ii d~rl~ <" sorvegliiln:.a • degli operai, ed "ope– raia• qu.an.tonece&.1itail trucco e lo spio- 1Ul{J(Jio ... J/a la enorme maggiora.n:1J.del lavoro italiano all'estero, i co,truttori edili, i po– satori delle ferrovie, i diu odat.ori dei continenti, gli ogrieoltori che vii:ifi.cano la pampa, llttta quella mcrat·i alio111..qc ntc italiana che pr-oduce et)! 1udore della sua fronte la ricchc;;;;a e coopera valido.niente all'accrescimento della civiltà del mondo, quella che forma quattro quinti della e– migra;ionc .seria, onesta, non imbroaliona, quello. a Ro1n.(,1. non sarà. rappresentata. l'oaliono i nostri amici fra1u:e1i ù1tl"!11- dcr~ q_ue,to che i~ Conprcsio di Roma nou sara ai guc&ta cm1ara:.io11c,ma contro que– sta cmigra:.ionc? Avrà, cioè, J)Cr iscopo di uco(Jilare tulli i me;:i P"r asservirla, ;;::.tiad: :J' ete;; :at~~~~ ~~ :hf'tebe~:~ s~:C.; patria e l'odio vcr.so i suoi tiranni. E' l'A..11titalia che lavora COll(M l'Italia uU'eslero, come lavora contro l'Italia al– l'interno; e l'Antilalia che fa propaganda di avver.1ione aUt;;i.stiLu:;ioni democrollche f,a7ffn~b~~~~1:et::ia&t~f p~i,~%:ic1~e°'i't /a 1 ~ ,cismo ha. tolto loro in patria. J/a l'Antilalia è, per dl"!{ini:io11c, la non Ualia. Cioè no11 sono i dicci milioni di la– voratori italiani all'estero che ,aranno co,u;ocati a Roma, ma ,armino mille oqentt dtUa penetra:.ione e dello 1pionagqio fa.sci– ita .sui dieci milio11i di italiani che lavo– rano IUl'estero. Gli«amici del fascismo» Il Foglio d'Ordini del partito fascista annunzia che il II dir?!tOi"iO" ha delibe- ~~g .!~ i~tr~!iiie difi'! ~~:s!ci p~;!o~~!Cl: scriversi i cittadini esteri che ammirano il regime mu.:;soliniano: a i• S0110 i.stituiti da oagi ali u Amici del Fascismo ... ci 2 ;er o;::;;gJi:r,, p~r~o,~e~tgu:riri ;;;!'",!; esprimano il desiderio e che abbiano lc– itimoniato la loro ade&ionc e simpatia alle i.deolitil. fasciltc. J• Gli a1piranti possono avere la loro residen:;a cosi nell'interno del Re9no co– me all'estero. 4• Le i.lcri:.inne 1aranno fatte per cura della ,cgreteria 9'Cncralc dei Fa,ci all'c- 1tero. s• Per gli aspiranti residenti all'estero le proposte di tl"Cri:ionc dovranno e11cre avan:ate ai 1cqretari dei F'o,ci della l.o- i~~~!c:::cd:i~~ie;;;}~ Z~toa:t:r~~t,;;or::tio du:• f~~!Jr'::/;!r~n~~ 1i~;a;;ger8:z}1a c;~~iril rila1cio della speciale tes,era. no;; hf,:~ir!~~~':t ofb&;:t~~'df,ci~iu,:~c~~~ mini.strativa: essi potranno p1'ocla,nar,i u .4.miei del Fascismo». s• Agli " Amici dct Fascismo» è con– .sentilo di frcqior1i, durante la loro pcr– manen;a nell'interno del Re9no, det di– stintivo fascista. Son è dubbio che i gruppi degli a Amici ~~~ll:t~i:m;c; r:t;::1;l 1 i~:: 0 ~~~~c~~t':/de~ P7"incipii e de~ pr(l(iça del Fa,ci.sma tra (Jli stranieri. Come i: stato rilc1:1Jto, il movim,::,nto di interesse. e di simpatia per il Fascismo da parte deili stranieri 110n infeudali alla 1ocial-dcmocra;;ia mauonica o al .tovver– .sivi&mo multicolore, si è fatto in questi ultimi tempi particoUlrmentc intenso ma contemporaneamente si è rilevata la nc– cè1sità di istituire un collc9amcnto tra i fascisti e i loro amici .stranieri in modo f~af:bfl~ti~e~ ;:ct~~c;«~i; 10 ;cg:~~,! r:~ qa,nc che vuole: provvederr, l'attuali' ùii– :;ialiva dei Fasci italia1ii all'estero. '":i E' un vero peccato che "l'autorizzazio– ne» a fregiarsi del distintivo fascista sia concessa solo per la permanenza del re– gno_d_e$"1i ~mi_c1 esteri. Misura dovuta alle pro1bmon1 d1 queste esposizioni littorie ';;;~~e~~s~~~::~!J::s!i;i:i 0 ~'fii0 fdri~~~ gliali magiari, i ra.zziEtidi Hitler in Ger– mania. gli amici di ValdPmaras - se ne restano a piede libero - _l'UnionePatriot– tica di Prima de Rn·era, 1 fa'!cisti au"'tria- fAaie~eu{?cà~!iii/iv!i~u!!kldafeol[aJ~~~ delegati negli uffici dei fasci iJ.ll'ei :tr.ro che organizzano la loro internazionale . ' re~~a~J~r:l~~~. pna~iq~~1~ 0 ftfa~~ 1 i; 1m! organiua il mo\•imenlo antidemocratico. Ora il fascismo, avanzando certe sue idee sulla a putrefatta libertà. » e sui di– ritti dello Stato, che non consente nessuna libertà di _pensiero, stampa, propaganda e ~~:ri~~z:~!?il~i~~~t~i 0 ~~e~1~";: ir~!~ftt andare ad organizzaro all'estero, nei paesi democratici, il movimento antidemocra– tico! Le Germania, per esempio, la Francia e l'Inghilterra, sono " infeudate alla social– democraz~a I?assonica ,>, Il loro regime ~::~cd!\ 1 ~~tla$:i1°~dvts~~cii~ 1 ~all~a~f~~; costituzionali. Si grida contro gli u!flci che i !Ovtell hanno all'estero, accusando Mosca di ser– virsene per far propaganda comunista. Ecco, ora, dopo i fasci all'e.;;tero, compo– sti di italiani, sii a amici del fa~cismo• nei quali, in ogni nazione democratica, si d~f 1 ~~:rme 0 1:, 0 f~~~r~a!~?ir.tle~f'f~~~i~f~ del .. lutto nello Stato e n ulla contro lo Slato •, come si vedr,, va.le fino ai con0ni, ~i 1 raen3~r~ st ~o~frhi~i.sJf afoP J:;r:,~rtncho l7 NOVEMBRE 1929 = I falsigiornalistici Cnico fra tutti gli agenti ~el fascismo a Londra Carlo ca~agna, corrispond_ente.del Po alo' trJw.lin. riferiva al proprrn g,or– nat che )fac Donald. ne.I su,o discorso al Guidhcd!. ave\"~ lodato I It;aha. Ca_rlo ga_, ma2"naabila Londra da anni e co~osce.I m– rie:e alla perfazi~ne. Il Popolo d Italia de~ 10 corrente pabbl?cava sotl? la SU.:l fi~ma • " Coniratula:.ioni all' I lolla: - Il signor ~Iac Donald termina il ~uo d1~co~so_conun breve accenno alle v~r1~ ~az10~1d1 Euro- a.. -\Ila Francia ha invia~o .'j smcere oon– ~ralulazioni per la sua con.s1d~revolepro– s erilà "· E all'Halia h~ d~dicato gueste p~rolP. : J< .Voi sentiamo 1f bu_ogno d~ con.– (Jratularei -cir;amente cf?U1tal.1ap1Jr la /elt– ce liquida;ione delle ducordrn c_ltela _d1la..1 nfru:ano all'interno e c~e le tmp~d1van~ di a,:an;arc, sia c~onomicame11tc 11a polt– ticomrnte. sulla ua di!! progr~,a o. • II Corrine dclllJ S~ra che. e .rappres.en– talo da!ragente. C~m1llo Pel1zz 1non rice– vette nulla di simile ed ebbe paur~. Rimpro"eri a Londra : a C~n:ie 11 !abu– ri.';ta .l!ac Donald loda )!ussohn, e vo1 non mandate nulla ? " . . . dif~fr: 0 ~~~i;~)ig~~3°efc~~bi{a; ;fa!i~fo:~ 11 alr, d'informa:ionlJ., che _pubbhca, lunedl pomeriggio. un lelecrammmo rn:10centeda Londra del seguente tenore : . . ..c;, 1 accenno di J/ac.Donçud o~ n.conct- ~~~~~~~b;f;1!fb~~hJf~ t~s:~~~ s:t~~~ ?ifayor, )Iac Donald, rh'olgend,o. come ~1 consuetudine uno sguardo ali Europ~ m gen<:rale, ha ivuto un accenno alla r1con– ci!iazionc romana. Ecco J~ parole d~I '.\11- nistro : e, :'\""oi ci congralul1nmo_con I Italia per avere terminato la vecchia o peno~a ~li~~f:grc:1io~~~u~;i~iti~eeed!11~~~!tajf~~ lia;:o;rio vero che nessun~ è più bugiardo def~ita3J~n;~s~~~go:! 1 !n!.~dere la versio– ~~ t!?s~a~~ùd~ d1ff:tffafs!r n~~~~~ ~g: due falsi. Opere diassistenza ... Banno abolito la cc scqrctcria dei fasct rzll'cstero 11. )la lirmno creato una u dirc– :.io11e generale itoliani all'estero e scuole • ron a capo l'ineffabile pot·cro Piero. Inol– tre sono stati creali due ispettori dei fa– sci all'estero. e parcccfli j' servi:i •· J{a non bostn: c·è una dire:io,1e (JCneralc del lavoro all'cst,ero che si occupa di ".tervi:.-i relativi alla politico. s•:i-vi:i tecnici e rcgo- ~Q7;:g11~ff~~ 1~ d:t~c:::::t"%ffa 1 tr:;~~~i l~i italiani all'estero e stranieri net Regno .., Centinaia di u/fil"!i con centinaia di« im- picl~'it;; ~°J;~,cisf~'i~ 0 :: 1 fo!f°!Jenerali • coi r,ovcri Pieri o coi \'i11ce11:.iLojaco110 non .so110 altro eh~ dipendcn:e sordide della di– rc:.-ionc di pofi:;1a, paraventi 1?er prc.1cn– tr.r'! [r spi'! e !]li aqenti di poli;ui come tm- f~ft~ii ':JJ.~;i~~:ere di assi.1tcn:a degli I Borboni erano più. eleganti: aUc ipi,e iniponc,;ano un bracciale speciale, pcrchè 110n.1i 1.•olcr;11. eh'! fos,era &cambiate per per,one per bene. La fabbrica dei complotti F1D1E, novembre. - Av\"enimenti di unJ. r:.;e;~~~·!~r:r{~~ze;i:oi~u~~~~enuti recen- Giovedi della scorsa settimana i .cara– binieri circondavano i fabbricali della nar .. 1\neria Petroli,...geslita dal 11inislero e for– nitrice dell'esercito e della m.arina. Sr>condole \'OCi che corrono con molla insistenza, ~"'"autoritàfascista avrebb,e ri– cevuto una lettera in cui si denunciava che la Raffineria dO\'e\·a saltare in aria in f~àfc:!~aac~nu~re~\~~~~aet~j !~~~~ ~;~t~~ad:~ ve,·a trovare l'ordigno infernale, collocato sotto un grande deposito di liquido inflam– ~1abile ..Pare infatti che Ja polizia, giunta immed!.;.tamente sul posto. abbia trovato l'ordigno. che alcuni addetti allo slabili– menlo affermano di aver \"isto. durante il lra,-porto ad un laboi"a!orio militare ove ò stato sottoposto a perizia. Alla ripresa. del lavoro, lutti gli operai f~1ronoaccuratamente peI'Quisili; ancor og- t~e~ii~tound~ s;;~i a~f~~ rl 0 es~~j~TTmtta! scisti, collocati in lui.ti i reparti di lavoro. Una quarantina di opera i u sospetti ,, è an– cora in arreslo. ar:-e~f:roa ;owi~c~:i ci~ft 1 0!~~1iili~ ~~t~ dr,IJ'ing. D'Emili. cosLrullore del palazzo comunale di Susak; il D'Emili, già Italia– no, e ora cittadino jugoslavo. Il D'Emili figlio, arrestato gio,·edl. è stato immedia.... lamento trasportalo a Roma e denunciato al Tribunale Speciale. ~on è dato sapere quale ,ia la Impu– tazione. La casa del D'Emili a Fiume è staia minuziosamente perquisita più volte. Xello stesso tempo avvenivano numero– si arresti a Trieste. Tra gli arrestali !i tro~·ano ; I'aYY.)l: Y!"'~lovie il_ suo segre– tario Jnessa. la signorma :\I. \ olo\"ez,oer- ~~n!~~~z ii ion~~~l~~rr:r~g: ttlt~U~Ji~~r~ ~~a:: d~p~~f!!f!~nP~si 1 !6n!s~~Eti:Jt~r~tft1:: ~li ~r~c~ia~1z!~~~li!~af~~~!~;(ti ~u~~~~ di!-posizione del Tribunale Speciale. Ignoriamo so esista una relazione tra Il mancato alleni.alo alla RafOneria Petroli di Fiume e gli arresti di Fiume e di Trie– ste. Qualcuno afferma che l'aaarc della RafOneria sia stato "montato n dall'auto- ~t~ra!~i~;~t~lipa~~u~l·e~~lif a~cFstf~!\ra ~~ g1one. "ITALIA" In élala 1• novembre è u.tcito il 13• nu– mero del Bollettino d'infonna:.ioni a Ita– lia •. edito dalla Canccntra;iont Antifa– ;t:~i.,olto la dire:ione dell'on Filippo Eccone il sommario: 1• T:nallentalo a Bruxelles. .z• l"! prince Humberl est-il vraimenl le p.-ince hérilier d'Italic ? J•d~~~~éf~JiD!m~c il~iie~~raud à propos 4• )fussoflni menace do partir en guerre en montanl son cbeval blanc. 5• Le désastre économiquo de l' Ilalie avoué par les f ascislcs . 6• Le dessous ~e5 cart.es du procf!3 conlTe s~~sa{i1en~~~s1. - Com ment on acheta 7• La ufascislisalion » des écoles. _ Comment on compile el on réforme Jes Hvres d'école. - L'histoire reniée e't faussée. - Des spéculations lgnobles et grolesques. s· a~~~kd~~i~~fa!t! ~~s flc5;l::1:e "~~~~ la guerre de demain I» 9• Us affaires ne se redressent pas en Jt!}lie:- a Cos_ulich "• la Société de Xa- to~•f;~o~~:oi'Jl:~•ePP~1~2°d::1m~:~ 1 '.\lussolini. 11• Commenl !es anli-italiens servaienl. l'Italie. i2• La misère déborde à Trieste. - Des indices lloquents de J'étal d'àme du peuplc. 13• La réact~on bautaine des déportés do :i~~~ au v1l outragc d'un maiislrat fa~-

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