la Libertà - anno III - n. 18 - 5 maggio 1929

ANNO 3 - N° 18 Eraconsuetudine parlamentare che il Presidénte' promettessedi dimen– ticare il Partitodi origineper. ga– rantire l'imparzialitànel gooemo dell'Assemblea. In contrastodichia– ro che in ognimomentomi ricordero' di essere fascista. • I er Un Numero : 0.40 La prima seduta della mto• va Camera ha durati> esatta• , mente 40 minuti. GIURIATI. GIORNALE DELLA CONCENTRAZIONE ANTIFASCISTA ORDINARIO SOSTENITORE (LA LlBERTE) D I R 'E Z I O N È E A M M I N I S T R A Z 1 O N E I Pei un anno • .. • • • .. •·•• • •• ••• 20 fr. so lr. PAR I G I 5 MAGGI O ·19-2 9 I 03, Faubourg Saint-Denis . PARIS (I 0 9) ~ Telefono: 'Provence 96-98 U:===A~B=B=O=N=A=M=E=N=T=l~bP=•=·=·=•i=m=•=•=i ="=·~Ès~· ~T É~R~·o~·~;d· ièi.:::·~D~O~P~·i~1~~~- ===2=5=ft=.===:::!!=======:;::=========~~:===:=============~=====··==l=L=G=IO=R=N=A=L:::E:::::S=I =P=U=B=B=L=I=C=A=L=A==D=O=M=E=N=I=C=A===:=====:.t nome della Repubblica del'D.Ocratica dei lavoratori italiani Il primo €ongresso dei Consigli Gen_erali della Concentrazione riàfferm~ i:I dovere della ferrea unità per l'azione liberatrice e rinnovatrice dell'Jtal1a DOPO ILCONGRESSO La relazione T ref:Jes=Facchinetti noscenza pe1•qu·e_llo·che ha fatto 'per i "di vista in tutte le questioni, che saran– lavoratori di quella sezione ed ha rite- no la legge iJ;i domani dell'Italia_ reden- nuto i suoi sug,qerimenti, pieni •di b1ion ta, a.ffermata intanto la radicale illeg- • 1 d f · · t· · s· ---- ·.., · l~ · · .,., Il primo Congre'sso.'della Co:ncen.tra- ll • . 'freves, esordisce, Tiferendo ·i punti. di nismo tra le istituzioni del fascismo eque; - propa~an a asc1s a. 1 cere.,, a rayei:~"' l h d senso, pe1· rileval'e, con ope1·epratiche gittimità de{Jli atti de a usurpazione. lavoro della Concentrazione, come propa- le- di una repubblica democratica il ?Ui es.sad1 avvelElnareJ'animo della nostra ~10 7 iione Antifascista è stato quel O e e • 0 - di ricreazione e 'di istruzione e di ginna- Non oèco1·1·e perciò· un en(e·specffico di ganda, rappresentazione, ecc., accenna al- funzionamento costituisce una confutaz10- ventù, di organizzar!a nelle associaz1oi:n veva essere, supei·a nd o tutte le diffi- stica., l'anima dei nosti·i fratelli, a.ffin- forme diplomatiche riconosciute. Oe- Jé pubblicazioni da essa iniziale e sost~- ne vivente della restauraziono dell'assola- giovanili fasciste, di -mililarizta-rla p~r toltà e quelle. stesse intrinseche alla chè non casch-i nelle insidie tese dal ne- co1·1·eguadagnare aZla Concentrazione nute. Quindi entrando nel vivo della d1- tismo fascista. In questo ambiente anche scopi imperialistici ben ch-ia-ri. Occorro • • s· ll h è • • scussione lraecia la linea sociale in cui le convenzioni di lavoro e di commercio dunque reagire, nell'ambito delle nqstre sua organizzazotne. i s_a_ que O e e •, mico.·ll ConsigUo Nazionale ribadì nella Antifascista la simpatia e la fiducia è · d . d - - 1 f • ,r sono nulle. Lo Sta~o ila:Uano non chiede possibilità, e avvicinare anche noi le Co'- q uesto congresso consultivo, q,uesta 1·iu-. d ll' • • • t • l l venuto a agian osi 1 asctsmo. • an ma- · ·tt .,· · I lonih dei lavo1·atori italiani, riun1·re 'atto_ r◄ riunio1ie la 1;isione del Congresso asso- e opimone in ernaziona ,e.pel' a p1·e- no che. questo si sviluppa assume le fo_rme giusta tutela per. tutu \ suo, ~1. a.... 1~r a.- v . . . ~ione 4i spiriti indomiti che si.rifrova- )'.:iandol:a a quella •dei gravi p1·oblemi cisione, la lealtà, il eo1·aggio e il senso di una colossale struttura parassitaria a l'estero· esso chiede di favorire gl1 un,, no a noi Ja· gioventù. creare quelle istitu– n,0 non per àefinire una fede, che è ai·-. sindacali attinenti all'or;1aniz.;;azione di i·espohsabililà vortato 'Ilei suoi atteri- vantaggio esplusivo ·di certi ceti ; indu- i partigiani, .di persi:guitare gli_.~Itri. gli 1.ioni'.e qÙelle iniziaCh·c ~he pos~onò ser◄ d, .eri[c in: tu/.ti i cuori nostri, non· z)er " striali ed agi;ari intensificano Jo sfrutt._1- antifascisti, in spregio dello .sP_!r\to della vire a togliere al 'fasi;ismo ogni influenz;t: della « esporta.zionq deUa braccia» con- giamenti, ma'lllenuti ri[J01'osq,menlr nP-i mento dei lavoratori. e dei consumatori ; Pepubblica ospitale e deI11ocra~1ca. , sugli emitrati italiani. . · . slrow.ga1·e,'di'dottri1ie ~ dì metodi, ma· èepita dal fascismo come una massa di limi{i imposti dal rispetto delle le{1gi lo Stalo è una polizia ed una burocrazia In fale situaziQne _ osserv?. ·r:P.yes -: Alla ftne·della sua 1nt.ere,sai1[(} relazioDP, per esaminare insieme frateTnamenle manovi·a_ •iolilica e come u.na gi·ossa della. nazione genel'osa. che dà l'asilo. Yolti uni"camente a conservare il potere; la Concentrazione trova preci'sat1 1 suoi Gam'bini presenta il seguente. ordine del l'opera co~piuta, auspicare all'opqra da impresa'• ;apitalistica <li cJ'llmfraggiò," J,i tal senso la -moziunedi Ni::za., svolta l'amministrazione una feudalità. il rrgime uf.fici. Primo. Essa ha compilo di rapp-r~- giorno : •. • ·' ·· • . • • ••• • • f t • t l t • • p·o .... e•ta:r1·1e 11 11ai·ovi·na de1·c·omu11·1. li cle_ - sentare l'Lfalià davanLi all'opinione inler- 1·iteua11do fa . nuo,-a manovi·a f.a-sci- comp1e1·e,r1con 01· a1·si mu ua men e ai • d I • .. t i·t· f tt i· da F1·a11cesco Ciccotli trovò la sua uia di u ~ I ·,· l t d t l' · 1·· t·t · d - t ove cero i 1nu rac 1 i es ru, a i sa1·an- ro, ritrova Je immunità fiscali e pm·sonali nazionale. Poi ha da continuare a. cri,1ca sa en en e. a ,r.a}•erso is.. 1 uz1one. et auri.do.vel'i di wn esi io operoso. Cote s lo ~io gli stessi _crumdri ignari. Per tal ?:ia es1n'ession-e fn perfetlct concordia. Con- ciel medioevo; l'aristocrazia torna in auge del regime di parassitisino. Ci vogliono Figli dcl Li.Uorio, ad aflargài:e il cim~ro!lo èsarnc ·è 'stato confoi·lantc. Posta l'equa- la, Ooncenfrazione ,I ntifascista lasciando cordia, fede, entusiasm:o, ecco la sinlesi per una funzione· ornamentale e co!'tigia- più larghi mezzi di stampa. Forse un quo-' e l'açcaparra,mentp della ma~sa espatriala, zione dei mezzi agli· scopi, lui/i propo- agli enti propi·i come la C,;mfeclcrazione della nostra alta consultacionc. Cipriavo nesca.; i suoi vani titoli diventano titoli di tidiano. Si, tratta di !lluminare il mondo nel confessato propo.sif.Qdi divulgare e am~ S iti di.azione della Concentrazione 1·isu.l- • d • capaciUà per amministrare comuni e rin- cont.ro tante.f.orze cospiranti a tenerlo nel- pli~re un:opera di educazione_ e,di P!'epa- • • Genei-ale 1 del Lo.voro e alla Lega llaliana Facchine/ti inun/impebuosa·ar ente im- d,;,rare blas.onL In breve, è la CO?)iziane le f~ncbre su ciò che è il fase-ismo. i\fosl!'a- razione di una nuov.a generazione arnmala tdrono o in pieno svilupvo o in fecori,dçi dei-,DiriUù-del/.Uomo; federale ai grandi pl'oi;visazione, diss·ipafrice, di qg11i,11ub1' 'tlèt·ceti più rei.rivi e improduttivi. Il re- re la sua inl,ima fralezzà. intrinseca al fat- da spirito uazjnoalista e. imp:irialisto, ·con. e p.romllltent(r· iniziativa. L(t nosfr{l organismi francesi e intema:;-fonali il se ne feçc l'araldo ispfrato e travolgen- gime eòrporazionista è una grossa mac- to di presen(·firsi in contradélizio11éccii mo- iniziativ13·che - per· essere fasciste. pul.' 8lampa c1·esceim, forza ed in autori[à': • • • , a· le. L'eco del suo clirc ripresa da Costa, china fiscale per •estorcere tributi ed una_ di Jilropri d.i vifa. di tutti gli Stati moderni. attraverso il mascheramento assistenziale, l L'b r 7 1 loro "t;ampo specifico (li 1mzwlwa e i c; organizza,r,ione di polizia sugli operai, che La Co)1ceotrazionc vive ed opera p_(}r. te- filantropi cd, ·-recfeativo ..:...:. sono in oontra~ quella - come a I era - e ie par a ope1·azione, a$sttme e raffol'za la mp- dq, Salvi, da E·ugcnio 'Chiesa, da. am- si colora di 1.m paternalismo oft.raggioso. nersi unita, spj,ituàlmenle ai fratelli ila- sto con ogni ideale di Lib.ertà'.. di CiYi!tà., nfJli italiani e q·uella - come il Bolle_t- presenta1~za effel/.iva di tutta l'ltalia, 11olo11ghi, si riassttnsc nel swp1·emode~ Cotesto regime esaspera la ~risi eeono- liani. Xega che essa possa irasformarsi di Fratellanza; · · tino di info1'mazioni « ltaU_a » destina{a, qt<ella eini(Ji·ata, e quella rimasta pri- gli a._uguri _ per la ,i;ittoria,, ver la li- mica: La fiscalitià la rende insopportabile. in un Consiglio :Vaziònale di rappresenlan- -ef-ac'conwnda gli organi dìre.UiYi délla sollo la dfrezione di Filino Tw·ati a • • bePla, per l'Italia 1'èpnbblica,na e socia- IL,plebiscito è stato una be:!Ia atroce. che za ufficiale, •diploniatica. J:,à nostra azione ~once_ntraz'ion!31C? s~udio .e l~ possibi1e l'ea,. , • • t • l d gioniera in p,atria. "6s~adice librn:a.men - • ha da1o la misura delle usurpazioni dei ò:J.Jn ap_o~t.olatoe deve·trovare in se stes~ l1;Zz-a~11?ne_, 1_l1?11Udelle 'proprie•forze, pai·lare all'op.mone in ,ernazio~a e, e te all'opi~ione pubblica cster<i dei sin- lisi.a - che ·ebbe la solen1_iilà della ri- Yescovi sulle coscienze ; lo Stato è il brac- sa le ragioni della sua·au[orità. nel n1ondo. d1 mrziallve ..d1 r1creaziorle assistenza, ·ecc. accanta ~-questa le.pu ,bblicazioni di cir- dacali, dei pa1·titi 1 dei pai·lamenti, dei consacrnzione di nn giÌiramento. cio secolare della. Chiesa e la Chiesa la ma- Cosl come è costituita essa collabora uLil- L'ordine del gim:no, '.vfv'amente applau.:. costa11,za, gli opuscoli di J11'opagandade- governi le nostre attese; il nostro p_unto _ Al la,voro .l no·-lunga. dell'oppressione dello Sfato. G1i mente. con tptte le organizzazioni polili- dito,,è approvato per acclamazione da tutto diaat'i- a speciali eventi o a{lct illtistra- accordi del Laterano sono il patto di un ,cl)e sjndacali culluràji di avanguardia, an- jf. Congresso. ' , · • z· • l tt' • --------->-<,--------- nuovo trust per il potere e il miliardo (} ;clJe per la difesa della emigrazione poli- '. A4:es(c De 411_ibr_i:s. <!PP.rOY_a_ f_e·OS$er:va~ c:ione.dei mezzi ag i- scopi, u i i ~1·opo- G I O R N A T A. 750 milioni versati sono come u11aaniici- lica ed economica. . 11aon_1 di 6ambm_, e v1 -aderisce pienamen- ~ione della polit-ièa,-_del regime ree~no LA p R I M A · • b d d I C Treves conclude: Ciò che decorre è lo I.e, illustrando ciò che la L.I.D.U. ha fatto wn serio ·contri(?uto • alla illuminazione ' • pazione sui, e);)efici.Il iscorso e! a 0 ~ apostolato; .essere presso i lavoratori, vin- in questo campò.Ra<!comanda·a11aConcen- Nell'ampia sala di rue -Tr.étaigne, già· de!Ìa Ubertà e della demòcrazia (vivissim,i ròna ha segnai.o anche agli occhi degli st ra: çerne Vindifferenza .. La 'formula adottata trazione di dare. maggiore importanza alla dell'opinione pubblica. nora, a~li antifascisti ila li.ani perchè è or- oppla.usi).. • nieri quello che la Concent.razione a'véva ha vinto tutte le esitazioni dottrinali.' Al ,propaganda in seno alle· colonie italiane, Naturalmente, agire 71resnppon·e pen- mai dthnuta il luogo di' convegno e di Con quale metodo· abbiamo proceduto i sempre denunziato, la confusione e l'identi- ,lavoro adunque. con pjù, fermezza e più propaganda che deve svolgersi anche at- sare. -Noi non siamo come i fascisti rhe -riunionò dei ,profughi, si è iniziato, ,sabato. C0l metodo, un poco empJrico èbe si ad- ficazione della Corona e del fascismo. Qua- spitifo di sacrifizio che mai. trayerso le varie istifuzioni culturali as◄ l f 'l f' d ·1 l 27 api·ile••alle ore 16, il primo Congress9 dice al ,génere dr ·associaziO-!)itil)O C_o~- li sono le responsabilità dei cosLftuziònali . Il discorso Treves è vivamente applaù-, 'tsistenziali,' sportive, come già viene ad Ar- f anno. sem,:pre a 1 oso ia opo 1 co po annuale della Concentrazione Ant,ifascista. centraiione, di lascia~e che 1 falli gmdi- di una cost ituzione abrogata? di(o. genteuil per merito di Gam'bini, a Ginevra: di mano pei· {J.iu st ificarlo. Siwmo degli Erano ,presenti tutti i membri del Comi- no e determino gli atte~ian:ienti. . ._. • Treves continuando denunzia la st~ri- E' deciso di rimandare la discussione ,per me.rito di Chiostergi, a l'l"izzaed in al~ ii:leaUsti della libertà e siamo dei reali- tato centrale e del Consiglio Generale, non- •Con questo metodo 1101S!amo 'passati l"ità ·della politica del fascismo, che il Va- sulle due re!aziò11i per .l'assenza d!!ll'ono- (.re Idealità. . sti dell'azione. Perciò a,bbiamo bisogno chè i delegati di numerosi Comital,i peri- dalle posizioni negative del : 1~27 ~ quel-le ticano 1100 riuscirà a fecondare. L'imp_e- revole Ciccott i che·deye rifetire sulla pro- Insiste infine sulla necessità di svilup-, ogni. giorno di rapporla_1·e il movìmtnt_o ferici e i rappresenta~ti depa. st.a_mpaade-: po§.itive_ di. oggi._ ~òn a,bbiamo imposto rialismo Pd·ar 1 olaio notn _trova.dlecoblinie, 1 d 1 o- posta del Consiglio ::\'aiionale. pare la p-ropaganda alla periferia, median- rertte· alfa Concentrazione. Tra 1 delegah pre/ì"iudiz1al! a chi c1 segue, _-ma ·llV!)fl;dO fl- ve, secon o a sua esi, s, ovre . e co o- te giri di conferenze '.e,vi~ite :a'rfehe· alle aUe esigenze di una situazione che re- venuti dalla periferia e f.ra gli amici che, duè1a nelle nostre idee, abbiamo aspettalo ~are l'esubero della popolazione italiana. L.A DIS eus s I 0.-NE-. lllcalità meno _importantt. . ' ~tando f,ondamentalmente la stessa, mu- pur ,non essendo delegaLi, hanno voluto cJ10i f~tti c_idess_erol"agione. . ·Il protettor,ato al'll~n~se è un_pozzo senza · Chiesa è lui pure d'a:.ccorµo_c 011 ,ç;ant!J.ini ta di forme continumnente per i.l biso- ,ugualmente venire a Parigi per assistei,"! _L'a~t1fasc1Sn)Jl.1_n ~en~re ha do,}ILOsu- fi>l'ld(!dove- ilon.facc1'.1mo che sprofondare . --- 'e CO!}De.l\.mbris'ed jnci~a. hl)Ji:gl(amici ·u t d l faseisrn.o 'di a{fg1ter- al Congr(lsso,1notiamo : il ,pràt'. Chiosterg1 b.ire 1! peso d1 1l!_usi_on1, che non ~ sta~q t~so.i;1 •. Con le ,gr3;1_1d1 Potenze a vol~a a L'infiltrazio~e - fascistaall'estero . a sviluppare la pro_~a~a-nda., antJtasc'ista-in _g~o.assi ~1! e • e •, , 'di Ginevi·a, !'on, G;iacomentti. ed Enr(c·o fao(le seppellire. "C:bb1d,e)ldo alle!,legg~ fisi-; •volta s1 1ta_s~a !lall_mso!enza aUe,-serv!Ul-à. • • • -. . . . •. _tut~i ·i h1_o&'b.l _di•~igrazipl}c ,e.· in séno al- <rirsi _sempr.~ di pi~, cei ca:1-~ 0 •• sempre Bartoluzr.i da Tqlp'sa, !'on. Ronaa~i. J'ono- ca·del minor sforzo,,·q1,1allcu_np, ha ,aluto ?.!.~ e:JJ~ ~p~cte ~1 Sant:i, ~lea.~z3:.det fa- Gapiblni d1 Argenleu,l e·•accolto _<;la un le-colonie i>l.al1ane. , . • _• . ;:· -- . nuovi alleati e nuovi compli~i che paga revo!e Cicootti e _C(!stada Nizza, ~avalet.t:o ~reder!)- che la m,q11arch~a Jlotesse rapl?re: SClsm~ dlt;th~, di ~ulg;m~, · d1 ,Ungheria applauso, cl,le V!J.Ol. sigQilìc,a1·e· ·fa ,r,cono- _,Turqli _i~g_@~ \1!18:-•Càlga-le_l~~df- ~~~ sempre più carò :sid,le ~pog,lie del pqJO- da: Nancy, ,Gambm1 da,A-I'g'enbeu1!,l'_ono- SJ)ni.areuna trad1~1pne ~~ .\.11,1.a. for~;i.. ~ 1 ~ ,:~O!l; T!llS~ ~ )Sfare i_lf,l!.~o~mò-Jt1gosl-3:vo 1 ~~- ;a ~~.~tu_,HQ; \I C-51ng __ ç-f',i;s_11. pm:, 1,ln_ stan 1 ':swdlt,&fw:ltlti,\!ìi~~-._~,Oe!g_(:,;~.._lc~ ùdl:n.liano Due tesi sono.;,•$lafo ;POS{e itt 1 -D~v:ole·Savgelli. dal,Lu~se)nbU%:go, tl, profl •• i:1,de~epole.E,seq,.,romlJ: p.;,poi ,s 1e.P.a~ar$i, ''IlM 1 trwsçe -!l,-.1sò'lnrc- r) lasliisl'no Jtrgosla~:p. cal:i1l_e <1t_\1y1là d1.~u;slp. 1.119c!_esLo e _valo~·.,_{la .. 111,a:~_ 1 _,, · ,!'1>11'tàlriìiij. «ié!i..:Mlitlist ~K:-: : • ' • '._z; • • '"t - ,: ~ l3airo da. Bro:te)Jes,. ecé", ·&}ra.09· pure rap- f;ise1~nw <ta e~~<!QhJall?,lllo !/< P e.re , U,!!J.. ~~ fo!§e· r,e;p~,!~ ,p~i:~:i;wg~.llè-·la;;~eru. ~ fòiiq 0 ~nli\!Q"de1:IM llj>nce11J.N1"Zfò'1te.' ·"•·. ? ; •~~ 9 cru;a. _ -~~i?n.~-~na.~ Pietro_" enm, .se ;'.'Pte:J;~nt:àL(l ,da.,{lll'.lrc-hdi l!;pil;g,i,, l ,ComilaL~ , 1 i!ll2'2.·•ltf'ul;10IRWa'SSHJ'll_n;~"JlèK1a! ,fflO'nfi'tl}l!i;rKeni-pfieun,moognil3! i;,:rgt'05!1,'!fòteJ:?J]a, n~a-· .Egh; pa1>]aa IUn_gO:·-SU_ll'Qpera ehe viene. . _~ife: s al\e~p.Q~unlca"Ziònidi Gam~ ~tut•q.1-misswnarw ilella -O,aiioen1ra..i. ,liòcaJi,d,j Parigi, z~rfge, ".Zµg,w/nterthur; è- nel suo ruolo st.or1co 1 quando sposa I to sl'renam~nto degli ,1sLmt1del nazionali- -'-sv_q!La L'rare .colonie 1laltane_all'e-s_Lero da-. JJ-in1, ~1De,.A,mbrdS~'d1ìChfesa;.-èg-li le trova: .zione - :pel',ra,gitm/i, (è noto) assobuta~ • .,Annern!l•~• -~ai11t-·c1~ude,ecc. . _- • ,causa dèlia reazione e méhtisce quau d o ~- • smo jn,un"àlmosfera ·cne si fiène' sotlo la glt -a~ept1.·del· gove&no;f.asc1sta,.raggrup- 1 g1usti.1lca(.e •e,cl as.s,cura. che il Comitato mente es'ti·aneealla Concenfra~one, che .• J~a:i:mniòp.eè_pres,çduta da~..z;'tlippo T11: derisce•alla ~'aus~·de11!]-lib'~rtà {appl!l!fS 1 ), • ··,pr(lss-ionebellicà 'potxehqe all:imp_rovviso 1pa1i·attorno ai fasci, a1 Cons'olaLi,alle va-• Cenerale non n'iancherli di occuparsene. E' • • • • •, • _ ·irati,,,ohe' apre 11 Congresso salutando gh cpme Jà Ghiesa.,ç;a~Lo_l,c3:. è n(}J:S\!o,-ruolo, d~ f.e.ri 'l:iTnaTe incid~nti non co~cil1(11:JÌU .. co- rie istituzioni sedicenti· culfurali •·e -assf- pecessa-rio •però, &he.;-per·.pi:~mplièii-re le v~~ il r~gime ,ta_s~ista_ s_"ll"';I-J:re _Ptlt i~ iliterNenuti e mettèndo in evidem:a"la sem--- quando o"'ffr.e 1 suo.1prejr1_;i.~1~_.Propai~n~a/we q\lelli. eh-e. :({:e\ermiitarono :r~ _guerra stentiali che si muovono nell'orbita del fa- ,attività pral-ìcilfodeUa oòricentra-zfone àu– v1scara1:sicon i ceti del. pn7:niegw capi- ,p-re.maggìore,. v'jtalilà. della Concentra~io- .fascista, e- s·e·,ne·allcm'tan!i 1;0 s1 •atteg'trta f' mondiale. :.'i Baloò11i,sono ,sempre. feraci ,scismo._ . . 'menti 1:atti-&it_à 'sìngola' degli }miéi'.di:tutte taiislico, pe1· cui la. lotta fende sempre ne ; egli__ ricor~a qU:al\ ~0!10,,secondo lo Ji'beràle (app/41!,si) • .__ '.• • . . • . :ai ·gue):>rciritést.ine e' iJ1te1:nazionjÌli. · Le Richiama l'att.enz!t>ne del Congresso su le localtlà ·e gmngano al centro nuove con- p iù a 'spostars_isopra. una linea di plàs- StatuLo, rcomp1ti e/11 ltm1t.1d,eJ-:Congresso. : Tut.le queste i1lusion_t .soll_cl_,qu.1date~è tral,tativé ,franc:o·~naliane -per lo .statuto 1 una nuovà· iniziattva fascista, tendente a tribuzioni, che permet.tano' l'fi;iipianto di •noi vogliamo dare v;i.lor~ ·di si_ntpn;io,c o, dc"gli italiani di 'l:unjsi· e_P.er la d~limila- 1incanalare dietro lé proprie inse~ne i figli -nuovi se'rvizi e .-Jarealizrizione di ·nuove $e. LiaUra del Comitato della. Concenti-a- vada ·oltre utili spiegabi:Ie,.~elus1on_e;.: a, ?er- 'zi•onede1JéfTontiere'del}a -J.'ripolit;mia van- dei nostri .emigra.ti . Si ,tratta dell istituzio- iniziative. zìone, che rileva il j)atologico assom- Alla memoria di Séverine te,tenderize ad intener1_r~1sul pngion1e~o .no indungo oltr.e'Ein~rinseca loro impor- ne def "Figli del Lit.t.orio », alla quale è· 'Il Congresso è tollo iillc 19 !l. rinviato~ marsi di t 11tti i ceti più 1•et-rivi, 71i1i, cu- del Quirinale o su_!_pr1_g1on!e'ro del V:ati- •lanza_. !;,a vera' difficoltà sta nell'antago~ ora part_icolarmente dedicaia l'opera· della domani. • • • Prima di iniziare i lavori, Alceste De cano (applausi). Pr1g1on1eTI I lavoraton, sl. • • tpidi, in !tn canei·enoso regime parassi- A:mb1·is manda ,m saluto alla memoria di Gli altri, complici. · • · iRrio, che fa 1·isol'ge1·e il medioevo con Séverine, morila in questi giorni. Il nome Il recfatore si occupa a. questo· punto ~8! 'le sue caste e del medioevo assume la della grande amica dei proscritu è accolto criLici ohe distingu(} in diyer~e cat.ego_riE:• P'erseeuzione dell'ere"lico, l'ostracismo dal commasso •applauso dell'assemblea. I dichìa-rati avversari, come I comumsL1 d • Pamnolonghi non può partecipare a questa eh.e persegl:!on_o~Ui:e ..mèt~. . J~o svol_gerst clericale alla. lib.ertà, di criticq, e i pen- riunione, perchè -in rappresentanza della ·degli avvernmenl! di:n ~e ..essi!'~ noi a-b- siero,' che è la, ste$sa premessa della 1·i- Lega Itàliana dei Diritti dell'Uomo e della biamo ragione. Glt m~1y.idu_al_1st1. I con– cei•ca,scientifica, da cui il progresso in- Concentrazione Antifascista, si è recalo ai centrazionistj esasperati I qua./1ayendf? so- d t • l • lt l • • nor funerali di Séverine. pravalutata la funzione d~ll ~m1gra_z1one? us na e e cu m·a e non 71ossono, - , sono i'ndo't1·a so'tov·alutare i 1·1sull at,. Egl_1 f d • • L c t, Filippo Tu1'ali ricorda che due giorni fa • • malmente, ai·e; wor::to. a oncen ·a- l'avv. Roberto ~farvasi, menbre era in viag- sòttoponé ad una critica :serrata l'idea dt zione delle due.cqncezioni ritiene il fon- gio per una nobile missione di difesa· di ci·eai• e.un Congresso !\azionale o un vero dc necessario della lo1•d'èollabora:;ionc un italiano antifascista, è Timasto vittima e proprio governo in pm·t,ibtis.'Cita l'esem- 1 comune. Essa è p1·op1;gnat~dal C'omital-o di in incidente. automobilistico, rimanendo pio delle, ·due gpandi emigi:a~ioni pol"i(ich.e f 'd • :fèrito P.iuttosto gravemente. Formula -voti degli ul•Limicinquanta ;i.nni, quella dei ~o- pér u,na.ferrea.concordia,, çhe s t a ·tutti "dtguarigi_one,a cµi si associano tutt.i i pre- cialisli tedeschi, durante le leggi ecce~10- i tentativi dei suoi nemici.per -dividerla. senti. nali di 'Bismarck' e queJ.la d~i soci-alisli Nenni in un appassionato disco1·soevo- f;1nilio Lcgobbe, sindaco di Biasca e de- russi durante lo czarisnio. Esse non s'im– cat:a ad esempio le parole di Radesky,: ,putafo al Consiglio i'iar,ionale Ticinese, picciàrono mai' di rapp~ r.ti con dei _gov~r- d pol1ta· il saluto degli amici svizzeri, e in ni, ma parlarojlO all'opuuone pu_b'bh~am- il generale ausfria'co fuggiasco a Mi- '])articolar.modo di quei sociali.sti ticinesi ternazionale ed alle ma~se operaie_deJ loro l,a,nonel i848, che scriveva ai suo impe- ·che_sempre furono· al fianco della Conoen- paesi. Cosl ha fatto, .e deve continuare a, ratore a Vienna : la,Rfool,uzione è netta- trazione. nella lotta antifascista. Il Congres- fare, la Concentrazione. D(}fresto )a svalu, • • • • t • sd, unanime, gli tributa una calorosa di- tazione del fascismo ha da vemre dagli mente vittoriosa, ma noi .rien reremo nei mostrazione di affetto. avvenimenti fnterni italiani e non -dalle territori p·erduti, quando le gelosie dei .Vengono quindi lette numerose adesioni, parole che noi possiamo dire all'estero partiti l'avranno divisa. ll consorzio ~ei tra cui i telegrammi giunti da Jacques (interr1tzioni). A. (}hi dice crhe la Concen– nai·titi e deg~i enti che hanno dato vita • Ascher di Sofia, membro della· Lega Bui- traziime non ha parlato abbastanza, fora– r z • è bl z gara dei Diritti 1foll'Uomo, dai repubbli- tore oppone la sua convinzione che essa a la Concentrazione un oeco e ie non cani it-aliani dell'Est della Francia, dalla ha fin troppo parla(o. E·ricorda e fa .,sua sì divide, ma si perfeziona ogni ·giomo, Sezione socialista di Nizw,, dai Comitati u_nacelebro prop_osizio11e di Lenin (}he n~l ba l'elaboi·azione che ciascun partito e ConcentrazionisLi di Vlenna, di Liegi e di 1!W7,in situazione analoga alla nostra. d1- ciascwn ente dà alla propria concezione altre località, nonc,hè le h,Ltere dell'ono- ceva .: - Abbiiimo .troppo_ga,la~~ ,_francese, d l d revole Trentin, del dot.lor Magri e di nu- cioè alto e solenne. E' ·tempo d1 1mpar_ar.e delsdivenfre sociale, e ii fe e e, evoto, merosi altri amici. a, parlare tede.se ~, (}ioè,_ a dedicarsi ad un Goncorso ·che esso dà alla causa, pre- Coccia, delegato di Zurigo,. legge una lavoro minuto dt organizzazione. ~essa di tute le cause, la causa anl'ifa- vibrante Jelltera di saluto de)la Federazio- Avviandosi alla conclusione, il re-latore scista, al causa della libertà del vivere ne Svizzera del P. S. I. getta uno sguardo all'a:W;enire: Fedele al Tu.rati invita ,quindi Pietro Xenni, ex metodo della Concentrazione, egli pensa di ciasciino e di tutti in Italià. segretario generale della. Concentrazione, che si impon~a una accentuai1one del ca- Non è e non sarà mai che la discus- a fa-re Ja :tJropria relazione sui ptimi due ràttf.ere socialtsta . .e sociale d!)lla lotta che sione sulla convenienza di un giro di anni 'di vita della- concentrazione stessa. si combatte in Italia. Sente parla1·e molto f rase in un manifesto e l'inèidenta_le ri- di Riso-rgim_enlo,E' gi!-}sto .. Ma s_equesto si volesse dire ohe la s1t.uaz1onos1·presen– c/iiamo. ad wna piuttosto che all'altra La relazione Nenni La og"'i, con~ u_ns~colo 'fa, sareb~e un ,er- delle gtandi organizzazioni intem~:;io- r·ore:'ì:i popO"lo. italiano lotta per 11suo 48 1 nal ; alleate a no; nella lotta contro ·il fa- il '48 della libertà, ma le for1.e che ogg, • • Pietro i\'enni dice che non fal'à_una re- 'd I b lt r J S ·c•smo ecceda il limite di una fratel'na !azione anaritica _eburocrat.ica. PBnsa che possono gui are a· a ag ia non sono quo - ' ' lé stesse del 1848. In fondo l'umanità non éonsulta::ione, che si risolve per· dP.ci,. l'occasione del Congresso sia utile ai fini ha fatto che 'batters.i per fa libertà, ma.)~· .'sione di '11'.!aggioranza.Così la ~alda di una analisi politica di ciò cbe si è fatto.· iniziativa di questa battaglia è p_assata ne,, d Riportandosi alla formazione deJla Con- • ·1 1· t· • d 11· b rghes1a al pro C ·ompagine - cosi_salda iln_sè _a_potei- J . ·t . . paesi capi .a 1s 1c1 a a o , .... - l d d l centrazione, afferma che o spiri o cm I let~ria.Lo. E' sta.Lodello che. tuJLo ,è-rrra-, utili::zare tutti gli elementi va i i e - promotori s'inspirarono fu .quello .di dare. zìona1e.ih ·Ifalia. Ma questo irrazionali) di– 'l'antif ascismo, secondo le multi{ ormd ·una r.1ppi;:esentanza unitaria all'anti.fasci- venfa, da un Pl:!flt~di vista, m_ar~ista,_ra- esigenzc del lavoro tecnico - non la- ismo che aveva allora (}ento.volli e cento z~onalismo se si ricorda, che d1ec1 anni fa vocL La formula di Caterina dei Medici : 1 1 1 , · 11 g f'a del po cc;a un'inci-inatura di cui possono av- d é d il e asse operaia era su a.so 1 . -, ,, • • • t • cc.Etmaintenant c'cst temps e i· cou 1·c "• l!)ve (applausi e conti-asti). ~eco porchè no_n vinghiarsi i suoi diver~i nemici es ~l'~t- si imponeva agli anLifascisq .. E noi ricu- si può avere nessuna i-llt1sio_n<\ sul contr1- L'avvenire e la vittoria •. sono cond1zio• cimmo del'le eoergie che disperse non era- J:iuto che la borghesia può dare, come clas– fn. ate a questa incrollabile conco.rd (a, _a no che una debolezza. se, ·alla'.·battagli~ per \a libertà. La _classe • z t di e Come ricucimmo .e con qua,fe spirito? che ci darà. la l1bcrt.à e quella operaia as- qiiest'a religiosa comune vo on a 1 • ~ • C'erano due forme d'organizzazione pos- · sieme ai celi della piccola borghesia irrtel- denzione del nostro Paese. 1 lavoraton si1Jile : una associazione ad adesioni -per- Jotluale. }lisogna, secondo l'oràLore, anda– 'ì[aliani all'estero sono i :più convinti, di sanali ed un cartello di partili. Scegliem- re decisamente verso queste energie laten– fale necessità. E' da essi che nel .Con- mo quest'ultima e ponemmo a desti:a. e a· ti e scuoterle e risvegliarle. fire_ssosono venuti_ i sugge1·im_ enti più· sinistra i •Jimiti cho erano suggeriti ed La fine della relazione. è accolta da ap- ., t I imposti da una duplice preoccupazione : plausi non unanimi. djivo1;/Jni per valortzzai·e ecnicamcn e, essere non la. Restaurazione, ma la R\volu- economicamente, moralmente la r:osf;rn zione • agitare la bandiera della Libertà e,migrazione strappandola ai_le~usinghe, e non• quella della Dii.La tura. "'lla ei·,,cuizioni, alle co1·ruztoni ed alle Su qualr principii fondammo la Concen- ..,,, ' L t trazione ? pressioni che semina il fasc_ismo •. ~ a· La libertà e la democrazia. Certo quan- tivibù cultu1·ali, sportive, assisten_ziali re- do diciamo libertà, non diciamo tutti la e.lama.no tutta la n_ osti-a alte'lt~t~ne. Lo stessa cosa, noi socialisti, in ispecial mo– l' T t do che volendo il llne - la libertà - ne fl,J)O.stÒlato si illustra con esemvw. ti_· vogliamo il mezzo - l'eJpropria~ionc_ ~el to il Còngresso ha 1·esoun alto omagg 1 ? capitalismo. ì'iè dicendo aemocr~zia. _d1c!a– ·aU'opern, di G. Gamb_i~i di Argent~uil. mo tut,t,i-la stessa cosa. ~la non cè efiett,va p gU ha espressa la piu aff et/uosa rico- opposizione al fascismo che sul terreno La relazione Xenni è èlurala olfre un·ora, tra la viva attenzione dei presenti, inter– rotta spesso da applausi. Poichè essa non è slala una semplice esposizione del lavo: ro compiuto, ma. un'anah~t dell_e ra~1om e- dei fini della ConcenlTaz1onc s1 delibera di abbinare la discussione con quella ap– provata dal Comitato Centrale, relatori Treves e Facch inet.ti . i.A SECONDA GJORNATA Il progetto di Consiglio .Na~iòr,.ale è. sociale della Concèntraz·ione e l'esposizione dell'on. Cicc,otti e La missione poliìiéa i,ndicate dai due relatori· del Comitàto C~ntrale , Il Congresso riprende, secondo il pro~ gram11Ja, n·e1 pomeriggio di domenica 28. Presiede 'lvon. 1!11tgenio, ·Chiesa, .che dà lè.Ì.tura~di altre '.adesioni, ·,lra cui quella' .dell'ol). Mar.iò.Ferri, mè,inbro de-I Partilo -socialista svizzero e del Qlove1>no cantonale ticinese. _.. . .. • Sono oggi presenLi diversi altri del~gati, giUn:tinella n,at.tinata. Tra essi, l'avv. Pac– cinrdi, ,appresentanle dei Comitati Locali di Lugano e di Locarno. Cicèotti pi;ende' la paròlà •per ilh1sti:are le \dee manifestatesi in seno all'àntifasqi– smo di Nizza e fTiontale, con.volo unanime, al. r!!cente Congresso de'lla Federazione del Sud-Est della L.I.D.U.' Si cdmpiace anzituUo che Nenni• e Tre– ves, nelle loro rel11zioni, abbiamo demolito molte..·delle inesatte. interpretazioni sorte attorno alla proposta nizzarda della crea– zione di -un Consiglio Nnziona-Ie,e avveri e inoltre che questa.proposta, venul.a oggi in disoussione per puta incidenza, non viene ,presenl ata a1 Congresso della Concenlra– zione, ma. lo ~arà.inyecp a quello della Lega dei-Diribti dell'Uomo. Gli amici di Ni~za, che furono sempre concenflrazionisti e vogliono ·oggi ricon– fermare la loro assoluta devozione alla Concentrazione ed al suo programma (ap– p'lausiY, vogliono creare, col Consiglio Na– ,zionale, n·ongià un ,organo diplomat,ico con funzioni inadeguate alla realtà ed alle pos– si-bilità prati"che dell'antifascismo emigra– to: Essi si rendono perfettamente conio ,delle difficoltà che incontrerebbe oggi la p-retesa çli un riconoscimen_to del Consi– glio Nazionale; per questo, non insisto'no nemmeno su- questa denominazione, che .ha solo un .valore simbolico che si rial– '!accia a Lradizioni affascinanLi e gloriose. . La proposta 'Ciccotti consiste nel "'darcr' maggiore autorità. alla Concentrazione, di asse,!l'nare. se~pre più da _es~;i.; i~csnnpito di 1mos1.rare come autenLica. rappresent.nnza dell'Italia vera. Occorre forse qualche per- 1rezionamento orgaJJÌzzativo, ,che perme~ta ,alla CoJJcentrazion_edi raccoglieJ1e nuove !a/lesi.oni,e assume1:e maggior valore. 1 . V.no.dei compiti del Consiglio Nazionale Jtj della Concentrazio11erinforzata, seCO!\d? ,Je·proposte di Nizza) dovrebbe essere quel– ~o di incominciare ad elabo,are un vero J!?rograrrima Ticostruitivo. L'antifascismo tiève dire la ·sua·paJ·ola su tutl.i i problemi della futura ricostruzione iitaliana. •· -Accenna al ·problòma dei rapporti fran– co_-ilaliani, dichiarando che non esistono tra i due-paesi motivi di contr.a$lO.ma so)o ragion i d1 colla 1 borazione e di accordo. Là Italia antifascista deve dichia_rare che es– sa sarà domani ramica e l'alleala della Francia; naturalmente, per giungere a questo accordo, è necessario che enlrarnbi i paesi siano retti da regimi democratici. Per il problema delle minoranze nazio– nali, il c ,ccol.li affern:ia. che la Concentra– zione non se ne può d1smleressare; le mi– noranze hanno dei diritti che devono essere -riconosciuti. Primo fra. lulli quello dell'au– todecisione ; le minoranze slave e tedesche d'Italia dovranno domani avere al possi- • • • ; • -~ • J . b+lità d,- decidere del proprfo destino, in ·,transitoria. ·Evidenlemm11è;però, ogÌi"ipal'– piena libertà e secondo giustizia. Ugiano delta dit1at'urà. per1,nanente, éò- Concludendo, fon. Cic-cotti a\)gura, tra munque qt!alifiçacta,'non PIJÒ esséxe'-nella: gli. applausi- vivi-s's1mi, che si addivenga Concenl-raz1one: .. :;, ad un vero e solldo fronte unico Tra le critiche al passato. fLCosta 1'it:ie~ ant.ifascista- nel campo ,internazionale, sul ne che·la ,Concentrauioi1e non av-rebbe do◄ terre))o della democrazi;i dei principi i che v.ut.o•ast.enersi dal Congresso Antifascì-sLa la CO"nc'entrazfone professa. di Berlino, che··è•riuscitÒ. uria. manifesta- Chiesa comunica una lettera di saluto zione comunista. anche percbè secondo· le dell'organizzazione che raggruppa all'este- ,dichiarazioni privàte di organizzatori ,-del ro gli slavi della. Venezia Giulia emigrati Col1gre,so i partiti democratici e sOcìalisti per sotJtrarsi alla dittatura. fascista. Gli -e- .non vi hanno part,ecipato. • migrali allogeni salutano il Congresso del– la Co1icentrazione ed'. auspicano una fra– terna collabo-rbzione tra tuUe Je viUime e tutLi gl'i oppréssi del fasc[smo. . . Il presidente è certo di t.rovarsi d'accor– do col Congresso esprime11do a-Ile n1ino– ran1,e allogene ,tutta la simJ?aLiaed il. fer– vido augurio dell'antifascismo it,aliano (il Cong1·e.iso, 1m.an.iine,si associa con l'av– plauso all'a11g1wi~. deu·on,·chiesa). Dichiarazioni e rettific_he . .Yenni, rfferendosi ad una pubblipazione apparsa sull'Avanti!; Lien'ea dichiarare che egli non è d'accordo con essa. Anzi, a 12ro– posito di un accenno dell'Ava,iti ! a prete– se manovre contro il Pari.il.o Socialista Ra– liano. assicura che nei due anni in cui egli fu alla Segreteria della Concent,razione, non ebbe sentore alcuno di manovre di questo gene~e. B1trgassi, a nome del P. S. I., rivendica la pubblicazione del,l'Ava11ti !, spiegando– ne le' origini. Egli ritien~ che, Pllr recenti manife,:;tazionì. stia prevalendo in $eno al– la· Concentrazione una tendenza che mira a sollevare difficoltà al P. S. r., con affer– ll)aziQni polilich.e che tale Partito non può approvare. . Riservarrdosi di esàminare nuovamente la quqstiono .in sede di Consiglio Gene– ra.le, .è sorpreso delle _cfichiarazioni di Nen– ni, c-he al Burgassi sembrano in contrasto con quanto ieri lo stesso Nenni ha detto· in favore di una accentuazione soèialista del 'programma ·della éonceiltrazi"ono. 1Yenni dichiara che egli hà dovqto fare ogg:i la dichiarazione p11rchè egli .non. fa ,p,iuparte del Consiglio Generale e non ave– va quindi aHra ~ede in cui esporre il pvo– pri•o p-cnsiero. Costa parla a titolo personale, e l.iene prima di lutto a ripetere la propria fedel– tà. alla Concentrazione; di-cui è st-ailoan– che nel passa Louno dei sost(}nflori. Rileva alcune deficienze dell"attività pra– 't.iea s,·olla nel passalo, ed augura che tali deficienze vengano eliminate nell'avvenire. Chiede maggiori contatti con la periferia. ·e1hedovranno manifes'larsi attraverso re– lazioni periodiche del Comitato Centrale. Ritiene pure che anche il programma della Concentrazione debba essere riaffer– malo e sempre più precisato. Non vi può più PSSe"e equivoco :tra i principii di de– mocrazia e di ditlalura. La Cencentrazione è de,mocral,icn, anche se riconosce che in certi momenl i riYoluzionari sarà necessa– rio ricorrere ad alt i au,loritari che pot,ran– no essere giudicali come atti di dittatura ·U discorso di Cipriano Faèchinetti Facchii~etti si riferisco alla .diseussioµo avvenuta tra Nennj e Burgassi e ad àlcm:ie f.rasi 'lanciate durante la di"S.cussione: • La Concentrazione·- egli dice.·_ è un cartel_lo di .pa_rtiti, che .nou vuoje la -sop– presswne delle varie cou~nt i. ma anzi -as~ sicura àd esse 1a.pìu. larga libert.à di ma– nifest-azione, garantendo l'<iutonomia dei -gi,uppi aderenti. : • • •- Le ide~-_espresse ieri .da ?ienni non pos◄ s·ono spaventare chi, anche nel proprio ·pai,tito, ha riconosciuto il· Yàlore e .f'im– '])Ortanza dei problemi soçiali. .Ma ciò che· j1Uò essere idea di p·artito o di corrente può qualche volta non essere l"idea. della Concent.razione.. Le idee ·e$postc cla Nen-ni n.on • sono le idee della. Concentrazio'ne. Per' affermare quelle idee non è poi ne– cessaTia la Concentrazione, ma bastano i partili socialisti.· • Facchinett i è poi lieto delle spiegàiion'i o/Ieri e da C_iccoltisulla natura .delfa sua proposta di Consiglio i'iazionale. EYiden– temente. c'era un equivoco, che ormai va chiarelldosi. S'i tratta forse solo di deno– , mi.nazioni,; tutti devono esser d'accordo nel desiderare che l'azione delal. Concen– fraiione' si precisi e· CM il prograinma' si compléti. •• · • I'l pr~blema _çlelle.niinoranze è un··prò– bJema·dt l!beria. Sol~anfo;con un -regime.di a-s~qluta ltj)e'rtà.,_ e d1 piena democrazia!, le minoranze allogene potranno trovare nel– lo Stato italiano la possi'btlità di esistère e di viver!l. ~la q1.1estoproblema si rial~ ,laccia ad 11n problema più hsho, .è]le è q~el-lo_de_lla pace e çlei rapporti interna– zional 1. un problema cl"ie po(.rà esseré Ti~ soll(! solo il giopnp in cui l'Europa demo◄ craL,ca J?Olrà11trr,'ltel.~are lqt,t,i i poµoli,-se.:: condo•la prev1s1oun e -l'augurio di GiUSep– pe ~lazzini. n~gli '-Sta,! i 'ùniti d'Euròpa. L oralo1·e ·~ che i! spesso intorrot to da a-ppl~usi, 'unanimi .:_• parla quindi del fascismo_ e delle sue origini, clic deYono esse,re ricercate nori i-!!·fatti recenti, i:na nell 1mperfez·1one della coshtuzi'oito ,follo Sfato italiano, nella conclusione moderala ciel·Ri_sorgimento italiano, n.ei regime mo~ narch,co . La libertà non è de"fìniliva se non qùan:... do è conquist.ata col sacrificio e colla vo– lontà di coloro che Yi aspirano. 'In Italia invece'. quando e~isteva non era che u.n~ ca_lcolnla concc.ss1one della monarchia. i'ienni ha dello che ·biso"'na àcèentuar~ il carallere socialista della Concenlra~one.

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