la Libertà - anno III - n. 18 - 5 maggio 1929

b 2 Iri seno a questa lulLi riconoscono il \tafore dellC' aspirazioni operaie, i diritti del. lavoro, la necessiLà di una politica socia!e; e se. a1_1che t~l~i non i,eguono gli stessi schemi 1deolog1c1, non vi è nes– suno che si ostini a difendeTe ordinamenti politici ed economici superati dai tempi. Terminando il suo discorso l'on. Fac– chineUi ricorda una frase uct'ita durante la discussione. Si è accennalo alla guerra, od all'alLegg,amenlo ,tenuto dai vari partili. . Per il _Partilo Repubblicano - che fu rnlervenl1sta - l'oratore diooiara ohe esso aderl a'lal Concentrazione senza rinnegare un ~olo atto della sua tradizione e del suo passato ; questo Pari.ilo intese anzi di ren– dere un ,grande servizio all'anlifascisìno proletario garantendo per esso di fronte alla nazi'one e •di fronte al rµondo liberan– dolo da calunnie assurde e per' sventare la speculazione inde~na che il fascismo in~ ten.de di fare idenl!ficandosi con un mo– vimento e idea•mà ohe nulla ebbero di co– mune coJ fascismo. Vi forono intrvenlisti e ncuCralisti che . non .e1?ilJf':rO altra aspirazione ~he un ideai.e d1 h~erl-~ e cercarov.o di rag– g_m1_1gerlo per ".Je. diverso ; oggi, interven– t1sl1 .e neut.rahsti hanno superalo i loro vecchi dissensi e ritrovata la vita unica ])~1' . .gi_un_ger,e a.l.lamèt?, ooml.lne (wpplausi vi1,nssimi). II'er~nina!}do il suo discorso, Cipriano :Facchrnett1 espone i I meri,to maggiore dc)la Ganceulrazione : rico\rda che cosa ern l'antifascismo due anni addietro, dà ~1110 sgua·rdo al cammino percorso ed 1nvoca· da lutti un alto di fede che limini ogni -òiscordia e che ci avvicini alla vitto– ria. (La fine ~e.l di.scorso, che ha avuto momenti di vera commozione, è accolta da un lungo applauso, a cui tulio il Con– gresso , in piedi, partecipa.) Salvi riafferma in modo esplicito la vo– fonià assoluta del suo Partito di restare .nella Conoent.razione e di collaborare con (!lssa (applaiisi). •• •• • Ricorda· l'atteggiamento del P. S. I., le ime ripetute prove di fedeltà concentra– ~ioniste. Rivolge alcune criUèhe di carat– tere pratico si os~erva-che la puhblicazione !del.l'Avanti! e -J.eriserve mosse in certe ,occasioni dal P. S. I. non sono <letale da spiri,t,o anticoncentrazionista ; ma solo dal– da volontà di migliorare la. Concentrazione. .T!f,rati parla. brevemente per riofare la i;tona del Bollellino d'informaz.ioni Italia e ;Per dare qualche informazione sulla sua compilazione e sulle attività utilizzate per guesta iniziativa. La replica di Claudio Treves Tréves si compiace ohe della relazione (lei •Comitato Centrafo sia avvenuilo quel– llo che avviene delle donne. virtuose che non .Siparla di esse. Rileva so.Ioun appun-· il.odi' Salvi. Non si trat.la di flirt a destra qUando si mettono i costituzionali di una 'cosUtuzione abrogata di fronte alle pro.: prie responsabiliU. Nel suo immane com-. pito_'.Poi la Conc~ntr~zione ha sempre fat– to ricorso a .lutti gh elemenLi che ne JIO– ~evano .esprimere fo, Yoce in qualunqu.e riunione, congresso politico, culturale, !Professionale dove fose opportuno di farla, isentire. Difende l'imparzialiLà della Con– centrazione d ifronte a tuLti le grandi or– ganizzazioni politich.e e sindacali alleale l<!ell~~o.ncentra:i:ione nei suoi fini. Nega la !POSs1,b1,1ttà che un nostro « Viya !',Italia » ill~l t~st-? in cui è in~erita possa altrimenti i1'1'fer1rs1che all'Italia nuova libera pura ;repubblicana-e socialista, consacra~ nella lformula della Concentrazione. Discu[endo q(l.,tesidi Nenni esprime· il timore ohe pos– sa inlerpl'etarsi in senso non perfeltamen– :te concentrazionista. Si fa al fascismo un !eccesso di ono-re considerarlo U'espressio– ,:ie slU)rema del capitalismo, che non si può icombatlere che sul terreno 'dell'antitesi (li cJassè, Non tisogna confondere un ef– r~tto con una causa,_Poichè vivere bisogna ~ adabtarsi per .approfittare, è ben c.e,r-~o cbe tuw i Cllii di sfruttamtlhto acc~dono el fasCÌSJllo.Di qui le adesjonl èlie 'ra-éèo-1 glie in cui ha enorme influenzà.• l'ò'sliflit.à a~le riv.endicazioni socialiste del :prole1a-, !l'lMO. 1 E' i'! !l:u:mefizio he della situazione Lira P4 borghesia. Ma la sHuazione non è fisio– •Jotica. è pa_tologica. Contesta. ai oomunisCi !!-. mette in guardia contro ogni seduzione di f1•onte miico ispirato a)l'idea oh.e al fa– <Scismonon si contrapponga che il collet– :tivismJ). App_unlo perchè considera il fa– lscismo come un fenomeno di involuzione· illQnpuò ,Ja Concentrazione dispensarsi dal preved~re, pe!' esse~e pronta ad ogni e-. ;v:enlo 1mprev1slo, sia ,per cozzi di den– fro come di fuori. ;J:.ainnaituralezza del fa– <Scis,notra 1J'a!Lrosta nel suo sogno di uno 'Stato chiuso autoritario, diverso ed op– !J)Ostoalle istituzioni comuni di tutti gli ,Stati ca'.Pilalistici. Egli non comprende una !b'org~esia eh~ !!)ossa fare divorzio persino :dal ltbero esame, base della si.essa ricèrca: iScientHlca che è la premessa del processo dn'duslriale, coi suoi perfezionamenti, ra– /1:ionaliz.zazioni,ecc. Lo stesso dice nei rap– !J)Orli di un'economia borghese che ricrei na mano morta congregazionista. II mo1,bci !!!On è la salute, •la degenerazioll.e non è la '.evoluiione. Il sOcialismo nasce e matura illel proces·so normale fisioJogico •della so~ ,cjeflà,. capilalistica - :non dalle sue aber– lraiioni. La rivoluzione socialista non è in iUna giornata di battaglia. Essa è un evo. )Si yotrebb9 in un oerLo senso .dire che in ~ocialismo abbiamo oominciaito ad essere le ci saremo sempre più in pieI)o, per tutto, li'! du'rar:Oinfinito di una civillià, in cui po– itranno anche sparire certe forme stru.., :mentali, in c,ui oggi H sociaHsmo con– !C.epiamope~ fasciare il varco ad altre di s.empre più elevata ~ spirituale giustizia te· 1iberJà. Da ques.La concezione socialisfa rrre'(e~ ricava la pienissima sua disciplina :riell'ambito del consorziodei partili ed enti it,utli cj)~ lottano per la premessa de'll 'an.ti– !fascismo, per al li'berazion·e italiana. •Il Congresso che ha seguilo con interes– ise la fervida improvvisazione di Treves !rompe in grandi applausi. Il socialismo è .(l'alleato più fedele non l'outsider o, peg– gio, il despota della Conc.entrazione. Applausi vivissimi, che avevano inler– !rotto spesso il discorso, coronano !a finale !di Trevcs. lJampolonghi, a propositò dellè osserva-· )doni mosse da un congressist.a al grido di I« Yiva J'Ilalia » pronunzia brevi, ma ef.fi – lcacissime parole, con una felicissima po– Pemic.a che suscita !',approvazione del Con– gresso. (L'ultimo oratore élel Congresso e Nenni. !Bisogna - egli dice - non -trasformare i ifusce!Ji in travi. La Concentrazione si è klata delle barriere politiche. Se se ne des– is'e di pel'sonali, dareòbe ingiusta. L'idea dsil Consiglio Nazionale, è giunta ~I Congresso ben scolorita e si ,può sep– jpellire senza s.lrepito. Elezione dei mcm– lbri del C. C. da assemblee ? E perchè ? Egli ~ •Javit~itna fresca ,fr.isca delle delegazioni inominate regolarmente dagli organi diret~ !f,ivi d.ei partiti, ma di.fende questo siste– ma pJ elezione, il solo giusto: Noi ,non rap– !Presellltiamo le nostre persone, ma deJle pdee e dei Partili (vivissimi applausi). Ma purchè non si ail'bia da pretesa ohè [definendo la ...nostra altitudine suite que– stioni -del giorno, risolviamo il nostro com-' ,pitp. S'è evocala Ja questione delle mino– :ranze. Per 'l'oratore c'è una formula che n·iassumè il '.!)ensiero oomune. L'irredenti– :Smonon è -questione di .confini, ma, quesLJo~ lJle di .libertà (applausi). _ . ~ [,o si è accusato d1 sottovalutare quello ine si può fare. all'estero, Non ~ol~ov11:1ufa wiente ma gi?d1:ca:c~e la crea~1on~ ~1 ~n !Piccolo centro d1 r~s1s~enza e_d1 a_ttJ~•1Là. 1~ !Italia vale più dei più eloqu.ent1 discorsi Jall'estero. Quanto alla solidarietà da ~hie– ldere all'estero, essa è d1 opera non dt pa– [role. Se i soci~lisli lng!/lsi andranno al !Poter.e in Ingh!llerra, vmceranno anche ,per noi perchè contribuiranno a muta·re U:afmosfera dell'Europa, qu·ell' almosf_era :nlla q,ual.Q. il fascismo non può sotbrars1. Risponde a Treves che disse di appro– vare 1) discorso di Nenni in sede socialista e l'ha trovato eccessivo in sede di Concen– trazione, che c'è equivoco. E(l'li non chie– de ~ i:essuno delle ad~sioni d1 principio al socmltsmo ed alla lotta di classe. Chiede si Ticonosca, come dato di fallo obbiet.Livo, il polarizzarsi della lotta sul terreno sociale. Nel i921,-25 la crisi poteva essere risolta dalla borghesia con la Restaurazione. Oggi non più. PrO'babilmcnte la bor~lrnsia ila– liana preferirebbe la situazione inglese o tedesca o francese, alla sua. Ma non può sottrarsi al dominio delle forze che come il mago del mito, essa ha evocate e non ha sapuito dominare. Essa ne è padrona o schiava e troppi sono i benefici che ne ri– ·cava,per non subirne la legge. Essa sa oh0 c'è una .)egge fisica la qua.le vuole che di lanlo il :pendolo fu sposLat.o a dest.ra , di tanto si sposterà a sfnislra. Perciò si sfor– za di ricondurre il fascismo nel Jetlo di una nuova tegalilà. Questa è la sua fun- t.A 1.IBERTA zione. La nostra è di .!ollare per i nostri L • 1 ·trovano però 33 schede bianche e cinque, ideali facendo ,leva sulle masse operaie, sui a riapertura nul\e o disperso. Un'ombra di op7!0sizio1~e; celi medii e sulla borghesia intel!.ellualc, . . . . . I {fwrnali della banda al potere infel'ociti facendo intendere a questi celi che non La ç:ame'.a e il Senato st sono rw.perti. itl'lano ,che se in Senato 1·i?narrà qualche sono nulla se non sono gli alleali del pro- Malrn~onicamente a;llegra quella_ che _una superstite dell'antifascismo, sai·à senza lelariato (applausi, qualche conll•asto). vo~ta si }arebbe chiamala la 7:-wpei·t~ra possibilità di aver voce in capitow. E si E Nenni finisce, dicendo che egli lascia det lavoi_i karlam~n(an La cosidetta. Ca- consolano tripudi.ando pei·chè col sistema ai fnili il compilo di operare questo schie- i:ner~ d~i l eputat~ appena ebbe, n,ominlft? dell'elezione presidenziale delle Commis– ramrnlo sul terreno scoialisla e fra gli ap- il .P( esident~ designato 1.al Go~ei n_o, .i e.! sioni "il sistema - essi dicono - elettivo P 'laus 1• unan 1•111• rli'ssc 1 10 gg· • l ministro dei LL. PP., (,wvanni Giuria(1, • d . . ol ,, • ' ' c O 'I impor a con- stava per procedei·e alle nomine consuete rice'l!c un nuovo e . cci s wo c .po • servare e difendere la nostra unità. d U C . . . l t . d Gzusto. E contenti loro ... Esaurita cosi la discussione dei temi del e e . ommis s wni pai· ~men a~. sec_o_n ° Intanto col passag{fio olla presidenza del- Congreso, il presidente on. Chiesa pronun- vuole il Regola_rnen,(o. Ti a esse, ,_.isen,-i?lei la Camera è rimll$tO vacante il posto di eia un breve discorso di chiusura, compia- è qii_ella del bilancio, che cfevc 'l!'!)edei e i ministro dei Lavori Pubblici L'on ilius- ccndosl• de· ·s lta•i· d 11 ·r 1 • contt ••. Ebbene, ecco cke si alza il segre- l' . t t. l' • t. . ·è ~ 1 r1 u • e a mani es azione, ta.i·io del Pw·lito Turriti Augusto e propone so 1111, senza ani conmp imeni, si p, e- incitando tu,t,Li al lavoro, e salulanclo la 1 , . . . , , . so anche questo portafoglio. Concentrazione, rappresentante dell'Italia c 1 !3 ,e Commissz~m della Camei a sumo no- E' il •ettimo o giù di ll. della serie. antifascista e annunzialrice dc:lla fuLura rnmate dal Presidente. Natui·almente nes- " • Répubbli-ca dei Lavoratori Italiani (applau- suno fiata e così ,·esta deciso. La Carnera ____ ..,. ____ _ SÌ) vivissiilni). 1 sta, dunq1te, pe1· avere l'autonomia [un- Il .Parlamento i aliano n Congresso termina quindi alle ore 20, }.jonalc di, un... sindacato fàscista I De te- mentre sla per riunirsi il Coµsiglio Gehe- sto, è logico. Se fon. Mussolini ha "eletto )) non ha più niente d'un Far lamento ralo della Concentrazione. i deputati, pe1·chè non deve eleggei·e anche le Commi.isioni della Carnera ? In tal modo è ben siwro dei ogni pericolosa indiscre– La riunione del Co~siglio Generale zione ... Tanto più che il neo presidente Gi1wiali nel suo di.scoi·so di insediamento ha assi– curato che in contrasto della consuetu1Une parlamentare onde ogni Pi·esidente p1·O- 1netteva di dirnenticare il partito sno di oi·igine per assicurai·e l'impai·zialità del govei·no dell'assemblea, egli in ogni mo– ·mento si sorehbe ricordato solo di r:ssere L'Jnformation, il grande çiuolidianofinanzia– rio, economico e politico d1 Parigi, commen– tando il discorso della Corona scrive fra l'altro : « Se si pensa alle condizioni nelle quali si è eJrettuato questo plebiscito ... la nuova Camera apJJare piuttosto come un Parlamento " nomi– nato " dal Governo e " accollato » dall'elettora– to. Il che vuol dire che il Parlamento Italiano non ha più nulla di un Parlamento nel senso ordinario di quei;ta parola. E' allra cosa. li Consiglio Generale de!Ja Concentra- , sco California, Zurigo. In altre 40 Iocalilà zione si è riunito in ordinaria sessione lri- si stanno cosLituendo i Comitali Loca-li o mestrale la sera di domenica 28 aprile. nominando i fjduciari. Erano presenti : Turali, Tr.r,ves, Baldinì, •La relazione, dopo breve discussione è Bocconi, Modigliani e Morga1·i. per il Par- approvata alrunanimilà. Essa sarà t.ra– ti-LoSocialista. Unilario dei Lavoratori Ila- smessa alle organizzazioni locali d.elal Con– liani; Chiesa, FacchineUi, Nal_oli, Pisloc- centrazione. " ...La concezione fascista delloaSlato s'op– pone, non solamente alla concezione cristiana dello Stato, tal quale si è espressa fino ad oggi, ma ancora all'evoluzione delle forme pollllcfle nel mondo moderno, come ce la rivelano la sto– ria passata e l'esperienza presente. " fascista, cioà partigiano. chi, :Montasini e Samori per il Parlilo Modigliani (a cui si associano Balaba– Repubblicano Italiano; Balabanoff, An- nof{, Salvi ed altri) esprime parole di plau– drich, Salvi, Bordini e Burgassi per il Par- so per il funzionamento della Segreteria. lito Socialista ILaliano; Campolonghi, De Ambris, Chioslergi, Rondani, Costa, Bosso I risultati del Congresso E si è aperto il Senato. Poffare l Elezio– ne del P1·esidente. E' eletto, secondo il con– venuto; l'on. Federzon,i con 166 voti. Si e Favalello per la Lega Ilaliana dei Diritti . . . . . dell'Uomo ; Buozzi, Gambini, Leprini e Sui r1sulta·t1 ~el Conll'r~sso tenutosi 1_! ~7 II fascismo dipinto dai fascisti Gianni per la Confederazione Generale doJ e ~8 a Par1g1, !I Cons1gl10Generale s1 11- Lavoro. • mila a compiacersi della sua riuscita ed « Cortigiani, venditori di fumo, deputati grassi, gazzettieri, sfaccendati, busterellari, giocatori di bussolotti ... » •Presiede l'on. Dino Rondani. a prendere atto dei suoi risullaLi, de– mandando a) Com1lato Centrale lo studio d~lle varie proposlc, emerse dalla discus– s10ne. La relazione della Segreteria Montasini legge la re)azione della Segre– teria sull'opera svolta dalla Concentrazio– ne dopo -l'ultima riunione del Consiglio Ge– nerale. Si tratta di una lunga, dellagliat.a elen– cazione di atti, di manifestini, di inizia– tive. che dimostrano la vitalità del movi– mento, non so'lo al centro, ma aMhe alla p.eriferia, in tuLe le 'località ove la. Concen- trazione è rappresentata. . . . . La Segreteria· segnala l'athv1là d1 di– versi Comitali particolarmente benemeri– ·ti : Nizza, Argenteuil, Marsiglia, Parigi, Buenos Aires, Ginevra, Lugano e del fidu– ciario di Angers. Dalla relazione risulla che la Concen– t.razione è ora rappresentata da Comit.ali Locali o da fiduciari nei seguenti centri :• Annemasse, Argenteuil, Grenoble, Hayan– ge, 1Marsiglia, Nina, Parigi, Basilea, Bru– xelles, Buenos Aires, Ginevra, Liegi, Lo– carno, I,,ondra, Lugano, 'Lussemburgo, Mel– ilourne, San PaµIo Vienna, Angers, Aix-·les– Bains. Aniitbes, Aµ'brives, Casa1blanca, Can– nes, Draguignan, Grasse, La Seyne-sur– Mer, Le Grand Combe, Lamobhe Lande~ ron, Tolosa, Mandelieu, Menton, Montbel– liard, Nancy Saint-Olaude, Saini-Pierre Ai– gle, Saint-Tropez, Toulon, TJ.mis, Valen-' tigney, Ohiasso, Cavtagena, Innsbruck, Leitmeritz, Lausanne, Messico, Osogna, Osogna, Pollegio, Belgrado, San Franci- Piatta calunnia , Falce e MarLe}Io, uno dei fogli stipenaititi ;rie,r i.a diffamazione contro la, Concentra– .zione Antifascista ha l'odioso cinism,o di ·s'tampare questa piattii menzogna : ; «Una fort.(! tendenza per la «conciliazione fnaztJnate)) l'egg('col,%sci's'iJ.o''si 'è mani.– ifestata in seno. alla - àoncen'trp.dori,e Anli,, •fascista. di P.O!rig'f,) da .J,abriol,a a N.eimi, (,I,· 1 Buozzi. » E' jalme;nte falso che. non c'è che <lastu-' pii•e della stùpìd,ità beota deila invenzione. La « Concentrazione Antifascista » nella Repubblica Argentina •BuE:,os AIRES,aprile - Conie in quasi Lu!Li i paesi a intensa imigraz!one ordinarla o stra– ordinarla - quella del profughi - anche qui Il movimento antifascista: è passato per un pe– riodo di non piccolo incertezze : dalle manife– stazioni saltuarie e slegate di individui, gruppi e' partiti, alle otl!mistfcl1ebaldanze degli em– brassons-nous generali, espressi nel fronte uni– co di una "Alleanza Anfifascista », dove clai comunisti si giungeva fino al cl,emocratioi. •L'" Alleanza Antifascista" organizzata nella Repubblica Argentina, or son 'due anui, ebbe momenll di discreta no_torielàe dl considere– ' vole possanza. Parve, davvero, realizzare lo ideale vagheggiato della unità antifascista. Si intonarono peana di vittoria tra ·congressi, co– mizi, conferènze, fogli volanti che bollarono a sangue il o.egroconsole Capànnf e. serate arli– stiche obe adunarono in uno dei massimi teatri dell'America del Sud, il Coliseo; qualche Jlli– gliaio di antifasoisti. Se non che la realtà. riprese subilo \I so– pravvento.. In ,seno all'Alleanza sl affacciarono le discussioni ; e soop!)iò un .primo screzio : l'usoita dei vcpubblican1.Pol si cerco' di am– pliare le basi dell'Alleànza aprendone le porte agli lrregoalrl e al senza partito : le adesioni non furon fatte più attraversi>ai partiti, sibbene individ1:1al'menle. Sono i prodromi della lolla per la supremazia dentro l'Alleanza. Settari– smo. Polomicbc. Discordie. Ne escono l socla– lisU di ogni scuola. H bell'organlsmo che erà.nato dai freschi lm– •petldi comba1tenti,già non conserva ohe l'in– segna, diet1·0alla quale si agitano i comunisti con sparuti manipoli di senza partilo. Un po' di scora'gglamehto è diffuso in tutti. Un sintomo di ripresa lo marca la costitu– zione di una "Lega del Ilirllli dell'Uomo"· E, finalmenLe,da Parigl viene la (l81'0la inci– tatrice, che rianima, coordina e disciplina le forze antlfasclste dovunque palpiti un cuore di italiano ribelle. I compagni e gji amici di Pa– rigi sono passati anche essi per vicissitudini cho hanno messo a dura prova laloro fibra. Hanno vinto ; e la loro esperienza non si perde. La conquista della Libertà nella " Repubblica Democratica del Lavoratori italiani • è stata ,a tormula elle ha salvato dagli scogli. Gli antifascisti fuori dell'."Alleanza• ascol– tano la voce del fratelli maggiori di oltre Ocea– no : socialisti massimalisti,socialisti unitari, re– pubblicani, leghisti si stringono inseme e for– mano Wla Sezone della .u CQncentrazionedi A– zione Antifascista"· I primi passi sono lenti, perchè sempre i più difficili e perchè ol si muove sopra un terreno in precedenza )avorato con mezzi che ora non servono più. In particolar modo, il Consiglio Generale raccomanda di dare esecuzione alla pro– posta Gam'bini per l'opera di difesa della emigrazione italiana dall'azione del.la pro– paganda fascis.ta nelle Colonie. Gambini si riserva di presentare, a que– sto ,proposito, precise indicazioni a•). Co- mitato Centrale. - La situazione politica italiana Dopo un sommario esame della sit.uazio– ne politica (su cui è stato sufficientemente discusso al Congresso) il Consiglio Gene– Tale delibera di far ,propria )a r.elazione Treves-Facchinel li, riassunta in altra par– te della Libe1·tà e ehe verrà trasmessa, nel suo testo integra-le, ai ComitaLi Locali e ai fiduciari.• - " Il signor Erik Suchert, capi:! selv~ggio I tu.ne, ripugnano .Jcvolgari impr~se di _que: per il volgo e ispettoi·e del pa1·tito a dispo- st1 boohmakers. delle corse agli onor1. V1 zione della·dfrezione d.ella Sicurez:.a.fasci- sono anche i sopraprofitti della rivoluzio– ~ta per le alte gerarchie, ha impugnato la ne, oltre •quelli dlll ,passato regime, di cui penna e ha scritto il secondo ai·t_icolo.di- i profittatori debb_onrendere _coi:Lo: . i·e'ttoriale per la St.ampa. Come il pnmo, E D<?!l sarebb_e mul1!e. co!Umciar CO!} gli anche questo secondo attacc_o, è sferra_to esemr11 : q_ueslt paras1t1 d1 sa_ngue giallo,. con i [Iridi di guerra della tr1bu selvaggia, -che si r1sc1acquano la bocca, m nome al- 11ialo stratega che ha ordinato l'az'ione di- trui e a beneficio proprio, con parole so– mostrativa sta a Palazzo Chigi e detta or- nore di cui non sentono rl'amaro, fedeltà, dini nel campo tattico, avanzando ora _le onestà, . diSCbplin3:.e. disi~leresse, occorre .f!edine « selvaggi e» ora quelle pantofolaie.., tirattax)1. se~z~ ,m1ser1cord1a! 3: muso ~1/r<?. 6/llmanti, moderat.e. La J?ollZla h ignora fa malt.Sstmo ad 1gno- Il primo articolo, alla vigilia del famoso_ rarh. " . . . . . . Dopo fa discussione di altre questioni di secondaria importanza o di carattere in– ferno, il Consiglio Genera.Jc chiude i suoi lavori, dopo parole di saluto pronunciate • dal.I'on. Rondani, presidente della riunione. editto per la fascistizza:.ione completa de~ La pol1~ia (il rispetto f!-lle gerprc_lue im– « giornali » - ovvero con la consegna .d~i 'f!Oneal signor Suchei:t d1,m~ttere il p ma– p.sti di comando alle. « vecchie camicie ~usc~lo) fa male ad ,gno~ai·e cost(?rO? Ma nere » - attaccava i «profittatori» del~a tl d_ir_ettore d_ella Stampa vuol ce!iare _I La « l'ivoluzione fascista o. Questo secondo ti-: Pf!l1_zianon i!JnOra affatto che l amb_iente ra sullo stesso bersagiio, 1na avvicinandosi di'f!into dal signor Suckert ~-·· tutto_ il fa– più al centro, come da oi·dine ricevuto _da sc1smo, ~ tutt0; la gerarchia f~~!Sta, za palazzo Chigi. Ques.(e azioni' dimostrative burocr,azi0; fasci?ta, la ~tess0: polma fasci– -sono oi·ilinate dal magnifico « duce » che sta, tu_tto il 'f)ar!ito fa~c!Sta, insom~a 1 tutta tenta, per la ennesima volta, di tfrai•e col- la "rivo~uzione fascista». La, polizia che ~ • mancini ai suoi amici, a coloro che lo potrà a{!ti'e_è quella che v~1·ra, q~ella del anno condotto fino ai treno speciale che popolo italiano e c_l~~ noi'!-si _lq.scera a(f<ftlD_ stiluisce, nella storia, la colonna vitto-• commuov~i·e. dagfi. inevitabili tentativi di riosa dr.lla " mai·cia sti Roma ,,. lita queste " co!lver!tont a sinistra » che ~i accennano sono faccende che 1•ig1ta1·danoil magnifico oggi e si acqennei-a~no dornani ..: . Riunione del Comitato Centrale Il Comitato Centrale delal Concentrazio– ne è _oonvocato in adunanza per sabato 4 maggio 1929, alle ore 16 precise, per di– scutere un imporLanoL.e ordine del giorno, Le conferenze di Sa!vemini « duce » c ~ suoi amici! che si e91tivalgono_ fa polizia fascista sa ben,issimo eh!] ·e che mentano e meriteranno in eterno i "l ordine fa.scista » è, 7>er. l appunto 1l i·eciproci calci nel sedere, i tradimenti e le vantano f!el. qua/e pqrla il si~nor _Sucker(. manovre scambiate con fraterno affetto. E sa_benissimo, a?7-~he,che gft 0;1·tiçolt sei– Quello che piò interessare a titolo docu- v~gg1 dei capo trib_u sono azw7!i dimosti·~– mentario è ta pittiira· <]ell'ambiente fatta twe per cercarq di tene,·e S!f,llattenti e in 'dal signor Erick Suhert, fascistissimo di- perfetta ~bbedte~za, _le schiei·e che. c_om- 1·e,ttore della Stampa, dell'ambiente fa- pongono il f-0rrni.dab1le blocco granitico ... scista. . cc Abbiamo bisogno - dice il capo della Ment.rein Italia Mussolinisi afl'.annaad esal- t,·ibù "selvaggio ,, e del ma:nipolo incai·i– tare il plebiscito, ò lnteressanto notare la messe •cato delle azioni dimostrative _ di un di simpatie e consensi che il prof. Salveminl IBeretti che impugni la frusta non già per raeoglie negli Stati Unili. Nessun diplomatico, nessuna grande perso- le cose 'leUe-rarie soltanto, ma per le pri– nalità italiana han mal ricevuto In questo pae- !vate, le pu-1:ibliche,ile morali e le politi– sò accoglienze si sii,nificative. Sembra che li che, se è vero che nelle cose politiche tulto pubbl(co ameriçano m tu~te le città in tutti I irientra, specìe il modo di Lra,t,laFegli uo– .J!lccoll~entri sia avido}' ascoltarç la parola lmini,e di meLterlj neLsa.QQQ, >t,p.iusto,: il., dir•clll , a port_ando, per Il. mondo• ,11grfdo• di, lfascismv sente ii izecessitÒI di una. opposi ,dolore d_oll'I.taliaQppr.essa. . • ,.. ' • . .. • . p . • . , Non sono solamente Je coloni!}!taljané"cJ\'c IZ\One e ti _lcapo wi •Z.Q <J)it{!t. c,edç.· ch,e •lofavil,anoa parlare' ma 1e più grandi Univer- !si •pq_ssa in:ven(are ifna~opposi;:io7!1! ~qdp-:, sltà. americane. I più alti centri di coltura, ·1e 1 1nesticata e eh~ agisca secondo i disegni ~lù !an:i,ose isutuzloni. L'Harvar.d UnlvePs!lY, cho )Prestabiliti d.al govemo... • . considerata una. dejle più grandi UmverslLà. . La frusta invocata dal signor Suchei't del IJ!ondo,lo lnv,to' 11mese scorso a dare un , Id J bb l · N' I·! ·f li d · •· corso sulla storia politica· dell'Italia moderna. \ 9v 1 ·!3 e. coipire_: "•. e a • <? a. ei COTol– Lc 'più spiccate personalità del mondo scien 7 1 g1~n1 der s>?ffion!,dei v.end1lori d_1fum,o 1 t!Oco e letterario fanno a gara per ospitarlo, lde1 gerarchi a riposo per 1nsuffic1en~a:d1 pe1:onorarlo. Ovunque egli si fermi, ovunque: lf)rove, dei depula,ti grassi,, dei gazzettieri, egh passi, lascia cadere dei semi fecondi per, 'degli sfaccendali, d.ei •bustarellari, dei gio– ia hb~rtà. dçlla P<!,tria. . calori di bussololli e vLvaddio dei profeti , Sono (ani, gli mviii ricevuti che ha dovuto, di ·a-gur d Il '· oh ' ·ro •posporre li suo ritorno In Europa, e adesso egll . sci a e e e s~ie, e vanno (Il g1 ·sr accinge a visitare gli Stati del Sud, special- a bra~celtl!, fan!lo 1e~sa. nelle ant1ca(ne 7 mente la California. re, net caffè, nei corr1do1, nelle redaziom La reazione che si è scatenata nolla stampa dei -giornali, spargendo notizie, spulando fascista è un indice chiaro della profonda in- •sentenze e raccogliendo commenti, in que– J]ue!1z.a che il Salvemlnl. sta esercitando sul- sla folla piltoresc_a e sordida, ohe soltanto 1·031~19n!)pubbhca. ame1;icana. . B.e.lli e Goya potrebbei;o •gl\ardare sorri- a,zmi sul Con_wrc d America gli ha, ded1- dendo tornano a farsi vivi .e a spadroneg– cato un articolo d1 fondo pieno di 1-abbiao di • 'a-i· I , · d. t· · fi t · veleno chiamandolo « serpente velenoso O ,. gli , giare .,, t .z~a,ori ! mes 1ere; 1 J.)ro1l.nlo~t allri glornalucoli della stassa marca, non po- ,della poJ1l1ca, lutti ~oloro p_er mtenderc1, tendo trovare degli argomenti da contrappor- che non partono mai ed arrivano sempre. re alle sue documentazioni gli danno perfino .Dei quali si può dire che siano c;ome gli del ." tedescoJJlo,turco,. anarchico l_leri_colo~o?ebrei a.J mercato dei orisliani, poichè non lanciato allo oalca_gna1 loro b9to_!J ringluos1.• 1 comprano, non vendono, e sono i sono i et snn!lfa•. Tuth .1 consoli. fascrsh gh hanno soli ohe faccian buoni a-uadaa-nj. Sono g1unl1ordini perentori da Roma di mole:- . . 0 . " . . .• 'stare, di diffamare, di perseguitare n ·Salve- ~on. ques~i, 8: guardarli ))ene 1!1viso, 1 mini. dì osta·oolare o disturbare le sue confe- •res1dut d.ellantico servitorame di Monte– •ronze a. qualunque costo. Ma i piccoll uomfnl oitorio, i bass,i clienti o i parassiti d'ogni P.as ~anoinosservati, i loro lat~a\i pro".ocanola specie, le sta/Ielle e gli stal'lieri dei san- 11ai:1tà ~cl. pubblfc~ e Salvemm, contmua lm- toni politici defenestrati, i palafrenieri e perterri_to1\ suo g,_a!1de apostolato. 1i ,., 0 stiglioni deJle vecchie diligenze mini- Un rifugiato pollt100recentemonte scappalo , ·t" • 1 . . · · • i · · · dall'Italia ci diceva in questi giorni : .,Vale s erta t • s_on quest.1 1 serv. sc1oc~h1 e ! più un Salveminl all'estero che mille Salve- profittatori del passalo regime, gli sLess1 mini in Italia. o· che oggi si dànno l'aria di prccurso1'i di ,, Amer'1can Frt'ends -of lial'1an Freedom ,, l even~i, d'inventori di rivoluzioni, di gia– èdbini in vena di confidenze, .e parlano, Si è utJJcialmenle costituita in New York ;gi_udicano,.manda1:o se~za b!}dare. ~ ~pe~e 1 l'Associazione-degli ",'i.miei della Libertà Ita- ,metlendò m mosL1a all ?Cch1~lo dist:rnt1v1 liana" con sede al numero 20 vesey Strcet. ia , e co_ccarde nuove, e. mmacoiand? d1 sl9; direzione ~ cosi' cqmposta : prof. E. c. Lindé- g~rs1 la spal_la a furia stendere li brac.c10 man, presidente ; Nelson 6. Spencer, tesoriere ; :per salutarsi, Tomanamente, fra loro. Nè Louis Forgio)l(), se~retar)o esecutivo ..Fanno.par- mancano gli eroi dell'Anno Santo, i?li ardi– t~ del .Comitato Esecutivo l più. bel nomi del •ti della retroguardia, i pionieri aell'u'lt i– giornahsmo e della coltura. amcr!cana. . ma ora, che promettono legnate a Cavai- Il Comitato,appena costitu1tos1, ha diramalo '1o" ì e a Giolitti· saperido ohe son morti la seguente CJrcolare: "'· · . • . • « ì'\fell'anniversario della !llarcla di Musso- e. SLguardano mlorno fieramente come se lini su Roma, o.ttobre 1927, vide la luce una ri- cercassel'Q CavOUTper mandarlo )li con– vista chJamata The 'Lantcrn, il suo scopo ·era fino. » quello di far luce sul Fascismo non solamente 'Bisogna colpire, aau,nqne, "i residlti del ln Italia ma anche in America. li grande In- i [ teresse suscitato in Boston e altt·ovoprova sen- servitorame li Montecitoi·io » ovvero i za dubbio che il sinistro fenomeno del Fasci- vero e genuino fascismo della pi·ima O1·a, smo e quello che esso significhi per gli gli perchè, se esiston·o f-0scisti della pl'ima, Stati Unii!, è di grande e grave importanza. O1·a,piÙ, che {o stesso Jf1tssOIini, sono qtte◄ « Un nuovo gruppo s'è costituito in America sti i se1-vi di Montecitoi·io, colo1·0 che iii– sotto il nome di "Amerlcan Friends or Italian tro'chlssero a Roma il magnifico « duce », Frecdom ", compost o cli pers one che ancora ere- z • f t d Sal d D ., · l dono nei veccbi p1· inclp.ii anglo-sassoni di ·Li- (J i ecei·o vo are, .a an ra a e 1, ico a, bertà. A ·Londraun altro grup'po, fondato sulle ~ pieni poteri, eseguirono, con per(etto mo– stesse basi della ramosa associazione di Maz- vimento d'insieme, dai· popolari a certi zinl, è in .llienaattività cd In continuo contatto « demoCl'atici » l'ordine ·del i•c, della bo1·– col nostro.· gh~sia ricca, bancaria e latifondista, del "Il nostro •lavoro tende a combattere le clei·ici;ùismo. Il fascismo, q1iindi, doV1'ebb'e false notir.ie clre tendenziosamente sono man- colpire i. suoi inventm·i, perchè gli inven- clate dall'Italia, e a pubblicare Ja verità sulla • · d 1 f · · , Come in America hannovisto il plebiscito Il Boston Ei•enlng Transcrlpt- scrive, com– .montando Il plebiscito fascista, che « non c'era lnes'sun 'a:Ui:aJlsta" inrio·p'J)oslzione, e JlO!li .01,a,• jpçrm,esso /li votare per un'altra persona, Le ,scl1le~e •fascisfe .màrc1ar1mp. in massa- ed ar– ~ìtte .a.J1e· u,rn,e,e,'slcco.me.sse posse~ono l'au- 1orltà' governativa, avendo perfino nelle 1or'o .mani il potere di vita e di morte, non cl sem– bra strano che non vi sia stata nessuna pro– .lesta contro il programma di Mussolini. Un fatto sorprendente risalta dal resoconti .ilettoralf che ci giungono dall'Italia : nel gior– ·no lmmedlatanìento dopo le elezioni noi slamo in possesso delle cifre compiete dei voti ri– portati. Vi sono molti villaggl remoti sulle Al– pi, sugli Appennini, in Calabria cd in Sicilia .do.dove, nel passato, i risultati arrivavano mol- 1o lentamente. Pero' questa volta semhra che I responsi delle urne siano arrivati tuLtfassieme proprlo col ,tramontar del sole domenicale. Se non fossero arrivati simultaneamente sarebbe -stato lo stesso. Tutti i mezzi di comunicazione, ne ln!ormazionl della stampa, il telefono, li te– legrafo e la. radio sono sotto l'assoluto e dl– ,retto controllo dei fascisti. E' evidente che la opposizione abbia pienamente compresa la fu– 'lllilà del recarsi a1le urne ; e se anche fosse andata a votare il risultato sarebbe stato sem– pre lo stesso. E' Inutile dire che queste ele– zioni consolidano.•ilpotere assoluto di :11usso– linl. Solo una rivoluzione lo potrà abbattere ; • nessun movimento, nessuna propail'anda puo' 'minimamentemanifestarsi nella Penisola. Nella. storia del mondo non vi è mai stata una respre– slone sull'opinione e sull'azione come quella 'Cheoggi domina in Italia, e cio' perchè ìn nes– sun periodo primitivo dello sviluppo del mon– do eslstetuiro istrumenti di eontrollo cosi' com– plell come quelli che col possesso del potere assoluto Il F'ascismopuo' escr<.itaresui mezzi ,d'espressione e di comunicazione. Accanto a questo nuovo espediente di lista unica e di voto unico c'è anche un nuoYoespe– rimento legislativo : Ja rappresentanza diretta dell'individuo viene abolita, i membri del Par– ;Jamento non rappresentano più la volontà del– la regtone, della provincia ·o della città, ma vengono scelti per rapp1•esentare i SlndacaLi Industriali cd altro organizzazioni; detti sin– dacati esercitano la loro scelta soltanto atLra– verso i capi ed i Consigli nominati dalle auto– rità fasciste. Le elezioni confermano l'accordo avvenuto ·tra Palazzo Chlgi e Il Vaticano. Lo scopo prin– oipale di Mussolini nello stipularo questo ac– cordo era quello di ag'giungere al suo gover– no la forza e -l'influenzadella Chiesa. Dapper– tullo cardinali. vescovi, arcivescovi, monaci o preti sembi·ache siano andati alle urne votando Ja stessa lista. E' per la prima volta che av– viene uno speltacolo simile nell'llalla unita. " ~OTA !Il pro/. Camillo Berneri, attaccaìo lia imo dei soliti giomaU, che spuntano come i /unghi a fare dell'antifascismo contro la Concent1•azione Antifascista, per il suo li– bi·o dedicato allo spionaggio fascista ci ave– va mandato una precisa misçi au point. Noi nmi abbiamo creduto di pubblicarla per 1l16e distinte i·agioni : 5 MAGGIO 1929 81'ili18l6' FELICE CAMPOLONG Ci arriva dal Brasile, dove per tanli an-i ni aveva lavorato, vissuto, acquistato sti.:i ma e affello, la dalorosa notizia della mor-i te di Felice Campolonghi, fratello del rioJ slro Luigi. Il povero nostro amico doveva raggiun– gere il fratello suo, in Francia, per poten viv.ere nella tranquillilà che, dopo il 1922, gli ern negata nella terra dove aveva visJ sulo per decenni. Nel Risorr1imento di San P_aulo, del 13 dicembre del :1928, infatti, si poteva Jeggcre : « Il cittadino al quale accennavamo nel numero scorso col nostro • articolo cc Chi provoca i delitti" è F.elice Campolonghi. - Mo!La gente in S. Paufo conosce Felice Campolongbi. Venuto in Brasile trant'anni_ fa dopo avere passato qualche it.empo in S. Paulo, andò nell'interno dello Stato do– ve visse parecchi anni, specialment.'e in Botucatù. Ritorna quindi in S. Paulo e la– vora come con.labile in parechie case fra !'altre durant~ quindi!Ji ~nni presso la Cii– s1!- Ramenz~n! che glt rilascia un benser~ v1t~ !Jhe m1gl1ore non si pot.eva desiderare. Gli anni, però, Je malattie i dispiaceri (perdette qui 1a madre e la sofella che a.do~ rava) 1~efiaccano la forte flbra ed oggi si tTova ridotto a non -poter più Iavorar.é' sen– za aver fatto l'America. • Ha però ~n fratello iJ: Fr~ncia, Luigi Ca.~pol?ng)u,. uno det _pm brillanti gior– na:\1st1,1 tahani, che scrive a Felice : Vieni qm. T a~e~to a braccia a.Perte. . Ma Lu1g1 Campolongh1 è antifascista. Non vale che Felice non si sia mai occu– pat.o di politioa. Non vale che da tutti sia amato come l'uomo più pacifico ed affa– bile deJ mondo. Il fratello è anLifascista e _non p_otendo castigare il fratello si ca~ st1ga lui : (l'li si nega il passaporto.· . Ed è cosi che da sei mesi il povero Fè~ lice sta battendo alle porte del Consolato senza null~ 91Jtenere. Anzi, per colmo di sch~rno g)1 si offerse il passaporto per 1a Italia dove non ha più nessuno donde manca da trent'anni, dove lo atte'.ndereb~ be-ro 11manganello ed il carcere. . Questa persecuzione indegna noi denun◄ ciamo nc:>nsolo all'opinione •pu-bblica ma affautor1L~ hràsiliana, nella speranzà ohe ~ss~ Vf!g_l1a provvedere a riparare tanta ingmst1zia. » • Dal dicembre all'aprile il povero FeJicè. Campo'longhi attendeva, ammalato sfinito: per ot~ne_re il passaporto ~he gli 'permet~ tesse ~1 ritrovare una famiglia e la pace, non . ~ è che_ domandare la cittadinanza, brasihan~, diventare straniero per avere, ~na _patria che )o. considerasse cittadino; Ma 11 ~oslr:o Lu1g1 cerca di superare gli o st ~coli e si. adopera per al.tenere lo sbar~ ? 0 111 Francia. Era qui con noi a Pari i· ier 1'.altro o ci parlava: con fiduci~ deHe s~~ prat1ch~ fatte e nelle quali sperava, p·er poter,)·ia.bbra?ciare il fratello... • , Og,,i ci arr1ya la notizia che su un le[td d osped~le è morto il povero Felice • e le' sue ultime parole furono di imprecazion~ conLro ~oloro_che lo costringevano a chiu-< <!e'.egh .ocoh_r s~anchi lontano dai suoi cari aa1 suoi 1:1It1m1 parenti lontani. ' A Luigi Campolonghi, nostro fratello nosLro comp~gno e guida ardente nella Jot~ ila, che ha _già soffert_o lutti i sacrifici per la sua ndbJJ.c hattaglta, per non piegare e no_n.ceder~ e per non far piegare e cedere glt 1t.alt_an1 ; ad Ernest,a Campolong-hi, che oon Lmg1 ha fo!}data la Lega Italiana ha, S!)OCOrso, h_av1v1fi~a(o,ha assistili gli ésu– lt, a. ~eomda e L1d1a loro figli, eh.e sono colp1b1da questo nuovo lulto vanno le più fraLerne condoglianze deJ!a 'concentrazio– n~, del.la Libertà, di tutti gli antifascisti, d_1 tut~1 ooloro, e son moltitudini in Fran– cia_e 111 Italia e dappertutto, che li amano e II sfamano. _II_ Io::o ·l_uttoè. il nostro, è quello di tutti (l'lt 1tahan_1 straz.1~-tigiorno pe1' giorno nelle 10ro carm e nelle loro anime. M1mt~•é. andiamq- in macchina ci aniua la corrispondenza sullb.' morte d-el povero F_eliee. La pubblickei·erno nel mimero pros~ St1nO. CHI PROVOCA Un italiano spinto alsuicidio datla nefanda po1itica degli ostaggi Una profonda e dolorosa eco nella colonid nostra emigrata e fra la popolaitone di l\farsl– glla ha avuto 11drammatico suicidio del com– pa~no EnricoBellini,d'anni 45. di Firenze mac- chmista teatrale. ' Da più egli aveva dovuto abbahdonare l'Ita– lia per ~~ttrarsl alle ·violenze dei fascisti, e si iira sh1b1hto. a Marsiglia, dove subito ebbe la ):loss1b1!1tà d1_farsi apprezzare fra I compagni; per le sue spiccate qualiLà.di ottimo sindacali– sta, di operaio Integro e di fervente antifascista. Lo scorso anno la c~mpagna sua, gravemente amma,Jata,ebbe a subire una grave operazione, per la quale le fu necessario una lunga conva– lescenza. Poco dopo 11 padre del Bellini si am– ma1,o' _gravementeecl era morente in Italia, e U Bellm,, non potendo recarsi presso li padre, mando' la moglie. ' Il consolato si affretto' a rinnovare li passa– porlo, nel medesimo tempo mando' un rap– port_oalla· Prefetlu~a di Firenze, segnalando il Delhni come " J,ler,colososovversivo•· Si sa cosa significhi CIO : ritiro del passaporto alla moglie, trattenuta come ostaggio. Tutte lo pratiche fatte per fare ritornare la compagna sua furono va11e.Pe1· ben tre volte. questa d!sgrazlatn si reco' a Yenlimlglia, spe– rando d1 passare anche clandestinamente e per tre volle essa venne arrestata e minacciata; Il buon Bellini si reco' più volte al consolato ehbe V!Ycdiscussioni con gll impiegati i quali allo scherno aggiungevano le minaocie'dt farlo arrestare ! Tnfto fu vano. finchè vinto dal do• !ore e d_all_a d isperazione.si tolse la vita con due colpi d1 rivolte11aal capo. Ai funemli riusaltì imponenti, parteciparono parecchtc centinala di persone, i compaJl'nisuol d1lavoro vollero porgere al martire il loro tri– buto di ntretto inviando numerosé corone e partecipando in massa ai funerali dietro la ros– sa bandiera del Sindacato del Lavoratori. del Teat.ro. Due grandisslme corone di Oorl ros.olspl<le,a– vanç sulla bara : « Gli amici alla. vittima. del fascismo.• TOLONE J:;unedi'è stata accomp3gnat.i in forma civi– le, la salma dell'amico Leone Benuccl al Cam– posanto. Iu un momento di smarrimento il 49 anni, egli si è lolla la vita. ' Il metodo di attività che ci siamo imposti sarà poco appariscente, ma abbiamo la impressione di costruire solidamente. Lanciammo un manifesto ; ci demmo un Re– golamento Interno. Sulle orme di Parigi, costi– tuimmo accanto agll organi direttivi, una Com– missione Finanza, una CommissioneStampa, e una per La Libertà. situazione italiano. attingendo le nostre infor- ton C• ascismo; assisi a. desco, rnan– mazlonldalla fonte prlncipale in Roma.,L'orga- giano copiosamqn{a e levano it conipana– no u!llciale aLtravcrsoil quale le notizie sarnn- 1 tico dalla bo_çcadi certi selvaggi e. non.,·i.., no diramale è Th·c. Lantem che si pubblioa Jn svettano neppul'e il·« duce» i-mm.o,.-tale. Boston •.•, . , « NuJ.Ia-offende ~ contin1ta i7, signor Sue- f,a pi·ima è cht:. per là s1ia forma troppo obbiettiva esprimeva l'intenzione di esse,·e pMbblicata snl gioi·nale che aveva vubbli– cato l'attacco, ed ei·a diritto e dovere di que~to di cssg.rc vrivilegiato 1icl,a p-JbbbH– cQzwne. Parecchie centinala di lawratori e amici han– no accompagnatola salma del vechio socialista portando corone di garofani rossi. Il compagno Vargas parlo' ~rcvemente dello scomparso, rie– vocando.lo doli dt questo antifascista e socinll– sta convintoe ardente, che In Italia aveva com– battuto e fondato sezioni e In Francia st era prodigato.per In battaglia nostra. La sezione doUa Lega dei Diritti dell'Uomo, 'della quale 11nostro Benuccl era socio era ln- t-0rvonutnal completo. ' Anool'a non abbiamo sede propria, ma sia– mo per .adesso ospiti del buoni amici repub– blicani. olle godono di uno splendido locale. Pero' le volontà si· affinano e si fondono per risolvere l'urgente problema, come J:iureque!Jo di un organo nostro. Per la diffusione della tibertà BUENOS '.AlRES. - Il nostro Comitato della ConcentrazioneAntifascista fra i vari llropositl che intende attuare nello svolgimento òrganlco della sua alt.lvità, ha quello di provvedere ad una dltruslone larga e razionale della Llberlll a Buenos Aires o nei paesi limitrofi, abitati da mlgliaii di italiani. Una Commissionespeciale è Incaricata di quest'opera, cl:Le è l!ià stata ini– ziata d'accordo con la direzione e I amministra– zione del giornale. Ogni settimana riceveremo varie centinaia di copfe che saranno distribuite in molti chioschi e per mezzodi rivenditori spe– cialL Tutti i lettori, abbonali e gli ami.cii ngenere della Libertà possono rivolgersi aIla sede della Concentrazione - Calle Alsina, 2832 - dove incaricali si troveranno tutti i giovedì' sera dalle 20.30 alle 22; pec informazioni; reclami, eccetera. II movimento mllifascista ill Australia . MELBOURNE; aprilé. - La Concentrazione!An• !Jfasclsta dell'Australia (che Ila la: sua sede, a Melbourne, 140 Clarendon Street) còntiìiua ìne– todicamento li suo lavoro di propaganda e di organizzazione in tutto ii paese, raccogliendo nuove simpatie ed arricchendosi ogni giorno di nuove adesioni. ' D'ora Innanzi, l'aLUvltàdella Conoentrazione in Australia verrà. segnalata attraverso la Li– bertà. Raccomandiamogulndi a tutti gli antifa– scisti italiani residenti III Australia dl mettersi jn oomunicazionecon l'an1icoavv. OmeroSchias– si, che dirige la Concentrazione a Melbourne; e di seguire attentamente le pubblicazioni del nostro giornale. • PUBBLICAZIONI Fasclst 'Electoral Mcthods. Fascicolo N• 3 (marzo 1929) della collezione "ltaly-To-day », edito dal gruppo " Friends 6f Ilallan Freedom " di Londra. Contiene, tra l'altro, un articolo di Gaetano Salvemini, il testo de)la legge eletto– rale fascista ed allri documenti. Prezzo Lst. 0/0/G. ,Diri_qere le ordinazionia :-.frs.V. ~1. Crnw– !ord (32, upper Gloucester Pfacr. - London N. , lwrJ - la serieLà do! fascismo più dello zelo eccessivo pi qµesli oonvertili della buona stagione, che parlano di legnate e di_fedeltà, si atteggiano ad eroi che hanno , tll~to ilafo senza n1illa chiede.re, ~ son co- 1 c-opevli di croci, son cari-chi d'onori, slan– no sedu~i in cento $edie. (Amaldo ?) P-er aprirsi la strada non lavorano di go– miti, arte difficile e pericolosa : ma fanno la forca agH amici, e seminano ziizania, soffiano negli orecchi parole equivoche, aizzano gli uni contro gli altri, spargono faJlse notizie di mutamenti, di novità stre– pitose, di col-pi di scena, di crisi, d'altalene e d'.allri giochi -politici, mettendo in opera, die,Lro)e quinte. il complesso meccanismo dei ricalli e delle delazioni, e gonfiando i più lievi e innocui errori dei capi, senza preoccuparsi del grav.e pregiudizio aTre– cato, in tal modo, alla potenza e al buon nome del Partilo e del Regime. Quanti mali si eviterel:fuero, se negli u– mori dei galantuomini del nostro tempo entrasse l'insofferenza del tradimento, del– -lo spionaggio e della discordia. Alla co– scienza civil~ degli italiani, sensibilissima per secolare esperienza di prove e di sfor- La seconda è che non po'(evamo ten<le1·e a noi stessi l'insidia di dover offrire ospi– tal-ità nelle nostre colonne all'abuso di tut– ti i numerosi .r?,_ominatinel lib1·O del Ber– neri e negli ar(icoli ; che ci o.vrebbe1·0 som– merso. deviandoci dai nostri impegni pro– pri, dovel'Dsi ed ui·genti oui appena la Li– bertà. a,•rivQ, a soddisfare. Ma la non p1ibblicazione della lettera del Berneri non ci impedisce di espi·imere la nostrn mei·aviglia per la strao1·dinai·ia aggi·essione al Berne1·i, mentre qitesti è fo1•;;atam.entc assente, fJ la s·ua stessa cor– i•ispondenza offi·c ollq, cc [!enerosa » buona fede dei suoi nemici, l'alibi deUa s1ut va– gabonda incertezza. E segnaliamo l'intenzione 'di Bei·neri, che un autoi·cvole sodalizio di stamva an– tifascista sia investito di un giluiizio in– qwirente. sui fatti conti·ovel'si e faccia l·uce sulle i·agioni enimmatiche degli attacchi e sul/;a consistenza delle asserzioni del Ber– ne1'i. . E no??,aggùtngiarno o),tro, ogni al_tra con– s1deroz10ne m questa a'ltesa essendo evi– dentemente inoppo1'tuna, Alla famiglia i soclalistl e gli antifascisti r)n– novano le loro affettuose condoglianze. "11l1l1llr Protezionismo letterario fascista Censura e mangianza . fa c~isi del li~ro italiano è permanente ed msanab1JcIn regime fascista. Gli italiani ohe l~gs:ono- pochfni - preferiscono i libri ska~ meri alle 111eschlnità degll scrittori fasclstl o fasc1sllzznt1. Percio' gli scribi In camicia nera proclamano la P,u~rrn.alle pubblicazioni straniere. • Nel\ ultima seduta do! Direttorio Nazional<l del ~mdncnto Autort c Scriltori, il noiosissi– mo signor Cavallc1·Mostarda, al secolo il nco– ~ccadomlco,\ntonlo Beltramelli,ha invocatofra: 11generalo consenso del suoi degni compari una magg101•sorvegl!an;a sui libri sulle rivi: sto e sui giornali introdotti noi ne'gno, sorve– g_lianzada eliettuars, anche con Jn parteciJln– zwnc di competenti appositamente delegati dal Sindacato. . Povera coltura italiana I E povero erario Ita– liano ! Perché, naturalmente, la partecipazione dcgh sor,ttorl fascisti, delegati dal Sindacato alla censura delle pubblicazioni straniere im~ porterà grossi ,,gettoni di presenza" e lautò mangianze ...

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