la Libertà - anno III - n. 15 - 14 aprile 1929

AN,NO. 3 N° 15 Il Dio che bruciavaSodoma vi cercavainvano un pugno di giusti. l'ltalfo ne ·conta delle centinaia di mille in esilio,al reclusorioe pfr– sino davanti alie uni~, dove li a– spettail martirio. EMILIO KAHN, nella Lmnière. GIORNALE DELLA ORDINARIO S STENITORE • I er CONCENTRAZIONE ANTIFASCISTA (LA LlBERTE) Un Numero : 0.40 Il Gran Consiglio fascista ha licenziato il progetto di un nuovo Consiglio : quello delle e orporazioni. Dove l'elefantiasi della bu– rocratica-sindacale mangianza si arresterà ? DIREZIONE E AMMINISTRAZIONE; ~ Per un anno •••••.••••••••••• 20 f,. 50 f,. PARIGi 14 APRILE 1929 103, Faubourg Saint-Denis - PARIS (JO•) - Telefono: Pro'))ence96-98 ABBONAMENTI Per sei me,i • •.' ESTER'd ·; ·ii.• DGti1t· 25 fr. IL GIORNALE SI PUBBLICA LA DOMENICA Tutte le forze· .. • d·ell':oppressione politica, religiosa, capitalistica collegate servitù italiana hanno L'ONTA EILRISCATTO Oh ! sl. i risultali del plebiscito del 2-i marzo debbono essere scolpiti in bronzo ed eternati, sui frontoni dei nostri palazzi municipali c governativi. PJ}r una volta 'approviamo una deliberazione del goye1:no fascista. Bisogna che il grande _crunine ._ sintesi di tutti gli a!Lri - resti mom1- mentato fino a c,ha sarà espiato . La sua, monumenlazione con il ricordo sensibile congiunto delle enormi soverchierie. men– u.ognc,violenze, arbitrii di cui il p1ebiscHo ifu inlessul,o ·generi Ja vergogna e )a collera 'di quelli ohe patirono_ l'insµl1o .e 11danno ; guelli sono tuHa l'Itaha. • Tutta l'ILalia. A mano a mano che le in– !formazioni arrivano il colossale, atléntato ~i svela in tut.ti i suoi aspetti dove il tra– gico e il comico si scambiano. Il nunier~ ? pove l'organizzazione dei parligia~i arrivò !! far volare, il « si » l)On fu ques~10ne CllE: ri:fr -pnmedenti intimidazi<?ni ~ • d1 al_luah 'iro-posi,zioni. Dove l'organ1,zzaz1one dei fa– 'sci non aTrivò, il numero non fu che l'af– fare dei seggi. E' certo ormai che cei:te regioni del meridionale come .nelle Pughe, 'dove I'af1luenza eleUorale non toccò il 15 per cento degli iscrit Li i comunicali uff\– <ciali portano la parte.cipazio!l9 al l)leb1- t5Ciloal 911 per cento. Si pub d!re 1 a(lZJ._chi: Uo stesso apparecchio delJe mt1m1d_az1oni :dei proprieta1:i, degli_ ind1,1slr_iali s1~1co!1- t,adini e sugli operai, dei .d(reLtor1 ~eue scuole e dei capi delle ammm1slraz10ni su– gli insegnali _e_ impiegati_._le ~tcs_seproc!}~– :Sioni con musiche, mob1hlaz1on1 d1 cam1- icie sporche. e di sottane nere, prelevamen– ti di elettori, ecc., non s~rvì che_pe1· d!)-:X:e O'emozione elellorale, la 1mpress1one visi– vo, delle elezi.oni fasciste da valere anche per gli osservatori slrani_eri -:--ma il .«:l"-· voro »-base, la massa dei v.ot1è slat_o I af- 1are dei seggi. Le urne accolsero_doc1lmc~– te lutto oib ohe i seggi vi immisero •e.r1- iiùtarono lutlo ciò che questi vi lojs~ro. if~ogico.del resto. Tullo essend~ tota,It_la: !rio nel regime, e non essep.dov1 par~1t1. 1 \,rggi non avevano. conlrolJo ... I !1iag1stra– ;ti ·? :.In ci rimettevano la ,carriera _e. la ,pelle. solo che a,·cssero avuto I.a mahnco_– nia della leallà elellorale.; per contro il loro zelo -a piofanare le.urne era 1;1n liLol~ :di bwemerenza. Xon .eera çla, esitare. C1 sono fascisti ad alleslare che in certe s~– zioni bult.i ·i "no» si trasformaronQ. rn ,;<:l » II -preZ;identedella Corte dj Appello dC òènova aècordò il ·sabato ,11le sollccila– '.zilill~'Òèl; p1ieMto e _cjel:' questore che po{es-· ,!;&l'(l'V.ntip-e, quanti ,p-resen~avano la \esse.r:a• ):101- fasdo. Votavano morti, c111:cerai1, tm11- ~rat.i. 'a masse. Cerfo lradi,z;ioni looali di J.manimilà elellorale ad opera d~lla ma.f~a e della camorra diventarono naz1onal1 po1- s;hè !_amaffia e la camorFa erano Io Staio fasci sia; senza neppure 11 contro_llo aulo– ma·Licodi liste diverse, 'Cl.i partii I concor– )'f'nli. Ecco quello che il cancliclo Temps .dimentica allora rhe. dov,o_a,·er•' oSC(lla_lo ;molto nelle sue impression\ sul pleb1sc1lo ,ilaliano, ha trovato un coll.ab_oratore_ defi– Jlil iYamente estasialo. clavan~1 alla 1mpo– J1rnza del... numero. « II quadro f~cJsla .......eS$O dice -.non rappresei\la eh~ 11ven– lesimo degli eleflori. Anebbe egli la po: 't.e11za,nelle citi à. di condurre_ del Jreg~1 ~1ellesale di votazione?» i\Ia s1, po1ehè il '«•quadro" fascista è il sindacalo. è la ~uestura, è la milizia, è il c_arabiniere ecl 'è il magistrato, sL perehè 11 qua9ro fa– scista. è il seggio violento e concup1~cenle. ,presieduto da un magislra.(o che c_1 t1ene .alla sua pelle ed l,11 suo pane, cbe circonda 'Una « vergine.» urna. « .tamois les ·abstensions n'ont pas été 'moins nombreuses "• esclama il Temps. ~fido ! Se tutta la macchina dello Stato (era montata· ,perchè le as~ensio[!i.·: _non !comparissero. 1:on. er~no ~ ,pleb1sc1t: di ~apoleone III anelnss1 flll1 quanto I cs1- teYa l'avvenimento ? E Napole1:me. III no~ /gi'llnse ma,i 'al perfetto lotal1Lar1smo d1 ~!ussolini per cui non diciamo ogni f~n- 1-lionario, ma ogni cif_tadino _ha l'obµhgo 'Idi servirlo, pena la, llberlà: 11 pane _o )a 'Vila e l'astensione è un dehllo che s1 r1- ~ara •con )'òpera del seggio e si punisce 1,- come il voto contrario - con la Tepres– lsipne ,pronta,· selvaggia del mang?nel_lo. La Ul\animità plebiscitaria ed eutusiast1ca ha ,avL1lo la sanzione di migliaia di baslonalu– re, di ferimenti e p~rsino .di 0!1]i~idii, )consumati con la dec1s10ne d1 fatti d1 or: ~linal'ia amministrazione. _E' apa luce d1 quesla. sanzione che s1 1)lun1111a la sua spontaneità e la sua sinceri Là. , Di qui Ja ragione su cui si .erige gigante con1e la voce della stessa coscicnza la so– Jenne diffld,a del Manifesto della Concen– frazione A11Lifascistadel nessun valore ob– tli"'anle del plebiscito. Dal delitto non sca– ,t,urisce U diritto - ,fuorchè per le vitlimc, per il 'popolo italiano. c)1e l'ha soffert<? .a cancellarlo con Lutl1 1 mezzi che gl! &i offriranno. La monumenl,azione del de– amo viene opportunamente_ a stam1)ar~~ Jà memoria nel cuore d'ILalia. I plebisciti ~ell'Italia. una scino sopraffaLLi dal ~!ebi– ~cito dell'Halia Tòlla nella sua cap1lale, tlal plebiscito di falsità e di viol~nza che h~ ~u.lira"'?,lo il risLa•bililo J)Ote!'e temporale \:lei Papa coi metodi degni della c~u~a. So– pra questo plebiscito e_sap1:a,quel_ltpasserà rapida la nuova stor:!a· un It~l1~ nuova, pura, Jilbe1:a,_repubb\1can_a,s_ocial1sla,c~n ,Te costituz1om proprie d1 una d!ll):lOCrazia :pog"'iala sul lavoro, al ·cover(o dai nl.01;n1 otref1sivi di Lutti i brigantaggi del Fascio, della dinastia, della c:uria, della plul.ocr~:– zia. nascer;i. e L~n~opiù pr~slo quanto pa~ immane ò slalo 11danno e I onta pal.1la. Oli Haliani lo giurairo. Solo in questo giura– :ln'ento e nelle opere e nei sacrifizi che esso comporta essi riscatteranno l'alrocilii della ,Ji~.IJasopportala col Plebi~cit\) del _24 ~ar.- 7.o. La· grande alleanza deg/1 anl1fasc1st1, 'éioè. di Llltla Ilalia, ha )lna sola parola ~•ordine : AI !a,·oro ! Dovel'elettorevotava: 400 • «no» A San Giovanni ill'Periséeto e Castel S. !Pietro (J3olo"'na) 'gli elettori votarono Ii– ;beramente : 400 «no,, in ambedue i paesi. A ·Caw.,ulio (Novam) il pi·esidentc del 's(Jg(Jiodvvel'tì gli elclto_l'i che « potevww vutc./1' liberamcnle pe1·cheav,1·abbq fa.Uo n– spcft!J.1•e la libel'tà di voto ,,. Tutt1 v,otarono '.«no». Alllci sera. co1wsciir,to l'esito, i fa– scisti invasei·o il paese, bastonarono. qt,on– ~i incontrai·ono. ,·1rp_11e1·0. /.e 1m1e d1sl1·~g~ (fendo le schede. E i voli furono camòtalt ~n a/tre llanU " si ,,. plebiscitato la tiran11ide fasci sta e la << Il padroneè il Papa » La s/a.m,pafascista ha ·menato wi. gi·an vanto dell'alta pcrccn,/1wlc di votanti avn– tosi nel surl Tii·olo. E' .bene si •sappia eh.a dei 1,0 e piii mila, 1·egislrali, solo una mi– ni1i1apei·cenluale. cinque o sei mila in tut– to sono a1itentici. Di q11esti un buon 90 'jier' cento sono di- allogeni che hanno cre– dttlo, ·votando, di dimost1'111'c la loro. fid11- cia t,l... Papa. I pi·cti., in.fatti, per disposi– zioni av11tedai loro snp_criori avevano pro– vagandato dal p11,l.pitoe dal confessionale che., dopo l'accrn·do del Lata1·ano, la vc1·a parl?-onadella sitt1a.:;io1wera, la Chiesa ·ed il i•cro 11acb'oned'Italia it Papa. Votarulo lct lista nazionale si·sarebbe espr(!ssa al Pon– tefice .la soddisfa~ione pc1· l'accordo e nel conterftpo lo, si sarebbe propiziato per lo avvenfre. Il consenso Ecco una circolara dell'Associazion,e p1·0- vincialc fascista del Pubblico Impiego (enti locali) di ]loma : ,, ROMA,21 marzo 1929 VII•. - Sabato jl. Y. 23 corrente .alle ore 17 (5 pomeridia– ne) gli apparlen~nLi al Gruppo sono LenuLi ad intervenire alla adunala degli isrritti all'A. P. F. P. I., ohe avrà luogo in Piazza dclhi Pilotl:i pei: muovere incoJonnaU vc1·- so Piazza Colonna (Circolo della Slampa) òa dove pnl'lcrà S. E. •ruraLi. A Lale proposito è opporlno tener pre– sente che la direzione ciel corLeo è affidata al Cav. Castone Bellct Vice-Segretario Ge– nerale dell'A. G. F. P. I Inoltre comunico, che è fermo inten– ,àimenlo della "Segreteria. Generale del– " l'Associazione, che fatti indistintamente "gli organizza( i si rechino demenica pros– " simn, 21 corrente, a fare li proprio do– " vere di elcitore, tanto più che in base a « revisione degli elenchi di ogni Seggio ,, nleLLorale si avrà d.gio di conoscere chi "ha mancato di compiere il p1•oprio do– " vere di Italiano, di Dipèndcnte di Pub– " blica Amminislt·uzione e di libero ade– rente ad una Associazione fr1scista » Infine, rende nolo « che contro i disrr– " lori dalle urne, l'Associazione prenderà « senz'allrO' il provvcdimenLo disciplinare « µell'espulsionc e i nomi degli espulsi ver– " ranno comunicati alle Gerarchie I,-0cali ,, del P. l\. F. ed alla Pubblica Ammi!'lis!ra– " zione dalla quale dipendono, per gli evcn– " t1wli ttllcrio1•i p1·ovveclimenli. 'Sbno sicuro, che dato l'alto s~nti1·e di f.ulti 9 li iscriW, nessuno mancherà al pro– prio aoYerc. Cou osscr,•anza fascista.· Per il Dirctlorio, il Segretario : f.to GIOVA:-IN! GRADINI. » cc Voii per un altro ... » Il capitano di corvetta Masi venuto ap- 7,ositainentc a Napoli da Livorno per par– trciparc alla 1.•ota:ior>r,,apprendeva alle 17,30 dal Presidente della 57.a sc;ionc elct– lo1·alc che aveva già volo/o ncl/f' 0l'r rmli– mcridiane. Alle S11,C vibro/e pi·otestc il P1·e– sidente lo ammctle1Jaa votal'c, a crm.dizio– ne pc1·ò rhe votasse per tal Vitale. risul– tando dai cerbali rhc il Jlasi m·1i·a (/ià vo– tato nella mattinata. L'ordinedi trionfare ·tre 600 schede tricolo1·i sì da rogyiunge1·c l'incredibile i·isullato di 735 voli fàvo1·e- 1:oli 735 p1·esunti votanti, Tre giorni do– po il Leone riceveva e si aff1·cttava a mo– strai·e agli amici una entusiastica lettera del prefe.tto ché, nel co11g1·atul,arsi con lui per il la1·go conroi·so dei vo(anti .e pe1·il lusinghiero esito della votazione gli r.o– rmmicava di averlo seanald.toalle s1ipe1·iori ou/orilà pc1· il conf.e1:imento della croce di cavaUerq I Nel Mezzogiorno·: 15 per centodi votanti Di mano in mano che affluiscono le no– liziè sul plebiscit.o _dalledivPl'Se regione si conferma l'impressione già comunicala della scarsa partecipazione degli elettori alla votazione. NoLizie giunte dalle. Puglie danno una percentuale di votanLi del 15 per cento degli iscrilli. I comunicati uffi-, cìali parlano del 94 per cenlo. La Società dei trams napoletana ol>bligò 740 iscrittie 900 cc si' ii... gli operai a riunirsi al depositò. Tnquadrati e sorvegliali furono caricali su camions ll d0Uo1· Lf'onc, medicfJ condotto e (Ji'll- Xc/l'isola di Pon.::asi è awto un i·isul- e condol{.ia votare sollo la sorv_eglianza di dice conciliatol'c di Siano. in p,·ovincia di iato assol?llamenfe strabilian'le e credia- I miJili. Salerno. con /ct/rra in data 20 niai·zo 1li mo unico in Italia: con 740 eleltQri iscril- Mollissime direzipni ai fabbriche prele-– S. E. Gicmnatta.sio,'primo p1·esidc11tcdella ti si son avuti offra 900 i·oti fav01·evoli al- . sero la consegna della scheda col 1W daì )o~ nos/1'a Corte di Appello veniva nominalo la lista nazionale ! Che abbiano volato la ri dipendenti, dopo la votazione, pena lo pi·esidcntc riel secondo seggio di Siono. Il scheda tricolo1·e pe1'[ino i confinati po- immediato licenziamento. l\'clle Officine; 22 mm·zo i/. Leone el'a convoc'l/o con t1ttli litici?- :.1iani e Silvestri ,gli operai furono adµnaLi /' alt • 'd t • d • • d ll • ~ condolfi a votare inguadraLi. (J i • 1 ' 1 presi en 1 1 seygw e a p,·ovrn- l~ . l . Nella Sezione di S. 'arlo Arena ·un ve•~ eia dal p1·cfetlo dc Biase che comunicavn. n preto•e voa e s.ue care-...,, ~ • • P 1' "'" ~,.,, chio volò «no». II pre~)·dcple, r·1·cono-c1·u ... /01•0l'oi·dine vcn11 to do Roma ,u far trwn- ., . fo,·e con q1wl1mq11cmezzo ed in q11(Jllm- .l Lavrrmo, fa provincia di Salerno, il ta la scheda. )o investi. minacciandolo ma q1tc 111orlo In, lista nazionale. Ossequiente gilulice Rizzo, preto;-e 1·e{f(Jente,ebbe 01·- il vecchio rispos.e: - Ho asco)tato e asco!-, «Ue dìsposi::ioni 1·iccv11,/e il !,eone alle 18,;30 din.e rii 1·ecarsi a vofai•c per sette indivi- lo solo la voce della mia coscienza. _:_ rie/la domenica. visto e considerato che .m dui detenuti in quel cm-cere mancfarnen- AJppenauscilo dalla 'sala del volo fu ba... 71l8 elettori iscritti avevano volalo solo tale. Recatosi infalli nella sezione clcltora/e stonato selvaggiamenl-e e trovasi grave-1 :!80 e di questi ol/rc 50 ave7<anovolato lri 11·icevctte dal collega che presiedeva o/lo mente ferilo all'ospe'dale. scheda bion.ca , provvedeva " 11or'tai·via le schede: uncl ver lui e seltff per i siwi rap- Nella provincia di Lecce figurano vo,.. schede contrarie cd a metter nell'w·na ol- p1·esenjati. fanti 100.0116 .elettori. con soli li voti con-< Dal c·rimine non procede al~ro diritto !rari, quando è nolo ·che tulle le Jiuglie' sono percosse daun manifesto malcontento' contro il regime. - Voto pubblica che quello del popolo italiano alla riparazione : L'Italia nuova, libera, pura, repubblicana e socialista II Comila.Lo Centrale tiella Concenlra– zioM Anti,fascista, l'iunitosi in Parigi il 6 a,prile 1929. ha approvalo il seguente :.l:anifesto. al Popo,lo Italiano: ITALIANI! Il plebiscito del 24 1narzo, che ha alli– neato da una parte 8 ,inilioni e mez~o di voti, e dall'altra 136 md/a.,non ha sv,scita– to alcuna meraviglia. Ciò che era univer– salmente previsto, è csattwmente avverm– to. Il plebiscito non ha verannente plebi– /lCÌtato che la tirdnnù~e fascista e la ser– vitù italiana. Così doveva essore. Q .il P,lebisc.ito ~ estrema fo1-ina de– niqcratica. dli esin·e;lsione de.l[avolo1ità. '[!O– polçwè - si erige conte 'il coronamento deU'esercizio fattivo di tiitt.e le libertà, 'poUtiche di un popolo, libertà. di asso– cia,zione, • di stampa, ili scuola, di discus– sione, di• suff,ragio - oppu1·eq~1.andomit– te quesfo libertà. sono selvaggianiente: ab– battute, • il p?ebiscito non è che. l' espres– sione sup1·ema e beffa,rdo, del dispotis111,0. Tale queUo vergognosamente inscenato il 24 marzo ; esso ha. visto tutte le foi-ze infernali dell'ovpressione volitica, capita– listica., religiosa collegarsi conti-o l' elet– tore, niinacciarlo neUa vita, negli rwei·i, negli affetti famiiia,ri; rapirlo alla sua casa per incolonnarlo nei Fasci ; inti?no– rirlo con il--·certo • 1·icp1J,osci1neittodella scheda app'ositamerite pretpwmta in forma riconoscibite, per I le sicure rappresaglie successive ; percuoterlo a sangue e trar– lo in a1·1·estoove t1ittavia niantenesse la sua fiei·a dissidenza ; attenagliarlo nella sua stessa coscienza religiosa co?i le arti ·domenicr,,iie del ristabilito Santo Uff-izio, birro del Littoi"io. Nessuno. scampò allo, r'ete formidabile <!,e_l i"icaito tramata dai fasci, deUe questure, dalla Corte, daUe L'ordine di Presidenti · di " trionfare . segg~ e Le notizie che ci arrivano dall'Italia so– nono cloquenl isshne. • • In molle sezioni, s'è riscontralo un nu– me'ro di votanti inferiore al nume1'0 dei sì usciti dall'uma ; sicchè gli scrutatori banno dovuto rabberciare su i registri i risultali. per non rivelarè l'assurdo ! S'è già'. saputo e divulgalo il modo e le pressioni usati sugli elettori dalle auto– rità. dai proprietari, dagli industriali e i:lai preti : I(: lusinghe o le minacce. Caral– terist.ici : la promcss(l d'aumento cli ·st i– ·pendio aglì impiega·! i dcJJo Stato ; il rin– crudi1~1cnlo·d_ellc as-segm1zio1~i a confi_no e degli arresl1 ; le prediche <h ·s<1cerdot1e seminaristi nelle chiese e nPlle tic. L'ast.ensionismo rappresenl ava un p.eri– colo maggiore ciel volo contrario; agli ~– slenuli erano promessi dai giornali. dai mani<fcsli e dalla voeifera·zione ogni sorta di nia)anni. In ogni modo, i pochi che si erano asfenul i la mattina, vennero requi– sii i dalle camici o nere nel <pomeriggio, e contloUi a volare c0n mezzi intimidat·orii. Ciò non bastando, in molti •lùoghi. come in v 1 ari paesi della pianura padana, non ven 1e afi'alf.o dis~rilmila agli elellori la scheda negativa ; in altri, noi i clemenl i fascisti volarono parecchie ,·olle. • • Infinilc, 'POi. le Sez,ioni dove gli P1el,lori, preavvisali. dovevano, uqcendo dalla sala della voiazione, consegnare alle camicie nere la schnda del no 'port,nta seco dopo avere volalo il sì. E guai agli clcltori e ai magistraf.i che si fossero op-posti a sifìatl i espedienti ! C'era da essere qllalincal i nemici rlclla pa– tria, .Pd arrestati, com'è occorso a To– rino. dove sono perciò stati arreslali vari magislral i e avvocaf.i. La genie, dunque, è andata a votare per– ohè cos/J•cttavi, e ha volala sì, perchè non si poteva ,·oLare no. Nondimeno, che non s'è vislo e non s'è letto nell'interno delle schede porlnnli i) si? / Ingiurie di ogni sorta, disegni, malcd.izioni contro il regi .. me e il cluce ! Ciò specialmente nel mezzo– giorno d'Italia. Perchè gli olei.lori, molli almeno, non potendo ·rifiulare il voto fa– vorevole, Io hanno dato prolesfando, r lenlando di farlo annulJarc. Se non che, i presidenti non se ne sono accorti ..., si so– no limitali a far registrare i sì, e pochis- sacristie, da.i giudici e. presidenti di seg– gio, essi stessi costretti o venduti. L'ulti- 1na ora segnò l'oi·gio, del falso e della c'on– cussione delle urne ; ogni Sezione, co– sidetta elettorale, essendo prevarat'a per aggiustare le cifre dei risultati secondo le indicazioni preventiva1nente comandate L' enonnità. dell'inipresa di bi"igantag– gio fu così valese che scosse l'indif!eren– zo, del mondo. Lri stampa più a,1ito1·evote d'EU1·opa,e d'America giudicò l'attenta,to immane esattamente ·per quello che era : l.a,pi1'6colossale e atroce be/fa che dei vin– citori crudeli abbiano inflitto. ad un po– polo vinto e sti·etto i1t cevpi, Evvi 11,lcunoche o, qtiesto martiri.o del diri.tto, a questa èrocefissione della vei"ità. votrà. 1nai att1·ibuire una qualsiasi fo1·zci momlm,ente, civilmente, po'liticamente ob– bligamte ? La Concentrazione. Antifascista. dovo l'evento pi·eveduto, non ha che da i"ipe– tere la sua 1)reventiva diffida., così al po– polo italiano ed, ai stloi carnefici, co1neal– le nazioni civili che ,qua·1·dar,1,0, Il 24 ma,r– zo si inse1·isce nella teoria dei criniini genemta dal crj.?nine 11rimo della US'lllr– pa.zione fascista, co~11,mata da. principio con lo, complicità. della Monarchia, in com.– butta poi con la Cwria Romana - su– prema elettrice del Mçtngan~llo - una volta che, abbattuta l'opera di 1in secolo di Risoi·gimento e 1·istabilito l'esecrato Pot~re 'l:,em.porale ilei Papi, tln Concor– dato' di Loyola ebbe ad effettuare l'an,. nessione delfltalia alla .ripi"istvnata Città Vatica.na. Da-l ci·imine non procede niai altro di– i·itto che quello imperscrittibile delle vit– time, cioè del popolo italiano, alla ripara– zione integrale, at/Jraverso le vie che il destino e /,a, volontà. popolai·e saranno ver mezzo segncwe a/Ja causa invincibile della giu– stizio. e dell,a,libertà,. ITALIANI! Affretto.re tali vie hu. d<i essere il pri- 1no e su.p,·emodei nost?·i pensieri. La sto– ria i?isegna conÌè la rovina sia dappresso a cei·ti trionfi. L'vltimo plebiscito napo– leonico è sboccato a Sedan, pe1·chè ~em– vre i regimi di dittatura imperiale che vi fanno ricoi·so 1)ortano nei loro fio,nchi la guerra e la rivoluzione. Nella lotta incessamte che f-;·0 loro com– .baf.to1.;o ln .spi?-ito conservatore del privi– legio e lo spirito 11:-ògressivodella libertà; i/. mondo che. lerule a fo1'me di vita seni– pre piìi, democratiche per attuare le aspi– razioni del lavoro e dell.'um,anità, il mon– do si chiede fino a quando l'Italia sotto il .segno del l,it'torio subirà di essei·e eac– oio.ta o, rit?-oso dei tentpi, verso un me– dioevo. assolutÌ./!ta e teocratico, costituen– do 1ina formidabile palla di vio11.J.bo ne l/a; marcio, solidale dei popoli ve~so l'agogna– to migliore destino di pace, di giu,stizia e di libertà.. Il mondo ha considei·ato g/.i accordi del Laterano come il principio di wuz, l1.y11,– b1·e offensiva del Papismo co1itro la ·so– cietà. 1node1·1w,, pe1· il reintegrainent.o di un va.ssato frrevoco.bilmente conda.mw ,to dalla coscie,nza civile.' Esso ho, guardato esterì·efatto, a qtt.é[Jli<ae.cordi,èl;iedendosi se il reginie di sepamzione dello Stato dalla Chiesa vale per l'assoNi.to. ind·ipen– de1iza;e libei·tà, deU.aChiesa fino alla mi– naccio, contro gli alt?-i culti e contro la la libertà del ci·ede1·e,fino all'usurpazione della sovranità, dello Stato in materi.a di insegrw,mento, di vroprietà., di matrinno– nio, e il regime concordatario se1·ve sol- tanto a fare dello Stato il braccio seco-, larè della C{lliesa pe1· imporre a t11tti i cittadini il culto, per organizzare ia sve– ciale volizia confessionale nella Capitale, pe1·pei·seguita,re eretici e scomunicati, in– fliggendo loro il bando come dall'insegna,– mento, così da ogni altra funzione vubblica. I quo.ttroce·nto fascisti al 100 per 100 scelti dal .« dv.ce » e 11,·oclamati deputati dalle urne deUo sconcio vlebiscito, costi– tuirap,no la. Ca1me1·<:l· che dovrà. vreliminar– me1btemtificare gli accordi. Z.mpugniar/1,o con estt&lna e1w1·gia,-ad u,n tempo la validità. della Came1·0,e la rati-' ficabilità. degli acco:di. Ciò dobbiapio a noi, al popolo italù:r,no di cui abbia1no assunta la rappresentanza nella fiera libe1·tà ehe ci dà. l'esilio ; ciò dobbiamo alla civiltà, del mondo e svecial- 1nente di quelle Nazioni che in questo tem– po si battono fierannente confll·o le forze dell'assolutismo e dell'oscurantismo. Noi lo dobbia1no sopratt1itto a quelle, ardenti giovinezze - di operwi, di stu– denti, di inteUettuali - che si ce1·ca11,0 fa Ital'i.a per l'azione, tra or1·ibili pericoli, sfidando ogni giorno il t01·vo Tribunale Spe~iale,Jissa, la m~nt13all'ideale, di. una Italia nuova, pura, libei·a, repubblicana,, socialista, dove il lavoro vinca la man– gùlll{Z(IJ,il di1·itto il .:delitto ; di 1in'Italia produtt1"ice e dist1"ibut1"ice giusta di idee e di 1·iochezza, dove al fine nel tripv,dio deUa conqiiistata redenzione, si anneghi l'onta e il 1"icordo del presente plebiscito servaggio. Viva l'Italia! Parigi, 6 aprile 1929. La Concentraz~one Antifascista. » con qualunque fascisti votano per tutti per Licenziamenti, violenze,bastonature,. lerimenti punire i cittadini che avevano votato « no » sim1, 1 più ... ingenui, ,hanno proceduto a rari annullamenti di quei voli ... cosi mo– /ivali I Agire rivoluzionariamente Il prcfello di Rovigo, 48 ore prima del– le elezioni. radunò i 125 presidenti dei seg– gi eleltorali per dar loro islrur.ioni .e co– minciò col dir.e : - Ccrlamenle YOi siete 1ulli fascisti ... - I~a so1,pres.1fu generale, perchè su 125 presidenti i· fascisti erano so!Lanl6 15. Ad ogni modo le islruzioni del prefetto fu– rono imposte: - Siate o non siale J'asci– sl.i - continuò il prefetto - dovete essere fedeli al regime e dovete fm·e in modo che nessuno si astenga e ncss1ino voti no, :tt– sa111to qualunque mez;o. - Un notaio, limidamenle, azzardò qual– che osservazione. ma i) prcfello rispose secco : - Nou imporla ; siamo ancora in piena, rivoluzione e bisogna agire rivolu– zionariamenle. - E in... piena rivoluzione all'opposizione furono assegnati, in tutta la p1•0,·ineia, sol– !anlo 40 « no »,. Un magistratosostituito .\ Faenza.un magistrato onesto, dopo a– ,·e1· assisi iLo con sdegno ai diversi imbro– gli dei fascisti duranl e la votazione, abban– donò il seggio, pro'Iostando, perchè i fasci– sii mcLlcvano nell'urna le schede col « sì » per conto di cilladini che entravano in ca– bina. ma non avevano il diritto di volare essendo oppositori. I farnisli assicurano che i! magistrato sarà desfituilo. Il segretariovota per tutti. .\ Frangipane {Romagna.) fino alle H del ma~Lino nessuno si pr~sentava ~ vo-, fare. AIJ011adai paesi yicini arrivarbno i fascisti in comions, _visitarono tulle le ca– se e obbligarono gli elctlori a salire sui camions e li condussero dinanzi al!e sr– zioni. E il segretario foderale, disse: - Yisto che si è perduto del lcmpo pPr colpa ,•oslra e che non ri ~arebhe il tempo di va– lar prima di sera. Volerò io per lulli. - E così fece, mettendo nclf'L1rna lanti "si» quanl i erano i presenti. Ucciso. per aver votalo « no » A 11ilano le astensioni furono numerosis– sime. In una sezione della periferia. alle H.30 avevano volalo soltanto 5 elci-tori. Ciò spiega il nervosii'mo dei fascisti chia– ramente in un ari icolo della Sei·a. II mo– vimento in Lutlc .le sezioni è staio ~car– sissimo. uno degli incidenl i più gravi è aYVe– nuto a Varese ove un milife fascisLa·eolpl col calcio del moschel.lo un operaio (cx tramviere) perdhè aveva volato « no » Gravemente ferito fu portalo all'ospedale dove rimase due giorni senza conoscenza. II Lérzo giomo è morto, lasciando la mo– glie e due bambini. A Br_escia in una sezione i volanti ve– nivano invilati a portar seco uscendo la scheda hianca. Sulla porla .erano poi in– viLali ad apporre la loro firma su un rc– gisl ro d 0 S'I inalo ad essere present.alo in omaggio al «duce ». Arresti e bastonatirre A noma molli giornni repubblicani e ,ocrnl1sl.! fllrono fenul,i a Regina CO"?! i per cinque giorni -per impedire loro di far pro– pag:inda contro il plebiscito. A Ravenna quanli volarono «no» fu– rono ferocr!\lenle llaslon ali nelle vicinanze delle sezioni. A Chi~ggia il _governo vanta il :100 per cenlo dei volanti, mentre è notissimo che la popolazione è decisamente anlifas<:ista. Furono pochi quelli che si scomodarono per andare alle sezioni. Pensarono a lutto i fascisti. A Genova:rappresaglie per i «no» A Genova, il sabato sera, prefctlo e que– ~Iore oltennero dal pr~sidenl e della CorLc di appello che-potessero volitrc quanti p:·c– se:nlavano la lesscra del fascio. In pral ica poi vo1arono ,tutti quelli che presentarono un les$era qtrnlunque. Sal·uralmPnlP vo– larono Lu Ili «sì» prrchè fo scheda trico– lore era tra~parcnle e votare quella bian– ca significn,·a farsi hnstnnnre sul ne,fo. Del rc,to gli elcllori so,oelli di anlifnsci– ~nio erano già slali lulli cancelalli dallr Jisie. Gli operai tic! porto furono avvisati sabat_osera_che se lunedì non aJVesseropor– tato 11cer~1flcato cletlorale eol timtlro·del– l'avvenuta votazione, non sarebbero stai-i riammessi al lavoro. Rinunciarono perciò al proposito già manifestato di aslene1:si. Contro ~oloro che, malgrado queste mi– nacce si astennero, sono già stali presi ·provvedimenti cli licenziamento. Nelle ca– bine si voLava in presenza di un fascista · membro del seggio. Chi non volò la mat~ tina fu cercalo in easa e i mili! i fascisti entrarono perfino nelle camere degli am– malati per sincerarsi se davvero non po– levano muoversi. Quelli che votarono con– tro furono Lull.i idenl ifica ·l.ie ora sono O"'– gello cli rappresaglie. Un capitano detta milizia che_volò_ conl.ro , fu scoperto, ag– grcd1l.o e d11111ss10nato. Un fascisLa ha di– chiarato che nella sua sezione 200 «no» eran~ divental.i «si». TuUe le schede tri– colori annullale dai vota.nLi in vari modi furono considerale e contate come «si». Il servizio di spionaggio era tale che lu– nedi la prefettura di Genova conosceva già il nome di un medico condotlo di un paesello vicino a Lavagna che aveva vo- 1 aLocontro. . • A :Vfcle gli operai che, volarono «no,, o si aston!1ero sono stati licenziali, A Ra– pallo, ·''ollri, LaYagna, Sestri ,Levante, i vo_tant1non entravano in cabina. A Rossi– gltone, Acquasanta, Busalla, i fascisti ad– detti ai _seggi votavano per !'.elettore com– ,p1~nd.o111 sua vece lutle le overazioni. La s~ra vi fu _aGen?Vl!,dimostrazione di grup– pi ~parul1 fnsms'l1, fra il silenzio osi.ile della popolazione. A Savona e a Spezia )e minacce e le vio– lenze furono a.perle e fe1·oci. Le votazioni si svolsero_i_nun ambiente di imposizione e di _costrizione senza <precedenti in que– ste ci tl à. Arrestatoper aver dichiarato di volersiastenere .\ Busto Arsizio i milil.i fascisti hanno arrr_sta·lo e _d_cnunciatoall'autorità giudi– ziaria per_vlllpend10 alle istituzioni J'opc– ra10 El1_g10?asqualc GaboLLi « per aver pronunc1ajo li\ 'J)resenza cli varie pc1·sonc p_a(·olc1!Tn_-ercnt1 verso la polizia e la mi– l1z1a, d1chwrando altresì che si sa,•ebbe astemito dal votare"· E' superfluo ricordare <;hei fascisti han ... no voLaLocome hanno voluto. II numet·o dei « si ,, è stato altissimo. E la cosa si spie~ ga. A Trani, Sez. XI, i primi volanti vo-; lano «no» .. La cosa è notala grazie alla! lraspancnza. delle schede e agli aHri no.ti art1fic1. Gli audaci vengono. aggredit-i e malc(!n~ia(L l f'.1scisti traggono pretesto da qu~sl1. 11ic1de1_1t_1 per ordiqai:e in. tutte 1ir sez10.m 1 aboltz1one dell'uso della cabina· •1~-v?lazi_one segue pubblicamente previa' d1str1buz1ooe della sola scheda trrcolore. • A :.folfella si' S\'Olgeva contemporanea.., men le un'anaJoga ,·icenda. Dopo la basto.., natura dei malcapitati che alla VI Sez. vo-, tarono « no·», si obbligarono gli •élettoh· a Yolare ,pubblicamente, ~ forzatamente si,, A lumi spenti -·- -~a_ ~~~lo~ ~e,~~~•• Ora che soi0,,Jì'f';hLJ le.1;·1umìnarie <lel plebiscilissimo: tra 'le nomrt!' brevi e uu f~l~o di ~ro11aca,.~i affac_cianò sui ~oll~l– fim fasc1sl1 u1formaz10m mollo piu sm-, cere d1 queHe pre,siinlale nei grafici e nel-- le J;,lalistiche -plebiscHarie. .. f aumentodella disoccupazione .La ~isoc~u·pnzione, ,per esempio -,- e lo dice .1·uffic10sa Agenzia di Roma - è in aumento. Le·cifre uffitiali confessate sono' di mezzo milione di disoccupaLl, e preci– samente 489.347. E Ja ineffabile agenzia ci ~piega che l'aumento è dovuto a.Ila ... sta– gione.. Infal.Li, dice, l'aumeplo è, più forte fra gh addcll.i ai Ja,·ori•agricoli. Ecco dun ... que .che il fascismo ha rivoluzionalo tut– to,.anche le eJ)oche dei lavori agricoli, che, nei regun1 vilmente democraUci ·o libe– ~·ali, sono faUi ~unto dalla fine dell'in– verno, alla primavera .. Questo è il periodo diii maggiori lavori agricoli. Ma col fasci– smo non si sa mai dove si vada •a fininè e l'agenzia littoria spiega che la disoccu– pazioJJ_eè aumenLata_p~11chèin questo. pe:.. r1odo m campagna s1_riposa... f,a battagliadel gran~ Nella rei.azione alla assembléa generalè del Cons1~ho ~eneral.e del Banco dì Nawli, Il fascist1ssn110 direttore - il quale- ha raccomanda,t,o di «fascistizzare» ancoi: più la «vecchia e gloriosa banca che è troppo vecchia o troppo gloriosa ,, - ha dato al~ cuni dati sulla produzione agricola daU che non sono proprio quelli presenfa'Ù nel– le slatistiohe l(Jlebisc1larie e che dànno l'esatt.a proporzione della estensione e del– la profondilà • delle viblorie del grano : «I)andamento del)e campagne agricole dei 1927 e del 1928 ~i :può qa~I!ficare medio~ ere. P.er le provmc1e mer1d1onali la pro– duzione del frumento che nel 1926 aveva rag.giunto i 15 mila quintali circa si ri– dusse nel· 1927 a 11 mila pur essendo au... mentaba l'es(.ensione coliivata, quella del– la segala da 235 a 188 mila. l'orzo da 561 a 434 m\la ,l'avena da ·3 milioni ad 1.850.000 quintali, le pal.ate da 7 a 5 mi– li~ni di quintali, la canaì)a da '463 a 275' m1_Ia, l'wva da '15 milioni a 13 il p'omodoro da quintali 2 milioni e mezzo a 2 milioni' \e fave la cui coltivazione ha una grandé, importanze nel mezzogiorn·o, ove cost.itui-. scono una delle principali cullure sarchia– le ad u_nelemento fondamentale per l'ali– m~'!,lazione del _bestiame, da qumlali ·un: m1hone a 750 mila quintali.». E si pub continuare. Le vi'llorie del « du– ce», s~ continueranno, uccideranno l'agri– coltura italiana, L'aumentodei prezzi di alimenti Le mass.aie possono prendere aLLodella comunicazione dell'Agen:ia Stefan(: l'in– d_icedei prezzi all'ingrosso, perquçsta seL~ f,1mana, ò ribassato da. 448.24 nientemeno che a 448.02. Ma questa èlimintitiono sì deve al)a pagl!a, _allalegna per ardere, crn– sca e pannelh d1 Imo... In compenso sono aumentati i generi alimentar-i da 55(!.98 a 561_.57_; come_carne, lardo, poi-li; e le ma-– ler1e rndustr1ali. I siderurgicivoglionosoldi . Si legge nella relazione Tè?-ni che « se i r1sultaLi tecnici furono oon-forlanl i non .I~ sono quelli economici ,, malgraòo te for– niture falle per gli Sla'li esteri (naYi da guerra) perchè· « tali co;;lruzioni sono as– s~h~e m concorrenza coi più grand'i cau– tien del mondo » e i siderurgici «fanno affidamento sui provai.i sentimenti di è– -qu1tà del_nostro ,governo perchè il prezzo della regia nave 1'1•cnto sia ri,·edulo e cor– rell(! » e. cioè aumentalo. La stessa rela- 1-!0Ue,. nel riguardi della Società per l'uti– ltzza_z10n~ dello forz_eidrauliche della Dal– mazi'.1,dice ohe '.'già nello scor,o anno vi a?~a1mo am1l!n.c1ato le difflcollà di puro c,u al.tare J)OJ 1L1co che andavQmo i rtcon: lrando ogni gi_orno di più, dìftìcollà che nessun sforzo c1 ha permesso di superare »

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