la Libertà - anno III - n. 8 - 24 febbraio 1929

LA LIBERTA' 2 4 FEBBRAIO t9i9 IL VATICANO NOSO'MAICHIEDER TANTO Matrimonio efanatismo 1,.1. l'l>icsa - per quelli che ponono po- ' gore - ammette l'onnu-ll;llmenlo ',lcl ~a-; trimonio. Si ricordano m queslt ulti~i t,.u,pi malli sca1vlali deUa. ari.;locrn:ta .-omana di matrimoni annuUati dalla. cun- 9rega::ione ccclcsia~tica contro il 1:t"f'Sa– mcnto di mollo danaro. Ade.no lo Stato ri;onosr,:rù, nppie110 quegli nnnul//Jmenli. Un avvenimento! Il ?.7 aprile 1927 ----------------- Ricordi e rilievi in una ùrteroùta dell'onoTevole Nittì.. .. Pc.,. rf(cllo del n111;,·o Concordato Ira Jfussoli11i e il Papa tulfr. le rr.gole del 1t1a– trimonio sono qu'!llr. del diritto cono11fro ii! l~ago !ii que lle tlr-l r:odir:c ci1;ilr: _GJ,~ giudicfv:m.L del.la 1;0/idità o dcUa nuU,ta di un motrimo nio s arà il tribunale cct:/e$io- 1tir.o. sostit,,ito al tri/:nmolc ordinario. I.e regole dr-Ua validità it,trin.seca d,:l matri– monio diventano materia di sacramento. Così tlit-r.11tano impossibili i matrimoni tra due di dil:crsa 1·cli9ione; due od11lteri 110,i poucmo - rome si dice - -~'11H1rc ol ma– trim<mio fo loro sit11a:io11c,una 1•0/la rhe sono liberi. I GRANDE FE~TA Le tTattative precedenti . • Un documento scritto dalla. più alta personalità della Chiesa. .. La capitolazione dello Stato laico. • I bisogni della Santa Sede e l'enorme <e indennità di guerra ». Ripercussioni e prefJùioni I più farno-~i scmo_stati quelli. de~ sena– tore Marconi r d~ qualch" prmc,pc ro– tnfJllfJ carico di coma e di debiti, biso– gnoso di ind,1rarr: il bla.sone ,;on un'altra dote più o meno a111rrit:-ono. ,\h ! pudure ! Er:co il d1uor:io rii co11tra!Jba11do per i ricr,fti ! a favore della C.Jllcentraz1.0ne ... Grandiow pro;rramm_a . AffrattiYI' strao~1,nané Sorprese -,balord1hvo internazionali. La più ::iulùrevole sLimpa 001Jame1ica- ,ci-no fascista ha ceduto alla Chiesa gli I Dal 18ì0 a ora hl Cltie:;,;i. ba ;ivuto ur:n na I' brilall'.nica ha rirrodollo una ioler- alti della vita civile e ~oprawllo il malri- completa libertà di movimenti : il Papa uon , isla d"ll'on. :iilli sull accordo lra la C.bie- monio " ha cedulo la stuola: la islruzioM usciva dal Valicano, ma la ~ua voce giun– ,a di Roma e il go,çerno fa..o::cis\a. I o tale in- pas...<aa interamente alla Chiesa. Ma ciò che ge,·a donmque perchi, egli tion aveva im- 1 el'\'b\a, l'ex presidente del C.oòsiglio - è più grave il governo italiano ha cl)mpiu- ' pe11nie non a,·eva nulla a temere. 1 con– il quale, com"è nolo, ebbe col Vaticano toun atto in cui non è esempio nello ~lo-1 l.atLicon il fa..<:eismo non cre&no una situa– •iellc trattative. fallite per la resistenza ria della civiltà moderna. Si è obbligalo a ziooe nuova? oppo~ta da.Ilo '"lato laico alle pretese, al- ri...-edere tutta li.i.,ua legislazione e a mcl- L'azione di paco che il Papa e sopra tullo !ora enormemente inferiori. della Santa terla di accordo con il diritto canonico. ' il Gardinali Gasparri ~ravano avere nel ~ede - ha precisalo falli e svolto concetti, :'.'ièmeno l'.\ustria-Cnzhcria e la Spagna I mondo l1on si lorwrà scriamenle oslaco– th'cgli ha poi ripetuti in articoli pubblicali nel periodo della maggiore reazion" accel- !ala?" Per lutti costoro non c'è che att,,11crsi al ·so{o matrimtmio ci~'ilr:, n[fronlando 1;0- raggiosaml!fllr. l'opinione del -rotgo, eh-e i 1ircli 1wu manc/1.cmrmo di .<obilfare contro i concubini. La preghiera per il re e le " Nazioni barbare" Non dimenticbia che la data dalla chiusura della soUo, scrizione straordinaria per la Concen• trazione e quella del Ccnrd11ciamobene. ~u numerosi giornali del Sud -~-mcrica e larono una simile umiliazione. ='-e"•un L"on. :iilli Cunclude (l~;:ervando che il <leirEuropa Géntrale. paese non dico democratico ma soltanlò merito di una vera democrazia ~la nel ri- Riassumiamo, nelle linee generali, il civile. spello di ogni firma, esprimendo il limore Si 1,11& immaghia,•r r:lte co,·a il frr,wti– SlllO .sratenoto {Mii. soffrire ai r:oni11gati con mCTo r ito c iuil'J; quale condi=io1111 di inferiorità r.on soltanto nella vita priuota, ma anche negli 11/[ari, nei concorsi di im– piego, ccc. t:errà crealo in l,1ro confronto a caaio,1'! d"lla //no posi;ion,: ... irregolare. fr,•cgolare, si, perchè n<!ll'ambir:ntc di cilJ– co {1111atismo ,.,.e .,i for·merà pc1· la. decisa (lomina::ione cl.ericole, ~orà considerato ir– regolare. immorolc, i·ero concubin11ggio il m11trimonio sempliccmcntlJ r:it:ilP. Tal qualr:, e pcgr1io. che un·uoionP lib'!ra, ap– punto p,1rchi! immutabile e i11vir11;bil•' . .\"ci piccoli centri 1·ii:ii:rà lo. bieco persccu:io11e per ra(JÌOnc di co.tumc. Sono 9iù. finale /I: pr,,9hicrr: •· Z,,-o rc(Jf' nostro » d,e il Pa1,a contento rvnw w,a Po,qua. del ritornatogli potere temp<n-alt:, hc, ordinalo oi callo/ ir:i per le dil:cnc cir– coSl'.171.r. :\"OSTRO CO:'.\CORSO si a'l-,.icina. Il concor;;o 11i chiude il 15 marzo, La bOttoscrizione il 28 marzo, anni• veri;ario della Concentrazione. pensiero dell'on. l'iitti. La Chiesa ha avuto due periodi in cui che, quando il fascismo sarà finito, l'Ila- ha trattalo con il governo italiano per un lia sarà allraYersata da una formidabilP. Son le riproducia11io. Certa 11nttu,.1a im– poitura ,.i dà da ,·ecere. In u,vz di q11eslt: preuhicrc quel ,ol.itari-0 coUe::iouisla di 111onete(vori corw, fim, a ieri uo11111ni– cato. come il padrr suo. '!d 09ni XX sct– lrmb,-e trattato r:o,ne [lldrc, cd usur11otorc, 1:ic,,e ora ,u{fragalo pe,-clt 1' ,, 1'icei;a l'011- ,nrnto di tutte le -;;irti< D (che modo di c– ~primersi r. _.\l i-enadì santo poi .si ley– (lerà alla. JTIC~sa q11c1taprc3hi,:ra aLquanlo ca,inibal.csca : "Prcghianw per il no~tro religio,i~imo (da quando! 1·e, o((inchè il Dio !l'ostro Signore gli (accia ioqgccte lulle le nazioni barbare (figurani !) a no– stra ele1na pace." Ossia, a aoi l'eterna pocc e a lui/,: le 1111~i.oni barbare di ca– scare soggette. E siccvrnc per a.nonet– tarle ci 1:ctrrà la gv.1J1-rc1, dr.,,;e se ne 1:a la '",1ostra eterna pa.c.c ,, ?._ CIie 71oi la pace ~ia per t1oi, e, -uiccueria, per le nq;ioni bor– bore " ~ifJ.la guei'ra e la 1>chiavitù è vn cancctto più antropofagico che crùtia110 - se i: veru clv: il \'enerdt Santo la. Chie– sa pianga Cvlui che lw. ,:oluto socr{(icarsi per tutti, S"'1:a di.8lin:.ionc del ro-mono e deU'cbrco, del mbile o dello scflia,;o, del "/\'ostro " o delle a na:ioni barbare » ••• Tra due nazionalismi accordo: lrallò indireltamenl<? circa qua- corrente anliclericall?. se non puro ::mli- E.,.li ha df'lto che non crcde,·a alla po;;- ranla anni or sono con Cri-pi, trallò di- catl-0lica. Come si può, dunque, atriirmaM "' rclamenle dieci anni or sono con Ntlli. che la capitolazione dell'H febbraio sia ,-ibifità. dcll"accordo per varie ragi~ni. Era, )la nè Cri~pi nè io pr-nsammo mai di e,,_ u'n conlril:iuto alll, pace rrligiosa e politica ,nfatli. nelle tradizioni della Chiesa non ùeru la di;milà •:!elio::;talo italiano . .\'è la cd al progre~so della civiltà? fare acrordi permanenti ton :wverni in- Chic:;<t lo l"lticse 1 ,wi a noi. La sihuu:ione stabili dì reazione o di ri,•oluzion~. Le ere- Io possiedo una m,.11w,•it1a11to9rnfa del , cdPnli manifestazioni politiche dPlla ,:an- p,·r:;r, 11 a,:,gio più ,·cspon1>abil" dd. \aticaoo. ,a :::cdemoslra\"aoo diftldenza contro il fa- ub I 'ismo e tendevano a riotrermai:e il con- ~on ;ono auloriz:zalo a P blir.~r a e sono dell'indas-tria italiana trasto inrnperabile tra la cooccz1one della impei:nato dal SCl'rPlo p,oressionale • .Ifa r 1 . Il r fondata ulla cle,·a-tione po:;so tl{1·c rhc l1.1. Cfti~sa_,wn rlomandò. mai I l::cco il giudizio chi'.' della ~iluazioM :- 1 r:a.{~d O!Ca. U Ila slal~lalra d<'Ifaad- , ll ·m,: et(.> ch 1: J!u.s_soltni ?ta o{[l!l·to. ~è lo Jrll'induslria itali:ma ,fa in una delle sue Je 10~ 1 1 uo e_q e r·nd· ··duo Jnol'r" il domando a Cnsp1, patr1ola geloso della ras.seenP la Fra,.k{urter ZciluWJ il gior– ~mo. C" 1e sopprn~e 1 . 1~ 1. j ,.' . • ., dii:nilà dello St.alo. nate te,le~co di b<?nnola autorit1L in roa– J>apa_ ]ia 5<:omumcalo 1 ~e~~ r~,~ 11 j~r, .L'ac~ordo ~h!l è sl~l? _conchiu~o.crea un~ Ieri a finanzia1-ia: " L' ,ndu~lria italiana 1 1 _n~1~i:iahsmo_ frane~ .r~g~iri~ del~ i:1luaz100P di mslab 1hla. !nfalll ~ i:overm deve fare dei ,acriflci mollo impor-lauti r1ct 1 .P 1 ! pari :e eo_l 'D' ~\nalismo ilalia- che_succe <lerai:i.no :il fascismo (~·· e stai~ pPr far funzionare in pieno i propri sfa- a ie,a. ppu,.,r, 1 ~ ! 00 . .__ . i mai nella storia mo derna una d1llatura d1 bilimenli. DoYunquP.si odono lamenti per no, che ha de., 1 uomrni ~ ~o:cr1~ 1~ Ò lunga durala ?) ananno fondalo motivo i calli\ i prezzi di ,·endita, tanto all'interno H~n rar 1 resrnla ~ no~ U!} :~as~~ca~~.~- di dubita1:e della legill_imili~di ui:i accoi:<Jo dPI pae,e quanto all'r;;lero, per la Ienlezia u1 9ue o. ra~ccse. e _om, - ":--' cosi eccez1on~1 ... conchmso m cosi ercez10- degli incassi e per le :rraYi perdile Cé:U– t 1on e scr!l.!ori no~<:V?h 3eii~\-~1= 1 dci nali cooilizioni. Infatti. quale va.lidilà. ha salo dai fallimeoti e dalle ce..c:sationidi <o._n'?n s1 e n~aec ia 0 . 1 _. z. un accordo conchiu•o quando non esiste pagamenti. L'industria tessile è fra quP.1- <lehlh d_elnaz_1onalfa...~1smo: Gode [1 -r, 1~- Parlamento, non c~isle diritto di associa- le che di ciò hanno più sofferto. L.\lla ;:a cbed11.V~i~an~,d~r3e.ntic~rafiv:~tt0:: zione e di riunione. n~n ('~iste li)lertà. di Italia industriale e commercialo è staia '.:O le_ e-..~ 1.ioru . ~ c~p d' d 111 . stampa? E' caralterisllco il faUQ che fino poi durament1:>colpila per il dissesto del- 11ch_e lD ~nanz;t e I ~smto I on • 1 ,n- al Siorno H febbraio lulla la stampa il.a- la Seta Jtalc-BrllSiliafll.l di San Paolo o )H– '!llll. _ ~b!a benedetto !l.mangati~lo e 1. 0 - liana non ha potuto dire una sola parola !ano. i cui debiti ammontano a 115 milioni Ilo d1 ric1~0 d_cll!le3:m1c 1c ~er:, opo aHr su un accordo che lastampa estera discu- di lire. ,, I.o. r-r,scù:11:a fodi~itluale -~arà calJ,r-,tata. mortificata. ,,[{eia. I.a rila. come .,i di~ ce, ti(}rà {~Ila imP_ossibile agli eretici. agli ebrei, o swno tal, 1:crameale o, pc,· isprc– gio, siamo cosi chi1.1.mati in quanta no1i sposati in chiesa. C'è da fremere a pen– sare lc infinite minute tragedilJ delfo. ,·ita intima eh'! si sn,lgeranno sollo la re.,tau– ra::iunc del mrdioea, cleri.cale ir11pero,1te nelle StaJo, 11"i.comwti, nell.c scuole, 1u:llc famiglie. Ve lo inu,wqinaie nncora i,i can,pogna un maestro od una ma~tr-a non sposali in chiesa ? Ci penserà il parroco all'ostraci– smo che la pot:era plebe ignorante, irre– spontobile, [anat~:;ata. penserà ctM a mettere in esccu::io,1c contro i reprobi. L',mico guada!Jno P"r i ricchi : per essi si introdurrà di nascosto ,ma specie di divonio nella mollcplicilà dei casi in cui Entro il 15 marzo gli abbonati do– vranno dirci quanto sarà raccolto, a tutto il 28 marzo, dalla sottoscrizione. Ripetiamo che colui che avrà man• dato la cifra che più si amcinerà a quella risultante a mezzogiorno del 28 mar.w 1929, riceverà il pri.Jno pre• mio di franchi cinqiu,<;enlo. Altri cin• que premi di cento franchi cia!Cllllo saramio &!segnati alle cifre che mag• giormente si avvicineranno, e poi a1tti -..-enti premi di rimhor&o abbona• menti. E non dimentichiamo sopralUUo che per concorrere bi.sogna ca5ere ab. bonati e che, quindi, bisogna afi'ret. tars.i ad inviare il proprio ahho~ mento all'Arnmioi,trazione. ~naleòello 11g1i:-hod~ ]!'rancia • . levn da qualche me,e. D'altroode, llus.•ohm è s~to sempre di Yi è dunque vizio fondamentale di con- una irreligiosità banale _e y1olen~. Il suo senso.,, libercolo su Huss è un ms1eme d1 ollrag– :dose volgarità contro il e mito" di Dio. };g1i ba sempre consideralo Dio come un ratto polilico : lo beslemmian tratl.a'lldolo ,:a nemico quand'era il più ScaJ?icialo dei ~ovver--ivi ; poi ch'è diventalo d1ltalore. ha , ompre•o che ogni go\"erno assoluto deve ,wer l'ap~io della Chiesa, ed oggi lralla Dio da amico. E' perciò 4?he,~oltan_lo_ da po::o. ba ~lebralo il malr1mon10 rehg-1oso e battezzalo i suoi fte:li. I 1.750 milioni Ji lire L'ALLEANiA DELLE FORiE REAiIONARIE NE LOMMENTI I ERNAiIO Con questi precedenti, raccordo no~ sembrava possibile ; tanlo più quando ~1 ricordino le campagne della slaJ!lpa !~1- sta coolro il cardinal Gasparn. defimto ~mico di :iilli e demagogo antifascista. La situazione dell'Italia Quanto all'indennità (più che di com– r,cnso, de,·e parlarsi di una \"era e propria mdennità di guerra di un paese violo) i 1.750 milioni di lire dati alla Chiesa rap– presentano un·enormilà non solo di fronte i,lla miseria. in cui si dibatte il popolo ila– ìiaoo, ma di fronte ai bi"Oglli stessi della Santa Sede. "La legge delle guarenligio di marzo 1871 assegnava al Papa come indennità annuale 3.225.000. La legge delle guarenti– gie fu concepita non da un governo demo– cratico, ma da conservatori della vecchia Destra italiana. Siccome nel f871 l'Italia voleva mostrare al mondo di essere mollo ia19a verso il Papato, che aveva grandi Perohè l'alteggiamenlo del Valicano mu- amici io Europa e in America, fissò coti la•-e era necessario che il fascismo gli ga- la somma 3.225.000 lire tutto ciò che oc- 1·anlisse benefici insperati e insperabili. Il correva al Vaticano, in base a..ll"esamodei thc è avvenuto appunto col concordato. ~er registri della contabilità. ~pirgare la capitolazione dello Sta~o la!co La cifra di 3.225.000 lire in oro rappre- 1trtliano, bisogna tener conto della siluazi0- senta in lire italiane poco oltre H milioni i,e di Mussolini e del fascismo. di lire. Supponiamo che si voglia più che ,,1h meno di setw anni, il fascismo ha raddoppiare que•ta somma, che si vo,,lia :ion solo dislrullo in Italia tulle le libertà.- porlare a 25 milioni. "Cntitolo consolidato ,. Lulli i. poteri, ma ba gra...-e_menle dan- cii 500 milioni àl ;; per cento sarebbe stato i:eggia(o I~ fonti stesse della. ricc~ezza na- lar:i;amenlc sufficiente. zionale. L llalia è ora in s1tuaz.1one le~- ::-ìell'allocuzionc che il Papa 11apronun– i·ibile ·che b st..ala aggravala d:t ~a sta bi- zinlo l'H febbraio ai parroci di Roma, ba l'zm\~'ò<!Ua lira as,;~rda e 1~:,mc~menlo dello che la Santa Sede ha bisogno di c,c– mal con~J!!!lala- Oramai non e;i;at-0m Ila- euparsi degli inlere$Si spirituali, ma che lia a\tl'lt~"re che la dillaturn fasci,~t!1·1! non poleva fare a meno di richiedere una Gran Consiglio fascista, cioè ~russohm._ 5 .!.. certa indennità chP, le da.;se .Ja indipen– ,. ri;erbato il diritto di re,;olare la succes- denza economica. Ha aggiunto che l'e.,,-pe– ~ione al trono. Inollre il Gran C.onsigiio rienza ha dimostralo come la mano di Dio fa,.cbla si è ri,er...-alo il dir ilio di indicare u _ oioè. l'obolo dei fedeli - possa per– :,I ro chi deve &sere il_primo minislr~. mettere delle o~cillazioni,, " che pPrCiò è Ogni forma di manireslaz1one della volonla necessario prendere tulle \P misure di pru– popolare è slala abolita. Tulle le rappre: denza che la sapienza cri~liana suggerisce. ,,.ntanze locali sono state soppresse. Tutti Traducendo io stile volgare le parole del i ;;ioroali non fascisti sono 5lati s_oppre~i, Ponl.eflc,,.,"&li ha dello che le conlrihu– u trasformali violenlemenLe. I g1ornahsll :doni dei fedeli non erano costanti e che è ,ono funzionari del govcr'no. Le condizioni meglio avere a disposiziooo un capitale ùella proprietà son~ incerte, 1;>erc~è il fa- sicuro. ~cismo sposses,a gli a,,ersar1 o h perse- Tullo ciò sia bene. Ma un capitale di :mila come è avvenuto io molle provmce i .750 milioni di lire non ò un eccesso di t· sopratutto a Rovigo e ;i Torino. I ci_lla;- vrevidenza, ch'è, poi, un'imprevidenza ? t,ini ilaliaili. S?ilOin pa!ria c~me slramcr 1: /n tutte le ,iego;ia..ioni precedenti nè a Ogni _oppos1z_1one, . anu Oçlll sospello d1 c~ispi, ni: a mc si i: mai parlalo di una si- 11ppos1z1one, e puo1lo con 11carcere o con mile tomma. la dcporl.aziooe. . . . Io cono,co io lutti i dellagli la sitmizio- Quesla soppressione_ dell:_ilibe~ta I.JadP.- 1 ne finatiziaria della Chiesa, i suoi redditi (('rminato un gran d1sord1ne d_1~ulla la e le sue spese. Ero ministro del •resoro , ila cconomie_a.B~i!chè le slahsl1c_he del duranle la guerra, quando le trasmissioni ,:ovcrno cerch1'no d1 occullare l_aYer1là, es: • di fondi erano controllale. Ero Presidente ~a ri~ulta anche dagli ste~s1 doc_umenh del Consiglio dei ministri quando fu appli- 1;flloiali. L·~gricollura _e l_amduE_lr1asono tala l'imposla sul capii.aie; conservo an– tlcnresse : 11COf!lmcrc10e pa:<'hzzalo._ . cora lutti i documenh relativi alla finanza S<>l 1928 la differenza fra 1mporlai1on1 del ,alicano. Posto dire che fo. somma di f-<l esporl~zion\ è ~~la ~!'l'ibile: vi è sia- Lìu0 milio,1i ncm ri,pondc a ncssur1a si– to uno sb1lanc10d1 , m1hard1 e mezzo. 1-P. tuiuione. vendile sono diminuii~. nel com!llerci'? dal La legge del i87 I prevedeva espressa– ;;lt al 50 per crnlo. La 1mportaz1ono di so- mente che le annualità non ri.scosse erano ,tante alimenta_ri in quantità cr~scente in- dopo cinque anni pre;crille. Ya anche se <licacome _l'agr1collura sia: paralizzata. . . non fossero state, era mai possibilo pen- 11bilancio dello Si:310è_mg-rand~ dcf 11:1t: sare :i una similo somma? hrse di circa 2 m1hard1 o_quasi l!-)111 1 L'amministrazione del \'alicano dovrà municipi ha!ÙlO una ,iluauonc falhmen- d"ora in poi funzionare come una vera tare. Banca. Tulle le industrie di esportazionr, sor.o Il miliardo di rendila co1LSolidalanon fa ;;ravemenle danoP.,;,;ia~e. Il ~verno ~on ha che a~menlaro il debito pubblico già enor: pagalo alla sc~~enza ! bUOf!ldel T~oro e me d1 una somma corr1spoodetlle : ma 1 ~ ha convertili obbhgator1amcnle in un 750 1.'!ioni di contanti come potranno e.~– consolidalo deprezzalo. . sere pagali se non con emissione di carta Come ha dimostralo rncetilemenlc il moneta o con debiti all'estero due cose J.iù a-rande giorn_ale fina~iario. The )Y,alt uguatm'enle pericolose? ' .-;ire ct Journal d1 :'.'iew "'i ork. le borse 1;.a- Be~chè \"igilala e controllala la Borsa liane sono conlt'"?llalodal ~,·ern? e le _ven- italiana non ha esitalo a mostrare la sua òile non sono ltbere. Cosi che I cor.s1so- sfiduc::t " un :ivvenimenlo che avrebbe do– no puramente artificiali e il credilo viene ·,ulo determinare un grande entusiasmo ,. mancare. Sollo ~ai:ie _!orme _so~oi:t~l! ò stat-0 seguilo da un ;coso di depressio– falli oltre ,100 miho'n1 d1 dollari d1 dcb:l1 ne. ,, l\P~li Stati Uniti di America. E poi che l'Italia ha la bilancia dei pagamenti in Contro la pace politica e religiosa df.'(icit ogni nuOYOdebito crea nuo,·P. dif- 0 d 11- licoltà.' Gli stranieri visitano sempro me- uanlo allP. i-ip<'rcussioni esl,,.ro e ac- 1· h ·1 r • corclo. ron. :'\illi si esprime co•i: no l'Italia e gli emigra !. c_ e 1 ~~ci<m<? E' stato crealo un piccolo staio sonano ha divisi, non mandano piu I loro risparmi di 4 i ellari. Il Papa è dunque sovrano di .u patria. questo Slalo, interamente circondalo da J:Italia è ora il pai?se del moo d o che ha territorio italiano. Questo Slalo non potrà 11iù fallimenti. tion ° sta nte che si cerchi Pnlrarc nelle questioni internazionali e nè t·on o~ni arlifizio di limitarne il numero. La ~·ila è divP,11tala=ai cara. le impo- meno earlecipare alla Società delle :--azio- . 1 · b · • • ni. Si e ciltadini o ppr nascita o per nalu– ,!,. •ono insopportabili- 1 sa ari as•i•~im1. 1·alizzazionc. In \'alicano non vi po,sono 1: impo~ibile ~ire i! n!l_mer<? dei di_so~cu- "5Sero nascile, percbè ,i pratica il celiba- 1,ati ; ma esso e fra I piu ~Ili che ' 1 siano 10. I cittadini sono gli italiani. i francesi, al mondo. . . i tedeschi. gli americani. ecc. che per ra- In quesla difficile situazione ;\lu~~ohn! gioni religiose vanno in Vaticano. :\la ce,;– anva bisogno di un allo che nO'nsolo g)i sano forse di essere cittadini del loro Sta– iles~e una ~anatoria mora!~, m~ c_he_ ~OSI•- to? La residenza crea in questo caso la tui~:;e un riconoscimento di legillimila. A- cilladinanza, ma la cilladinaoza è solo oc– ,ca promesso all'Italia rlmpcro e non a- casionale e provvisoria. ,,,rn dato che delusioni. Finora la maggioranza dl'i cardinali era }>li ha concepito raccordo con il \'ali- italiana e il Papa per Sl'COli è stato ila– rani come un'ancora di sal\·cwi •. ::'ion ha t:ano. Quc•la. siluaz1one ~arà ancora poa.;:– •·-ilato dinanzi ad alcuna conces1;1one.A- bilr, ? , rebhe ceduto e ha ceduto tutto. li fa.•ci~mo, come ozni di! lalura, è un J;:;,,li in realfa no~ ha fallo un acco rd0 callivo nP.mico, ma è sopra lullo un pe':- I commenti dei giornali fascisti? t"no ci_al<: !} ,, tulle òomin&.lc d~ influssi --~ra- l :ion vale la pena <li riprodurre i com– solo, il commento ; quello dettalo da Pa- r.1er1, fossero anglo5a;SSODJ, ge_r~amc1• o menti dell'Ami d,i Peuplc e simili, perchè Ja.}zoChigi, rallo con la solila pacchianeria francesi ", che "per difendere I etica dello partono da ua concetto artificioso O lruf– lilloria. di fronzoli barocchi, di lodi sper- Staio e a_nc~e de_ll~S~_iet~. intesa coi:r,e faldino: un potere forte, io Italia, ha rag– licatc. :'.'ieppure una piccola ossen·azione sco~~a d1 SID$Oh 1od1V1du1,dalla yer1là l!iunlo un aceordo che polenzia la nazione. avanzano questi giornali dPl 1·egimc che rel_ig1osa,coos1de:-ala c'?me ostacolo allo Qui è l'arliflcio e la truffa : se - è da di– pm· ieri pubblicavano ~li articoli del sena- sviluppo _d~l san'? dubbio fl!o~ofi_<;o e del mostrare - l'accordo tra papa e ,, duce , tore GcnLile, il quale m nome dei princi- cre~o pohl!co e rilPoula lutl al pm ~cce_s- può dare ancora un r,o' di vila e respiro al pii della destra storica si opponeva alla Sll1·1aper l" masse" portano rnev1lah1I- fascismo ad on partilo ad una fazionP risoluzione della questiO'ne romana. Tac- meo\e. fatalmente , allo scoppiare del bol- questo stesso accordo. 'guarclalo propriò ciono ora il seoolore e gli « eredi della dr.- scP,·1smo». . . . dal punto di vista nazionale, è un danno stra storica n qualunque risen·a: i bol- Ecco dunque 11 fasc1:;mo. ricorrere al enorme è !"abdicazione di uno Stato e la lettini fascisti s1 wn dati, per Ire gior·ni - Vl'CCbio li-ureo per calmare le opposizioni rinunci~ alla soyranilà nazionale. L'Italia dopo tanta astinenza, perchè, mentre tutta interne, a~ilarc lo spauracchio del bolsce- - nazione - e~ce indebolita percossa la stampa mondiale parlava i bollettini vismo ! lJa -e son proprio i "bolscevichi ., fiaccala dall'accordo. ' ' fascisti avevan l'ordine di tacere - all'al- che non fiatano, sull'accordo... Il Journal si preoccupa dell' ...ordine: col., al carnevale, alla capriola ; e non solo Al u duce" dell'.\.nlirisorgimenlo può ~ Con Clodoveo come con Costantino con gli ex fulurisli atitipapalini, antireligiosi ,~.stare l"i)l~sione di _Psercitar!?,_nel_pro;- i capi el'!lli del Santo Jrr.pero comè con e -anticattolici dei vari Imperi hanno dato simo conc1ho ecumenico che s1 riunirà nel Garlomagno. con ~Iussolini come con ::'ia 0 scomposto spettacolo di sè, ma anche i Cor- i~30,_l'influenza di Costantino al concilio poleonc. noi ...-cdiamoco~tnnlemenle Roma rici·i della Sera, le SlampP-, i Giornali d'Ila- dt _ '.'I 1ci:a .. ~In_questo_ « du~ " .che_ sogna call.ol_icaa1;>porlareai padroni del mond~, lia, on-ero i fasci~tinali cx campioni del co,truz1001 d1 1ropPr1 non e nusc1lo che per amt.arh a far regnar l'ordme quaggiu, liberalismo che. per bocca di Luigi. Luz- a rico;,lruire in llalia un impero s~lo : !"incomparabile concorso della sua morale zalli chiamava la legge .sullP gu:irenligie quello del Papato che $[end", da oggi, la e della wa disciplina'!" E il Journol ri– " il più grande monumento giuridico » dPI S':Jaf!lano su lut_la ntalia. con i suoi car- chiama il Santo Impero romano germa– mondo. Per lre giorni tulli ilanno perso la dmah - come mforma il Giornale d'lta- nico. La callolici-sima Spa~na e la callo– lesta corno un qualunque T,.,·crr, ovvero lia - sudrlili d~llo <:\ato Pontificio, e le liri~•ima Au;tria. ricordando anchP. la come il magnifico duce dell'.\ntirisofl!,- • ieoe dove il papa. ha celebralo, protelle Francia di un (Pmpo. \'ero è che questa me'nlo: hanno visto il ~edioevo risorg;,re daJl'cxtralerrilorialilà iti tutta la penisolu, rievocazione storica il signor Holsey fa con stile mulalo : lo stile di questo ~fl'dio- con le congregazioni. missioni solloposle per invocare - " questo è affar suo - il evo è il Barocco. Il suo poeta è l'Achillini alla sola sovranità del papa, con !"insegna- 1itorno del medioevo e lamentarsi che ·o il conte di ,al Cismoo. il truce De Yec- • mento religioso obbligatorio fino alle scuo- sia soltanto ritornalo' in Italia. perchè in chi, il quale vede che , grazie all'opera dP.l l~ ~per_iori, con l'abdicazione della legge. Francia non ...-iè... l'oHiin,: fascista, ovvc– re e di .\fusoslini il Sanl& ImpPro Romano c1nl_e d1 rr~n~c ai re,r_islro parrocchiale. ro quello di parecchi secoli or sono, ha riprero la sua marcia gloriosa nPlla D1;lrullo e 11 R1sorl]menlo. ma questo storia" tra il mormorar dell1>preghiere fa;,cismo imperiale il andalo a deporre le orclinalc da papa pro rcgc \'iclorio e per suo uova, come il cuculo, in un nido va– le suo anni che debbono combatlero lo ticano, o non .schiuderanno pulcini balil– " nazioni barbare ,,. leschi da questa covata di Pio XI. che com- Yediawo ora quali con~gueuze prc,e .. àono alli-i giornali. Il signor Seydonx m•l l'ctit Parisien, co1LStakmdoil successo del ~duce» elenca le pubblicazioni antiche e recenti : ouclla èel 1882 di Marco )Hn– ghell i e quelle, che datano dai primi anni del 1!100,dei oazionali~Li italiani i quali avveri ivano che « non bisoima dimenti– car(: che il callolice,imo è cqsa imperiale e cosa italiana. bisogna rlcorda1-sene per il giorno del noslro imperialismo " (Giornale d'Italia del 1915). E nol~ cbe « se all'in– domani della guerra il papa, con un mo,\– mento spontaneo. forse uscilo dal Vati◄ rano e avesse ~lrello al cuore i figli d'Ila– dallo sforzo immenso. avrebbo compiulu un zel'IO ~upr~mo di bcllPzza crisliann I) di pietà evangelica. )fa allora il Yalicano a,'ern più a cuore li, disfalle dell'.\uslrfa. che la villoria dell'Italia"· Ma arri,a H fascismo e " Wl movimento di ravvicina– mento si crea nel mondo nero "· Yi sono ,anlagzi pel " duce .. ma a i diplomatici vaticani sono i più fini , e se « il Valicano rischia di essere accaparralo dall'Italia e di servire ai fini del fa..<:<:ismo " sa che v SJ} si lasci a,se trascinare iu quesl-a ua. pro– vocherebbe wia reazione da partA deUe altre na1joni callolicbe •. E - inrine - " se rnalia m1nacc:ia~::edi a~sorbire il pa– pa. la ciltà dPI Yalicano potrel:ibe cbi:i– mare nel suo ;.Pno il mondo cattolico lutto intero"· E anche questa volla il mondo callolico ... compircbbo maraviglie. Tre gl 'or,u· di' carne·•ale romano menta, col linguaggio piallo del prevosto ., di Lambrale. il ,. fallo storico" della re- Garne\"ale delirante di frasi per inlon- surrezione del ?lledioe...-o. in llalia. lire l'opinione pubblica italiana colpila da E già il giornale Yalicano tira le orcc– un accordo che annulla il Risorgimento e «:~ie ai ~iomal\ fascisti che banno parlalo la storia italiana. 01 braccio rasc1sla arma dr>lla C.hiesa (son :Ya dietro a que5lo carnevale ebro di in- co,e che possono preoccupare restPro.-ì ni roboanti e di incenso brucialo ogli dei e appare il papa. a lumi spenti, a ricor– dell'.-\nlitalia vi è la sostanza del commento dare che il padro!le ...-uole.s<er lui. Yero è unico dettato da Palazzo Chigi e dalla real- che l'Ossnuatorc Roniano se la prende con là. : u l,;n nuo\"o SI.alo è sorto. anzi risor- Herriol. ingiuriandolo. ma l'ex presidente to », dice il Corriere de/.l,;i Sera. « La so- risponde all'Osscrvatol'e e albaroncino A– nanità del Papa è da o~i anche lerrilo- cerbo - e al Journal dc Gerièuc - che hao– i ialmenle periclla ». afrgiungono - o Gri- no parlalo di Cavour, Ticordando cbc que– !Spi rievocalo dai fascisl i - i nazionalisti Elo rifiutò al papato il potere temporale e dell'ex /dea .Yazionale, ch'l sono i veri vin- notando : citeri - col papa - di questa nuova bai- ,, Perchè il papa. IP,tando;;i col fascismo taglia conlro la nazione 1laliana. oppressore dr>lla lil>Prlà. re~lamando o ac- Dopo tre giorni di fuoco d"arliflzio di celiando anche ii più piccolo tilalo ll'mpo– frasi e si invocazioni, passata la sbornia r_ale_sembra infedele ai princjpii coòi pru– in onore del magnifico condolliero dell'an- ~en!• della lettera qu.e .Yabis? Si ,·edP.già lirisorgimenlo, ec~o che i boltell ini fa- 11r1sullalo. Il card male arcive;co,·o bava– scisli cominciano a parlare dell'accordo rese FaulhabP.r è autorizzato dal lrallalo per la restaurazione dol papa-re e del con- di San Giornnni in Laterano ad esaltare cordato : e il vincilore appar('. in veste Mussolini e condannare ii u parlam,.nlari– bianca, tra la guardia nobilP. e l'ari!-IOCrn- ~mo delle cento teste. , zia nera. E' il papa, che trionfo. Il u duce" ~compare. soffocalo dalle ri'nuncie fall-0 ai piedi dell"a..ltaredella vanità, e del rancore contro l'Italia del Risorgimento, delle li– bertà, della rivoluzione. Già il papa, col suo linguaggio di pre– \'OSlo di Lambrale o di Cascina dei Pomi si era uncaricalo, in duo discorsi, di ri– mcllr>rc le cose :: posto : il vincitoro era lui. Gli altri lullo avevano ceduto, tullo aYe,-ano r·inunzialo, tullo aveYano calpe– stalo. L'illusione Al ,,duce» resi.a. come dicP il foglio fi– lofascista francese, il Joun1al, l'illusione c!i :iapoleone, quando firmò il concordalo con Pio VII: - Io non dispero, presto o lardi. con un modo o l'altro, di finire per avere la dirr.– ziooe di queslo Papa. Allora quale influPn– za, quale leva di opinione sul rc,;lo del mondo! - TuLlavia anche fra alcuni fasci,ti rac– cordo dPvc aver suscitalo molle critiche. La Tribuna {Roma, iG febbraio) lo rico– nosce apertamente : ":\Iormoraoo dubbi e .-csi.sten;;c sul Concordalo e più pa1-licolar– menlo si appuntano sull'blitulo del malri– mo(!io reli_gio~o ... » u :'\~i com_pr~ndia:mo -:-– aggiuo.;o 1I giornale dei rasc1til1-'naz1onal1- sli - lo in~omprcnsioni per il matrimonio religioso, da cui derivi il pieno riconosci– mento civile. Sono cinquant'anni di una mcnlalilà politica, filosofica ; di una lcl!c– Talura romanzesca, drammatica; di una morale irrPligiosa, anche quando fosse pra– ticante, obbligali a recedere e a scompa– rire. i> <' "., Xo11sì può dire che l'estero - già, ilei re:.lo, preparalo airan-erumenlo - sia rimaslo impressionali.simo. I.e lrallalivo della monarchia savoiarda col Ya\icano du– ravano da lustri. Le ultime falli! col Valiea– no rurooo quelle di Bo'Domi. )!a vi e1·a an– cora il Parlamento e una stampa : occor– reva eliminare l'opinione pubblica o quan– do il fascismo ebbe compiuta la nefanda opera di soffocamento interno, il nipote di • colui che entrò a Roma in ginocchio, ~i è p~lu!o ~ull_ar, _col vollo nrlla polverP, ai p1cd1 d1 Pio XI e promellere di usciTe camminando sui ginocchi, da Roma usco~ municala" dall',. u,urpalore . I commenti della stampa c,lera si posso– no dividere in due categorie: giornali na– zionalisti e moderati, che guardano con la solita miopia, l'accordo che resiaura il papa-re, dal punto di vista del "sacro cgoi:;mo :•. Quale giovamento, b quale danno, può app_ortar_eiucslo accor~o aeli " interessi naz1ooah » • Per quP.~lJ moderali "· ma– gari. d~mocralici ~ar,.i, ancora non è chiaro cho non Psislc in Europa un cam– po chiuso dal guak o~ni nazione può di– .sporrc il suo bene e il suo male. O,muno guarda ancora al ,uo campo, illud,.ndosi che il colpo inferto nel cuore italiano non tocchi l'arteria fraoce,c, o tedesca, o in– glese. L'ordine di ... Clodoveo T.a parie della sl:impa che ~i ispira. più o meno apPrlamPnl", al principio dPI •a– cro cgoi;mo. sfoglia, infalli, la marzhe– ril a : m i gio\"a. non 3io,·a ? ILPRETESO ANTIF ASOISMO DELLA CHIES ----------- Fia i commenti dei giornali francesi che non hanno nostalgie per ... l'ordino di Clo– doveo o non pesano, con la bilancia del sa– cro egoismo. quanto può rendere e quanto può far male, uno dei più noternli e che merila di essere riprodotto nella sua bre– vità esalta e forte è quello della Lumièrc : « Le maschere cadono. Da qualche tempo i democralici cristiani cercavano di farci credere che un vento nuovo soffiava in Yalicano. C~n. gran rumore si .celebra\"a il papa parl1g1ano della pace, 11 papa convertilo :,!l'idea di lolleranza, il papa campione del– la libertà, il papa avver:;ario del fascismo. colui che è superiore. , « Se il popolo re– sta p:uiron~ del potere cosa diventa rau– torita ? t;n·ombra. un mito. ~ E l'offensiva cl.,riro-fascista. fa notare il Bayet, muo,·e dall"Ilalia, dallTngheria, dai Balcani, dalla ::'pagna... li fascismo ce;sa di essere un fal!o spe– cillcatameol e italiano - domanda il Pcuplc di Bruxclle.s - perchè il papa, capo del– l'una fra lo più potenti istituzioni interna– zionali. si compromette con lui ? Perchè il Pooleflce u con un tono di u– mori~ta che ha sollecitalo le camicie e sol– tan-· nPrP. ha p:-onuuzialo parole di sin110- larc approvaz100P. alla politica liberticida del dittatore " lodandolo di aver abbattuto gli idoli dell'l libertà e della democrazi:.. Come Pio IX Og)?i il i:edicenl,:1an·er•ario del rasci– ~mo si dichiara, di fronte alle nazioni, l'uo– mo di ~lussolini. E' ba,lato un corruscar cii ciglia o un·etemosina di duo miliardi pcrchè la Santa Sede accordasse ~ll'assa:-– ~ino di !llalleolli quanl-0 aveva o.:,linala– men!e rifiutalo a tulli i governi italiani. Dittatura temporale e dillalura >'piri- "Quando. uu lt?mP.O,Pio IX nPI suo fa- luale : JtJ due forze che vo!!'liono oppri- :!]Dm. :Syl/nl,11. lan~1ò l'anatema contro !e mere il mondo sono. omai, forse unil~. Di- 1 :b"rl.;_ m?dern(', n !u !}e_lmon~o una r:– ciai:noto ~h_iaram,,.nle: questa soluzione era 'olla md1gn~ta dcli op_m1on_o h?~ral('. _Il logica. :'.'io1amiamo meirho la Chiesa che flapa .dc>! i~~!l non mma1:c1a P•!-1qu,.~te con·e al soccor~o. francamente, dtJI regi- iberta ~he 1I duce ha ~ohlo. Puo parla:-– me di violenza. che la Chil'sa chP alza. p~r I or so1:1dendo, COJ!1P. d1 c0::e passate,,. in)?annare i popoli, la bandiera del libera- Il z10~nale socm!1~la ~•. Br:uxPlle~ d~- lismo manda ::11 democral1c1 cr1sl1am del Bel!<IO ~ • ._ . co~" pi:-nsano di lutto ciò. bnlo più che : I~ b1,ogna_cl,,, _a.I ~ronle comune dei n!'- come noia il l'c,,plr certi « abati !a•ci~• ì m1c1 ~ell!· hberla si ?pponga un !~onte esultano"· -, - -· comuo_ d.1 combatlenl1 pc~ la hberla. La qucslionP. com() ,-i vedi:>.mau mano ~• vcr,? la Francia dei Rabelais. di )fon- ch_Ppas;;ano i giorni e ;,i spPn2ono I<> h.1- la1gn~, di Descartc.:, di Yollaire, è ...-cr,o mm:iri1: P, tacciono tli inni. ,i allar~a. T;:1a l:i Pranci;: dei Diritti dell"L'omo, cbo !:'i i-ipercu.,sion<' -i dcw nol:ire anche 'in Gcr– YOlgonogli sguardi ansio.;;i di coloro che mania - do\"fi i ~iornali ch" hanno Iod.tlo i~ ocridcntc. difendono la liberta di pP.o~ il patto fra \'a 1 icano e rascismo non ~0110 ,1ero e la libertà. politica . l:um~ro,i e ,i limilau-J ~ qu~lli appa le- Consideraziooi, come ;.i vrdc, diverse da l !lenti alla ?e;;lr_a re~lnaz•~~ah,la - do,~ quelle del Tcmps, il qualo dice di credere 1( Cenho C"tlohco d.t un H<?lcnt_o <;olpo<_li c·he il modo di interpretare il Coocorclato ~•mo_noa ?e~lra. co~ un ...-1,·ac1~s1mo di– Ilei Yalicano sarà divcr.;o da quello del TI!- •. c?r,o dcli ~-xconcell1erc ~Iarx..E quel chP. i:crc. e cioè cito « da og2i r!lalia ha co- e ai:ico1 a }?_IU preoccupante è c,1e I ex can– ,cienza della mission" religiosa che le è c~llic_r~. \\ irth, eh" _1-apprc_~~nta,·a l'~la si– conferila dalla sua natura di unica gran- ms~ri~,ima d1 __ q~":ll callohc1 tede_scl11. par: dc potenza cattolica n"l mondo». 11 7·cmp., la !n modo ,1b11lmo. ?la_ la re:;1-~enza •1 l'Sprime il dPsiderio_chP. il papato coo~en·i ~ehn;a lenacP,: proprio m quesl1 tempi, nel camp.o mlernaz1ooale l'assoluta indi- cont_e.npora!)<'ame!llcalla firma del patio pend"mza. L"Ocuvr,:, su questo punto, Sl'm- cl<>nc?-fa:;ci~la. 51 ~ don:iandava un__ Concor– bra avcrP mollo meno ollìmi-rno del dato alla _D_ietaP· us,1:1na, per 1msczna– Tc111 ps, pe rchè. visto eh" ,, il dvcr. non mPnlo rPl_igio~c, nPI!<?~Cl!Oll", e la ma:l"3ic– pas,;a P.er ~o pescatore di lune,. ~e. per ra~a. delm P!"l~ ~ 1 ~ch1er~-contro_ e u~a duo m1har d1, non ha comprato il ·valicano, q~"-_lionc di fo; m,1_ ll~lere~s~nle H dPh- avrebbc fatto un brullo affare 11 a • ora rh'! :1 ':ti 1cano e uno 8talo • temporale la Dieta prussiana ;-i oppoc1 r, Affare fallo da\ pap_a o da! ~uce? Su a qualunque ingerenza di uno Stato . , .• questo P"!-!Dlo e o~;!moo1,ono ~hv1se:In~an- nel!". cose interne_ della Pruscsia... c~fo, 0 lo, pel s1gn?r..\ .. l!lhaud, nel! Er~ .\outc1I~ "E allora - ;,1 domanda il m dr'I 1•1a~oltanlo una cap1lolazione. -imo amico. I.a <lampa fa•cisla con poco La resa dello Staio I ~~f~( 1 Z.a?tc~; 0 'j~~-~~!r!a;~i1~ 1t;.d;.~;si~!!: i: quale capitolazione ! dell'llalia all'c•lero. t;n ,e1omale ha per- GM ~osa h:i riccrnlo lo ~!alo il.:ili_ano? !ino pulJbhca~o C?D..aulorizzazionP. dP.lla 'ulla, fuori che il rlconosc1menlo d1 Ro- I censura, eh': I Italia 01\"~nla l_agrande p~– in<1 rapita le. E ,·i era alcuno al mond~ chr. , lenza callohca c~ntro I logh1!ler1a angl:– "" du}>ilasse? ro ho )!:lrlato pe_rlungl11 a:n- cana, la _Germa_maluterana e la Fr~~cia 11 f con gli uomini piu emio,.n!I della Chic- dcmocra\1~a e mcr~ifala. Sono ba!lahta e , . nes•uno pensava seriamente al potere I ~propo~1l1ma la Cb1P.sa non tarder-.t ad ac- La Tribuna - ,. ptr P.S•ail ,uo dircllorc R. Forges-Dav.inzali - ritiene opporlno, e gli è facile e comodo data la impo,;,;ibi– lit.'i di ogni contraddilorio. affrontare gli avver;:arii 'l proclama : ":ioo è lecito fer– marsi a spirgazioni p~r"UaS1\"eo timide, ma occorre invece dire rhe il matrimonio religioso non è affatto una semplificazione <li una duplice ceri:nonia, ma è bliluzioM ricondolla al suo valore morale e religio:;o di Sacramento. E come Sacramento e,so significa perfezione dell'individuo. indis– solubilità di legame, patto sacro di obbe– dire alla wgg~ dello procreo.;i•mc : crescite cl n1uUiplicamini-" :;rerra quindi la Tri– buna il suo altacco contro •·lti concezioni dollrioarie e filosofiche ,, e le sette cullu– rali ~ (povero Gentile, sta diventando an– ,hc lui di comp<?!enzariel 'Tribunale Spe. 1.in' altra parie della dampa internazio– n ale g uarda al fatto dal punto di vista lo– gico, idealP. P - quindi - reali•la, percbè i cosidelti reali,ti del nazionalismo sono le più gro,rn b.,,, ie dell'illusionismo. t;ominciamo dall'altra sponda: logico è rattcggiamenlo, in Francia, dcll'.tction Fran,;aisc, che ma-\ica ramari;,.imo ac– cordo fra nazionalismo italiano e clerica– iismo ,·alicano. Perchè mai il nazionalismo integrale fr-ancesP, padrP., almeno uno dei r,adri, di quello italiano, dP.,·e essere coo– ::ideralo come reprobo e o indesiderabile" dal Santo Padre che non esila a dare lo speroo~ d'oro a\ lalloi:ie mussolini_ano che ha sch1acc1ato, rn llalla, lo ,.slup1dissimo secolo XLX , che Léon Daudct vuol can– cellare da!l:1 slorl:1 di F:,1n~i11 '? - dove l!la 11,.rriol h:1 rallo r1,ultarc la Sol - co•a f.'Uada~nerà il p l"fi a I eno fine deJ Ris_orgimcnlo decretala dalrac.:or- citando Ùl\ domin1o t('moor~rc 1 ~calo c~er– do - 1l primo alfare del "duce" sarebbe 'li pochi ella ri di terra., : io • 0 P 1 ? quc– sta\o quello_~i., fa_rdimenticare 3J?li cl('!- lo pii1 forte, moralmen.te o s:rc ne sla– lor1._alla v1,1ha d1 u~a. CO!]•ullaz1om1 ~hc 1 inunziando ~ll'ullima p· ' 1 que.dlo papal_o nl;oli,c•' la loro ,ouamla, r1c1Jrd1 r~ce:1li . tempora!" ~,. E rie rJ ie ra el potei e :'-la.secondo .\lb,.,·t Bare!, n~llo stf'-<<J11ior- fra-P. dPlla· da '\·i•r~'nt:_tunl.lprece~eot". una nalP, _l'all1:>:Jnza del clen~ah•mo rol fa-ci- pa ò va~,allo del·-. d 1• \ .entn • " ll P.i– ,mo o loçica - e do~Tebbc realizzar:-i il ;.pirilua!o è ~fruu!~ 1 • 3 1l? 1• li g_ovcrno fronte unico democral1co ,oniro di ou~ta liranno dPi le··np· 0 Jal J?IU abommc\"Ole Logica alleanza percbè "dappertullo ,; IPr{ il • iù ·a~ 1 ~ 1 erni. '. ; a. • orale corgers1 del danno che provocheranno. ,,,inp • • F • calto1·c· ""Il F • d ·' r:;he cosa ha ricP.rnlo il Yaticano: ra_ 1 . . \ 1 ,,_ a ran_c1ae ci.a Prima di lutto. l'abdic.izione completa Germ~Dl:J '1 e 31~ un, ~_enso ~? f!lalumor~ , 1 Ilo Staio italiano. La legge delle S"Ua- mal _d1ss1mulato.~on e )~prooabilo c~e s! _e t· ·e d-1 1871 capolavoro di sapienza ma01resl1no_ tendenze o;-11! a Roma, d1 cui ~1~.~a~ca e polil..iéa,è ~ala abolita, ll ;0- ncs~uno puo pr~\"er:l~I"le C9n,e::-U~!IZC. :,emprc Roma è stata '? sar'd contro le fon- re di Xao~li- 0 .,.)nme"~le tiranno era il damenta della repubblica democratica cioè allar""aro· i C'lnfi"! i fiase non deve the C?Dlro l_aSO\"ran1là. del popolo. Leonè XIII del solo napolil;ni I un regno, non più 0 1 sca?hava contro ,.questa eresia 'la Ri- te borbonico no, ma sempre ugualmcn- forma, dalla quale nacquero nel secolo Ad o:mi mod , . ,c'?rso, la f~ls_a filosofia e quello che si mondia!P un ?nfe";a, 1.n lulla la slampr rh1ama 11 d1r:llo moderno e la~ovraoilà due cont~aPnli h·er,._g-allvo: Oi:,"'Duno dei del popolo J. E della sovrani la popolare ma vi è •P • ' 1 ~ eoduto qualche cosa. lo sC~sso papa diceva : "Conviene all"es~ ,.,anoa QÙafza ~ubbio! un mercato che in– ,ere rnfer1ore sottome•.tersi e obbcdk~ a fn,annalo .! 0 d~, <lu~e stato maggiormente

RkJQdWJsaXNoZXIy