la Libertà - anno II - n. 23 - 3 giugno 1928

ANNO 2 - N° 23 "Nessun uomo di Stato potrebbe mantenere il ootere in ln!!hilterra neppure un mese, coi metodi di Mussolini.Ma cio' che è male in rngilterra pao' e.uere bene in Ita– lia». H. A. L. FISHER. (ex minislro ingle~e) I Pe, "'.,,, ABBONAMENTI , Per 1ei mcii Autorità e isolamento A pi·oposito 'delle clr•:.ioni lcdc– ,,chc la Libertà /Hi messo in cvid,,,1- :.a fa ma911i{icc11za tlcllr ultimJJ grandi consulln:.ioni po11olari ùt Fra11cia e in Gcr1na11ia, trstimo– nion:e ifldubbic di ima volontà col– lettiva, fonte fcr,illima di autorità. e fonllamcnto ddle le(Jyi. Arturo La– briola da 1Y11ova York, dal :\'UOYO )fondo, che eyli lw preso a diri9erc co,1 mn(Jnifico .sfrmcio, ci fa vcr– vc,drc questi? consirlcra=ioni, clic sono l'ilfo:.io11c diretta tlellfl stessa si/110:.io,w, considerata dal 1m11to <ii vista ... conrrm-io; cioè rlrl VQforr dri (ll)t'crni fa~·ci.sfi I! <li((ato1·foli. E' interessante ley{Jci-to: Quando Poincaré parla in nome della Francia, a nessuno \·iene in mente di ·contestare ii diritto che egli 5i arroga. Il risultato delle ultime elezioni fran– cesi può piacere o dispiacere; questo ~ secondario; una cosa è certa, ed è che esse rappresentano la chiara e non equiYoca volontà del wwse. Chiunque tratta con Poincaré, traila con la Fran– cia, con la Francia. che - in una libera consultazione - ha apprornta la su:1 politica. Le stesse minoran7.e espres;e dalle elezioni, pur comballendo per unn. altra ,,iltoria, ricono.:;cono il fatto, e non osano negarlo. :\Iilioni di francesi han– no detto: questo \'Ogliamo noi. Avranno sbaglialo, avranno indovinalo, è afTar Joro. L'esperienza correggerà gli errori ; ma. solo una. esperienza. capace di pro– dursi da se stessa e padrona dei propri elementi. Quale mortificazione per i governi sorti ·dall'avventura e che si mantengono col terrore ! Anche so esistesse una Yag:i pre.;unzione che essi corrispondouo a certe tendenze del pae5e, chiunque traUa. con loro, lo fa con una punta di ironia sulle labbra e con un dubbio nello spi– rito: que5ti gO\·erni rappresentano \'C– ramente il paese? Firmando un impe– gno con questi governi - dittatoriali, dispotizzanti, militare::chi, terroristi - si è poi sicuri che, in una. mutata situa– zione, l'impegno sarà. riconosciuto? - I creditori esteri della già Russia zari– sta '5anno che cosa. voglia dire pro.star denari ad uno Stato in lolla con i pri– pri cittadini, e che è nella impossibilità di !arsi di:;;:cutere dalla stampa del pro- f~~si~a=;~·v!nC0:Itdi~~t;E~?;iz;fnneda\~ l'ottobre del i905, che essi non avrebbero t . riconosciuto gli'impegni as3unti .a-risma . .Quello chl'lP 111•rad11fp tfn. ,- ""<l,anqw, ~lellallleòle p~u.r... ,,. .. ·CIJ.funque ha avuto occasione di girare per le varie capitali sa che il \·izio car– diaco della politica estera italiana in questo momento è la conLinua contesta– zione che del mandato usurpato. dal fa– iicismo fanno gli oppositori. II fascismo che in Italia è incapace di rassegnarsi sia pure alla piìt moderata libertà di opinione - perchè anche un minimo, ·come q'uello che lo Zarismo tollerava, gli 'Sarebbe fatale, talmente ristretta è la 5ua base e misera la sua coslituzione mo– rale - può contare in Italia tutto quello che gli piace ; ed anche che i suoi suc– cessi di politica estera sono tremendi. La verità è che mai l'Italia ha contalo meno nelle relazioni internazionali, poichè lutli sanno, o temono, che il go– verno italiano non può fare appello al paese, e che esso si regge con uno staio di assedio permanente, con un tribunale Speciale, che è la vergogna della ci-vil– la, con le deportazioni, con le carceri e col carnefice. Si tratta col governo ita– ilno come si tratta con qualunque go– verno di fallo ; ma i governi e::teri si domandano quale valore abbiano gl'im– pegni di un governo che non può fare appello agli clctlori e lcmc la più insi• ·frni~i~~~~e i~1~ite1~\N~::~l~n~i s::/ar~•~f~ ge;:;::;e,che co.::.a sarebbe dPgli impegni assunti dal fa:::cismo? E quc,,to dubbio indeboli::;ce tutla razione diplomatica del go\ 1 erno fasci::;ta. La quale è poi grandemenle compro– me ..sa dal sC'n:::orhe e.::;primono qucs!c consullazioni clctlorali. Già nella Gran Brettagna ogni elezione è una sconfitta t~~.i~tf, 0 '~;°~~·~!~rii'/t~~-,~~tt;~:.a [ifrs~e~~i liberali. Ora tutti sanno che quel tanto di prestigio che la politica estera dr,l fascismo ancora gode, na.::ce dall'appog– gio del goYerno con<-er\'atore inglese, il quale ,·irn nella doppia. illusione della re,;i.::.tenza che il fa ..ci5mo rappresenlP.– rebbc di fronte al comuni-;mo, e nella k~~tf~g~f~:: ~~l~~p#~!~;~;~~ ~~~ef!1r1°;~~ \•C'rno conser\'alorc ingle ... e ò sul punto ~i trarre le cuoia ; le sodi del fascismo ~nlinno diventano più incerte. Le ele– ~oni france,-i sono l.:t.,·itloria di quelle (1azioni democratiche di sinistra, che, p~r le tradizioni rivoluzionarie francc;.i, 1·ai)presentano già un ::;oc:ialbmo tempe– r~b e prog1•f'.:..:i~l~, tu Ilo. indir,izz~tC! ~ rJE\l\·ere pl'Oblem1 operai e d1 c1nl\a dcr\.ocr.atica. 1-.pirando alla .G~~manw .. un \enc:o di maggiore lranqm\11ta, _ren– denlp piU. probabili le !->pcranze. dt un actolf]o con (>_.... a, ; agevoleranno 11 suc– ccS..o dei :sociali:-.li <' drgli (.'lomenti dc– motrjici di ~ini-,,tra, a11d1e di pro,·e– nienz bor!!"hc..c. Seco11do ogni pl'uba– bilità, ·n qlle:..:ti due anni, i l~e. g_randi pae.c:i he rappr·c-..Pulam?. la. c1v1lla cu– ropc;i C'Jla sua forma P!u piena.: i;:ran– cia, G •mania ed Jnp-lull?rra. 111d1ch<'- 1·anno \na rholuta. \'~l?n!a ~lrllr ma_.:;._:-c popolai per una. pollt1ca d1 prng:•c,-.-..o_. di pace di ::;eric ~ J)l'OfOJ)cler1fo1·me, ~h accol'do fra i v.1r1 popoli. - In que:>,O ca~o il cìi--lrma fa-;ei,-,la apparir~ iu 111~ meritato isolamPnto in _mezzo .a1 _grandi popoli ; ~ poiché 11011c. vrro~1i:n(le _eh.e un popolo di grandi e. nve tracl!z10~1 li– berali uo. p()polo d'1!1tr~.c:a n~a mie: riore, oomc il popolo 1laliano. '-1 ..f'fl<ll'1 ,·olontariame11lr dal cor:-? p-rner;dr d~I.- ia civiltà i ancora più ev1iiPJ1!" app~1·1r,1 Un Numero 0.40 la Libert ... a Non si puo' elogiare il fa– scismo e Mussolini senza in– wltare l'Italia e gli italiani. GIORNALE DELLA CONCENTRAZIONE ANTIFASCISTA ORDINARIO 20 fr. . . , . 10 f1. SOSWHTORE 50 /1, 25 lr. PARIGI 3 GIU GNIO 1928 DIREZIONE E AMMINISTRAZIONE 50, Rue Labat, 50 • PARIS (18' A.,') • Telefono, Bo/zari, 25-99 IL GIORNALE SI PUBBLfCA LA DOMENICA ESTERO : IL DOPPIO il contra!-IO fra l'Italia rame paese e Io Staio fascisfn, col risultalo d'annullare l'azione diplomatica dell' Jtalia nel mondo. Oggi i popoli non po!-<:ouoec:~ere forti, cioè avere una parte nellA. storia del mondo, se non nei limiti in cui ci ~ia perfetta equazione fra lo Stato e il po– polo, cioè nei limiti in cui lo Stato non sia che un organo della volontà popo– lare .. Ql1esta volontà. sarà inceri-a e con– tradittoria nell'esprimersi, subirà l'in– nuenza delle situazioni di classe, potrà anche e~sere falsata dalla condizione de– gli inlerc",-.i capitalistici, avvelenata e f'i~~~~ ct1!~~~~~n;~~;,~ d~ ~a f!~ 1 ! ~r ~Wl storia del mondo, pcrchè, quando sia invece coartala e solTocata, u asservila al sentimento d'un individuo o d'una faz!one essa di\·iene un ostacolo e un im– pedimento ; e i paesi dove il fallo si pro– duce miseramente si sommergono. ARTURO LABRIOU. La tensione italo -yugoslava J;na 1wltirnana fa, per pressioni ricrv11tr ?1a:~~~~~~ ~j'l~ef~~;;l~g~~i!~~~~a~i sr~~\\~~ porre alla rntillca della Camera lr CC1n– venzioni di Netluno, rhe regolano i rap– porti italo-jugosla\'i e che sono in gia– cenza da tre mmi. Questa notizia ha scatenato in Jugosla– via una violentissima agitazione A Belgrado, a Zagabria, a Spalato. Se– benico ci sono state delle manifestazioni. vi~\ l;{~~~i~cd~;~i;ii ;ft:~l~icerano H– ì~~~~r~gk, f1i s~m~d~~i~z~=~li~~ f~~!f~ 0 h: improv\'iSllle le non meno solite dirnosl:·.i.– zioni al grido di : Viva la guerra I A Bel– grado ! A Belgrado ! A Zara i fascisli hanno ferito il c<,r,– sole fascista. A Ycnezia, '.\lilano, Genova, ecc., ci sono slale dimostrazioni. Di nuovo dunque nei rapporti fra i <lue paesi la tensione è allo stato acuto. Mussolini preannuncia la politica dell'assassinio degli ►~staggi E' il fnscismo, in llolia, arrivato al-1 noi scrivemmo - è sempre il Popolo l'assnssinio degli osta9r1i? Noi non vn- d'Jtalia che parla - che i russi sfida– gliamo crederlo; ma dobbiamo dare lo vano l'umanità con il loro gesto, ma a allarme. La minaccia che ci è 1Jrofilata quel che sembra l'umanità. per mct– è tro7>pn7Jrecisa, e viene troppo dall'al- tersi in riga, ha bisogno veramenle di lo, perchè a Mi sia lecito non richiamare essere sfidala sul metro della politica sn (li essa la testimonian::a del mondo rus5a e bolscevica ,i. civile. Come .~i vede, la minaccia per quanto Il Popolo d°!talia llel 2ì Moggio ha velala e ipocrita, è precisa e nella, con– un ai·licolo di fondo, intitolato Senza lro la vita de!Jli antifascisti, nostri ami– illt1sio11i. Esso reca la finna di cenno- ri e nostri fratelli che Mussolini tiene do A. :.\I. : ma lo stilr rivela la mano del nelle sue mani, imprigionali e depor– Caufore, il fratello più, grande. In que- tali. slo arlicolo si confessa e si professa la Mussolini pensa a rendere responsa– polilica degli ostaggi, che il fa,cismo bili in llalia gli antifascisti degli aflen– ha adattalo contro i suoi avversari. Da lati che avvengono all'estero contro i esso si al'guiscc che il fascismo pensa fascisti, anche se costoro si chiamano di assassinare gli anlifa,scisli che ha in - come il console italiano a Buenos stt<>potere per roppresa(Jlia degli al- Ayres - Capanni, Cioè sono gli eroi lcnfali - d(L Milano a 1111,,nosAyres. delle spcdi::ioni nolturne assassine, i /.J(t cosa può pal'ere incredibile a colo- compagni di Dumini, gli organi::::olori ro che ricordano [r false !)l'idti di indi-. delfo uccisioni di Console e di Piloti, gnazione levate dalla stampa italiana dei u vespri fiorentini n ..• per gli ab·!;assini degli antibolscevichi, E' una semplice minaccia a fine 'di rinchiusi nelle prigioni russe. Ebbene, intimida:;ione, Lo porrà Mussolini in dopo le bombr, di Buenos Ayres e l'ot- esecuzione? Ciò dipenderà dolltz, reo– tentalo di Mili/no (ma chi lo ha com- :;ione con cui il mondo civile risponde– piulo '!) il foglio mussoliniano scrive: rà a. questo nuovo insulto fascista alla (1 Dopo l'uccisione di un rappresen- coscien::a umana. tante sovielico a Varsa·via e la conse- Per intanto il semplice fatto ·che il i~:;}teuf}1i~~i:iiio~eri:ir :~~p:etafli~at: ;i;i~liiti•~r~:~;::ai~e,a;;:~~l~,~a::ri= n,•sun allro altenloto eotilro le rappre 8 gli Qtlaggi J)Oliti.ci1 il sist~nta della r4p– (!'_n/MIZc dipfomali"che rune, oU'e,lf'Ton. presaglia costituisce, per il {Mcismn, (JfnA i t:ero: - o$Rervftzmo, in. paren- un nuovo titolo à'tflfamia e, per noi, il tesi - pochi giorni fa un altrd .~tudert!e dcwere òi richiamare stl questa nuova russo sparò contro un diplomatico bol- sfida all'umanità l'attenzione della co– seevico e proprio a Varsavia) cc Allora, scienta interna;ionale. DOPO L'ATTENTATO DI MILANO -----·◄---- Come procede l'inchiesta dellapolizia Mu.'.ANO, maggio. miserabile strumento della polizia. Si nn- La campagna .::catenata alrestero con- ge antifa-.cbla. c~rca di avvicinare gli op– tro i procedimenti clrlla polizia italiana posilori. fa l'ai:-renteprovocatore inc:omma, non è rimasta senza ri.i::ullati. )lussolini si ed arriva a farsi ri'ncbiudere in cella con ~ affrettato a dichiarare al ~enalo che la ~!~~~·fs~a~~~}~~,;~~~~~ di provocare dichia- ,~~~1~;!~e s:h~ ~s:~~n1oe sE~l~~e di~ I;;3 1~ 5 :~= A propo.~ilo dell·atlcnlato, siamo infor- rnre per ~mentire " dove non è pos 3 ibile mali che In città di Parma, nei giorni 8-9- almcno attenuare. B' già qualcheco~n. )la ta~1~~J)l~~l~~e tl~i) nd c~n;~~~r~li~tatp~u-~,a~~cJ:~~ occorre non dormire sui primi allori rac- Patluf{lie di militi in giro continuamente colli. Sappiamo quanlo val1ono le pro- a fermat•,1 i pac:-anli e chiedere loro <lo- ~~~~1~ li 0 ~,ii?s~~f~f i1 a;~\~t\~oi~ 1 r rnit~: e curnPnti. irruzioni nc~li escrci:d pubblici, Il u <luce" tenterà il solito gioco che ti~~~l~ic~ 1 ~ 1 ; 3 (a~~~ 11 ~e~liu~t:~ ~~~sg~;q~~; spi>::so g-li è riu::;cito. .Fare assicurazioni entravano ~d i loro meni <li lrasporllJ, l~~~~~ili~~~~l~~~~~~zt~~~~r: c~\,Pg' p~! carri. carrozze. auto. motoci<:lette, ecc. I– r.lla chrtich1'lla agire.~· ncce<:sario dun- rtuf~l ~fi;ii s{e~~~li~lrc,?~ia~~s1~~~d~~s! 0 f~;!~ q.u.~che la stamp_a d'.11Euro~a c del. mo~~o succ<'sso per giusliflcare tal" anol'male ;--,i– ci, ile. lull.o <'01!lm_umo nrtlu loro. camr,.~- !uazione. ~i .o.rppc infine che lungo In linra gnn. ,1.Clll C~!1.gim11:"0ll0 nn~llO_m_ltn;!n ft>rrovi;11•i1t ,\lilano-Bologua, poco prima di n1al~1,1doJr ,:,lg~rnte_che muia di 8 . 1 .lcn.io [ Parnrn. nei prPssi di Piacen1.a. poco dopo, C!(~l~Pal.Jr ~ro.nt.11:re. ch_ieO"'~c!o 1~ pm ~-m- nei p.1· 1 •.~~i ,n Sart Ilario d·E1i1.a.prima an– piu ,un_p1eg_,t:anz 1 ? p~r I fu<'ll,md i, rl_ic· ia- cora. che passac:se il treno specialP del Du– no ~es1 no~1 1capi d. 1• accui-a: c_heµ-h ar~·~- CP, Prano ~lati scoperti degli esplosivi. Se ,.,1~t11~011 _,C'n/?anopiu tortmati._ che la .:Il- In notizia 1+--ponde alla reali a. come cre– fe::ia sia lihrr:1: ~he la i::tampa mlrrt~a~·o- diamo. non erano esagerate le dichiara– r.aie po~-..a_e::,:.ete rappre 3 cntata alle,en- 1ioni falle da quel generale del Tribunale tu?!c procr,.~i.o.ecc.. cçc.. . _ . Speciale vC'nuto a :'<lilano per le indagini . Iultr q_ue~IPgaranzie m ogni pari,.e ci- deffallcntato. ad un giornalista della Ga::– v1le_son?_m~1l_c nel ~·egoJare proce?ere del- zPfta del Po])olo di 'forino: che in quei t~s~~~ttlzl~'ln~ 1 ~a 1 ~~~~•~~~~rdiltl~n:;_1~Ìpèa n~= t-~ 1 ~~i !~! 1 t~t~~1\~1r:1~• ;1~·:n~.!~;t i~;·id~c,\\l•e~·~ sl"ra: fr I~ campagna s1 afllPvoh,:cr q~e- tali. Tullo qur,-io naturalmente, serve a si~ l~rnnzie_non saranno ~cl'lo_~once--s~. dimoslrnrc la pPrfc!ta. idilliaca tranquil- '.\l,.'1~1i;!ry,~i:i:~a pcr~~t<:;vi~ 01 111~~ 1 1 1 :.\u~c~z:i lità di cui gode l"Jtalia fascista. confronti dri famosi sei, dri quali a suo 1!~Jgrg•~tb~~~l~!f~~?o~/3g;is~~ gi~~~~ia~ mPn\o nrJ buio. ha. proce~ulo alla co~lilu- 7!0tle di un Lfficio Speciale per le mda– gini. Qur~to ufficio è ,;lato co::tilu1to una decina di µ-iorni or sono. A capo Vi è sta– lo mr<;c:oil noto commissario Hizzo, quello ùr•lle indagini prr l'altcnt,do d"l 1Jiana, ii quale -.i è mcc:.~oal l_a.vc,rodopo rs<;cre !'!lato a noma a. confrr1rc con )luc;~olini. r,•1·rnrio ha ,=pde non in Qu<'!'l\ura. ma in Prcfrtlura. Pare rh,e qnPc;la srPlla ~i deb– ha al fatto che l" autorità di P. B. sono fo!'ll'mente <:Cf'Cale J)"rchi• lutto qurllo r-hc si fa in Qnr-..lura poco lrmpo <lopo è a co– no~r"nza di tutta Halill. li cornm. Rino lw iniziato il suo lavoro con drµ-li arresti fra i quali qurllo di un profl'~"ioniqa ~li– ,;tinti~.•dmo. fielio di un note, anarchico morfo qual1•Jr1, anno fa. a1it~:;~r~~l~)l~ia1~ 1 ~):~~1~ 0 <1~~ i'rr~ 1 C~~,~~ 11 ~i~~ ùi qur-.ti in JJlodo parlirn!arr ,:, accan1~ce nrff1)p"ra di cninpr<>mPU1mrnlo. Per ra– µ-;1Jnipiù intuit ivc non pn..i::i;unopPr ora d11·rtulto qurllo <'hr è a no.... t~·acono--cenza. Sappiamo lutlavia di lr11cch1 infantili co– mr>qurJlo di fnr trovar~ ;uldo:--:oalrarrc– ;;,\alo. dnpo vPnl1 ~iorni dt cnri>P1·r.certi hi;di<'llini che 1JovrPbbrro comprometler– lo, !Ji.','licltin1 che .2Ji vengono infilati in aunlchr t:1c:ca1lui-:1nt<'lo svrnimrnto che i-:r~u•·alle qua"i quolidi:rne sevizie. e chr poi ,·engono "clamorosa men le n sequrslra– U. Jn tutlo qurslo lavorio di inrln,i:dnie di mnnlalurc e di trucchi .•i si <là mollo da fare un fa~ric:la. rntn in~. Luigi Buldr,JC– chi. di anni ,i5. ahitnnle in Via .\Iorio ,\fa– .!!"ano H e C'rJJIoffldna. rnrccanica in Yia l'r;1i:a. Coli"--tlJhcl ll~uro. ,lf'l quale a -~110 11•mpn 1nrlf'r1•mo più cJiffu-am"n'"• è un Gli affari vannobene in Italia Si l<'gge chP a Roma ha chiesto il con– cordnlo JH"'vcntiv0 il Lloyd :'lfe<lilerraneo. fiOCi_ctà_ c~n 15 ,milioni eh capitale c... 51 m1hon1 di pa,:il1vo ! .\ )filano falli 0 cc di colpo il gioif'.!lliere CPc:arelnlroini esPrcPnte in Piazza del Duo– mo la celebre cd antica ditta. .France~co G;dli. Il pa~sh•o si aggira sui 12 milioni. Conlf'.!n1poranPamente pure fallisce la So– cietà .\nonima .\. Toffolonf e C., esercente ii g-rand<:ri.:.lorante conosciuto sotto. que– sto nome. Il pa~~ivo è di oltre un m11tone. E ha'nno _rallo f_allire anche l'ex dep~1ta– to comunhla Egisto Cagnoni, un pcscrnli– no in confronlo ! ------- Perquisizioni a Genova ÙE:-iOVA, maggio. :'\umc1·0.--eprrquisizioni sono state ese– guitr n~lla nost_ra città, ~opratutto nPgli ambirnti òegli intellcttuah e dei profe.:– sioni!,:t 1. 'fra i prrqui,-iti si trovano ron. Poggi e ravv . .\lario Pellr.1?rini, figlio del famoso depulalo 1·cpubblicano Antonio Pellcgnni <' dife.n.ìOre degli accusati ne! processo per l'evasione di Filippo Turali dall'Italia. Per finire ... co~i1fr\ 1 :c~ri~fii~~~7:o<st~u~~r~: ~!i~!~= te pn~quinala: IL Dl"GE ARRICCHISCE . rL RE 1'RADrSCE. IL POPOLO LA~GCTSCE ... Le imprese fasciste EUROPA EF SCISM Laspedizione Nobile finita tragicamente ? La travolgente \:itloria della democra– zia germanica, oltre il contingente si– gnificato politico di una. più intima u– nionr cùn la democrazia francese, ha. il signifh:ato ~torico di una vitl-oria dello spirito europeù ~11! provincialismo na– zionali::.la e fa._..:cista. (Da otto giorni non si hanno notizie dell'Italia) Tutto il mollllo è in ansia P"r la sorte I Dei soccorsi umo stati oraani=:.ati. dt>flaspedi:ione Sobile al Polo. Son è quc- Nessuna noli:.ia. sta l'ora di 9iudirare le r(J.(Jio11i di mero Le ipotesi e/te si fanno sono molte. r.Ji presti9io a rui il fascismo subordinò t1tlle aeronauti 11otrebbProcuerc di.scesi in vna le altre, nell'indire questa impresa. :011adeserta da dove potrrbbero sfor:.IJ.tSi J.:antite;:;i fra lo spirito dominante nel– l'Europa prPbellica. incorporato oggi in forma corrotta nel fa::ci-..mo, e lo c:pirito dell'Europa moderna vi(:ne .~ottolineata con c..(rPma eYidcnza dal trionfo della, dcmo1;razia. Raccogliamo le ttltime .segnala:ioni : Partila vcne,·di della scorsa srlti– mana J)Crraqgi,maere il Polo tYord, l'lla– lia non ha ptù fatto ritorno alla sua bn.~e. Il Polo fu raggiunto e .Yobilc radiolele– grafò di av,,rvi lMciata radere la croce del papa 1J1a di 110n aver potuto esr9uire il 11rogctto di uno sbarco sui ghiacci. di ragaiungere a piedi 11110 dei centri aui– tali. Potrebbe anche darsi che l'Italia ap– pesantita dalla i1eve e dal yhiaccio, foue andata a sfracellarsi contro qualche mo11- la911adi yhiaccio non potuta evitare nella furia dei 1iembi. Prima che si possa avere, in 09ni se11so, qualche indi:io sicuro dovranno passare ancora delle settimane. L'illu:-iioni.;.,mo france.:;c e il romanli– ci,.,mo germanico, le rh·oluzioni libera– li di Francia e quelle nazionali <li Ger– mania. e d'Ilalia ::ono le i.orgenti ideali e pratiche di questo movimento, tac– ciato sino a ieri con la qualifica di uto– pi~tico, e che oggi appare come il risul– tato d1 oltre un secolo di vicende. Al– l'universalità del pensiero e delle lel,– tere, affermata da KanL e da Gcethe, si :f.fjie~~: ~r~"~ars~Yf1te~!f :;mu;: .J'Jf; polilica. Poi ])iiL11ulla. Tutti i i;oti sono per la salve:;;a degli. Questo spirito europeo, nato dalle ri– YOluzioni liberali e dalle scoperte del pensiero, ha incontrato nel suo corso il mo\•imento ::;ocialisla - che di quelle rivoluzioni e di quelle scoperte traeva le conclu.sioni ferree - e mentre il pri– mo pcrdeYa del!' originaria astrattezza, il ~econdo si toniflca\'a a contatto del– l'idea liberale. Otto yiorni sono passali. ar9onauti. ---------------------------------------------------------- I DELITTI DELTRIBUNALE SP CIALE Se le comparazioni avessero efficaci.1. immediata il fascismo immediatamente dovrebbe uscirne incenerito. Tuttavia il m()slro gi-ottesco. nato dal connubio tra lo staio al disopra degli indi,·idui e il sindacato al disopra delle cla5Si - veri sgorbi metafì.sici -, non può illudersi di ..fuggire al suo destino. Se la forza della comparazione non ha efficacia im– mediata pure essa agisce in modo de– cisivo1 sugli spirili e in ultima analisi la sua inlluen7.a si rirnlcrà schiaccian– te. Non C tanto il fatale i.::iolamento del– l'rtalia fasci:::la, ne la malinconica im– poten1.a della politica estera mussoli– niana, quanto la forza della eompara– r~zione Ira europeismo e fascismo quel– la che ucciderà ques'ultimo. Certo la liquidazione della politica estera mus.rn– liniana, paìe:;;-atasi recentemente in un susc:eguirsi di scacchi impres5ionanti - quali il tragicomico fallimento dell'av– ventura Cal'OI; rironico rifiuto di Strr– semann a un'offerta di alleanza; il crol– lo del mini::"tero di .Grec::.i,~ su influenz::t. di ..:(ere anlifa;:;ciéle, ecr.. ecc- - è un colpo gra\e sulla te!'ta del be;:;tione. ~be ne è deisocialisli Bresciani1 U a feroce condanna contro Q1ia11do diciamo che è necessario che la stampa del mondo civile persista nella sua campayna 1)er chiedere che i proce11.si p o– litici siano fç,lli con le elementari (laranz.ie che sono alla base di ogni procl'di11t.cnto r,mdi:iario. non diciamo drtllc frottole a scopo Qntifascista. Diciamo la pul'a verità Ecco, per esempio : mercofrdi f6 1nt1(j9io jl (Jiornalf' La Sera, quotidiano fascistusi– mo di Jlilano pubbliravu la 11oti:ia rlte il proce.s110 rontro i socia.listi bresciani sa– rebbe cominciato venerdì della scltima11a acorsa. F{n qvi il 9ior11alefascista milan1>se.Ora dopo oUre una settimana del processo, che si sarebbe dov1tto conchiudere in una giorn.ola o iii due al massimo, 'non se ne sa nulla. E' 11tntorinviato 7 E' sfato lenttto e nessuna notizia se 11eè data ai (lior11ali? $' probabile. E' nolo che ln, stampa fasci~ sla dà molto sp~io ai proceui davnntt. al Tribun(d,: Speciali, quando dal resoconto può far appartre che qU(Uche imputato h,a rinnegato le sue idee e comunque ha te– nuto un conle(JIUJir,dice di re,ipisce11::a. Nulla dà invece quando gli imJ11tlati fanno del banco de(Jli accusati una tribuna. per la ria{fernia:ione delle loro idee. .V1~lto_ e i suoi eompo911isono appunti co11oscmtt I'rC: ii Jg;gi;,~,~~(Jg,:~ ~ : 1 1f;~:~;ts;~f/joc/'ct? Che Il'! è avvenuto delf'l'x dqmtf/lo Viotlo? Gite ne è avvl'twto dcll'avv, Ghislandi, e;c depulafo dei Cotnbatl'ènti di 1J1·escia 7 Questa yente e in carcere dn. oltre due anni. Q1u1le è la loro sorte? .Yr,tate chf'.' circa t \O op1>1•ai so,w stati tenuti 111 car– cere oltre due anni e ])Oisono risuftnli. in– w.1eenti. lnfolli il giomn.le La Sera dice e/te 9li arresti sono sfati {alti nel -1926 e e/te la iMrufto,·ia. d,,f vrocrsso contro i f50 im– putQ{i, si è ,e recent<'n1en\e comvlelMa col proscio(llimento della mo9aio1· P"rte di essi"· Dopo due anni di carcl?re ! l11oftre due 1mpu!ali - Martinani Primo e Perlcrini Pacillco - sono morti in carcere duranLe :/d~~ri~iof~~il:~:iI~· !!~ffr\ iUf~~~~. PJ,; cc,nse9uen:.a di che 110110 111orli? Il processo contro l'Esecutivo comunista Si è inizialo mnrterll dinanzi al Tribu- ~1i~·1g c~ 1~;~~~i'.:iai 1 cf'i 0 i~;;7e,~ 0 ~ 1 ~:~~u1~,~~r-cur .Prec;idrnte 11gcnrrale Saporiti. PuhbH– co )tìni~tcro ran. fc:gro. Giudice relalorr l'an-. lluccofurri. Cancelliere il ca\·. Car-r lisi. Gli imputali sono Isidoro .\zzari1J, ,la Pinerolo ; Luigi Alfano, da .\gnone : lgfoio Dorin. da i\la~i ; Arturo Bendini. eia lfrc– scia; .\hvlinlJ Hibololli, da i\lai-!,:a; Fran– cesco Butroui. da r~a/laratc; Giorgio Cnr– relto. da Torino, Erncc:;to Capurro, da 8ri– ri ; Yittorio Flecchia. da )lngnnno : VirJ."i– lio Fabbrucci. (la Li\·orno; Enrico Frrr:1ri, da )lodcna ; Ho!iolino Frrragni, da Cremo– na: AntonilJ Gramsci, da .\IPS; l3ona,·"i: .. tura Gidoni, da Trecento ; Giovanni GPr– manello, 1Ja :\lilano; Rugg..,ro Gri,,co, cla Foggia : Enriro Gnudi, da Ban Giorgio di Piano; Gu~lif'lmo Jonna. da Havenna ; ;\lo– linrllo Guido. da Chiara\·alle (.\nronri.); Fabrizio i\laffl, da S. Z1>noncPo; Donw– nico .\larrhioro, di 'rol'l'e Bclvirìno : A11- ùr1>a)lichclolli. da Tol'ino; Giovanni :-::– cola. da Cnr;ivag,cdo; .\nila Pm,!rrhi. ria Como; Camilla na,"ra, <la .\equi: L:io– qnni Hcl\rda, da Mortara; Havnzwli ht– lore, da Slradf'Jla; Ezio lliboldi. da \"imi!·– rate; Luigi SahalorP. <la Qu"rrP1n; I1io ~ali. da Lh·orno ; Giacomo ~lcfaninì. ria Palma110\"a.; :\lauro ::icorcimarru, <la Udi– ne; Ballbla Tcl\amanli, da Como: l"m– ber!o 'ferr.i<'ini. da Gcnoqi ; Palmiro 'l'1- glialti, da Genova ; ,\lorfeo Zamboni. da llaricello; Paolo Havnzzoli, da il i-aùella. Tut1i òetrnuti lrannr il Gcrmanetto, Paolo na,·az1.oli, na,·era Camilla, (_;ricco, Hrn– dini, .. Jonna. lluffoni, latitanti. L'on. )lafll non è prP~r>nlcJJrr malattia. E' !,:lato quindi ordinalo lo ,.,ralrio <J,'i proce,:;~oa suo cariro .. \o\·c d1>gliamputati sono latitanti. DPbbono tulli ri<;pondC'rP– di Yarie impulnzioni. tra cui quP!\a c.l\ rospira1.ione contro i poteri ~!"Ilo f-latn. <.:1 incilamPnto alla. guf'~ra ti\'!IP. di prupa– gand_a !,:Qvvcr5iq1, d'mcilamPnto al1;"1ùi– sobbcdfpnza alti? lef,''-!ìed alrodio frn le ,·arie c]a!=;sisociali, (ra,·('l'P c:-.po:-lon,;,r,1- cito all'odio e al dbp1nzo della riltadi– nanza e <li. apologia di reato, di offr>c:aal Capo del Govf'.!rno. Un semplice dato cli fat!o c:rn(' n rpia– liflcare questo procc--~o: la 11ia1;~w1· pa11r dei comuni~ti ~ono in prigione d:ill"S J1Pr wmbrf'.> f 926. Saranno quindi giudicai i ·.la un tribunale con una pror"1lura, S"ron,;o leggi. che a quf'.!Jl'epo<'aerano anr.ora da \"Olnrr. Ciò basta a qualificare la giustizia fa~tista. un gruppodi sindacalisti L'ex segretario della Came– ra del Lavoro di Bergamo condannato a 20 anni - Ni– cola Modugno condannato a 15 anni. Tr~~J~al~rniiiici!f! 10 p~~~~d~i~ <IJ~rn~,\~~~ presidente se_nerale Ciacci. P. :\l. il vi1·e an·ocato militare comm. Carlo BaratPil1, t:~~ede'TI~u~iiito~i E~:ri;i~~ 0 ~ 1 \~~~l~~1:ae~= duta di Andria (Bari) ; Os\'aldo Benci da Castellana a Torri (Firenzr, ; Giuseppe Papini da '1 1 reviglio: Giuc:eppe Gerwt<:io ,;la ,\fonLeverde (Avellino) ; :'\icola )lodu- ~11':n~fa 1i~~·ii~/~~~)sJ1~~ 0{;\~~!sf~~nl~~~ la, tutti domiciliati in Milano, a dereezic,– ne del Benci, che risiede\a a Firenze. I selle imputati hanno precedenti poli– tici che altamente li onorano. Nel loro inlerrogalorio gli imputati h:m– no negati i fatti specifici loro allribuiti, pur rivendicanclo le loro idee politiche. Dopo la requic;iloria drl P. !\I. " le ar– ringhe dr,fr,nsionali. 1u·onunria~e dagli n\"– vocati Longo. Pi-:orio, Df'.> lJ(JllHllkis e Gr– no\·e<..i.e <lopo non lun~a sosta in Canwra di Con~iµ-li-o, il Trihuna!P è riPntralo NI il prec:idente ha <lati) !Pltt11'a.ÙPI di~por..t– tho delle sentenza con la qual" ,:')no sta– bilile le seguenti condannP: BPnci. v,.nti anni di reclusione : )lor!u;.mo, quindici an– ni e un mese; Fa1·ina. Papini e Be!la,·e– duta. <licci anni. 'rulli all'interdizione P"r– P"lua dei pubblici ufflri PÙ a tre anni dì , igilanza speciale. li (ialn-.c;i è <'Ondannalo a l'inquc anni di rcr]u!=;ilJnPed a cinque anni di intcrdizionP clf'.!ipubblici uffi\'1 ; il Ger,·asio a due anni e sei mesi di reclu– sione. re~~it~~Ì·;: di~lo~:a~i~ !u~gn ;:~;e~ib~~= danti ri5or;:c demagogiche del « duce 1, ~i tronrnnno certo divP1'.Si\·i sagraioli per di~lrarre il paese dalle delusioni impPriali:::liche. arrrsta1·e è lo srhiacc_iante pe.;:;o <lel!:i drlla comparazione Ira la realtà italiana. e la realta europr-a ; tra la :;on~tica di quattro rx anarrhici scalzarani tra.sfor– mati in poliziotli e il pen:,,.iero europeo ; tra l'impolenza moralP, economica, cu!– turale, militare - anche militare - del– ntalia fascista e rinteg:rale potenza del .. n:uropa. Si può fcuffare un paese, lo si può altcl'rirr. lo :;i può menare per il naso, ma in ultima ana!i .. j non gli .si può im– prdir di aprire gli occhi quando una luce \·j\·i_ ....ima come quella che !".i spri– giona oggi dalrEuropa ne lo costring.t. La nota. della. settima.ns Se, come .speravano i fa ..:cbli, la reJ- zionP in Francia e in Germania an::;se Fascismo! vinlo cerio il mostro corporazionista-.;la– tolalra anebbe avuto ragion<' di abban– donar:::i a capriole di gioia. Xon sul se– colo predetto dal cr dure,, - poichè la. Una bombaa flu(mO,'ì .t1 irrs, nrlla, se- .. lol'i<t non cono~ce <'ristallizza7.ioni - òr <lf'l Consolalo. /Ji,,ci morti . .Yume,·osi ma ce,·lo su molli anni <li vita. il fasci– /rrili. Disperata ,·isJwsf<t alla provoca-. f>mo a\'J'ebbe potuto coniare. La po.:;:::i– ::fone del fascismo che manda assassini bililà di un va:.lo campo di mano\'ra ,wltJri, com(' JJalo Capmrni, a rappre- nella politica di intrighi intes.:;ula a Ro– stnlcae l'llalia alfeslero. ma, le pili Ya:::te complicita ollre fron- Sn di che .4 rnnldo .lluu,lini e Lu/la la ;irt~;t~~ni~~~~~e~\~~egl~:l~oci~~~~i:~b;rj mula dei servi d"lla dittatura eleva..gri- allungare la. grama Yila alimentata da da di indigM::ione. tutto dò rhP di gua<:fo e corrotto c·è Sni possiamo co111piang,,rr i m1Jrli di in Italia. e al,trove. 'l·utlo<'iò per fortuna. fi1te11os Aires, come fjllf'lli di .lli/lmo, non C e le nere predsioni ~ono ::.tale perchi: mall'diciomo, ndlo stesso tempo, ~p;:17.z1tfe \·ia da una gagliarda ventata. il rl'tJimr, che ha elevalo le bombe a mc::- di <lrmo<'razia. Jl fa:sci~mo sloricamen– :.o di 901:enw. lù è giudi,·ato, bollato, rinnegalo. L'Eu- / fascisti no. Qul'l srmgue ricade su ropa lo re ..pinge da. ~è con ribrezzo e lorr,. 11<'1Illllenolo di::-cute. Il fa.sci:::mo Ei tro- .-1 lnnsbl'uk gmvi,.simi incidrnli con- \·a dunque tremendamente i~olato sotto tro il Consolali/ fasri.<.l(1. Il tricoloi·e in- il rr~o ,-.ehiaccianle di una comparazio– sultalo e traccialo. la rasa drl console !le prr lui letteralmente di.5-a::;trns.a.Qui as,<.1,lifo.Una fl'l'ddu ripara:.inne iiffi- le cl11acchiere non p-iovano. L·italiano ciale. Sf'!)itila da nuo1;e mrrnifesta:.ioni librro guarda e giudica. Se prima al popolai·i. ~no p-iuclizio manca,·a un punto di rife- lncidcnli fL Zarn Cn11lro il rnnsnlc ju- ~~~.1;t~i,Ji':~~c)i~; f~~vo\~v!ilt!!~~~~~~c~n; r~ri:~S::.l~t:it:it:,"~n;~~(?/cr:::o ~ !~.~ 1 fiFf,0]l~i:1.l~:~( {~_:. '~\:l Ecco come l'llalia fas<'i.<:.ln è rispettala f~.--<·i~m,1, c·è. E' la democrazia. che sorge all'estero. ,·1tlonn--a dalle urne elctt1Jrali di Fran- .1 ncora una uol!n il sentimento nosll'O eia e di Ciem1ania. è lo .;:pi l'ilo europeo si rivolta conttr; t11!fo f/lll!S!o odio ,,m- chP :-i affrrma nella concretezza di una manta io di Jlfllrioltisnw .. 1/a può rii.·ulfare Ulli\"er..:alità politica che abbraccia nell:l. 1wi, non i fascisti. w 11 t wt r":Jime bel- :-.olidariclà del prn-..icro <' dell"azionc !e ficosn che a,.ca di inor11fore 11f'[lri[Jio- ])Ìll polt'nti e ch·ili t' ricche nazioni dcl– vcntù. il veleno dell(L ,,,,1f9io11r di 1·r,:.:;o. la. lrrra. E lii t:ompHt\'IZionc la. farà l'uo- ln Toscana, ,m 1·igilato politico ha mo libero ma <.id C'~::a nrppu1·e quello anww.;;:.alo dttP f(l.'<ri.,;ti. ~ 1 ~~~ :t~;~a~~:,i::à-.. ~~~ 1 jf,~~·p~[u~~~ i~~~:~~ 11 Roma il Tri&unolr -~prf'ìnle /u, pr(I- rio di riportare la palria nclrorbita di .<:.eyuifo bel bello il 1,ws.wirtQ dr9li anli- 'l.U<'imondo civile da cui ;:;i è . .:tranials fnscisti. pPr il .:econdu :-i tradurrà in ottu~a dc- Ecco il fasci.rnM. Ju..ione, in \"ll_go trrrore dcll'an-enirC' Bombe. proro1llJ)f'1•rdi Mli no:,ionnli I' in df'prr ..~io!1c. e d,11lc ri.--orgenti spe~ d_i,":"ndf'lte wrs.111!"li, trib1111alispeciali. , 1:~•.1zrdel _rn.m.o ~ d~lle d".Pl'e~-.ioni .del CMI' ltt q 11 rrm r1nl". :--i r 1 J1Hln l,l hhPrla r1C<ffcra. nuo,·o im- /,n p;1erro rii-i/I' df'.P~ ui nnni rii po- ~ 1 tl:-~·/:,: 11 }~~,~~ 1 \\;/j\ ... t~ l:>~.r _~vilul?pa.r- /rrr 111rr,nlr?"lril111 f'l•1r. !ri crrnf(Hs111111' lnn~l dl•• af!Pr e.: 1/ \· '.pn 1 ~d e 8' ~o– for::atlf 1/u• 1/ l'NJtnu· 11<,11 h11 rhr 1111 al- 1 . r f r(,t 11 t 11 nnn1 <' a a 0 0- !~,~~~'~ -~ri fur:.,1 'nw.~sa al ,;en·i:,fo drlla I r.~:u:~ 0 \·_ì,:1 1 ttT~~f~ ~1"iJ0 · ... t2 1 ~J~~o r~~;~~~~~ _ t · . . . . . i:1111 .in1mo commo .... , o :-entiamo il valore Ed 1~1.u1 slam]~~ d,. d•il~l'slln chirmw reliitio:-o di q':lrll'idea di libertà per la t,,t;u~/; 1 0~~.;~ 1 ; 1 ~--q:'lfl1e'~;;;·Qgna 1 ~-1~1 1 : ':ii.ombatliamo e nel cui segno ,in-::

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