la Libertà - anno II - n. 22 - 27 maggio 1928

'"= 27 MAGGIO 1928 LAMANDRAGORA Il. fas_ci!-mo, dal punto di vista dollrj– tiario, e_un ahorlo nato dall'accoppia- 01ento ~1 due mostri melaflsiri : lo slalo co_n~ep1.to_ a~tratlamcnlP nl dic:<>pradc– gh 1nd1v1du1,e il sindacato inle~o co– me mezzo pariflcatore della lolla di rla!-– s~. ~la ~ome tanto rnno quanto raltr'o d1 questi mO'-lri melafl,;.,ic-i non hanno nì• possono avere reallà storica ne viene che prali~amenle al posto di quello ::.lato aslrallo c.1 sosliluir;;cc la flgnra del ditta– tore e al po!-to del ~indacato al di::copra de1le cJa.;c:i un mandarinato di agenti del capitalismo e di burocrati de~ignati dal dittatore stec.c.o. L"idea dello stato al dic;;opradegli in– dividui è un reliquato teologico che ha trovalo in llegel e nei tardi epigoni del romanlici.::mo germanico una fugaci~.;i– ma fioritura per scomparire poi lra\·olta dalle stes~e correnti della fllo"ofla idea– listica. Lo stato idea è un'a!-trazione o '!Deglio un'espressione metafisica per de– signare lo stato reale in ciò che es!l'o ha di ap2arat-0 organizzativo. '.\la que!,to stato reale non può e5sere fondalo che su ciò che esiste O!-Sia sugli individui non foss'altro che per la lapali<:siana ra– gion~ che da ciò che non esiste non !-i può creare nulla. I teolot!i naturalmente non sono di que~lo parere e opinano che al disopra degli uomini ci siano le idee a.straUe cosi come i reii.Jic:.timedioevali opinavano che all'infuori dei cavalli ba– nalmente empirici ci fos:-,c l'idea del cavallo o cavallo assoluto che C lo ste::– so, cosl come il signor Rocco crede - o finge di credere - che al di<-opra del– findividuo socie,·ole che è lo ::-lato ci sia !o stato puro lo stato idea il quale inca– pace di esistere di per ~è dato che i mo• :;tri metafisici sono stati tutli accoppati dal razionalismo moderno è costretto a iilcarnar~i nella ner.!=ona di :\lus!-olini elevata. per roccaSioae a dignità di ca– tegoria. filosofica. E' chiaro che queste teologiche grul– lerie non sono che pretesli per cercare di legittimare la dittatura e teoricamen– te non hanno maggior valore della. ben nota dimostrazione mus<:oliniana. - o– rologio alla mano - della inesistenza di Dio. Lo sta.i.o non è che l'individuo ~o– cievole - non l'individuo isolato che an– che questa è un'astrazjone che fa. il pa– io -con l1altra - e lo si può rigirare da tutte le parti senza che si poc;sa scopri– re in esso traccia di qualcosa che già non sia nella coscienza individuale. Se il fantasma dello stato astratto può sor– gere è unicamente perchè molti sten– tano a capire che nulla csi,;te all'infuori de1Ia. coscienza individuo.le la quale con– i iene in sè tutte le forme dell'attività umana: politiche, economiche, morali e teoretiche. Cosl la scienza non è altro che la sco- 1>ert.a scientifica ; la morale .n.on i!_ al– tro che rallo buono ; la politica l alto utilitario e via dicendo e lutto C nell'in– dividuo e nulla di ciò che è umano - ~lato compreso - è fuori di esso. Accanto all'elemento maschile rappre– !entato dallo stato astratto (le espre!-– sioni scolastiche cadono acconcie dato che si naYiga in piena teologia) la do!– trina fascista. colloca l'elemento femmi– nile rappresentalo dal sindacalo al di– sopra delle classi. La SC4:).PCrta di .que: sto aborto è la gemma -p1u bella d1 cui ~i ~oroni .il « _pensiero o.fac:ci~ta. Troppo RDh .èi la derivazione germanica dello Stato al disopra degli indiYidui perchè i teorici del fascio tentino di riYendiral'– ne la paternità. Però umili discepoli in materia. di statolatria a buon diritto montano in cattedra in materia corpo– rativa. Hegel qui è fuori causa e. si fa innanzi pensoso Edmondo Rossom. Il sindacato come è noto è un prodot– fo autonomo dell'economia atluale. Suo compilo è l'organizzazione de~le forze del lavoro ai fini di una integrazione del– la loro efflcienza tanto sul terreno della produziooe quanto su quello della ripar– tizione dei prodotti. Il sindacalo fornen– do ai lavoratori un mezzo di dHesa nel– fa lotta per Ja ripartizione dd. reddito stimola gli sviluppi della tecnica pro– duLtiva e in ultimri. anali~i si risolve in uno strumento di progTesso delrattiYità economica generale. ~ato da un proble– ma della ripartizione della ricchezza il sindacato si rivela valido cooperatore all'incremento di e::sa. La di<-ciplina del– le forze del laYoro e lo stimolo sugli im– prenditori sono le due leve con le quali agisce nel senso produt~iv~. 11. 1!1Dd?con cui agisce nel campo d1slr1bmhrn e no– fo. L'utilità. sociale del !-i'ndacato C dun– que in funzione della. sua autonomia e della sua combattività.Tanlo più forte i-af'a la sua pressione tanto più rapida– mente progredità. l'organizzazione ero– nomica e viceversa. E. evidente che coin– .cidendo il progresso. ec~npmic4? C?n lo avvento di forme socialistiche 11srnda:– r,ato si presenta nei suoi effetti come al– tamente equitativo e in dcfinitirn come pariflcato:e dei _confl.itti tra. 1~classi noi~ già. perchc tron un 1mposs1bile mo~o <11 conciliazione tra di es~e, o perche ad esse sanasti, ma perchè agisce nel sen– so della loro soppre:;,,;;ione. Questo è il punto di vista dialettico del <=indacali– smo schietto. I fasci<:li si altengonQ al punto di vi!l'la. teologico. La loro corpo– razione anziehè risolvere le rontraddi– :doni economiche della !-OCietà ag'é'ndo aotomatico.mente s11 cli e!-~a ne incor– pora artificiosamente in se ste!-sa. le e– spressioni antagonistiche racc.oglìendo entro le sue ospitali braccia imprendi– tori e operai, sfruttatori e :--frullati. Questo fantastico sindarato che _nbdi– ca alla sua funzione specifica nelratto in cui non solo accetta s_upinamentc la divisione in cla~si ma la comacr.a come ,;uo elemento costitutivo ; che. rmunzia all'azione dialettica e rirnlu2iona1·io. di trasformazione sociale pet' ridur:--i a Strumento di una teologica cri--lallizza– zione di una. realtà economica contrad– ditoria e iniqua : questo inqualitica.bil:., se-orbio che sta tra la truffa e ~a Ca1't– cati,ra e che nella pratica .n?n es1~te.('J1e come strumento di coerc1z1onc. roliz!e: sca. ·vn. collocato molti ma molli grad1111 più i~ ba<=so dello st~'--'O e.lato .:i-.trf'lt_o di tanti almeno di quanti Edmondo Hos– eoni e più in ba-..:;o di ... JlegC'I Stato al dic.opra degli incli\:idui; ~in· dacato al disop.-a. delle da"-.1 : ~ali n,•. coppiamento di que<:ti <11,ie mo-.tn meta– fo:ici nac;ce la dotlrina sindacal---tattJ.l.'1- tra fac:ci<=ta pen,ando alln. riuale ~·1en fatto di paragonarla a qu<'lle font~~t1c~_e mandragore che na'-Ct•,·an? . all .omh, ,1. delle forche dal seme d~nh 1mpiccalt : dottrina. elfclli,·amenl<' un(...'l._ ;dl om_br;~ della forr.:L .. fatol~lra dal_lr-l'l:'lc:t1lnr.10t11 .--intlrtf•;_.Jj -.(' nun rii irnpw1•j_\_1 ('(•rfo da nrne--i tla fo:c,1 come H•J ..... oni e :\li.J:-:::-:o· lini. LA LIBER'l'A Un centenario Fascismo e Vaticano ocNi FIGURA uN FATTo AFFI ss 1 o N 1 IPPOl/TO T.1/.\'E. l.a Frmu•itt f/fl. rrfrlJrnto in r;ur•Mi qir,rni il cc11/rnnrio di /pp,,filfJ Tuilw. Il ,.,.i/icfJ. lfJ storiCIJ ed if filosofo ftwir,.~o ili tullo il mrmdo {ti ,m {tcrr., miti-lio1111pa1•/i.5ta. Il fB direml,re :1851, ryli scrii·ri·a alla sr,rdla 1'iryi11ia" ,Y1,•rf!ri : "/JcnrJti: tu 110n ti. ocrupi ~i politi~"· saprai eh,. /1t111apartf', nr.,lo11dl) 1/ sun 9111rm,1n1lo. hr, r1111{1srot-.· li! J,11bhlit:l,,1 lihrrlà ,: fatto 11,:r/l/,-re ,·,,foro dir difrn,/f}1•m1Q la lrqyr. fo smio .\lalfJ in- 1·itato dal rcllm·c a f1,rm11re 1m11 1·irr(Jfo.re di a])prora:iour dd ro{ 1,rJ tl,.l 2 dfr·1•mbre. fio rifi11tato. lo mm 1·oylfo rrm1iiwia,·r lrt mia r,arriPra di profc1p,ore N," ww 1·iyliac– chcria cd mia me11:or,1,a. Jnr11riralo di i11- S"(Jllflrc il ri.~pctln offri [rr1qr. lrt frrh•Uà ai giuramrnli. il c11lto del Diritto 1.:t,,mo, a– t·rci onta di appr,warc 11110 .~per(}iuro, una usurpa;ionr, degli 11ssassi11ii "· Filosofastro r;1mtilr, specchiatevi! \ tilolo Clidr,cum~nt:,11onP,~,-~na1~mo i Sf',11,'.Uf'llli f::l!i: n 1 Ùo:l~a o;1~ 1 l~~on; r/l,~!-d~;mtt':~?:711~1;pori;~~ ma,!'U"Ìf)J Pio Xf ha inili: inala ;d cnr,limd" \'11•ario 11.na lettern di pn,ll·•la r.onlrn t1 J_a fl)rfll;l m1hl:ire--ra di ;,duc:11ione ,, d11• 11 Jl'/tÌnlf' 11;1 ;,Ila )Ol>\"f•nliJ [l'lnllllnil!• il ili,– l!U. Infatti J1• r•i.::1u1nr• fa~ci-1,, aJipui,mo ~~~:·li~t~t~i ~"J 1 t1:i.'t:1ti/:1u:;::::J 1 ;::.~ t ;:·.r-'.{!~ 1 ~1r ~I i,un giornali• ilali11110 h,L pnlulo riprorlnrrP, la l1•1!1•ra1jpl l'apa. pi · \a"--at;vo 1!1vk!o della CPn-.ura grJwtnall\·;. :!. Il i i m;1;,:-~:,, i r•~r,alli ,li (,1on.n: 1-:.: !>ploraton (;atti,li,..: 1wn,, ~1111: '-~101!1 tul\t drfl.nit1vamrnl"". Il. c-a1<lm:11!• (ja,par: i ha innato ai <l!J'i;wn11 una l"\ti>r·a ,li rnmma– rico a rnmtl" d1•.I l':ipa ;_ma ahrli1• qtlf•~l:1 t,·tlrra i~ .~tala. 1111•-.or:il111J11enlr• c1•n~urata. ~lu.~~olini ha i_nvi:11,, ni pr1 1 f1~lli una cirl'O– l<>r"per dichit..rnrc cli'! I,· .iltri: or;;;,1nit:- 1:i1.io11i c.if! olictw non ,1,.vono "!-•f r" lot·– c:ill". Pi>r ora. aìibi:irno ra;!ionr> ,li .~o_t!.:-rnn– ;.:i•rr•." _-.alvo C'<."Cf'ZÌOlli ,Ii ordi11r• )()l':lle .<' particolari", CIP non rnun('hr•ranno di dt– \f'llirr frl'qu,·~ti, non ap1wna il g?\'"I"llfJ darà i--truz.10111 m propo~110 ai fo~la e al– ln prefetlure. Chi viHà. vedrà anche que– sta. 3. In orra<:ior.f' 11,.ll'.\--cen~ionP, (17 mai– .,:io• il Papa ha pubblicato una lettrra_ 1'1\– c;clica di carull••:r• ~lrl'ltunwnt" reli..,10.~o. 'h"l_la_ 'llliilr: pl'lÙ ~i ronlii'IH'. (1111' ... la fra-": 1, 51 m_1p<'d1--c1! :. ta Cl11r•-a 1h pal('I' educa– re cn~l1anam,•nr,_i la µ-iovl"nlù n; nl'lla aual1• fra-" e I'\ i1lr•nl,. l'allu--iunl} ai rec1>n– (i mcidcnli Ui cui ~01,ra. O;t:!"ia me. ll1,mani a !i•! I"ri locrava a noi di ,ubin~ Jf' \'iol1•n1.,! e i l?Hrollaw"nti fr:-.ci"sli. ~ il Yar1cano lasciava rarr•. non iJi~--irnulando. an,:i. un c~rto compiacim1>n– to pr•r quPll1Jchr- ci capitava. come il vil– fonn ,IH )lanzoni eh•· ,, dalla '-0.2:lia. ,lrl qui1·to abituro» YrrJr il nf'fnbo rli!-trul!ore ~caricar-i , -~ul rampo eh~ arato ci n_on ha ,,. 0,i:rgi la p~oc-~llacor:riinria a <:ifOCClf!– !arr :inrhr> s11rd1 ,-,rii Htl1cani. )la noi, J1- bcralmr>lll1•. ripetiamo che tulti i dirilli di Jibf'rlà. ,-ono .;:oJi,Jali; mentre il Yati- f[~f,,:o~h~~~1~fi::~1~~t~r;1ril~~;i 3ra~~~~ IC!;la. LETTERA APERTA LRAGlONERE COLLEGIATO UMBERTO DI SAVOIA Contabili.là <fr,]lr> Opr-rr Pir>? Ci .Pron·Nlo– no ben" 1 commi,c;ari fa-. ·i<:t i i•:1 prPpo.c;ti. x,111 parliamo poi •fri t:ornuni r d"lle Pro– \·inric dovP a :v·~--uno i• più if'rito met– l"ri::- il hr>("t'O. Ci J)l"O\'i l.A•i, :'.:(' U• riP'-1.'<'. .\la dow! Lr>rnrromando di dare nn·ocrhfa.– lina i: nrlla Contabilità rj('!lo Sluto. Im– payi a Jpg-gr.rehf'nl" i hilanri r. "" ci ri('– )òc·u·à surà ,er:1mrnte lorl<'vo\P. Oh ! del r""to non si preoccupi: tutlo procl!dc be– nP pe1: il maggior itrricrhimf'nlo di Yolpi e Crm1pni:rni..\ proposiln. ~e I.o la~ri dir", Ella ha fatto mal~ a 1wn ;:po~are ~larina, nna bella figliola e, poi, con quel g1·uzzo– l"lto dlf' •e anrhc I" ro~e Yctnno mnle è ,.:fa al ~iruro. Come'! C'è rarraro del sa– poni' che nn lt'•mpo manceA"ia,•a il padre, e ramirr• dr>igioielli? I.a!<éi andare, pcc– rati g-ioYanili. Eppoi. !:r.u(:.i,forc;e che il ~uo Augu~to Q:f>mtorcha gu..in.lato tanto per il sottile quandl) si è trattalo di acca– ,..arc le due figliol~·? Pardon. ror~e le trat– to con confldenza, ma noi democratici sia– mo falli ros1.) Il iq11 r .\dr,f{IJ (.'l')/rrm, i ,~ 1111 frnri1f 1 1. t ."" f11rf,· dddf'Julr di sr/if'r,1111. J;' il 1,11- dr111.ò1111/f1 .. il « l,,r:11ir:1) , t) ", IJJ' rlo,, in fJ(/11, 'fll"loilfJII" ,, rm;,,Jfrr,..h"l'IJ "· 'P11r, 11(,· i 1,h,flr,:yfr1 f11111Jhl'ft11: O ~i- 1111•,r ("1,frrui,·i f/f'71 I! 8/atrJ f'/1lfl(/lf/ll) Il 111- 1: r1·r1drc 11~1/r f,1,n,;,,- 1·rrf_"1r:,,,del ;,/1,,,r ,\,•tf1mrll; l.1111/11,, r·fw N,m,11t;i,i1111 od 111•, - I" 1/fl Jll'llll'i/1ir1 1/i l,l"f)ff/1/f/l'llff/. J;",J l't'f/ tr111p,,. /,,, 1,,:,,/11:111,.11/ri 1/.-/(11 i:r,lr//':ll r,,l 1oi!1111,,• l tl,.r/11111/i Teff'(i,,. 111·1·1 r, 1 /',•pi.,,,_ r/11 1.d1·lf11lt,t1,1 ,,,·r /,1 r:r,111• Hl, /1'11 il TfV"l'f' c_/ Jntf'.''IO.d•./ lrfl,,r,: i11111,f,, .,,·'111,1/nfr, tlfli nr,·111/1l•Ht eh,• ,1i atrop 1,,, ·11,u, l"11111- ,.,, 1·1111111rnfr,r" ,J1•j ,!11r ,,,,,,.,11111 - rlflJ1'1 f,,11/,, {111r111r1• /i tJrmi, dv11r111n1111rrl!Ulf.J– ,,,.. di f/rr1or rl,r 1111d11r1w,, tltil ,·,;io ti'i11- l"••r~i•111••srsn111/,• fino 11/10srr11cr:r1e1J11li- 111111J11, [r 1111 /,· 11ff1'1•,uo;i,,11i di N111c/11~it1- 111 '..~,.,.,,.. 1,r1•,·r,, f,nr_,,li,·rirw·11/•· yrm·i , i• f/f/1/,J rfor,! 1fo1.•,,i:,1 f1nirr: ,,. 11fte y1·r11r- 1·ftir• si :i;,.,, lll•'Jl'J,. i11 1111•::ri11i tl1•f' 1·r1,i ,, l,1•11,i1r1_ f 1f/111lr11111 ,.,. /rt 1111111() ." tli m·1;,.r– M11 ,. I 111111/j l,,11111r1 f 1tlo rlir!t1UrO:ir111i di ,, r:11,1·0N1 ~li11111'. .Hl,:•: 1lhhf/Jr11:;i1J1!i drq,r., ,,,u:/1,· 11//,· q11of111li&1rir111, orr:r•111! 11.fo I! rltf! /1fl\l~11·fl11r1: ~,•1:1J11tlo 111,i, ,1 ,111l,ilire ima ,.,,_ l_'fl .\llflfJ/J/111 r lii/Il )'l'Òprtlt:1111li11111 f,·a i t/,rf' 111.,"(11ofor, t/Pl/'11,1i~o / 1 •fforr i91wll'J dei {ù– yli {(Hti-!li nm11J111. 1/,•.,lfl - r1111lir11111 ffl 1,11r1•11t, ,i - 1111'ultra 1/ir:hiorn;iQ11t.: rJ1•/si– (Jllf1r Sr•tti,wlfi. il 11wrll! ~i l'ii:My•· f.ll Bril– l<'.'rltP. prr f111•e1111osrf!r,•cJ,r 11"l duello cr1l tlfj(lf,r T11"11lil; tht r;r,,n lty. 1,,, ,11:uto .i()fr; tllll! ymf/11111,,·r e 11rmv,w f1•rilfl yrorf'. Pcr– rhl! N11r,·vd1/J" 11Urn11fl 11,m , f,,qyent/rt. , n11/11 (1·1 ,,,, r11•111:1• 1'1(W1'ltllfl dnfl,1 ml!d1J[Jlif1 r/'1)1'1) ·o/ r 1 111;()r.1,, 1ppirr,, ,, 1111111/,1(11111111 daf 1o11r1 c n.:11llrJ ,. 11r111. tbl lui) S1.'tlimf'l/i. Il r/UfJ- 1,·_.fJVl:ert-· l'/1•_' "m ,,11m1/f)11i t"òciferalori p111 1 111,·1111 ''!'"resiwti ftJ..mia .• 11arlrt di– rrrtil(,_ dr1fl', por,rlio i: Of/r:01·11 pill diritto •' perfornnf,. ,: chf! - sc1,w•rtili - potrrli– /JI! combin,,r lor11 qnalc/11! brullo 11:ltf!r:11 "· /J.um ! " chi11diri111tJ, rr,11 u1111"vocifrra– z101t" ,, in 11~·1J 11.Yop'Jli. {ti 711Jrrntl!si, ri– tormmrJo 11/ si911r.,r .t1tlrJ!fo Cotro11ei.J Il si9nr1r Cotrr,11ri. 1lt11lf(III!, ftn fatto v11a rr,11/eNn: 1 1 s11 , cat·11Uer,,, e f11.tr :itmo . .4.11:i l11, ripl"t!,t~, con qfll1lcltf! agaiunifJ ,. q11alr:li'! omns1onr,, l11. conft>ren;a fntta :;tfa," i{ ::,;;;';'f,,;;~l~~ i ci:.t e,~;~i~s:;;t:J',.[ durlfo. O{Jyi {o è in tono min()rr e d"t:Oli- 11i:.:.ato. Jfo tlf!llr cffrrm1J;ioni drf Cotronl!i Ci if1tl';'l'x$fl.)lr1 SfJlt,111/0 (IIC?II". ,. E' poi do• l·•·rt> tfrl {flUi.,ta - diti! 1{ m11estrt1 di C'1- -i:~ll,,rifJ. - di ~IJ.ttersi Mn l'anlifasci.!IO smrhè a f/11'!!1/0 ,. conr,.ntito, rome è con– sf!ntitn dof fk(lim", (ii si:ol91'rc la propria attività polilic(I. "· .Yoi siamo commossi : si riconosce il do– t·ere fil fnlleisla di baltrr.ti CM l'nntifnsci– ~IIJ. '7rau drqw,:.fone. o/fu/idio! Jfa il (JttfJ.- 1r, t.:ll'1!e dfllla c1Jndi;ioll~ : "sicrlti:, - uv– crro fmlJ a q111mdo - il rryime conSl'nlf! all'anfiftJfr:iRllt di SVOIIJl'l'I?lit pr&prfo. at/."- 1:ità. politir:rL ~'· P&ichè il l'f!{lime con.scntt? solo l'ntti1•if1L PtJlilicn 111/'isofa tli Ustica Mn. si ,w~li JllÙ di dtu:!lflJ frn. {Mcisti f! cmll{fJSCIStl. C:11'altra solu;fone éii quesito cavnllere– seo ciel Cotrowi : « Diritto tfrt culpito dn "':io~1i Pl!1dtn:c di c/ti1,dl!rc liOddis{o;fow ai srnqot,. mo dovere rii questi di 11e9arla r,cr_cfw l'uomo collellivam,..ntr colpito non ~~ll•o~:i;;e,,_chc persona csclvsa d1ille lt>{f{fi mn[.~~.~~if~rt:ed~~r:~ai::11~n i,;';;f,~aa!fe~/ srt1.ppt1il mf1rln /• fuori d11IJl1i,,cl," il morfo .Slll escl11s,JdCJllc fC{J(Ji dell'fJ111Jrr e che i vivi. in .,.,.(lime fa.,ci.stn, sir1110rs;lttsi dal– /( lrgyi p,moli. O .i;i è cavnllc,.c.schi o 111.Jn st ,;. Jfo tm tcmpfJ, iii tutti i m11nuoli di J,~~ ~f t: l; 1 ~~';iinf ~~i:,;~t~$;;;ts1~:{1!C~IJ~g~ yi dcU'onore " qu"lf" persone clt" si m.,:t– frt·a,w in di,.ci 1,"r agoredire ,mo. Si cltia– mauo, q11•:.,ta "a:io11c punitiva " in lin– {ltwggio uuit'l"rsafr. villa. Perchè in "ca– t:allcri~" rJrl resto, l'nq(Jrcssione è una indegullà catalogata. .Ila il si(JIIOr Cotro11ei si trova in un cfi– sogio cvide11tissimo: det:r stabilire il co– dice dl!lla (e cnvaiJeria f11scista ,. Fatica in,s!tperabil~. Imp_ossibif". L'n o:ione pu- 111111:a » è tl fascumo, on·ero l'antica1:al– l1cri~t . .\"Qn r.l'sta. quindi, rftr codificare li:, umicavoll~ria. E per questo la pratica, fi– tlG ad Off[JI, ha superata lti teoria. Si prega di nascere in Italia ... X1zz.\. maggio. 11 Con~olalo Fa!'ci.,ln di Xizza ha larga– mente diffuso, tra la Colonia Italiana di Xizza e tra i mPmhri rl.l"lleA"S.l)riazioni a"'– <>er~·i!e al rapprP~enfante del ~ignor '.\lu~– ;0!1~1. un app,,llo per ronyinr~1·r>le donn" llalian_e chf' tlanno JJ'."rd1H•nirr>madri, a recar~1, per il pnrlo rn t"rrilm·io italiano cd a no~1partorire in Fr.incin. X11luraJm,,nte. questa nuova tro,·ata (lr>ndPntP.evid1>nl.. ,me1.te.nd imprdire che roloro dli' m1-.;ronn ùt1. ~enilori il:lliani C'– mi~Tali po---ano. ;,I 21• anno. --rP~liere Ira. la 11azinnalilil ilcdiana " qui•Jh fnll'C""'-•'e drblJ:ino quindi arruolar.-;i nf"'!r,,,-ercito ita~ Iinno , i"nc dal ::.ignor Lodi Fe', Conc;o!e l;hd,;li!<simo per le Alpi )lariltimP. pre.~en– tata t'fJme una u nuova pro\a. dcll"amore– \·ol(! irilcndimcnlo" del gon•rno di )lm– .wlini. Il manife~!o nxwrlr> qui1 1 di che allr PU+"l"pPrC 1'hP. nJri-a:mu a: ,·ettare rinvii o "urnot·e\·ole " drl Gowrrio. ,-amnno fatte tu~re l." facilitai.ioni po<:-i!Jili: viaggio gra– tullo m <:f'CO.JHln ria!<~!'.t"e_n!ofranchi per le_"'fle""C .... u, lra_~rcrtn: \1:iggio ~emigra– lu_ito pçr li .rna.r!lo. viaggiò gl'aluilo prr @'lrnlln fii.di •h tenr>1a ,.,a. farilitazionr l)f'!' i paf~,1porli'. e inl!nr arroglimcnto gra- ~~11!0~,~~r Jf'~i,~\f.errndo ~..J pucrprrio, in Cmnr> sì vcùr>. una c11r_cng-11:-i: lullr lr ~ul'e n_lledonne ehc - anamatP da spirito imperiale - Yorranno prcndPr::,i dalla Fnmri.a. aITrontllrr> ! di~ai:rirl<'lYiagttio. i>n– l_ran• m nna diniea. 11'.ll'_lr~i-irr> un "balilla. \~--11_rlo ,uiJ•1o dr•;la c••~HCi:tnl'rn. e q:.iin– ~.1 i-,ip_a!·tir--e1.1c '.~_alvo 1. e:,,1 in cui. prr ,_:dt1n1a ant1fr1~c1,ta d1 quakhl' '-liii p:i- 1;•n!f', ~wn ,1·UKl'l anrlw :!Ila pu,-:•rp,,ra l'i– lll'atn li p;:.i~~aporlo._ eon"• è già più Yr,lle o1_\\~11ul1J Jl!'l' la }n111cia. co~i. ;;li Ila– lwm - eh!· .~11110 nncom pochini. ttm·lw -~" O)UOi•JIIO 1/1 fa111r> - ;,:mH lllf'l"lll\llll ,·eri, 1rnr, 7 amcnlr. Co,i <-i _;m•p:11"CJ"àJ"Jnipern. pr>r 11qunlc - eomc e noto - <•"corrono alm,,ur, ~r>::.~:..1lla milioni di ilalian:. n.1ti al di là delle .\!pi. Pr>!'c:ompi<'l.:1:'f' 'lllf''-'IO illf;"L'~ll0"0 piano <lr>tn1Jg-rnfkn. 11 .c:-mr>rno 1lr, "dw·" ,. in– \illo ha ~uhitr, c-r,·a!o -.:JIl"rrilfll·in-ilali:1- no. a 1iod1i me!ri dalla frnnliN,1. dr>llr> ca-.t> <ii ~ululr> per p:n·.to1·ir>1:!i. Ciliamo og-µ:i quell•· di B:1rrln1wrcl11a (Jlf'r 11•donnr> p1·0- H'nicnti dalla lln"a d1 :\ind;111P. "di Dr,kP– acqua (\'enti, 1i,!'lia·. :\atur-al!111,n:l'.qur>~ti J_,lilul.i- :tffiriali per la f'"~lionr> a qLwlln ,or:igm" 1u•r in.i::-oiurc 111i11011i l'ltf> è la lnnl1J <.11•0111haunta "OpP: ;; .\:n:ic'JWlf"' per la ~lalC'1'11ì1il " rrnhnzia ,,. ~nno to!-lali e t·o<:lann,pPt· "o~:1·uzionl"" fnnzi<mamenlo. un r1rdliù d1•1l:i lr-.!a. Cionom-lantr>. !-i cun- 1.:_lllO ~ulla punta dell" <.lita i ra-;i di ùonn" ~·\~f:;~:-:t,~fo 1 Jr l, i1:. 1 r~:;!~~1·a. 0 iinc,;t;~:~u~::~ le Plll"l"fH'](' - a nii µli Ìll\"ili m·I Co11~oli ra,;••i~t i 1H,n f:rn ni! c:.ilrln n:, frrdd·, - a,·- 1·1\ iw). li:1 ,:n\!Jl11 "~'-"1"" tn!;lll:do ad :1\lri :,r,,J,i. 1u•1·uon ,.,., ..rr ro~lr"Un a c-hiudere i hattr>nt1per ma1;,·:mza ... di H~n!i. li frurei,,11r,. 1,r9nn;;;~ /tt r,ror,111".11rJ1t nl– /',•11,.-,-()_ ltt 1mrwrf11ul1$A1m1, #ffll1:111mr,1/r., i,t 1Jd11nr:ihoffri•, ,w:;1 1 tJl r_-m1tn{JuP11lt: ila– /1111111 ,,, r(Jr11air,;,, rii p1Jg11r,11! f,· 1<p1•11r. (j_ r11 il [11,r•i.1·11111 l1 t mr,,yJ,1{11tt /J1111t/r,J.. 11n 1:1mf,.rr1,:irr1·. b q111::st,,rtJ11/1:rr11:.irr,. eht: IJ,i• !/fl 11; /1mdiu,.ti "i 7,ririt:ipii 11l11vi , - ,·Jr,, &f,111, ,,uJrit i )11·/_ N111~ril111r11tr 1111:/1Jr111- I,· --· ,. /,,, r1•r,1 ,111111111 1/fl(itt;w" ,.,.. pr,r– h11hr~,. pnri11i,11:;11l1, 1 r/,,.. htt mr110 1111 11111 1,1,t/~•ya di li&ri rall1·yralrL dfJ. u,1,, 1,11!11 ,/11. 11,,.. Frrr, /Il rr•ra i,1fl'r1111:ir1r1nlr. il t"l!rt1 "r,1;– rnlf1•r1• 1111i,·rrir,/,• rfr{ {tHri 111,,.I.Al rrrtl 1/11/u, i· _ pirtJ'!"1 ffl"i iu(JI,.. i tf,, 11,1 p11rf1,– 'Jlir ,, di />11,·,,1. \ t si trrntL rii tullr,, 1,i ,,,,,.gr, 1 , r,ir11lt, r" v11i1;rr1ol,; : /11/f,,, ;,,,,,,J Cftl' l'/111/i11. .. r 10111111rl;i1·11li. ,,,,r1,,. i r1inppr,1w11i. /I ,, ti,,,.,. · ,i ;. f11tlr,_frd 1 ,1r11Jnrl' - 11'.sltl 11l– lu, 11rllo 111 ,1,·111,t,, f1r11r;r,r1 hl st.·11 t:fJnfrr- 1, - ·li•·m&r11 "" po' 111pponic,1 f!11tl,r il , . rlut:I! ,, lnlin1J) _iu rrtJ?;:.l'J11.tre yi11r11nli~l1 11,·/ 1,r1r1,: dr-f .i/i/,l)dr.,, f qnali 11111111,1;innt 1, ~~;1/':{r;~,i;;I) ~7,~"~?a~~~!!~~~ia~:~~':i~ ': 1 ;;:: m.1J11d1l un JfltS81'Jli11i.Qve/JU frt: 9iornal.i1ti m1,pr11Lici 1fJW1 i ropprl"l•:ntr1nli di fJllrl 9r11pp11 fasri::;t11 9itJf1{1(1111'81' - rf!n::.i1Ju1Jri dir hanno rombattritf.J il 111{fra9ifJ 11niccr- 1<aleI! t:r.1rr1 1 1Jbrr1J il ri~IJrno 11lfrud1JlinWJ - rl,r> n"llr> rt>ef'nfiu1m" "'" ;1r.mi _polili- 1h1·. Jr> pr:me fati,! :1. :;uffra~10 un:vr>r~a– '"· 111mfirn111fJ1,1t,.1111to voti. E' m1turali.,– sim1J eh,, ,. il GitJppun,, "· uvv,,ro i tre p;,f– /,·y, i11i gialli nrri1_•11/i ri lfom.11 - .tirt "tlon– "'1 di'{ por/q711r11/1Jri1JMO "· Ant:J," .ll1H81)– li,1i si s/rmr:ò dt!l parlomentorismo, qu.u11,-– d1, si ar:cl'Jrsl' e/te yfi elettori 111J1l i:otavano 1, 1 ·r j {Mci.•·ti. . .. Lrt. caccfo 11/111 fodr r~ff!rn. continva. f.o imprrir,Usmo faJci.,ta .si attacca. 11111! solite )lm·ning- Po--1 " a q111Jlunq11cTiloma,, e rita come ,,opprova:.ioni britanniche per le <licltiflra:ioni d"l "t/ur:e » al Senato » vn .'•Oli) (Jiudi:i& d"l .. t:&rri1pondentl' da /lomn drl Daily Tclegraph. Il qual" scrive: cr E' ridicOlfJ.. la prl'tcsa di tm mondo in conli– r1110m.&viml!TIIO di t•ofcr {"ffar,. nd ttntL car– /rt coslitu:ionole 111/tr: le future 9en-?ro:io- 11tdi Wi'11W!iol/l!>1. Ci sl!ml.Jrtt eh, la cosritu.:ionl! inglese aitt P.iil antica di q"!Lel/1.1. albrrtiw,. T11tta- 1.·ia 1l Da!I~· T~lPg-raph e conservatrne e n(ln vuole che ai torchi. I cilladini di tutte le na:ioni civili pot– .sr,110,q11ando loro picu;cia, rec1Jl'si all'este– ro. ritornar, i,1 p1Jlria, riuscirnr. I citta– di11i italiani, lrasfonn.ati i11 sudditi d;,Ua mo11archirt assoluti.sia fascisto. n1Jn pos– M1n() n•~ utcire 11èri,.ntrore ù1 patria. Ora il fJOVl!rnO fasr:itlfl fa diffondcrr dai. suoi r,rgm1i vn avviso 11etqualr i: dello che (l il r101·rrnv /11scisfa prrmrlr: ìmpc(Jno solenne, 11r1lfJnrllc {fJrmc più odatte t: con un suy– [Jd/() indcl,.bile ,, di. « 110n ostaeolore » il riforno aU'e,t,.ro d"i cittadù1i italiani che ri,.ntrali t"mp&r1m,..nmente in Italia, t;0- 9/iono vuir111 ancora. .lini 1111 9overno ltn dovuto fare una di– chiora:ione cosi umiliante. E, d'altra par– tr, mai ciltadini hmmo diffidato ta11to <li 1m imw·ano soll!1rne con s11grrllo indele– bile"· . Il Popolo d'Ifalia gridn allo ,ramlalo f'.-tus/rfo « 11_111:ion1Jli::.a" i 1J10(liari di!l /Ju.rqrnlond, 1mp&nr-11do la linguit tr:deua ! :;,, il Popolo d'Ualia grid11.allo ,cand11lo il Giornale d'Italia strilla di orrorr. Sono co– s,· eh" si compreJJdo1w benisiimo, c1uest,.. maM1.;'i9lie sca11dole:::uite : quondo mai il fascismo ho pensato a qualche cosa di si– milr: nell'Alto Adig•' i' li Plutorco e/te scrice le l'ilr: dr!Jli 11omi– ni illustri rf1>l fascismo si cltiam" .1Jarfo Cnrli, condirellorc dell'Impero. E questo Plutarco fa~cist11, tnsendo l'elogio di Ginm– paofi, ci dice che l'e.r fattorini) lt>l,(frafico t..-ra u (Jron pnrtc altivn del sind'lcalumo "· F:' verissimo : era usciere fattorino al– l'l'11ifJne Sindacale. coffs~~,~~~fo~iia~:o i"/o°:tb:i,~~~ } 1 :i:= lismo riformista, che cercava if compro– mess& e Jfu.ssolini era d'accordo con Corn·– dfJni. Q11estonon i: vero : Mus&olini era direl– (tjre dell'.A,,anli ! cd era contro il movi– mr11to corridom·ano. .Ila ,mo dei titoli ,torici dell'ex usciere ddlTnione Sindacale sa.rel.Jbt1 q11cUo di at·"r firmato u11 o. d. [J. fasci&l'l che usa– l11tava e. plaudit•c1 ai lavoratori di Dalmi– nr, che nelle loro lryittinie battaglie dr classe » ecc. ecc. l.A " batlo(Jlia di classe" defili operai sindacalisti di Dalmin'! fu la pnma occupa:ion~ delle fabbrf.clie. Se!]11i di!! brnessl'I'" che il fosci.smo ho tlato aff'ftalia. Li c111011cr11 il Co1Tierc del– la Sera: "Si vrrifica insomma (per il prr:;o fisso) q1trsto fcnomc,w: chr: i t:en– tlitc,ri_. 11011 rsclu•i quelli Uri mercati rio– nali 1slitr1ili aJJ})OSluprr frr1111re l'ascesa tl,•i prc;::.i, n,fonHmQ l•: merci di c1rteUim crm sii scritto il p,·e::o più allo. e• unu •'Jl''cil' di co11,:orre11:n al rial=o n. E onco– ,.,'.: ". .lfo qua11,fo 1ioi spinacci, f119io_li11i, 1,1sellt. cal"Ote, ver::•>, che dovrebbero co– stiluirl! 1111ad,:llc maggiori risorae ddla 1ml,a_11diyi0111' qiwlidimw "sofilt,,re 11elp,_._ nodo primaverili' possa,w dal \"er.:.icre al 11•:ya;io o sul I.Ja,1co all'a1>erto. sal9ontJ c1111!"tulle le massaie espPrimrntrmo q1to– /1d1u1wm.e111r. 11prr::i oddirittvra proibi– tìt:i "· 1; :l yior,wlc aecem1a ad, mi altro benrficio: il pey9i;:,rmaer1to del pane ... l-:' il fa1eis11111che n va i11eo11tl'Oalle mll.sse lavol'alrici n. .. t. O. Olit'('/ti (n proposi/I): è 1·rro che 11 11,,ovo codic,. fascista litobi/i.1Ce 9ravi J,011• ]l'.r i folsificatori 'di fra11eobQlli?; e mmo111scr yli oppo1ilori: « ES,fi. dimo– .s·irauo f11 loro il1co11saprvol,.:.:a drrit:<111/e (/((/!a loro i11ti11w r,pposi:.fo11r, tfrl pe11sie- 1·Gdr[ Duce "dd {f.lsci~mo. Son ricordano •1 pr1>/rriscono non ricordarr. chi! DPnito .l/ll.1tofini Jw quf!slo c1wrmt1 merito, d1. ,,,,,11k11er" q1,--:lcli" ha prom,,sso . r;u i: eh" vr('fcrinmo 11011 ricordare: per– chè ~,. 1·icortla,.~i1,10 dovrrmmo donrnnda– ' ,· a /Jn1il& Jllfssolini il nw.11t,:11illu'nlfJ drl– fr womcsse dr'/ J!l!J. J91 \, 1915 1918 J!'l:?I I! .H'.'fi1·nti. F.: /11•11/to.llunofin;'si tro~ V• r" °t.ib ,., 1111b11r11:.:rll1 ·simu a ma,a,:,,,,,·lc. r-,m un d,•rrrlc, dr{ ZZ m11yyfo il Daih- 1!..,rald r il .\lc1n,·hf',!f'f" (imirdi:m .v11M stati 7,rr,il.,1/i ili /l11/i,1. CIJ11·•· ])lii"~' (JIIU.ll1'(1 fJl'(JOllu J,·,'.11r,·s.idi si11istra ,. tre (}iornali socialisti .sr1::Pr1. r:o.l'Ì ln 1Mti:ù1 ufficinJ.,. .\rr1111,-1/l'rrbb1• 1;11f1,to che il yenrre 1mw- ~{;;1.:'~l:ri:i~ ~.',~::~,~;;~~ :,t:~t;:s[~;,~aS;rit·r::~ 1111I,•, p1·r fnrlo .~11ppd111cr". SEGRETARUTO ITALIANO 13, R.uc~ ,':...:...,:11.a:siglia Consultenza_e~istenza generale .J==– Regime, pr~e~ giri di vite Ilprocesso ~ella G.ome l!alia (.Yr.,stra 1r1fr.,rmfJ;/f"Jnl! iprr,ial'!J T.a polizia rnnlmu:i 71i rrrP tL .E a.vun– ,,. a 1111!1 i co::1t1c<Jf1!·1r"' IP. 111,! tJi una. o:;r– t,· la r;;,,1:~n1J /lr,/i, • • \~IJ :irrl:?-t: ,!' a. ~i-– '-'naf;1! · ,f du,:, fra!PJII Lr·lw Pj .\nlOnl') Ha o, d1 ~.t,1 Ì'J Y,nl;i;.n1 r-,i. ,Jel J,rr,;. r;:– r.o J.1111aflr!· •1~~·UJ\L':''1 qur>llr,di L~ 'f-:1J– fo, ll/1 s1c1ll:rnn. impu".:~drJ rfoli'J•Lluto r,1_.r 1, ,-.por: 11/!oni. JJ;1r-·c ·h1 ,:miei di (;1or- 710 ,\rrwnd 1 1I". '"'Jilf>I? 1/;1:Ja cornmnrn1Jra- ~ ..one 1h·I v tlr-P. •on1, ,.• p-<:!rq111si' ·. a, - " poi r,la· ·iati. P·:-o r1r:ipress:,– ),1• P- h la.riol11.:a nm1 abbia nu!!:. eh s•rn ndlr: m•i01. \,1rh~ J'i-'rnflor;a pr·r J'a/1,:,n!~lo di )f - fan'> .'lflf1 \.,t .!vanti. l:' •f:itl) ar~l' 0 1ato ia ;,~!'r~t't,i;{ Jf:;~t() "i dici> il ra,!. JJi Do- \ ..'l cu;:,a- rl1" :J·ch"lino P,ianri1i. il "°'P- ~~.,,t:,~~~r~I~~ i~iit~~~~~J::::::rr:;:j u~~~':; cr.n.tr, , 1 t1 ---1~pr·lt. p/JJ,Ud. La -ti>~,;a d:- ;·:~~~,Ur> ri~{::11~a~~1:?~hj1.~ ~r,..btJe allarmata, Jnlantr1 i::ono slali arre;:;!ati a S. Ben"– d,,tto d"l 'fronfo diciollr, comuni--li ,:,sof– ((Jr,ri•li _a l1Jrtu,,. f1P!"" lirP.fTII> c;cbiarimenll "'Ù certi prùclarni rivfJluz:onar1 e minae– cio"'i prr gro:-~e pe-r!'"onalilà . .\µ-;.-iunrt~te a qn,..~'i .'.,rii arrP-~_t: di pl'P– Y"nl!Ofll•, q•1ando \ iaµ-jl'ia )lui:solmj o 1 J rP-, f:i s,:,.znalano in p1·r1\"inl"iadi Bari I! di FO;:i!ia rnva~ioni '11 fi:rrr>. T.'n po<J~,fà ru ha-tr!11~to a. ~anzu1> a K .\c-;:la dd Lom- bardi. ~ - Vigilato politico che uccide due fascisti .A _Ponte. Ruggiane~e( Lucca' il. vii:rilal9 p_ohllco )J1chelP Di>lla :\la~io1-a. in cond!- ~~ni p~~~at~ 1;~ 0 7fa p~ar~;t\:;~r:,ci5:~ fatto fuoco !"U un ;rruppo di fa<=cl"ti ucci– drndon~ 1U". c~rli ~los-rhini Gino é Buo– ~11dni Gwvanni. noli <:quadri~ti. Il .DPlla )[a.zgiora. che ~ra riuscito a fugz1rP, è stato ar:i>~!ato pre~~IJ Pescia. Cogc!enze lnqafete \"l'!Ua vota;fo11e d-?l[a leg{Je '!leltorale ca– pestro si trCtt:a va eloquente c(tntrMto • , ~·olazione per app"llo nominale: rotanti LO,. Pavorrroli 16!. Contrari 46. yotazione a ~crutinio .•Pzrell): \'otanti 181. Favorev&li i::il. Cpnlrari 49. So~o ~11.iindidiminuiti i 1,·otanti e umo crescwti l conlrçri. Apertura del RistorantePiacentino (G· Stra!J/iati) 5, rue Paslourdle - PAR/5 3' (Squsr-ed1> 'k::ip!c} LOCALE LEGANTI: Vini italiani efrancesi Cucina casalingxa. Métro : République, 7 empie, ,/h-LJ d MétieTJ MARIO MARIANI I Quaderni dcli' antifascismo I) IL VINTO - 2) MATTEOTII'{ 3) LE ORIGINI DEL FASCISMO Ornt Q.a.de? 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