la Libertà - anno II - n. 22 - 27 maggio 1928

UN TESTIMONE PER CHE FUI E~PULSO IlALL' ITALIA FAS~ISTA ---- -- -►•-<•·------·· LA LIBER'fA ALHERT THOMAS Fascismo eantifascismo i 1, riliP.vo, con at:,bondanza. lf' contraddi– zioni e J~ coartazioni del rt.>2ime sindaca– le MJS!:'O; m":ilrf! non ha avuto chP espres– sioni di simpatia per quello ilaliano. Che ;.P poi 1.'hoi:irnsin~•ocaso:;<> a sua di– ~colpa Jc " convenw-nzc d1plomatichc - le quali. in og:ni caso. non dovrebbero far sacrificio della verità - l'l•scmpio offerto da Wanderv"lde durante la sua parteci– pazione al Governo belga in qualilà. di mi- 1:istro degli e,;. !P.ri . è ll dettore la norma di condotta a tutti i socialisli. inve,;tili anche dPi più delit'ati "dirncili uffici pub– biici, che ,,oghono ,·eramentc rimanere use st-esc.i », l Socialis!i Genevrini co !ro T~omas Unacerimonia funebre alla esposl 'zi'one t·n yfornnle delln Colon;• ha p!<bbUcalo questo inlcressm1tc am1u11:io: lf FsSTA DELLOSTAn;To. - La Festa Xa- dell!_-stamp a ,1onale organizzala dnlln •Lirn llaHnna" la Domenica 3 Giugno, alte ore 19, 8 rue Danlon, l'lotto la presidenlza d'onore di Il giorno 12 si è inaugurnlo a Colonia S. E;- l'Ambasciatore <l'Ilalia conte G. '.\lan– timpottantc esposizione della stampa. Si zom. avrà. quest'anno un'importanza spe– ricorda come il Governo italiano seulendo ciale "· un certo rumore aveva deci:;o di non par- Ci compiaccfrimo che il conte .l!an:0111, tceiparvL fo "Lira Jt9.rio11('" e i 11wg9iorenli della '.\la la "Giovanni .\mendala l'. essa - Colonia abbiano compresa l'importmi:a che ra.~iociazio1w <l~i giorn:ilisti italia'ni pro- qu~sl'mmo at:rù la commcmora.;;io11c dello fughi. e Yitli dei loro giornali - non po- Statuto tc\"n as;tcncr,-i. Anche "C il Governo ila- Ricordt1.re con illsolifrt $0lem1ità lo Sta– liano si a;,tenPva. Anzi. più. concentrò 1 tufo eq11ivalc ù1fa1ti a ,·icol'dare un'alll'n :moi preparalwi - for1.osnmenti lenti, i·iltimt1. del fascismo. Riconoscere che la trnllando~i di raccoghrrP un materiale di- data del 3 9wgno h11 q.uest'o1mo 1111a par– spPrso. in gran parte rubalo e drn,-.tato ticolarc impurtcm;a è 91à un bel passo t:er– dalle orde fa.:.t'i~te. Immani difflcolta i.i so il. ricor1osci,n('nto d"lle manomissiom, JJararnno contro di c;;~a. t:n mislcriO!.IO delle dcvasta:.ioni. delle soppresiioni e dcl– ii mio n ùi documrnli. richie-.e di rico~ti- /J' 11ccisiMi che Jlu.uolini ha id~ate e or– tuirli. TuU.i\"ia, pl'r ln devozione degli a- dinat,•. llliCi situri ChP !<i .:::onoa!':sunli di provve- Bc11r. b"ne. bi;IIP .1 d<'rc alla hi.~oi;'llH, c:;sa ~l;n·a j,C'l' e~;;ere (J11uleu110polrebbc r,s.(f'n•m·c of c-011te pronta... .Vwi::.011; che. ma11te11l'rc il 11n111c di u fc- Quandf) il Govl?rno italiano, !';f'ntendo sfa" {I/la cerimonia chf' si st·olgerà ffl pri– <illm rumore. inopinulamrnte IM'nò sui 11111 dor111•11ic,i d !Ji11g110, ,ion ,: molto op– suoi pa,;:.~i. li giorno dicd le :u;enzie ll'i<'- portuno. J!t 1 110(. nemici di o!}ni vedanl'!l'ia ;;!'l':tfnvanoche il capo del Go,·crno fasci,;la 1,·oi.:iamoeh~• l'~lmbascintnrr Jw fo.tfo be– avc,a ricevuto il l'if.licolo comm. Barella tiissi-mo a co11s,,,•1:are l'm1tica locu:;iow. sia "commi,;«ario gen,:rale df'! Governo ?Ila perchè essa fa pimsarr alfa Festa· dc-i Dc– F.spo;.izionc internaz1onolc della Stampa a frmli che ha luoyo il 2 .Yov,.mbre, sia per- ~oW~\~0",cl~ll~i°1\i~:;~a!u~~;~';~1~;~rcr~~~grt~~~ chi: eo11tic11c 1111a fine allusione ad 1111a ,c:-lienti e le agc' m.ic giornalislich~ cd cdi- 1 p;rr:t~7t~s~i~:Si~7"~~~c 1,~scq':!~~tf~!~c_'} .te; loriaJ: ricl!vermmo - era il d1N'i e la 1':~po-,izione ,i dow~va nprirr> il 12 - IP Sfi!ct%rc:'.o:~[~t ittr~J,:~t 1 ~i,/: J;i{~a ;~:,imc- necc~,arie istruzioni "afflnthè la parte- mora;iom·. ilr::J~I\~ italiana possa aver luogo ;:;enza Domenica. 3 gilljl'no : .4llf? &l'-J 9; Ri,mim,,. rii tutte fr comici,. ]i(t~o~l~~.;l~~~1~aÌ~n~w~\l~:~lglir1i~Ilj1i~t~~= 111'/'r alfa SPd,• (il'l Fo~rio. f on/ 1 ICI •e:/ • , J/{" 9 I! mc;;:;11: (" c1m1icir 11rrr, cnl ga– l Pc~ ~o~lou.s~10 h ".\men,lola i, non ha gl_iarlif?~to fa tr1.fo._mrtl'cernmJ? in b('fl'o_r– che da tirare immmi, rnn la più frbbril"' drn~ 1 f 1110 r al O l. 111111•:.ro /t!l I er1•-l.flch 111 s" energia .,lu:-~oh~li lt> Yiene iucontro con A, - or 1 · Dai""·! O.f t1 111 mfo drlfo spunti ~apitali n,:,J prog,·amma concertato ~~tJlt:',?. d"!, ~ 1 ·.0 11 0 ~l'lt(/_lia'.I conti' J~m1.:o– col ridicoJi;;~imo comm. Barella - un , , 1' ~ l ..tl_ o.« d; l d1sc~1so p1'01111.1rrnfo reporter pas5ato atl1"0Yl.'rso eli ufflt'i di d<f .Ju,sol~,u ,t i:. maggw al S"11~to v~· 1• omminislraziona dl'I fu s~colu P, ra~cisli- cl'.moSl,ra;i;cltc 1i"1lo StrJtufr, 11,lbl!rtmo nrm camentc bombardato per,ona,1tiz;io impor- s.t tro;a~a al:~1 /t ce,.11~0. J)tc,[r~1,:~ _s11~aswi !ante elci rc~ime. Pen~atc che il ehm tenui.i in lr11r1,q11111lt dr:tri11 ~isc1e con- del progrnmma UIU~!>olo-barelliano }JPt' '.lumwt'! 11 morir. Pi·~•,u_frr_a /'~seta l 11 JJarola la )!Ostra è df'finil.t co-:,I: Jlo.~ll'(L STOr.ic.\ I :l ])1'('Sl(lrl!(I! 1"11 11 _,«oc11'/1t '.'' luslra.sca1·µ", clcl r,iorm1U.~mo italiano. JJl!r tessrr(' _ I rlo(Jw Il••! n D1 1 cr u:· ,. -~~~nlo1.~;:e.;t~/ C~l\~0~;~('1r~111;,1c~\1m~\'.~ Cr,;p~1r:';;?,:- :;1~0 i~, ~;/ ~, -~! r;/~l~;;_m 11clfo dola,, che comprtc• di dimoqrar, eh~ .tl/n $C-ra ba11cltr:tto, S('(J111/od(t dan:;c ~·~1~~~r~~~iJ1~~n~t;li~,n~lo~s:.~ ~ ~rteof/i'• ~::~ 1w1cabrc. ---+------ sono << .ziornali u quei fogH j,.pirali e rc– (la!li da.I prrf~lt1. !<Cl'llli da impiegati go\'l'!'nati,·i. (M,Ja ,ta on,:anitwtori dei srn– dacati fac:ri~li ·? Gli ultimi wri giornali !/i ~~;_:r;i~~ ~• j'r17ig:fà.~h~ t~~ ~lid{r~\,t~ fino all"ullimo il 11opolo italiano e poi ,-co11.1parYcroS'olio la raf,1ca dl'lle deva– slaztoni, delle .~oppr<'~! -1oni.dr -~h incendi e de,::li a<-~a•~im dl'i redattori, che :,J chiamaYano )fa!lco1'1 o .\mcndola ... o esu– la, ano in terra '-lranirra ... .\lai un'l:•110.~izion" !.i eonlrappo;;e ari un·aur:i t'f.'1111na 11P~:lz1onrpiù totale di çue~lfl fi11ro J:,;po-,.izioni ilalir:u<' a Colo:1:a. <!UC'lla dr-I (io-. '!'Ilo e <J11C'li::t lL!!a ".\– :11,.1:cJr,J;i J;~) ~;\t:~ 1 n::. i~f1T:1 1 i'. J: a it .1c~~1 ~~ ~I /1~: . ,f l'tii<;:= falnwu:r.• n-'lla ~1"~$a cli«l,ctla Lici .:iuo sarro.:anlo conlrabbando.,. UNPROCESSO AVENEZIA ~\Ile .\i-•i~I' di Yrnr>da i:i ò i.yolto lii\ pro– te~>-o contro cnto \"enerandi impututo dt ;1pologia di l'NJlo per avC'rc nel qfogno 1~27 rutta. pubblkumenll" l'cpologia <l"'– .:'h attrn1011 alla Yila drl cnpo d~I .goYer:– no drplo1ando chP non ,-1ano r1u:,ci!1. r:oncllt! di vilipendio della milizia e del 1·~, Cf!nclu~ione : una condrinna a cinque me•1. L proprin \'l'J'O rjw In giu~tizia è come la f:, · '.<i Il hor~a /Jl jJf.•11~ che o.a:mmo lii l1r ,h/!:. p:irl • ('h ,uol"' r, thr> cli arto– ;JJn,J, h·r :,:li ~!,. '·! I'" I S il Y~n T nrli t:·– pilav;t ~ol:o !r> ::1inlf' ~"1 Tr:ihunnlc Spe– ciale prcnd('va una decina d1 anni. I na=ionali.sti .sono 11tati .1onora,. mente battuti nelle ele:::ioni tede.1che. Perchè? Lo dice la Rcichspost, organo di monsignor Seipel. e / nazionalisti devono attribuire a loro stes.1i la disfatta. tVella politi– ca estera e51i avevano lcuciato capire di voler sostituire agli sfor:::i di con• ciliazione con la Fra11.cia una coope• razione con Mus.1olini >. Lo scacco tedesco di Mussolini li un.fo di J/1111olini .1i der;e e.11ere allu11- ynt~ domeuica notte di almcno un palmo. l'llrnMml!nlr ,,v,:,i·a p1mtato qro110 sulla forrv,w 1/f!i ,rn:.ionali.sti tedc1chi. E recen– ,,, lo swi intl!rvista col 'fag in cui patro– cil1f.it :a una -~peci'!di allenn:,, itnlo-tedcsca co11tro la Francia, con spiriti revanchisti. !::.'i rirorda a11cftcco11te il saggio Stresemann t-·i affrettò a ri.1pond,.ryli i11direttarnc11te con un disco,-so, il cui senso era questo : - Grozie, non bevo! In altra parte d"l (llornale riferiamo quanto lta scritto wi c.orrispondenle del Peuple di Br11;cellcs in tma eorrispo»dtJn;a dalla Germania, alla viyifia dclfr "fe:.ioni. dove si raccontano le .sp1_•rm1;;,• df!i ,w:.ioualisli-fascisti tedeschi ~;~t~~ 111 (111r/:! 1 l~h/ 0 .ff~s-~li~~ 0 V'd1(':S:~ ~= meno in parte, le spese elettorali dei sud– cletli sig,,ori. Ora di l11tto ciò non re&l11che la .1ciocca cump1·omissio11e. I 11a:;fo1ialisti tedeschi hmmo avuto 1ma ~confitta che s,.mb1·a u,ia <:atastrofe. Ad Amburgo, a J/onaco, in Sas– sonia, a Dre1da Si sono ridotti alla metà e sc~ndono al rango dei « piccoli partiti 11. Alcuni dei loro capi maggiori, come it prof. lloet:.et souo rimasti .sul lastrico. Il fasci.smo tedesco è nettamente infranto. .fon abbiamo bisogno di dire quanto ne s_iamo lieti. Da un p11nto di vista generale aello sviluppo dell(: idee socialiste e de– nwcratiche, dl!lle idee di 7ìace e di colla– borazioll-'! tra i popoli ancora martiri:;;ati dalla guerra ; e dal punto di vista partico- ,~~~i/:~: /~'?!fgmtgt;1ù sr:rcj(:C:-hr:~:ot1!i ,·ilenere cita il fasctsmo vive degli allac– ciamenti con la rea;ione europea; isolato e ridotto a se stesso, esso 110npotriibbe re– sistere un anno a r,overnare in Italia - rae:ttt~~~~~r~rda 5 l ~~d;- Q!~~l;;s;~~; anche Mussolini. E questo spiega come nesstm Governo democratico e casalinga, piede di casa è statq ma~ in Italia più servile allo strani Pro che cotesto borioso yover110 fascista. servitorello per i baui s,;:rvigi all'Inghilterra, lecc(Uampe dei ban– chieri di Am.,rica, ora umile ed ora inso– lente verso tutti. Ilfascismo tedesco sussidiatoda quello italiano Un'alleanza italo-tedesca contro la Francia si i 8 ;1:1~~hèc~o~oesssis~~li~lii Jarg~i\'~~~u~i= Yictico. E i partiti nazionalisti - si do– manda opportunamente il Pc1iplc cli Bru– x:c!IPs- non sono sulla stessa \'ia ? Fu già osservato come il fa!;cic:mo italiano aiuti apertamente il nnzionalismo II ri\'olm:iona– r10 » bulgaro, di cui è capo il famoso capo di comilagi macedoni, Protognrofl'. Ora il giornale socialista balga richiama la nostra attenziono sull'influenza the ei-ercita il fa– sci.<:moitaliano sui partiti nazionalisti mo– nart'hici in Germania. « 11 partito racista del Reirh~lag clisclolto. si è dh·i:::o in parecchie parti. La più atli\'a ~ii~~tl~~t~ 'mlf~~~1f%iri1 1 ~;~a~~;~i~~~fsf~ ba,·aresc. Suesto partito ras.c:om1glia molto a quello che fu il partito fascista italiano prima della marcia su Roma. E' .<:latogiu– e;tamentc defmilo il bofscf!1•ismo di r!,.slra. Es.c:o fn appello agli istinti proletari delle masse ; denunzia con una smodala. violen- ~gp~1r~=f ~i:l6 ~~:nz!b~~t 0 f;~~alffe ~~~~~ crazia ed il Parlamento presso a pof'o con termini dei comunisti. (e Questi fascisti conducono una campa– gna molto ,·igorosa, moltiplicando gli a\'\'i– sì, i T11f"Clin9, i manifesti elellorali. Essi spendono molto danaro e si ha bttone ra– (Jioni per credere che siano St(SSidiati, da una parte da certi i11d11strialitecleschi, e, daltalfra, dal Gourno di Roma. che cerra di <usic1Lrarsi in Germania, de()li ausiliari al s110 comando, esattam,,11tc nello .stesso modo che Mosca tic11e i suoi ausiliari ,1cl partito conumista. 11 Hitler ha dichiarato che arrfrando al potere egli si affretterebbe ad andare a Ro– ma. per fare una politica comune con Mus– solini n. Eccospiegalal'intimaessenzadell'inter– ,•ista di ~lui-SOiini col giornale il Tag, na– zionuli.-ta, dove si proponeva in sostanza nlla Germania di riconciliar~! con l'Ilalia ra~tisla per fare una politica d'accordo contro la Francia. Ciò malgrado, anche i nazionalisti fran– ce,:;i spasimano di amore per Mussolini. Tanto è ,·ero che il patrioltii-mo è una rosa con la quale il nazionalismo n<ln ha nulla di comune. L'articolista del Peuplc conlinua il suo studio inleressante fissando che non solo i raristi, ma tutti i nazionali!';ti tedeschi i:~t~;i~~~~~ Ji~~tt~ 11 ~ ~f~~1(~! f i :f~~z/ 0 d~~ Parlamento cd a conferire al fresidente della J\Ppubblica una dittatura finanzia– ria in aggiunta al comando dellP forze mi– litari. 11 P1•e,;:identl' do\'rcbbc altrcsl aYe- 1'1' - e.~90solo - il potl'rl' di nominare i nJini;;\ri. loglicndo alla Camera dPi depu– tali il diritto di ro,·csciare il Gabinetto. H famoso mag-n.ill' dPll:l stampa nnziona– li!ll;1, IIU$enbcry, che pos.,iede un centi– naio di rnornali ed una agenzia tel!"gniflca ,- Tdc,,ràphe11 l'niou ,1 ,:, il gra11de diret– tore d'orche!:-tra I.li qur:;ta propaganda. "I.a propaganda fnl':ri.:;ta!"fllofa1:ci;:tn - dice il Pe11pl,• - l• particolarmente attha in politica e~tcra. Non è toi mezzi p.irla– menlari - :--iprorlama - rhP. !<i oll!'rrà la rè\'i:--ione del piano Dawe, e l'cvi\rua– ziom• della llrnania. j~ ~i ,:mluno a1<ll r>– h•ttori i prrl<'~i !.,,Ucce~.::i ùclrltulia (quali~ :,;_ DEL r. ottrnuti ron mrlo,li dittatoriali di )lu'-.-olini. t·n kcufrl' nnzlonali,.:\a, Frei– lai;-Loruighon•n. in un comizio tenuto a Drr>e;da lm reclamalo ml'nllf'flllzn ilr.lo- 1r-– de'-ca conlro la Fnuwla, f>, JJer arrh·are a qur~l:1 mèt.-i, egli si è diC'hmroto dispo– qo an~hr> a ~ul'l'iilcarc la minoranza tadc– scn dcll'.\llo .\digc n. di c7a~~ tc~Ì~def:~~1o 1 ,~/ar~~~~~~~~~f;;cr~~~ - •~~r>mprPdisposto a satriflrare anche i co:-idf'tli u lini nazionali n. La patria ~-.. In forta ! Gli affari vanno bene in Italia La Socirt 1 ì co11 90 milio11i di cnpilale c/u• ,. ,,•cilc" i yrmuli mayn;;;;;;mi di .\lilmio. ,,i Hom'l •• di oltre cìll,i i/11lim1c1ion dà 1111 ,ofrfo di diddrnrlo pr! I02i. 'i f11flime11li p1Jl'fo il ::iolf' dr{ 1'\-15 11,11(/')io. :i8 ful!imc11/i p<.irla il Sole clcl 11 1/W(l– !Jio. 27 MAGGIO 1926 = RIVISTA DELLA STAMPA not Rau~:;ri~~:!1/ :sntWur.: 1 u:a~~:~i~7 : ranut pPr oo'loro che alll?ndono Il miracolo 5'.an– do a !l"drrc còmùdam~olc sulla poltrona, cer– cando H dlssld1o latente lo questo o quel clan fa~ista, scrutando le rughe della fronte dPl cardinal Cìa.sparri o attendendo la morte di Mor– gan. A noi non ci !a nè caldo nè freddo, ma non cl persuaderebbe 9e fossimo nel pannt di qual .. ~~i l1~r1rr:-S~~il 8 k -,:~1 ~~li!r~i:ed~ :a,re~~~ dlnale l,scalesi ha ratto rt:eitaro le preel pPr t~fl!~rio 1 a,;~'i! 2 ~i~!!le 81:f1~ ~u~~:,' _ 1 r?i 8 p~., polo ehe era nel t.empw dapprima. è runasto faif:v~,~~ f1 as~h:~~J. ~~ :On~ oe!lso Il miracolo nel dloembre aeorao. non ave,·a credulo di rlpe-tl?rlo, La foJla ha qulodl J.ucialo li remp1Q traendo buoni auspici•· No. Le • comarelle • di San Gennaro, fede– llss!me a1leat.e di tutti I go,·ernl borbonlc.1, f.a- :~:~11,~f~\.;'jn~~~o 1g/;:trt;IIJ. ~~~c~pl~f1 1 t ~!1ia dii!a~~ ~~'}':zf~~~led:I a;;ranne~ }r&J~Z terribili "--.·erUrneotl. Ed ecco per~. !le ool ~1c::::nie:1r~po.!o~~}ltLpS;~;.e3:t~a•:ae~i du1)8.d'Ao~ta. eh.e è fn I tedeli&slml, COIOO la. ! 1 ~i::te ~u~i~s3: C:n::~df! •• :FS&C:~U~:a_ ~ de\'oll ! Non o·era ? E perchè ? B QUPI cardinale Asoalesi che voleva sposare • :\flan di Francia• ~fi,;,&,~g~~st:!~u~~~a 1~:i~~n~~i1a.i:g~; ratto Jiquerare i! sangue ! Noi a-e-li altrs,,lml r'()~~la~r~o~~~~r~. °Q'::/ff:1: ta~:bi%I!l~l~o; ~a~a~l~:e~e~: i~o~:~ra~l~~~~ ~1:i ~~~n ctS:r~br~i~ì':o~~- ~:u=~ ~•:d:~ • li miracolo• non an•cnlva, manda,-a In ehle• due garibaldini che a,•rebbero !atto llquerare "– .sangue. E Il miracolo si compi' regolarmente. Gli alti peròOnaggi che son presi di mira da: ~~e.,9t-1 m~;;;3d1 i"'i-~~1fi~"J :ievr;:~rgi ~'j; quali Jo questo maggio, Il Sa.oto nou ha voluto Ian:n mlraeolo ... + I pode9tà fasci.611 esplicano un·azione 't'era– mente ommlN?Yole. b'3empl noo ne mane.ano:: uoo lo prendiamo datl'/toluzno di Bolosn:a, li qua– le si -rwolge, con Jet1-eraaperta al • Chla.r1~!– mo podesta di CMtella di Romagna. - L'alta di tona ohe ,•oi net<: compiuto verso la po– ,-:era signora Longa.rin! C realmente un alt.o che onora tutto Jl paese che ,·ol rappruentate: · certo dal rC!lume, madre di un !asolsta ohe g{u ment.e ,i rlm• llf~'eofi"~·adi~e~·~e~~~;t:~~ g1::1t°ac<lJi 1 è ~~i siete tanto llg\o al ,·o9lro urnolo <I.Ipodestà. ~oJo~efi:"!1ri!te~~gu:n uto~..ii:todl g~~!~rg ~~~e~1o u~:ni::~f p~ta~l~n~e~::i11~~~;ed~~g come li \'O!lro. i podestà, mio earlsstmo D1a- i~0dz1~tc~i ~~r8~~ p:~tehais~~l~doe.!~1 ~~ cgm~ 1 n"~isir:e:i=r~elj, e::,~Wg ~n O:r~ rere subito a ettca.re li dottore più a portatn j~t:~~refa 0 :J Eri~ 58 mr:d~ea:1h~ep&~~:°tfgg3 mortò •· '.\la, pa.esiamo alla farsa, eho cl serve un ttllro giornale estrem1sta, IL Sch:agglo : • si-ra– pa~ mette aU'ordLDe del g,ioroo Il selvag– gio Galli. podestà di Clllusioo. Capitato In una bottega d1 quel pae5e, s·aooor;;e oon stupore d'a:oqua dl Colonia•· Benone, per tulll gli odori del bosco strapae– sano e !asotsta ! Purchè i podestà. ooo si rnct- ~i~g1, a l~~1r d~~~r~ J:f~ct.:r tava.-1 i m1t1J~a~ 1 ~~neaJSe~i•~i!!~c~J{::'t~rfa~. ~ endente come " eatl.O'llco • o d!pl"Dden~ · da1. ,. )

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