la Libertà - anno II - n. 11 - 11 marzo 1928

ANNO 2 - N° 11 Apoteosi di Diaz;. Del vinci– tore del Piave ? No ! Del ser– vitore del fascisnw ? Si. Per– ciò Diaz; sull'altare della pa– tria e Cappello in galera. Ecco il patriottismo fascista ! a Libe.rtà GIORNALE DELLA CONCENTRAZIONE ANTIFASCISTA ORDINA.110 Un Numero : 0.40 A Ginevra l'Un~heria colta i,; Ra2rante delitto di arma– mento clandestino, ha trova– to un difensore : il fasd&mo italiano. Naturale. ABBONAMENTI Per w:i rnc1i • . JO fr. l Pet un anno .•... , .. , . .. •. .• 20 fr. ESTER"6': IL DOPPIO SOSTtNrTOR.E SO l1. 25 I,. PARIGI 11 MARZO 1928 DIREZIONE E AMMINISTRAZIONE 50, Rue Labat, 50 . PARIS (18' A"') - Telefono, Botzar;,25-99 IL GIORNALE Sl PUBBLICA LA DOMENICA RIFORMA La nota della settimana Qlf('sto è il 1wricolo che Mussolini I la dirdcllica di .Jlussolini è sempre fra- • 1 1 rappresenta. A fumo se l1è l)r.e$a 'e si è rassala a me.::.::o dalla sua brutalità ir- lNCIDEN TE CHIU So riconcilialo crm la Gel'mania, ,La. Fran- ro9ion,,volc. Com11nquc, noi ~on 9aran: OOSTI TU ZIO NAL E eia, la Jll!]Oslnvia, t.l11sll'ia ù1gc11eran- liremmo Jlcr l'analogia tra_ i due cast, do '"'" speri,· di ab;/udinc di ind«lgen- l>'a i lagni clw al Consiglio .\_azionate.a«– non lw altra san:.ione che la [pterra, che non /, comoda pPr ni?s.rnno. Lri cosa è la,1/Overa che il f11rbo abate Seipel, ec– cellentissimo Cancf'/liere Austriaco non ha mostralo di e,<;.,;Pri? minimamente im– pressionato 11i: della levofa der;li scudi della slampa ila.liana. fii: del ritiro <1 mo– menlanPO ,, del ministro italiano a ricn– na, comm. A tll'ili. Il 1° maggio della "Libertà" Sotto que.~to _tilol~ il Popolo ·d'Italia, rompen_do 11 $ilenz10 giornalislico in– torno .?l nuoYo progetto di riforma p:1r– lamcnl.:1rc, spezza una lancia per csal– tai·e il caraltere costituzionale della. ri– fo1•ma ,-lessa. L'inalte"-o alte,..,,,..iamento dell'organo superfasci;ta è ifi° accordo con l'inattesa tournure presa all'ulffmo su_~en.tra infatti quello delrammissionc crncr10 del voto simbolico plebiscitari~ .subentra infatto quello dell'ammis.:,ionc della prova del contrario, con annessa eventuale P\·ocaziooe delle forze n\·– Yer-<aric. Diciamo subilo che questa me– tamorfo.::i. in sè, non ha per il paese nessuna importanza, e che, tutt'al più, h:i. ,,alorc come sintomo dei compro– me.::~i a. cui deve adattar.si l'inlransigen– ti.'-simo fa:::cismo con le forze militari che fanno capo alla corona. Il fascismo, agitando il miraggio di ima gesuitica consullazionc elettorale, cerca ancora una volta di truffare l'opi– nione dell'estero e di trascinare l'oppo– :-izione ~u di un lcr;•eno falso. Xatural– rnent<' non ci riuscirà. i\"oi, democratici, ~appiamo benissimo che il volo. come espediente ri-:olulore delle tirannidi, non 13:c,·ve a un fico e che, al contrario, esso va.le solo come coronamento d'una si– tuazione di fallo in cui le forze liberali 'abbiano ridotto alla ragione quelle rca– zio•narie. Anche il fa5cismo non ignora. queste co-=e e oggi. in pieno declino di forma, cerca di esorcizzare lo spettro per tanti anni C\·ocato della guerra civile Dftannandosi a dar corpo ad una illu– soria competizione elettorale. E' interessante notare che questo len– fatirn normalizzatorc - impostogli pro– babilmente dalle forze mililari - sì a- ~f;~~iggdT0~~t~i'e r!sc~~ 1 !osi~~~!~~ia e~ dar ~cgno. L"n anno fa una legge simile 11011 sarebbe ~tata. tollerala neppure dal– l'ultimo fasci.sla dcll'uHimo villaggio d·rtalia. L'ammissione, anche in Yia di ipole::..i. che le forze avversarie potesse– ro essere evocale avrebbe fallo andare in bestia lutti gli strapaesani della pe– nisola. Oggi il quadro è completamente cambiato e gli strapaesani non sanno fro,·arc un miglior elogio per la loro t,•gge fondamentale che affermandone la. costituzionalità. Il fallo è che il fa- 5,cismo, oggi, è meno forte di quanto uon fosse un anno fa. Falla. la tara a ~ulto quel Che di di.sinrnlto e di ciarla– tanesco c'è nel fascismo rimane il falto C"he p~gi es.so è çosll'-c.lto a rimangiarsi-– it carattere totalilario su cui sempre ave– r-a_ tenuto duro e l'imane anche il !alto che i fascisti· ·»on solo n.on hanno fia– f~f-0 tna, per più segni, hanno manife– stala una. non dissimulata soddisfazione quasi eh.e un presentimento oscuro li éiV\'Crlisse della necessità.di mollare. l\"'el caso di questi ultimi tempi so– no successi molti avvenimenti che con– fortano i saggi presentimenti dei fa.sci– sti costituzionali. In primo luogo l'Eu– ropa. s'è dimostrata refratlaria a. una permeazione ideologica del fascismo. Le velleità. propagandistiche di :\1ussolini se hanno costalo molti milioni all'erario e banno beneficato i Gregol'y di molli paesi si sono concluse in pieno falli– mento. E' bensì vero che il « duçe ,, con– tende a Yalcnlino il primato nella. no– torietà ma le sue ((idee,, non hanno fallo molta strada e i pensieri che go– ,\·ernano il mondo non Yengono precisa– mente dal cenacolo degli allegri stra– paesani. Tra l'Europa. occiàcntalc e il fascismo è. _Yenuto creandosi un abisso sempre p1u profondo, tanto quanto è profonda la differenza tra liberlà e lirannidr, e Francia e Germania, nella solidarietà 'delle loro cosliluz.ioni politiche, supe– hno il secolare dissidio e rifiutano di ee0ere parli nel giooo di citi soffooala libertà del proprio paese. :\fa più che il fallimento della poli– tica estera, determinato dal rifiorire del– lo spirito democratico europeo, nuoce al fascismo l'a.ssolulo grigiore della su,1 })olitica interna. :-.1onbastano le elargi– zioni aHe 11 belle famiglie italiane n e n(:'ppure bastano le pubblicazioni di un microcefalo sull'origine geremea del ~(duce" per animare l'ambiente. Se la parte seria dell'Italia disprezza il fa– scismo per ragioni di mornlità politica ~ di buon gusto, la parte fri\"ola, che se )1e attende\·a clamorose l'ealizzazioni, co– mincia a c'-ser" disillusa. Dietro la ma– gniloquente retorica .ippare l'ombra del tragico quoiidiano cll<', nella monotonia ·delle \"icendc, richiama la razza alle fon– damentali esigenze della dta. li larnro mal pagato, il grarnme delle imposlc, la. soffocata lib('rlà, tulle le mi.;erie an- 1iche e fntle le miserie recenti, ripropon– gono imperiosamente al paese il proble– ma del suo destino J! fasci~mo rhe si è imposlo con la ,iolenza e con la complicità del vecchio or2'ani.i::mo militare ha arnlo. un allealo for'midabile nell'attutilo scn30 di liber– tà dPgli italiani. :\:Iolle e comple"-'-e rausc hanno delel'– minato qucsla. atonia. politica ma lo stes– so male che ne e sorto ne è il rimedio più drastico. Gli italiani, privali del dirilto di de– ridere liberamente delle loro .sorti, sen– tono l'immenso valore dei beni di cui, complice: .la. _lol'o passala indifT~re~za, furono pr1rnt1. Queslo P'.oce.sso di rina– scila politica e morale s1 s~,1luppa nella co'-cienza òi tntli e se oggi, sotto la fe– rula della fazione dominante, ancora non !-i m<lnifesta non passera w?'n temp? che abbattendo gli osfacol1 1rrompcra con impeto irresistibile nel corso della nostra storia poichè nessuna forza. - uon quella degli eserciti, non quella delle milizie di parte - può arrestare il cammino di un popolo che rinato all:i coscienza dei ,,aJori fondamentali della Yila vuole riafforzare il proprio destino. SPERTIA. lc indi{fcren:,,,, non scevrti di sef'cag- siriaco mos.<;erodu,, d,,pulafi m<'mG:idc-. L'incidente ilalo-rmslriaco è chiuso. ginc. gli offidamenli del _Tilloni e i!1d19nalt E' di i.eri tann11ncio ufficiale che egli non ha nulla da rispondere a jfussolini. Come abbiamo dello, non flvcva base; Xel medio (frlla qwslionc Mussolini dal trallam,.~1fo fasc~sla alle mrnora~=e non poteva at:ei·e sPguifo. ,llussolini ha ebbe l'impmd,.n:.a di ricurdare r;li affi- a~lope~iedclLl{lo Adtf/f', e 1~n errol'q 9w– fallo la solita bellissima 1·ilirala, Ira dmilf'nli libe,·ali dnli <foi p,.,.c,,d_enli rio- di:wri_o convalidalo dalla cteco, bol'la_n~– lampi, tuoni e saette. Con mollo digri- i·ei·ni a quelli tfcll'.:-ll!o Adi!J"· .Ila ag- :.1u11altstadel Govemalore Fuller, 1rn– gnam.enfo di denti. Ma, insomma, si è !JÙ(nse che la ritofu:,ione fo:<;< :i.sl ~t non si lato ,/al clamore immenso della pi.età ma.r1na11imamc11le ritiralo. Per questa, /Pnrrn i111prrJmlfa da quPglt afftdamen- tf,.l 1ao11do,che volet·a sfrappai-P due tla- Jl furbo Crmcclh'rre della Repubblica volla, disse, sono parole. Ma, un'altra ti. La rlirhfrirazio1,r è da 1·ihmersi,.per- ilani innocenti dal marlirio della sedi.a disurmata, di .4ustria lascia anche che vollr, samnno oli atti. Si capisce che per chi: csonrra fin d·o1·,1 i succe_ssori di f'icflri~a: "f!cl 1·rslo, aflOi'a il Go_vrnrn- Jfussolini /cmpesli a parole conlro la .lfussolini i discotsi parlamentari non Mussolini e dd fascismo dal tenel'e al- lore nfwtu ferocemente la r,,·a:.w. Ma Societa delle .Va:.ioni. Egli sa che per ;?,~~i ;t: 1 i/ti·a11:~~e ~ 0 ~~~1?!.~a (~r::i 1 ~t~ ~~; ac:.::/~1odC:jf :r::;~~j 1 / 1i~ 1 ;bz~r,s.t.,o~= ~lò p;ri;t,~ 111 ! ~~1i:v~~li aY~~/,~i :i:Jd~~7~ Gi~~~;:. av::iel~,:°dab~s~f::ta't:::z~rcs!i1: loro convengono. Intanto il Cancelliere sel'va:.ionP mussoliniana ha cd avrà mol- diplomatico contro qller;li Stati nei qua- quale .lfussolini è costrello dal suo lem– Seipçl si è {J(:ccflloanchr q11alche scn·o fa reo 11Pl mondo. _ 1i. o dalla tribuna parlomenta;·r o dai JJermnenl_o a sco,·,'irsi ad ogni momenlo complimcnfr, 1 sen::;aflCCi'C rilascialo nrp- l'ero che si !talli di politiea delle·mi- 9iornali silevarono {if>rrvoci di prot,.st11. per il furore che lo piglia contro chiun- 7nirc t1na dichiara:.ione. noranzc, cioè di mt affare Che si repu- E' tutta mussoliniana, ed escl1 1 sit;amen- quc lo osservi e gli faccia, teslimonian=a Jl terribile è pensare che con quesli la di politica inlema dello Sta.lo. Al mo- te nwssoliniana. la prelesa di imporre conlro. Il signi/icalo dell'ultimo i.nci– mclodi a furia di far tremare per burla do stesso clic lo era la senten::;a ,li mor- il si.len:::io r,. l11llc le eoscien:.e libere del dente ;. proprio questo, che .iJfussolini la term un r;iorno la terra trcmel't't le co11lror;li innocenti Saci:o e l"an:.clli, mondo, come se tulli {O-'ìsc1·0 dei povPri insorge fw·ente ronlro la leslimonian:.a. davi;cro, scn:,a il permesso di Jlusso- secondo il f/Ot·e1·nafote Fullct, rcpubbli~ sudditi ilaliflni, da conscgnars~ al man- Egli non 1;uole si occupino di lui, fuor– lini. Al lupo/ Al lupo ! gl'idava il pa- ca,w dcmoaalico. Così ha dello .1/usso- 9a11ello d,,lle camicie nei-e, appena lira- chi: per incens_arlo. In ci() e la incompa– sto1•ello 1 Jei· giuoco; finchè tma i;olta lini. E rcsempio cosi riportalo ha sia- no un fiato che di.spiaccia al Duce. Tale libililà sua ,, del fascismo contro la ci– il lupo vc 1 me 1avvcro, r i vas_l,orftante bilito r}w, o non è 't'Cl'O. c_he .llussolini prelesa ..se è lragic(t i_nJ!alia, dove trova villa moderna. Il mondo non è fallo di volte inr,annalt, non cor.5e1·O pm m soc- abbia {al!""• - come u/{1ctal17!enlc fece la san:::wne del dom1c1lto coallo e della_ comparfimrnli stagni. Sulla e nessuno roi·so <' 'il /tipo divoi·ò le pecore. Questa a suo tPmpo ann,m:::iarf>.--.-de~ ~aS.5lper qalel'a pro.nla. a scende1·c s11lcapo d~ff!t si sollrae al controllo unil;ersale. Il fa– allef}o;•ia v-uoi dire che la .aucrra sem- la 9ra:.fri di quei nusln rnfehci conna- trrevel'enlt, ~trenta pcr(el~am,.nle ndt- scismo si erge contro 1a liberta dell'uni– pre minacciala ~ scopo dt bh._1ff. potrà :.ionali : oppure che allora non credeva, cola se pl'Oteltafa 1 1l di la delle fron- . verso 1 contro la leslimonian=a della co– un giorno scoppwre nelle m!rnt di M11s- di farsi' scrupolo di interveYfire_ nella po- liPrc, sopm popoli e ('arlrm~enli di ~o-: scien=a 'Universale. Qui è la sua confes- solini, contro la sua -colonia. litica i.11lcrnadi un, <:'[alo tndipendrnle. slume ltbcro, contro i quali Jllussoltm sione e q11i è la sua condanna. • • • • • • • • • •,. • • • • • • • • • ..• ..• • • •,..,,. • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • "'• • • • • • • • • • • • • • • ••••••••a•••<>••••• D • • • ,.,. ,. • • • • • • • • • • ••••••••a•••••••••.,••••••••• DOPO LA MIRACOLOSA STABILIZZAZIONE Lasituazione economica t liana secondo rapporti d esperti americani T...a stampa itali.ana non pu~ pubblicare nulla "-ulla siluaz1one cconom1ca e finan– ziaria fuori che le apologie solil,e che sono comunicazioni del Governo e che sono l_a negazione sles.sa della verità. I dal i che 11 Governo fa.:cista fa pubblicare all'estero 0 comunica alla Società delle :\"azioni, sono anch'essi poco alt.endibili. Qualche indica– zione più predsa si può trovare in pub– blicazioni di banche. Sono sopra lullo. m: tercssanli i rapporti di esperti pubbhcot1 dal Depm·l111e11t o{ Commcrcc di Washin– gton. :\"ei Commer~c. rcportcr.s che è _la pubblicazione del i\llmster_odel Comme~c1q americano, ~opra tutlo m due :re.l~z1~m recenti, si mettono \n luce le !err1b1h <hf– ftcollà create in Itaha dal fascismo. e della sua dissennata politica economica e finan– ziaria. to~ 11 ~e~~~lid~bl~lid:n!er;cl~~iiorirc t r~= porfanti è'Mac-Lean, cìic risiede)~ ~o!H anni in UaUa e conosce bene la s1Luaz10nc. La bilancia commerciale 11 rapporto pub~licato nel n~me?:o dc\ rn gennaio !928 l'll!uarcla \:i. b1Ianc1a.d<:1 pagamenti del\' Ilnha: ~o_nsl?I~.J_ad11!11- nuzione delle ec:portaz1on1inv1-=1b1h e qum– cli la necessità assoluta di nuovi ~ più gra'ndi prcslill esteri. La costante carallcric:t ica di quesli ulti– mi anni è- la preoccupazione di numenta.re le entrale invisibili per compensare le dif– ferenze fra importazioni cd ~sportazioni. ,·e~l~a~~hcissi~~?e~Lr~~~tid~W•~ 0 s 1 ;,r•/i:~d~; vebdo pagare ~iceyC:rsa Sii irtleres.i::i dc~ suoi debiti. e 1 dindend1 dei posi::cssor, e~teri cli titoli italiani, è costretta a jn– viare oltre un miliardo e mezzo di lire in paesi <'5:leri. Il solo pagamento degli interessi dei debiti contrai Ii in America in quesli ultimi due o tre anni, ,·ie– ne calcolaLo al corso attuale della,lira, in oltre 250 miliO'ni. SommanAo i "Cinque mi– liardi di passi\·o della bilancia commer– ciale e il miliardo e mezzo dovuto per ope– razioni finanziarie, si· ba un lotal-c di sei miliardi e mezzo per cui si 'deve trovare un compenso nelle partite di credilo della bilancia generate· dei pagam_enti. Le rimesse deS!li emiS?ranti Il principale cespite di entrale sono le rimessedegliemigranti,e questa entrala. è in diminuzione. Il Banco di Napoli fa la maggior parte delle rimesse degli emigrati. press'a poc~ la quarta parte del totale, dagli Sla~i U~il! cli America sopra tutto. Orbene nc1 p'r1m1 sette mesi del 192i l'ammontare meùio mensile delle rimesse fu di 35 milioni di lire, in confro'nto di una media di 50 mi– lioni nel ! ~6. La seconda partila importante che do– vrebbe colmare le deficienze òella bi'an– cia commerciale, è nelle spese fatte dai forestieri. L·Csperto americano constata che la sta– bilizzazione della lira non ha recalo finora alcun positivo· vaulagtfiO. . Le incluslrie meccaniche si trpvano d1 fronte a difficoltà che non accenn·ano af– fatto r.d attenuarsi. ParimenLi le indu– strie tessili. salvo quella della lana, si tro– v'ano in gravi imbarazzi. Yi è un aumento continuo di disoccupati che ,non ;può_certo attribuirsi ad influenze stag1ona!J. Ciò che è più grave è eh~. i pr~zzi delle m_erci, in seguito alla !::l_ab!11zzaz1one d l– la lira invece di diminuire. mostrano una genera'le tendenza all'aumenl~. ~ono spe: cialmcnlc in at1mento i cercali e I prodotti in ferro e in acciaio; ma si riscontrano aumenti notevoli anche nei prezzi del le– gno, delle pelli e degli o~iiv~getali. La sola diminuzione apprezzabile e - quella della .seta artificiale. Il numéro dei di~occupali è in aum 0 nto continuo. Le stalisEiche che· sL pubblicano tengono conto .i::oltanto dei suc:sidiati e auindi séìno molto inferiori alla realtà. r diii::occupali totali al 30-novem.bre 1927 e– rano 375.75'1 e quclli.,Parzi~li i33.420. Al 31 dicembre si era g1a.verificalo un gra– dc aumento. I disoccupati totali erano au– mentali a .1!'i.283 e quelli parziali a 110.129. prezzi al minuto. L·aumento dei prezzi al minuto ha paralizzalo il comme.rc ;o: Si calcola che le vendite al dcttagho siano diminuite nella proporzion~ clc! 40 per cento : ciò determina una s1luaz1one gra– \'is_sima e non si prevede alcun migliora– mento per il prossimo fulur~. :\lo)le fra le maggiori industrie sono in s1l':1az10neg~a– vissima. Particolarmenl,e colpita è la in– dustria delle autorrlobilì. Situazione fallimentare Tutti i rapporti che giungono ai centri marittimi mostrano che le società di na– vi,,.azione si trovano tulle in grancli dif– fic~llà finanziarie. Il miglio1·amento che si sperava nc_lla industria del cotone non si è punto v.erificalo. anzi si può prevedere una situazione di depressione per la dimi– nuzlone della importazione clPlla materia prima. Le· imporl3Zioni dì coto'ne greggio americano sono in fatti dlmiiluite del-33 per cento. in confronto clelr:rnno preced"n– te. L'industria della seta, mollo depressa. non presenta fino ad ora alcun sintomo di miglioramento. In siluazionc un po' mi– gliore è J'induslria laniera. ma la mode– rala attività che si nota in a!cuui stabili– menti Si mantiene graz~ soltanto a espor– tazio'ni effetluate a p1cz1.i ribassali. E il recente aumento <leiprezzi dclla•lana greg– gia ricluce il margine degli utili. già mol– i.o ristretto. Le proc:pelliv.e per la vendila di manufatti sul mercato nazionale sono scorag_g-ianlie si 11rcvedc che la rivaluta~ zione della lira ostacolf'rà anche la espor– tazione della seta artificiale. L'industria dei cuoi è i'n grande depressione. L'indu– stria della carta è in pcc:.::imecondizioni con la maggior parte degli impi.an_lic.hiu– si o con orari di lavoro molto llm1tat1. RITI UFFICIALI D!A.Z Sc.i~.1w1tcsciallo Diri=. fossc·rimasto ar,li. occht_dcl pQL'se, 1·t_ soldato e/te legò il suo nome ~alla villoria ed alla vacc. ltltli ali i.falidni sarebbero sfa(i al s110 feretro. .Va c[/li rion• seppe 1·ifiufnrc la sua parte di com~ono nece.ssQ.rioalla dittatura ed alla lirmmia. P,:rciù il suo fu,ncraf,. è slfllo non rilo tli popolo. ~na freddo rito t1Jficirt.l". Il popolo e/te non dimenllca e non per– dono. ,wn c'era, non ci Potcua essere. C'rrn110 i pemwcchi. Jla quelli non sO11O poj)olo. Disoccupazione fame disordini Ro)J.\, marzo. NELLE PRIGIONI DI MUSSOLINI L'ASSASSINIO DIGASTONE SOZZI Le atroci torture Il Comitato di Difc~a delle Yiflimo del F'ascismo, presieduto da lienri Barbusse, nonostante il rifiuto opposto dal governo fascista ~Ila domanda di un'inchiesta per accertare le responsabilità Telative alla mori~ misterio;5a di Gastone Sozzi, ha po– Iulo aYYiare alcune ind~gini .scrupolo~e, che porteranno certamente la luce su que- 1-to fosco crimine del brigantagiio fascista. Jnla'nto esso comunica gli atroci partico– lari delle torture alle quali il giovane Sozzi fu sottoposto dai suoi carnefici : gi~'n?ad~ 0 ~~r~~~i J~i t~:f~t~~ ~j~ 1 :mt~~- scortato da sci mili! i in bo~hesc ; mal~ grado la sua robmfa costituzione, egli a– veva un aspetto assai sofl'erente e il suo volto portava le traccie dei colpi e delle violenze subite. . • Arrivato a Perugia (nella terribile pri– ~pone doYe i Papi facevano rinchiudere i prigionieri piit lemuti), Sozzi fu rinchiu– so, in una cella sotterranea che ordinaria– ~entc serve co~~c cella di punizione per d1, .avYocato m1htarn del 'I.ribb'Dale ...,spe– a~r1vo,vennero .a.Perugia ìl gancrale Ciar– di, avYocalo militare del Tribunale sue– ciale e un ispettore del ministero dell'In– terno. Essi ave\'ano un mandato formale r~l;Z~r~:Jl~. S~~~~::i~n1 ~~1f\~~nil~~~ zione antifascista. li martirio di Sozzi cQ– :Dinci~: pugni, calci, bastonate gli furono inferti m tutte le parli del corpo. Però mai una ~an?la ':!sci aalla sl!a bocca. Per pa– re~ch1 g1or01 egli fu privato di ogni nu- 1r1mento. ~oi. le to_rturc furono riprese. Questo terribile regime durò tutto il me– se di dicembre e cli gennaio. '.\'onostante ciò ne ran,ocato mi!Hare nè l'ispettore del ministero dclrinterno poterono ollcnerc al– cuna ri\·elazione da Fozzi. i, .\i primi di febbraio i carnefici ricor– sero a mezzi spaventosi : gli furono fatte delle inalazioni di tintura di iodio nell'in– testino retto. Questo .sistema gli fu prati– calo durante una settimana: in seguilo al– l'azione dcll'iodio il suo intestino si ridus– se ad una pia3a. Sozzi era quasi agoniz– zante quando gli proposero la libertà im– mediata e u·no stipendio di 5000 lire men– sili .s~ si m:tte,·a al servizio della polizia fascista. A!!estremo delle forze, quasi mo– rente, Sozzi ri<;pose rifiutando fieramente Allot'a la "pazienza n del generale Ciardi ebbe termine e nella noHe dal 6 al 7 feb– braio Gastone Sozzi fu assassinato nella sua cella ,1, L'aS?itazione di protesta In lulte le pari i d'Europa e in vari cen– tri italiani cl'.Am_erica si sta organizzando una ,·asla ag1laz1one di protesta pe::-l'as– sassinio di G_ast~:me Sozzi e per l'infame lratla.mc.nto rnl11t~o nelle prigioni e net campi d1 deportazione del fascismo ai de– tenuti 1>01it.!ci. A Parigi. per iniziath·a del Comitato del Co'?ilato di Difesa è orga1!izzato per marled1 prossimo 13 un grandicso comi– zio nella sala della rue Cadet. Oratori : Barbus.::e. G!ay. Durlain. Paul Louis. Bcr– lhon, sotto la prc.sidenzi di Fcrnand Bui~– son. InYiliamo Jln d'ora lutti i noSll'i amici <'. pa~tecipar\'i numerosi. La sPgrelrria 'd,.Ua Concen1ra.::,io– ne lavora 9ii,, alla prPpora.::,ione d#Jl, le mani/ esla:.ioni del 1• magr;io. La celPbra:.ionc f)elÙJ. fesfy, iLel lavoro dl)i;e essere ulili;:.ota dai profughi r daoli e– mi9rali italia.ni , per rinnovare, o~ prole– lorialo inlerno:.iona,– le /(1, loro protesta contro la dittatura. fascista .e per riaf– f ,.,mare la nost1a r Pde nella liberti,, e nf'l socialismo e la 11oslra volontà di lo/lare fino a Che l'llalia sia usli- tuila aali ila~iani. . .. Pin d'ora t gmppi aderenti a!la Conc,.nlra:.Wne drvono far pen.:emre alla Segreteria _la richiesta _di?rator ri 1 copie del 9wrnale, fogli di pr,4- paganda. Pcc. La giornata di 1 ° maggio, assolti i doveri della propaganda, ha da essere dedicata ala! LibertiJ.. !\oi siamo ancora lungi dai 5000 abbonali richiesti. La s-0ttoscrizio .. ne ristagna. La diffusione delle marche della Concentrazione Ya lentamente. D'altra pa1·te le spese J>er un giornale del formato e della fat• tura tecnica deUa Libertà sono e– normi. Bisogna che i nostri amici pre• parino cou' cura la giornata della Liberti:, organizzando la diffusione, im:licendo feste familiari, curando la sottoscrizione. I plausi non bastano. Occorrono denari, senza di che non si combatte. Laloromaledizione La maledrlione dei fascisti all'estero 6 che non possono parlare senza diffamare 11 proprio pae;::e. li Presidente della _\.S'socia– zione dei Combattenti, capitano lfario Des– saules - bel nome italiaoo - ha pronun– zialo un discor.::o ih una delle ultime sedute del Comitato :\"azionale di Studi sociali e f,1~~~i~e~l~~1! dtquC:s1t~'~:Ò 0 rs ~é'ftòdJ~ \'anli a fraric~si, è questo : "Xoi non a\·e– vamo un senlimenlo nazionale n. 11 Il no– stro popolo non era una nazione. Il com– pilo del fascismo è creare 1a nazione. Xon preoccupatevi se in Jlalia non c'è libertà, c'è la hberlà di fare il proprio dovere n. Cioè, prima del 'fascismo gli italiani non avevano la Hbertà. di fare il proprio do– \'ere. Più volgarmente gli ilali.1.nierano un mucchio di incoscienti, ignari del s~n:::odet dovere. L'italiano (?) che parlaYa ·cosi a. degli ospili francesi oblia\'a che nessuno svolse fa teoria del dovere <:omc Giuseppe :\lazzini. Egli mostrava di non intendere che il do\'Crc fuori della liberlà. non è un do– ,-cre, ma la prestazione. forzata di un ri– catto. O::,sia una prestazione di paura e. di viltà, còmc quella degli schiaYi. Per fare del popolo italiano una nazici-, ne, il fasciscio si è messo a rilro.::o di tut– te le conquiste secolari nazionali. In uno degli ultimi numeri {a Libertà commentava raperto connubio del !asci.smo con l'au– striaca'nlismo, rappresentato dal solenne ricevimento al Fascio di Yienna del bar.ono f-1~e;:::t~~~r~:!~ct~~aG\~s~~g~~p~/i~: re del popolo d'Italia una nazione :Machia-. velli ci aveva insegnalo a liberarci da que– sta triste ge11ia di pt-cli e il fascismo ri– mette l'Italia sollo i preti e offre persino u'na piccola restilt.izione del po_tere tempo– rale dei papi. Lo stesso Machiavelli ci avcYa insegnato che si sarebbe formato la nazione soltanto con milizie nazional!, ed il fascismo ha ri-' s(abililo le milizie mercenarie. Tutte le idee su cui si sono formati il Risorgimento e l'unità nazionale sollo distrutte e ad ess~ è portata la guerra senza quartiere. In Italia - ha Yantato il capilano Des... saules - non ci sono cle:;ìoni dql bas~o. L'organizzazione della gio\"elllù ih balilla, avanguardie e fasciste non è la caporaH:.– :a::;ionc, soltanto J)erchè, come ha. ::,piegato !'oratore fasci'5la , c·era e c'è « b neces- ;~~ii~icn1~r~a~i~n~f~t!mue:t1~o;~~tt~~!~• 11~~ Ora il movimento dei forestieri è sem– Jll'e meno reddil ·zio ed è. in sen;;ibil~ re– µresso. In seguilo alla rivalutazione della J:ra. i prezzi non sono dal i affatto ridolt i (' anzi il costo della Yila è molto <1umentato. Gli stranieri non hanno più desiderio di r1!carsi in Italia, o quanto meno, riducono la durala elci loro sog;;-ior'no.Il totale del– l~ spese fatte dai turisti nel 192i è stato calcolato dalle agenzie turistiche del 25 per cento inferiore al movimento del J92~. thc! già era ridotto. Si calcolava per 11 19~6 una spesa di forestieri cli tre mi– !Ja~di. Per il f 92ì tale spesa non ha su– p":atO certamenle 2400 milioni. :\la ques_la <:ntrata diminuisce ogni giorno. Poc:~oassicurar,i che dìc:ordini e dimo– strazioni sono scoppiali a 3iiìano e a Ge– nova. Si sono rinnovati a :\lilano dopo, con una certa graYità. Al telegrafo ho saputo cbc parte della zona è stata impegnata per il Governo come è uso in quesl i casi. Son bi-::ogna dal punto di Yi-=tapolitico esagerare rimpoi·t,rnza di que'-li falli che potranno riprodursi perchè. l'Jlalia fa dav– veL·ola fame. :\la la fame induce alla vi– gliaccheria. Altre dimostrazioni. tempo fa, ebbero luogo a Gallarate cd or:-t recente– mente .. \ Biella dimostrazioni P scioperi t' canti c:ovvcrsi\"i. E' certo che i capi dei ;:.indacali nelle di~cu;:sioni coi capi indu– striali si valgono di queste <limo:,;lrazioni per ammonirli : << Yolctc il ritorno dei roc:– ::.i? "· La fame è nera. Cfficialmcnlc i di– soccupnti sono -\.ì0.000. In realtà sono al– meno il doppio. Yoi anelc \'j,;io n.'n~-m– ziali parecchi contratti di lavoro. Bisogna mtendcr..si. Si tratta sempre di conlratli di Ialvoro - come quello dei metallurgici, che danno le direlliYe di massima. Per le npplicazìoni hi~ogna al tendere i {)alii re– g10nali, che dcYon adallar.si alle circo~lan– ze:di luogo e tempo. Ora po-=c:o assicurarvi che 11cssm10 dei concordali tanto slrom– bazzal iL ha a,·uto applicazione perchè i mesi passano - com~ per il caso del per– ~onalc di albergo e menc:a cd i pali i regio– ,1ali sono di là. da ,enir('. l aveva ancora.». B che cos. .1.ha ratto il Hi.sul'gimcnlo? e che co~a ha fallo soste- Il Comifato « Gast"one Sozzi >> nere l'ultima guerra ? Erl è ;~:·oprio Ycro che sia necessario per questo ·1azzaronesco popolo d'Italia di dar!?li il senso della na– zionalità. attraverso Ìa schiavitù? E in quale storia mai si è letto che le nazioni si formino nella schiaYilù? li ,,ecchio vec– chjssill'!o Erodoto u:iezzo.millennio prillla di Cristo rn,,cgnava ai suoi 3Teci che. a niente allro dovevano gli ateniesi la loro gran– dezza che al loro sentimento di libertà. l:na lerza entrata in\'isibilc C dala dai noli della marina mercantile. Per il 1926 questa entrata era calcolala in 1300 mi– J;oni. Per il 1927 si riduce a un miliarclo. fu conclusione le rimesse dccli emigra– li e le spese dei turisti e i noli clella mari– na mercanlilc sono ben lontani dal coprire ii deficit della bilancia commerciale. li fascismo ha dunque bisogno di irandi pre– stiti esteri. Xd 192.i furono falli l?restiti alrei::tero per un valore co~ple.i::s1vo nominale di f rn milioni di dollan e uu ammontare rea– le di 125 milioni di dollari, ~~sia.per. un equi\·alcnte di almeno 2300 m1h~>n1 di hre. :\la :,i _puòritenere che nel p_rossun_o fulu_ro r.o'n s1 avi;a alcuna conc~ss1one .<hcredilo di quesla natura. come s,. è Yeriflcato ne- ~~lu~~~~1~lgui~ ~ei~ 0 il:~sr d~bi??~~~~aM una riserva di cambi ci::teri ; ma· è difficile mantenere l'equilibrio se la bilancia 11:iter– nazionale dei pag:unc'nli non è appross1mn– livamentc in regola. Più importante ancora. è i! rapporto dell'addetto commerciale n ·noma in data 2 febbraio 1928 e pubblicato nei Com– merce Reports dr) 13 febbraio 1928, E.\'ll/CO /BSE.\' L'E11J•opa intcM si vrcpnra o cetebmre il ce11tc11ario della 1wscila del celebre scrit– lore norvcacsc che Jrn es1?rcitato 1111a così p'rofonda ù-1/luen:a sul teah·o contempo– raneo, GRAVI DISORDINI APORDENONE Da due fonti cliYcrse e contemporanee c! viene segnalalo uno sciopero scoppiato a Pocdeno'ne, principale centro industria– le del Friuli. Lo sciopero, che tocca l'indmtria tessi– le, è stato proclamalo dalle corporazioni fasciste. ma immediatamente la massa ha aiilo per conto suo dando alla. manifesta– zione un carattere di estrema violenza. Tutla la milizia drlla provincia è con– centrata a Pordenone, unitamente nlla ca– valleria di Udine. La situazione è dellr più gravi in lul!a la provinci:'!.. Il Friuli non ha cono;::ciulo rnni tanta rnis('ria. Ci ;,;oMdai 30 ai 35.000 di.:;occupati. ChiusP I~ viP orclinririe df'lla emigrazione, i lrnlnli\·i cli espatrio cla)1- dest1110si contano a mig!iaii.t. ma po~•hi rie,,cono ed i più sono ricacciali·dalla mi– Jizia che vigila ai confini. Cn gruppo cii Cc~rn:iti, am.ci ~e.r.sonali di Gastone ::ioz:d,rappresentanti 1Cdh·er~e eotrent i. J~Olìlic!ie.dell'emigrazione anlifa– sc!::tr:, si. e c~sl1lu.1t.oin Comitato con que– ~ti ~c~p1: d1_fac1!1_t.1:rc . appoggiare con lull1 1 mezzi pos.:1b11i l'mchiesla che si sia conducendo in Italia per fare luce com– pleta sulla lr:)gica e mi.:ileriosa morte del gio,·ane ce-="nate; di fayorirc e Jlancheg– fial'e l'agil:izionc che verrà compiuta ìn Fra'nc_ia e ne~l,i altri paesi d'Europa e di .•\mer1ca d:\ p1u J:rf"hi organismi per atti– rare l'~tlenzionc dell'opin1one pubblica in– l1:rnaz1onale sulle barbare condizioni in c_uisi lrovano i detenuti e i deportali po– litici sotto il terrore fascista. ~! c::i.pitano Dessaulcs non arrossiva. di. spiegare le sue iclee sulla schiavitù ne– cessaria agli italiani per dare loro il c:en– so del ~overc e d~lla nazione, dc1vanti a francesi, yhe. :i giusto titolo si po.--.::ono vantare. d1 a\"ere formato un senso e raltro 1:ella libertà e nella i·ivoluzionc, e che non potevano umanamente non trovare·uel pa- ragone che emergeva dalle t"Oriche (1,-J .:d- li suHo__s~ressore g_nor capitano .fascista, un grande incen- DUe condanne alTribunale Sp ciale ;\~~. ad;ri~".;,~\l\~~~o~~ ~t::'i•d lif,:??i: fli_gge\'a agli italìa~i. Per fortuna, tra i f~anc~si ~ono ~oll1ssimi più savi e più TITrii.Junale Speciale di difesa de!!o Sta- grnst1. e_c:t1mator1 del popolo ilali:mo, loro ~l~t~~ riprc.::o il giorno cif\que le sue se- ~f~~~ 1 ~e~c c1~~l~afi~~~?fa~fst?.on il pre- 11} ~f.iu~ ~atfra~~i~c~~~ -~~e:\~~~t~~ci1;~ n~= :\lenire il signor capitano fascista par– rugia) accui::ato di propaganda sowersh·a ~~~·:•1~~;~~ 1 ~~z~~~~ 0 d1i c~Òi!i~atf,utaseci~:~ e di incitamento alla insurrezione. E' stato m Jtalia ed all'estero. t:na dottrina cd u'na condannato n due anni e G mesi di rcclu- pra.tica di denigrazione nazionale, una apo~ :~~~~d~ ~~~s~nglscdJs;~g!l~~1~ sg~~Jf1\f~~ logia svergognata do/la schia\·i!ù. l10 l'operaio Della Valle Carlo, fu Gauden- Dieci discorsi di propaganda antifasci– z10, nato n ,1e1.zome11to(i'io,ma), accusato sia non potevano essere più efficaci (ii eh ,1ver fallo parte del d1.::c1ollopartilo questa apologia del fascismo, che avc\'a romuTI.1i::ta1laliano_ e s,olta prop •::randa, p_er punto di partenza l'attacco alla na– sovn,i-siv::i. con difìui::ionc di mnnife'.>lì I ;'_ione ... :;tampali atia ni:1ce~in. Co1-!ui è stato con- La maledizione di fascisti all'eslero è d~n~'!~on un a1!n~dt rl'Clus1once a un anno I chP ma!grado ogni infingimento, appena d, \ 1i;,1lam:a '-p,cialc. l aprono 11bccco 1 si fa'nno conoscerei

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