la Libertà - anno II - n. 11 - 11 marzo 1928

=4 AL LORO SPECCHIO --------- "Schi urna di canaglia" ecco che cosa è il fascismo americano l.Tl.a _curio~a po_lemica si S\"0lg-ein si:no I gli Stati, e il Fascismo dei nostri lrascina– :d f~c1~mo ai_ne:1c_ano.f_ra certo _\goslu~o faccende l'ha squinternalo - crealo _nel de Bias1, fasc1st1ss1mo direttore dei fa:<c1- seno delle Joggie smembrate, una cord1ale sla u_ Carroccio» e~ulso dal fascio per be- avversione alla propaganda !~cista. T! Fa- ghQi~f~s~S~o~1id~f~~~~1(spara palle !n- I f!!;io d~ll~a1~~:ic~a~~ee 1~iii 5 t~~ a o;i:~~ fu_ocalc ed il_suo ber.:,;agliopreferito è ron. la Lega. in sede dernno dichiararsi eslra– Dmo Grandi, alluale ~otlosegretario agli nei al Fascismo, indificre'nli e tal\'olla - esteri. aspir~nle a~basciatore a Wasbm- quando fa comodo - antifascisti! . gton. canaglia emerita. « Xon parliamo dei laboratori doYe vige Dobbiamo al d•· Biasi un. quadro edifi- la. disciplina delle t:nioni. :\ria irrc,::pi- coille del fascismo italiano in America. rabile per qualsiasi Ja,,oralore che dim~- Eccolo: slri tendenze fasciste. ~elle zone minerarie «I.a. nostra autorità diplomalica ò boicottaggio a fasci~li e a simpatizzanti sconfllta, perchè non riesce ufflcialmente del FaScismo. a dimoslr3re al GoYeroo. americano che « A proposito delle t:nioni. Gue1ra a altro è il Soviellismo e nllro il Fasci~mo... morte dichiarata dalla Federation of !.a- " La mostra della camicia nera è proi- bor. t:no stolto invito fallo al suo presi– bila per ordini di go,·erni.e di polizia a dente Green, di visitare ntalia, è si.i.lo t~i~/~{!1 e;;;~~:;\ al;;. ~ur~~c?:t~li~~~~: ?~~i~~t~ ~~~u~~it~~?~rrf~ti!fo~~t 0 roe :r l~~~ ed .Ambrosoili cadono assassinati unica- gime Fascisla. Thaon di Revel ne ha preso mente perchè vestili di camicia nera. e alto. E questa estate. a Roma, i gerarchi colpili quindi a causa del distintivo por- del Partito mi dicevano che per rinter– talo. Hanno 1uogo i funerali e la camicia Yento dell·ambasciatorc e per opera della nera viene proibilo nel corteo, anche se Lega, Green era già nella nostra orbita, que5lo è preceduto dalrAmba:iciatorc. Il nmmana:ilo e .disarmato. 1listificalorn diplomatico che rappresenta la Camicia « intanto dilaga la propaganda masso– !Q'cra per eccellenza, deve cedere aUa im- r.ica e protestante americana negli am– posiziO'ne - e Carisl e D'Ambrosoli non bienli 'più sensibili del Paese. All'Inslitutc banno attorno alla bara i compagni nella of Politics di \\"illiamslown - alla lavala ~iYJ$a costata il loro olocau.sto ! rotonda do\·e s·inYilano i -primi uomini ":\'on C possibile una dimostrazione _pub- politiei e di pensiero del mondo - si chia– .blica di fascisti, in un paese dove il diritto ma con C;vidente dispregio del Fascismo di riunione è accordato agli anarchici più - non evitalo da alcuno sforzo dell'amba– virulenti) ai bolsc~vichi più ros=.i. Appena sciatore De :\iarlino - l'ex mini.:.tro Sfor– fuori i fascisti, ~n tumulli, risse, !eri- za. ex superiore di Dc :-.Iarlino, il super– menti - e l'indomani coro d'indignazione Salvèmini del fuoruscitismo. " deplorazione dei giornali americani; "t:n aJlro campione del fuoruscWsmo 1e La parfe sana e laboriosa dcll2. Colo- - il Rossetti - liene una conferenza an-: nia, cbe rLsente gli altacchi dei ~iornali, tifascista proprio a Wa.::hinglon, sollo :lfil ai addolora e condanna ... i fascish ! cechi dei Co'ngresso, in mezzo ai connaz10- 1e ln diverse colonie si sono formali dei nali che circondano L-\mbasciata. curio.si nuclei f&sci,;ti - subito ammessi · "Il fuoru~ili:-mo. Rarefalla raria in ri~ar~,aa ,ila cle~1ft~i;~ g~~~~~n~~e~.~r= ~~~~~l~l/s!~n~ s~~~~fctl~n-;,11 1 ~~~:ibfi?. si'r- lendo la pace coloniale. Sono spostati cbe rafforza. nello stesso tempo. il son1:ersi– non si sa cbc cosa vogliono e perchè debba- smo coloniale : anarchici .. con~unisti. SC?– no volerlo. Xci gruppi sonYi clementi bol- cialisli, repubblicani, unionisti. Il quoh– scevochi entrati per provocar guai. E' gen- diano antifascista ncwhorke.se, senza mcz– le che vuol mangiare senza lavorare. ·E' zi propri, trova nel pubblico persi~le'nle schiuma di canaglia. e generoso so.;;tcgno ; il Becco Ginllo gmnge • Gli Italiani buoni, naturalmente, rea- da ?arigi a .dieci_nedi migliaia di." abbo– giscono. Xon riescono a spiegarsi come le n.all ~.: la L,b~r_ta ~Ila concentra1.10ne an– belle gesla dei nuovi avventurieri posiano hf~sc,sta. par1g10a e sl.ata c?llocata nel!~ E:ssere il Fascismo di )Jussolini e dell'Ila- cd1cole di tutta: l'America. S1 aspetta qui Iia :\'uo\'a. Cosl si forma una tacita coali- la venula. di l'\itli. di Turati, di Treves, zione di forze coloniali che isolano il Fa- di Oian'nini, e allora ved.-emo che ne sarà bt'ismo e lo lasciano perdere. I consoli e del J:ascismo di Grandi, di Parini, di De gli agenti consolari, oaluralmcnle, favansi :\larllno, della Lega, ccc. ~e mani, e la Lega in congresso strepita, « A Roma ignorano il nale problema protesta ; negli organi riconosciuti essa del Fasci<=mo nc!L\merica del Xorcl. C'è s·appella al senno del Duce. minaccia di incomprensione. c·è t"onfl1Uofra ambascia– attacchi Grandi, parla d'indegnilà. dì fun- tore, consoli e Lega; in seno alla Lega le 2ionari -_ perchè non .ti giustiziano i con- nmbizio'ni di lacerano, perchè due o lr~ soli, specialmente quello che ha dcnun- scalzacani devono a.5Solutamenle buscarsi zialo a Roma « i ragazz.acci incorreggibili, un tozzo di pane. :'llemoriali n !\orna. Groo– irreS'ponsabili despoti che tendono a solo di non vuol far ricevere Thaon di Remi manomettere ogni autorità ed ogni presti- dal Duce. Devono intervenire le alle ge– gio dei funzto'nari.n. L'organo e~eJs·o della rarehie del Partilo perchè il presidente Lega dice che questi consoli « non hanno della Lega venga ricevuto a Palazzo Chigi. la coscienza tranquilla n ! t:n altro console Thao'n di Re.ve! Tilorna in America pres– - beato lui, che ha la stima e il rispetto bochè « silurato n. Esautorato, certo. in– della Lega ! - anebbe qualiflcato « anar- tanto si preci•pita nello scandalo del pro-: ehico n il Congressb della Lega stc.:sa te- ceso Greco-Carrillo, nel quale la Lega si nutosi a dicembre nel Connecticut. ingolfa ancora con ulteriori forsennate di- " C'era rOrdine Figli d·ualia Che, volere fese"· e, no. era un'associazione formidabile per Quesli fascisti, quando si sbottonano, :.a- lo meno in numero, ramificata in tutti terribili... IN TEMA SPIONITICO Cl:RINI ACCl:SI Nl:LLA NOTTI: E' ben chiaro ch,c le pubblica:;ioni della Libertà nùl'opera abbominevolc di 1pio– naggio e di provoca:ion~ eiercitata dal fa– scì.tmo ,ui fucn·u1cili che non mollano, non /1.0nncrinteso di e,sere quelle e/te .!i dice tma « campogna uandalistica n. J fi9urotti che 1iamo ,tali costretti a scopn·re non sono, tutto ,c,mmato, che dei figurotti, che noi abbandoniam-o al furore incomposta delle loro bilio1e minacce. Se coltiveranno tutte quelle querele di cui ci han110minac– ciati noi continueremo in propria s11dea coltivare le loro bi.ogrofie documentate. Tutti i giorni da ogni paese, attraverso eui csli ,ono pa.uati, Ci vengono Or{&da a111icipremur03i offerti particolari e do– etrmenti e testimonia.me sulla loro pauata attività, diciamo co.rl, politica. Per il mo– mento. archiviamo, s,:mplicemente e tran– quillamente. ll nostro scopo era pratico e circoscritto : Rt,mpere qualche centro di ammassamento del nemico, e 1alvare qualche ingenuo en– tulia.tta che poteva cadere nei C(J'mploltidi provoca::ione che avevano per ba,e di ir– radia:;ione Jfc,naco, e di là il Tirolo e l'Ita– lia. Ciò era urgente. Lo scoppio dell'iitci– dente ttalo-a,utriaco con cui Mu.ssolini ha. fatto tremare la tena lo dinu;stra abba– Elan:a. Come q1testo incidente diplomatico in se non avei:a Mssuna ragione plausibile di e11ere, npi 1iamo persuasi eh.e sia stato sollevato unictimente per pr,.parare l'am– bienle e scaldare le teste, in rapporto a certi pioni ... QuaJtto al resto, cii, che av– t:eniva tra Parigi e Bru:eeUe,. urge1Ja un po' meno; attene1Jri un po' più alla ordi– naria ammini1tro:ione spfonistico-fa,cilti– ca all'eslero. cui presi.t:dono consoli, vicc– comoli, agenti consolari e 1egretnri di fa– ~cio. La piaga pii!.purulenta è proprio {Jl(el– la dei comolati, falli fucine di cospirazione contro l'antifascilmo. E' ba,tat« la luce 9ittata sulla ragna– 'tela in prepryro;ione. per dissipa.ria tra l'ira folle dei crotali sibilanti, mostrati muti ... in marcia verso la mèta ! Immaginiamo che trc.gedie intime! So– ipensioni di po9h1J e liquido;ioni prema– ture di conti. Confeuiamo che un po' di pietil. ci fanno anche que$li crotali, per i quali si tratta del pane e che dovranno spiegare come 1i 10110 Lasciati ,coprire, e tuflO dirà all'altro : - .\'on 1ono io. E' Crapotti. lo l'a,;v(JVo ,empre detto che bi– so!7nava diffi.darc... che avevamo vn,; ... s-pia tra di Mi. Gia ! E' fatale. Non c'è 1picnaJJgio 1en;1_1 c.ontro,pionoggio. La prima tcu1u. dello spi<,ne in fieri, con cui e9li cerca di pla– car la ,ua coic-ine;a, an:i di incoraggili.r– lo.... al l'JV(IT0, è q«aii s1Jmp1·e que1tt.1: Io db per prendere ... Poi dà sempr'J più. pigliando ,empre meno. Jta altri entrano 1tJJl giuoco e portano nuove fi9ure... I :~;~~l~1;j fefto ':;Jon~ifo. 't!~7~·d! r{} né i cordoni della boria dell'indu1trio, che dillribuisce a por:eri famelici croste di fo-1°– maygio, e<l eua, c!t'J ,ca t"iclPI,;, ai cerchi 1,iderei delv: dire:;foni yenerali, delle om– ba,ciate, ecc,. si pappa banchetti panta– gnLClici. Anche tm i vermi e i crotali del– la polf;ia muuolinV;na la sconsolata mo1- 1iTM : .Sic ,·o.; non vobis. Chi lovora e chi mangia. Liguori fa deg i affari, capite! Gfo-t:annino Ligiwri, che faceva tremore l'J ca,1efc,rli della Banca Cummerciale con le .sue cita:ioni ! Giovannino Liljuori elle di tutl<, pr,rla fuorehk d,,I 1110 Delmo Carne- 1.:ali di cvi porla i111Jece troppo Pomarici. Anche nel fascismo c'è citi monyU) e c'è chi di9iuna. .. J/ongian:a. servilismo. 1fruttamento, tra– dimento dl!/l'amico, provoc~ione, ecco le caratte1i.Hiclct: del fa,cismo aU'cstt:ro che ,i modella a tulio su quello in patria. Uno. tiviAta fa,cUta di Suc,va Yorl,, il Carroccio, ci arriva con ,m artit.:olo wtto dedicol/J alVl crisi del fascismo in .r\mPrica. Tote crisi si lega olla calunnia m.011.latadal S"grct(lrio di qUcl fascio. Thaon de Revcl, un dispe– rnto nobiluccio picmonlc.!e, contro Caril– lo e Greco pc,- fa;·li coru/o;more come rc- 1pon1abili dell'uccisione di un fo1ci1ta. E' noto come questi innocenti furono assolti e come i !7i1tratie a PresiJ}.ente delle 1tssise in udiPnzn bollarono a fuoco l'opcrq. in– fame di calunnia che, odeiso lln altro fa– scUla, di11idente, il De Blasi, vUta forse La mala parata, ha p1·e10 1u di se di sve– lare in tutti i più minuti parlicolori. 1Yel fascismo c'è anche una Ulrga vena. di pura lettProtura rocambolesca. Ma ciò che c110 preferi.!ce è di pigliare il nemico in una f:Jf,~J[,~pglodi;;:::~~~ 7:1 J/J!:'"n:Ori 80 t mente piena di focosi propositi di rivolte e di. allentato ... Ed ecco ciò che noi sopratutto ci siamo proposti di antivenire e di contrastare. Ta– le il fine della nostra campaf1110. A volte basta accendere un cerino perchè le lar1Je tiella notte fuggano in dirotta. E tutto rien– tra nell'ordine, finckè il cerino si 1pegne e L'o,curilà ridà alk VJ1-veil coraggio di riunirsi altrove, con altre. E cosi via, per un pe;:;o; epilodio per epilodio - finchè non a1Jremmo abballuto la sozza matrice formativa di tutte cotesle larve fete11li del– lo spiononio e della pro1;oca;ione - il /oscinno. Egli è perciò che con t,ttta la buon1.1vo– lontà che 11bbiamo di chiude1·e la compa– (Jno, 1iamo 1icuri che non abbiamo chiu.so neppure un epilodio. La compagM è de– stinata a rebondir. E noi dovremo accen– dere ancora molti cerini nella 1wtte fetida dove ballano il ca'ncan le larve dello spio– na9gio e della provoca;;;ione fascilla - per liberare la 1trada ~ lranquillare l'ambiente. Una nuova manovra I comunia:ti hanno pubblicato una di– chiarazione di oelt.a sconfessione di uno strano giornale dal titolo La ~iberté oit– vriè;·r, che si rivolge agli operai antifasci– sl i. Que<=tofoglio. di cui si capisce la de– rivazione e che si inauadra nell"azion~ ge– nerale della provocaiione estremista, ha l'insigne ingenuità di chiedere ai suoi let– tori di forni_-~liciascuno « \'enti indirizzi » di operai antifascisti. Il comitato di stam– pa del P. C. ossena : « Benchè il giornale pubblichi a su_o modo degli eslratu della stampa comuntsta, non è difficile scoprire un'ispirazione prO\'OCalrice e fascisl~- Xoi mettiamo rn guardia tulti gli operai con– tro questa nuova manovra che mira sol– tanto a raccogliere fudirizzi di operai an– tifascisti per degli scopi lroppo chiari"· Conferenze antifasciste a Nizza :\'1zz.\. - Per i'nizialiva del Comitato nizzardo della Concentrazione .\ntifascista, ha avuto luogo inizio un corso di ~onferen- ze t~ ~ 0 jjl~~ ceo~le~~~r:g: 0 i1~& 0 t:~cila - con pieno successo - sabato ~5 febbraio dalramico Dario di Giuliomaria, che ha parlalo .su 1e Arnaldo da llrcscia ». Sabato JO marzo prossimo Luigi Cam- g~~1ft~efi,1iJ~~~~l~ <l~l~~~:ad;}a~~;ft~:;; Centrale della Concentrazione J:nrlerà. su a L11vita e le opere di Vicenle lila.sco Iba- 11,:,:; n. Il luogo e l'ora della conferenza sa– ranno annunciati sulla "France a di Xizza. Altre conferenze saranno tenute dall'on. Filiberto Srriorti (su .. Le ori9ini dd fa1ci– smo •). dalramico f-econdo Giorni (« Il prob!Pmn tJ.em.09rafia, in llalin. n), da. Pie– lro .\lonta.<::ini (« La Socir:til. t/rdle Xo:1oni r, le minc,ran:e allo9ene in Italia ..), ùall'on. Dino Rondaoi, daJJ'a\'v. Roberto :\Iarvasi, dall'avv. Sandro Pcrtini, ei;c 1 LA LIBERTA 11 MARZO 1928 L.I.D.U. le tessere per il !928 no ormai soltanto una quindicina le Sezioni che non hanno aneora prelevate le te.::~,.,r~per il 1928. Que,::te Sezioni ri– tardatarie sono inYilate a fare il loro do- ~~~e "~;~it~~ ,?:1;:sj 1 !~~~~ s~r~~~:~c:= so Generale che si terra nel maggio pros– simo. L"ordir.azione delle tessere. accompag'na– tn dal relath·o importo, deY·c;;a:erespedita al Tea:orierc de!Ia L. I. D. C. Fndinando Bosso - 1, rue Prouvaires - Pw·'is (!). li Conf[,·esso Generale li C. C. ha delibrralo in massima di con– vocare il Congresso Generale c!c!l<1 L.I.D.l;. cnl ro il mag;;-io pro2simo. Quanto prima YPI"ràpubblicato l'ordine del fiomo del Congresso Generale e ic Se– zioni saranno inlc~llate cirt'a la sede del Congrcs.;:o stesso. Si rammenta che. in base al disposto del– l'art. 11 dello Statuto-Regolamento della L.LD.t:., av."anno diritto di partecipare al Congresso Generale soltanto le Sezioni e:;he avranno p~le•:a!c e pagate le te::~crc per il 19'28. Le Sezioni benemerite II C. C. cita oggi a!fordine del giorno le Sezioni di Sch1•cnw11ge (~lo.;;elle_, e di A.nti– bcs (.'.lpes '.\-farilime~}che hanno devoluto 200 franchi ciascuna alla Cas,;;a Centrale, prelevandoli d.:.!ricavato netto di feste date durante i! mese scorso; e la Sezione cli Ba– silea. che ha approYato il coni ributo volon– di 50 centesimi al mese per socio. Yersan– do !!!1.lllediatamente le pn:ne men,;ilità. Espulsioni e cc 7efoulements n Tutli coloro che ricorrono t"!llaL.T.D.t.:. pc,· avere assistenza, specialmente in caso di espulsione o di rcfoulcmcnt. tengano presente che Ja Segreteria Generale non potrd occupar.-cene. <>e non nel caso che siy.– no ,oci d"lla LID.C. o che siano garantiti dalla Se;ionc df'l[ci locolilù in cui risiedono. ~cl caso che questa non e.si .;ta, basterà la garanzia clèlla Sezione più vicina o almeno di due soci conosciuti. Questa misura. presa allo scopo di evi– tare che clementi indegni sfrullmo l'opera della L.I.D.t:. vale anche per la Tegionc parigina, dove è abituale ricorrer,~ diret– tamente alla Segreteria Generale, trascu– rando la Sezione. La propaganda del se[!retario generale :\"elle ultime due settimane il segreta– rio generale ha proseguito e completato il suo giro di propaganda. nei dipartimenti della .\loselle e '.\Icurthe eL '.\foselle. Il 20 febbraio u. s. ba visitato la Sezio– ne di Clouange-Rombas, fcstos~mentc ac– collo dai .:oci con i quali s'intrattenne du– rante lunghe ore, in modo da conferire an– che con gli operai del turno che c~c alle 22 dalla miniera. Domenica !'co,sa De Ambris ha tcnufo un comizio pubblico a Drotaumont, u'nila– mentc a Domenico Piedini. Buon concorso di pubblico cd eccellente ri~ullato, com– provalo da! fatto chr la Sezione di Droit– aumonL ha sedula stante triplicalo il nu– mero dei suoi soci. Si i;ono Taccolti inoltre abbo'Damcnt i e sottoscrizioni per la Liber– tà e si è comincialo il lavoro per la rico– stituzione del Sindacato )linatori. Di rado una giornata di propaganda è. così profi– cua e ne va data lode al Consiglio della Se– zione compost9 di elementi atLivi e intelli– scnti. Lunedì, 27 febbraio, il segretarlo genera– le assolsi; infine la promes:a falla agli a– mici di Yillerupl, tornando fo questa loca– lità, dove un fraterno banchetto precedette l'adunanza della Sezione. Anche qui si po– terono regio;tnire nuove numerose iscri– zioni di soci, nuo,•i abbonali e una ~ollo– scriz-ionc per la Libertil. e per L'Italia del Popolo. Yerso la fine di marzo il lavoro di pro– r,aganda fallo nelresL dal segretario gene– rale, sarà completato dal presidente Cam- ~~~g~~;t:e ~r~~i;ee ~i~1~i 3iei:11\~a~ Rer!ione Parigina Se;ic,ne di Beaum.on-Person (S.-et-0.). - Questa nuova sezione è stata formala do– menica scorsa in seguilo ad una riunione privata tenuta nella sala. comunale di Per– san (g. c.) sollo la pre.~idcnza dell'on. Er– nesto Piemonte, cbe spiegb ai coovcnuli gli scopi e l'organizzazione della L. I . D. t;. Dopo le iscrizioni dei soci. fu nominato seduta stn_nte il Con,:;igiio Sezionai~ nelle per,;ol}e di Palli'r!i Pietro. Betti Panfilo e Romagnoli Rurro. Quest·u1timo venne elet– to segretario. La nuova Sezione tiene a ringraziarè il moire di Per~an per la cortese concessione della ,s;alacomunale. Sr:ione cli Parigi, - Si rammenta che la Sezione <li Parigi ba istituito una p::r– manenza settimanale, per i soci - ed an– che per i non soci - che hanno bisogno di conferire col Consiglio Sezionale. Detta permanenza ha luogo il sabato ,sera dalle 20,30 ali~ 22. alla Chope Strasbourg; Bou– ievard Strasbourg n. 50 (metro: Chdleau– dEn1' _ Coloro che intendono iscriversi a.Ila Se– zione di Pari~i devono rivolgersi alla per– maoem.a suddel la r: n-on ol Comi lato Cea– trole che non ha diritto di fare le ammi.5-– sioni alle Sezioni. Federazione del Sud Est Alle Sezioni della Costa A..:;:zurra La Segretaria della F('derazione del Sud– Est della L. I. D. t:. invita tutte le Se– zioni della regione (Alpi .\Iariltime. Yaro, Bocche del Rodano, a r,r,.Lcvare $0llccita– mente le tessere per il 1928. Alcune Sezioni hanno prele\'.:.to le tes– sere. ma non le hanno ancora pagate. Rac– comandiamo a queste Sezione di spedire l'importo al più presto, Entro il mese di marzo il tesseramento deve essere ultimalo. Le Sezioni che non avranno prelc,·atc IP-te,,serc (o che non le avranno pagate) non potranno inter,e– nire al Congresso Regionale che avr.i luogo a :\'izza in aprile. Al ConcTe.~so,ogni Sezione potrà votare per il nù'mcro delle tes.:f>re 1028 prelevate e pagate. mf~fgr~!~1~ 0 tec}!:r~ 0 ~~~~anz~o~~;ri 1 rfl~:tti a : Bosso Ferdinando, 1, ruc dcs Prouvai– res, Paris (f"). La !!rande festa della Ler,a di Nizza :\'JZZA,5. - Siamo lieti di annW1ciare che la Grande Festa di E<>neficenzaindelta dalla Sezione rrizzarda df'lla Leia Italiana dei Diritti dell'Uomo i: fi11ata definitiva– mente p'lr Dornellica 11 mnr:;o 1928. Essa si svolgerà nel nuovo bellissimo Teatro dell'_\,•enue des Diables Bleu~. n• it fpre<=– so la stazione frrroviaria di :\'ice-Riquier). li programma della resta consisterà in una. recita della "Compagnia Filodram– matica Italiana n di .\nlibe<l, che rappre– "'enlerà /..a J/orte Civile, in divei-sL nu– ~eri di ,•arielà (mu~ica, c:.nto, poesie dialettali, ecc.J, nel é'Tande ballo cd in una ricca Pesca di beneficenza dotata di mollissimi prrm.i (ad ogni biglietto corri– sponde un prem,oJ. pu~J,n~ir~a~v;: t;~':;~j~}? ~{!;~,a :;1 fe~~lò avere prl'sso la sede della S"zione (25 rue Delille). La fesla a\Tà. inizio alle o'rc '14 e si protrarrà sino alle 24, Ali' U_:__?,~- G. A .•• Nel fascio diSt-Claude E Zumbo e P. Doreau La conferenza diS lvem1m -- 150, boul.Saint-Germain, PARIS-6• sulla crisi del parlamentarismo Gaetano Sakcmini ha. fallo sala ull1.1- pienisa:ima martedi sera ruf": Trdaigne. 7 al suo turno di conicrenzicre per la « Gio– yanni Amendola "· Era da :lspettarselo. Gaetano Sah'emini ha simpatie innumeri, e tutto rantifascismo lo ,;;egu~con ammi– razione e ricor.o::;ccnza 'nelle battaglie che cg-li conduce con splendida Yigoria ed ec– cellente buon umore. Lo sappiano i fa;:cisti e ne crepino dal dispetto. Gaetano Salve– mini è magnificamente in forma e il buon– umore gli .SCOJ?pia in certe risale franche. che fanno inndia ai giovani di 2:':: anni. Il tema poi : la cris:i delle istiluzir,ni demo– cratiche in Inghilterra e in Italia era per .sC tale da attirare un mondo. Dunqur sala arcicompleta. 'fra gli intervenuti notato il ,·enerando prof. .\ulard, lo storico illu::tre della rivoluzione francese. grande amico della noslra causa. Quando Turati presen– lando Salvcmini accenna al nome di Au– lard rassemblea lo copre di una lunga ova– zior.c. GaeLano Salvemini parla. Egli limila il suo tema. Egli sì occupa della crisi parla– mentarista più che della cri<=idemocratica ... Hanno i Parlamenti ri,::po.:>toalle aspetta– tive ? Ci sono molli democratici che ne t.lu – bilano. che ~i mo.strano sfiduciali sia del contenuto politico, che del contenuto tecni– co dell'opera parlamentare . .\è ropera del controllo nè l'opera della le(lislo:io,1,. ri– spondono alle concepite speranze. Che fa– re? Che so;.tituirvi ? Salvemini eit!l. ed illustra lu'ngam~nte le opinioni contrastanti di due sinceri amici della democrazia e del parlamentarismo : il \\·eus e Sidne,· Webb. Il Wells è scon– fortalo pcrchè ilwparlamenlari;:-mo non se– gna. il trionfo dei migliori. La democrazia che derivò da Rousseau gueslo ci a,·~va prome.::so poichè Rousseau a,·c,,a insegnalo che ruomo tanto è più buono quanto più è •:icino alla natura. guanto è meno gua– stato dalla socieliL Xon si lraltava quindi che di allargare il suffragio fino a com– prendere il più semplice uomo per ac!"o– ;:-larsi alle fonti del bene ed estrarne i mi– gliori. Invece la co.sa non è andata cosi .. X~n _si può dire c_he il Parlam-e!lto.;.::ia ~~i m1ghor1. Gli eletti sono spesa:o 1 p1u ab1l1. i più sfacciati. che .sanno manovrare nei parlili e nelle fazioni. t:na volta eletti, per consen·arc il favore degli eletlori. si deb– bono prodigare in compiacenze C i'n ri– guardi che non banno piu nulla da fare con la verità. Bisognerebbe, secondo Wells, cor– reggere il Parl_amcnlo r.inforzand(! ~'n esso rclemento tecmco a scapito del pohtiço. Pigliatevene guardia, risponde Sidney Webb. Chi ha detto che un'istituzione la quale non risponde. a_!l'ideache. si era fat~a di essa alla sua origine formai 1va. non sia buona lo str,soo ? Se il Parlamento non è la estrazione dei migliori è sempre quanto di meglio ci sia per realizzare uno stato di po– polo e per il popolo. ;\"on è nemmeno vero che :::ia•da sostituire il tecnissimo all'ec– cessivo politicantismo del parlamen– to. Il tecnico è l'esecutore, cd è _spesso co.si miope della sua arle che non riesce a combinarla con tulle. le altre. Se il tecnico diventa un uomo di Stato subordinerà ogni cosa a quella specialità in cui eccelle, rovi– nando col suo unilaleraliE:mo ogni cosa. SalYemini si colloca un po' a mezzo tra Wclls e Webb . .\o'n crede neppure alla teo– ria dei miiliori e non crede neppure ai tec– nici. :\la in ,ria assoluta nes.;;unopotrebbe scal– zare rclcmento tecnico dalla vita politica moderna. A que:::itopunto Salvcmini che è seguito con viva attenzione dal suo udi– lorio1 si slaOOia ifl una costruzione sogget• tiva moralistica della rinno,,azionc demo– cratica che suscita molle meraviglie e tro– n una certa resistenza.. .. !fon:ista ein– quanl'·anni fa - egli dice - morfrò anar– chico n. Il determinismo economico non spiega tutti i fenomeni. La crisi democra– tica è una crisi eLica. Quello che ci manca - e Salvemini lo dice specialmente per gli i~alian~ - é il 1c11sodella libertà altru.i. Gli l'ngles1cc l'hanno. li loro costume poli– tico è lutto informato al senso che la li– bertà altrui va difesa da noi come la. no– stra. '.'i'oi no. Il fascismo ci ha battuti perchè ogni partilo invece di fare blocco con tutti gli altri per resistere preferiva rallegr2rsi che la persecuzione toccasse al suo vicino. credendo di rinfor-.mrsi dell'in– debolimento e della dispersione di queslo. Il peggio è che con quesla mancanza di so– lidarietà a difendere la rbcrtà, i partiti di avanguardia si abbandonarono a eccessi cbe ::eccarono molti che dapprincipio erano ad essi favorevoli e che poi passarono al fawismo. Dunque per Salvemini Ja vittoria del fascismo è il casligo della cattiva edu– cazione alla libertà. degli italiani. Il para– dosso che Salvemini illustra al suo pub– blico con copia larga di aI"3omenti non cessa di parere sofistico e ingiusto. visto che i vincitori della fazione sono italiani a cui 'nessuno per il loro amore alla libertà a modo ins ·e.sc darebbe il premio in con– fronto dei vinti. Gaelano S8"1vemini è applaudito. Segue un br~ve conlradd1torio, serrato e vivace, cui ,,i interessa il pubblico vivamente. Un :::iocia/isla pone il problema della libertà rie!rassoluto del marxismc,. la libertà si "erificherà solo con la sparizione delle clas– !';i. .-\II'incirca la ~tessa tesi è ripresa da al– tri. Salvcmini ha buon giuoco di rispon– dere : - Per me è già qualche cosa che un tale pensiero che la libertà non ci sarà. fino dopo la realizzazione del socialismo si pos– sa esprimere a Parigi pubblicamente, senza cs::.ere ammazzato ... come succederebbe a Roma. Non é la libertà assoluta, ma io me ne contento e lotto anche per quella ... Applausi, risa, movimenti diyer.si e la sala si sfolla tra commenti. Fascisti e combattenti ad Antibes Domenica scorsa l'agente consolare di ..\nlibes chiamò a raccolta nella sede del Consolalo una ventina di ignari ed un paio di loschi figuri, per formare una sedicente Sezione dell'.\ssociazione :\°azionale dei Comballnli. Due nostri amici si recaro– no sul posto e spiegarono ai convenuti il trucco fascista, che consiste nell'organiz– zare Sezioni di Cambattcnli in sostituzione dei Fasci che - in Francia - continuano ad essere sfa::ciat i, malgrado -la fatica e i quattrini spesi dal governo di Roma. La propaganda dei nostri amici, corrobo– rata dalla narrazione della brigantesca u– surpazione dell'A.ssociazione ?\°azionale dei Combattenti operata dai fascisti. fece su– gli ignari il dovuto cffctlo ; e questo fece andare in bestia ragentc consolare e un suo .scagnozzo, cx carabiniere, ;igente pro-rn~ calore e spia. PARTITO SOCIALISTA UNITARIO Sezione di Parigi Il Comitato Direttivo della Sezione à de– ciso di riprendere i corsi sul Socialismo iniziato fino dall'anno scorso. La prima conferenza, per la ripresa di tale corso, sarà fatta alle ore 21 della sera di Sabato (17 marzo) dall'on. C{aiulio Trc– r-:-1; nell<t sala di Rue de 'I'relaigne :\'. 7 .Xord-Sud : J. Joffrin). sul tema: Pr.:rclu: 1t sociat1smo I: lnlernQ;ionale Gli invi li alla conferenza si possono riti- 1·are al caffè. della Chopc di Stra;:bourg (50 Boulevard d1 S_tra;::bourgJnelle sc,re di sa– bato (10) r g:10\'edi e nnerdl (15 e 16 marzo). lL Cm.lITATODIRE1TIYO. Le can~gHote del _fascio Haliano • FRANCOBOLLI PER COLLEZIONE Don Gerard•Bozz-!o sospeso dalla carica <li traduttore giu.rato • l\Ia. razzina espuJso dal fascio, inili per opera dei suoi ex compagni espulso anche <laUa Francia. S.\l~T-CL\l:m:(Jura). Qualche cosa vi!=ibilmcnted·insol!to !=inotava da parecchio tempo ncll11 -Sezione fasclsl1 ita– liana. Gfa noi in parcccble corrispondenze de– nunc!a,·amo la mala opera del fascio r sopra:>. lutto qu<-lladel proprio triumvirato diri_gcnt.c don Gérard-Bozzio-Tcsi-T~i per le angherie che ~~~t~b~tvg~~ba~~ d;= i~sc1~~-unquc italiano Chiunqu~ entra nell'Ufflcio dell'Oper.1.. Bono– mclii a chiedere di don Geriid per a...::.s1stcnui è oggetto delle· più gravi intimidazioni vci: coslringcrlo ad pntrarc nrl fascio. Furono fatl1 :i~:~~- ~~~~~,~~~aJ~Wa ~S~~la i~~~~~~~~: e battuti. po,·eri dla\·oJi. ~cnunzhti /n llali,'l, ;~~rnl,·~~nci~~!':ii•diacs::thd:i~.'.l:eutu;:d~eci~j f,1scio. HllpJ)Orfi -sono ralli in ltoUa net singoli paesi alle autorità fasciste circa la condotta polilie1 del divet5=iemigrati. Jn consegucnz.;. di queslo non \•i è più a Sainl-Claude un it.1- llano antifascista O<! apolìtlco il quale non ab• ~~~1f'T~~~ijz~!Li ~~~pr~~~r ~!;: idrr~r~ar:~ perquisizioni, ccc.. da pnrle dei carabinieri e milizia, Qui. in Iuogc. si fa ogni possibile per · · cd alle faccende di fa. non fascista, ti:3-ndogll gnori della trlnilà sopracitata. Dlelro 11 ,·enale opera di m~scherala as!=i– stcnz.1 più d·uno ha <lornto subire gra,·i dl- ff~~~~~; ~~r ge~::Jo 1 ;!i~3~adiis~~t~l:,{)~~r~~~ gali. le pralicic varie e traduzioni <li rito. deve ::.ottoslaread ogni sp1;11ie di sopru~I. Da alcuni anni era il Bozzioche cc;ercihva 1.-. c;irica di 1radultore giur.ito - senza pero' sapere scrivere ii rranccs:c-. Lo aluta,·1. neUe faccende il prei.e dc\l'Opera Bonomelll, che ben si p.esta,·a J?Crramorc disinteressalo del pros– simo connaz1onalc. ga~ia;;;~/~!Wq~~~~~~~~t~li ~;lac:v~,~t r~ van<lo salato Il prezzo di brevi traduzioni si azza:rdasse a ricorn·rc alrufllcio del c<w. Bo– relli, il .quale rilascia le traduzioni a quindici e venti francl!I per ciascun documento, pena li tentaltvo di annullamento dei documenti stessi <ia parle del con__c;ole di Digione. l,;nnostro ami• co mf:llti che ebbe il torto di ricorrere al cav. Borelli per tradurYi documenti matrimoniali, i ~g~!isie~1~:r~if.i1f~.e~:c 0 ~s:'nv~~:i 'gfl ~n~re~ dopo oltre due mesi di giacenza in quelruffl– cio, si senti' rispondere che guel consolalo n• Yanli di addh·enire .illa legah7.7.azione di quei documenti per le pul>blieaz!onimalrimomaJI. era in obbl!go di tare un·inchiesta sul conto ~6~ cri~u,1:t! 11 ~1{~f~~(o 50 1~st ~~g~oen~~;~Jw::~ giurato! La camorretta pero· era destinata a scoprirsi e malcltamente si SCO(lrl' a danno del Dozzio e compare. Per opera d1 chi non sappiamo esat– tamente. non nostra certamente, m quanlo la nostra ,·oce e le nostre pubbliche denunce non ebbero mai il destino nè la fortuna d·esscrc accollc dal console. Pare invece che di tufli I soprusi ln uso a danno tlclla colonia. si sia fatto po·rta,·oce un fascista ,:tesso .presso Il console di Digione e presso l'ambasciata di Parigi. Di qui la sospen– sione di Bozzio dolla carica di traduttore giu– rato, determinata da un pron·edimento consola– re mirante a far comprendere cl!e il consolalo era al tulio estraneo a quanto succede•,a. n denunziante che risulta essere tale '.\fa- ~!~~n~f~~~n~i~ ~~~i!~ s~~cii~~ :i11~!&~~~ delle tràduzicmi,ma pure su altre cause, come le quiescenza all'oEerato del ~mfori~~.ccrtl atll di cor Con un simile b:igaglìo._ Il '.\rarazzina. ebbe, come ebbe <la pre,·edersr, la peggio. II prete reagi' subilo, prendendo la. conlrotreosiva eQlH-ro il Marazzina Indicalo agli occhi delle superiori autorità llalia~e In Pranpla come un poco di huono. cd ottenne ~oche l1 sua espulsione per Indegnità dal la.scio. , Un giorno che la moglie del '.\Iarazzlna si presento' dal prete per esporgli Il suo sdegno per le calunnie che questi facc,·a circolare an– che per La cìtlà contro di loro, si senti' minac– ciata dal reverendo ministro di Dio di pedate nel sedere se non fosse subilo sorlila.dall'ufllcio. :-irala C(?5a non pote,·a restare Il'. Tutti ricordano che quattro mesi or sono il f~58~i:a~d?r;~~to.P;:f 1 ~:1~:: 0drs°èÌ'in1~~ fc:a~~ chi In pipe. Il Rosa riesci' a fuggire dalle mani di due agenti, che lo a,•evano arrestato, e pas– so' la frontiera recandosi a. Ginevra per la vol- ~n~~t~~d~0nnaaÌ~0d~illi-·ib~~a~~ i 1 fs~ d1 prigione. il suo colle~a francese ad un anno. Le autorità francesi di polizia vollero aprire un·incb1esta sul come Il Rosa era riuscita a ,·areare la frontiera e 1-iuscironoa saperlo dal trlumvlato fascista, Il quale brutalmente ac– cuso' .\larazzina di avere portato il Rosa In au– tomobile a Ginevr::i. Di qui la espulsione di :-,1arazzinaanche dalla Prancla. Non Yalscro i ~~eff~ 1 C:u~a~~i° iii i~~!'! 0 o;dr~~~ di~~ 0 i:; a Gine-,ra il merlo, era troppo tardi, la partita era perdnta. 11 garage che forni' raulomobile a '.\tarazzlna deve essere ancora pagato : qua\CUnodeve an– che avere nelle mani trecento franchi per s:il– darc il conto I E- perchè il conto non viene sal– dato? J"Ot.1'-'<I.L ~ r.U.c;l<EiQt,,n:D'O~ln<DIQt.ri3 Jmprimel'!a du Ce.eta.uro, 17, rue L.I. Piroun, Pa:is. Gérant : -YARCEL CH.H!TR,\IS. 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