la Libertà - anno II - n. 9 - 26 febbraio 1928

ANNO 2 - N" 9 Il ltUCismo cerca una legit– timità. Il lasciamo non la tro– verà mai. Fuori del auHragio univer– aale e libero non eaiate legitti– mità di governi. la Lib.. ért ... a GIORNALE DELLA CONCENTRAZIONE ANTIFASCISTA Un . Numero : 0.40 I Perchè secondo un assioma ben conosciuto « il tiranno ha sempre dei nemici intorno a lui >>; la milizia sotto la tiran– nia è tutto ed il popolo è nulla. VIITORIO ALFIERI. ABBONAMENTI OIDIMUIO i Per un 1Dno •·••••••••· ,..... 20 fr, l Per ,ci me,i ., "f..STER'Q'; • ii.' DO~~I~• sornNITORE 50 f1. 25 fr. Il PARIGI 26 FEBBRAIO 1928 DIREZIONE E AMMINISTRAZIONE 50, Ruc Labat, 50 • PARIS (18' A.,')• Telefono: Botzar;s25-99 IL GIORNALE SI PUBBLICA LA DOMENICA Il contratto di lavoro deimetallurgici ILPAPA CONTRO D'ANNUNZIO e lalibertà degli operai tore di r1i11dicnrc l'oprrc, tl'o11mrn:;ia11a sr-, co.Jldo i r;rilcJri <lel{(t.morale callolica e ciò che. ù pi,ì M11pcface111,., si è clic essi pro– cl4mavo110 senz'altro d':\,mun:;io tm catto– li&Q, (Tnlli cattolici in 1/alia da quando il u duci·)) va a nw.ssa). Raccomandiamo a tutti gli amici detentori di schede Pro TI regime ha partorito il contratto di Pcrchè - talo è, nessun'a!Li·a _ la que- lavoro collettivo, anzi nn;:ionale, dei mo- stione. Una. volta cho il contrntlo di lavoro taJlurgici : abbiamo subito cercato Io pa- non ò cho un allo di interesse politico del ghe. Ohimè I queste sono lasciate agli ac- regime, esso non ha in sò nessuna consi– oordi regionali. E allo1·a che contratto ò stenza di contralto. La parola u conlratto )) questo? Un bluff come ~ompro c'è il mi- è essa stessa in questo caso un abuso cd nimo di paga asLratto, c'è il contributo un non senso. E • un'imposi1.ionc dall'alto, degli industriali alle mutue. Allo scovcrto un decreto di impero, che si fonda sull'c– invece è la essenziale garanzia .sul prezzo spropriazione della capncili.t contrattuale dei cottimi~ degli operai, un sigillo della loro schiavitù. Da. questo spiraglio si vede tutta l'assur- 'faHto è ciò vero che il Governo, come·h:i. dità dell'impalcatura drll'edifizio. Ed è <la. mille volt-e dimostrato, non si perita a questo punto che si contempla tutta l'im- cambiare i contratti, come e quando gli postura e l:1violen1,a spoglialricc dc1 regi- piaccia. Non si contano lo ìnLrusioni del me.. ,QucsLo ò il patto Jocialc, di interesse Governo fascista nei cosidcLti contra.tu di Collettivo, umano, che ci si iqipone, e su Iav·oro e, sempre, contro' gli operai, ora GUti ;rncorchè non metallurgici, ci sentia- prolunga\1do la durnla del tempo di lavo– mo pienamenfio competenti a giudicare. ro, come quando, in spregio della rn.l.ifì- Dunque H contralto di lavoro dei metal- oala Convenzione inl,. .rnazion.i.lc di W.i.– lurgici }ton è stato affatto compilato dagli shingLon sulle olio oro, autorizzava gli !n– operai metallurgici, mentre per quel che dustriali a. prorogaro di un'ora la. giorna– li riguarda esso è stato TCalmcnte compila- la normale, ora riducendo le mercedi, sen– to da industriali autentici, furbi o senza z::i.alcun riguardo alla fissità. dei prezzi di .scrupoli 1 come, il signor Benni, presidente ·consumo al minuto, fino, complcssivame_ntc, (.lella Contcderazione ~azio'nalo f:lscisLa del- del 40 %. Da segnalarsi che non c'è un ca- 11Indus1ria. Pet i Jitvoratori hanno nego- so in cui sia intervenuto in senso contrario, iiato invece i soliti tuilzionari, sotto la di- per awnentarc, cioè, le paghe o per' ri- 1ie ~tiva.di quoll 1 .elegente giovinetto del Bot- durre il tempo cli lavoro. tai, sottosegretario di Stato al :'-finìstcro Ecco pcrohè a buon diritto ci viene nma– clèlle corl)ora1.ioni e 50Uo i! controllo del ramenlc da ridere, quando lcgginmo i di– $egretario del parLilo !aecisla, il Turati tirambi della stampa italiana 1,agli ordini» Augusto. Costoro lmlla sanno e meno si sulla nuova 11 convebzione nazionale per in~e~asano degli operai metallurgici; a i metallurgici n, ~Convenzione», questa IorQ iÒtcressava im·ece mettere in piedi roba, dove i contraenti di una parte non .una cosiruziono qualsiasi cli contralto in sono che comparse burocrnl iche, rnnza Cui fo!!!oro ricordate alcune conquiste oi>c- mandato, usurpanti il prinw e fo'ndamc:~- 11aie, eho già costarono i più gr:'lndi ,:;acri- tale diritto della persona umana, quello Jlcì alla massa, ai tempi della sua b:1lla- cli lrattarc da sò i propri int,crcssi? gliera libertà, e presentalo come prinoipii Ciò però non ci fa disconoscere l'impor– umanitari, equitativi del fascismo, promul- lanza enorme del fallo che i mestatori ·ctc– gat.i dalla·Carta O.elLavoro. Ciò conscsui- gli interessi a!Lrni che hanno perpetra.lo to, il colpo di prestigio realizzato per la il nuovo, diciamo cosi, coni rntto collettivo platea nazionale ed ancora più internazio- di lavoro per i mctallul'gici ab:.;ano dovuto, ~:~\!~l~~a:n~a~;;i Cf~~t!~il~~ir;p::ii\a~~~ nlmcno pc1· snh·aro ,~ apparenze., al!cncr:si, di lavoro, cosl non lo possano in alcuna ;:'.~~,:\~~.i~c::~ ~:~l~t~L:~~~0 1 ~c:c di! ~~~~ :~d~~r~n~!~1~d:~:~t2~~~~:1~d~ 1 ~·= 1 ~:~,:a~i nell'applicazione), che formc.lmontc, nO!l se claJse che il fascismo ha abolita; per lo. ;i:/~i5;;~~~a ;~,.,:r~~~j 1 ~r;:;;;i,~t~i \ 1 aii;~ =:i 1 ~~-cd~! 1 ~:s~;~o~l~:~~foa~~~~~ dei mel.allurgiei nnorn in vig{)ro r•~oliva·a1~ do1en\a-,narlt,HC:iriobe pralioa. Cos1 si din ~:;; 1O e:-~ 2 ~(~~~~:.,~~J:~~\: 1 t ~l~: ~ .:nlfe flato aHo trombo per pronlam:1rc - oh !) uon accctlnto, m:i subilo (oh ! oh I) :·~i~:/~ 0 !\!~ ?t ~s; 1~:laè J'c;;~:}.~ 1~~ dagli industriali, era il frutto di un ven- ò regolata. itl moclo da soddisfare le Jcgil,.. tcnnio di agitazioni, di scioperi, di sabo– lime csigcn1.o dell'una ie dcll'al.l,ra parte. ~ag.~i~?\ d·~1R~~~~;~da sovversiva, multi- ll fatto ò che' Yenga si.abilito che qunndo 01 ~nv 1 ' .,. 1 ... >). la media. seg'oi diminuzione, sarà di,:;cussa I ··. l,;n momento, mcd~. A che servo un tale dai datori di hworo insieme con una Com- ricordo se non a dunos!ra;-o che quelle missione cli operai, delegali dai sindacati. u t~rboleru:c '.' furnno le più legitt.ime pcr– Qra. questi delegati non sono che i soliti che ncccs!ar1e 1,cr olle'ncrc una c~sa lm~to funzionari e loro cori!ci. CioC, gcnle che modernla cd cq.uo, che n:pp~n·~ i! par~1t.~ _ a ,prescindere da ogni nllro riguardo__ vcn~lo :u 1 c~,~ 1 ~acc_heg,';,1 e .gli. a,.,sas.sm11 non è de·Ha fabbrica, che, Jlf'l' conseguenza, dcgl.1agitn.vo.i, dei p1.o~n 0 and1st1, degli or– non ha alcuna diretta C~Prienz:'I della for- gan;z;:2.tor1 .e lo. s,:a!Eginmcnlo della cnsse mazionc produtLiva del Jayoro colti;Tii---ta delle organ1z~az1on1. non o~a, almeno for~ che si spiega nelle oircostam::c spr.cifi- ;na!lnci;tc'. ~hstru~gc~e, salY~ a dare. agh che della singola fabbrica, sulla quali!it. mduslri.ih 1 mezzt ?' dem~!Jrl:1 s~rmona– dclle mat~rio prime o delle macchine. Os- ,~ente d~~lolendo ~.h o~·gani ~:of~1 o f.arla sia, prat.icamenlc, non hn nessuna compc- r1spctt.r11c. ~hc pn.1gian~c 0 n1._t1flcn:1onc tL>nza.per difendere in concreto le ragioni delle ballagl1e del srndacnhsmo libero. Che dei lavorai.ori cd apprcz1.are il valore r~alc P!U i:a.ndc co1~dnnnadella clai:~c.padro~a!c. llel loro sfor1.o produttore. c!i cui 11 Corriere della Sera cd 11 fascismo L'imbroglio e la impostura qui si ~pir• ~;an:~'\s~il~~;~~.~l:c~:e~~di~~~:i,ri «:e~•:~~~ sano agli occhi dei più profani. L'inganno pcl'ni ? La ronclnsionc che dalle impru- :~c~:i/~~~1~t~~s:!:\~~·t~~~~ ~ 1 ii~·i:\~: 11 :\ 1 ~~ dehti consta!rizioni del Coni,..1·e sa\1a fuori dell'elemento - come dice il ()or11Jrr~della ~ecl~~l;i :,~c 1 :~~~a 11 ~:';t~\:~~~~~·o:°cir~~~!~; ~;~;~,o-\·~~~~;l! 1 ;f~~d~~d~ 1 ~ 1 a;~ifi!o~•~fl;~~j nell'onta <IC'lln tirannia fascist:1, era la ,:el rHmo della produzione_ !:tic ingmmo classe pndronalc, che il fasci<:mo assoldò 1 ion polTcbbe Cèsero denunlialo con paro- per abbat!cre ferocemente i ,.,cgni della lo abbastama roventi. ch"iltà. opcrnia in Italirt. Della civiltà operaia, prima, di tutte lo nitre. poi! Gli indusll'inli gongolano. Gli indu:trirt– li si vedono liberati per sempre dall:t pos– fibililk di ritorno cli CfUCI\<' Commissioui inter,ir di fabbrica, che staYnno a loro su– gli occhi come elci pruni. ;\la - ognuno lo inlendo - se la maestranza nella fabbri– ca non ha un. organo suo di vigilanza o di tutela o di earanzia dcl!'o~~crvanza dei patii o di Ieallà nella loro applicazione, il contratto coll~tlh-o cH Ja,·oro non è che una burln. l~ quc.,;,taburla si estende quali– lo più si c:teL1dc il contr..ìtlo di Ja~·oro, cioè quanto più abi)racda di fabbriche, in cillà e in compagnn, al monlP cd a! piano, su lutto il territorio n:izionnlc, anche nei luoghi pii1 isolati, d0\'0 )1ò il conlrollo nò ii reclamo possono fnr~i sentire. E', •in vc– dtà, dare ai padroni la facoltà. di fis53re cs.:;i. dispoticamente, i prezzi o di mutarli a loro asSoluto bcneplaci1 o. r.c tnri ffc non saranno che il portato del più illimitato arbitrio. ì'ieccssariamcnlc. --- ~ --------- Il prof. Aulard e il nuovo codice penale fascista J:iiluslr1• ~lorico delln. Hirnluzionc fran. rn."f' .\. 1\ulnr<l, d1c se;?ne con JJas<:ioneno– biliQ=;ima Uì sl.'iPnzialo e <li frn·ido de– rnocrat ico i;li ,.,,·ilurpi c1:iminosi dnl fai-d– smo, va pubhlicando nei giornali in ,.,uc– cosi arlicoli le s11c impre.~sioni sop1·1t il codic(' pcnalr fne.ci, -ta ,, ru1.ionc dc•I tri– hunalc specinlr• "npparcrcllio barbaro del– la giuHizia rnus;,olininna ,) senza. alcuna garanzin. ((Questa giu~lìzia - rgli dice - non è che terrore u. « Qucslo terrore a Y:m– Laggio di un uomo cd a Yantaggio clf'lltl l'Ca– zionc sociale ::i e.scr('ita - (.•gliscriYc - senza la scusa o la giusf ifirnzionc che n– vcva il 'l'errore frn.ncese nel J'i93 quando si trattava di foha1'e 1m paC'.~e i1l\'a,.,odallo str~nicro o lacerato dalla gu,..rra ciYilo "· u .\h ! sl - conclude J',..minenle ,.,cril– loro - il n11ovoco(!icc pcualc italiano. <·o– llll.}•ùirc il f;nordn~igilli Hocco, C Ol'i~inalr,. Ma Hocco c·nlunnia l'Italia, quando f'gli ,1:~~:?~~i·~W~~}~,~~i,~~ 1 1,::~~ ...~ 1 l 1 l ù~~~1~1;~ Il' è un codice di I irannia fu!',cista ispirata 11011 da un pcn,.,irro cli aYvenirc. mn da uno spirito di medio(', o " che non dure1·i1 se non ciò che dura la Yiolcnza n. ~ono parole che noi sentiamo come pro– fel ichc. Incidente italo-jugoslavo alla frontiera cc~~I:z 1 c~!!f:!'Sttt~i :fLigc;,:iaar~~}ii:n~a(!c{t 11i(i1Jadei lib,·i del poeta pa(Ja110 non 9/i ·garba. ,t,t·cua sua ultima c,lloc11:ion,., il vicario di Cristo Jw invitali i quaresimalisti ad insistere sullo slrelto dovere P"r i fedeli di astc,1crsi dallfl lettura dei lt/.Jri 1n·oil.iiti. Ed ha Ofj()ÌlllllO: "Questn raccomnndnzionr è tanto pili occcssnria irt quanlo proprio oggi si va fa– cendo l'npoteo!<i librnrio di un autore, che, quanlunqno favorito da mirabili doti da dio per il suo ingegno e la sua fantasia creatricf', pure. spa~1ando !ravf'r-o n lnnla mate.ria rfl in ranli c:1mpi, i.: raro che- non vi a·bbia la.stinto qualche brulla traccia di immoralità. e di "mpictà., scallrtn<lo anzi le basi dPlla moralità. 1,tcs~a e prP<licando la doll rina. dp] SU!)"ruomo, che ]:,«eia b. mo- Libertà di affrettarsi ad in- viare l'importo alla nostra am- ministrazione l bisogni sono molti, non ci sono contributi occulti di nessuna specie e il rallentar– si del gettito della sottoscri– zione metterebbe in pericolo la vita del giornale. Uomo avvisato ... GLI AFFARI VANNO BENE ralità. agli uomini piccoli e comuni, pcr– chC i superuomini se no creino una a mo- T.a l·i·et·c })O/emicafro l'O.5,.,f'rvaloro no- do loro c}1? 1·isponda alla loro prcte~a su– mal10 cd i fogli fascisti <L woposito ti,.,,_ I pcrumnnita n. Xci giorna!(' commerciale Il S(,lc di '.\U– l'oJ)aa di. d'Ammn;io. ha avuto 1111 s,·911ifo J..a forrcuda 11alurolm,.,ntr non ci rigrrar- lano d('I I i ff'hhrnio corrrnl<' !'i Jp~gono inotleso coll'i11lcn:rJ1to 11,;1·so,Mf•· d•'l Popa dfl. Jla slm·e1110 a vedcl'e comr lo Staio 7;;.. d1cinnH1 ~ ,11:m:acinqu", fallimenti di- con/!·o il cosidello JJOf'IQ, 1w:ionalr. I {or/e rragirii a quC$l<L i11fN!111mc:ll,.,1!:;a cl11::irrt!inno,nmPnl". Come Ji 1·icor<Jr,.ii. i fogli fasri:,li erano 7lontificia nell'opera di educa:;ioiw 110:.to- fili affa1 i rnmw :11lrzr:11·,,,-.ntccome si insorti contro la 1;,•cte~·a (sic) de/l'Osserva- ualc. vcdr- ! - ' -- ...... ·---- -- ---- - ---------------------------- ...... - · .. - - ...... - ---- ...... --- .. -----· LA FOGLIA DI FICO Il fascismo crea la Camera corporativa A che cosa ha concluso il nuovo comoromesso Ira fascismo e monarchia - Si riconosce al Daese il diritto puramente teorico .di votare contro la lista i!O– vernativa - Ma non è questione di sr::;·ant-irc al oaese nè libertà di stampa, nè libertà di propaganda, nè libeJ"tà di organizzazione . . . .. .. no~1. .. , fe~lwai~ .. J df\r1~~, 1 ~~1gr; 1 J.~ timpa~o delicato (eh ! eh l) I ~~/i;° ~1Jtfl s}~s~i~~f:7uf~~::c 8 s 1~ 1 ~10 11 :tt ~f; . I ,giornali fa-::c1,.,tihanno pubblicalo 1cr1 J,a fo,.,.Jiadì fico. vi dico. che ho fallo mi •ace,{' . ·. ·t t d d l 1 1 1 "S~o:\Jçlla ·nuova· l<:eSo cleUornl<'. !,a ]nfatti Come clefinil'e doverosamente l'ar- . I{· 1 t • e I me O O e Fc~~:~~?t~~~~}cc/~til~t~~~~-a~~riiclu~l~H~v;~~ :~~~ 1 1~ 0 7 ,:f 1 ~ O /;i 1 ~:ncoÒ~r O 3 \aPf~~~ i;o~~~*;~ 111 :\!j1a:i:e,~io bast r,i; ossercorc che la d.icMdp\cffl'.f_iJ 1'<'· a\Cva;1·illulato di. asso- tiva C' l'm:lico:o ~ cho conferisce -alle as- 1 l~!J/JtJ Roc,co, soppri.mcndf) la coMesa po– ciarsi alh\·•leggc '.\Jnssolini.ecl a\'eva 1mpo- socinzioni (quali~) di proscnlare listo con- hllca cd 1l s11ffra9t0 umversalc, som>ri– sl.o che~4=;0·:si! 1\coo.r~jl':sse coi suoi doveri corrcnl i? mc l_'csscn:.a stessa e la base dcll'clcl- di. .. i:i1ona:tèn .costitt11.1ontl!r. . . · llcrchò ull di[itl,o dj quest.o genero da. torolism.o. l~r1 la.•.1!1~;1ri~~a. Jta.-pqr(or1Lo. 1.1lopo e 1~01•icopotl:"sso ·divenire eltetth•o, è lu11.a .llo si 7Jofrcbbe clire che q 11esJo non ,; r,osso :1Ss1,.,uwr,.1c11~1.n101~archic1 on1 al- latmosfcni del paese cho dovrebbe moch- ancora l'csscn:.iolt•. Do 1·eallà l'Italia •,;e– .ud'? non avevano ·' l'll'la di. c:scrc mo~lo fìcarsi. ù iw;omma il fascismo che doYrcb- ra t;l'l;a (rrnchc l'llalUt [as~h;ta) coni– flcq per qunn!o s1 sbr~cc1.1:,scro a d:rc ~fo{d~~.~~~a1Js~~r~~ttfi;~~~WGc~ ~~~,1~~~~~ SJ?~mle co.'ì.i _1iocn~li(~ c.onc~ 7 ionc !]iurf– c:ta il potere non pei' diritto di rh-oluzio- dtca e poi1~1ca cm se rnspna _lamwta )Je, ma per m.::.ndatodel paese~ che rili('ne l~g{Jr,. r_he tl suo !tso, aulo!11olt~~11'!cnte? I suprema saggezza e suprema forza conci- nslab1l11·ebbc fJUCt con.trasli p~lt//ct e. di I lisu•ù l'csc1·ci::io di questo pol('l'C con la 1:/asse che vuole soppnmerc .e che al se– UIJcrli', _ . , tondo l!trno si imporrtdil•"-ro in.niau.L'2Ul I Il nuovo progetto quindi lascia le cose frrl'sislibilc • (al qunli l'l'ano. 1l[(i mancano ogr,i, (' mm1ehcra11no , i·i-:dc,-c in l.a vagina il ·testo dclhi lcg9c) finchè il fasci$mO ù al 110/crr, o [inchè il fascismo è fascismo, le condi:.ioni 7,e1·– La note. della settimane. rhè la lcggr: sr'l'itl(t (qualunque si(I) fra– <lum lo stato rii {aflo. l,ci 1.:ifri volif1ca 'e sociale 1'loliana e LA (AM ERA (OR PO RATI VA dominal<t dull<t brutale reo/là di """ dil- lfl/ul'(I. sosfcm1ta dai 300.000 mosche/li dei Lef/ionari. Frl'file tli JH'OfJCtli i più cont,·addito;·i, Il usto: 11am01·chia. clc:.ioni, cor-po- il fa,scismu ti ,·rgala 111w fer:.a lcr19c 1•a:,ioni, lo sfrsso 7Jai·tilo [ascisla, non eicftornf". ,,.H vrinw, in ordine di tempo, hanno diritto di cilfà che nella misura la le9:1r:Jif'('/'bo, che la Camrra (1/lli{(t- in ('lii servono la diflatw·a. scis/tJ tfr,/ J021 votò. r·on s911w1a. irmo- C.:on eiU 110n intendiamo dfrc che il minia. 11f'/ l11r1lio dr,/':!'.: r rhc il gocci·- rrrrime {Qccia drl!f' cle:,io11i, melici in no apvlir·ù 11clfo])l'ile tfrf ·21. Poi l'r1rne, piedi drlle COl'pom:;ioni, ecr., 11c1· 1Htro nel 23. ,n 1Hena ha(Jcditr 1w1flr,ofliano. dfrcl'fimr;nfo. J;:,' /IJ ncassilù del com- 1! rilor110 of collrr,1() 111111,nnirnalr cwu 1n·omcsso, che oUUlign il 1·e9ime - con al sistema. clcllo,·ulc il pii't ù1di·1:icltwli- , :11·anclcsrrmdalo di /Jaudet - a cireon– sfico. 1lhbi<11nu, a tre am1i di disla11:.a 1 riarsi di isfil11ti fonnoii, i qiwli ricordano la tr:9gc ltocco, che· si inspira al prin-1 fr: isWu:;i011i che rc9901w la t.:ifa civile eipio 0/1/)0Sfo. delle r,randi dcmocra:,ic, Un rcr1ime rnmc 1p1r1lo {a.<.risla può Frir1lie di fico. dispr11so1·si dalla lo9ictt e d,iflri conli-1 J::ccunclf(I 1·caltci. la fun:.ionr <li le{J{Ji nuifà: 1wss1t110 in/alfi 9fi f'fiict/rri,, cnn- comi· quella clefforalc, e so111·al11flo di fo dcli,., sur co11lt'addi:,iu11i r. f 1 i stampa (_J1wr,li arlicoli 7 e O i quoli ·L·ogliono far rhr. ìu fin dri conii. si riconoEce nl pn.csc che nd Hl.'.?:'.> fecr l'rlor,io rlrl collegio n·cdci·c chr.il JWf>Sf' co11sr•r1·l il dirillo il dirilto di volare :no. w,inomiwd1•, rlclCiw/i1·it!11r1fimw, della di rifiutm·r if JJ{c/Jiscifo ricltirsfo clal go- Dnnqnr... · pofitfrn ,nw,icipolt'. /· fa pri· fa1•e O(Jfji ucmo e di aufo-drcidcrc dclfc sue soi·li. Dunque ~iamo in piena costituzione. I f'f'loqir, (ff'{ cofkgiu 11fl=i,!ll11fr dt:l l'Ol°JìO- Quando q,1rslo ()iJ·iffo dn fnrnwlc d·i- *** ! -.·a:;!;~·;::;;:· O IH,i, r1111n ci J)al'rcbbe ogni r;,::•~~sdt e:{~r;~.~~ 0 p:;rtisi~!s?t 1 :uc~~:r~t~ Ciò rhr dis!ing- 111, Jn lr,gg-"nocco dal pro-\ ci-ilic, di clr,lh!Jliri .,•;ci JH'l'('/i/J 1rt lea.rrc b~·ro 1:islabi~ili fJ,uci_dirillicssen.:.iali~cl g,~110 .\lus~o!ini. ì· h1 11 ri 111 ;$ lo slil". :\'i•lla 1 Ilol'ro. 1,.r,n.,. u.,w le(/!JC. eldturolc. su;, rtff~tdrno (!ihe;-ltt di stampo, d'orqam~~ ~~~~1.!~:~~ l~t~n~ 1~~1 .lil~: l'fo1~!~\ ~1\\\t~::!;a[)~~ l ;~::~~~;; 1f;;;:'~;:~~-,~~r:::?;: 1 /,:a,szi/~~1::i'~i e~~= (:,~:~11 ~·0:;t ;,i 0 ,1:;·r:;::iilti e;,7·~):l~~~i dct .......... ---------.......... ----------....... -----.. ---- - -.. -------- ........... ------·••fil --.. -~-- ---- R,01.'1'DI~I no:--1.,, fPbhraio. \°t'l'SO l/1 fin(' rf,•1/,, ,<.r-01•.<:o ril/,i/11·1• - 11cll'infm·ion· ddlo pt1frmirn ~1iorn11/i.~liN1 /l'(t Prwidtt ,.d Jll'/i,1, do1,o il /,·(lll 11fo fnm– eo-j11yusla1;0 r 11111•/loitalo-af/.Jo11,.,,1·,· - ()tlfmrlo f'opi,1it.111•· p11l;ù/if'(1 itolimw - q11f'/l11t/1•( , Hlllll in fJJC' ~I !'l'f"I ·• 11011. ,111/11- ni/Jitl"//(t•. , 1 w•lfq dclltt 1JUw1pnstwu/(11·1li:.– :;alo - si do111tm1lo!'(1 .,·r a11dr11·11mo d,11•1•,,,.,1 t:rrso l11 !fllt'1'rr1. il ('/t1.1/'f' d,.,f C11po d••f ,;,,_ 'l:('1'1W ,. }J11c1• rJr! F11srismo /Julft•. 7lf'1• 1111111- clt,., 9frin10. "nu rnlf'n!i "· F11rum, 71r,..~,· i11 qui•; ~tifJl'ni ,,., 1/Pcisìo1ii che J)'.J1'l11r,,11r1 ,,Ilo ,·,.,lolic(I dl'lrnlf' t/f'f WJ- 1:rml;1·e; ,., ,,,wq,,,. 11ll1J1•0 l'idr(t df'/l'i11/1•,·– t·ista c(111 if dir,'(tr,,·c: t/f'{l(I D(·pèCh" 'l'uni– !:=Ìf'FlllC . .lt11.~sofi11i si ,·rsc Nmto che f,• cm·c f'l'WIO sfrt(f' spilllf' /1'0})]10 Qfl,·r,. ('. co,1q111•l– /a disi111•i//111•a eh(' /11lfi gli 1·iCOIIIJSCO/II!, fece 1,wcchfoa i11dict1·0. 01'o ,~iomo 1lllr rm11·, •r.tn :;ioni J:1•iond– .\lm1:011i 1· .lf11s31,/i11i-JJ,•,1111,w,·cltoi.,. f.,q- 1·o,·li,.,, 0111l)asria/()r1.• fro,1('1'S(.' o 1·0,.s111·i11 - che /11 giù. a Homu oi /1•111pi t ri 1Jart'l:1·r. grm,d1• m11ico t/,•l/'llf/li(I .. 1·,,oso/0 od 1111,t Ji(l11Q1·aù111<1mor11tri <11•/ 111,.,iru 1 1<,~':.r, d•·– sid,·roso di tur11(1r1·i fld (il,iltffc nflorcl,i: SI/I! ,,,,,,.;,,, :utrÌt o,·rilW(O al f•·1•111i1tf' 1/i'/f11 s1ttt carri,~r:i dipfo11111/ica - qua,ulo JJ,·ia,lfl r,Ti(,{(, i i( postr, _di. "'!1bnsrJ11r1,1·,., _tt .111,111<1 i,1 lufi(ff.J 1/r'l. d11111~·sw11111·1u-d11111,.110110/11 /Jr•s11a,·d. rispose d 1 ·cli11n111l0 (r1ffq•/o, p1 1,· t11~i11q/,i•·)·(I ~·ufto 11111/i]Jllllli di ,•;,111, l. 1 1- rod,c 11ri11 ho col,(lo ,,.~s,·,·1,• /'111111Jr1.w:fotu1·(' d,.l "111r" .' fl,_•rwmorrhrih - 11,111 dd "11111- si dul'i ,, 1l•·I ()1U1i tf'O,•-"111 - hu 11ceclt11lo l'i1lf'Urico ,t,.,clii111ludof Lfll'OC/tl], (! {e COll- vrrso;im1i rin• d••r1,11n1>m·f1w1> (}(l 1111 cltifl- l,11t.,11 ll'rl/lo <li st,·ndo. (lllrhr in fJ!lf'Slirmi r11•m•i e comp 1 ,.ss,· com" q11,·,1,·,li c11i lrat– l/1çi. J.11 Fronria h11 i11l•'1'r.1·s,· e, st,rlJilir,., rhc t·r1.,o ,.,·,~- 11,•; ,\/t(!i f'fn1{1•n111i - (fi1•i1·0 /r: , f:1nir,-r {'01111·0,'a.s~r dr•lranli,·amern del ('('1,·,•llo ,, di .11,,,·.,oli11i. J:ul'in. ù1 Jlalia, l i11lr0110. di 111i/l,· ,·r1(·i. 111/·•. fi,w/lr. 1·rmrhc, )••·i· fui/i i (j1t.1·fi.Tm111,.,1•i. T1111isi . .\Jr,dil,.,,.- 1·tu1cv. ,l1frù1lif'f1, /;11/cm1i .. \sio .lliit<,1·•·, Si– )·ia, li1Jmfl. l'l111Jll•1•r1 .... ; , 1irinl(1/i {llscisti ,1,• lnmno .1·,.,1•ilf,• !11,,1,• r·lv• 11()/1 ì· fncilc 1·11rrt/)•':;:11r.ù. /'ui 111,i 11,·111i(w1n, do lt'nl]ll'I, /'C11yl,,·,·i11,11ff,·i,n1111 r1 1udrJt,, p1'f'MI tli co– c11i,1111/f,,n,,ty11ri11. l•·11lio111u ,,,,11/f'lt,., gil·o di 1·0/1:;1•,· ('()11 11, N11111•·11i11 : ri11dir11110 n,.,l mu11iN, ,, r:im•r,·11. 01111irw1n h, te1·1·a in 11111,·r i11 , ;,.ft, : ,. (1111,, /lit, {11·111•,, di og11i. 1/!11·0 - (,1 ,,,,,111111 dd ,,·yi111,· i11dica 0911i yitil'ltr• il 1·011 )1·col•·<l••i 11n.1fri 1111tla1111i. l'rm– tur,' di tulli i 11r,slri im/.Ja1•0:;:;i. il Orus ('X m:1chiha r(ell'1111i1•f'1•j·(J(,,: CIJ/l[JÙINI Cli IIOSll'i dwwi : In F1·1111ri11. Se la l'r<11iritt n,111 $i 11/l•'<ira con lc, Jugo– s/ni;ia ,ioi 1 1111,·1·onio e, ))01,JJ<H·ci " r111csta . 1·id1tl'l11 i11 sfJflf!•·:.iw1 1·: .~..: lo F1•1111cittci ('C(lessr, T1111i.~·i O /(I :iii·io. 0 111,{l{JOl'i1111a i' {'{!/1/'(I, 1,r,i (ll'l'l'//11110 1·isn//o it ?ll'JSlro 1)rr)ù{r1i111 ,t1,111oflrofirr1: ,,·,· /,, l'nnwitt si rfi.~i111,·,·,•.Hfl,,•s,• dri J:afrfl,li )lrJi pot1'CJ111no (/r/1111•,· (,'1/11,' tfafl' .. \drinlir,, 11 Cuslo11li110- 1)rili: .~(' lrt Fl'/11/l'Ìft si tlisi11tcr, ..~.~(ISSC del .ltNlilPr1·011e1J Ol'ic11it1l•· 11oi volrcuù,10 l'i 11 ·1•,u/,•rc. i11 (f/(l'll•• m:(JIII' 1' .,11 1//tf'i tci·ri– /1.1 i. il pus/o di lioma ,. di r,·11,.,:.iu; se. s,·. :se, è scmpr,• t, Frm1cia c/ir da due o lrr· anni (t (1uesta J)<,,.il' fa le ~pric di tutti rp1r,,;1i rr ,1li ... s,:11:n /'u.\f,~. t1•11t«te do! fasci.nuo. Una corn•:;ionc 'di co1i– finr l1•a 'F1wisi(i e 'F1·ipolilm1ia, ai 1,u11·t1i11i r/1•/ dcst•du. ti. sarù a,.,cordot1i: ,m Jìoslo 11,.,Ua Com11ii.~si11J1(' lnlcr11a.:;io11cila 7>cr la ,\m1,1inislro:;ion,· tlrl 1wrto di 1'1111qe1·i lo a- 1:i·c1110p 1 :r calo: mo<lus-vivcncli. traua– m,.,111i di 1·cci,irocm1:(I 11clla .\f('ll'OJlOli e 111•1!,· Colr111frnu1i ci ,Mrmmo ,·onlcstnli. Jlai , 1,111,• r1nt il. Q1111i ,l'Orsa'} C: slatn 1)1·011/0 e r·r,l'lliolc U•'l tfr/cri1·e oi 11ost,·i tlcsidt,·i 11111mt,,si ll·<illi rii 11mtiche di ordinaria (l~/1)/lilliSl/'ll:,ionc. dafl(t TC[!Ola:,ionc del ,·c– [/111/l'tlcflc arr,,u· 111 q11cl di Sw, Dalma:;:;o o{ Ct1/II" di. 7'f')Uh1. fii diriUi di p!'Sca ,1rlle urr,11•·della '.J:1mi.~ino (frl[,, Corsica. all'c– strmli:;ioJ1•• d•·t l,mulito Pollttslro. ccc. . .Ilo ... punto e basUI. Fin q,ii, sì; 1)ÌÙ. in lu.111)! . .\'1,,1 1•i 1: d(I 1i1·rndi'r" aùbar1fin. La -mis– .~r1111r del 1·isCtJ11l,· di /lco1rnwrclwis ha lo ~r11pn di i< far spulnr<' l'o,:so ,1 (I{ erme 1·il1- 1,J,iost1.111,ssolini. C1Hrt:zio11i di coufiui ,1el S.11Ji11n1. postn 111'1111yrri. ""C., !111/0qursto 1·11111·,.,~~o. Jill ~s11/i11i DE\'J: JJIHE SI!: GLI H.\:::iT.\ O \TOL .\l,THO. C11u t·ofl,t che io, Frm1cio, li. a/Jbi•r llim1,sfrala In 71/ia b11011a roln11t,l, lit - .ll11ssoli11i - Jcvi abba33a,·e lt1n,u:sr-/1 cn1, dl'\'Ì .,co1lrirc il luo VCl'O volto, dcvi m,•lfert' o/l,, .,·1:11111•rto il tuo t•cro cuore: Il cmi~ 1·i11gltivso, ha cvrso, minaccfrmdo r1 dt·:.tr(I t' " ma,1c11,mo. 01·w,111i, deve o lllllJ'd(•l'C o :-mcllrrla. E quel ('()1/Ulllicalo dd Con.tialiod,•i .lli11istd itali(mi. at:alla11- t1• {tt }ll'.f'C!'r/l!llk JJ(J{1•mica (/i ~lm1tpa, ~·i 1w1w. r,11111i foc~• J!''I' 1m'impr11dr11:a che f':t:? 1 ~;~:~ 1· cora al wcsli9io del re9imc Il Col'ricrc della Sera è in gioi ilo pcrchè Yedc l'indw,lrialc gnranlilo uda og'lli in– trusione di clementi politicanti, sul tipo cfcllo anl.irlhc <( Commi~ilioni interne u ! •Il SU-0 tripudio è tale che gli fa perdere ogni s\:n~o di puclore e, persino, di prud·onza ! .\h ! clic dose di inco<:cic~lza ci YU0lc n chiamare cl-.:m"nli i)O/i/icanti Oli operai j;mnedialamcnto presi <lai folto d<'lla mae– slranza operaia, quando tutto il contratto è compilato da cslrnnci al lavoro, i cui. ti– toli a formularlo dc.ivano esclusirnmente J;i!lii loro opp:.irtencnr.a. al partilo politico dominante. il fascista ! Si O<:apnrlnre di polilical1ti~mo proprio quando rcnmto è tulio di volgare o faziosa parLigiancria, q_uandQgli interessrtti, cioè la parte ope– raia, ne sono eliminali, e si d_ispone di Io~ 1 , 0 del loro salario, clcl loro pane, della Jo;.o lib,..1·foconlrnttualc. della J,1ro Yiln.a fini al tulio cstl'anei a loro, a fini mcr:i.– mcnlc polilici o.., pofitica'tlli I La Radio comunica: . l'inll'11to d••i 1·op!10di ll'a fo Francia e l'lto- pr~~:1.~~~~o t~ 1 {1~1° riff~~~~~i~iri~f~~~?11t!~~.~:~~ j ;~~:~1~ 1~: 1 ;,/:,1,cc,~;·$1~;l:~/~.~;,,,''' l'Oltdini .ci. })O/'l('- (),•,, 1'('('/'J citi• !'uste ,ti ;, .~1•d11/o r,l tm:o– li111, ron il cfic,a,•. e tfo11111ml11 f'I,,. i conti ~io110 ((llli «a.due» ,,1.•,·ch!: .sia110 esatti e:vrec13i e rnlidi. /.r,_ lf''.::,tionc. i:· m·mooi post,1; rl1ulcrla l!ml 1· /1/IL pr,i>-"l11{,·; f,• 1·011cers(l:.iv11i sono rn cr,rso; 1111<~ c1111cl11.1io11~· dc1•c uscil'm:, in ,m .,-·mn oll 111 1111 <tllro. Fo1·s" il 7mbùlico ifali1111" Jl(I/J'IÌ C~'Sf')'trattr.,. 1111,.,m·n ,ma vol– la. ili i11gamt0. ma 7,rr .IJ,·cr,· ll1·c,, licrn ilalo-ju,goslava, dur ,.,_ro110.::ciuti sono -'!" <' JJOS$t/.Jill'a11l11 11inrf', e, cioc, vos~ entrati cd hanno apcrlo 1 1 fuoco ~u di $i/nf~ t·,·drr;: ~cl ,io,! tu111a1!0fu.l111·0: 1f loro. Tro feriti. btton St'llSo- ]J!W sacu·c a<l 1llionrnw·c w1 SuUe fJ11 1 •slio11i di seco11datin impm·tan:.n l°i'Jito sart, fm.. ·urn:olc alle richicsltJ JJre- '?iù fJCrr!rclti. lii primo lwcr1 oz:;a1•,la110, :'.;fi ~) 1{/;~~11~0 ;:;-;;~i;.':;;·· 1!J':'.·'.;~~ig:~ /f~v~;!: /'ICUIW Stil DUCf' lulk le col11c, UN NUOVODELITTO fASCISTA Ilgiovane comunista Bastone Sozzi assassinato nelle carceri diPerugia E' giunta In notizia schck-lrica che iI giovano Gaillone Sozzi di Cesena ò cc stalo lrovato impicc:ito llf"lla sua cc>lla, nC'lle cnrccri di Perugia 1,. Quc,;la morie impro,· .. Yisa e mbteriosa di uno dei giov:ln1 mi .. gliori che erano rimasli i11 Homagna. a combattere contro il fascismo è un nuo-– '''J crimine commes:-:o dnlle bande dPJIC.ca.. micie: nere. ·1~1f;Jtli i.: facile ,.,corgcro dietro la: sommaria concisionl' di questa noti1.ia , la vf'rilà 1liìt l1·agic.i. Gastone Sozzi è rimn– ~to vittima della vendetta criminosa. dei suoi nguu:ini. llcnchè giovanissimo. egli aveva pl'eso parte atlìrn prr var'i anni ullc Jotle politi– che nel cuo pac~e .. \ C<'.::rna.egli {'ra !'.lato un animatore dei giovani <:ociali$li. Colto, preparato. studioso, <'ra. iu~i('mc au<l;1cc ed cqu1libralo, ardcnlc d'impazienza e freddo esaminatore delle cose. Più tardi si era gcltato nel 'movimento comunisl:1. ed im– plicato in un processo per un contliUo coi fnsciilli. <'ra andato in Russia dovi' aycva cominciato a studiare al J)olitecnico di Leningrado. Fu ai:solfo dalrimputm:ione e ccd~lle al Jcsidel'io di ritornare in Italia a. conli– nuarr il suo lavoro : divenuto rorzatnm,~n .. le più nasco~lo, ma non meno ard"ole e efficace. ~\rrestalo qualche lcmpo fa. con l'im .. pulazione di propnganda conl:·o il ra~ri– smo, venne tradotto alle carceri di l 1 eru– g-ia. Ol'a giunge la noli1ia _tragica Jcl!a .::ua morte. Jlt11'1 icolnrn strnziaulc : 0a alcm1i mesi l:~ ro.mi ,g'!i:t non avcvn pili ~ue notizie. Ogni 1·1ch1csta restava ,.,r-nza risposta. lnvnno si erano mos<:i anche degli avYocn1i, Om "i è sapulo che la morie di Gastonr ~uzz.1 risalirebbe a Ire mf':-i fa. E' la solila maca– bra <·ommcdia del rn~rismo: assn.,.,sina i suoi avversari e poi 11c nasconde il cada– vere. Qucs!i mo1·ti gli fanno paurn. Sono lrt sun C!'0Cee il suo intimo rnnrlirio. )In oltre l'assns;.;inio, i carnefici hanno volulo 1•ompirre un'altra sadica crudeltà. La :-poµ-lia <le! po,·cro Ga!:l0ne Soz1.i lJ i:ta– la :::ottraUa n:;li occhi di tuUi, cvidcntc– Jn('n!f' per impedirP che npparisscro lo ll·nccie {lei dclillo conuncs::o. TI padre )1on ha potuto wùere J)f'r l'ul– tima volia i lra1 li dr! figliolo, e la ::-;.tlma. martorizr.ata i.: stata condotta. :1 CP'-"eua in grrtndr SP,t.;J'('lo. vietando oçni funct':df', 3n– che il ili.li.intimo o f.Cmpilcc. r <:al'abinic!'i e la m1ltzm hanno scorlalo il f('l'elro fino ;,I cimi!f'ro. impaurendo co'n minaccic ccl nrrc!-1 i lrt J)opolazione chf' volc,,a rendere un omaµ-gio anche muto alla nuova ,ziova– ne ,·ili ima del bri{fantaggfo nJzion:dc. Questo nuo,·o delitto ha sollevato un'on– data cli collem e d'iJ1dii:,.•'naziçme i!, ht!M hl Homngna. JJare unz1 che i fasci,;ti ~tano ,;lati coslrctti a fi\·('lare la morie di Hozzi d1 fronte :1/l'ngila:douP che si diffonùc\'a; L'intervento del Comitato di difesa delle vittime del fascismo Sappiamo che 1:cnri Darbussc. a nomo del « Comitato di <lifc~n delle vitlmw del fa,-cismo" cli cui t.• prc;,idcntP. ha inYinto nll'.\mbasci:1ta d'llalia a Pnrigl una richie– sta formulata pct·chè: . 1• .sia accordaln. l'aulorizznzionc pc1· una. mclucsta da farsi ne!la prigione di Peru– gia. da. una cJmmi~:::ion<' composta di uo– mini liberi o imparziali, designali scma di<=linzionc di parlito: 2• sinno accordntc lullo le facilitazioni ncces:arif' perchè la vC'rili'l sia falla sullo cause clclla mol'le di Gn'-tone Sozzi. pPr– mcl!cndo subilo l':mlop<:ia del eaclavCl'C, it: presenza dclh commissione d'inchic– stn. Per lo scopcrla (1('11:t vcrìlit vorrf'mmo che questa richie.:;ta di Ilcnri Darbu,.sc ,·c– ni,.,se accolta dril governo di ::\lussolìni, ma. <lubiliamo fortcmcnlo eh<' così sia. li fa::cismo non pcrmcllC'rà. che si veda– no lr trnccic df'i suoi clPlilti. '.\fa anche in lJLICiìto caso, il suo riliulo nll'inchic:,l1t, su- 1à la SU:\ llUOY:t coWl,rnnn agli occhi del !lloncl~civile o degli uomini liberi Ji tulli 1 pac~,. NELLE PRIGIONI DIMUSSOLINI 1UJ.lLI.l GCGLIELJIJ.YETTI L'rpi.todio Pili(Jrilli-G1t9liclminclli' i: ili. qncffi c:hc illusl,·ano tm'cpoca. I 11os(ri lcl-. tm·i n,· ronoscot,o i fer11,i)li. \'ol,.,11do 1:c:n– dicm·si 1/clle del11sio11i(11110/'0si: .rnlJilc 11ci suoi 1·avporti col Piti91·illi, che ùn·c11ta 11, Cuylielmiuelli 1 lllt'c11ta che l'aulnrc (li i\fammifcri di lus:so ha dc•/lo male di .l!1usoli11i e e questi# fine falsifica tof1111cfi-llc1·c. lri·csto del Piligriffi. lk{cl'ÌlltClllo //lltt. rom missione ,11cr !'asseg,,a:;imw al co11fiiw, Caso 1'al'O : d1ball1lo ('Ontraddilorio uel co,·– .w riel q1wfc Pili!)l·illi puii dilllOS(,'Ort.! clic le lettere ,,·011u siate falsifil'at,,: dalla Gu .. (Jliclmil/f'lfi. Quim{i. ,ruol'i fui I? dcnfl'o ral!l'tl, ,,rrdti: a!f,!ra, ..: l al/1•a citi: hu ollroyyialn .ll11s:w-. 11111. f'dt •s.sn si <tp7wc111h' dw p11,·c la r.ugli,•(– rn.wct(t .è !lala scarl'Cr«/a liOJJOWl le1t/11tir,l ~~,.:~t:~'.c/11) St'C11{(Jf0 dalle S01't'C!J(ia11ti tlcl

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