la Libertà - anno II - n. 3 - 15 gennaio 1928

2 lunga. permanenza. annosa nelle logge massoniche non ha che accentuate le inclinazioni naturali della gesuìleria insinuatrice e l'arte consumata di Don Basilio. ceco chr po' po' dì stangata n:-:– sesta alla consoreJla nella Confraternita per L\dorozionc diurna e nolfurna del regime. 1c l\fa a noi re.sia un dubbio : snppiamo che la 11 Stampa)) basa la sua e~islcuza su quei lettori che, non ancora disma– gati, pensano ùi trovnre sul Yechio !o- f~~i:;:s(tr~8~~n 1 ~01:r~!1 1 ~/~\~~a qi~~/~ dichiarazioni ùi Capodanno fossero scriltc per l'appunto nella bisogna d'in– censare, in luogo ùel Duce, quei lettori abituati a intran·ederc nella <e Stampa» n sii! nom u la yccchia e sorniona prosa della 1c Stampa n quar!.arellista n, l\on è un capolavoro? Cna. lettura del pensiero ... degna di un confossionalisla come il padre Loriquet ·? 1.-'aulore di que– ste lince deYe esser!:,i informalo come paga la bottega di fronte, e. aYendonc a\·uto affidamento, che paga meglio. per far sbalzare Yia il collega meglio rimu– nerato e pigliarne il po. :to, rompe in guerra in nome della iecie purissima contro la fede metà lana e metà cotone. 1t Io sono più fedele di lui, a me dunque il suo posto n. La poYera (< Stampa n, al bruschissimo a~salto rimane lulta tra– mortila, e balbettante di paura e di idio– zia. non sa che prnLestare la «sincerità dell'operA. fascista che da oltre un an– no n (oh! stupido! ... un anno appena!) svolge ... Timidamente aggiunge che non vuol essel'c giudicata dal malvagio concor– rente. il quale non dimostra « cogni– zione dell'opera e dello spirito altrui e logica e buona fede neirìnlerprelarli l) ••• Ah ! che ngura, povera «Stampa» ! A noi non imporla nien·te che essa trovi un giudice più benevolo nelle gerarchie che sovra.stano a coteste concorrenze fa– scistico-mercantili. A noi preme di li– ra1·e mù1.ltra conseguenza da cotesta nauseabonda polemica di posfribolìeri del serraglio giornalistico fascistico. Ed è una constatazione che emerge dall"at– tacco della «Gazzetta del Popolo n - il quale dern essere stato scritto da quel soldo di c... acio dell'Amicucci. tanfo e idiotescamente imprudente. Eh ! se la tremebonda. ((Stampa :o avesse un lampo dello spirito di gioconda po1emica del tempo che a fare i giornali ci voleva in– gegno e libertà.! Con che tremenda. ri– torsione avrebbe potuto ributtare l'a.s– saHo -prodi Iorio ma imprudente e di net– to spirito antifascista del suo nemico ! 11 quale . insomma, è nnuto a dire che la « Starupa j} per fare fuori molte copie cerca di lisciare con quelle equivoche proteste di indipendenza la. vecchia clientela ... Ciò significa che in Italia ci sono giornali fascisti che fanno fortuna 1wltanto perchè il pubblico li tiene an– cora in fondo per antifascisti,, o per il loro passalo o per qualche avveduta ri– serva. Da.sia ciò perchè tali giornali si \-endano sopra degli altri, sopra quelli della fede sicura, inconcussa e lro:n– bona. Quale confessione ! Quale sprazzo di luce sulla ,·erminaia ! Che quei gior– nali come la « Stampa n, il « Lavoro i►, lo stesso ex (( Corriere},, in fondo, non fac– ciano che dello 5crocco,-non importa ~n bel nulla. Ciò che irn1>0rta è di assodare ]a. base dello scrocco, che è una diffusa credulità. del pubblico nel loro fondo an– tifascista. Ossia è la riprova dell'irridu-· cibilit-à. del fondo antifascista dell'opi– nione pubblica, della gran massa, cioè 6el leiiori. ll quale risultato della bassa dfatriba di due fogli che vantano rispet.– tivamente la «sincerità." prevalente del proprio fasci~mo, è ciò che soltanto ci preme, ed è consolante, come quello che conferma la nostra diagnosi sopra il ve– ro stato dell'anima del paese, costruita sopra altri e molteplici argomenti. Questo, intanto. Che la massa dei let– tori si sottilizza ogni giorno. :.\folti ab: bandonano totalmente la lettura dei fiiornnli che fanno loro nausea, non fosse altro per l'unicità dell'opinione, degli argomenti e del tono. :.\folti la ri– ducono ad un solo foglio, tanto per sa– pe're i morti della giornata e il bollettino sempre burrascoso della borsa. Il resto non si legge. Gli articoli politici non so– no che un articolo unico, sempre uguale, f~:!a~~e~fa1~!~\~ia~~;d::r~a~r!T1c!~~L 11 notiziario equivoco e reticente, sem– pre. Sempre la stessa menzogna apo– logetica dei vincitori ; sempre la stessa menzogna insultatrice dei vinti. Sem– pre, per ogni numero di ogni giorno che Dio si compiace a mandare sulla terra. Si capisce come ciò stucchi, am– morbi lo spirito ; lo stuccherebbe anche ~é eiò fosse .. la verità.Kessunamera– Yig1ia che le tirature scendano, e per difendersene i giornali, secondo il loro grado di fayorc e di potenza politica, ricorrono, per sostenersi, impunemente ai metodi dello chantage. Il <1 Popolo d'Halia ,1 - come ha provato la « Liber– tà" - ha messo le sue succursali di ufficio degli abbonamenti in tutti i pub– blici ufnci. Ed ogni cittadino che ha da sbrigare una pratica ed ogni impiegato sollecito del suo post.o e delle sua car– riera pagano il prezzo dell'abbonamen– to, come si paga. la tangente alla ca– morra ... :.\fa il pubblico, il gran pubbli– co non legge più, non vuol saperne più dei giornali italiani : troppo mal fatti, troppo asinescamente scritti dn analfa– beti Yenuti su per meriti di squadrismo, troppo falsi nella materia, nel tono, nelle informazioni. Le più intellettuali pole– miche, le polemiche di idee, cui essi si abbandonano sono supcrgiù quelle di cui abbiamo fornito un campione nella polemica <f Stampa»-« Gazzella del Po– polo». Oh ! dio'! Jl sommo gerarca (si dice cosi) della 01·porazione degli intellet– tuali, di cui il sindacalo della stampa con quello per i diritti d'autore forma la colonna centrale, non si chiama Ros– soni, il comm. Rossoni ? Allora - non è vero? - è detto tutto i proprio tutto 1 per il lato inlelletluale e per il lato mo– rale - sopratutto per il lato morale - della faccenda. La stampa il.aliana scende, scende o– gni giorno più negli abissi della più ~conc;a putredine. •• ,•...?J,.11::,.._ . ,,,.,_ •• _.,_,·,.•,:.•··♦:~•...- - •·:. .... _. ~· ..,__,._ ... ~ Il si~tior Ba11dit1i, ,iel Corriere delle li– ·quida;wni crrspine, lw .acriltQ mi artìcolo di ter:a pagina: ,. S11/:erl. l'orcifolfrmo "· Quando mw si cldamrt .Erik fii 1iome_ e S11/;:crt di cognome, ftt b"'tte a {or sey1ure l'e.aplica::.ionc: orcitalilmo. Allrnnenti 11e.a- 1uno lo crederebbe. pc;!~:l1~i//lp:ti~li~_v:!~(~~:I,! ll~lt;;ir(}Oflt;r~{lt in un Jiornnt" pronnrw.ft :. JJr, non /t'I t}l't– lu che ii cltùmtit Eri/:, r:h,: l"l"rl fJl'IJ1·rtario tf,,tlri u::.fo11'! r"1111UbliN111fl. di Pr(J/11, c/1" m·rva scrill1, u11 li~rc, csallwtdo i discrluri di C!Ivort:llo, LA LIBERTA Ruba tu che rubo anch'io LA GUERRA FUORI LEGGE Un commendatorefascista EFASCISTI FUORI DEI GANGHERI Ecco. 1'1111411•·. srn:ilo il .\lo![io d,·/ Cor– rirrc clclla :;P1'0. /.11 ,..01,w. dite il P,Tc- 1•,,flo, uun i: tira/i Sia/i l.11ili: i; di JJri1111d chr c1 1n 1rn di8corso (1111111,10 1,rrm1111:.ialfJ tt f;i11"t'1•11 u1·idù di i·u/{'r (l/1011la1111r 1• tfo si: arrestato a Mentone F." slalo arrcslalo a )lcnlonc. in seguilo a denuncia dello autorità italiane il comm. Lorenzo Lorcnzi, nato a San Pic1·0 a Sicve pr<'.S;-OFirenze, colpilo da mandato lii callm·a dPI giudico j,..trultore dr! 'frilrn– nnlo 1Ji Firenze pe1· roncor;.o nei reali di bancarotta fraudolcnla. truffa e falso. 11 nome del Lorcn,:i ò ~trcttamcnle lrgato allo \'iccndo dct clamoroso crack dclla.B'an– ca d·1talfa CenlraJe, il cui fallimento ha rive!alo l'esistenza di gr:n-i rcsponsabi– lili1. JI Lorenzo Lorcm.i. che è un cx sa– cerdote. dollorc in lNlo~ia e laureato in gimi!!prudcma o fascista. si ~!abili nnni or sono a Roma ove rondò la Banca Lorenzi, Paris e Comp., e questa a sua ,·olla prc:.o in un terzo lcmpo la dcno- ~là\1:_zip~{3~rfn~~cia d~~s~i~;ctoit~i p~~l~~l; Banca. cbe il Lorcmi, informalo delle pre– cario conditioni in cui venivano a lro– \'arsi la Banca d'Italia Centrale, propose ai diris-enlì un accordo cpn la sua azienda di Iloma rho aHebbe polulo rìsollcvaro le sorti dcll'Istitulo. '!ali accordi. \·en– ncro conclusi, ma da essi non uscì la salvezza della Banca d'Italia Centrale, che prrcipitò inYCce verso il tracollo. In 5C– µ-uìto all'islrultoria fu accertata anche la responsabilità del Loremì, che insieme ad altri ventisei persone venne rinYiato a giudizio. Di.~s" il Jftif(io, 111:,,10 l'ordi11c tc/,·fo11ico di « (1/(llCC{lf"C n le ll•al/o(iVI" f,·1111co-O//ll"– l'if'OII•: p,•r il pt~llo di ri11w1cia alla a11cn11: « Rito1·11a lo spfrito ,. In s1,r1-tro ,li ìril– $011. /,n <lcmocr(l:,in degli Stnfi Cniti 1/i .I 11~,..,.ica.Jllrflocro/ìc11, 01111i11osu11lc. ro11- 11111,1·/af1•icc. i11i:.ir1 lu s11fl of(r11sin1 contro lft tradi:.io11(1/e 7,ali/ii:,1 r111·,J 1W(I. L',,.~trat– tis,no p1n·i1(1)/() .ff)l{(J il (JIIOIC ."i )IMCf.llldo110 coolizio;1i di i,1tcrcNi ,, tli (1/)//)i:,io,,i im– prriolisfirlt" ... » E l:i,1 di r,ur,,·to pos:so co11- fro (fllf'Slo (< {f'll/(l(jl'Q di tr,ylfrrc ol('ln– !Jhillcl'l·a in co1itrollo dcll'cq11ìlib1·io pnli– lica, co11line11talc » che 1,·ot.:r1•cì. 1n·0Ma la //olia <1 che uon ha n1gio1w di 1111/rirc .~o– u·rchi<t tenerc:.:<t 1>r1· la Soci•'là dclfc .Yo– .:ìoni ,, (l sbarro1·e il 1)0SSO. !)Cl' s1.1c11to,·c il cuf7>0 Ji fQre della Francia « mia tesla di 1io11ti· tlcll'.\m"rico >,. l.<1 testa di 1w11tc 1;110! cssc,·c l11i. il )fof[io f<ucisto, con .llorgan e i prcsriti sit 1>egno. Il Pcvercl!o. olll'o n11me corr11ccialo dd– l'o/.impo fascista, avuta conwnic(l;ione tc– lrfonicc, dell'ordine di servi;io, o(frrra il P'~~o1~rng,t~li~ ? 11 i~t ,r~·~:i :m!~.'f~~1~1om·t per 1rmpcrame11lo 1tn 1·cali:.:.otorc. :!ma lavoral'e, _co.st1•11frc srt lory_<t scala (JÌ{lo11fc– sca. Perciò molgl'ado la d1sfo11;a oceanica, esso comprende e op})l'eu,t lo s{ol':.o e la tenacia e le rcali:,:,(J;.io11i della HfiOva Ita– lia. Q1testa premessa di simpatia Ualiana per !]li Stati (;nit i -era necessaria"· Iµ s11cllN1 d"i rro111011i " delle 111iira(1lin– ll'iri s,•111,11dii: 1i,·,H: cq11ipc1y~ia1,., 1·,,.~,·,·– rilo J)ÙÌ. {(Jr/,• dl'l monf/u e iuvrcr di 1·1fi– r01·e i rm,u1mi i11 un 11ws"o li tii'/1•' ;srltir·– n,li S11l Uf>11u "· Il .\lo/fio ,, if Pcn·,~r,•l/o /11111110 csrq11ito f'ri1·di11r. ma i,am,o 7,rrso un <ll"rr1·.wl'io di– t:1•r.10 t o/lo i fon, pod"•·osi.tsiwi culpi. 1.,·11·{1/ln1 L·olta rordi11e di srrvi;;io dico dtifl1•mnf'1de ,1 11ril1: ,1,,; lh•c t.,isog1111 obt.,m,– tlown·c allf' ;(J11Hc 1fri. l••<,ni ,/,•i ùol/l'ttiili fasci~·ti .. •\llrimrnti si corrr il 1·isf'/,io tfi [(Ire fl/"1"11/J/Ji(lrl' .\ ri1•9011. f'(l.'11,. {fl q111•l .l/rl{– /ìO. frn1d11/or,.. drlC« Com:> 111,wno" e dcl– l'« d;c 1/rl{'1Jrc,". PERCHE'? Il Comando ùella >1. Y. S. :\. ,li Gcno– \a ha orùinato la J"aùi:1lionc drdla ~lili- 1.la ùei se.!,rucnti ufOciali: console Giu– seppe Facchini. C3J)O manipolo Orcstr- 'fa– wlla; rapo manipolo HaITacle Yiani ; r:apo 1nnnipolo Alessandro ;\bb:ilè. l.o l'adiazioni sono in rr-lazionc ad una inchiesta ordinala dal P. X. F. e condotta dal luogo!enenlc generale comm. Sanle Ce<!chcrini. Ii caY. Facchini era. an;:hc so– grctario politico e ,·ice podeslà di XoYi, cd il capo manipolo ·rayclla, podestà di Basahizzo. -- - - . - ------ · - ------ -- - - ----- .. -- ·-- - -- -------- - .. "' - - - - - - -- - -- ------- -- ------ .... -- LEGGENDO FRA LE RIGHE DEI BILANCI LA SITUAZIONE FINANZIARIA Avanzo apparente ma cliBavanzo reale .. Come pesano i buoni del Tesoro e i titoli del Con•olidato nel computo delle riserve • La farsa del falò . li Tesoro ai indebita colle: Cassa Depositi e Prestiti .. CiO che signilìca avere un governo dittatoriale. IV .Vcntrc venivamo pitbblicando le note fi– nainiorìc che i no.stri tett,ori h.am10 avuto modo d.i apprc;.;arc per fa. dettagliata espo– sù.ionc e per la serenità di 9i11di:io. il noslro collaboralol'e ci h.<L (atlo pervenire delle oggilwte che, cmisa il ritordo della pribblica::ionc delle 1wlc, intcrcoliamo, fa– còulole S"gufre poi dalla co11clusione che sebbene dettale oltre un mese fa, non. ha subito alcuna mo<ii(ica:.io11c fa scg1iito oi recc11li av-r:cnimcnti fimm:.iari italiani. An:;:ì. Contabilità senza tanti scrupoli :Xel conto riassuntivo delrullima pub– blìcazioae {SUJlplemeolo alla Gauella Uf– ficioli: del 21.novcmbre 1927, i pagamenti cfTctl\lali per movimento di capitali per ii periodo dal f • luglio al 30 .retlembre 1927, sono segnali in 838 milioni menlr~ nr.lle pubblicazioni ,:>re<;edenlieran seg'rlah in 850 milioni per il periodo dal 1• luglio al 30 settembre 1927. Aggiungendo dun– que alJa cifra al 30 settembre i pog;imen1i etreltuali per movimento capitali nell'ot– tobro si è avuta, invece di un aumento. una dimi,w:ione di 12 milioni. Questa ò la serietà delle nostre pubblicazioni uffl– ciali ! :\la c·è di più. I pagamenti in conto ~pe– se di bilancio sono sempre riportati in due tabelle diverse, nel conto riassunlivo in cui sono in una cifra complessiva, per tutto il periodo considerai o, Qislinta solo in pa'-:: gamenli per spese effettive e in pagamenti g;;~an~jùn~:;:,\~i:S~Pl~a!~;i~lt~e ua°~~~~-1!~= siflcazione viene falla anche la d1strnz1one per 1T?inisleri, ed è riportala la cifra me– se per mese. Nel primo bimestre dell'eser– cizio in corso le cifre dell'una tabella cor– ri-spandevano a quella dell'altra, ma per i mesi di settembre o di ollobre ci sono -cJe11e differenze notevolissime. Perchè '! Semplicemente -percl~è Della P':ima la: bella sono confrontali 1 pagamenti con glt incassi di Tesoreria e si vuol fare appa- ~!:l~af:\~!1t~i:~d~~~~i.~epo~1~i uii;as~~t~!: zione dei pagame'nl i p,e[· spese .efTetliye. Xotando con molla prudenza 11 pasllc: eia per il mese dì ollobre il ).fazzucchelh osserva sulful! imo numero della Rivista Ba11cariç.: "Tale sposi amento in corso di Bilancio e nello stesso corso di un mese dà l'impressione. e qualche giori:iale finan– ziario l'ba rileYalo. che si vog!Ja adornare la vetrina e far apparire l'avanzo laddove si nasconde il disavanzo"· i ~;g!";!~\~m;era l;o;Zr 0 t~ 10 eif:tLi~?;a::.~zi fare il trucco dello spostamento d1 cifre oopra spiegaJo per il pr:imo quadrimestre delresercizio in corso rispetto allo stesso periodo dei due esercizi precedenti abbia– mo (in milioni) : Xci 1925 incassi 5.940 pagamenti 5.366 I) 1926 ll 6.287 ll 5.984 ,, 1921 6.00, G.ns Il peggioramento fi.13:anriarioè evidente e n notalo che 'llon dipende tanto da una contrazione degli incassi quanto da un au– mento progressivo dei pagamenti. La « patacca » della Cas,a di Ammortamento nafi iJn2/~~~;~c::g f~~~{!c~~tasl;! ~~~~= 1.ia che ,e la Cassa d'Ammortamento nei primo trimestre della sua istituzione ha ri~utitak~a?: 0 j ~~ 1 !?tsi·ia~li~~~cl~i L\ì 15 sfi~~~:;: di~~~i!11~1Ìè cremazioni uffi- ciali. Fu l'on. De Stefani il primo a darne l'esempio bruciando con grande cerimo– nia dei \·ecchi biglietli davanti ai foto– grafl, erano c~rla straccia. ~ la _circola– zione monetaria, dopo la ccr1moma, con– tinuò ad aumentare. I titoli che verranno bruciati il 15 dicembre, sono pure carta senza alcun valore : il debito pubblico non sarà. per questo diminuito. Bisogna ricordarsi che SE:_condo l'a~l: li del Decreto 5 agosto 1927 :,;,. i411i gli in– teressi continueronno ad essere pagali al– la Cassa d'Ammorlamento come se essa posscdec:se i titoli. La siluaziOnP Uel Rilancio e quel che piU tonta la situazione del Tesoro è tale che appare assolutamente impossibile che vengano destinate delle centinaia. di mi– lioni per l'annullamenlo dei titoli. Quan– do non si sa come fare per aumentare i titoli non si può estinguerli. Si traila di uno dei solili bhiffs con– lablli. L'itolesi che ci sembra p1U pro- ~ggj~e c~cul~ ~~aq~:~~i:SAoi 0 ~ifl!~fs~!lf/: toli divenendo creditore della Cassa dei relativi interessi annui. Bruciata la caL·ta il Tesoro conlinuerà a ,•ersare alla Cas~a 15 milioni di interessi e questa li pai'– sclà. all"ento parastatale. 'J'anlo nesi'uno potrà mellere mai il naso nei registri della Cassa d'Ammortamento, cosl come nessuno ha mai potuto riscontrare quello chi} ò anenulo e a\·viene nell'f.:titulo di Liquida1.icmi e nelle diverse contabililà speciali. Quakh" inf?<'nuo rhl? re~la imhrotdi:ito da quc,,1 i trucchi può fol'se es:,erci ;!n– cora. .\!,biamo acrPnnafo alle cauzioni dei conun1.:rcia11li.Torniamo ora a par.lare per spicgaro l'imporlanza che ha avuto que– sto provvedimento inteso sempre a "di– sciplinare e moralizzare il#aunmercio 11 per fare uscire il Tesoro da una situazione assai critica. L'esame di questo punto ci pel'mctterà di dedurre alcune tonclusioni che, secondo noi, van tenute sempre pre– se-ali quando si studia la situazione finan– ziaria cd economica italiana. Xon si conoscono le cifre ufficiali. Sol- ~~•~tioil~a~~~~afo 0 l~h~tl }~~~n~~l ~!r!gb~ 1 1?Ò slati completati i versamcnli, i depositi a\·rebbero asceso a circa 3 miliaN'.li ». Fino a quel momento « i depositi elfcl– luati erano rappresentati ln gran parte da titoli del littorio». Si I.rana dunque di parecchie centinaia di milioni che han– no potuto salYare la siluaziono del Tesoro Non farsi illusioni I o della .cassa ~D. PP. . Dobbiamo riconoscere che assai !!pesso, Abbiamo gih. visto come il Tesoro si sludiando \e finanze ilalian~. ci è scm: inUebili allravcr~o il C/C con fa C11.5sa brato che 11_Governo fosso m un cui _d~ DD•.PP. Que!Zta Cassa agisce specialmente sa~o. Ma pot, .c?n uno strattone (prestiti con i deposil.i cielle Casse Postali facendo a\l estero, cons1hdam~nlo for?-oso del clc– mvcslimcnti in titoli e prestili agli enli l~ito fluttuan!e, pres_t,to sen11 forz.oso ciel locali. Dal setlembrc i creditori alle cas8C litlor10,. cauz10.ne dei comme_rc1anfl: ecr.). postali banno ritirai.o ogni mese. una som- lo abbiamo v1sl~ sempre l1bcrars1 dalle ma mag-gio1·edi quella che hanno depo- s~r~tte. o proseguire contro le nostre pre– silato. sicrhè lo Casse DO. PP. non a- ns1on1. vendo più la possibilità di far moneta Questo perehè noi ragioniamo ancora con i buoni del Tesoro che erano con- con la mentalità ... democratica. In uno vertiti in Col)solidalo, se ha voluto far stato 'democraLìco quegli « strallooi ,1, è. fronte ai suoi impegni, ha dovuto farsi vero, sarebbero impossibili : il tenlath·o rimborsare le sommo preslate al Tesoro. di .1lluare uno so-Jo degli espedienl i con ~~ C(~3fa:n;~n?,elqJacl~or~raco~l~a n~:ss,t hc~~r~.i ~~~\~~~a ::;~:i~i~1i 0 ~~1~ 3 ~1a~i ti!= ~~t:;~:~o s~rif~9ss~1ili~ 0 !{~S::~vi~t~1 :~ r:r~i~ ~~t~~i~~ 0 s~tf~ 0 f~::~ 1 ~\?m°a~!. f~~~ prile. Se non fosse intervenuto nessun fat- gli « slrattoni » sono possibili. lo nuovo ed i depositanti alle Ca.:se Po- !';on bisogna far~i illusioni sulle possi– slali avessero conlinuato nei loro rìtiri bililà cat.astroflche delle crisi cconomi– r,on solo il Tesoro avrebbe dovuto tro- cho e finanziarie. Se il Gonrno fascista va.r~ i. mezzi per rimborsare gli altri 229 no!l potrà pa~aro. rinvierà ancora l'C'poca m1hon1. ma sarebbe stato cost,·etto a dei pagamenti. ridurrà gli interessi dei soccorrere la Cassa DO. PP. pel' non far lit.oli, consoliderà i depositi pre·sso Je chiudere gli sportelli allo Casse Postali. Casso ,Postal e di Risparmio, ridurrà gli Le preoccupazioni del Go.verno ebbero la stipendi e le pensioni. abbandonerà la loro espi·essione legislativa nel decreto qu.Q~.JlO,· emet.t,wà dcW:allra.·c.u:ta mo- 13 febbraio 1921, con cui la Cassa DO. PP. net.a, 111a tutto questo non farà cadere il fu autorizzata ad emellere buoni frutti- regime. ,~;A ;~r ~e~~~~~~~n 1 deiJ{Cr?fltu1tg~1°P1?ee! m~~ :fl~~-?te 0 red\n a~~al~~e~~ 0 di t8mJi~f 0 ,~: v1denza,. COf!11DC1ando . a rimborsare nel di abitanti inermi e disorganizzali e .\O t930 e lll cinque. anm. . . milioni d'?bilanti preferiscono di strin- Queslo pro"".'edimento eccezionale non gel'e la cmlola fino all'invero::imile pur fu però s_ufflc1enlc, tal~hè dopo l'aprile di non venirn accusali da coloro che han- 1 rimborsi hanno contmuato ad essere no le armi. lf!feriori ai dept?sili (l'ecce~enz_a_µassiv~ II. n_ialcontenlo diffuso pei· motivi eco– d1pend~ndo sp_ec1almente dat ritm deglt nom1c1 sarà la condizione favorevole al– emgrat1) ma 1I _Te~oro i~vece di essere l'affermarsi di un movimento ri\·oluzio– costretto_ a nuon r1mborst ha potuto an- nario, ma questo non potrà nascere nitro cora attrngere al C/C della Cassa DD. P~. che da [!lOtivì sentimentali, cioè da una Ques.10_pccchè la Cassa ha avut.<:>I~ di- scos~a. d1 natura morale che faccia di sp~n1b1htà. d~lla. parte delle esaz1om che nuovo sentire agli italiani la loro dignità dai ~ommerc1anti è stata versata in ron-· di uomini e 1i spi'nga ad affrontare Ja tanti. morto per non sentirsi più servi. IL PESO DELLE CIFRE Quando si confro11ta110 le cifre della di– socc1ipa.;io11e, le cifre ufficiali che davano al 3t otlob,·e 1927 i disoccupati somnwnli a 232.240 in co11fronto ai 112.922 al 31 ottobre i926, si comprende da questo mt– mero raddoppiato il (/rado di mi.seria cre– Jcùtta nell'Italia fascista. Queste cifre si collt>{lcmo colle climinuile imporla:.ioni ed esporl(1r.io11i di cvi si han– no i dati dcU-onrw in corso a tutto no– L"Cmbi·e. Importazioni 1926 L. l9.61i.i50.7Q0 u 127 " lì.064.015.369 1n meno .... L. 2.553.735.331 .•\ltreltanto dicasi Ocl commercio di c– iporta~ionc Esporl.azioni 1926 L. 13.411.312.443 ll f927 U 12.ì'78.f12.484 In meno ... •: L. 633.199.959 lmpor·lm·c come esportai-e significa Io– vr,i·al'e: in llalia d1mquc c'è stato nei pri– mi widici mesi dcll'a11no un mi11or lovoi·o complessivo, gi11dico11do da queste cifre sommate 1/i oltre un miliardo e quasi due– cento milioni. Analù.;amlo Qll"Sle cifre si trovnnn le gravis-time dif{cl'en:e che w,10 l'indice <icl dimimdlo lflvoro Prendiamo i cotoni oll'im])orln:;ionc: i926 192i L. 2.632.Gì'S.105 L. Lii 19.668.556 Si sono cioè ìmw,rfoli cr.,f,mi in meno per o/li•c 1 miliardo e 200 111ilio11i. A.11che 1,,,1c11do crmto dei prr::i 1·ib11uoti so,10 srmpl'C ·f.i3'i milJL 11Li11Mli. contro 2.0.26 mila: ln_nlr., lavoro di 1nc110 prr il ]><l''ISe. Pr,-,,u.hamo la somma drll'ini11orto;io11c della 9ommrt elastica ai·eqaia: i926 1Q27 L. 273.551.21 J. L. 138.149.903 S0110 qnimli 135 miliolli <li me110 impi,t– laU, ttlll'elloriti disc,ccupoti iii q11e/l'i11d 11- Sll"Ì//. Sr ossrrvimno le tu'lfi cr,,dc. frcsrh(! e secche, ecco il rcyrcsso df.'/l'il11pol·tuzio11c: 192G 1927 L. 78L60ì'.67'1 L. 596.22i.322 .'50110 11wsi t,·crc11l0 111ilio11i mrno di m11- frria prima rh,. le 111;slrc i11d1ulric del cuoio hmmo lovorolo di 11l"llti. rnj/:;c~la/t;, 1 ;~'(:::}io~~:~/~ lane notu,·(1/i, 1!1:?G 192i L. 81Ltl6.2fl3 L. 5i1.980.502 S 1 .1110 piit di :?50 mili<mi di di111i,w:.io11c 1;1'r ì 11/JSlri lanifici. I~ M:;i via: 160 milioni 1"11f'11r, (li rmne i1111i_odfl/O, 1(10 1,iilioni neno di jr1lo, 20 milioni meno d~ filat~ di lino: ta11te ba~ sto11alilrc per l'industria in paese. Se guardiamo dopo queste cifre 111elle delle esporla::.i011i singole è terrificante la ri{i~~tsfe~~v~iftf,çe,~rla~~~.~isi;~f!;~ca -r:,~; le sue basi: basta un sommario elenco per intendere il fenomenodeplorante. ESPORTAZIO~l 1:-ì Dfé"ICJT Scia .............. 640 milioni di meno 'l'essuti di !ano .... 640 Te.ssutì di colone ... 500 Tessuli di ~etn mista 150 '.\tarmi . . . 60 Cappelli . . 50 .Yo1l minore qrovità presentano le espor- ta;ioni O(Jricofc. Arce,miamo : 105 milioni in meno dì fruita 87 (11 UO\'U 30 e.i formaggi .Yon obbiso(/110110 illustro:ioni ,:cr capire la durc::..:a dr( fr1w1111>no drr, si rna11ifnl(1 eon~ro tulle le ampollasilà mc11:.oq11erc del regrn1c. Le fi1w11:.c dello Stoto ricr,vc,no poi il colpo dirrllo da qur:ite :li{fcre11:.c di ·im– w:,1•/a.:ioni r d: l'SJ)Ort11:.i,,;.~i wi 1·eddìli del– le dogo11c. Queste cosi t JIJH i. no: 192(-i 192i I.. 2.820.6-\i.000 I,, 2.38U.5G8.000 S0110 drmqnl' 431 milioni i111111dirimesi eh,.. lo S11110hu i11r11ssalo dì. ml'nO: più 11a•:,::.o 11tilia.rdu per l'<nlllt,'a i11lcl'l1. Oro e dopo ciii q,wrc meravigfia se i drposifi. o risponnio 1n·esso lo Stoto sono tlimi1111ifi f :11 confr,.1, lo 11; JO miUo;·di e G2\ mili,mi. di credito che L dcpositallti ptesso lt· casse vo.stali tii risparmio ovc– cm10 al Jl dicembre 1926 la r1/p<t i: codut«. " (} miliardi f> 11uro di 1litì. Sè I: rortione il dire cl,,-, fa li1·11 va/1• di piìt. pc,-chC q11cfJfa rJi11ii1111:,im1r c'è soltonlo 1,r1· I•· c(11Jsc ,li ,·ispm·mio 1/rlfo Sfolo e /,• b(l11chc nri'. 1ll'- 11osili lwm,o .111 w•1· (JiÌl rautiao liveffo. D111u111c è vnso lo Slatu chr monefl la (i– dncia. Cn ultto dato br11 siy11ificolìvo: le rinus.~,. de[fli c,,1ig1·a11fi tL mc::;o del Banco di .Yopoli: ,,,,, J92G da r,em111io od ottobre f1!ro110 di 52~ milioni; wllt, s/ 11.uo 1le– tiudo d,.f J92 1 r.t.çr sou cat/11 te a ::nG mi– lioui. Comt' e{ft'//u t/f'l[(I. I)l'O]lafJWUla dei fasci all'estrro 11011 c'è mote, on. Di .Hur:.io ! + !trn:ilo Simc,ui ~rri\·c il "-Ilo p1•1.zrltino In r-lze\ 11ru e sclocchezzuo!csu :\lrirg!!<'rit:idi :'-:1- \r1la ~ Mllclud;: "0 .\l:irghrri!A,_gJO\"ÌU('ZZ:'I tt,-1 noslri :-aenl. -1mbolull<·lh nostr.'.Iprim:1frdr •. r.; seml11 ~. i-" nou f•rriiirnr,,che )l:'lrpherita !oi'se regina al tempi dei "go\·ernl simoniaci e h~~;:~ ·sini'oni 11 i1~~;ia~~~c l~abcfrtt\~~i~ ~d prima 1. 15 GENNAIO 1928 = L'età dell' oro RIVISTA DELLA STAMP /111 ra1i1J11r 1111d ti•rc/tiq sliJ>"11dinln tli 1111 giol'linll' ll/:J$-HJJ1ico1/rf siy11lJr J[(lf{io .:Jaf{ii: i11comi11('ia u l',•li't. ddl'oru" 1/r•l ,·,·yi111,· ,.. ciù si dt't'I" 111{',c Co1110 11mn110" rht.· sa1·cbb•· il duce. 5,.. il r<!(Jil11c sopprime le: sl11mpa e il rr1•Q aiomalisU1. foscia l'li giumolisfi addomrslir(l/i mar9ì11i lcwglii~·– si111i di gundri(Jlli r di ini:iali1•r: q11rsfa drlllJ <! 1 UL'(')'IW (fri yim•11(1/iHi" i·, {Nt '" i11iiir,tiv,·, t(I piit l,rili1111t1•. Clllt ~ociclà 1111111,imy, fi1wmi111a do ◄1 sottoscritto,·i clu: faccn1,10 /(i cocf,, ,,, ;,r,,sird11l(1 1wlurol- 1/ll'Ul1· da .•\nwldu Jlussoli11i il q11{1/1• è <li– i.:r11lafc, 111m i·1•r11 f'1JJ11}1etr11:.a come 011wti- 11istratorc di socirlit a11011imc. è stat,, c,.ca– //t in u11 bolll·r d'orehio. J.oc11li fuS,\IU'.ISi, b,,r. pr(m:,i { /ras.vi r (Jirchicri b11oui. Questa tr,vr:rn,i ì; <lri (IÌ01·w1lisli fascisti, i q11a!i si SOJ/ 1/iCSsi (l fq,·c i lOVl'l'llieri COIL ,m wcc"sso mollo 11iit t.,riflm1lc di quello in– coulralu 11,../ ro,,idrtto qionwlisnw. .Yoi pl111uliamo 0(111 111i:.iotii:a storica clt" sv1fr1p1ia it1".~o,·obilmc11tc fa rivut,,– :.ionc fuscisfo iii faflo di stampri. Co,i i fumi del 1.:i110che (Jl'Oluitrm1"'t1t", poi. scorse a (i1n,ii il 9iurw1 dcl/a ÌIWllfJU– N1:.io1H:,il « rede1florr >) riel Popolo ct·11.i– Jia v<t a scrivere l'ol'tieolo nflla i11n111Juro– :.io11e, Jlaffio .Ilo/fii. q11clfo s1tll"« t:omo umano n e qualche 11flrn 1:m1finici-c rnl/– fando 11cr il t:ino 11wr dir,rrito. scrive il <( 1H':.:o » cont.-o i f11or11sciti. i:,ia colon– na co;-po sette del (Ji1m11.1lc del prc.sidr111c tlcl Cu11sigfiodrlla Taverna d"lla pcmm d'oca. I fuor11scili si occ1tpcrebbfro di <,{– fot·i /inon.;iori losclli, sono 111a11tN111ti da t·cc/ne cocoltes, nw1il"ll1lfi do. gor;erni este– ri, dalla .Vas.soneria. La Fl'ancia li csp!:lh:. e queste c«roq1tc VQIIIIO ramiughe vc1· il 111011do. La Franci(t sopprime i lol'o 9ior– nali. e oro che 110;1 vi i: pitì, denaro, la n socielas SCP]el"is" ~i ,\cioylic. Es11llo. l't1bbriaco che lw racrallalo m!m– cie e litri all'in.S"{/'M tiella pcmrn d'ora. /11- vcr1111 dei "gfonwfisti fascisti"· l.'dn·c:.z't del vi110 e dcllt1 disto11:.11 In (o ,fìt:r11tarc m1 ltonc. cJ,c è re dl'qli anim(l/i, ,: act or,11i erullo 1>cl vino flbbondwdc ,. nun J1flq(1lu, S{JOl'{j{J tm ÙJSll//0. il (rw,·11scilifJ1)1U C li– quiclalo, dice questo Uwrrni,•rc che ha lii– tascata VI. manri<t a lu/C gli SllOrtclli, an– che q11"1lo dt.•lf,1 cm1lin!1 P'"r notlambtili. Qi,csta liquido:;iunc i: 1·ipct11/a 1J911i an– no. 09ni mepc, QIJUi sctlìwww, da r:odcsli asfùsianli e mo11oto11i 1aver11icri dcl/(l 7le11na ,roc(I. o,,csti. i11s11/ti s,,,10 1·ipctuti fili« stessa dìslr,n:;:(I chilo111ct1·ica e <wdo– cissimo. <>!}Ili giorno. F,Jrsc chr loccano lei nostra mi.se, -ia nnbilissinw. che 11011 ha ot– tiulo - o 11mmi1d.st, ·ofv1·('del Popolo d"lla– lia - 11Uc casse str1111iac, di g(Jveruì e associa:,io11i .t1r<mir1·c. ,wn h(t a/lill(o aUe casse della .llussmi"ri(,. ,. cn111mi11a 1>c,· il mo,1do sen;,(I essere oblJli(Jofo a stampo,·e in neretto il crm1pirtcime,1t-o di Jlora-m1, la « -i;occ del pad1·011r " ? Porse clic la 1>rot'oc11:.io11c foscisttt di tutti i co1n1nendatori di .lfor;,io, mc11lifnf'i sciocchi, che le 11ro1.1oca::.io11i <lri Uoll"ltiui. dei. lnvcrnicri p11ò sm,1ovci·" fo persone pe1· beiie che sono sempre odi,ac d(1i bassi fondi d,..i disonesti, ricallatori e scrocconi professionali? .4.vanli co11 (Ili i11s11lli e con i "ve:.:,i n contro i fuorusciti che sono sempre liqui– dati e sempre vivi. 1Yoi eutrcremo mt gior- 1w Ùl (Juesta taverna di JlellllC d'oche e li rivedremo tutti scliicroti in filo, d'Jl cuoco ~: 1/ ~-'/;~~!~ 1 ~ ~j\ ::v:ci::.~o{~ri {t~~~1::!~ mena. E li t:"dremo lllfli cori le mani stese, pcl' ollendere ltt 11u111ci11. Servi sono, come W crono c come lo s(u·omw : 111 man– cia, lo 1na11cia. 1J insign.i penne lf'ocn di tavernieri. e l'i11chi110 profondo e sotto– messo. Sallltc, lavcrnic1•i fierissi,ni. La nottedi S. Silvestro a Milano Loscandalo dei signorim frack + 1,e ('lnque pari.i t!f-1mondo all<'ndono cori \;g:;~';~~.;1 ~; Ni s~"dr:s~~(!c (::, c~dl~~\~Zwl~u~l~~ neJ ;:uo Jlc:corso ,, tian\esco,. affermo che colui che tionva succcdl!rgh uon ~ra an~or nalo. Eh– hrn(' il ,, duce ,. ~i e 3haghnto : 11 succcssora n:,n ,olo è nato, ma è_ :id111!0 _cd ha avuto anrlrn ~,.p~in~;ijc /~g~~1n 1 1~~~/ 1 ~il!~1ft~ ~i 11 _Ca 1~à:~n"o~ 0 JÌ uomr del :,UCC('.S:<OJ'(' IO S\'Ciala l'c:,te Girondt, flonial<' n1ora.sc! ;:ta rrnncc-_;o d! J~or<lcnu:c. Q11e. ! 1 1t~:i;'. 1 ''.~;a h: )f:r~~a~~n 1 :- 1 ia1~ 11 !~~~&1:p~~;'.h; \•i-tl(l nuUa di JlUO\'O : è a B~logna che ha \'JStl') ~\a·/rrt~.r l~?~~:1\~rtt ~a ii~t/ iu~u;:n,e~,:i~st m:i.. : scommr!tlamo che è st ;i.la attinta alla. s:,,,,..1 fontr :irpl1rntf"srn.Ora lr 1:lm1ue parti <\et mondo possono dormire lranqu1l!e : 11 succes– sor'! esbtt. ❖ Cf'rli giorn:lli. <1uando~i mf'llono. sono !e~ roci. Il pof't:l di\"ÌtlO. il vale -,.oldatn. (!llrllo Chi' ('l'a cr,mf'Gi<ma. ,: doveva \·enir,, t!a ~otl•J tcrl',l a far CO!'(' grrn(H. Gnllrlt>J(' di :'llon_l('lll'vt,so Jll– ,:omm, 1.nn· \'n strillo tmll. Jett,.ra ù1 lnlroùutl.-... ll(" pc:· li libro ùr nr l'hwdo. _E an·rn cna:o \l b1l~~~~: 11 N! .. i.:~~~i;:,,;~ 1 ~ftf~~~ ù: i~ri~h/itafu 0 fo cllltorc a rettificare. + ]I Bri-li»er To!Jl.ilo/l racconb. che. al 1,,11r !lì morte. una dorma, ha conressato di an:rP uc– d.:o !"110 nipofr. Per l'uccisione cliquesto blmho cr:i ~tal:i enHJlcata P condannata a morie J,1 po– nra macln:. 11 giorm1!c ltdesco arrerma rhe J;~~~;;ii~~i11f 0 ~~~~~~~;n:[ ch:r}~ ~.;:~ 0 ~\t~i=~~ai~j ri,•ede li procc;:<.0 ... ❖ l. ·.Jssnllo. giomal~ f:i~ci~l,1 ufnclole di Bo– logus. parla di un libro c!PI signor Aldo Borelll. dirt'll•)rc <lclla .Ya:.ionr. J,'Assa.Jto dice ohe 1l ~?5Jll!p!)1)~r~;'i1cra!~ti~msg1~~~\.,~.,_~ff~ir~ a!tl!n, :i ch1 giornalisti. allineato accanlo ad .\r_naldo .\!us~o!inl. f!orgr-s-Davnu1.at1 e Jnlcrland1. Da ciue:::!ll. 1-et'cnsioucapprondiamo che li llhro lo– •·lta n ~ g;i.!opparr \'l"rso il CU'lrC Ignoto di con– hncu!i dove l" siirr,i sono chlnmatc fata!mrnle a Mnfluirc ,, ad ur/ar~i quando la ~ari!a terra 1•u:-opr:i. sarà. losu!Ocicolc ai nostri scarponi !errati ~. :\la che razn di piede ha !l signor .\Ido Bo– rdli? no~ 1 ~ L'-~':!:,,ftf~al~<~IT•~::~~H~~';;~of~ 0iii1~ ~d Utt.>~;:,l\ dO\'U\(I R rillnf'gtlli il:i.lian\• ? Ancl1e <1ur--taYolla il • quartare!Hsmo ~ ti 11ndalo a malr-: son(, s!:tli a1·rcs!.ati gli autori dell"o.;;•:u– i'inio : ln s:prcu!azionc su! cadavere C riman– data o. "llUOYO ruolo"· + 1·11 g;u<lb;io ""'lcro clic i giornali foscisll si guardono be1_1r dn riprodurre ~ quel/o a.-.1 Zi;t1e(~;.~\!~li~~~~~~~fa~!r: 1 ~ 0 ! 0 1Ju~sf:'d~~~~~ gioe di cordirilità e ùi ostllitA ;dri l>o\\el\ini ra– sci;:li) ùen~ le~iltlmnmr-n1c~·egliarr J;,. d1tf1- ~~,~~ii~~~~ ~~t;c~j~~~~i1r~·p~;~:;;t~1~ot~o~~~~ uclla censura prnenliYa. Quando tutla la stam- ~rreftn~~J:;le ~:lli~p\ 1 ;.~l:1~ti~~ ~~ ~a ~rl il~~'i! sue opinioni hanno un certo car'I.UereufflclaJe che le dlchlarazioni ùcl capo dr.I governo 110n fl 0 ;~\\~ot~~~[;ir;i:a~ ;cfi~ 1 J~r~ 1 ~--a1i!~!ie r :fi~~~ zìonal!~mo 1mperiailsta ~i lrot·ano obl>lif::11 1,. ~l~~~i~~'.;'r~ ! 1 11fo 01 ~~d~ 18 1~ 0 ~~irW~~Jtiiì;~oc, n~~ 1>olrebllcc;;s<>re orientato \·erso una dirPzlonc llssa e definita. B!;;ognP.!rovarc un·usclla, e l'arma. caricala hl\. h\sogno di un bersaglio. ]I prolllcmu consisterà. quindi, a tar ;;i che il popolo italiano, malcontento. si conten11 di una 1rnosazionccordiale, con!.'i!!lrntencn·ahl)ftrl- i~~~:;ntf'~~~di~i/ s l~I a/;~r!: e nell'applicare ra:1!fa P:,{~l~i:i~i:i1~ 1 cac 1c~i~nfràf~fa,i~~~ci1f murt','CII si- litiga - :l\ fermi di cui 2i minorenni ecc.) e ra.ccontacose allegre. ln fati! si era co– s1ituìlo a _noma un ~ Gn1ppo fra proprieta!"idi casa. fascisti", auzi Gruppo • d1 a~[one•. J! ~i~~rla~o e~~ :~~~nY~~~uct~ 1: d~~l!~àz~oit:i~ ~~~\~.~htln: 11 !~~n?;!si~~~~~ji~~~pJoro:i~~lie O Jt rhiaraiioul e il "_rega.zzino" prodigio dice dì awr parlalo "priYatamcntc • coi padroni di casa fascisti. + L"J::vcning Standard ci insu!ta i rQma,,nl,IJu: g:ri: 1 ~/ù ~g~~I~~lfapo1c~~~lad;iam:l,i~~-;'~~~\1~ un poslo .r-minr.ntc,come l'Impero romand, r:on questa difrercnza : che la nuo\'a. llaHR31)'éffl'•'tl ruluro ·Impero romano sarà costtruito d.\ 11n riori~o :ao:~:· eo ~~· ;~~~~e~&/:b~i .. ~1 amore per E i romani antichi C\·ano,dunque ladri. de- boli e non ,·itali ? Questi .,-duri a morire" in- La commedia del « Popolo glesi sono senza rig,.!~rdi. d'Italia >>_ I signori in frack + l<I Go.z:.tlta di Puglia rimprovera alrun- sono dei !ascidi ~ L'indi- A~f1~~s: ii}~~z~~ril~kca~:a;:!b~~~~:cin 1 epa~ir:~~ gnazione popolare chiede ~~ijch'i;Pfo~~~n~~u~~~m=dì~~~:ersi:it ost~a~~ ben altro anche sui pa·Icosceniciitaliani •. sJg~~/\;·edl~rl~,d~,·\~ 0 '~~!ieft1;;' 1 )u: fti ,f:"{i1!~ Le feste di Xatale e di Capo d'Anno han- liano. Vero~ che la Gat.zetta ~ edilrice della no visto rinnovat~i. ad opera specialmente Gozeta SA :1ptla.ri, primo giorna:i,, vtromtnlt al• dei nuovi ricchi del littorio, lo scandalo ban('sc.E ralbancse lo scriYonobenissimo. degli anni precedenl i. Da una parte un + [,3. :Yalionol newfcw, rlYisla Inglese conser- S~l;r~, di·uab'~l~~~~ ~ 11 1;b~!\f~,~~n;° J!u 1 •~r~ ii{djf buto alla ~fa v:rtta l~\ 10 gi~~nE 0 fi~ 1 ~igiJ~Oilp~aA~r~ t\~r[;ghillerra" e domanda un "bcrr:~~:~ -~ L'indignazione del popolo. specialmente :\fa un bel gesto tlella sola Francia. Perchè la a Milano, è stata tale che perfino il Po- lnghìltcrrn ha apprezzato, flnnlmente. regolando pota d'Italia ò dovuto intcn·enire assu- il suo credito in lire oro In parccchie-annualltil mendo, per roccasionc. la parie del vir- di pagamento. tuoso sdegnato (Ye li immaginale in que- + Menire J bollettini rascis.li pubblicano con ~t:,d~u~l~.u~rì~~g~:s-n~:~cgi~1fa~lV)r. Ar- ~i~~~(~~ni.~rad~l!~~1i 1 irr at't~~inJ!11 1 •i,~;;,i~ !ie ;:~; Sotto il titolo: 1,Giù. di stilen, il Po- ·da noma, ecco che il Giornale a·ualil, fa li cat.- r:o~a~~ttia ha pubblicato questa nota di ~~-~oiee~~:!j~·{' ngNgn~f~g°2f~j~~!~11n':~,~1,~~o p~g: posto alta Prancia.un accordo Ha.lo-rranco-jugo- sla~3~ ,-~~,l~ "!~:rl!tiS1/ 1 ~~~1~ 10 G~~ 1 ni~~es~;c~\~; ~:;r: ~,u~~~~ {i~~~n11°~~c~~cfu"tiflft.11iJc1! 0 ~~: ~ 1 ~ttamn°~1lc d~icg_io~1,.;~\~./iaii~~le~cl~·~n~u~~~1 !r 0 si~r1s:a~ d ri~n\~r~n~t~·i:crr~~~{ria1ci1/~:Z:n~~~ ~~~i\c~~~a i~l~n~~~~\t: ci~~lìq~r~t~rlc~~cfr:1~;: ,C:1 i:rafi~~cr;!~r~~i Jc':1~¾a;~~:: !~via~fh:p~~ cedano a ;\lilRno è allamrntr- ùqilorl',·otc. :3ia- eia!!• che pnrlano bene <lei fascismo, ha 1a sua :~~ll~~~r~ì l~li!ftu~l~nf %~~'~:aa~~i 1 ii~1in1f~~~ sr~ cri~!à ! 1 it::\~ ~ 1.;ie~~:r,jfa:f! 1 ~t1e~ri':~~I~ se slmill sconcpzze clo,·cssero rJJ •ctcrsi.no , !',1- a coerenza e serietà ne ha \·cndul.:l a quint~~l. remmo cap;ic! tli scrin~rc nome e cognome di "e non donYa pubblicare la notizia del Vor– qucsti lrisll elementi che, pur essendo alti u;aet., {sull"offerta di un'alleanza da parte del nella ~la socia!('. divcnlnno e sono del pie- rasc!smo alla Germania) senza due righe di coli elemcnli qtrnndo si trn.lla di mor:alità e Cli commento"· :,:~:~o ;tJ/~~ucii~\\li\~~/ir~tdi cg~,:~~'Ji"!far~ + La ri\'[sla aui::lrì:aca ,llìUlarwissencMfllirltt allegri c di c.1nt:'lrccomn come Ila saputo fnrc u11d lcclrnlsrhc .1/fllclhmgrn con equità ricono- 11 buono e giocondo popolo milanese uclht nol\e ·sce il valore delle truppe Ha.liane in guerra : di $. ~ilrf'slro, Molli dubhi (•lcmcn1iche frc- d~i~ ~riir,t l<il~j~fta(l~~c :~:d~i d~~~o~~t~~~; ~~~~:rni?i/e~~c:li;~nfr:s~a!ii~f' rr:,~~'.~~-o~fll~~j di patria e torna a loro onore•· Grappa : 1918; i1~c~;~ 1 ~~ 1 1 ~~:::~~/i /~~d~ic /~ig:~~c «1ri~c~~~ ~g~~ ct;~i"~i~~ii~il~ns~t/1~sfa~~oc~r~~:~~ Tf~: se non si conscrYa Jo sl!lo del 1empo: lo stile Iulo :illa roman.1 n e 11 • regime totalitario e fascista.. autoritario n o .\rnnlclo. Yero è che non o·era Al richiamo di'! P0J)0lo d'Jlalia si è Cf~Jì~ 1 r&o ;~fa 1 ~~~~/1r~r\,gfp\ ~e~:~r~r&:r~~ associala la 1'rib,rna (figurarsi le mel'avi- din!. neppure rorgcs-Davam:ali, neppure tu!U i g!ìo di )rnrn\'iglia. rf"ducc dn un banchetto grandi patrioti di oggl). al Castello dei Cesari ?) che scri\'e tra l'altro: "S-r si comincias~c fln (In ora a pubhlic!tr~ il nome. il cog11omr.p:aternilit. luogo cli na- !fl~f• (l~or~l~~:\ 1 \1tr:~rcs~:~~;ai,e~~1ri f~~l~aJ}~~i ~;r~~~~\~i ~jr~~~'kicni 0 l~~:ri c::eir1~i'i6 1 i_li:rc;;~~rJ p~~~fs~~o cim~r:1~io~gs; !i;.ra. s~I J~g1~~iJe l c:~ènl~ IJ''r rrstarc m A!'Somento- il Jlopolo italiano, chr: l:'1\'0!"a e chiede. f:Oludi la\·orarc, in nome tiri F,15c1smo e drlrllalio, chiede :'Inciledi Hon ~;~~~~c"fn:~~~l~~~:~o'. 1 ~1~Crf~~S~~ (Si 11 ~7,\\~iif-~:~~ !roJipu I mcto1lidrlla grand" dviHà nmel'lcan11, mn non mostra di npp1·czzn1·c li \'alorc cd il 1-ignlllcu\o{11'1\n rirch{'zzn. 'f1-oppi rllrovl elf'– i.:-nnti - o cosldf'l\l tfllf - r-sislono ancora ln Milano ed altrove. Trofipo essi sono ilffollnl,•· Rimedio analogo suggctiscc ross"1·vatorc Romano, il qualo noia che uu efficacissimo i·imedio, qualora c:i ripctcsscr(! "simili :;concnzo n .:iarcbbe la restaurazione della (< berlina n, con la p~bbli_cazio,!e, cioè di una bella O brutta serie d1 nomi, cognomi, predicati, paternità. e liloli. Ed aggiunge : "Se non al!ro, si o!_lcrrllquesto : che i mol– capilati, p<'r p,HU'ad1 qu~sla h·1·cparabile Uc– nuncla, scapJirno a cura:·s1n C.t~ae l:rscino In 1•nr" le Guurdlo IH<'diclw per i casi d! auten– tica HCnlur;1,11011 di orgl,1stica folli,1•. n~p~ ,ii _che uun rcs!a che gl'idare: funr1 i nomi. :'ifa s·aspcller:l. 111 pezzo. !'C'rrllò_ dovrebl.;1'!'0 vnir fuol'i i pilt h:1 1,om1 della .nuova noi illà fascista e d1 quella vecchia o fascistizzata, SE SEI UN AMICO Abbonati Sottoscrivi Abbonati Sottoscrivi Abbonati Sottoscrivi Abbonati Sottoscrivi Abbonati Sottoscrivi Abbonati

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