la Libertà - anno II - n. 3 - 15 gennaio 1928

ANNO 2 - No 3 Non è una cosa assurdaprettn– dere che gli uomini che non sono in societàche per difendersi dai bri– ganti, abbiano conce,so il diritto di spoglimli ? Nessuna potenza senza limitiSt!llaterrae nemmenoin cielo. C. DESMOULINS. Un Nun,ero : 0.40 A Roma visitadei rtali dtlr Af– ganistan.Granbo.ndtetto a cortecon brir.diri. I giornalidedicanolanghi articoliall'amicizia tra i dae paesi. A Romahanno molto bisognodi distrarsi...dai cattivipensieri GIORNALE DELLA CONCENTRAZIONE ANTIFASCISTA ORDJNARJO ABBONAMENTI 1 ;:; ~~ ~ncc,7 :·.·.-.·.·.·.:·.:::::::::: i~ t ESTERO : IL DOPPIO LA LEGALIZZAZIONE SOSTENITORE 50,fi. 25 fi. Il PARIGI 15 GENNAIO 1928 DELL'ILLEGALISMO IL NUOVO CODICE PENALE FASCISTA STRUMENTO DI REPRESSIONE POLITICA La pena di morte Secondo questo discor<:o, uno qei CO?l– eelti fondamentali del l'rogcllo e quello ;',~1~' r,;nrÌ~~~~;1~n~~nf~ 5 ,~~n~tedc\~~a Jt~~a;'.j pas,-o colla creazione di numerose flc-uro di reato scohosciulc alla legislatura od'icr– na, si concrcla nel consider~vol~ aggra– Yamento qualitativo r quanhlat1\·o del!e misure punili\"O stabilito per i singoli reali, e ncll"adoziono di criteri estrema– mer.lo seYet·i per compularc la pena nel caso di circostanzo ag~rannli o di con– corso di reali. In quanto all'aggravamento W 1 ~~~~ai!~~ 0 o 4i1\\~0Ji~~e, p~~ 51 ia r 1 ;;ri 53 ~~1i~fc1 tli cui tra poco si dn·à e per 1 reati e~– muni più µ'ravi (stragi', arl. lilS_: omi– cidio aggravato, art. 57<3) la pena 01 mor– ie la cui abolizione era finora considerata u1l vanto d('[ ~islema punili\"o italiano, e l"odiosa ((conflsca generale dei beni ùel rondannato » (al't. 28) la quale, pil_lch_osul cor.dannato. ricado sulla famrglia umo– conle. Anche le peno che gfa fi_q-urano nel Codice , igente hanno subilo nel Pro– ~cllo, senza pal'larc per ora dei i-cali J)olilici. un ag-µ-rarnmcnlo qu'.rnlitatiYO che ò .._pinlo lah·olfa al!'('::;rtgr1·az1one:le pene rcstJ'iltiYC dcìla Jibcrti1 appai@o spesso, in confr_onto Uel Codice , i~cntc, più chr raddopj)ialG: qurlle pecumarie, più che ùcc11pftcato; basti ricordare che la mulla. 1:,,quale secondo il c'od_ice Yigcnle può arrl\·arP fino ad un massnno di L. i0.000 (art._ Hl) può secondo il· J>1•ogcllogiunge– re m certi ca»i fino a li00.000 lit·c; e rho romicidio colposo, punibile oggi n(l\1c ~~o~e:/~N~~~i,a\~~~lnir;s~i;110 p~~g~\'1~ aN~~ a Ycnl1 anni '!t rcclu~ionc, quando sia la conscgucnn dt un inwstimenlo aulomo– ))ilis!ico (delitto di cr,·,.,gii;u vclociti.L: art. 43-4~. La Sc\·ci•ifa_clc_l pt·ogetlo è poi graJJ_diss1manel caso d1 c11·costanzoaj?e-1·a– Yanti; una sola r!i rssc può fal' aumc,ù::i·(' fico a duf"' lerzr la pena che ùo-,T<'bìn• ,·~:-rrf"' ìr.flilt:t per il rc~!.o _coms~)l'SSo (art. 5G' ; ;:e co no s9110 prn cluna, cia– scuna di esse succcssnamcntc opel'a sul– la pena precedrntr!m~nlo. awnentata di due terzi (ari. Gì) : s1cchc, quando con– col'rano di\·crso circostanzr aggnt\·anlt. ;~i~~ia1~1::igi:;1~\~fpfl~ftt!SIB~:l{~:a pi~a~i~: nel caso di COJH'Ol':"O di reati, del ;:iSff'IllO rii cumulu adoltalo dal Codicr. Yi_e-c;1le (art. <37 e ."f'f,'f!-. ì• so. :!ifui!o il sislema dcli~ ;:omma ar·ilmctica ùd!c Yar:c pene (ari. 7\-'iJ_: e quando conror,·ono dul' delitti, punibili r_iascnno coll'crJ!aStolo, si applir-a la pena d1 morle (arl. 7;:IJ• L'inèlustria atitdmobilistica in cri,i - La « Transatlan– tica»· ver eVi!are il fallimento dovrà vendere due navi al Gia;,11one Il DIREZIONE E AMMINISTRAZIONE 50, Rue Labat, 50 - PARIS (18' A"') - Telefono, Bolzari, 25-99 IL GIORNALE SI PUBBLICA LA DOMENICA L'ORO STRANIERO Mussolin al soldo della Francia Ju/es Guesde confidò a Paul Faure, che Musso• lini. aveva ricevuto un pri• mo acconto di 100 mila franchi· per fondare il « Popolo d'Italia» In qul'~i ,'!"iorni i giornali e le a– geo~io fasciste hanno ripreso l'abi- 1uah> polrmica contro i fuorn;:cili. Inutile dirP elio noi siamo dipinti con1osubdoli nrmid della patrin,'Yen– du!i, allo straniero, cci·.. r:cc. Ah la storia ùei \"f"'JJdul i allo stra– niero! Giuslu <:ul l~op11foil'~. ùcl 9 gOnnaio, Paul Faul'e. r1spondN?do al– lo asìnerio d"un rorrispondPnle del Popolo t!'llalia che ha visto (dice lui !ì i con.e-rcssisti arri\"are al ·Congre<:so di Parigi in lussuose automobili. fcri– \"O il fasri,.mo. non il socialismo, ar– J icchisce i cosiùett i geral'Chi. E Ilau! :Fau"i·c ·raccOnla : ii Cn giorno nu·ntre io mo11ifestai;o a Jule.'$- Gucsdc, allora ,ninistro di stc,to; i miei dubbi e le mie an(Jotcic :mila fjtwrra rhe stP;·;nil:ai;a l'Europa, ricevetti <11te.~ta co11fiden:a che O(J(Ji J)UÙ css,,.;·,· ·resa pubblil'a scn;a i,1- t·oni;cnientc. "Si Jit!iJ sp,,.;•arc su 11,i corso rapido d,,yli an:cnim,,nti. L"lla– lia sta pcl' enti-arr fa yncrra al fian– co nostro. Xoi abbiamo l'J~Jgiit ttn UO· mq nostro, è JlussOli11i. Gli abbiamo (Jiù inviato un primo acconto di 100 mil,a franl'hi per loncial'e il suo yior- 11.al !:: Il Popolo d'lta!ia ,,. E Paul Fa.uro commenta. : e( lo non posso prcri;!arc chi mate– ri(Jlmente ·portò -il dcnaìO. J/.a Cachtn, d~if~~1~~~ùf, 0 ;t 1 ·:[~l)f<;;~;_e:r,~;;~ ca -in Italia- per vedere Mussolini per conto del Governo francese. « Supponete che le cose fouero an– date divorsament-r, cl~c l'Italia fosse intei·venufo a fianco de[Jli imperi r,en– trali. Si sarebbe, in quel caso, facil- P1:;~fo sd?(/!li~: ''lJ~ig!~~i !~ {~~.dii;~! cli seu1·cti clel Governo francese ! Il conto di ,lfussolini sarc"bbc stato rego– lalo alla svcUct : fucila:ionc per alto tradimento. Cno caponnièro au lieu d'un Capitole ! ro,; 1 /d!~~ui~~~~-~~e~;l dit;~fo 1 ~'1~:( fa~ wrebQc in esilio in I'roncia dove po– trep_bccontro_llarc l"assen:a deUe auto– .J.rwi&i...,.©. lysso_ ai. fWH !C.congr.c.ni » Aggiungiamo eh.o J"ìpotesi di Pa.ul Faure. di un inlcrnnfo italiano o. !alo degli imperi cenlt'ali, '{JOIO\"a facilmen– te vericarsi solo so si fos-se ascoltato il consiglio di Federzoni, no.eco, Cop– pola e simili :\fara,•igha dell'entoura~c mussoliniano. L'affare delle mitragliatrici L'imbarazzato silenzio del governo fascista V na formai.e accusa dei fenovieri austriaci L'aITaro delle mitragliatrici che dal- fLJ~~i;er1'!~g!~~\·Òn~ei~lt~:t~a~~~gl~ r~~ tesa sembra decisa ad andare a fondo e non è improbabile che la questione sia prossimamente e\"OCata a Ginevra. Intanlo il Go\·crno e la stampa fasci– sta usano il metodo del silenzio. Sui gior- 1,ali che si stampano in Ila.lia non è pas– sata che una breYe informazione Stcfani iu cui si acct?nnava al misterioso carico di -milraglialrici" senza però una sola pa– rola né su! luogoct·origincdelle armi, nè sulle polemiche in corso. I! Go\·erno fasci.sla conta evidenlemen– ~o a fini inlerni sul fatto che gli italiani mformati sono pochissimi. Ai fini-internaziQ'nali il Governo fasci– sia si serve invece dell"Cnghcria A questo proposito li Pravo Lidti di Praga ricorda come i ferro\·ieri sociali– sti democratici austriaci avessero già una vol~a protestalo contro !'armamento clan– destino delt'Gngherin. n In t:ngheria - scrh·e li giornale - sono n1Tivali duran– te restalo di\·ersi vagoni di frulla desti– nali alla Rumenia. In realtà questi ngoni tt~;~ci,~!:~·ai}~ a1~r;:t\:n~~~izig;~r~zi~n~uoà~ scambio con vagoni contcncnli sul scrio !1:utta del mezwgiornq_ arrivata qualche giorno prima ,,. La Rifornm, sempre di Praga. sa da fonte nffìcialc che i minis!ri degli P~leri d?ll<'-Cccoslo,·acchia, Jugcslavia e Rumr- 111a, stanno concertandosi sul seguito da darn all'incidente. ---------- - _____ ,,, _____________ EDO.Il/DO BE.\"ES m.1111-~tro clc9/i rMarl c::ccd-sl:n·dcco, vresidcnlc delta Picco/cihil<'sa, ,h cut ~1cm1w11cic1 lt! :-imiiunc p-;- fin-: !JDln(lìO LUCI SULL VERMINAI La -:.lampa italiana. c:cend"'. srendc o-, gui giorno più. nef'"li abis::--i immondi della cortigiancrb pi;1tta, idiota e gelo.:a. ERsa non !-a. ,-hc c:autare le lodi al Duce e le proprie come cortigiana del mede– simo. E .sono !-Cene turpi di gelo:---:ia fe~ l'Ore per accaparrar:-ene il fa:vore. Co– testi giornali<=li !'=onocome eunuchi nel :-('rraglio. pro<:trati daninti al !'=Ultano. inddiosi l'u_n l"allro di uno sguardo, di un cenno dt favore del padrone. E' una. nrrninaia dorn que.=li lombrici si tiran& dei colpi mancini, mortali ; !-i mordono rabbiosi, si denunziano io\'Clcniti cù~ pidi di cibarie, pm·idi del taUon~ che lutti li !-Chiacia. Cotesta profes~ione della !'=tampa.che non :-i concepisce <:e non e:-iercitala. in un fìero spirito di indipendenza. di fie– rezza un po· mosc:hcttiera. i· ora fatta uu troiaio burorratico, passirnmeute pede– r·asta. L"ingegno conta.. 7..ero. i1 caraftero men.o _che zero : .la. bas~a. piaggeria, il cretinismo cnlu!:iiasta e fedele sono la Uase_~ella; fortuna. :Xessuna penna è al ser\"12:ioeh una coscienza e dell'opinione pubblica ; !ullc sono mobilitate per es– s~1'e ~sseJ'vJte al gc!'arca. 'l'riplici idioti, d_1 C!JI nessuno ha mai letto quello che :--1 chcc un <e arlicolo "· cioè una idea #!– sposta in forma. chiara e italiana. sono i:nandati ai primi po~ti. Cn :\taffio ·:\Jaffii e mandat_o a dirigere il. cc Corriere della Sera i>, (( 11 Secolo 1) perde anche il suo nome che ricorda:- Achille Bezzoni Fe– lice Cavallotti, Carlo Romussi e ri~ntr-a nella (1_Ser~" di. Longoni ! Capite, di Longoni ! Cn cacasenno che si chiama Amicuc;:i sale ad insediarsi nella << Ga.z– zetla del Popolo))' che fu di G-. B. Bol~ fero ! Spaccio della bes-f.ia.trionfante ! S(o.. ri_a, filosofia, politica, statistica, finanza. bisogna redere come sono trattate. !\on ci toccaya d~ leggere in quesi giorni nella prosa dt un in\·ialo balcanico che Slambuliski ci:a. un eroe serbo delle leg– gende popolar,, che arn\·a teniato di in– trodurre in Bulgaria. il comuni:=:-mo e fatto saltare la cattedra.le di S. :\"adelia. a· Sofia? 11 bulgaro dii'enla serbo, il ~orlo da due-?'n11i di\·enta Yirn. Ln capo dt Governo diventa cospiratore ! Guai a chi sa ancora. qualche cosa. Quel povero professore CoietU ! Creden– do di sapere la. statistica si arbitra. a. di.t_e che prima di aumentare coi geo.i– tali ~one.~~i può raggiungere 1o stesso effetto utile con uno-·.sforzo- Ji ·cuore e di cernllo sah-ando i bambini c~~ i:nuoiono come mosche, per difetto d,_1g1ene, di cure. di pulizia. Cento mci gli dànno addosso - asino, eretico, ne \ uol sapere più del Duce,· che ha detto che la forza di un paese è tutta nella forza dell'istinto Yirile ! H c..• è il primo emblema della grande1.za cli Italia '. H buon_ C... oletti si affretta a farsi moscio, mosc10... ~la sì, egli non ha \'O!uo dire altro. E' anche lui dello stesso stess~– simo parere. Oh ! chi può dubitare della. sua_ f~rtissiJJ?a. c...orligianeria ! Crepino lutti 1 bambrn1 nel primo anno di \,;fa JDa Yiva il c ! Yirn il Duce! :\"on c·è eh~ lui! Questa faccenda di stalloni occupa. sempre un posto nella mentalità del giornalista fascista. Anche in politico. estera ! Sopratutto in politica estera! La conquista del mondo non è che un afl'are di riprodu1.:ione c,.. onirdiesca. II cen·ello non ci entra per nulla. Questo allo concetlp si _stende come il burro sul pane sopra. le llliriade di fette desti~ nate ogni mattin::i ad alimentare la c...ol– t1:1ra.degli italiani~ E' il pezzo forte che s1 disputano ((strapaesani 1, e ((stracit– la~ini )), _Curzi_oSuckert, già apologista dei. fugg1ascht dì Capore!lo, nella sua. ((Rn 1 olla ~egli angeli maledetti», ri~ baltez7:ato_s1Malaparte per fare un pen– dan.t 1tahano a ... Kapoleone, condisce l'.:1.rgomento in versi e in prosa con tutte le salacità pro\·inciali che egìi dirige t?!1ti:o !a,_Francia, la. qt:ale non produce JHU _hghon e a.spella le corna italiane per farli, ec~., _ecc. 11 porcaccione, però, di passaggio in Francia, introdotto nei cir: col i del fascismo italo-francese, scrocca pranzi e complimenti dai francesi, che no~ sanno chi sia e quali porcaggini scriva contro di loro e contro le loro dsmne, Campione iuclito della infellef.., uallità fascista. corligiano e imperli .. nente, eunuco del gran Serraglio. 1l punto più nevralgico è però sem– pre quello della concorrenza interna del lombric:3io gi_orno.lìstic?. Cn esempio ba~ sta ad 1llum111are b. situazione. Per ci~ tarlo bisogna. vincere qualcJ1c ::.timolo di nausea. ProYiamoci. La. « Slampa)) di 'l'orino 1 in un articolo programmatico di capodanno, mentendo come una. trecca .sifilizzata. ha l'impudenza. proprio co– me un~ di quelle ... (- Puoi satr sicuro, se fossi malata, te lo direi, senz'altro) dl rnntarc I~ .~ropria indipendenza; <1 b .. responsab,hta di parlar chiaro a tut-li ; al Governo, alle classi, al popolo )1. La. boutade non imbroglia nessuno. B' bene il bugiardo di razza che suOle tu lii i mo~ menti spergiurare che egli non potrebbe dire una bugia. Proprio, non potrebbe. E' più forte di lui ... ~la ln. coneon·entc <f Gazzetta del Popolo)>. <:hc so., dC'l re~ sto, esattamente che CO!:a. sia e che cosa. \·aie nell'ar:tìcolo reclamistico di capo– danno, dedicato alla caccia de~li abbo– no.li - la crrca di Fra. Ga!diri°'o - co– testo Yanto botlegaio della u nostra re– sponsabiUtà. di parlar chiaro a tutti : al Gov_ern~, alle classi, al popolo 1), Yede subilo 11 profitto da tirare da i.:oleslo parole ambigue della consorella in fa– scio i vede subito la delazione da git– tare conlro la commilitona del Lilto– l'io. la ,1uale lira lJ.ntc n~ila pili copie della <e Gazzella del Popolo n cd' ha an~ che l"indclical-ezza. <l1 gridarlo sui folli. 1·~la c<Gazzella del Popolo>), che nella

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