la Libertà - anno I - n. 20 - 11 settembre 1927

ANNO 1° - NO 20 « Dio voglia che si salvi al– meno l'onore e che non si pos– sa dire che gli italiani sono dei vili>>. GOFFREDO l\lAJIIELI. la Libertà Un Numero : 0.40 A Bruxelles oggi i lavo– ratori socialisti inaugurano il monumento a Mat.teotti .- E quando lo porteremo in Ita– lia? Italiani, a Voi ! GIORNALE DELLA CONCENTRAZìONE ANTIFASCISTA 0RDHO,Rl0 l Per 50 Numeri 20 fr•. ABBONAMENTI PCT25 Numeri 10 ii. ESTERO : IL DOPPIO SOSTENITORE 50 fr. 25 lr. FASCISMO ELIBERO PENSIERO più gravi torbidi nelle coscienze e nei fatti. Ciò che ha progressivamente eli– minato sia il fiero contrasto medioevale Ira. la Chiesa e l'Impero sia le guerre di religione è stato precisamente il laici– smo, cioè la formazione di una au!o– coscienza dei cilladini e dei fedeli, più li Congresso Internazionale del Libi:- largamente parlando, degli uomini, i ro Pensiero che si tiene in questi giorni quali si organizzarono per difendere u– ad Anversa ha messo tra. i suoi temi di gualmente la. loro libertà di credere o discus.::,ione anche il fascismo .. Non si di non credere, la. loro libert.à. di cullo pu_ò negarne l'opportunità. Che rosa o di vita indipendente, conquistando minaccia più alle sue radici la libertà sullò Stato e sulla Chiesa la propria au– di coscienza, la libertà. di esame del fa- tonomia di coscienza. Il laicismo ave– scisma? Non è il fascismo un'idea to- va trovato la sua manifestazione con– ta.lita.ria, di assoluta intolleranza? Esso creta nella separazione dello Stato e ha abolito la libertà della stampa ; la della Chiesa, nel porre le istituzioni lem– !iberlà della tribuna parlamentare; la porali (la. scuola, la famiglia, l'esercito, liberlà. comunale. Esso ha organizzalo la la magistratura, le opere pie, le a.mmi• 'scuola come un organo violento di cap- nistrazioni locali) fuori di ogni stimmate tazione delle giovani coscienze a fa- confessionale. La religion~, liberata, di- $1;fo d: fa~l;e~~11:· i!~erdai~~~n~fz~tiO\~~ ~:~!~~:1/ 0 Nè y~ivs::,o d~~ 1 ~a~d~'.! 0 ì! irregimentate nei Balilla e nelle Avan- Chiesa; nè la Chiesa comandava :1llo guardie un reclutamento di pretoriani Staio. Il clericalismo - ossia, la reJi.:. (uturi. Ha coslruito una pedagogia di- gione si.slemata come mezzo politico del retta non più a dirigere i giovani a tro- potere - finito. Tanto il clericalismo vare se stessi e la pt:opria via, a farne Chiesa, guanto il clericali~mo dello degli uomini coscienti, ma, al contra- dello Stato. ri<Ì'i ar!:;i~i'.n~e~is~Ì~~l~~~e~fe~~~gir~W~ m!~fea!~~1;;~,c:~e èn~~aèt~li~~~ab~t- 1 ~~l= i:i~~~ i!ni!C: t~~i: ~~~:S~ì:~i~~~i~i ~~F{e\o~Ìro dli 1ii~~~~~~nseen;~c~!;~m~~ i suoi capi - a cominciare dal Duce intendere il suo significalo di antitesi .al massimo - sono dei violenti, dei sen- clericnli.~mo. E.sso opera a ritroso dei suali, dei materialisti (nel senso plebP..o tempi e la Chiesa lo seconda, più che per del vocabolo). Mussolini ha scritto dei convinzione dommalica, per dei volgari tJ~1:v:;1~~ e~ ~Jt? n g;~:s~~an°r~r:~e;:~~ f:::it!r:;r:~!~~5~irctr:i~/l1~;~~f~s~•:f1~: gropso modo : lico e perfino il clero, contrapponendo - Se dio esislc, io gli do cinque roi- le grDsse gerarchie avide di onori este– buti per fulminarmi. E attese. E come riori e profitti materiali al basso clP,r.o i cinque minuti passarono e non Ju delle campagne, il quale, come non può fulminato, ritenne di avere da-lo la pro- non essere «popolare", cioè; a modo va della inesistenza di Dio. Non c'è vero suo, democratico, vivendo presso le po– spirito religioso (nel senso l)ÌÙ elev'ato polazioni oppresse dal fascismo, avendo Jj_ellaparola) se non· c'è carità, giusti- part,ecipato alla formazione di sindaca.– zia, amore del prossimo, orrore de!la ti, cooperative, ,ecc., da cui .rHrae,,a ben violenza, rispcl_lo alla personalità uro~- più a.lta ed onesta influenza, si trova ab– na. Fuori di ctò non c'è che supersh- bandonalo alle pili dure persecuzioni :z;ione,fanatismo e... clericalismo. dello Stato fascista, appena mostra di Appunto, •il fascismo µon è che _cle- rico1xiarsi della sua attività nell'èra pre– ticalismo. Il fascismo,· restaurazione cedente. Anche pochi giorni or sono cin– reazionaria, è tipicamente un regime que preti - e non dei minori del Ve– che si propone di sfruttare la religione neto - erano condannati alla depor– delle masse ni nni di governarle, di ti- tazione,come rei di attività. politica, cioè ranneggiarle. Per esso la religione non di essere antifascisti. Non pochi, preti è che uno strumento di impero, una sono stati imprigiona-ti per i mot.ivi più !orza al servizio del Littorio. futili ; per esempio, per avere ospitato saPei x; :1vènf~~~ 1 :tt~~a;:~n: ~8;:ia~i;: ~~~ri:~tf~i1tb~lfgos~eY1~e:ritit ;!~~:~~ ROrli tra Stato e Cbies!l. Stato. e Chiesa tica essendo ritenuto un delitto quando in questo m 1 ~men!O di co1 1 qu?t~ dello si ;~~ol~:p~r~:nes~~:~~' u;aa:tif:e:.st1i :ri~:~ 0 zt~d~b 8~ 0 nt~ 1 ii~i~i:. i~ I s~~to 011 st fascismo che ha -,esso dice - inslau- è fatto un'altra :volta. il bracci'crsccolare -l1l1u i va:lori religiosi OJ?prime in allo 8l}ll4- Chiesa per il proselitismo, per la la coscienza reli ... ìosa. dei preti che vo propaganda della• rcde. La qbiesa .i~ gfomo restar fed~li al lorOVankelo peg= · compenso benedice lo Stato m tuth 1 gio di ogni. anliclericalismo di Staio. E suoi misfatti d 1 ordine laico ; onora pub- per converso non c'è nessu.n paradosso blicamente dei delinquenti notori, con- nel dire l'antifascismo e il libero pen– vinti di ogni sorta di crimini di san- pensiero in quest'ora funesta per l'Italia: gue, anche a danno di 71overipreti, come sono alla dif,e.sadella coscjenza religiosa, quel don ìvlinzoni che si colloca .nel considerata nella sua vera essenza, cioè martirologio italiano h'a .Matteotti. ~ come diritto impr,escriUibile della per– Amendola assassinato dagh scheram d1 sona umana. li clericR.lismo fascista è, s. E. Balb~. A tutte le anime veramente · f do a t· le ·cali.$ o per oon! o religiose che fremono la Chiesa rispon- :~n11~as~is:dc è rilaicis~no.; Tant'è c~~ de: Ma ti.•Jussoliai ha rimesso il ero- tutte le libertà sono solidali, come lo ceflsso nelle scuole ; ha aumentato le sono tulle le reazioni che il fascismo congrue, riforma ln proprietà ecc'l~sia.- sintetizza. slica, partecipa a tulle. Je p_rocess1001! ------+-------– piglia sotto la sua pro~z!one 1 ~e~tenar1 dei santi, ha dato 11 b1~hel!o d1 circola– zione gratuito ai cardinali su tutte le ferrovie ; infine, ha sciolta la Masso?~– ria e mandato in ga·lera e a dom1c1ho ,coatto i massoni ; ha ristabilito la pena di morte e speriamo -pre.st~ di tarla ap– plicare ancora agli erehci. Sperm~o e preghiamo : Chissà che rion ved1am~ ancora sulle piazze d'Haha accendersi i roghi. Ma una la.le situazione non può es– sere che di un momento. La storia lo dimostra. Due concezioni ugualmente totalitarie, lo Stato e la Chiesa, non pos: sono andare d'accordo che finchè s1 tratta di sopprimere la libertà dei terzi, del popolo,delleclassi lavoratrici.Un• volta che si sia roggiunto questo scopo, ff~uf~e d:i~u1~1oc~F1[~~~i n~r~~ct~;~; La Chiesa tornerà a. dire che tutto ciò che è politica non può rilevare che dal– la morale, che tutto ciò rhe è. J!!Oralo non può rilevare che dalla rehgione e che essa la Chiesa, è staia istituita da Dio per 1 dirigere i,li U01:fi.ini ... in reli- ~f~:~c{~tom~fa\~v~~icfn0~1t~c:i·1eL~u:ta~j~ tribuzioni farà un ragionamento ana– logo ed iT1verso:Non è gi~ la divisa de} fascismo : « Niente fuori dello Stato, niente conlro lo Stato 11 ? Dunque, la Chiesa si subordini a1lo Stato, come un organo della sua vit_ae ~el su~ pote_re. Ne assuma la direzione m poht1~a. in– terna per ra!Torzare col terrore. r.ehg1oso il terrore poliziesco delle camicie n'ere, per persuadere l'opinione pubblic9- che la libertà politica conduce all'_1nfer: no nell'altra vita come conduce I suoi sC!rnaci in reclusione cd al confino, per co'nvincere gli operai e i contadini a ri– nunziare definitivamente, i[l cuor loro, ai loro sindacati ed a.rcilare docili nelle Corporazioni, ad acquie~cere .alla sop.– pressione delle autonomie dei comuni, i~~ 1 \rr1t;if ~o i,~ri~11st~o r~~%~·eile:er~ inviato dalla Provvidenza divina per reggere 1'11 :i.li. <l. E nel~'ordine. inter:i~– zionale la Chiesa che e cattolica (cJOc, universale) ma ((romana ))' cioè n ita- ~~J7: nffii~'~è n~az1~~s!l\sf!fJitt~~~~~ 1•inforzi con i suoi legati l'opera di de– lazione delle ambasciate e dei consolati contro gli ilalia1,1ifunrus~}ti, si intend.a r:on degli agenh del fascismo per mi– nare gli flati concorrenti, coadiuvando }'azione diplomatica e militare per l'in– ·grandimento lerrilorinle, continentale e ,coloniale dell'Italia fascista cd impe– tiale. Queslo dissidio hdenle nella concol'dia auuale del clericalismo statale ed ec– tlesia.::,lico apre la prospettiva della ri– produzione di peri?di storici. che .si ri: ,-enevano sorpassai! con la minacrrn rfei !.!adesione della Concentrazione al Congresso del" LiberoPensiero" Al Congresso di Anversa la Concen– trazione ha aderito nei seguenti termini: u La Concentrazione antifascista ita– liana invia il suo salttto al vostro Con– gresso con la ccrlez:a di poter sempre contare nella vostra solidari.età nella lotta contro il fascismo. Come tutte le ltl'annie, il fascismo ha soppresso in Ita– lia la libertà del pensiero, ed ha asser– viti Staio e Chiesa al clericalismo, gua– da,qnaildosi cosi /,a tolleranza e l'aiuto del Valicano e dell'alto clero nell'offe11,– siva co11tro la democrazia,anoh,ecri– stiana, cha_pur ha pagato, con don .!lfin– :oni, il suo tributo di sangue alla libertà ~~~ir;i·~::id'in:1~: 1:n~:sn~z!:i~:t~i~o~ occ11ltoallealo di httle le oppressioni. p. La Concentrazione Antifascista Il Segretario Generale PJETRO NENNI >I. L'inaugurazione delmoqumento Matteotti a Bruxelles La cerimonia d'oggi Ricordiamo che il monumento Matteotti sarà inaugurato oggi 11 settembre alla :\Iaisondu Peuple di Bruxelles. La cerimonia che sarà celebrata solen– norn_ente,compre~derà due part,i : io Alle tl'e ciel pomeriggio inaugurazione del mo– numento nella Sallo Bianche della Mai– son du Peuplc. lvi saranno pronunciati lFO discorsi : H-enclersonex ministro la– bourista, presidente della Internazionale socio\ista farà la consegna del monu- ~ei,~\~;d~~anPa~~~~br~~;ai:et';1~;,iori~:: verà il monumento in nomo dei lavoratori belgi ; Turati parlerà a nome dei socia– listi italiani. Tali discorsi saranno tra– smessi a mezzo di alto parlanti nella Sala delle Conferenze : nel caffè, nel Restau– rant, nella Ruo Joseph Stevens. 2° Alla sera avrà luogo una grande fesla art istìca nella SaIlo dcs Fl :t.cs cielia Maison du Peuple di Bl'Uxelles, alle ore 7,30 precise. Tale festa è organizzata col concorso di artisti notissimi e di nume– rosi coristi e sarà diretla dal maestro An– delhof, direttore dell'orchestra del Teatro reale della '.\lonnaie. Il programma dello t~~~c~~~ -itf:o7L.ven (iuto a beneficio .del Noi ci limiliamo a comunicare chè; ol- ~\~:~~ f.1a;;~n~ 1 l~~~ilf~c1~\ ~f ~i~st 1 ; ~~~1~ dell'on. Modigliani. di Mu!lcl';'c.t canccl– liero della repubblica tedesca, -i:!iLeone Blum. Sabato sera in una riunione ila.liana parleranno Turati e Treves. PARIGI 11 SETTEMBRE 1927 .... E pan T" DIREZIONE E AMMINISTRAZIONE 50, Rue Labat, 50 - PARIS (18' A"') - Telefono, Balzar;, 25-99 IL GIORNALE SI PUBBLICA LA DOME-NICA UN APPELLO AL MONDO CIVILE LASITUAZIONE NF RNALE DEIDEPORTATI ADUSTICA IL BELGIO SOCIALISTA ELEVA UN MONUMENTO A MATTEOTTI -1A1,,...,., ,:,J!.·~- ,, rn-'••--:~~-1 ..,., 't. ~ ,!, ~ '. • .. - Il Belgio! Ecco un paese detestabilt: do,,c non potro mai rifugiarmi, I responsabili La tragedia che ha portato alla morte Spartaco Stagnetti solo in apparenza può essere considerata un doloroso episo– dio di cronaca. In realtà è la manifesta– zione ultima di uno stato dì cose, la re– sponsabilità del quale risale in linea di– retta alla direzione della colonia ed allo superiori autorità, che nulla hanno tra– lasciato per opprimere i confinati poli– tici col risullato di esporli al disprezzo ed allo violenze, senza possibilità di dife– sa, dei criminali comuni, sicuramente de– gni di pieLà; ma certo di costumi di vit& non esemplari. Indizi non dubbi sul contegno clei co– nlti comuni (le proteste per la umiliante promiscuità dei delinquenti comuni con i deportati politici sono sempre State vane) confermano le voci che corrono e cioè che la milizia li và sistematicamente ec– citando contro dì noi, promettendo che essa stessa li fornirà d1 armi se ve ne :,~Wo~!!fa~~ 0 ffi ~~~~~ 1 da c~~ft!g~f q~~Ic~! coatt.o. .Quai:ito è accaduto si ricollega ad una s1t.uaz1,one che .Potrà. dar luogo ad altri ep1sod1 luttuosi, effetto della incuria e della subdola volontà. della autorilà lo– cale, ma sopra~utto del potere politico centrale. I funzwnari preposU alla dire- f~~~ein1~/~~i,~~1°A~~h;o;er°f!s~iiim~3~o~~ chiedono ordini da Palermo e da Roma. E' a Roma che viene fissato il nostro trat– tamento. !n memoriali presentali in occasioni di ~1get 0 ~lat~acRr~;ro dj ~~n~!ftr~~i Nc:l,~t;:l~ mente senza frutto. li Prefetto di Pa.ler– mo, Mori, si disinteressa completamente della colonia e.ha pur dipende da lui.. Il trattamento .dei conflqati J?Olitici è peggio d1 quello dei coatti comuni. La corrispon– denza di questi ultimi non viene censu– rata. Allo vtnti i coatti dovrebbero esse– r_erinchiusi .. In realtà girano quasi tutti liberamente sm tardi nella notte. Ai con- ~;anJ~Jati"A~o ~~lee~i tel~~~~!i sos11~~ 1 lo in casa di amici. Ora tutti i perme.!si ~~~ir: 0 :rattii~itihdiq~~~~. giS~loali:~~l~~~ malato so lo vede concesso per un salo gio~no. E la zona dalla quale non si può usci.re pena la prigio ne comprende solo l'abitalo (800 abitanti) cosicchè il confl– r.o si è convertito in un campo di concen– tramento. rn questi ~iorni l'autorità di polizia Ci ha rivolto l'invito di darci a stabile oc-– cupa;ione ! f ! Chi conosce le condizioni 'di UsLicapuò solo opprezzare tutta la fi– nezza del1'1roniapoliziesca. Vi è nell'isola una. impre~a di la~ 1 ori strad_aliche impie– ga I coatti c~mum a sahm di fame, per chè sono usi a lavorare saltuariamente a_f~1~~f :oarit'st;t:~8e:f!\idc~n~~~~1 ic~~= ~!t~' Jit1a~,~~~n~~ri~~\ei~Ifti~~io a:~~~eL~~ nuo. _AltretLanlodicasi per i la,,01·i dei campi. Solo una piccolissima minoranza ha potuto impiegarsi nèi lavori artigiani li Fascio locale cd il comando della Mi- ;i;lf ati!~~(ia d~fti~~lad~i r~~riit~a\~g,~;;~ contatU di sorta con i confinali politici. Concludendo: siamo in unn situn1.ione tragi~a, si~mo ~rattati peg~io delle bestie, pegg_10dc1.delinguen~i. cr!minalì, peggio, as~a, .pegg10, d~1 prigionieri di guerra. Chiediamo che Il mondo civile elevi la sun altissima protesta contro il tratta– me.nto_indeg_noche ci viene ri<:.ervato. Chiediamo l'mfervento della Società del– le Nazioni e della Croce Rossa interna- !lod~leJ)r~i~z~~~'j ~~g'\f8!~~~aW~ietàingle- Comecapitanole disgrazie Sorive l'hnpero, già organo della fede– razione fascista e imperiale di Frosinone: c,In Francia non si dorme ormai più"· Pensando al fascismo. Ecco come arrivano le disgrazie agli imprudenti che non stan– no attenti. Noi per esempio, non ci e-ra– vamo accorti di qL1esloLerribile fla""ello di insonnia. Ringraziamo l'Impero de1i·av– vertimento e scriviamo subito perchè ci mandino la col!ezionedi tutti i discorsi di Turntaugusto e i libri cli :\iargherila Sar– fatti. O una coppia di mosche t;e-t:e,

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