la Libertà - anno I - n. 8 - 19 giugno 1927

-== 19 GWGNO 1921 LA LIBERTA 1.0 Giugno rassegna antifascista ILNOME DEL MARTIBE, EPICA SINTESI D UN POPOLO DIVITTIME, È STATO ACCLAMATO D F LLE FREMENTI LA STRAGE DI STATO :Abbiamo ·c~m piuto il nostro rit.o di f'Uld e di baUaglia. Presso al nmlro :""..!m"!'tu: ';;;,r :a:ni1t1::;:i~~ pica rifllesi di un po-pofo di rittime e 4i martiri, il nome che in pal.ria non C ~lo pronun=iare, è stai-O acclamalo dG folle frrmm.li, in cui si confond~– t'CRO i cuori francesi e i cuori italiani in Nna .-tessa panione. Questo 10 giu– gn,o è dato una rcuugna menn::igliosa di anlifmcismo. lf(n abbiamo - come ff'O il tJ.4ce-re - dimostralo la ragione fa– ~, tnuorabile del a: Delilto •, la in– con.ciliabilila tkl fcucismc ai 1n(jdi del– la Wa civile e democratica, l'inloller-;J.n– .aa dell'Oppo&i ~r.me , la negc.=ione feroce 4Ulla t;ila spesa per un ideale di gimt!– :ia e di libertà. Sen:;a preconcelli t!i scuola, la 1wslra commemora.:.ione ffll.1I– Uolliana era un credo - il suo credo - di cit;illd, di am{lfe, di socialismo ; una .,/tNY&a:Si<>ne del diritto umano, una pro- ~c:n=~~ ~ ~~,;c~:::?:d auentilo. Altri intanta, éla allra rit:a, CTedendll a lnuù:re alla El e Ha mèla, con( onde– ec1110 ftri comi..; l'esecra::iune tkl ler– ron f<Ueisla con l'apofogia di un allro lernwe, il terrore sCJtielico. Essi mar– ciar.ano nel nome di Jfallelitti dalla de– auaiio tul Trucidalo all'e.salta=inne del– luri4io moscot:ila di 20 0Ma9gi, presi Ml buio della noUe e uccisi ~ una OM6,o di proceuo, SOfJ"O r,ag~ denu~-ie fii 1111a opiftiO'fte a.m,n.s11 a t_{ttella bolsce– t."ica dominante. Unica ragume : la rap– pttMflia di un allro iniquammle as– muiaato, il Woikoç. AA.I lerrOTe nostro tra il terrore re!l– sioJWll'io e il tenore rivolu,eio-nario ! Ai ! follia del gentte umano ! A Mo,- ;f~t"! J':a:!e:s~ l~~t°Lac~e ri~ 't!Olu.aofte • si di/erede ! - OA ! i:acuo i11gonno di fllJfll.i. CiiJ che si difende nel terron, col terrOTe, 1t!Jn è quasi mai .a'idea ; è MJUaluo tm fatto - il {al!o ùl pou:tt. Il r,l!re è belluino e inrono A ca,auffa di itkali.nno e di .ucessilà. • La • Ricolu..4ima.e. • ri difentk •· Co– ·a A dice. Re•la a r,edne •e quel mana– ero ftOIIIU'ftO nc.11 parali:a nel racca– -,,iecio gli amici - quelli ,reri - del popolo e della ricot.uion.e russa ; i rk– aoc,atici e i socialisti d:Europa.. Re– .d& o wdne se esso non mf(or;a ttdti i Mffliri - queUi cm - della Rioolu,.. ;ione e del popolo ru.sso. Chambe,,lain a,:rebbe cerlamenle pa9alo a peso a!CJTCJ queU'agente prr.,cocatQre eh,. ar:esse con– si9lialo l'e{feraJo eccidio, r:enufo in bwm punlo a me.:.:o della campagna geru:– rale d~lla rea:.ione euro-pea co-nlro la Russia. Resta a cedere insomma se la ;t! 00 ~~tdi,e ~:n:!co~}etz~ern~ncdà ragi.c,ne ai suoi nemici. ma scoragg-:a i suoi diferu&ri. E' sangue che ver.sa da se .stessa ed arde come la camicia di lfeno. Quando la Pofonia C()11..!egna l'aua;t– sino di J,Voiko-t;alla giu.!ICia sommaria c:Ù!lTribunale speciale e mostra. chiara– mente' la. .sua assoluta irrespa.nsabiliJà di fronte al delillo, qual cinica spew– lazione e chiedere festradi;i.cme dei fuorusciti ? Qunle atroce follia è mas– sacrare i prigionieri di nolle nelle car– ceri? ,Voi. ricCJrdiamo, fremendo, il gi.onu, memorando del dUcorso di JlalteoUi - l'uUim.o - in cui Mussolini pronun:;iO quell"apostro{e in cui era gii.J tullCJ e 9erme del dcUllo che sarebbe staio cCJm– piulo 4 giorni dopo : • - :\·oi abbi.amo ammirabili mae– ~lri in Russia . . 'fon dobbiamo far altro che imitarli. Abbiamo torlo a nqn imi– lare il foro ese-mpUJ .l/a non ce ne man– ca il coraggio. E ve lo dimostreremo"· E fo dimoslr-ò. E perch.i fo dimostro, il 10 giugno resta il giorno del bando tiel fascismo dall'umonilà eicile. Questo bando non lo .ri infrange. La stampa fascWa d'Italia può coprirri di ridicolo a{( ella.Mo il suo orrore per la alrocil(J moscottila. Quando si sono ap– plaudile le stragi, di Torino, le stragi di Piren:e, le stragi, del La--io, quando si è fa1lo l'apologia di Volpi e di Dumini.. di Tamburini e di Brandimarle, e si SIJ-– no falli dei grandi assasrini le aulorilO. piU alle della Staio, a che lanlo sdegr.c_ P~~-o~"':of't:!/~:i~n!bb~,!o~ca l uo di metteréi conlro tuUi i ma.s$0CTa/9ri che p;-elendef;(UtO di fare tkll'aua.ssi– nio un.a ragione di Stato, la difesa di un regime. _ _ _ c:n regime CM t:eramente si 'debba Ct- ~::btJ~:~tf{f';a'::U: ;I u~i r~ me condannalo. La rioolUMne runa. si difeniie CIJn la liberto, con la comuftica.:;ione larga, fraterna con tulle le correnti optrail!! di Euro-po, le quali stanno sul lerrC1fO dell'autodecL-rione dei popoli e, pe,,cth, si le-vano C(f11/ro gni tirannide, con la libertà. La commemorazione a Parigi LA CDISID.ELUDEMOCJUZIA N UN DISCODSO D.l PILIPPO TUDATI Co 4Uis3imo pubblico - la rei5a dell~ IP'Wldi oc:c:asiooi - vtne:rd.i to. alla sala iel Grude Oriente:, :na Cadet i6, pel gran .ueting anlilascis~ indetto dalla noslra ~~~ •diJJ~h 0 ofC:, ~u..:feifi~~ Sociati.sta e Socialh:ta-comuni:s:ta franee5e. C(i(l 1a Pres-idenza. del prof. Langet:in del Co~ di Francia, e nel quale erano an– ntllldali oialori : Emilio KnA•. PtWlo Loau. Qio?X1Mi Ziroriukf e Filippo Tv– ,,,,i. PIL/i'PO TLP...\Tl AUe 21 il Presidente ap:-e H torneo ora- ~~u'T~~a~~ t:!,~C,rn:h: ~~p~ comm~ adesiooe deU"iruigne scrittore. Poi nota, lo stesso Presidente. come i pro– prii studii sulle relazioni d~i_ ~l_ora- L~ c'!fe11t~nt!:t~14~on1~i:; COD1talare elle la morale del fascismo è esallame'tlle at 1n-ello della morale di qa~~1!d:~0~erua nella sala del o.te Karoli, il profugo e già Primo l,li– ai.!tro nngb:erese. lo invita a prender posto nel ~ presidenziale. Dà -poi la parole a Emilio Kaltn, n~!ro collega in giornalismo e rap?re,;~ntanle la ~ ~= te~~-u~~-c~~c!do;~t infinite ir1U1me del fa...~1.smo, evoca d nome di Giovanni ..\me~la, capo del– l'Aventino. morto esul~_ m terra rranc~e io coo.seguenza delle npelute a..2J";,5.=1on1 fa!Ci..,{e. e chiude con l'esL!Wione di J.lat– teotti e dei pi05CI':Ui italiani. che mer!– taoo la simpatia alti va di lulte le d.emo- ~~il~ ~~~b~:u~:;~fo~ ~°n~i~~a'l:1oa 1 Ia di~o~~a faro~ian~:~~ •~;';ione - ::of: ~ 5 ~f fu:tede a~~ri{;b~ 1 a i>;t lippo Turati. Una orazi.one bilingue rta~~o ina~i~~~i 1t~\.;;:[o:g~~.s~!~ mi.sconO la maggior parte della :al_a. G!i fu detto che. appunto pe:- qu~to. e~.;1df?51- deran.o elle il suo d!.SCOI":30 .sia prommc:ato nel.la lingua materna. L'oratore a:tt.eroerà però le due lingue. a &eC(Nlda degti argomeat: .;ui quali .si so!- f't!.e;ima parte dèl dis..:or.:o è delta. in– tatti, io, f,:ancese,.. come. quella- cb~ rta- a IO Oimostr..re come -il fenomeno ilei fa...=ci!IllO italiano se è esclmiva:mente o prevaJente:– menle italiano nelle sue manif~-tazioni J;ili ,.;,sibili e terriflcanli, ha lutla-..ia un' anima uni..-ersale, tende a colpire allo .stes.– .so modo tulle quante le democrazie e tutti i proletariati._ e perciò interessa _i !Jlili: tanti di Francia non me'no che quelh d ogm al~~1Ctae..=e. edia che tutti ci preme o ci minaccia,~talia non è, in certa guisa, c~e la precorritrice. Es..=a è il campo :.pert- ~1tglefei:~~~~!~e nec!,=e }! n:U~~~ come direbbero i fi!id, o in corpore dli, le prime sue pTOVe. _,uroUimismo narc:otizzalore di ehi vede impoc:...!rbile jl !a..~i.smo fuori d'Il~~ Tu– rali oppone il fallo che anche noi, in Ita– lia. noc abbiamo credulo po:sgibile quello cbiiri:~ i~~u;féorda come egli Sle.EEO, che fu sunpre, per lemperamento e _per effeUo di amore (!"amore è sempre pieno di timori}, un po'la Cas.sacdra del suo par– tito, avesse pra-..·edulo, fin dal Coogres:::...o di Bologna 1919. • \"i sooo. if'!~...Si~ili~ l'?9i.ch11, del!<? quali la storia s 1ncartea d1 d1Illffil.rare che sono pos!ibilila pra1U:he. I.a storia. pili partkolill'IIWDte r çoa_omia, !!i r1doaodei nor-:lr1schemi mPnlah, modPUall sempre sul p3$53.toeh.e tramonta. anzic~è ~ra\·– venire eb& non s..-eJa in prevenzione 1 pro– pri i misteri. , Perciò, print:ipii.i ofuta ! :Son .:arà mai troppo presto aver preparai<? le di!e:;e. • Il nodo della questione • Si lralta. in so.:,- tanza.di sapere - di ricercare., con uno studio pili approfondito ebe non si sia fatto sin qul - .:=e il fa..~i– smo, se il rinnegamento di 0g11i demo– crazia, se il ritorno a si.slemi politici t~I: si credevano irte\·ocabilmente seppelhlt ~f6\~e~ t~truiiri:et: ..:~;,~~oc~:r nei rapporti fra c~e e cl333e,. fra_ Go: ..-erno e sudditi, non è che una malattia d1 dopo-guerra, una intCEieuione da cu! rorn.nismo nazionale rie...<:t:iraa liberal'-'! ,::poÌi~eam-"nt~. UQ3 PCCi_taz_iooe p~en: t~ p.m:olog,ca degli 13hnh d_1 ferocia. me,c.:=1 21!0 5coperto e r1acullzzati dalla. ffleTrn nella $'.~nerazione che !"ha falla e in Cf>)O!") che r mp1angooo di non e33ere giunh m tF-m~ per farla ; od anche, _.51! ..-olete. uno ~d!t!r~~,f1 J1/};~t.f~ 0 ~1~!~r~! faeJ:~= te dbtruù,ni della guerra. riparazione di cui le cla.:=.si domina!lti intendono riY"I"::arP. tutto _il peso ~uue cl_a.ssi dominate : o ~ non st tralla iD\""CPd1 una -..-~rarottura. d1 un ..-ero e profondo mutamento di quale~e organo o g--~glio fondamentale della CO$h– tuziooe o:oe,aJe. del quale mutamento la ~3~~:~Te!i{~?~m.e~~!i ~to {~~~~ Ìnitanti. - • Si traUa, io altri termini, di sap9-ra - e bi«oZD.Ff'àavere il toraggio di guar– ,;are la reaHà ben in faccia - se l'evolu– iiooe economica del capitalismo :!eguirà a un dip~o le \"ie che noi avevamo pre– ...-edute P eh~ amZ\·amo preveder-e - che non escludono, beninle'SO. incidenti di -..io-– lenza, epio;odii di in:urrezio:i~ o di ditta– tura. ma appunto come epi3001i. tome epi– f.-nomeni, come panatesi, chiuse le quali si rito:-na. a quella che c1 sembra la nor– malità nei rapporti sociali - ; o :e, aJ contrario. cote,;to stato di COD\-ul.:ionee di compres.::ìone .!'OCialenon po:.Ea dl\·e::ifare eiSo ctes.so . J)l".'r longo tempo. UDO sfatf"l nonna!'!, d<'{erminato non soltanto dalle e,:.igeoze di una plutocrazia av.ida ed Jas..~tad~it:n~e~ed:~~a p~..:r1J:;i::J: di cot"'~ta. c!a.=~. la qual'! - minacc,at~ nPi SUOI p1'"1\il'!Zl, J)"'I'" ditPDdere I S'JOl prete•i ~lntl1 di eia.:::~. _,z-,f'!' ·•n_t.ata. dai progr,,...:in m~"~h dPU'or;.tn'.naw,n'! operaja, !i senlwbbe nella nece...'5,tà - pur a coolo di rinnega.re tuttt? ciò the formò l'onore della borghe.sia liberale nel secolo scorso - di ri5tabiEre, mercé la violenza :;;i.stematica, U03 condizione_ di yero senogg:io. non soltanto metaforico! ma reale ed efiellivo. del prolelanato d~ ogni paese, pur drap~andolo. come s1 fa in Italia. sotto le 11.l!tree le menzogne della di!e1plina nazionale. della coUabo:ra– zione di da.ile. delr~pansiooe e d<?U-tm– peri21iroio palriolt!co, ecc., etc. ,. La crisi della democrazia e dei Parlamenti Po-to 1:o;:ì il \"ero nucleo della QUFElione che deve imporsi f'aotifasci:mo, senza .di che anthP le commemoraziooi delle ..-,t– time si ridut"N'bbero a sf.Prili cerimon!P. !'oratore nota come da~rtulto, ed anche in Franeia. :;.i delinPa la co;i della cr1;;i della dem1Xraz1a e d"I parJamentari~mo ; UDO:;;lato di maJe.s3ere. di s:ontenlo, di delu..sione cre..cunte, di koole ai melodie aJ runzionam'!nlo del potere lpgi5lali'..-onei confronti dell"e5ecoli.\·o, all "u.so e al r?– spello delle lib<>rtà elementari del popolo. Con una fra.5e. tbe si dà rana di dire quakhe co.sa , ma eh~ non spiega ~::olu– ameote nulla, .si allr1bu1::tee questo mala.s– sere alla • d~nerazione del par~amenta_- ~~~ppe~rr:tu~~foo{àd~fl~!~ ni poillic1. Ma la trisi ba cause ben altri– meoii proroode. fua ~i connette sopra– tuUo al fallo della complieazioae. enorme– mente cresciuta negli ultimi decennii, dei :rr::a~ ~M:!ito n:z~r:t:::.a~ aia~:~~ o dai quaJi è dominato. Se no~ nesca ~ dominarli ton torze e congegni adeguali, ne viene che Io stato - che a,nche i teoriti pili r)lidi dello • Slalo di ela.5-..~ • ammet– tono che pole5-~ evoh·ere, ann ~be fo;;.;e in via di evolvere, solLo la pre:31ooe delle classi operaje organizzale, verso nna for– ma superiore di Stato imparziale, 8$evo– latore!! garante di t_utle le trJn..-=-azio!)J e le e,;olUZ1oni prog:ress1\·e - d1..-enta invece, mtteanicamente, fatalmente, il feudo e lo strumento, nonchè della -=<>la borghesia, di alcuni strati più rislreUi e parassitarli di ~.L pre.YaJenli per la fona ~el denaro, dell"intrigo, delle stes..:e necessità de! pa– ~iti...smo, quali la grande proprietà ter– riera, piovra inerte e succhiatrice del~e energie piu \;,,-e del paese, ed eterna n- ~n~~a.~i ~~ree rn!:~~:·r::.uin ~ sione ed in loUa col capitale produtti..-o e rolle indu,,-trie Ea.Dee nalarali al paese, e tutto ciò in danno non del solo proleta– riato. ma anche di ..-asli.ssimi strati della ~~.es!a df~fi 1 ~~1en~~!«t e:~::~ lori. Da cotesta tresceote complicazione ai rir.~a<Ifr~~iio~o idilie 1 ~-~~~i~~~= glese' & fragcese, genPra,t.i dal suttragio J1Diver3afe,.uguale ·e d1reLlo,_non bastano più alla bi!Ogna. La IegHlaz101,1ee,;:sendo dh·enula sempre più tecnica, li _Parla_men– lo si ciduu. a una • Camera d1 reg1.stra– zione • _delle I~ che ~ burocrari~ in-e– sporuab1le allesl15ee nell ombra : t!t1 real: meote l~fl"ra è il potere e~ul_n·o, cui le Camer-è danno ra..-allo di ..-otaz1001tu- mig~::;~izzalo da queste uni.rezioni e da questa organita impotenza, 11 Parla– mento tli\"enla ~i il campo chiuso di competizioni personali e di gruppo, nelle fe~~i :~ii~!e~1n~el:r ~~ s:c~~II~ della cla.s.5epolilica, o meglio politicante; dfrenla macchina per ro,.·esei~ e rif~ bMeare :W:innteri. c10 che non mteresa p1u se non i riEpeUh•i candidati, e disgusta le rr.as.se del popolo. Si nldica l'impres– :ione che i Parlamenti rappresentino una gran perdila di tempo. E."natu.rale che gli avnrsari della democrazia ne profittino : è ia loro (unzion l Que.!ti mali furono denunziali anche da noi, a:ssa! .P.rima the_ ~a~ ~a...~ismo, e .sono eorrer.r1b1h. corregg1b1h.ss1: soltanto, ~i!~. ~e~ori~rr:~e~~ie!d! 3 r~o~~ comodi. Chi arri\"a Lardi, tro-..·a che il treno è partilo, e, se gli si mette coltro, ne è sbiacciato. • Cerio è che Ja crisi della democrazia affiora e minaccia. pili o meno, dapertullo, e crea una cond12fone di in3tabihlà poli– lica dietro la quale sta in azi;uato li f:L.~is.. mo, '!:- IP cui con.seg,.i~nzebi.sogna pre\·~ nire. Sarebbe pur sciocco lamentare piu tardi : ah ! se la a\"tiiimo pre\·e.duto ! La pre-ri.sione eceola li : guardale all,Ilalia, cb.e ...-irende questo se:-..·igio ! • E" perciò the. quando annunciammo il 00:Stro ebdomadario parigino : La Liber– tà: ci giUD~ro dall'estero tante voci auto– re,..ili. proclamanti che la lo_ttaanhfa..~i:ta è un dovere e un inlerreE...~mlernaz!onale ; cb~ fa solidarietà in e'-33- come del ;e.5to ogni solidaMelà sociale Pd umana - non e che d..lfego1.5mo lungimitante. Ed è th'! io sono qui a parlar..-i .sta.s::erade! fa...~i.:– mo e si ~latteolti. ,. Matteotti, alcuni caratteri del. ltuci&mo e l'Internazionale La =econda parte del dicco:-w. quella the eommQ<ò"s:e di pili, dPdicata alre_:>alta– zione ~I marhre e del guo si~1fle3to storieo e ~imbolico, non può qui ~~ riassunta. I n~t!i lettori ne Pbbero già qualche traccia in un a:-licolo dello ~ei.,aco ~tro comp3gno. la emozione rag;'?urue i! colmo quando r~ratore na?'TÒdella_se– duta tra.2'ica. in eu, lfatteotli pronunziò la regui.sitoria rormidabiJp tonlro le "!l!'Zioni cr1min~e d..l 192\, che do-..·e..-a.a pochi giormi di di::ta.nza. CC?5larglila \;ta. _ • \"oi non potPte 1ma.zin2.re . eompagm france~i. eh~ co!a erano QU"lle -dute:, qulnd<> qualeuno d.. i n1F-tri, e d~i_pili \·a– la?nli- [a tui HICeera meno faclie sof!"o– eaN- 50UO$li urli ed il \"Ol,nre dilenio - prei.s.-evae lene..-a la parola. Quel ..giorno ebbimQ lutti l"lmp~~tf'.lne the il d~:tino di Mateotti fo,se deci.so. In generale, le U!mpe:~•.e d..11 .. auli par!emimtari sono tem– pP•tP a liPlo fine. Perciò dh·;,rtono il pub– blito e (anno la delizia deUa tribuna d<>lla stampa .. .\nette i pugni tbe .., i danno e ..-i. Ei rece\·ono, co~titu~ndo una partita ~i giro ---oggi a t~. dnmam a me - dati (ètl co."– tume della ca.sai con un certa riguardo: In Italia era convenuto ebe i i cosidi>tll e pugni politici •, non solo non fracas– ~Yooo le os.~a, ma non da\"ano neppur luogo a pattile d·oaor;,. Dopo l"aw.,nlo dei fascismo. le cose eranll alauanto mu– tate: i d.,,pulali non con!ormi=tì entrn\ano neu·aufa come I pnm1t:vi c:-!.!Ua:::! nel Circo- •- Ed ora rorato:-;, avt~hbe dornto ahbo:'– d.are la terza ed ultima uart~ d.-1rii~or':o. analizzando i caratteri d~! ra~ci:mo. r::– poo.de ~do a tu~ta una serie di dubbi '! l'.!: ques:h~ r<>H:f!{",1r,,tq e- chiarendo molt: errori i,,j incompreruioni, chi> banno \T~ speciaJJJ)f:-D'~ affe-:tt,ro, inco_mpr~csiom ii~!u~-·-~:~ ~ \/~ .. ::-;r~teI-; j ogr:; c,:,s:to- è o.. :cu.ro e i.Ocomprer.sibde anche a se sle.5:.so. è il fenomeno più m– coerent.e, variabile ed inverosimile di que.slo s~lo di sechcenh progres:so e democr-o.Zia universale. lla altri oraton do..-e\·anoparlare, e Turali .si.limitò a qual– che a«1>ono fugace. r,=er.·ando ad altra occasione una trattazione pili am9ia e completa.. B i pericoli di guerra 1 L"oralotP affer– ma che esi~tooo rea!m~ote e p0S30no, quandoc:h1?:s. :ia.di \"entare ~mmine~ti. _ Ben ..-ero che il d1Ua.to:e, bonta '-lla, rm\·1a la mimittiala guerra di alcuni anni. pensando che la storia si domini tolla \"Olontà come un qualsiasi manipolo squadri;;ta. ~a è ben chiaro che non si adunano tante polveri, ~f: p~~et~n;etJ~:aJfr 1t}io~O~Orr~~:.IJ~ tos.-o di una ma:;;.$3 addestrata ed armata, senza che debba temersi uoa e3pl0::ione imprO\--..·isa. Dopo altri nobili!:imi accenni alle fone sopratutto n,..nth·e th~_ aiutano il _ fa- t~ii::f;:1 r:~atrf~~l~l~oi:i~n:l~~~ lontana da dominare gli ev<>nll. La forza non si vince che con la forza. Quando la forza è tutta materiale, la re5iE.l .. nza d1;>vra pur es...cered"'lla sctes.sanatura . .Yos.s1 ~ una_ concezione .ruperim:e della \"1ta, nm abbiamo ror-se troppo disarmato IP. ma.;;e. Ma pili che alla !orza del b:-aecio rora_tore fa appeUo a auelle d~ila organiz:zauone proletaria, Senia orgawu.az.io !Je prolel3!'"ia. ::alda, non vi è _nè dPmoc;az1a, nè soc1a- {~;~b1i~.:~:~~:~:aitg~~;!. t'!in~ ternazionale non ammelte il plurale : quella dei capitaJisti è uni~ ~he )I duplicato delJe due Internaz1onaJ1, poh– lie.a e .sindacale - Zurigo e .Amsterdam - è un segno - d'immalu.nlà. che bisogne_rà COrrflgere. Il dnalisno intralcia la marcia, e ritarda il gran :alto, che !"oratore aw– pica, daUa soc!e!à d~i nemici alla -~ielà dei cooperatori. OE1a alla • società • dalla premnanita aJla umanità I t:"na grande acclamazione accoglie la cbiwa del di.scar:o di Filippo Turati. PAVL LOVIS E Zil!Ol"\SKY Pa!t~!1::,e d~f1è~f!i~ 's!~is\!1!~ 0 ~~ nista. Egti saluta in Xatteot1i una delle vittime della reazione internazionale. Ri– corda. come il proletariato fcr~ pervenuto, dopo la guerra, ad un grado di !orza che fece sperare imminente il suo an-ento ~l potere in tutta Europa. Ya la borghesia auaccò sul tern!no della -..;olenz.a e \in!e per Je di\isioni delle clas.si operaie. Paul Louis definisce 1"as.3assiniodi lfa.l– teouti • il piu grande deliUo tompiuto dal r:\~ted?~3:"~~t~~~aw!~ che sono. quelle tradizionali del_lareauone : i banchieri. g(i indl.b-triali, gh operai. gli agrari e con costoro il re. che ha IP.gala la sua sorte a auella del fascismo, l'ora– lore socia!- coniuni.!ta conctade !aiutando nei proserilti, rrtalia di domani e r~eendo appello aHa umtà della claEe operaia. Gli si=-gue Zirow.:ky, deli>pto del par– lito sociali5la francese. l:gh coru!lata che ~!~~! 1 ur~~Jr1i~;~~TI: ~r ab~Ii fa.s.ci =ii.Quando Ja cla.s..-=e operaia, sen:en– dosi dei mezzi legali, .sta per affermare il suo diritto, allora la borghesia fa appel– lo aJla forza. Anche per roral!>~e_sociali~ non c:è salvezza che n~ffumta mternanonale ant1- fa...<=ci.sla de!Ia cJas.se operaia. Brevi atclamate parole diee l'ex ~o mini:L"O UDaherese ~roly. ed il com.mo ba fine al grido di : Vin llatteoUi ! A..-6,1lnomandate lettere di a,J.,-5.fone al– la manifesta.zinne anehe i deputati Paul Con..«tam-. caz.a1e::,Hubert Royer, Pierre Re– r.audel e Chaus..~·- IDDIGLllll ! BJIUIELLES RIVllDIC!NEL IIDH DI 11.lTIEOTTI L'OPERA SOCI!UST! IT!LI!II! AJ!a Mai.son du Peuple, davanti ad una sa.lagremita, ad iniziatl\·a della Concentra– zione. abbiamo ricordato il nostro llorto. ~:;!~~ -:Wf 1~~,;e~~ù~! 0 ~ict~zi~~1 robi.Jis;;rme che ancora t:I commuovono. llo– d!gliani trattegvia ruomo eh!" fu llalt~otti, r~tolo socialista del Pole::me. organizza– tore, ammini.!tratol"". depntato fino al mar– tirio. $empre a fronte de!J"orda f~=cisla ; poi con rapido pas..=aggibmostra il mar– tirio del popolo italiano e la sua re!istenza • eroita - in cui caddero 3QOO vittime, pri– mi e dopo la marcia su Roma. Pag:ina igno– rata aJre~tero __ Queste iHustraz1oni pro- ~i°~ieW!~i 1 !:m~I; ad~:rff}!uJlir~~-ec:i~ !o~~~~!t i~t!_rr;f~fl~P:p1~}1~ 0 c,;i:~ ~ti • famelici drlla di_;tordia prol,..tar1a •. mo.:lrando la re,,ponsabilità dei comuni.3ti nell"atlegriam~nto nPgali\"o del proletaria– to tanto -suJ terreno ri\·oluzionario come ru quello- pos.:!fbiJi;tico della dire.~a mili– tare. Dopo l"3E"3!3imod_i)ilalteott~ ti par– tilo comunista ru a\·entmiano e riconobbe m propri documenti !"impossibilità dei ge– Eli che Ol!!"iim·enta di_aver cald~gial~- .Yodizhani lra tonhnue o..-az1oni rile..-a i 30 anD~di buon la\·oro socialista. e mo– stra i sacrifici pet la ri.:co~'-a che si com– piono dai la..,·ora~ori in Italia, mentre la crl..."idi;;s..mina Il malcontento : una ri– .sco-:::_=a su.Ife ba~i della libertà e della de– moc:-azta (Grandi applaUEi). li deputato &"!ga chiese i1 comizio sa– lutando con J:-pira.t.eparole la m,:noria di ;;,t;~t~ia~ ;:&~_~o la .solidaria!à del A Nizza AI tulro Y,ctor Hu:z-o. dinanzi ad un pubblico folti.s.simo è stalo eommemon.to il terzo ao.niYer5ario dell'~a..<>sioio di '.\lat– leotti. Presi~deva il p~e,;idi>ntP del C.,mflalo delta IP.za d<>i Dmlli dell"t:omo france..se. L"on. Smorti ha parlato del_ llarlire e della ma azione tenace contro li fasc1::mo. TI discorso dPll"on. Smorlt, 3/ 0 ..so inter– rotto dazli applausi, eommo--..-=e rud1lorio at~:ro. 8 q;1:r.~v,;ocati> C3ison, ~Ila ùga Frane~e il quale affermò i ~~ati– menti fraterni che uni&ono i due ~oli I" che ~i.sle!"à ad o,gni manovra criminosa e termmando co:::r. una io\·ocaz1one a tutti i ma:ti:i , a quelli che. uoi~cono og-zi il l!lro ncuie ::ella ;.mmorlal1tà, Jaurè-3 e llat- 1.eottL Dopo b!'"e'o·i parole del p~~:denl-e che r-i– !e\·ò la solennità della co:nmemoraz.ione fu p.-es.::niato un ordine del lriorno ..-olato pe: aeclama.zior.::.. m~Iquale ;.i conda!-.na rop– pree:ose nc>!e:1~ d;,U l•.al!a. affe:-rr,a.oifo la ferma ,·.:..'.or:tàdi hUare pe! tr,oofo de'.– !a li:ber'~ .: ~Ha ilUjtJ~liit LA QUESTIONE MORALE L'attualità nternazionale RESTAPERTA Il 'P:-z.o ..: :l.c.in ::-~ario delras.:as,;inio di '.\latt~O'!.ti, è .s'ato e-e!eb:--ato a. Ho!l_)ecourt-:– ~.-..n,i, ePntro di fa.n,ro italiano in Praneta - ton una manif%1azione scbi~ttamente oprrraia. t~ ha accomunati nell'esaltuio– nP il '.\fart;;~ soc::ilt.=t.aed i <lu~ l;bertari eh;. tan~ono in una pM~ooe am~ritana . •\.I comma. dopo un breve d1.scAJ!'SO Ml eomp~n" JaquPl)m. d~Ila C. G. T__ b~ pre– rn la. pa:l)Ja. P1"!'~ro'.\fnni. fra. ...-1vi:~llTI~ Pd unanimi ac-rlamaz,onl. L''?~ h2. · rapida~nv z-:~rdato in q-..1ah c1ind1z: 1x1i il fa:.:--c:,:mo ha vinto e_ cr,– ffii?, n<'I 19"-A, P"'r dare ua. carattere d:. !~- fn~\!~làado/J~~e ~:J::r·EI~fO:~ ;angue ~ di frode_.eh~ ~l:Jl?ro jl loro .su-g– gello nelfasa5.."ifllo d1 P1ccin_im,candidato nl&SEimalista nella circ~riz1one emiliana. Quando Ya.Ueolti si wlle-..·ò. neiJa • Ca– mera an1eote • contro il !a.sci..3mo, la !U3 sorte fu decisa.. Dal 30 maggio al 10 giu– gno egli fu un candidalo aJla morte. L'o:-atore rioon:ia quale fOSEe l'aUitudine di Yu.s.solini. del Parlamento e della Yo– narobia. {Jnpo il deliUo. I.a batta;ha del– J"opposizione nu_-cl ad i50lare 11 f~cismo, deteMJJ:inò tutti i partiti ed i gruppi a pren– dere nella posizione. portò dav~i al pae– u i termini di quella eh, tu chiamata la queEtione morale. re~oi!fe~ i;~~~~~; ';F~df~!~i~ della Corona. Fra il luglio i92-i ed il gennaio i!tf5, Yu.,;solini ha trovato nel re un comphe~ ~=~;i~arrrr=~f~n~ ~~ alla giu.shzia di segurre il suo corso. L"oratore ::i chiede se dopo tre anni la qu~-tione mo:-ale è s~!ta e. eo~lude che ::io. n delitto l!atteot:ti e al! ongine dellét politica fa..~ist.a da tre anni. es...~ sp~ l'inasprimento _d~lla J'Pal.looe, lo sc10glt– mento dei pa."1.1tl, la coodanna del sutrra– gio uni...-ersale, le leggi ,~iorre, la pe– na di morti!, la deportazione m mas.sa . n fa.sciscmonon può go\-eroare ebe co:i la rcrza. e la violenza. Ya è ne~ fegge della .sto:-iét che la forza e la ...-iole.nz.a, quando sono_ ~te _a!senizio della t~n– nia e della J.Dgmslma., scanno un abisso fra gcn:ernati e governanti, fra popolo e governo e su::--citano !&.f:erra eh,1e: -=<>~aJaatfra~oe~~ie r~~~~i~~~ rarsi. Bi.sogna - condu~e 1~ compagno S-enni rra -9':Plausi ~~1an;1_ - prepa- ~~oft~ :C~~\i /ll;~~it~~t~rc~: e dalla tattica Jiel nostro nemico 1mpla- ~i~mizio ha ..-otalo un ordine del g-ior- 00 col quale i lavoratori italiani_ rinn~ i1 giura.mento di lottare coolro 11fa.sclSIDo con talle Je loro foru. Cn ..-oto è stalo espreSéO per la libe– razione di Sac.co e Vanz.etti. Due grandi r unioni el tolosano 'Iolo~2 non è ctata inferiore aJla sua tradizione nella celebrazione del )(artire. L "inizia.ti -..·2. è stata presa dalla Sezione del– la S. P. L o_ !e.Conda.ladai nostri aptici della Co~nlrazione. Sabato scorso I am– pio anfiteatro della Facoltà di lel!-er_e ra gremito. Presieden Yasguère, a.ss1st1to f!a Bertoloni e Faraboli. Parlarono 5UCCes!l– nmente. e commovendo, !'on. '.J'!enlin, Jea_n Rieux, Ciandio Tre\·~ tutti_ 1llw:~ndo il carattere umano deUa manifes.tauooe, la gloria dei ,inli e degli a..~assinati, !'obbro– brio del fascimlo -..ineitore. D puhbhco !:bbe ovazioni per gli oratori. . A lfuret il giorno dopo si celebrava 1l Congresso della Ligu~ de, Droit, de l'Bom– me. Tanti e tanti italiani si erano dato con,.-em.o a Kuret. Presiede,,-a llarill!I )fou– tet e \""="i 3.3.sL!te..-a, \inceent AwioL Esaurito il suo ordine del giorno, iJ CongreS.:o !i ri– convocava con la partecipazione degli i~– Jiani numerosi.Esimi per la eommemorau0-– ne matteottiaoa. lloutet disse parole bellissim_e i.nton!or:to ~~-:1iiof3:'lli}:ro"~.l)ì·~~~~~°è è la minaccia cbe il fa..~ismo rappresenta per tnlle le idee. della democraz1a. _\i loro accenti penetranti di emozione abbiamo visto molli inter...-enuti versare la– crime. Le due riunione tolosane la.sciarono un munifico ricordo dietro di !l!. All'addio che- i compagni numel'03iS.!imi portarono all'on. Tren•s alla sua partenza, fu for– mato il ..-otodi inten.sifkare la propaganda t: !"organizzazione della Conuntra...--i.one tra gli i~aliani del _&ufO-..-es~. preparando una riunione appos1la per ciò e per regolare gli.aiuti alla Lib'!rta. A Liom, Il partito sociali.sta. dei lavoralo.i ita– liani ba commemorato il marhre G. :Vat– teolti. :id::e1ili 0 Jf:~t:! ~~i~~~/ ;mil! italiane e fra.ne.e.si i quali ci han tenuto ad es.sere presenti _a tale commemora– zione. Hanno parlato due oratori francesi per apportare !"adesione del pro~tarialo Cran– cese. !JI profe.s::s:ore italiano :Yario Tempia. in una orazione -..-ibrante di fede e di en– tusia.smo per il llartire che ~i commemo– ra\·a, ha .saputo su.scitare r~ntusia!mo e gli applau.si ài tum i pre:ent,. ALTRE COMMEMORAZIONI A BERXA in una riunione imponente, ~:ndL~:'~1~ro~ 0 ke~ee hioc~~n;i:!~ gle; che ha tracciata la vita del Martire. A LUGA.'iO hanno parlato alla Camera del La\"oro. ~-perini. l'aw. llario Ferri ed .-\n2'elo ToneHo, i quali banno e:;altato il .Uaìtire. A B~ZOX.4 alla Ca.sa.del Popolo, la commemor-d-l.ioneè stata tenuta dal Prof. ThP.O\Vyla che ha pronnnciato un \;gorO:!o di:;corso. r~~~~~ ~Ig~> ii° ~~1fcf:~~I'1~~: lire sono stati esaltali in un nobili> discor!o dPfra,;\"_Piérard. ll tompagno :'ienni ave,·a ~u~ata la sua a:;;z<>nza. ..\ S. GIOV..\..'i~I DI :YORl-\.'i.\ la com– memorazione :i è tenuta la u;a dell't I !Oll~ gli a~-piei della Lega france.se _d~i Dinlli. deJl'Lomo. del P:t.rùto sociali.sta 'S.F.LO .;, di quello comuni.sta e della no– .stra t:nione antifascista. Gli oratori \"anin Cheuvil e Yarchi.sio bano illustralo da,.·anti ad un forte pubbli– co la fhrura del Martire e la situazione it'.l.– !iana. - A Z-CRIGO.ini:tetta dal Pariilo Sociali:la Sviuero e daJla Sezione d.iZUMgodel P.S.l, sabato SCOT'SO ha Z\-Uto luoro nel salone della Ca!z del Popolo, gremìto di italiani e di S\;UérL la commemorazione di Gia– como YaUeolti. Dopo l'e:recuzione di U!I.O scelto program– ma mu.s1cale e di co!i in onore dP! Yarttr-e. parlarono il deputato Reinardt, pr-esidenLe d.?! Partito Sociali.sta Svizzero. ed il com– pagno Aw: C2'o Coccia, s.e-zretaModel Par- tito SocWisti IU1ano. - ..\ll:-a !!llpc,nente commemorazion~ eb~ !t:ogo !"indomani a Wmterthu; dir.anzi ad un nome~o;;:I)_pubblko p:-e..-alentemeot~ di em1,rranti 1iallani, LJTrL'iOF A.utore tllUa ,wta fllla Poltnria Si sono però prO!iolti mie !J(ti cbe van– no sottolineati : i. Una ..-iolenta protesta <li Litvinof con la quale iJ eommis..:.ario del popolo agli ~-t.eri. intende coim·olgere le respoo~ sabililà nell'assassinio del governo po– lacco. S'era detto inoltre che Ja RuMia preteodes..o:e l'estradizione o la coodaona a morte dell'assas.sino. ma non risulta che :Vos.-u abbia compiuto un atto ttfflciale. di que..:to genere. 2. La stampa reazionaria ...ai tutto il ~~~ Ì·~~~~,~~'1!~ .sarebbe stalo uno dei complici del massa- f.~!:s~!iJ'f~~~ ~Wl e•~ cidente • deplore...ole ma inevitabile. nef paesi doYe la lolla politica, per la man– canza della libertà, as.:71Dle il carattere di ~udi~~~ inammissibile, in linea generale,. la lesi rtJS&.. Poichi si po5!la ele...--areconlro uno :lato, il quale pratica. \·erso i prof~i il diritto d'asilo, rac.- ~fos~i n~r~v~ undi :ut J:: sa\;a. 0ttorrono pro.e sicure. Ci sooo queste pro..-e 'l Xoo pare e ad ogni modo ~e non 5000 state prodotte. Se in linea generale è e...-idenle che la rip~--a t.erro– tislica contro i bolscevichi, si ri"°U.. alla. cr-ociala" a.nli-bolseeTica ingleee, ooo risulta. io conmto, che lo atodeJua usas– sino di :Varsavia, abbia {IOh!to lnrnnt In Polonia spetiaU agevola:z1oni per eseguire il suo piano criml.DD50. Quanto aJJa te,,7 della stampa reaziona– ria,. noi la regk-triamo al fine di non di– menticarla. Questa tesi si basa su tllla evi.... dente realtà di fatto: il terrorismo sta– tale roscila il ter-rorLqoo individaale. 0(nre non c·è l~e e libertà, dove il pen..;;iero è per5E:gt11talo,dove il potere è esercitato con la forza,. n; le esf...c:pen– zioni produco!lo inesorabilmente il vmd,i ... calore. inR=m~be al!o~ffl~;:n:O deJ-::.: rorlilllo non può nemmeno in\·ocare una grande rivoluzione, li- quale ha fatto di 100 milioni di seNi della gleba e di 10 milioni di schiavi delJ'offtcina, un poeoio in marcia "\"ersD la più -vera e maggaore libertà, quella che riposa sulla giO!lizi& sociale. Qoe:::--to pae:!e è l'Italia. Il Congreao opaaio 6el6a La scelUmana scorsa il Partito Operaio Belga, ha tenuto il suo Ooogre:sso a Bra– xelle!. AJl'ordlne del giorno era la que– stione s-eolastica che ba assorbito due ~orui di dL=cu.ssiooi. Un ~ soeia-- ~~tfo~e. l~~~°:r:°iL~o e jrr ~ per i soeiaJisti tede;clii ? )folti dei nO!lri compagni troveraDnò" in qu~lo fatto qualcbe_ molh-o ~ sor-: prt$L ~ noi i Congressi sooo dati quasi 005lantemente IMDf• biti da questioni di carattere generale ; essi erano il campo dO\·e si altrontan.oo lfl tendenze ; i pro– blemi concreti vi ~iqua:!u·• nel che non !u certo rultima eaasa della– oostra disfatta e del- ~ • le DOStre divisioni di '.'-"' - fronte al nemico cbq ·i atiac=.uea il Par– tilo Operaio Belga ha potuto eomtalare che nel corso de.1- J/. DE BROUKEBB ranno 1926, ~l du- cke ha pre!ieduto ro per t~Ui, ~ il Cmsgru,o ;~r=ufL Su! terreno iielle riforme : esonero del– l"impos.ta_scoi valori ; riduzione del !er– \iz10 mihtare a 10 me,;i ; nuo..-a legge su– ,i-Ii affitti ; ratifica della coo\·enz.ione di Wa.Ebin~on sulle otto ore ; stabilizza ... ztone di?! rranco. Sul terreno elettorale il Partito ba con– quistato 493 seg-gi comunali. penetrando in U5 nuovi comuni. Inoltre es..«o, in DIBno di cinque selti- ~ ..~iaha fir~~~t:n~e~li~,:he~~a. :I~ ra..ceiE:mo è morto prima di na..~ '", ha detto il segretario generale del Partilo, :Van Roo.sbroiek. • :Xoi manterremo e rafforzeremo la. noslra milizia ro~ per e.s..,'4!.,--e pronti a fronteggiare eventuali nuove aggressio-- ni Sa1~1~a!~is;u!~t~°fe:~~~e. Il Belgiò de\'e affo:-gan1ua.ziooe delle milizie ope– raie .se og_gi è alla testa dei mO\·izo<?ntq internazionale aotifasck-ta. P e-r una poi emi.ca interna Eme.sto Caporali ci m.acda una ,i\"ate lettera di protesta per Ja comun.ieaz.lone del Com!lato della. Seziot.e del P. det L. L riguardante. la ma verl~nz.a. Pokhè Er ... nesto CaporaJi si è ;i..-o!lo per la difec_adeJ .suo dintto aJJa Orrezione del Partito. noi crediamo di sospenden la pubblicazione cella sua lettera, per contribuire alla se., rentlà del giudizi.,

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