la Libertà - anno I - n. 8 - 19 giugno 1927

= i -LA LIBER-Y:A 'l"9 GfflG!tO '1.927 Fra gli emigrati italiani IIL e ONTE LUSIGNAN 11 cwnach, ~,a '"" nd a I DALLA TRAiì EDIA LL! FARSA ID! PRE'TI DELLA BONO \IT.LU UNA CORSA NELLA~EGIONE LIONESE SI È PROPRJ..Q. SU_ICIDATO 7 STORIB DI OOMMENDATORI IL MOSTRO ìiOlì li PIIJ' Mllmll' .• G(s,,z-:;'"~~:~-~:.: ;J '':i'c.~ So,te utili - Una indadria per i profughi . Anche in Francia la atatùtica è materia opinabile - Perchè gli ita– liani fanno fatica ad organizzarsi • L'ottava meravigli!l del Delfinato - Un oratore che promette di euere sere– no • I pugliesi perdono la p~zienza e i comuniati finisco- no alla porta. ·G~omz, giu~o. - Da Parigi, per ar– n,.-are • Grenoblé. bisogna paEare: da Lio– ne; oppure da Chambery. se vi piac., di aUuonre la ~trada. Io. the non bi) t-?mpt> da buUar ,ia. ,--ado P"'r Lione. Al cittadino Chi! ,·12.::zia in lP:-ta eia~~. capacità 30,·1:mle di ~nf;,re le • cafn,:i– dent:e6 • - ragion ~r cui "i wde obbli– galo a fare dello! so~te. anche qua,.~dl) a– ,Tebbe bisogno di prendere subilo 11 tre– no. Tutti i mali, p.;-rò, non ,-en2"ono per nuocere. Cna 30--ta a Looe - in que;ta immen.sa c-illà di prc.,inda - è ~mpre utile ; tanto più ~ la buona ventura ,•i fa imbattere nel compa"?no Eliseo Bagni non appena siate u:cilt dalla stazione. El~ Bagni lo tro,--ale s-empre con un pacco di di•pense !Olio il braaccio. 'i: ;;b;~~~al.~l~-ln~1~~-ll~~~e fari!e ~i: l'uomo che à voglia di prendere ~r il ba– vero il pro.s.5imo. - L il solo peccato c~e abbia sulla cosciP.nza. ~lo delle dt– sbeose. Ya io, in fondo, non ne bo colpa. t: "i.nd \15.lria del romanzo a puntale n~n l'b im·enlala io : c·era gfa prima che 10 ,,eoi.s.:-i io Francia-. E ;i,, c·era wol dire che ci do\"e\'"2.~~.:-re ! Almeno co;;l im:e– gnano i raziooali.;;li. Del ~o. se le mie di;;peD.Sf> non d.inno n pane della mente a chi , .. IP~. danno r:! 0 p:~~~~h;b 1 i, ;l~ioEi~ 1 /r:: eia, un _centinaio d_ipersone sbarcano, _al– la megho, il lana.no m que.:La ind05tna ; e sono quasi tutt_i profcgbi italiani e spa– gnoli. Come \"ed1, rotharui a parte, rim– pt"e$'a non è dei lutto condannabile. 'Iie-: :11::1Trrli~ 1 :o~~ia~o ~b! f~t tima ruola di qu~-to carro di carta .::tam- ~la I~"~::;~ :i~~~:. 1 · lef~3~ d~ zo_ma.nzo d·appendice. . . . t·interm~ editoriale è c:hia.:0. Ba– gni, dimenticando le sue clienti, ci accom– parrna in giro per Llone. ~ Quanti sono i lavoratori italiani che ,i~:loG~ r:o!J~ sZI~:;,!o ca!col~ é:lai 50 ai too mila. Le cifre, come n?d1, sono piuUoslo aleatorie ; ma la statistica è materia opinabile anche io Frane-fa. Se tu eb.iedi, per esempio, ad un parigino quanti abitanti fa Lione, li dirà che sono circa 6QO mila ; se lo domandi ad un Iion.ne«e, li ri;por1de che sono ,ici_ni al milione. Fra ~uen!::!~~ie~è s~:tt~~;~rlà~~ :n 0 ~ ~ e glL. statistici - sta nel mP.zzo. diciamo anche noi che gli italiani emigrali in que!la regione .roao intorno ai 15. mila. :\lalti, ad ogni modo .... e poco organuzah. - A propo3ilo: come spi~hi questo assenle6-mo dei nostri emigrali da_Jrorga• oinalione sindacale france.se , .:pec:almen- fe qui nel_ Lione:;e '! . . - Voilà ~ couloir tle• c~t kito.. E Cl ,:pi"'.lra che fii uomini ~i che visitano le Cwr,,. pa'=!ano dl là J)"'r far mt:"DO fatica. Ruzr.c.Pnt1, eb1> è cori r.01, infila sn.b1to Il corridoio. r ~iot'D4li locali aonu:ieiano che alla ~era. alla •.>tl~ d1>ll"Gnione dipartim"!nla- 1.- eonfe-i~ral.-. parlerà un rappr~enlante della ConfedPrattQne del r.a,·oro Itahana. A.odiamo alla riunioni>. La ~ala. è piena. r..:o ro~ _gruppo di operai pugl_ie.ii à pre- ~h/ ~:~~~ ~~~~ima1~fa. i SOCI de!Ja lo- - Siamo tutti di Corato, - ci lnforma con aria !oddl;;faUa il buon Lcjodice : - ,·enlollo su trenta. Gli altri due 3000 biel– le~i. Fra que~li c·d .Yellina. Parla ner primo il ... gret.ario della C– nione dipartimentale, che por~ il saluto ~~~; d~: f~~~~~~~e Ù~!'a#:a1icl~~ un oratore cbe 'l3 farsi ~collare ; poi Ru~-ginenti. li pubblico lo segue coo ,·"'·o interes.se e lo appla~e frequentemente. Xe.sun acc~nno polemico nel suo di~orso. · - _Siamo qui ~r ornni~r~ i lavo1:3- lori italiani ; non per dilan12n:1 nella dia– triba. I comuni:~-ti. franci>;i P. italiani. eh.- ànno mobililalo le loro pattuz:hette. domandano il conlraddditorio. Il presidente - esor– talo dal compagno Ruggiaeoti - lo con– cedi>. L·aoo;iimo contraddilore, venuto non si ~ da che parte. pr:emetle che sarà obiet- hvo e cereno. nhtelo : - \oi avte annunciato rui giornali che qu1>.;.la ~era att;:,bbe J:!ariato un ora– tore d'"!la C. G. T. e que:tt non à tro,-ato un pofizioUo alla porta eh~ lo mol.e;;ta.:se. si ro.:.::;~ trattalo d1 un oratore comu– ni.sta ranebbero arre.rtato. Quindi... eh;- p~?i'ti~din~i ~!?è °:i3~f~!· J"~ s~: 1Sf- slurbi. L"oralore ,cambia argoml!Dlo. - E allora parliamo della occupazione delle fabbriche. - Che barba ! Parlane col tuo Geonari e coi suoi Terracini, che a quel tempo di- ri'f!~J! ~:i~:\mperlerrif.D, lira fuo,i un altro moli\"o origmalf;;~imo : - 0-.Aragona è un tradito~. - E YOi a,·ete date le pnme .5q0adre al fa.. a.ci~ o. Ancora: - I capi rifonni.sti SODO io Francia; mentre i nostri ..• - r \"OS:lri sono a... Parigi. Smetlila. non !-ODO argomenti . que:ti. L·uomo '"a in ~lia. cioè rientra in sè : - Io IDco che ,·oi siete i .::ervito:-i della borghesia. A questo P.unlo .i puglie;;i ~erdono la pa– zienza e mettono I sabotaton alla porta. Poi la dL--em:3ione riprende e si deH– be.ra la costituzione del Sindacalo. P\RV ;:-i z-r - r l' - stampa~•. iana ,11 n l • u d,:,I • <-TJ:c-1dio • dt>[c,:mt111 prd. an·. L ·zi Lu<->-'cl.ani, ;,.n·l:"D.uto n1-1Jecarceri di San Tom:,~'> a RPz1no Emilia. Lna atlrPllat;~a.ima i~•ruttoria. una ~brinliva procedura in !atto di p1>rizia medica_ liquidaronr> la faccPnda P. .lu~lo fu ~~o m tacere. Il conte Lu~:20a1 - ur– ftcialll)l>nte - ~i era • .iuicidato • me– dfante a,,,, P.ti> namenlo. Dopo qualchJ:> SJ!llimana, CQminciarono a circolare n1>!r.Emilia delle strane ,·oci - alimentale da certi ambienti dP.llO~le5....o rasc•~mo - !uJla mom mi~teriosa deU·PX capo e finanziali):--=, d"I fa-~,~mo {)3mien•"c'? C"é chi dico?che Il conte Lu.5::nani non ;;ia mort~- "pontaneamente. c·è chi a~~r– ma cbe 11 !Utcif'fto n1m .:1a "lato .:.u!fic1i.:n– lemente_. ,·olr,ntario. QuP~• ~ ,·oei - ch1> cercbi>~o di ap– pn,fondir" - d1>V,::•;10 "~;.--.;-- ,~.•~e in rela– zione con la ~par:z1one di certi documPnti !compromeH~nti ••i~i p-::-- auton?\·oli•:imi f,"'r"unani d,•! ri:21m1> av,, ..nuta dopo il !allimP.nlo Lu~ignani-Cuppini. A propo~1to : avi!ll> ~-:-nhto eh.I! t!' ~!a~o d~~~~nt 1 : -=t~:! 0 ~ri~/:~cb;ar~eevdi certe ec~e in pubbliche udl&>nze ra\"vo– cato \"iltorio Bl>lluzzi, curatore dP.l falli– mPnlo '! Il Belluzzi (P.X ma.5.sone ed ex an– llfa..s:ci:;ta arrabbiato} era accu.•alo dì ~or– rellezze gr&\•i;.~ime. :1>mpre io relazione ai documl:'nti s~omparsL Le \"OCi che corro::io a Parma ed a ~– gio intorno a que-;:Lao:--cura faccenda sooo molle e tulle gravi. I.e fo~ti alle quali noi altimdamo le m!onnazioni ~oo dl:'l resto molto serie e auto~·oli. Riparl1>re– mo quindi a fondo di qu1>;Laavwntura. Che ci sia un·epidemìa Mlle gall?re fa– sci.si.e? E che il bacillo intelli~nle col– pi~a proprio ~lamente coloro di C!Ji llu_~ solini ed i ruoi complici ,·og1iono d:.:!ars1 ? L' !DEZIOIIE della"COIICE1ITRAZIOIIE ABTIF !SCJSU" dJ BRIIIELLES al COI!, GRESSO delP!JITITOPERAIO BELGA I.a ;::ett:mana ;cor~a il P. O. B. ba tenuto a BnuelJ.?,s il ~uo Con~o. L"adeaione del Partilo Sociali.ila dei La,·oratori Ita– liani è -actata portata al Co~w daffooo– re\"ole Yodi2'liani. l oo.5tri amici a,·evano mandata la s'eguente lettera di ade3ione: e La Concentrazione anlifa;;:ci3ta,. in se– .guilo alla d.P.ci5iOned_J:>lfas_~mblea: dP.I 2 corr. e d·aecordo con il gruppo di educa– zione sociali:la italiano. prega il C. D. det P. O. B. di portare il "uo saluto rrat2rno al Con;n~:o del Partito .. e, fidando nella volontà. nelfa cultura pohhu e nella bno– na organizzazionP dJ:>11~ eia.i..~ operaia bel– ga, le augu..r"3: nuoYe ,·1ttori~ contro le for– ze deUa reazione. • La Coocentrazio'lle anlifa..;;;::i;::fa di Bnl– xell~; e il Gruppo d 'educ:a.ziooe wcialL~ <Egli italiani .ii faranno sempre un onora e un dovere di aiutare i Jav,Jratori bel31 per rag~u~ere ~~;te ,,tttorie ed abbat– ter~ 11fa.;;e1!!'mo d1 lutti i pae5i. • Xo! approfittiamo ~u·oecasio_ne .pe! manifestare tutta la. n1n-tra amm1raz1one al Gruppo Parlamentare socialista e spe– cilmente ai compagni Yanden•el(re, B_ran– faut. e _altri militanti per l"ei,:te!~c_ad1fasa del dintto d"a..iil~ai pro.icrith. ,,tllme de:- 1a reazione fa...:ci.~ta. - A dirla tutta la yçnlà., b;.5-0gn3 con– te.Mare che nemmeno i laYOralori fran- . -- . - --- -- ....... -- . - . -- . -- ... --- . - .. -- .... - ..... - ......... - .... - . ~~&;r ~t'lfa10 ~~~~~:,3i n-eato 110a.-!'1luazionepiù di[{icile che nelle. 1flu;Teg"iooi. La .n<Blra ent?,ruion.e. è con_– oeot.r;rla. nella e1Uà df I.Jooe e dmtorm, a G,reoobl@-, a Vienne, a L:mcey, ·a 'faJm:1ce e nelle miniere della Loira. ùr ordme pro!es~ionale la cl&.$Siftcazione è ~e5ta : gli edili ten~no il primo posi.(!, poi v~n.– gono i minatori. i metallurgie?, 1 ~1h, 1 cappellai. gli ebani.iti, i cartai ed i_guao– lai. .-\ Lione la C. G. T. à una d1:ereta ~iu:azione; ma la sua influenza ,;i r:~~;or:~~~f!~~~ %'1l°ca~ 1 ~ci~= ca edile è monopolizzata dal Sindtu:.alo C:nic.o .,b:tORGmo. il quale, pe_r e,;:::;ere di– nU.0 da elementi libl!-rtari, impoa.e, na– tw-almente, la n:a te:;-.sera a tum i mu– ratori che Inorano nel Rbonl!. :Selll..¾1r-e .hbiamo qu~ta strana situazione : !r~ de– putali ~iali~l!, l!e_ radico-~ialisH .. ul'.! repubbllcano d1 s.iru.;tra... e i ~un1~h che do1mnano neu·ambi1>nle operato. Do– minano, bènP inero, colla pitl ,maccata demagogia, cbè di _organi~li ne_ ~o ~ chini anche Ionr. ~ella L:mra - li d1part1- mei;ito della Francia _ché à eletto i due sori deputali ~ocial-comnnisti (mas.:imali– s(i} che 3iedooo a Palazzo Borbone - non esi3le mo"•imento sindacali>. :Sell'ArdPChl! la organizzazione francese è povera ed è limitata. !i può dire. a Ya– lance. Sella Drome abbiamo pre.i..«ocbè la stesa situazione ; D"..3. là gli italiani sono poobi. ::'ieUasaooe e Loira i n031ti emi– grali SODO quasi tut~i minatori ed edili: J primi adn1,:cono, m parte, ai sindaclti esulanti ; i murato.ri . isolati e d~--ptrsi a pkcoli l"IPPi in tulio il dipartimento, $ODOdi~,:1r,raniuatL Que$te, ~ modo, te cause ambientali ebe rendono difficile il reclul.1.mento sindacale delta n0:;L.-a e- :~~~O~~~e aft:!~f~rutm~f~ 0Fg30:ici. delre!Pmenlo emigrante : s.ca.r"'..a e~ienza-. siodacaJe, poltroneria, menetre– ghiffllo, bè'ghi..ml!). ecc. 1I!-fine la ~i:tema– tka campagn.t d1fl"amalona e d1;gregal1"1- ee dei comunisti, che porta la 3fldue1a e fi dl:'gmto ao.che nella parte migliore del– la emigrazione. A Lione abbiamo il Comitato Sindacale italiano del quale fanno parte ottimi ele– menti !indacaJisU, repubblicani e socia– li3li, fra cui Fedele Fila. uno dei migliori organizz.ato;i della Fedtrazione 'I~i!e i~ liana. che e tornato aJ suo mesbere ori- {:::1~J/:i~Vg~e1~'fe ~f= d~~!1;= mo Repubbheano. li Comitato la,·ora e s! propone-Oi molti– _plicare la sua aUh·ità, specia !men.le ora e.be non .'l"h mancherà 1'33.:;:"s-tenzad~lla .(:onf'!derazione del La,·0:9. . .. Siamo n~ll"kère, a Grenoble. Qui ci fa da guida rowmo PiYaz:io, un altro organiuatore italiano che è tornato. in esilio, aJ lavoro mancale. A Grenobl~ si respi~ rana dell'ospitalità. n Yuoici– pio è SOC!21i.Ela. Gn?nob!e 1 il suo giardino z.ool~co. i Jiiuoi. ricclli~imi mwei e la sua Cm"·ersi– >tà. Atl'Cniversità rivediamo con gioia com– mossa degli amici: cari~~imi. Co profe::;~ re che ei conduce a \"i.iilare la. Bibhoteca Italiana, ci fa 0.::.:-~rvare, qua::;i in. ~ono di rimprovero, che fra i gio,rnaH italiani manca la Libertd. lfl Ee'gl!O rap'punlo sul _tauuino. A cinque chilometri d1. GrPnoble ~i può \~ere 13 (i/lat.:a merai:i9liJ1 di:'! Delfinato. · - Turi.ti~, alle: 1:biter le, Curi, d~ '&u1engge. Soi non siamo luri;;li ; ma ci andiarno lo ste:.w. I cinque chilometri si fanno i_n tramways e per vedere la ot,ta,·a mera,·,_ sfia del Delfinato non ~i paga che·dlre !?'an– chi e cinqµanta. Le Cui;~ di Sa3:ena2'e sono \"eramente una ~a bella e inle~– unte. Scendendo nella. grot~ a trecento metri sulla monlagna, ,·èdi.:te corM rac– :ret:. _ ~ llJ.t:(itJJre nella roccia megl:o e.~ ~"i.tif cf~~:~~ ci i:!dica nna p1ccola gaHer:a : PER " LA LIBERT A" "QUOTIDIANA Che co:<a iltve fare oggi un amiç_o del– la Libertà? Euo dete: pagare il suti abbonamento ~~11.;a attendere di esse-re u,lluilato ; prc,pc,r~ di lrovart un allro abbon11- ~; .. promuc,tere una .sol/.oscn;u:,ne pro Libertà fra i su<.,i amici; segnala1'e alla amminislra.:i~ne. s~ t:i so-no edicole frequentate da rlalwm, dotr. il giornale non_si lrGta; . .. leggtre il .suo gwrnale e pc,, man– darli) iR /lalia. Se tutli 9li amil'i della Libertà :-:- che s'Jno innum.erewli - faranno cw che lc,ro chiediamo, ci ptrmtlteranno di pas– sare subii<, dal .sellimanale al bisettnna– nal.c, ,. compirann& il foro docere di an– tifascisti. Parigi. se;";:;:': kec~n~~r F7.; i-l.O-i3,55 LA SOTTOSCRIZIONE Liberlii. . -· ...... ~ ......•. , Corm(IJt.Z. C. :X.per la battaglia della Libertà .........•.. Pari!fi. lng. llario lngaramo pagando l'abbon. ......... . Parigi. DotL B. _pag. l"abb. Parigi. Arturo FUSI .•.... • ·.· · Dran,:y. R~i .-\r:geloe Luzzmi YoLace ;. seconda quota. men- sile ...................... . Annemaue. Cannas Paolo .•••. Fontoine. C. B.•.••.. Lem. Racrolte dal compagno Bassano fra i!aliani e fran– cesi che ausoicano alla Li- be-rlà •..... : ............. . Hoboken. (.\". J.) Rieucci L. pagando l'abb .........•..... 5, • 10, ,. 30,. 30, ,. 5, • 20, • 20,,. tQ, :t 35, • Parigi. Raccolte da Cirillo Abele: Cirillo Abele 5. Cirillo Vin– cenzo .a, R. \". 5, Cn·setti Antonio 5, \olanie Alfredo 5 •••.•••••••••• , ••••••••• Parigi. Sa.il....•...•..•..••• Zurico. Ehrenberger, pe::- un amico meridionale che ,, non pun • . manife5~r~ la. ~a simpatia alla Libertà' m altro modo .............•• Ginerra. Raccolle da~ prof GiW!eppe CbiO!tergi, fra amici .............. • Reh,r.,n. :'\eri Luca ......... . Homeeourt. Raecolta fra amici alla riunione d"!I C.Omi.tato della C.oneentrazione salu- tando Xenni ............. . Parigi. Ra~colli da Ras_pi Lui– gi : Bu~fli 5, llar-Plh 5, Cu- pi 2,50. Renzi 2,50 ...... . Londra. :m,-: X. K. e due rio– vani italiani alla. Libertà. f/:.:.~~~ d:1\~tali~ro/ 1 ~ n~iando alla fratellanza di B~~i!~.i ~li c~i~·i1~1:rr·ai~ guri .......... , ......... . .Ye~~~ra~~"~ 1 ~\a~~= tando gh amìc1 della Li!Jer- tit ..... -·················· L~alloi!-P~t. Pie:rre :\fa– ron-Pol 10, Zanoo Giulio 5, Boccaceini B. ~ .......... . .\"i::a. c. Roncali pag. rabb ... .\"i:;;a. A mezzo deUa _• Pagina Ilaliana • : ii~fu~. g\11::i:ir~a~~ dro 10 ••..•..•........... TMale.; •.. ~- 10. > 2.5, ,. :?30, .. 25,::. -15, • 123, lJ 500, • 33,. fi.329,- . ... ------ --- .... - -- ... ········- ---· ··-. ----- ..... --- --· .... RILIEVI LIEVI Imperialismo testicolare Il 6eniJlore Berga,niai, u,m;ertito{ì}, fa ama rela;i<,ne magnifica •ulla l€g9e di imp,.,Ua ai c.<?libi in SenallJ. ElOl)U, della fomi!]lio, in •tilt na.:irmalUta e guerrierr.,. Tocc,., di fuga alltr. n-:ga=io-ne della fa– mi9lia nel rri6tinne6imo primilir<,. E1a- :':fe/d~l[e rt:f;,~~an:U;:.~!~ J: t;i~ ~= ·l.o6Gfict)-$luricc,-giurid1co ai CJ'ile-ri dello n:il11r,po della por,QUI.;fonecGl'l1<? base della ~!"~~ ':!!/t'Jt: 1 /ieJ/~':. :rr:b,:i~ t~ e d,gli alJri animali antiffl.Jll.lhusiani. Chiun.ra tTWnfal.e in oni;;re della legge_. J/a il ttnalcn-e B-!Tgamini e... 1caprÀo ! Sic transit gloria mundi ! E:i-, Garibaldi, degno fratello dei sui;;i fr1Jt1>lli,ha· trooo.to rrv:::-0 di euere_ 9iu– dUato infame anche tra i •uoi. S!c transit... Camicia roS.Ea ! DUcorso a &uocera perchè nuora intenda ? Cremona Xucr;a - il giornale dello spo– de~tato Farinoui - Toccupad... .\"apo– leone I. Fw t:'!'l"a 91<,ria i - chiedeAi il foglio fauulll.. E rilp<,nd'!: • .\"oi r,emiamo che la .1ua gloria e effimera. C&m'! effimere 60-n .1em.– pre le 9l&rie di chi, pur rilucendo per u~ idante a t:itJlenl<Jre le iaffouilJili Leggi della cita auociala, t:a c,;-ntro i tempi e 1c,gna poulbilità onacrrm.i-1.tiehe, e ,e neuo a:m1idera con mente egr,,,:entrit:.a, e 1i. dimentica che 6Ut·ire e 1l doi:ere •~ . .B~e ! B'!Tle ! B•·n,,. ! JJa, t :i.en -e u-1 dubbio i Di chi 1i parla 'Ji~],!,.,8~; ~·9p,.,(o!Q1,,. i O non piucto..rto di CONTRO ILFASCISMO BULGARO Efllcace e commovente è riuscila mer– coledl alla Sala di \"ia Danton la comme– mo!"a.Zionedi Stambuliky e Petko"", I~ due ,·iUime - le duP, più illu~lri tra mille e– mille ! - d1>If~ci_.;;mo bulgaro. SI! il fa,-ci--mo italiano pre...<ae l zione dal fa..~~;.moMrti:mo di Co2'heria. non c·è dubbio cbeil fa.:,ci~mobulriro è un po· an– che rallie\·') d.,.f !a.~i~mo· italiano .• .\Uie\"O ebP ba tnr~;;, ,-.up"':-alo il mai ,;tro ! La commemorazione pre~'.1>dufa ed a– ~rta dal!"icfalic-abilP. .si_znoi:a _ l:l.enard Do– nan J?bbeeo:n~ orator1 11m10Hro bu!zaro Teodorov. Emilio Kahn, F. S. '.\"itti, il no– ~tro Turali, rex mini.-!ro socialbta un;-he– res,e SzPnde, un profu?O ju3"osla,o ed ~lri. Rinunziamo ad un res:oconlo della3"hato che doYrPbbe rezbt..rar& del resto, l"ate0- g1i;;,nza l!ntu_.;;ja~11C3 faHa ~ lutt: zii or2loM, ma non po-~.!:12mo non dedieare du~ parole agli oral~ri :talian:. . . XiUi r,1>vocò i ,-anla~i che la J)'?hltc.a pacifu;ta e di>mocratica_ di Stambul1::_ky a– vrebbe arrecato at11la.l:a. a\·viando 1 Bal– cani ad una ,·ila Ced.,.rati\"a. :;,-,.nzarivolte :.nti>rne e ,..enza e~a alle cupidigie e.:t~e. fl raffronto_ colla p,'?htieJ. a~:c-1va d~l f3.5ei~mo italiano ~: impone\O. e )iitli lo fi>ee con logica .,.tr)n~-'nte.. . Il no~tro Turali po:e 11 qu~1lo della nec~:ilà di ,i'"':'1"r~ !a !?rmu!a dP1l'a3-=0- luta autonomia rntJ:>rnadP! popoli. Fonnu!.a ;·r~ 33 c 0 ~:_ ~~!.:~~~e.a/ r~';~r~.~r:i= ~riore dmtto d~!l<1. eonY1,·eaza 101..-rru".' z:onafo quando .-:~ m:.Oacc1ata.da focolai à: terror,:mo e di 1mper-!a!,~:no allf"e:::;i\"o. Qu1>~:to cer-~o ~\è. ma c!:11> deve pur~ ~~r!:Z~~é g::j~;;;: ~~~c~~ ';~'~,~= z'.o!!i o:atcr-1e. ma co: propo::t:. forti P, eom– baU:, i che !1.1-.-ono la noia ptù \"ib:-aate di:;J_ :a ~lla co!!l:nem<l:-az:onò?. Qu 9 lia •~· ,. 1111 ~ :zm.z: , Ili\- , 1.t. qu~•\ ·::p ·n.cuoo u UP au•or.13 ~IL:.ne in Francia Par~ irr,poj• 1ibll1> al R.>z:o Arn– ba0i:iator~ ed ai Rrz_ Crio.-vti eh..- l!li<tano p,!r~D:::.~IP quali danno 11' dimi 0 s:iooi da italiani ,. " ca~no fr.i.l!r>">=:. Il bell9, però. ~i è chP, di ")lito, non '=O– no operai .- ~tmili •-1,,,r,-r-si\'i a cambiar patria, ma ~n~i quella cla..;se ~i piccoli boNhi><::i chi! ,,ve un'intPra e51"tetua di 3mancerie l~i:ticbe io att~a d1 '1D ca– ,-alierato l'P'".....i!:linato a compPmari? • uaa ,ila tutta di lavuro e abnPjl3Zione. •. Da qu;ind9 ',(03=')1ini m1oaixia di P~).,_ deri>, quP=tl bnn c,r.1~· P'!:"'-ar.:, a rae•– l~1 a nparo. E~ 0 • d'!:Sidi:-rano Cbl! 1 ~- ~i j;~~ .. ~~l~~r"~:~~!n~i ~ ~~;:r~ lar~ di nuo,.·,e cand1datur~ alJa naz1oaahtà rrancP-.:-e da part~ '11~•' :in.- bf-n pt:c•".nl1, che con r'C'llz;oj.:.apuntuahtà. pr-e-ad ..,an"1 parte ai rice,irYnli d1>1la eolunu f*'" !a fe~~a deUQ Stato!') (non è roar1 ,Je!unto, o ~r-. !I Capodanno. t 1.9')() ~1 ;ono natura– lizzati ranno scor~o. :Y--lti di p:ù. ;,a.r~. ,-oghan farlo que--f'anno I patrioh d~I salame a un tanto retto cambiano dt ca~a e si lrasferiseono nell'appartamento di fronte do\"e i ri-ehi di inc~ndio .::t•:io infi– nitamente minor-1. llORAI.E: Il più bel tipo ~i qu~°'ti patrioti a «ta:i– tuno (andata e rilorooì è c~rto quel ~!– gnor :Ye-rlino (com-=,mai non è commen– datore costai, che ~1a un galantuomo!. ~~;;ld~r~8::~n!~t:il~eA~~};3}i ~~= v.--,-a di lui giorni addie~o chP. egli era france~ e che, com.e_tale, era p:-Pqato di ,;,~ qw~to. e di la..~1ar in ~ la gente. Po1cht li Yerhno a,·eva oreamu.ato una grande f~s-ta in onore del Pre.:,idente del Fa..~io di Parizi commendatore {que.:-lo è ~p~r.r~e~~Locr:ni:o~i ~{[:~!. ~ ·r.a1~i:~1\e~f2.;:1o.daLl anche una mffla?l:a Dopo qualebi.: ~ ~ftimt.oa . eccoti una no– te:-eUa EU alcuni giornali coloniali. in cui il .Yerilno smenti\"a di a,·er cbies!o la na– zicmaJilà francese. Poco chiara, la eo:-a. E il problema ango~cio:=o é .:-iato per noi qu~-to : E com·è, allora, ebe ce l'ha ? Che =.iastato Doum,:>rgue a imporgliela. in un momento di di~ione, per rimettl:'re uo po' in se-•to le e<>=e del ruo paese ! Che l'abbia trovata per la ,·ia, una S4?raquan– do piOYe,·a, e non 2'1i s-ia ba,;.-lafo il euo:-e a lasciarla li fuori. an·aPf!'rtO , Cbe glie l'abbia r-egalata, per la sua festa. una don– na idolatrata. e che non abbia ,·oJulo farle di.EPiaci>re. ricus:andola ? llI.Sl'eRO. lfa ~ta di fallo che Merlino, gr..nde patriota italiano, è certamente an– chl! un grande patriota france~. munito di yeyolare p2.:•aporto, bcritto da prima a Deuil e altuallll"'Dte a Parigi alla llai– rie del nono _-\rrondi.s!emenL quale elet.– tore. i!a\f~e ~~la:~n: ~!gnJ~~~~~~~ dei_ ca.si .iuoi. Faccia l'italiano, il turco, il gi.appon~ che a noi n~ ce ne importa prop:io niente. La preghiamo ~olo di non ~~:,i it~i~li~~~~f;ioi 1 cC!t~![= darle è que3to : dato che, in un modo o nell"allro, è di.ventato france5e, si compor- ;\ri:~~~~ol~~o p:: r~;,::~; poichè ciò è semplicemente ripugnante. '-!O!ULE: Come tatti i letlor pouoa vedfflo Yerlino pare 6&pralutto wn merlo Qnaldle me.:.e addietro. il comm. Anto– nio Pirazzoli. autore di una commedia mer.n·\glio$3._ ebe ebbi! ~n dui> rappre:"'n– taziom, scrwe:ya nel suo .ziornale ,- U Su.oq Italia• alcuni Tilie,:i sul (aneb..– !u! commendatore .-\ttia, direttore de! g?ornaJe I"• Caione •· Pirazzoli dic.,.va ebe ..\ttia era un im– broglione._ un di~one~l4?,un vigliaccl)n~. Allia r1::;pose ch':' P1razzoli era un buf– fone, un idiota, e che si era la~ciato dar. senza ragioo1>, :.<hiarfi dal commend2tor (terzo commeDdat,,:e· De \"iltorio. Y~e co~l ,.. eo:::c in chiaro e lumnziali i loro punti di vi"ta. i due uomini i:foti– -sero di tratta~:. Ctlffie era OVYiO. da ~!l– tiluomini e &ambiarono i padrini. \"en– nero nominale tre o;cu!"f' pPf'-OnJ:>e la quarta fu un .:ig-ni.,rech1>chiamPrc-mo - in ricono~cimP,Dlo dPI ~uo ,·alore tecnico - i! p:.-ezzemolo cnalle-r1>ieo di ogni ,·er– tenza the si r!~J}f'tli. r quaUro di~~ro. Xon pare che '" parti ard .. s:.~1>ro di "ilibondi> bramo=ie di san~e. Fallo ~la chi! dopo alcuni giorni i due .:wer5ar1i ripresero a dar--i del fa– raboUo. d;:,I ladro, e del traditore alla pa– tria ; ~ di daPIIO non ~i parlò più. li direttore dell"• t:"nione • - pe:- non is-mentire al programma del suo .zjf'Jrnale - annunciò • un prott-=~ per ditfama– zione •- L·a,·\"~~ano promi;:I! ~i ri– velazioni sulronl!~tà dPI !UO a,-..·eNa..-i_o. E i redeli l"!tto~ fa..:ci.:ti attesero con trepidazione che \"eni~-e il giorno del pro– ces.w pe!" saper-e quale dei due a,·eva ra– gione. Xon lo sapranno mai. invece. O. per dir m~lio, non lo sapranno mai dal 'Tribuna– le della &nna. al qua!P .:;·era ri,·oHC' L\t– lia. li conte '.\lanzooi ha a\"ocalo a sè 12 faccenda. Egti ha chiamato i due a'"versa– ri ed ha tenuto loro un di;.cor.~o pre3~0 a poco di qu'C'~lo{1>nore : Com~eruialor Pirazzoli, lei ha stampalo che .-\ll1a era un truffatore, un Yi~liacco, uno sconcio per5onaggio e che \"iceversa lei era una persona a modo. Lei. commen– dalo• Ama, ha stampalo che Pirazzoli 3i era 13.i"cialo dar '-thiaffl ~i >n.za rea!?ir1>, ~:nt~ ci~ Ì~~ 1 3:.z~n~;~!\.~~a~i~:m;;~i;:~ tuomo. C-è un'el·idente f?"'..a~erazionP. da ~bo Jp parti. E nella di~lll.~1one enlramb1 hannro detto e-0:;.e fai:~ e cc~ e.:-all1>. Ritenzo per– lanll? chi! la mi~lìor mani.,.ra di chiudi-re rinc1dente sia che si strin~no la mano ~endo entrambi due buoni ra~ci:t!, de- gni à':~i8;~~ 1 t ~nno rieino..~iulo tutta la ;;~ezza di qu~to di:::cor:0 e :;i :;ono st~etti al seno ~iugando una furti,-a lz.– gnma. YOR.-\LE: O pa'_~l!gg~ rhe Jkl'! · p"'T fn da .d..mmtra P1ra=.:olche bacia . .\itia. LaCommemorazione diMatt otti a Marsiglia Yar,:igli.a Operaia e rocia!Gta ceJ1:bre:-à domenica 19. solennemente, il terzo anni– y-;r-sario di 11aUeotti. Alla Conc>?ntrazic,ne _-.\oti!a$-c-:;.t:l I!alia– na. h~_no d.ato la JQ.:o :::olidar-il!tà. J:i I...:-za dei D1r:tti d-'IITo:no, pi>r la_quale parl&>rà Yare,trac; ITnione D:part1m~ntale del!:. e; G. T. {orato~e G:-:1-. ; il Pa:-Lito Sr.icia- hs:3:afis!~- 1 Co~gf~~ol'Po1;:~~~; fori a?\~ Gruppo d'Azione .-\!la:ch?ca ~nato:-.? C:ot . ;f;;~ ~~!~t.--az:o:::e .-\nl:~Jsc-::t~ p:i:-!~~à li co31iz'.r:i .i.\":à !:.:r:-n alla Bou:~ du Tra\"ai!. ~5:ll!eFe:-1'1":,alle o:t 9 ,!.-J 'lla~– ~;.~dotto la p:"'?.::d:;:--.za. d"l c.tta:!(no A· P.o;u. ~·Jrn-o. Ric~rdnle 1l fr.llrw:fo Ginlunoni ! Il ~~?\:fb:~; .. , ,:',~°:/i'Jml·ri~tar,z~n:J; pr,h:.in. r<.rmona nl/lJ qurile il due~ ano oomaodato di tronre fur,mo ? Ebb'!ne il mMtrf'J nr.m I! più TMltro, f:'~tfain:ri~~n;1}u~~ ":;J' ,~o-~?r~~ eh,,. I.A g--&~della p:;li:in rQDVml;I è 6tlJla l!– ,wrme. 1trabiliame I Ha cr.mrlrAlfJ un di– l!Jra.:ialo 6ull'orfo di 11n palil.,r;(I) •rn;,;i ar:ere neUI! mani elenv,nt~ p,r,ktrJri. di .ticura ~#;~; ha U"'llato nd {<m'}<J, nb- 1;i~;.':f~1%alh ~':fb,~':"a ~~J~~:i;, trn n,;,m'!,: - uni; ncur,· 1 -> da alt,,. wl~ - pvll ,mcJv, euer-r dr'Jno di n– ,p,.tt<J ! /iuapau. la ,-,;!- ;,a •1aliana. di r,nlmc-– t:forr. i t:ofp"'Wh de, i:,iil r.,rr';-11,i,i d~titt,, 1K4 1J.biliftima n.<?lpert'"Ttlila:tt i 60t:"r,rdri ed i nemici d•l r,.giml!, n,t (C6f.J Giro'r;. mini ,i it limitata a , ·'luire ~ tro,:r,,. IUJ– t"lll! da un C'!Tt'-1 ing-!9,v.r,.: dal,. r,adron,. d'!IIIJ piccola Olga .\-atiuhfoni, ur!lfl d,,U~ Mmbin,:. eh'! at:r-?bbil! dm:u(J) ,:uer;, l"o,– g'!tto dell>? turpi e ml)ltnu,u t:r,,gli'! dPl ,aliro immtmd1.1! Ebbene z·otga .Yaticehinni h1J 1t4rlalfJ; f" 6-ay'!te co,a h1Jdetto i Et:co; inl<!TTOJat« !"~!~,;~l:''fa 6 ~1ti;i tai 6Zt~r:,;::::;; folti in~iltmti la bambma ha didumato: • C:n m<mz.e-n/,:,, •ignrni mi.-:i; è t;il!rv, te– rilsimo thil! il .-i'JTll)r Girofomini mi tjffri- ra k wramefl,,. e mi ae(arr:;=-zt"a,. m'l ,a– ~'! p1?rchit I P"!rehi! it> gri rrtat"r., IP. let– tl7.<? ~ W:-0TU0 della nua p,adr(J'IIIJ, la mr>glie ddl'tngeynP.re; f: prende1:o qu"ll"! eh'! l11i mi cQ1U"!7Mta p"r la nr,nr_na ! Jla il 1i9n,;r Girf>Wmini ncm n emili y.rm ~uo di fare a me- pr,;P')1te wc~ di ne6nin ge– nere e nemmeno mi .\a mai int:ilata a ••·. guirlo!•. . .Il fun:;i.J:nt.ario eh'! ha 7a,:t,;,lto questo ~t:7-=ee i:r~:i':,,;';~~~,;.~,: quando ha t:Ulo pril!l'!nlani un awmo e.on una banùliM. il qlUlLe gli M dù:hUl7aJo clu n-"!Ua famoJa d"-,V..Si.= .o~ ddl",:i l'! ci d;,;r:e · •r'!Te un ll!QUit,:,cc, v·nhi!, chi andi, nel– l"61leria. c<,n una bambina "! b'!rt:e ,ma ga:.ZJsa e fiDg'-' P$lrtU1Uk> i d-!-11ari da1l4 ta.sca rinistra dei pant11foni. fu. pr,:,prfo lui in pe-Nmt/J in u,mf,'llltlia dl'll,,_ r,rrjpri.a piccina ch.ç_preunl~ al fun:;ù;m,ario. Fallo il confronto u,ll'(.;tl"!, C-Odui ha pienamente ri.t:1J1W-1ciuto l'uo-mo e la bam– bina e l 'equ.ir ;oco è •tato ch:iaril-,. E come •e tu.tt& que1to n,..,n ba,ta.s6e, a dimostra=ione che il bruto e, ;,urtrl)pfìQ, anccn-a fu1Jri, nei gibrn-i •eor•i un altro de– litto e stato C(;ffl:meuo. e un'ollra ba111bi– na (6empre rvllo ueno rioM di Ponti!}, e ttala rapito . .Ya111.ralmente la damfA A(,11- 1"°- tktto WU1 par{J/.a, non hA dal.o neanche la nrAi=ia.. lA 6ccn-no y.r finsuueuo $/l– rebbe diunuto di dr/Tl&inil'J pubblico; il!d all,:;ra il pr9..-6ii9fo della pr>li:.ia, ,: d"!l lW.t:.e e~ te ani.a comandato di tro,·ill'e il mo– :tro co:1 come ordinò a Erminio Spalla di ,ineere. e d.e a-tera rie~11to, cc,n.onori ::,./r::i:~1(,;.,:i edr,~r;;:,:a:r/z:1/v:,,.,./_ t:a1l(r inli!Uigenl'!11ltnte operato, dure_ an– dirra 11 finire 1 Intanto Cir<rlomini e anC(rM dnltro; iui il got"enw ha fr.tto pub!Jli.care un bre– re loamiw crA1W11ica1,:, ca ~ 6i an– nun:.ia. al pubblico, dopo quindici gwnti. di ri/en;io tUMA.fllO, che l'iltntlloria Giro– lomini e nel nu; ;,ierw srol!Jiment<,e dr.e continua regolarm.ente. tor" d 0 ,f0p~ra BrJ.G.omem. ha ten~o d: i!1t,:-A~:-t cun t;..na l~n ~w ll1rl> dalle. af: 11.~ mo-=-P-Zji da parte •xia!W.a cu,:.( J~ marti<i- di D;z:ione. I_·oa ri:i-p,lsfa · che ni::n ri.Epc .n.de. sfae ... c·ata P. • -f,iritosa • co~ la Equadracci.Z' rw.r.dir10aJo, con coi ama ac~om~ni .. ~g:~~La i7~;~iti;~~,~~~o d~ ca~ ar;.a •pa,..slda, f/1LIJP'f,'Jla con cui tenta im,. pon:. Il p!'~tactfo ::-'.n!a~ia agli ~ascf3tt. di ;.,,eri!' antbP.: loro ncor::9 qoa..cbe .-ol~ a lui, rea dim'!ntiea :1 ,,-t!:rgogD<J60 mon.o– r,oho di contratti di hvoro e~ e51'!!'tita ful ~ _.... .:::.,~tall.-.zkc:!!!. a Sa..L.',-Clal!de l)(:T t'li t.h" -1. cnxmin e fa.K~i; que– it m op divi>nta ptri l.lna ma~ r-ptr·. (L ,;p omni.o a,atro gli ar.d.:.:a.seuU. :--_ ~ tn 1 "!'rs!!~ •ayP!'t_ P"'..:r:bè ia!u.i r".l'!!p,!:--:.. r.?,,-tri cW!, ~;;-,ao al IÀaSOle Il J,,o,-~v.,rto i-,,o,_r 1! tr.aL.11~ dell'Ctflcio I~~lh ~ Jr, V'l1;oro ,r:q:.:R-trato ~ pi?r– cbè 'lUri andati ~ I~ia Jr':' ~~U:>?: di !am . .:f::a. con J,- e---.~_ in ~,1la. noo. p,os– s-c,c.o JilJ or.i. L.omare :n. Francia 1 Xr::.:::i o "'nlra in ci~ lo -zau,pino dot!J sa.rJp prete; E n,;,ppt.1rl!'ci entra oJ:>?m..st>!:ioc..o a!T ~t.o- d1 e.e~ pralich~ che fb?en di T3tt'"":t::ar:darl!"' •ollecitar~ ! · lt.a.:.to i con... tratti ': J~ ricb1~:J:> di lavoro ftrmati ~ padron.i della npu~one ~I Bcz~ ftfa, vano ,n zu1~ che _u1 qa0ici giorni a..r11-• \·-:.,-a 1! !a.:~;~;.,a o d c:-nnnro nehie..to. E c"è drlfaltro, .•u cui torn~ri:-mo. n ra.~c:=-ta \"iozttier~ F~o Botti6 P<J 11pri>te X!e-0!3Girardi di::Il:a • &nome.l– ii • ci mandano una lette:ina che rn.?"'P'bbe 1?••:c:r1> e.e.a smentita a quaz:it0-abtiamo pub– blic.:at? ~I no.mero del 5 zmzno d?ll;;. Li,.. /y!"rliJ. Il Eoz:zio dice di non-nm ·rn.a1 men– din.to 1a cittadinanza f.MlllcP'..se e di noo aH:r fallo la go.'?rr2 p,ea:hè • ammalato di mioeardit.:!• ; il p~,e non di~ ni~. I ea~i per--0naJ..i di:l ~:~r Bozzio noo ci J.D.te, re-;;~ che med1oerem~nt.e ; ci inte-– J"P-• •a. invece. la sua e l'aihvità d,>J p~.e della • Br,nomelli • cella orgaruz:z:az1one di ~! !!a~~;'\~=-~~ ~~og bocca.. il che ~i;nifica che noa lwln.? ·n:~ da mieniire. >e prendiamo a.lto e ~ia.a1p oll~. Girmu ; lf.um CB.&.JtT%.1.B. ,\.I RASSEGSATI ! .--\ .oi che ffitlrite di un re..s.idaodi sco- ~ff:O ~?~~ d1~in 5 ~J! e 5~nza ricadute, qualunque goccia, a-n– che le piU 1,·etthie. Que::ta cura chf: ho paziente-mente preparato mi permette di dire a coloro che son lor-tura.li da pro– ::trale. re.strin::rlmenii od altri ma!i =: e Ammalali .. abbiate fiducia. la guari– gione v'"è offerta 11. Trattamento pe:- mEZ– zo '-J)Cciale della .sifilide e deUe malat!ie della pelle. )!EDICO SPECL-\ .I.IS 'fA i2 - Bo_µlenrd Stra.sboorg - i2 j [ercole.ai e .saba.VJ , t:icik graiuiu, dopp. me=;o9w,r,o. C'it cl.i a({'!T"1Tlaeh.'-, Il! wnlin-ua ffl ,e-rio, ne zuciranno delle belle. Perch.è, a quaxto- pm-e, il Gir,;lonrini era un ricn~ !:/b~~~='!nlm::u;e J ~~? dt';'~ I FRATELLINI bia mi-et•lo abbondantemll!ffte p.erriM fl"!ll4 aua di un emo rofonnf'llo <Vi caro.bi – nieri ott.enendr., i fat'Yri della m,:,,flie. del– la figlia - una 1i9oarina. di circa t:mti anni - ed a:nck-e deUa camerieTa. la l [JUJ.le uUim.o, gelosa, atrebbe fatt,i l«ir,rire il re•t<,L. Partito Socialista i li@o A proponlo di una smentita :Xel penultimo numero ~lfAcanti ! tu pubblicala u.na dicbiarazi,.ne d<:-lla ,ed.a– zione de IL D<,r;ere, a firma dPI ::ignor Pilla, neUa quale :i ricono~e\"a !"infonda– tezza completa ed a,:•olo:a di una notizia, o meglio di un trafi!Ptto i~ cui ~i faesè'va il nom"" d1>lcompagno Olmdo \'emoccbi tra quelli di c_oloro che aH,-a piegato di fronte al fasn•mo. Il riconO:'Cimento dP.lla tal~ità della cosa era pieno ed e:,pl~cifo e noi. perelò ..ci a;te– nemmo da qua~:asi commento. C1 eo~ta però che qualcuno ba approfltU.lo d1>1Ja pubblicazione de Il Dr;,i:ere allo scopo di .:eorag;iare i compagni e daon~giare il no-Aro Partito. Per quella gente che pare non abbia voluto preodre at(o della amenhta e eh~ continua a mormorare ,-0110.,..oce. D.Pf croecbi pettt-;til.f. la !aka ~ cl~ .. li Do,·ere• pubbhc--ata Per l~e.'"l?ZZa (almeno v>zliamo crt- ft~e1:f t: .e 3 :~i;:e ~:e sf1 t~~~~~ òW~= 00 Yernoechi è merite,·ole d1>lla n~tra piena fiducia e del no:L'"O immut::.t\l af– !e!to. &li. \"eroocehi. ";w, è \"~ro. a Roma ?.la IlOi sappiamo in quali condizioni mo– rali e materiali ~i '°'·olga la sua ,·ila e '.ra~~\~ \ i! ~~o~°k;~::\ 0 ut~l coloro che tradiscono la rallia. Per questo lutti i sociali.a.ti . in llal!a ed au·estero, sono. ()JnTi niù che mai, ,·ic1- ni al compagno \"ernocrbi con la. loro ::o– lidarietà ed il loro alfetto. Quando si smetterà il si5tema di pe;– simo au.s-to ed enormemente dan.coso alla call.3a ·di accettare e din1lgare notizie !andate da azenH p:-ovoeatori e :;imili i.mobili ~..ie?'i '! - Le s~9retffl11 del Parl!lo. Gli amici ed ammiratori dei FR\~ TELLIXI - che 5000 anche dei finL;::i– mi buongu;tai - si riuni~no tutti i ~IT~\f~~. 1 \le!-u~~~~~ tonge tangolo rue de Brelagne 1 • Andani una rolla, s:ignifica ritorna..7.i spesso. Istitutourinologico Magenta 90, R<, da Fg-St-Mutm, PARIS• Métn Est Jldt.,(lo ~f::libik ffl iatieuo per- ia ']Uilri!l(Gu tt!U,, SCOLO rit,dl.e - Clffll ~ i&di;;l.G,e a~ua SIFILIDE - Impotn::;a - Tltttt: ~ a&aui \":S.:te ~~ JO alle !O - D.:imt– ~ e !~ d3l1e !O alle 1T SI P.-\RL.-\ IT ~LIAXO Se dlmo:-ate ~.'llr,;:v d.,,"'!ao'..e. sc:i"rde de~ amt-.:ita al Dotte.!"!? dlt- n i.!!1..'Che=à, !:I italaDa, ~U.:. b:::...«!.:l no:1 ID:e:.~ll:, h cu.-a e::.e..-gn ap- p:op:-Ua J.t Ta:;!..'1) dEl.. 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