la Libertà - anno I - n. 3 - 15 maggio 1927

ANNO 1° - No 3 <c Grottesco è supporre pos. aibile sequestrare l'Italia dalla evoluzione civile. La storia non si lascia nè imbavagliare nè imbrogliare, e, offesa, rea• gisce e si vendica.. » FILIPPO TURATI. a GIORNALE OltDIJIAIUO Li ertà DELLA CONCENTRAZIONE ANTIFASCISTA Un Numero : 0.40 cc L'Italia è incontestabil– mente il paese d'Europa, e Ione del mondo intiero, dove la vita è pf.ù cara. )> e MANCHESTER CUARDJAN i dd 9 naggio. ) Per 50 Numefi 20 fr. ABBONAMENTI Per 25 Numeii 10 lr. ESTERO ; IL DOPPIO 50:STL'(ITOI.E 50 lr. 25 f,. DIREZIONE E AMMINISTRAZIONE PARIGI 15 MAGGIO 1927 50, Ruc L.bat, 50 -- PARIS (18" Arr) n i;.iornale ei pubbllca 1111domenica I complici europei del fcucismo LORD ROTHERMERE Mentre dalle democrazie e dai proleta– riati di Europa e del mondo giungono a que~to nostro giornale - che nel no!Ilc simboleggia il patto e il destino delle diver-.c forze polilirhc accomunate, per la riconqui.iita delle libertà ch·ili, nella lolla contro il fase;,bmo - manifestazio– ni sempre più numcro:-c e più ferfr1e -di solidarietà, la ~uper,.tilc stampa ifa.– liana, tutla a.--~ervila. al regime, esulta per i giudizi e:!pa-1"'-~i, a fa\"orc del !ao:;ci– ;,.;mo,da um~ pal'lc della stampa con5cr– vatricc brita11nicn. Il fa;:;cismo. che ha schiantato i giornali e i giornali'-li di opposizione con i dccreli soppresSi\·i, le den;;lazioni. ,!!'I.incendi e i manganel– )i. è :-:emprc in"orlo conlro i giornali slra- 11ieri allorchò que--ti. c:"ercitando un rli- 1·ilto che :=olo in llalia e nei paesi me– ]10 ernluli del ;;ubeonlincnle europeo. da Ca.dice a Smirne. è bl'Ulalmente abolilo, hanno e... presi-o. uella rnlutazione· di al– cuni !alti internazionali, pensieri CO!l· traslanti con l'intcrc,;;se, non del1'1taha, ma del fasci.::.mo. Scnonchò, quando dei gionali ~tranieri, J)<'r e1-rorc. ~i cr!tic~ storica. o per allre meno nob1h rag1on1, "i dichiarano amici e fautori del !a:iici– tsmo - per rJlalia. intendiamoci, e n0n anche per i loro pae:,,i - allora gli :;cJ"!– bi delle molteplici edizioni della Gaz– zetta ufflcialc ra~cbla si affaticano a e– ,sagerare il valore <li tali con:.ensi, .in una frene:;.ia. di ricono.:icenle cnlu::ia– ~mo, la quale dim?.:ill'a co_meq1:1e.s_lo re-: gime, che parla d, mele 1mper1ah e d1 anni napolcouiti, abbia. l'irrequieto bi- ~g~l~uiim~~-~~;~:- ci~ 1 !'1e~--,~~~e 0 P1i~~~ 1 E' fa 5.orte :::el 'bnla.ai ;:,upcrnazionalisli ila– )ici, che per ritardar<', aggra\"andola n~l tempo, la cri,;i pl'odotta. dalla loro poh– tica economica e finanziaria, ::fanno ven– ~endo le migliori ind~::;ll'ie _al _capil:ll_e Straniero ed e-:altano 1 contmu1 pre,,-lt- 1i che sono co!:ill'elli a stipulare, come ipl-o,e di forza e successi di stima! Dunque, non varrebbe: la_J?Cna d~ al:– fribuire imoorlanza a giud1z1 esteri, d1 ~ui la sle.:i:::·a ,:lampa fa::;cisla denunc}a. ~on le forme ampollo:=e del suo C!)mp13:– 'cimento. le oria-ini, la. natura e gh scopi. ~fa sentiremmO di Ira.dire il nostro Cv– ~ere e la funzione che ci spella. come a rappresentanti dcll'llalia p:oscr1tla - proscritta pcrch~ libera-. d1 fronle al– l'opinione pubblica mondiale, se non fermas.:;imo ~uì, per confutarle e pe_r:e- ~~~d~es~~o ~~t~i1!.:ig~1f a.{i~~g~~1~ =~~n;;s~~~fù~ 0 :ti1'g~~ii ;n.ii 1 ~ 0 ù 1 11 ~ :;er\"izio del fascismo. Ecc-o le: ,_.5ollo :'\luS90linl l'Italia ha ritro,·alo _Id. i-ro- f,:,,S.n~~~~ 0~01t!'\1t!~~rr~~e1:t_ 1 ~~~~-; N1°J1i~~in~-~f 11 1;,n ;,n~!~\J~li,_ 5~~r.r~~~n~~I~ t.enu e l"intlccl~!one di Go,·CJ.-n1 deboli, le vio– lenze del socialismo triu·,·nno profitto per con~ c.lurrt! 11 p:iese o.Ile condizioni di sq'!allore .::di dl!1pernionc già prov..ite dli.IlaRussia. Da tanto abbaUlmrnto. l'Italia è stal3. innnl– Uta ad una posizione tale da renderla ora ln- Yld~Ì:a1i:. ;u;i~P~~Tee al~ ~i\z1!~~ r.!~f~~; ~ r?adt~~<J; g~f1i!fl~~ì5;1, 1 1ff\el~~di~- i;iia ~~;d ~~O!'~ll~i~: r:\ ~~~t! 1 ~ r;~~nli{ ~g~t~=~~ della ,•ila nazionale !'ODOslllle _salutate e i;c- t~~r! ~tl~,-~1att~(' sr r~l~~c ~~1 ,t l~; :~rr~H'\:11:e~-~~'\ ~?b~ )~0 \a Ju 1:f1~a 1tb:~i!'~~;~t ~~~:~t fi'1~oili~~~~~ -i~ irfWrc.~lo del do,·erl Poche volte, Ja: superficialità. delln \·i– ~ionc e del giudizio è staia_ mes~a. <'On 1anla Jegger('zza, o. dirofillo d1 una prcnr- ft~~:~~inf.°~i!~!1e~na~~1· :~n~~~~.~1~,~l= smo inglese, non c.-.tran~i al go\·erno, ~~;vevano parlalo del fa-:c1i:.~I?e della. ~,– ~uazione Ha.liana con la d1s1m·olta non: Curanza con cui si tratta di argomenti jnferlori, mostrandodi c.rcder~ a. tulio ~iò ch'era loro appar.::o sulla 1~1ganne– vole superficie e non tentando d1 appro– fondire Io ~guardo, com'era doveroso, nella sostanza delle C?SC,_ d0.;quella /'u: r,i;~c~~an~!ics~isf~~o~l~~~fi~~n ° e~~l ~~i giunta agF cccçs~i cui si ~prnge, dall~ 1ribuna g1ornahsltca - tribuna che 11 fascismo, in Italia, ha _degra~~lo a!le forme più vergognose d1 sernhsmo - jl nominato lord Rothermere. . __ Potremmo dirgli. in linea preg1!-ld1z10.- i!• ~?edt~e~rr~~;l'~~-~i~~:_ ~r;;f~J~;e~~Ì dopoguerra, hanno ur:it? dei m_agg1or 1 1 e– sponenti e re-.pon'-ab1h p1-ol?r10~~Il ,10- ~od:ii~~~zi:~i~J~~e EeJil/j~:n1fc1:c;g~ solo l'azione cstremi,,la srnlla, prima tlf'l- ~ta~f;:am~~li~ues~~;i a~?/e;tl~Oe ~v; dimendcam:a. è m<'no scusabile, perchè riguarda un episodio più recente, aper– to ancora, col suo solco d1 san~c, ne~- 1o spirito dell'll1dia mula e .d1 tulio 11 mondo civile - che Matt.eolh fu assu<:– sinalo perchè, in una seduta pa:l3:men– tare, a,·eva ricordalo a ~US5?hlll ~he, .sulle colonne del Popolo d_Italta, egl~ a- i:::ni~f;'~tt0di~~lo;?f!s11•~~~~0z1~~~ delle fabbriche. · ~la, indipendentemcnle da_o~i r}chia– mo al passalo, le aftcrmaz10111 d1_ lcrd Rolhermcre contraddicono a:lla rcalta d~l presente, in quanto la pie_gano alle ~:=1- genze di un gros~olano ~1oco polem1.co . Non comprende 11 succ1dalo lord che <Jecanlarc la libertà. di _cui _ g:oJe ja per la prim._i.vo)la » J'Itaha / ~rrid~– )'e alla tragedia d1_un POJ?Olo. :"\on. ::_a dunque. questo scrittore_ di cos~. pohh– che, che in Italia n~!l ~::1:tono pm, n~p– pure nelle forme piu hm1de ed embr.o– nali, nè la libertà _di_sla_mpa, n_èqu.:-1\a di associazione, ,11 rm01onc, di propa- 8anda; che t~t~i i giornali e ~utl!_ i pa~~ liti di oppos1z10ne sono slal1 d1::tru_H1, <:he la ~tampa del regime. ha_ uf0~1rtl- f~~l~Jm~1~1Jnfe';a c~~ezi~n~ a~l(~rfg~:~t) e che « bisogna finirla. con la \·eccbia !ola democratica chC' cia,;:cuno ha dirit– to di pen.::a:re con la propria lesta » NELLA GALERA ITALIANA v:r&ae~~.:a~~~r:t~ ~h~ig~'ii~a~~ae~-~:t~ ~~ USTICA ISOLA DEL DOLORE dc politica, i quali. o liberali o democra– tici o repubblicani o socialisli non h.in – no voluto cur\"arc la ,:chiPna. ::ono pro– "Cl'illi o condannati. nelle i~ole torride e desolate del domicilio coallo, a .race:i.– priccinnti torture e Jr I/Jro famiglie, pri– \·atc brutalmente dei <:api, con:.ide~tc quo.li 0'-1.aggi e --otlopo:~lP. a oppre::sivni polizie:::chc ed a. ::C\'ìzir'! :'.\on ;-a eh,:, il po!f"re giudiziario <' il poferc l<'yi"-lativo non funzionano più. ncll'Halia !asci:5ta, <,;enon rome ~trumenli passivi del po!e– rc <''-eculi\"o, che in !:è li a~<.:orbe e lì an– nulla"? Come vivono i deportati politici Lord Rofhemel'C non puù ignorare che. duranl" lo .sc-iopero min('rario. il capo del go\·Prnu con.--l"r\"atorf', Baldwin, fe– ce appello ai dil·illi del Pal'lamt•nto o '-i :riuccrò-è la pa1'0lu - dietro il prin– ripio della :::orvanita popolare, nel Par– lamento c~prc:-~o <' con,ucralo. Ebbene, il fai..cismo 1·app1•e;-rnta la negaziont.: violenla di que,cio principio. E~:::o, che ~i vanta autodeOuir::;i o.nlilibc·rale 1>dan– lielC>zionisla, nominò le sm• « eompar:::e » atlravcr,..:o u11a legge mo::.lruo~a, che fa dei deputati non gli. elelli del popolo ma gl'in\"c::itili dal go\·r1·uo; e <1uando, per ~tlra.r.--i al giudizio della magi...:tralura ordinaria e di una pubblica opinione capace di manife.,tar:-i liberamente, si proclamò ben~i rr;..pon:-abile dei de!it– li ad c::::,;o allribuiti, ma inc,·ocabilm~n– te deci;o a reagir('. col piombo della sua milizia. contro Of"Uieventualità di san– zioni giuridiche, politiche o morali. con– <'lu':e il ,;uo gesto di violenza cacciando dal ParlamN1lo i deputati dell'Aventi– no. libf'raldemocratici, repubblicani e ;-ocialkli, .::p!)gliaudo .con rarhilrio so-: prafTaUore di una f:.mone, i.21. depulc.1h dei dirilli :-:ovr,:rniuel cui pieno po~c..,~ --o la fiducia popolare (e per e:-~i soh poteva parlar::i di liducia spontanea o non coatta) li avc\'a immc:.:::i. Un gruppo di deportali ad l.hlica : Al cenl;o : Giuseppe Massarenli. Ebbene, di fronte alla tragica, docu– mcn!afa inconfutabile realtà di qucsla .sintetica:' enunciazione di latti - nella quale iultavia_ non enlrano i ~rimini ne– fandi, per cm_ la .:iCure !a':c1..:fa_ grou<l~ -di sangue e d'rnfamia - lo scr1llol'e rh un pac-;c, elle giuslameote :-i gloria df:!– le .~ue antiche tradizioni liberali e par– lamentari, non \·cde, uell'Jfalia. d"ogg-i, se non ,·era libertà, soddbfazìone, be– ne::.:-erc cd enlu~iasmo! Questo ..,cri!fo- 1e, che mira a ridurre i fattori delrim– mane fragedia italiana a un conflitto Ira fa-;cismo e •.:iO\"ver ...ivi::mo cala:,;lrofico, mo~lrando d'igaorare, fra l'allro, che fuori d el f~chmo.c.r.onll'o di c,..:n '-lan- 110 lut ti gli cx-pre~idculi drl Con~iglio liberali e ù~mocratiri t' t:hc una del!e mae~iori \'illimc del fa,;ci..,mo -.i chi:::i– ma'"' Gio\·anni .\mrudola, fa cvidcn:c– mcnl<' la confu-.;ione più gro.'-:::olana fra autorità e ,·iolenza. Ira ordine e tc1-rorc. Altro cht' entu-.ia~mo! Se non d fo~::ero le baionelle delle camicie nere, i pu– gm,li e i ran~e)li ~le~li .a-.:oa;--:inìimpu- ~[~i~cn~,:i,sf ; 1 1;;~:; ~0\ 1 .b?i~?:1!~ e~tb~= gichr. del ::o::pctlo e della delazione, il fa,;;cbmo crollcrebb(', come uno scena– rio imputridito, sollo il pe.~o _delle ..::ue colpe enormi. trHollo d~II rn~urrez101!e morale di un popolo, au~JO.:iO del proprio riscatto civile. NELLA RICORRENZA del terzo anniversario dell'assassinio di Giacomo Matteotti cc La Liber– tà n, uscirà: dedicata al Martire. E' necessario dare la massima diffusione a quetto numero spe– ciale. Gli amici e i giornalai indiriz– zino subito le richieste alla no– stra Amministrazione, Sulla vita, dei tl.e11oi-f1tli politici lr 110- fi:;if' $(mo scarse. La c,:,nsura JJOstolc è severissima, le conumiw;io11i con le i– sole sono scorse e sc,rveglialissimc. i\°on tanto vrrò qua11lo sar_cb_bcnru_ssario_ 7,erchè attorno ai luo9ht dt_ JH'11'!· r !m.cs.yt in onore dal governo fasnsta, 1L s1le11:to sia a,mplrlo. t.:na inchiesta <liligentc l"i consrnfirà di ricc,.<:(ruire.via via. neUe s11r {tisi essrn:iali, la vita dei condamwli al do– mi1-ilio coatto. "Fila penosa e dura, O.i pri1:a:;io11i. e di umilia::.ioni. Prcndi11mo Cstù-u. pm· esrmpio. I rl1- pc,rlaii t:i s11noin numero di 34(); la sor– seglian::.a è affidala_ a 1_:5 a9~1!f! in vc~li.:– !IUlit-i .. 40 carubi11rri e ,O _m1l1l1. fosc,slr. J.:iwAu è ùiospitali-. pnt·<1 d1 1·r9,:ta– :;ic,nr r di acqua . .Yoll vi è n,rdico. w,n fan1Huis~a. mm scu~frt. Si l_ralladi zrn~ scoglio ,lt 1-vrzll!·oc~11lomelri,ballulo ~m raldi vc11fi afr1cftn1. Tullo attorno, ttc– lo r 1111trc. .Ycssuna indusliio; una popola:.io11e indigena di quaJ.chr d~eci1uidi famiglie, dtf' si drdicano alla.J>rsca: 1dr11lecom– mei'f,io. Xon ci .tono eh'.' dur 11CfJU:;irmli i quali sono naluralmn1lr due slro;:;ini. I ]Jrr:;:;ivi sono -p_roibitit-i. I drp_orlali a– t:et·ano chirslo dt potere organ~.:arc u– na l·ooperatfra di consumo: il aovcrno ha nrgafo il consenso. .'\"al1tralr! I deportati formano lanle piccole f"o– lonir. urontlu le affinità politiche o re– gio1111li.J'ivono in gruppi' di quindid-o t:t'Hli, affiliano una slama, fanno la lo– ro cucina. Un r,randc i;pirilo ~i fratrrnillt rinsal– da i t·incoli della fede comunr. il (1 sc,l– do ,1 9oi.:ernali1:o - dieci lire al 9ior110 - è ·lrmqi dall'essere :mfficenfr per i l,i.~c,9nir'tir so,w molli. E ulfora chi J)IIÒ aiuta chi non puO. in una 911racommc,– vr.nlt>di umaw>' alfruismo. In ogni cct1- lro di drporta:;ione s'è formato tm- n co– mitato <lt soccorso·» che racco9lie le o– bla:;ioni1 cla un minimo di urta lira la selfimann. ...... AMNÉSIE _ Sire, i[ tribunale f ascisla ha condannato due dei vostri migliori soldati Capello e Zaniboni. - Capello e Zoniboni !.. . Chi sono cosforo ! Gi sono molle -~trn/.ure, c'è Ja pro1;vc– dcre il villo ai 111mili; puniti« al muro ,> da c:inque ll- dicci ore al yi.onio sollo m, sole i11{uocato; puniti di pri9ionc; urll'1t– na e,nell'allro ,aso con soppressfone dal 1, soldo ,• IL momlc df'i drp<,rf11li ;, elr.1:0/i::;simo; (1.(salutn la loro solidarietà cr,i pn,!icr_il– ti: r.1wrmr Ùl forr, i11diyna:.it,n1·pr·r l1,/– le·fo formr di rf-.'w il 111anifeslu rff:i .,.,,,_ te, per f'Sf'mpfo,1. Es_si hn,1110rir:usfil11i– (r le ·foto sr:;foni e organi:.::.a"ta ,mr-lte 11- 00 1,1'1iver,çifà J>Opoltn'e, d6VC- Rami/a e 8()1'diga, entrambi i11ge9nieri; Sorgoni e 11depuuto repubblicano On." Morc3 con la giubba dei coatti. . Pielli, mtJeslri: il rag. Martire; Berli eCC. impat'lisco110 le le;ioni. L"u11fre"rsilapopolare ha tre corsi; e– lementare super~ore; com_ple_mcntare ;_ s1:-periore,dimso !n due se:vmt: profes– stonnle e lell<>rar,a. L'ora del1n.posta, e la più aUcsa rì.ella giorno-la monotona e triste del depcr– iato. Postino i: Schiavello~ le lellrre sono consegnate apr:te. dopo aver subilo .unt1; cen.rnm minw:aosa. Allora la colonia st fraziono, si cercano gli 01f!JOlidi ~mbr_a e di quiel<'1 ogn~no /~a bt5.09no dt so!t– tudinr prr que# ora w cm la comumo- 11espirituale con quelli che sono lonta– ni e più t:it:a ed intensa. Poi i gruppi ~i ricompongono. le po– che noti:;il' a1·,itc corrono da bocca a t~l~~~; !f :;~sia~:~ 0 n ,l~ 1 :,\~:n~i/ q?ellf ~x; lta,111.0 at·ulo una no/i:;ia buo1w. la rfi– spera::ionr si dipinge sul volto di q11elli che ne hanno ricevute di frisli ... Quando cala la serfl biso9na r~cnlra_r~ in cosa. Allora la prn:;:;cl/a cd t s11cl10 ~;~1!. si:~a~ 0 ; 1 ~aft~~a::~f:~~~e '}!~~ ::ani nnslal(Jicltc; irroml!~ _dalla_ V!fl 1~ canto prot"Ocalorr dei m1hlt fasc1sh sm ritornelli abiluaF ..... " Cflrne cla <·n11nn– ne ,,_ « Vit,a Dumini e Volpi ». « 1"i ri– durremo a salciccia ». O!Jni tanto si ode il cla~1torr d'!m a_ller– co e passano, fra .,;cortet11feroc1tc, 1 pu– niti di prigione o q11rlli.che dr1.:0110 ra9- r,iu11r,ere qualchr lrfU1m_al~drl r-~9no 115. 20 e<Ianche 23 !Jtornt dt lmdu:;wne, in sudici t•ogoni ullulari. ~ p~n_ee llC– qua1coi ferri ai polsi per qutnd1ct o t;l:'n– ti ore al 9iornv\. rolle ombre drllrt nolle anche gli ani– mi si fascio no ,li lris/e:;.:a e_t_utto,t:cra– mente. ·spinf 1erebbr, all'at-i:thm,.11to cd 7i~: i·Je~l!~<;t{:,~~~~:1;~;/:;:e11!~u;e~~~ntl il cor(lggio 7Jer fz1llo sopportar.",. nel_la certe:;::.ache 11ittna soffcren:.a e tnullle r chr in qur,,;fo grande dolorr nasce In libei tl, ddl'ltalia nuoi.:a. l'llalia d~i 1,0- .<;tri~og11iricostituita in p1Jese ci1.:ilce lib-::ro. LA DURA SORTE DEGLI "AMMONITI" J...a~lampa no~tra aJre,c\r,ro non ~i è suf– fìc.enkm('nte _occupata. dt'IJ:.i._ dura ~orte d~– ~h .. ammoniti ,, i quali :.1 contano a 011- 1:"/iafo. - :--,•ml,1•a in Pff<!lli un :1Ha!'ino da nlrnle: obbli~n di non muowr~i ,!all:l l"itlà di re– ,id"nta ~eru.a il p<•1'0lf'",;.o della polizia; car– ta d'idenli!à con !:1 lllf"IJZJ(lllf• UOOf"f'\'Oledi :unnwnilo ., rf'!ali\'f' impror.le Ji.tìh_1l\; proibizione di frequentare Juc,ghi pubbhc1; co1,rifuoro PCc •. .\la que'"'\o ..... .i1Tuino da nico.te . compor– ta un ·nmncr0"""tl'~l'rntr di ·-icris~imi ~'1..lai: lii--o('enpa.zic,nr•. Jl,:rch,· nh..:~:n padrone ,1mlc o. 1mò ùP.r la\·oro r.d un ammonito; ,ll'pr,•~--u,1:" 1nora1,•. :•Cl'\.'hl! l'an;.rnon1to ll .sotlOJJO"-lO a sor\'('.fd1:;10/a più_ chi:_,,_ fo~--c un dl'Jinquentc_lli m;:rra: arr,:·:-li permd1c1, I !'f',:'ola_ri. ,:ome I richiami .... lito le.armi. ma - :l.!?1111è! - di una Jr1.•q111'n1:1 ba,peranlc. II rn:•~i:- di aprilf' ha balluln il rrcord, a .\filan•J. per quanln ~; nfCri/"cc agli ar- l"·~li df>gli am111011ili. Dentro dal 13 al Jì per l_avisita del no– ~:ru amalo« duce " alla Fiera; df'olro dal ~o ai 2~ per la fe;;ta df>l h4\'0_ro; tleotro di nuorn dal 2 i al 2.i pncbè ... piaciuto al principe t:mberto. dP;.:riorampoll~ dei Sa– voia, fare una c:ipnlina nella capitale m_o– n1le; e. in fine dentro dal 29 :il 3 ma;:-:zio, p.::r o~~equio al..... primo maigio, mo,to _e ~ropolloma non tanto da far dormire m pa_cc i duci o ~ottoduei del no.strano fa– sc1~mo. Come \"cdetc lo sorte degli ammoniti non è allegra_' Fincl!è la duro ... ILTRIBUNALE F SCISTA LAVORA Il solito complotto Da\·anti al tribuoalc f3.!>Ci~la ii è svol– i" .. in uHa seduta. il proce:<1,so ~_onlro i'~f'– Cijl1YO comum~la d1 Roma. L 1mput2.zzonc ('ta la solita: complotto. Prr il tribunale fn.sri.i:.ta. il fatto che il reato si sarebbe S\"Olloquando le leggi Cc<'( '1.iono.li non era– no volate e quando quindi il partito comu– nista non era sciolto, non ha avuto akun valore. L'ordine era di condannare. Ed e:;:30 ba condannato: Pa.::lore. Di \'illorio. Co!'!Chi. Peluso, Platone e Baccalà (lalitanli) a f!! anni di detenzione; Fornari a 7 anni e 9 mesi; Ricci a 5 anni e 3 mesi e D'Agoslino a quallro anni. La patria è salva. Riesumazioni un~i~fitl1o;}a t~i:~l~~len;fr~~1~ 1 e liri~:e~~~ grctario della federazione so_cialisla mas– simali,;:,ta di )!ilano. LI Fior10 à a.ccm:ito fifi~~l~a ~c~w~ 1 :;~t~7°e~uè a sl~fo t~~f\~~~~ arrestalo ad Ustica. dov·era a sconlari? la condanna al domicilio coatto, e tradotto a noma. Questa riesumazione di vecchio islrullo– r1c alle quali non fu dato alcun cor-;o, rr.o– i:-trachiaramente con quale e quanta fero– ria si continui a condurre in llalia la lot– ta contro coloro che non piegano. E' la ,, normalizzazione " in allo. L'on. Misuri al domicilio coatto L'ex deputalo ?.li;..ul'i /• ~t:ito :irrestato a Roma e mandalo al domie1Jin roalto . L'on. -.1irnri rr:i "lalo un fa,;:ri<:t:ied un randcllatoro della prima ora. ~la dopo la mareia su Roma aveYa so~lenula la tesi della costiluzionalizzo.1.ionPdP\ fascismn e s·era separato da )lu<:~olini pronunciando un di.::corso d"oppo,;izionc che (.;,·era nel 1923) fece molto chia.,~o. Como conse;menza rii cp1f"I rliscorso l'on. )lic,;uri fu a ~ua YOlta ba,lonato eia una :;quo.e.Iracapeggiala. dal sr11iorc Bonaccor– !H. Più hwdi .:'l HIJPI"('.--•) dai memoriali di Cr.::are llo---siche l'orilinf" di ba--tonar<' il di·pulalo umbro era stato dMo da :'.\lu»so– lmi. In que.sli ultimi l<'l~(Ji 1"011. )!i;;uri .s'era appaljlalo. sembrò aoz1 alrrpoca della :-:ot– toscr1ziono del dollaro. che la J)('cora ,::mar– rita volc.sso rie11trarf" nell"o,·ifo fa,,.cìsla. Oggi si apprr.ndc che è condannato al domicili,.) coatto. Limitiamoci a con~lato.r(' che 1111 r<'j!'imr. il qual~ ha !anta pilura eh av\'ersari or– ma, ritirati dalla ~ceca politica, deve ::rn– lirsi male in C"ambe. PARLAMENTO EFASCISMO Finii<' Je \"aranze pa~quali ~i riapro– no i Parlamenti, a Londra, a Parigi, a BPrliorJ. Quc:;;tioni gra\·i dappertutto, P, riò eh,·· i: :,;ignificati\'O, similari. Qut'~lio– ui fi,:;cali, qur:;lio~i ~i r~golam~ntaz!one del Jaw,ro: quc:-hon1 d1 orgamzzazmm: C'lcttoral<'. C'è un fe;.'-ulo di vita europe,:i., lmpuuto degli ~,e..,._i bi--0gni e delle ~le."– ..,. riforme, <:hc mo..,lra da .,& l'inanità di que:-ti pal'lili nazionalbli - rome il fasd.;la - che \"Ogliono a l'O-~ì dir!"! f"f'– que..,tr.:i.r" il loro pae.:;e alle correnti c!el mrmdo. E ciò quando la ,.,(l'~,;aChina, la :,'Onnolcnb China !:.i ri~,·eglia t1ll'... Pll– l'OpPizzazionP. 8 ciò mentre a Ginen·,1 i rapprc.~f'ntanl. dPlla economia. pubbli– c-a. di cinquanta :-tali capilali'-lir;i e;;.p;·i– mono. ucl c<.mlri.islo ,re~,,-o dei grandi inlPrr•..... j rollelli\·i orgi.inizz.ati, le sle~,c 1u·eo1·(·11pazioni the altE·,lano l"inlerdi– pcudruz;i ccvnomica, e quindi politica: e mor·ale, degli Sla1i. Di tultP le utopie, quella rt>azionaria. trionfante in Jlalfa., onde e,:,;a \"iene \'iolcnicmente :-eparal<1- dal ~i'-iema democratico rurop~o. è fa più lri:-tc, la più infeconda ... fuorchè ~i di~a-,tJ·i. In Italia non c·è più un regime parb– menlal'c. Le « compar,,.e 11 - come le rhiam,) una volfa l'on. llu".~olini in un i"fantc di -cc;:.c'e1itZt -- h, 1,;0r.uyd.1-,e, che :-ono i depulBfi fasci;;li, non couta.no . lb– rionclle per alzar la mano nel salu!o ne1Papp1-o\·azione romana ~ per trangu– giare pi:-tololli apologeti.ci. Parlamento - per dirne lutto lo ::,traz10yroltc~co con un !-Olocenno - Parlamento !:if'nza Op– po,izionf' ! Giì italiani .sono po,·eri eiseri il cui dc,,.tino non dipende più da loro :-te.... ,-i.ma da una cricca \"iolenla e rozza r:e e ,..jt1~~ 0 ~e~~d~ia~~:ni~, 1 r:e~~! 1 en sy;~ inlerYenlo, nei loro afJari politici cd_e– t:onomici. "'Oriali e morali - perfino dei più gelo.'-i cd inlimi. quale il contegno da l<'nere n<'lla camera coniugale poi: -.en·ire ... lo Staio moltiplicando la popo– lazione! Quando gli italiani lutti com– prenderanno la posizione umiliante cPe è fatta loro in co:.pello di tutti i popr>li liberi - cioè quelli in cui i cittadini hanno il diritto cd il mezzo di e,;prime– re le proprie a.:.pirazioni politiche e di tentare la realizzazione Ci\"ile dei loro principi, '-f> ~ono in ioaggioranza - r'li italiani a\·ranno la rirnlta del rossore 9 ..:onosceranno la rivoluzione per redime-, re la propria degradazione! Per ora il nostro di~cor,-o non Ii tocca. La flnc delle Yacanze parlamentari e la l'ipre:-a dell<' çli,-cu::sioni nello Camere rapprc,:;cnlalive non ha un ~en::0 p~r es:– -;i. Xon ha. senso tutto ciò che !i attiene al funzionamento parlamentare. Al piè, anzi al peggio, la beota stampa fa<:ci,fa ;~::,~~~-r:i·li1g_m;e~~h1hl,~\T,:1~: ~~~ hJ '--OOO pili ~i tratti problemi. Infatti, ta,e-lia- 1e la lc,,;la a qualcuno, egli non soffrirà mai più di emicrania. Cofliamo, per gli allri. il momento che con <·o:-igrande autorità, ha volulo dia– ::;:uo,clicareFernando Bouì,-son, l'illu~!re Pre-idente della Camera francese. Esso :-i può ria~sumcre cocci: .Yon bisc,gna af– faticare i Parlamenti. La cri~i parlameu– lare c·c tutta ed è tutta rboluta in aue– ..1a ma,'-ima. Dia:cu:c'-ioni bre\·i, altC. a caraltf'rP generale. Commi'-::;ioni alth·e c-he !:,brighino '!-eriamenle tulla la p~r– !e tecnica. minuzio:-a di una legge. Leal– tà dPi partili organizz.:ili per dbcutere le leggi politiche, polilicamenle; e non giuocarc di a,,.luzie P di trabocchetti sul oarlicolare per uccidere il generale, e Don impiegare il generale per ferire cap– zio<:amcnle il particolare. Allora la fun– zione legislali\·a resta immediatamente alleggerita. Ciò che è e--:-enziale in un tempo in cui accrt>scendosi a di--mi.:u– ra i rapporti sociali cre::ce a di"misura il la\"Oro IC',:?"islativo. La Jegi:=lazione esce ,·irn, <'hiara, con unità di linguaggio, con chiarrzza " certezza di significalo. In pari lempo la funzione del controllo roa 1 iii~ 1 ~~~a;r::e~d:aj~~ied?~il~lf Jii~~; esecutivo d'agire sulla linea dei pro– grammi sanzionali dalla maggioranza, non lo stanca, non lo irrila con conlinne scaramuccic, per ogni fatterello di cro– naca, la cui responsabilità ~ia di ordine tutto affatto amm.inislratì\"O. 1n colali scaramuccie, in cui va sommersa l'ef– ficacia delle grandi battaglie, delle gr1n-, di interpellanze di indirizzo generale, la linea del controllo !-i smarri.:iCC, a aucl modo che in ogni sollecitudine lrop- ri~c~f;tà1~~~;~tred}a W! 1 :tdèÌ 1 s~~:r~o:f intere:=-c;icollelti\"i delle classi e del'a nazione. C.cn una propedeu~ica che si può ri– durre a poche mas..sime la. cri<;i del par– lamentari~mo, di cui si pa~cono_ c~n gioia. gli awcrsari ~ella. democr_az!a. _m Europa, tulli gli anhparlamentar1sh d1!– laloriali, tutti i reazionari che la\'Orano per !ornare all'assolul_ismo, si_J?O.trebbc guarire e con la massima rap1d1là, ce::– sando di fornire qualche argomento o ~~:lc!\e ,f:!'~~tod:1\a gW:!~~rz:11~e !eg~ sempre vigili alla n:>dl"lla. C<'rlo ,·i– \·ere in libertà pl'C.::enta. i :,,uoi lati dif.– firili, for.~r più che giarf're nella <..f'hia– \·itù. Comporre armooicamenle li~ libi•r– berla è opera cielicata. m<'nlre il di..:tr:1!.:'– gr,rlc tutl<' l' opera, in !!n cerio _--P11-~11: più pronta . .\croppalr oanlp .\he!hu'n con uua buona do:,;i•di mnnianPl\ult•, l'd rgli non avrà. piil la cli~Orol~it_dirimnre e nli'mrnre le sue tcrzrne d1n11c. Il fn.– .::ri~mo b1.rbaro, che giOi:,,ce per tutte le ,pine_ della ~emocr~zia parlamentare_ è :-pit:no - lm - a r1,,;oh-erc tulle le d•f– fkoltà. abolendo la libertà. E' un deuli– .:ta da Jirra che .::trappa la gana,-cia ... e non H dQ!OrP. Con tulle le sue ioce!'lrzze e le ,;uc in– l C/Iabili dirtlrollù. la libertà mantiene tullo il suo fascino pe1· le coscienze .. Jibrre e tutta la sua mrraviglio-.a !cron– dit.\ di progre'-~i ch·ili e um:tni. P•·r- !,t~~~ C~ll::,tJfj~e \ 0 ~~C~ll~~~:ti:: ~~arie;~ rieufounn libertatem.

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