la Fiera Letteraria - XV - n. 12 - 20 marzo 1960

t'ag. 2 L~ FIERA LETTERARIA Domenica 20 marzo 1960 LA NIODA ITALIANA * .•.e Aleuandro Manzoni A cura di VANESSA Ric<?rre quest'anno il. ce11- I cappelli l'hanno final- va che appéllarsì nuovamen- sentimento: una coraggiosa ~~:~~ tt~ia~~~ta 0 1 1 ,~;;: ~~~~l~~u~;~~~azfi~;r~el~: ~~-a~r~arà~vv~~~a st:~~; : ri~~ 8 ·dt~~;;,, 1~i; 0 ~~ Waugh e « Ladolce » Il gangster mulo 40 J8(i)). le solenni celebra- * :iignore -:'-volersi presentare sperimentati~sim~, s<_>stenutace~temez:ite q~elli •. ioven- ... ~1c/ot~:t~a stt:s;'aondeall: e ~:ni id%ilo;;:;i ~i~i::":fa'1~~ # ;;l,1/:nas~oJ;:~~~"iu ~~~al~ m__ pubbhco _a capo scoperto. da una specie dt chiaroveg- lati>. _S1 che 11 bOCC'IO,per .macchia d'olio. Un capolavoro, al grande veglione mascherato rere naz;ionate,perché il loro Gia le pettinature che, per ~enza. e ralleg_rata da U? esemp10, ~he Tappresenta dicono alcuni: un film ingenuo che chiudeva u carnevale. La f.'::f:':iJo!~e~:gl1ii(aif/~!~m::z~ forza, dove~ano e fare > cap- indefesso slanci~ ver.:o 11 ~ella r~sa 11 gr:m m~me!'t<;>, e provinciale, ribattono altri. festa stava o~ai e'?trando nel- l'opera di uno dei maggiori pello (pettinature come ca- nuovo, quando s1 tratta del- 11 boccio gremito, v1tahss1- Un mez:o per conoscere H pec- la sua fase pm animata. Nella esponenti della nostra lette- ~~:~i1e~0fr:n~~~~~n:~•m;0~o~ ti;i~e di Donna Clelia Ven- :?at~~ie::edda;i t!~;:atr:~: d?tfo;ogcr:~!~nf;:::[o~~t csae;!~ {!!~~ lalo;f::::ne d~~i;J;~~~~: ~:::; a,et[ap;f,JJ;i d~fl,'8~~~= ni), costruzioni barocche E' stata la più sorridente raW. çi solo di di-struggere. Ora 1~ alpettava che. Bema rd , il s uo cento (Di Giacomo mon a messe a repentaglio da un filo delle vittorie dopo una bat- e li fiore artificiale, dice d~c~r.10 s'.è spostato. Invece di fi!Janzato, .vem.ue a pre nd erla. Portici il 4 aprile /93,1). di ven~o. ne accusavano la t~gli_a durata stagioni e sta: Donn.a Clelia, vole.va rasen- ~;~~;~;e ;~t/~u~~II: s:eaal~:= ;;;::r!e~:~~':!i~';1J,n~~;;; ~~1 TuL:t~:~ 11 ~ro;::S~a~~i1J;J;,iv~ nos~al~~- . g!oni ~ co~battut~ a colpi tare ti ~'ero, n?n .:iprodurlo. zione ~inematografìca, viene sordomuto, non era ancora ar- di commemorare degnamen- D1 d1smvoltura non s1 po- d1 fl_or1e d1 co_lon.. Invece. 11 fior': piu vero ?el esaminato e dibattuto l' am- rivalo. Laure non sapeva sv,e- te la figura del paeta napo- teva parlare, con pettinatu- Mille cappelh, mille ten- vero, il fiore-inganno, m1 _è biente svi.3cerato da Fellini: Qarselo. Era cosi contenta a, /etano, facendosi pr~motore re simili, più sofisticate del tazioni. Le rivalse del colqre sembrato che potesse costi- Roma.. via Veneto, la vi1a di andare al ballo. Le sue sorelle di una serie di ini:.iatn:e, che più sofisticato cappellino. E su gli abusati toni neutri è tuire la grande sorpresa del- una certa societd. _ erano gid m1C1te e in ca.sa lei costituiscono tulto un Pro– dunque? Dunque non resta- tale da confondere l'arcoba- la stagione>, Nulla di ciò La faccenda ha va~cato t era a_ncora in attesa col fratel- grammo, il quale si articola lena. Sfumature_ ineffabili e che abbiamo visto fino ad confini. • Questi s~andah f"<?ma- lo e Il padre. nelle se,uenti manifesta:.io- ----------------------------- colori nettamente scanditi, ora nel paesaggio della mo- ni ~ è il. titolo dt un articolo . La Jat_toriai_solatain mezz_o ni pubbliclte: l) Allestimento far certi conti. di là, è una I I accordi classici ,e accosta- disteria. A strappare i fiori dello scnttore cattolico Evel~~ at c~mp, era 1mmers~ n~t n- ~j,eu~~et~~o~tr~itfdJÌ~fo;n~~,~~ ispirazione medesima, in tono popolare, 110nsi c~nc~deva al folklore, alle estenorrtà, per– chi Di Giacomo mentre os– serl-·ava tutto con attenz;ion.l!. (un grillo contatore, un cane affamato offrirono fii sounli per due fra le su! più belle liriche). tendeva m fondo a seguire le persone nel loro moto intimo, nel loro dram– ma inconfondibile. J suoi ver– si erano spogli e concisi, _ep: pure colatili ed armomos1, al-·evano un'efficacia immen– sa di rapprese1tta:.ione; face- 1•ano pensare ai lirici greci, che scltiude\'ano le vie della poesia contemporanea, _an: e/t'essa, nelle sue espressrom più qualificate (fino a _Qua– simodo, fino a Gallo) nvo.lta_ a mostrare le linee essenz.z,alr del paesag~io met!iterr!lneo, di una bellezza cn.stallma e solare. premessa dell'anima cristia- menti impensa~i. ! fiori ven- ~al loro natu:ale o~im~o ~e ~:~~ aic':t;:o c~~ 1;'~ ~~~~~ ~e:t~~t~:a:i:;{afz 0 v!~c~f~r~; 1~ ta.tto diretto con l'uomo e lo ~~~ 1 ~a~r:e:t~p~~:~t;~~ B I B L I o TE e A !~~~e: 5 ~~~o~~e e~=!: !tr"F~~efaii~a ~a=h t~a~f~~t ~it:he ni::m~na:u«:t~ ;i:~;~~tt: p~~f:ee tp~'::,~/:e!i~ri, a~~~ ~~lor!i,p~~ati 011 i:fl~" 0 su! geniale alla tragedia: non al· _. bile trovare di volta quel- to il iu.lgore in un verso o e le vicende·pet film prendono vano preso di mira il c0.1cina- qualità insite di poeta, che meno a quella originaria che la determinata vibrazione. in una vela. Con mirabili spunto dalle gesta di una spa- le. Staccò dal muro il fucile da ~~si~ 1 '~~l!~e.J;~rr;:,~h! ;:e~;: ~ies~i°l~eo~~eenf~)Jt ,~:~~à ~~~~~st:rpidezza o quella ~~~e;!u~1:1~:tit ~i~~\~~ic~ :~~ ;:/;i~~~e~;~I .,::~~ _!c~~ ~fl~clfin:u;:r~~l '!!1a~!.~st::!: condato da amid, in mag- rnorali, mentre il Manzoni FRANK G. SlAUGIJTER: Poesia Italiana Contcmpora· Verde-luna. Fu un poeta farne il vanto dei suoi stra- den~ate,. ag91u?ge lo scrittorf.; abbaiavano furiosamente. Una t~;,~?~ 0 :;:c!~;/-c';,~a/l !,',';;~d.~ tende all'esemplificazione di e;~~~•, c;:;~~lds,autoud~:~ ~~~1~hcm~~~a f~onan~~on~~! spagnolo a veder verde la ordinari cappelli. E ci mo: ~ ~ ~ / 0 7:c:m~e~~~a~r,;~:; figu_raatt.rave:.1av!1ve\~c~~~~i, ::o~~it7;:1e~{;"1p:,r'/i~t fu! ~n.:u~:;;~zi:n!c~~~~t~d/lf~ 1959, Slt. 18. ciò era esemplare. Qµesto luna. Un poeta spagnolo e stra un g ~a.nd ~ ~appe~o d1 più morali degli abitanti di ~r ~e~g;:~le.L'u~'::ia°a col vo[IO rono prodighi di riconosci~ tragedia cristiana o è questa m;~i~~~:ri~o~; c~iès~n~ ~ ~~~ranedaf:~elr~tr!ua 20 pri~~ r:ivir~~-1::1~:.is~:· p 1 r!s~t~\~ ~~~~7:~a, ~~~;isi~ra~la ~=~= Lo,~~:ag~ ~~~~ eN::u~:~:~ :~;c~~~u~~ a~~~~~~s\1t~ ~cou~~: R':;!ir:Se~ita~f:,~:z~,t~~iti,e;~ o non è. Così che nemmeno i più quotali in Inghilterra pubblic.u.ione è valido come una piccola cloche. Si tratta gon~ dtsposh _in un a;abesc~ do:i ~ulla. scena ~e.I film m cui ., Fermo o sparo~ Qridò ancora teatrale, che meglio indichi di questo valore par defrau- come pure in America. I suoi allora, quasi più, anzi. oggi, di un fondo semirigido di ~ud1~to tral~1 e fiori .. tralci oleum ~r1stocrat1ct, _dopo una il vecchio prendendo Ia mira. !e forme di un'arte, legate al dato lo spettatore incolto. ri· libri sono s1ati pubblicati in con tutte le involuzioni e cri- crine sul quale vengono ap- di btanco-sptno. tenen ra- notte dt. baldori~, in~ontrano Non ebbe risposta. Un istante mondo elle il poeta conobbe spetto a colui che conosce il undici paesi. La sua prima stiche ultime. Apparve nel '36. plica ti nastri sottilissimi di metti d'edera, sfioccature di ne[le prun.e 1 1!"c 1 ~ell alba tl dopo un colpo di fucile squar- ed amò inte.rsamente, perché testo manzoniano. E la chia- novella è del 1940. Dal '40 ad Non ha subito revisioni so- aglia che s"irradiano dal lillà, bocci di rose, garofani. sacerdote che s ,avvia alla co.p: cio.va le tenebre e lo SCOf!O· fu esso ad ispirarBli i temi, mala di correo, la designa- ~gi unso::m~~;c ~·e~~~~~ ~~~ ~~;zi~~ Pggri~on~~~gins~ ~entro della cupola e rag- Tra le novi~à J?iÙ ardi_te: ~!~~: 0 ~:r ~a 1 ~[1";Q!~!:~a ;i~ ~i~~ia~r~;::tisO:~a dsa~~~,a..scanca !~~r:~t:n:f;c~ni;':~i~iu/i~:l~~ zione di protagoni 5 la che fa suoi libri. Questi hanno trat- ,·ere e rare, • una saggio fa- giungono la piccola ala, de- un t~rbante di. c~itron be!ge parso uno dei momenti di magi- , • cl suo Poesia. 3) Un Festival che tutt'uno del popolo italiaco tato dj medicina, storia, Bib- moso • dice la faccetta cdi· terminando un orlo denta. che. mcappuccrn 1 capelli e ai.ore commozione. Dietro al Lau:e per un po non rnu utili:1:ti le cam.oni pii, belle al tempo dj Adelchi al tem- bia. Ora egli vive a Jackson- toriale. Da Poe, Kant, No- to. Il giro della testa .è se- S?stlene nella p_arte supe- n:oJto rumore, la popolazione ~o ca~~ie i~:saes~~f: su;~:~e~i e rinomate del poeta napole– po del Manzoni e o.g.gi . per- ville in Florida ·con la mo- va.lis, Coleridge, Keats (at- gnato da un nastro dt vel- rio~e ,un folto di rose leg- ~1 Roff1:a è comyo.1ta da genti: chinò sul cadavere e ~dde in tano. 4) Una co11ferenui rios- ché non sia più. eome allo- fil~~ e v~~i ::~~reQ~~l~tiri~ ~i~,i~~~. c~~~~.:~ici~ml~lu~ k~ticoviola, concluso con un ~:r;.~s~:,ea t~~ s:ill~::~::. ~n:nus~r:t~ "e~~~r: ,:c::tov::~ gin~cc~ioh~c~ppiato jB di~:i ;~;~~i::n:n7?''~:teit::;vi~ei !,~; :;m: u~ 0 ~ 0 ~~ >,di;::~b~~ del drammatico pellegrinag- Romanticismo) fino al Sim· Spe~ n fondo è così Jeg- . Sempre. a proposi~ ~i fio- ;~~\~~e:,~ ~~~et~e~vei::r~ °:!;~ ;::~~:t\~; 1 ~=-;- ga~~ste:.rnaPi~ mella a fuoco i vari aspetti sere il vero dramma per uno ~o/~ ~~teC~sl~:~~~ ~h; ~~~:°t:r1~!:.ut~t;: ~~= gero da doversi considerare ri e c_ol~rt.f.':CC~ al~himte da giungere le case silenziose nel- tardi: dietro alcuni. _cespuglt, 1!~~at!~~s°vt° 1 Bfa/::/,';;, 0 ~t~~ spettatore che avesse l'abi- gli sono stale vicine, del tor- Jarmé. La seconda parte è de- inesistente. e, coperto di fio- gra nd1 !mziati: Un bolero le quali studiosi e seminaristi fu ntro_v~ta t;ino. bicicletta e commediografo, narratore ed tudine di attingere in teatro menlo della sua morte sulla clicata alle innoYazioni e il- ri. può avere la forma di ~olor miele, pmtto 5t0 alto, sono al lavoro. La città ha a.1- una vahgta._ Li Bema rd ~vei:~ erudito. A tenere lo confe- Croce e di come egli conti- luminazioni dcll'ar1e e della un turbante O di un basco 1 1; organza lavorata ~ t;ec- sorbito e piegato alla civilld preparato tl suo scher..o dr ren:.a,a Napoli, è stato scelto ~~1:i~~:l1afo;~p~i;o:~~t~ ~l~i ;li \~~~nt~ra~kors,ai~ poesia pure <• ermclismo >). ~o~!o~o!~~~:::;;e oin~i~rzaati~~~~;i~:tno;;:r~~toi~l ~~~~; :ao~t:h:nt1/:c::d j:~~~::. bar- carnevale. M. V. ~;:~u;f.E~ii~~~a, :~ife hop~~; Si può dubitare che questa ghter ha scrit1o una vita di GITTI secondo le esigenze della fl. glicine, . u,na_ cloche molti:? ___________________ ~t~~1~:"t~~id!~';J:t J~P~':z: abitudine sia mai esistita in Cristo che sta nelle migliori sorlomia O il capriccio del r~c~olta. e in fe~tro. legge- commissioni di esperti rego- Italia. ma non si può ne- U;!s~od~n~~au:~of~!gf:e IlAJi~s~:i !'J;~G~~?~7t~ momento. In questo caso i nss1_mo coperta d1 chiffon, e 1" ~ leranno l'a11damen10 delle ma- gaedre •1 Gass~banil llddirit~ di cli Cristo viva e vera. Letterarie, Napoli. L. 1900. fiori sono leggeri. sfogliati, e sostte,ne. uln garo!ano sfEU;"1a- 11ifesta::ioni, come sopra det- cr era poss1 e omani. Antologia di poeti conteru- talvolta i pedali formano to da. v10 a :i.I b1anc~. un to. No11avremo una delle so- Clamoroso arbitrio che poranei. una frangia. c~ppello che s1:1ggensce ..un lite • recita:.ioni » delle poesie ~~fèno~i~i anche la par- G1f:r/òN1~rXf~~oci!e,j~:aAS; ~~7:;}a::.1~~1~:~~:e ge~e::~i f~!°Ji~~ ;,11 dT~~: ~gi~ :i~la ;ll;itJ=~~odm~~m~ ;tJiaFi~itibt:1.:~?ii~:~ * Resistenza>, Lu.ciano Lan- senza una poesia! sco su aridi ~as~ncini: al ~!nzY:n~~gno. nonche all at BA: ?-, :''::~,~,t~~C:~.~ :t:':~f~o"°;;,.1vt :~. fitt!ris, ~r~:!~•le }~ 5 !: PICCIO fiore fu preferito suo pre- Si sente l'aria del Cava- ce /e canzoni, quelle canzoni, La 'Prima lirica e Dagli ri testo, Lire 41XJO. ------------------- liere. COJ!1'iaagrebbed ~~~to F" d" "d ~~!~~ ::ieba/:/fa~!~;::_e,B[}::, atrii muscosi...> gli e con- r 1..a Resistenza è st a\o un ITALO C Ti Evo~ ;ec:i~llfut~la::~ei ~ol~~i 1ne l una corri a gnerà illfatti distinguere fra cessa quasi di diritto dal.li° ~~~ ::~a~~i~~t~ ~i~ D ,, guida certe scelte: colori ':n~~~n~am;:r:ir;~Ott~~es;eli~~ stesso Manzoni, con una fe: implicare tutte le manifesta- cardinali e colori composti, clte vere e proprie. Una cosa le prime battute di Ade ch1 zione della parte più respon- sottigliezze soavizzate che ~l lettore ayrà sequito sin la famiglia Barcaccia. e di è la composi::ione A Mare- al padre, quando lo esorta a sabile deUa coltura che co- (Contlnu~ pag. 1) tagonista-narratore, e su- dischiudono i misteri della qui la polemica nata ~f bUD ~~~:~a f:::irgliaSc:l~t~~b~r:· chiare, eccellentemente mu.si - ml,·a•ntt,eresiaaflolandteesretacdoenglessi it,.•-,. cip~~~~ r5/ ~nt:~':tt a~~~~ oblomovismo, per passare pera ironicamente le pre- repubblica della -~odiste:i~. ;~~cr~loH:;;a=t~es~:n.a s~: Leopardi 5-L sempre a Ro- cata, e un'altra cosa è l.a poe.- Longobardl ·, s·, da formare settore che ha dato forse la aSecounnd'aoutDoaoe aClaissitr,·sc,riqtiuce-a. messe psicanalitiche. Que- . Fra le forme p1u semplici: guitata dall'intervento di due ma. In terzo luogo. ci pare sia Da 'o quarto piano, che sta ironia non è joyciana, m grossa seta opaca marra- studenti tedeschi che seguo- giusto riconoscere in tutta va letta con gusto raffina- una nazione sola. L'altra ap- ~~~~ r~!e~~~g~tt=c~~p~; sta è la conclusione vali- è paragonabile semmai a ne, un"ala piuttosto svasata, no i corsi dell"Università ro- franchezza. che le acce6e re- !OGiaccoché t:acu~n?;~~i:~ propriazione secondo n~~ è potuto sfruttare con sapien- da del decadentismo, co- quella di Thomas Mann~ alla Greta Garbo, floscia e mana. e giunta alla terza la':{ ~i:~~n~i:; ~:; l;bvti::.~ _ pe le scetà. matina _ e ~~stfi;ata da ca:atter1h e za anche le suggestioni e le me movimento di dissolu- ~iii ;rf;~beJrercgien~s;: uunnaocauspt:olacea!Jetastelim.· itata da ~~-t~! s~~~~~t~p~:~t!uu~ pre6Sione di scaturire aa un c'et'a•rian_tsrc~,ac,~ ••· fina - t'aflac- es O manzoniano. 1 qua- ambientazioni). Questo libro zione spirituale che arriva ult er ila pag 4 occomplesso della Gestap? .., i.I le. da un punto di vista tea- è la storia di questa parteci- a oggettivarsi, a vedersi senza per questo influen- E' il . 1'!1on:iento.delle so~ Ad~~it!1'r~mcode ~roppo iun~ come potrebbe essere appar- Salvatore Di Giacomo com- ~rale. è _spesso pOJ~:a,~te. ~azi_one. E' unclibro diògran- con distacco: e in tal mo- zarlo. . vrappos1z1om: 11 taffetta ghe e spiacevoli. mettiamo so. quanto da un comprensi- r:~d~r:al;i;~, iln:;;gd~1i 1: g~::.g~?;s~!t;:,ri iJ po~f~ C:se 1 :Ì~er~:· tut~:e,/~om~~~ do il parallelismQ. fra Sve- to~v~~uf;~~toco~neo ti!~t~ ti1~ !e~~~~); cl~ns~~/oarr~~ !~t fnl~::-~i~f ~fg~~~d~,t ~~!a~~li~~ic~ett~:~:ft~ri~ dialetto, clte non scadeva mai italiano. purtroppo assente ~ioni e i ~-chiami.,c~ c~n- ~ 0 • J:~~rysi J~::J[g:r~ouf~ nel momento in cui Verga appoggia sul crine; il feltro lo scambio epi6t~lare. . ~r:~e ~i l~t~S::t~r~ t~!~~~a & 1 w~ed7a't~~~ eh:, ~~,,!:a~r,~d~ dalla scena come, storica- di~~ ':ttr P~b~~~e~inem!t~: maniera storicamente con- pareva dimenticato e co- viene _rico~rto a. di~~gno 1~~~~ ~~~~~m~h; .Pt; Evidentemente i pareri w- lo napaletano, era stato per mente, dall'azione. Da ciò grafici, lo studioso della Re- vincente. Bisognerebbe an- m un q u e inabbo rd abile, C?n chtt]on1_ la pagh~ s !nse- Fiera .• non si è sentita affat- no e restano inconciliabili e secoli la li,igua ufficiale del nasce che lo spettatore non sistenza, lo storico, tutti gli che aggiungere che se co- mentre la narrativa italia- nsce n~l C'nne; strali d1 or- to offesa dai colpetti che lo intanto che opinabili. né spet- Regno delle Due Sicilie). LA parteggia per questo O per uomini di cultura, ecco, non si è. il decadentismo au- na si dibatteva ancora per ganza s1 sovrappongono; tul- uno e l"altro dei contendenti' ta alla Fiera dir l'ultima: es- ,_________ _ quel personaggio: insomma, possono non reperirvi atti- tocritico è decadentismo uscire dal dannunzianesi- le da veletta si aggiunge le hanno inferto. intanto che sa ha semplicemente ospitato. g~~1~!!~~iùc::\;r~~~de~ ne~e R~fs~~~p:z~~~:~ vista validamente superato, e ~oil (~~:e B~~~e!~~st:o: ~~a èse!fugi!t~ra;eat~~gw:;~ ~~~~~=~ro~ l~~~p~~~Ìi;: ~:°;ettfoff~~e~t:uèel~hi~~ rio, o indifferente all'uno in 22 paesi. Dalla Polonia al- f~re s~ef,:0°P 0 ~i~~o~~o Sv~~~ e Vita e morte di Adria e crud~zza, per sfu~are, non ~en~ 0 ~ 1 d~4~~~:~i;!:W!!~ 0 i 60 Non è affatto nuovo che e all'altro. Lo stesso errore la Svizzera, dalla Gran Bre- L k" f dei suoi figli>). significò che ~ colore la h?ea,. per nomi ed indichiamo gli indi- scrittori e giornalisti abbia- fu commesso dal Trissino nel !~~~a ; 11 aaeY~~.arièéCÌJ~~~~: ~lsi[tYdi rh·;~sas ~:J_ro- per la nostra letteratura raggmngere determmatt gra- rizzi dei due studenti. caso no ieverament@ e aDl!he par– i~:w~:r~t~i 3:t°ao~~nilL;,;!= chia, Cina, Danimarca, Fran- La questione dei rap- un evento provvidenziale, di di densità, o di vaporo- ma! fosse par6o che i due- ab- zialmente giudicato la lette- ma epico. Che cosa po[e-,;a 8f~da~ug~slad~~ cfc~'!f~:: porti con Joyce, così cen- ~f~o~tf~~i~~e ~~P:~~~:~ !~~~a~~e ;:ie~fi~{ 0 :lcr~~= ~~d~o f1aa~~c~~ c: 1 Ù 0 no~c~; ;~~è dnr~ot~roch~~~e~:~hl importare agli Italiani rurto Romania, Spagna, Svezia, trale per l'uno e per ral- Jo egl" fa un d 1 ( • ro· s1 tratta d1 Helmut Alli- se ne risente sullo steS1Soto- fra Bizantini e Germanici. Russia, Ungheria. L'arco di tro scrittore (fu un caso os1e!ann"t,~meintatyalf!a,~s~coh,e eD' ,·lcahtusnu. ga :ilr':.ona~seetpreo;od~i •,acs~o::i•dciui1unnspa~t~: tcf:ie\'<s~~~urgues!t:11\~6~ PR~~s~ ~-e A;t~;t~~!ki~voi. mum– se eran tutti ugualmente tempo comprende oltre 30 an- di stimolazione reciproca. v- stranieri? Di eonseguenza ac- ni, dal 1919 ad oggi.• 30 anni ignorato da tanti critici agì da catalizzatore, per- nalità più intensa) non si cade, che tutti coloro che r; :~~~ao~~ia~~!t~T~ti anglisassonbJtiov~niSti co- mise di ricuperare al li- potrebbero ottenere senza parlano son sempre, o quasi i films sulla Resislen:za visti me tuart der ;-ah or~ vello esatto quella naive questi effetti di multiple sempre, il Manzoni. In ciò. è come contributo alla forma- documentato a ic ar Dichtung stessa del Ver- trasparenze. stato detto. è da vedere la zione della coscienza demo- Ellmann nella sua grossa ga c h e a I t r i men t i Abbiamo cominciato par- predominante liricità del cratica dei popoli. Chi non biografia joyciana apparsa avrebbe potuto rimanere. lando di rivincita del colore. p<>et:a e la sua inettitudine ricorda • Il dittatore>, e Un contemporaneamente al li- serena e compiuta. fuori Concludiamo precisando: tu t– al teatro. inteso come rap- condannato a morte è fuggi- bro del De Ca st ris per i dal circolo. Nell'età pre- ta la gamma dei viola, un ipresentazione obiettiva delle to >,•I dannati di Varsavia>, tipi della Oxfo rd Univer- sente il maggior servizio rosa carico, tra il fuxia e ragioni altrui. Ebbene, la de- ~';°i~i~tà :;;~aab~~n_ci;i';a~-~ sity Press), 1 v_iene st u 1 ~i~a che uno scrittore possa il ciliegia, il verde-luna e ·cisione di Gas.sman di ap- ra a Budapest>, «Cronache con sensibiita rara. e rendere al suo popolo è ancheunverdeforteri.finito VERBA VOLANT propriarsi i Cori ha il valore di poveri amanli >, e Ausch- Ca st ris rive nd ica a Svevo quello dì presentare la in beige chiarissimo, un mar- dì un giudizio critico, non witz •• • Diario di Anna una indipe nd enza che altri poesia come critica, nel rone bruciato con un tur- sappiamo se istintivo o me- Frank :.? I messaggi che que• gli aveva negata, in que- senso arnoldiano della pa- chese scuro. dilato. ma teatralmente ,-a- sti films contennero erano di sta difficile amicizia, e an- rola; perchè di critica con- Fra le grandi novità di DOMENICO DESTI!l]T_O - sempre: ma occorre presentar- lido, se il Coro e program- più chiaro auspicio per le zichè farne un Joyce ila- tinua abbiamo bisogno, se quest'anno, cappelli grandis- CATA~Z~O - Rett1f1~h1amo li con una voce originale. nuo- maticamente H portavoce sorti dcll'umani1à liberata liano in formato ridotto non vogliamo soggiacere simi da sera O da coktail v?1enhen il nome _dell_autore va. cbe tenga conto del livello dell'autore, e Adelchi, liTi· dalla ,iolenza e dalle ditta- lo mette su un piano ben alla nostra storia. l\Iann e più grandi di q~elli che ~ce.Js~~a qu~~:; ~~im~~t}~ raggiunto dal linguaggi 0 poeti- camente. è il Manzoni stesso. }~j~ C~nl~~~~.li~~ ri.1;;:,r~! più valido, di dialogo eu- Svevo furono due Cassan- parvero spettacolosi al tem- nella rubrica ,.Arrivi di bi- co. Altrimenti restano dei puri Il pubblico non avverte al- gli antefatti e gli entusiasmi, ropeo. dre, per i loro contempo- po del film muto, Anche per olioteca. e attribuito erronea- tentativi che interessano sol- cun abuso. ed anzi. paiché ne fa la riproposta, questi Qualche ,·olta specie Dei ranei: non lo rimarranno la mattina vedremo abbon- mente al signor Destino. Ma tanto fautore. Adelchi e l'anticipatore del- messaggi e quesli auspici do- capitoli iniziali, si senti- per noi. G. c. danti ali. VANESSA ~c:n1eéarot~to~~~~lgt:ù~ ~:d~~= DOM. GlA CUORGNE' (To- ;~~i~~;\e~~frst!r1i~s~ft':. ;~~~on~~ere tcnuli in ;~:~im~t:is~f~~ti~, u~~ ta rubrica? Comunque spero rino) - Non posso risponderle per suo mezzo. delle cose più parte del De Castris, che CON CORSI p ER TUTTI ~:ra 51 ch~~gs~u!~d!àsf:~~-~~ ~::~!~· pt~=J 0 e;e 1 ~ !': belle. più umane e più cri però non cade mai nella bi: a lei e al destino, Il quale lume, dal quale (è il mio consi- stiene, che a torto o a ra· LUCIANO ANCESCHI:. •:ftr verbosit3 del vuoto, so- si era ~isto proclamare autore glio) dovrebbe elimin3re i ver- gione gli piaccia attribuirsi. /ouomia ed eterono,E"'J· e - lo in alcune pesantezze di poeS\e. st che mi ha inviato. nei conlronti dei barba;-i j1rte •• J;~~e~f:lti1.&!Jore, est rinseche. Qua nd o si fa Premio «Prato> di tm mi- Premio • Ciuà di Isernia•. orientali 'Od occidentali. L:;e~!frioie• cril~ca di ·An- ad analizzare a sua volta lione risen,ato a un·opera di in occasione del Settembre m~i,?/~~·il ~~!~o~u~;~ .GIO. MAR. PAJ?OVA-: Del- Per i motivi sopraddetti e ceschi neUa siluazione lette- lo stile del romanziere narrativa edita dal setl. '58 Jsentùzo, per wt articolo clte di esprimersi O ci si può atte- l'mtera raccolta Cm troppi ver- per altri che risparmieremo rana italiana degli ultimi 25 triestino. lo ,·ediamo agi- all'agosto '60 latamente alli- i1_lustri la città nei suoi aspet- nere a quello vecchio? Io vera- si risaltano maggiormente i di– al lett.ore. noi siamo con anni, si sa, quan10 sia stati re co~ ~occo f~lice: ~·_es 1 e- ?:"1:à?.t",Vete~::rrfd~isl~; 1 j: ~~p~e ~r~;fe~!~;einljj'/)/Pre:~! m~nt_enon ho fa~ta questa di- !etti) mi pare preferibile que- ~:;s;i~;i~fit~ ~a~~o~~~ ~im!~i!~~!:E~~r!~~~~~~ ~~;:e ~.u:ll~af;;;osltt~\~{~ 1:,~~~s~~;~~tt.~1~~~/ •.Fél,~g!!~ ff;,11fs·at12!:ff:'atto~fur;!~Cll~~ ~~;tffler~J:1:r. 1 ~:~miine~ ;:sci;o~ae:!~~;e: a .. b~~~ta~~ alla poesia. In.fine. ogni po- prc un critico solitario. non f: t~;~e:;:i:ear~1on;r~u~t~ pensano i giudici, Calvino, la- Fratlini, Riv. fatte Turismo primi \'e.rsi di una composi- platani 6pogli ascolto il fi. ~~~ ~t~ 1 ci~~~:~hegis~d:~i ~ni~~o s"ias~;tJ~~?a s~~iU; ma solo per contrapposto ¼i:;,;at 1 eV~ 1 f;rf1ti~:la~ii~ 1 J°' 0 ' lsernia. ~o~ea:nt ~J~ 0 ~ dc~ec~~~ ~d :~~ fu::n_sa~ a~iu::e ~~:~ il suo pubblico più vicino 1 ___________ 1 (dato che nedll"illtaliano si Premio Biennale. Sono pre- ga7in~or:°p~=a11~ 0 c~lled-,·a la sua compagna - Evagadi- amare di pianura - Spunterà al melodramma che non alla ha lo sforzo e a memo- visti quattro premi di 2 mi- ,... ~ ~~ s~~~~. ~~n nsÌ.~cJ,~~-piÙ ralba, correrà legg:ro _ sul ~ra~:f/,!in~S:h~i:to h~a~~~~~ ~~n::c;~~=n~s;~:~~a ~~ r;a s:a- ~:;iJ;~ac~; 0 ~ra:e~: ,1~:t:~:{~i~:~r1i:~:~1;~~ :~~::;_~~1:v~;iv:~!c~::vi:r/::! ~:~o dal/Jichi3 3.e1 c~~r::}u:~ mare tutto nuovo d1 colore». delle musiche di scena. e non testi poetici e autentica per- tà), è indovinata, e non 5 milioni. Vogliamo dipinge- tro il 30 aprile, illustranti la errori· ma usand~ il lin~aggio AL. .F~ GENOVA - .Nessu– soltanto di quelle di Fioren- sonalità interpretativa. Oltre meno indovinate sono tan- re, astrarti::arci rutti? 1110stra. Rivolgersi alla se- che abitualmente le capiterà di na st ngl!a~ ~a parte mia. Con zo Carpi, ma di \'erdi. in- a Gassman. eh.e ha accett~_- te altre, che mettono a Premio"' Primo \'ere> orga- greleria, EPT. Are;:.:o. ascoltare o di parlare fra ami- quale dint!oil lPo~. soltar_ito tradotto e additato ron ri- bilmente indurita e fatta pJU fuoco il significato inte- 11h:.ato dal FUCI di Santa Premio «Nazionale di Poe- ci. Posso consigliarle soltanto ~~rynett~1 _ussotillt_ung1u– ferimento scoperto a gusti e scabra la figura di Adelchi, riore di varie descrizioni Anastasia (Napoli) per una li- sia:. bandito dal comune di questo. d~~~Ì. svC:en~~ 1 a~ s~~i ~~:!f tendenze naz.ionali. E' suoer- ricordiamo Valentina Fortu- d"amb~ent~. 1:,u_cido sopra- rica auclte i11 italiano in 7 Montebelluna, di L. 1501)()() e SE. FL REGGIO CALA- debbo dire che lasciano a de– ffuo dire che ha giustifica· nato (Ermengarda), Carlo tutto 11 g1u_d1z10_ sulla so- copie entro il 15 aprile al medaglia, con scadenza il 3/ BRIA - Va sottolineata la sua slderare a causa del loro tono z.ioni storiche e filologiche D'Angelo (Re Car~o), An- stanza poetica di e Z~no >, prof. Franco Gaeta, S. Ana- maggio prossimo, per una li- presa di posizione nei con- antiquato (terrena beltà; ca!pe- nell' ammirazione recip'roca drea Bosic (Desiderio). e un che va cercata prop:10 nel !!~f.a, Napoli. Poeti fino a 35 pr~:te,i,~1tf~~ac~p1o,~r.t!!tg~,a~ (ronti di quanto accade n~dnalo- sia il suol del tuo sentier; vi.s- del Verdi e del 1\Ianzoni. Diacono M_arti1_1o (Mario Er- suo torm~to d1 critica del stro mondo. Mi .sento soh e suto patir; ritorna il sol. ecc.). Gr tt i lobalmente fu- pichini) m1rabtlmente ~al~t~ personagg~o ?a parte de~ ria":mit 3001.e~r;tow~ ~~~ ~~r%iittd~:o~o~:~~:~~1r v1!= ~~~ ~~ n;: ~a ~~:s~~~~Q ot- ~-li p~~~~~n~~!i'~ j~~faest:~: • 1 a or·~ ·d in nuovi e moden11ss1m 1 I personaggio: 11 processo dt sia in 5 copie dattiloscritte da taro far privatamente sapere · "d !te b ~ 51 . da. un lah,oro abenssi uo si~ schemi di dizione e di ritmi- autoanalisi si allarga spon- inviare a Marco Carpena edi- alla giuria: Valeri Mazigeri tune 1 ee a vo non as,ano. damento popolaresco non mi m!nuzioso, anno d u·;;~er- ca musicale. taneament.e a coinvolgere rore in $arzana entro il 31 Fasolo Oretfice Fasan, a clte PIE. NI. AVOLA (Siracusa) sembrava inopportuno. slJto ~ilo sfo.rdzo 1 •Er,; rgo- VLADIMIRO CAJOLI il mondo borghese del pro- mauio. nome corrisponde il motto. - No. I temi sono quelli di HOFFMA.r..iN pretaz.1one gut a a. e Matitarossa Gli ultimi articolisti (in ordine di tempo) che hanno citato la nostra Fiera o se ne sono servili per spunti so– no, alla rinfusa: G. B. Vi– cari, Nino de Bella, Pietro Piz:zarelli, l\fario Proto, Ade– le Galloni, Angelo arducci, Nicola Carducci, Enrico Fal– qui, Paul Capra, Ubaldo Ri– \"a, Vit1orio Capra, Ubaldo Ri– Titta Rosa, Gino NoveUi, Sal– vatore Maugeri, Ernesto Fio· re, Renato Filizzola, Renzo Laurano, Alfredo Grilli, Giu– seppe Rosato, Leda Sughi, Walter Mauro, Ugo Moretti. Gino Nogara, Mario Gallo, Leonardo Leonardi, Enzo Fa- ~i!~• fir~~~doG~i. A.~!~~ Mandrillo, Carlo Betocchi, Piero Fomaciari, l'on. Cre– scenzo Mazza, L. Lagorio, e ~!·~~gi: >,Ri:1ite è;trè ~u~'lt Resto del Carlino>, e Ceno– bio>, • Domus >, • Dimensio– ni >, e Idea>, • Il Verri >, • L'ltalia grafica>, e Le cane parlanti>, • Tempo illustra– to>, e Avanti!•• • Figaro Lit– teraire >, • La Giustizia>, • Il Mattino>, • Roma> eccetera per corsivi, note, citazioni. A proposito de e I.A Giusti· zia• del 3 febbraio scorso, dove leggiamo di • un con– corso bandlto dalla • Fiera Letteraria > (si era nel 1946 ed era un giornale di ben al– tra serietà senza nemmeno il minimo parai=,onecuu quel– la di oggi) >, rimaniamo in dubbio se il firmatario dello articolo in questione, tale Franco Simongini, sia U me– desimo che non sulla Fiera del 1946,cli ben altra seriztà, ma proprio su quella attua– le, assolutamente imparago– nabile, ha, pubblicato com~ nimenti lirici (vedi n. "19 del 1958 e n. 2 del 1939) e pro– prio a questa attuale seguita ad inviare, con preghiera di pubblica:.ione, lwzglii poemi e brevi ma utili notit.iette, da i,rserire nelle nostre rubriche, con ragguagli sul suo la\'Oro poetico. Ma forse si tratta solo d'uno stravagante caso di omonimia, d'un nome per cosl dire a due facce. Non sapremmo infatti immagina– re clte tm attento misuratore della sen·età d'un gionrale sia cosl disattento circa la pro– pria BERTOLDO Ma le celebra:.ioni digiaco– miane devono anche mirare a suggerire alle autorità qual– che cosa che abbia un carat– tere duraturo e che possa ve– ramente tornare a vantaggio perenne det poeta festeggiato, Bisognerà innalzare in una pia:.z.adi Napoli, precisamen– te nello Pia~a di Posillipo, una stele marmorea consa– crata al poeta. LA proposta è ,•enuta da Carlo Na:.:.aro, e/re molto amò, molto fu vi– cino, da ~iornalista, a Salva– tore Di Giacomo. U celebra:.io11inapoletane di quest'anno serviranno a ri– chiamare, speriamo, l'interes– se degli italiani intorno ad un poeta, che sempre più s'in– serisce nel qr,adro della let– teratura del Novecento. mal– grado la scarsa attenzione che molti giovani rivolgono agli scrittori di ieri. FRANCESCO BRUNO Giro ~ ,, d'Italia ml A Firenze, mostra dei dise– gni di Silvio Lo/fredo e der;li. acquarelli di Daniel Milhaud, il 15 marzo all'Istituto fran– cese, piaua Ognissa111i. * A Roma, aperta fino al 25 marzo la mostra della Grafica Olandese contemporanea., via della Stamperia. L'• Aspromo-– re• ha temilo il giorno 10 un com•egno a via Margutta sul te,na: • L'umanità di fron.te alla conquis/a dello spa:.io •· Alla Galleria Nuova Pesa, mo– stra di Alberto Ziveri. * A Genova, Società Belle Arti, pitture e disegni di Rambaldi fino al 18 marzo. * A Teramo il giovane poeta abni:zese Giammario Sgatto– ni ha parlato il 10 alla Cat– tedra Cateriniana su e Pa– scoli e D'A1111u11zio maestn di Montale>. * A Milano, Galleria La. Pan- tera, personale di Scardigli. Alla Spotonio, di Eugenia Scapardini, quindi di Mario Abis presentato da De Logu. Alla Galleria Sa11 Fedele, dall'B al 25 marzo, mostra di tessuti copti dal JV al V// se– colo. Copti, deformatione ara– ba di Aiguptos - comuni– chiamo al lettore insipitmte– sono detti gli egiziani che do– po le conqtiiste arabe si man– tennero cristiani. * A San Remo. il /2 marzo, Sah•atore Quasimodo Jzapar– lato sul tema: • Il poeta e il politico>, già noto ai leuori della Fiera. 1l 17, Guido Se– bor~a 1er:à1 una couf~re11:a– conversa:.1one su ,ian argo– menti, da Fellini al e Gatto– pardo•· Salvatore Quasimodo A Verona, in precedenza, Safratore Quasimodo aveva ricevuto la medaglia d'oro della città. Discorso dalla Loggia di Fra Giocondo. Tutto il mondo vuole Quasimodo, vederlo, ascoltarlo, mentre più rari si fanno i biliosi, i gelosi, i fegatosi dell'anti Nobel. * A Venezia il sen. Ponti ha insediato il 7 il nuovo Diretto– re della Mostra d'arte cine– matografica (ma il cinema è arte?), il dr. Emilio Lonero. * A Roma è m preparazione il volume e /l Merito •, che co11terrà l'annuario dei Pre– mi e dei premiati in ltalia, risponderà alle più varie do– mande, quali: chi è italo Cal– villo? oppure.: quale è scata la carriera di Mondadori? ed al– tri profondi quesiti. li volu– me è presentato così: • Voi potr~te non aver bisogno dì farvi conoscere, ma altri pos– sono cercar di sapere come siete divenuto quello che sie– te oui>.

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