la Fiera Letteraria - XV - n. 12 - 20 marzo 1960

r-------------------;===============================--- -_ -_ -_ -_-_ -_ -_ -~--- --------------"""'. liA FIERA LETTERARIA I Data la sonabbondania di scritti che cl pervengono con la esplicita richiesta di giudizi particolari. comunichiamo agli interessati che direttore e red;zione della • Fiera • sono as– solutamente impossibilitati a dar riscontro a queste richieste Paesaggi ~,i_: ~~?.:ef '.'. ORARIO DELLA REDAZIOXE 11·13 :--.temo.scritti.foto e disegni non pubblicati nnn si restituiscono di Lino Bianchi Barriviera Quasi un dia.rio * di G.-USEPPE SCIOR'l'lì\O Lino Bianchi Bar-riviera, come incisore ha un notevolissimo curriculum: nato in quel di Trevi so, ins egna dal 1938 all'Ac– cademia di BB.AA. di Naµoli, risiede a Roma; fra personali e collettive, in Italia e all'estero, ha al suo attivo oltre un cen· tinaio \di mostre; è vincitore di parecchi premi non secondari; sue opere figurano alla Galleria Internazionale d'Arte .Mo– derna di Venezia, alla Calcografia Nazio– nale e alla Galleria d'Arte Moderna d.i Roma, al Museo di Monaco di Baviera, eccetera. Di formazione piuttosto complessa (si citano i nomi di Méryon e di Rembrandt: e, in riferimento alla presenza della tra– diz.ione veneta. quelli del Tiepolo e de) Piranesi). l'opera grafica di Bianchi Bar– riviera s'è andata sviluppando principai– mente come un bisogno di fermare - at– traverso gli empiti d'una fantasia trasfi– guratrice - le più interessanti immagini dei luoghi che l'artista ha avuto occasio– ne di conos~re: dalle vedute di F.i.renze a quelle di Venezia, dai ricordi della Li– bia a quelli dell'Abissinia, dai paesaggi umbri ai romani e laziali in genere. Tut– to ciò senza che mai preva½ga finteresse illustrativo: • Temperamento raffinato - ha scritto Guglielmo Petroni. - ris:oroso nell'osservazione del vero, si esprime se-– condo sfumature di sapore romantico il cui impianto e la cui genuina provenien– za. ne nobilitano ogni tratto •_ Di Roma, pertanto. Bianchi Barriviera ha saputo cogliere spesso aspetti secreti, a volte addirittura singolari, giovand°"i di un mestiere che lo libera da ogni esi· tazione nell'uso del mezzo espressivo: il vero viene dalla fantasia dell'artista de- • purato di ogni oggettiva descrizione, cioè dà luogo a una sintesi che indubbamente lo Ibera dall'inceppo naturalistico. Le acqueforti romane, a cominciare dal 1933, sono nella storia di questo im– pegnatissimo artista di un particolar.? valore: la sua grafia, fatta di sottiii e sensibili 6egni, rjesce a comp01Te un tut– to espressh·o e a creare un crescendo umano, una pregnante atmosfera; e spc.3- so egli trova. ne1Ia corposa fermezza de– gli alberi, una inattesa ancora a cui ag– ganciare l'onda dei sentimenti (difatti è stato -scritto - e a ragion veduta - .:be gli alberi sono i personaggi capitali e più vivj del mondo originariamente romanti– co di Bianchi Barriviera). Ciò non esclude che, a volte, le figura· zioni del nostro - specialmente in alcu– ni dei paesaggi lat.iali che più ammina· mo - possano farsi drammatiche, senu nulla per<lere della loro dut\illtà e della loro immediatezza. Poichè Lino Bianchi Barrivfora, pur essendo un artista di for– mazione culturale, sa - nei momenti di vero estro - spogliarsi di ogni residuai-? reminiscenza e pervenire a un suo lin– guaggio. nell'ambito di uno stile esem· plarmente sorvegliato. se non speri– colato. Le vedute romane, come del rei:.:> buona parte delle opere che le precedo– no, sono dunque e quasi Wl diario•. à•a· rio tenuto d3 un poeta di ricco e aperto sentire. GIUSEPPE SCIORTINO Da sinistra ~ dalralto al baso: ll Capanne sul Lago di Bracciano»: 2) « L"orto ai Cluniacens_i »: 3) « La Valle del– l"lnferno sull"Aurelia : 4) « Cipressi a Due Ponti»: 5) « La Fornace di Tor di Quinto,: 6) Staccionata "c.rso Fiumi- CIDO : 7) Paesaggio chiaro sulla Tiburtina Jf j _J

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