la Fiera Letteraria - XV - n. 11 - 13 marzo 1960

Domenica 13 marzo 1960 J~Jl'JCOJfitNO DJ[ JB[A "\v\V'JCHOJRNE * • LA FIERA LETTERARIA Un classico americano * di 17LADl1UIRO CAJOLI UN INGLESE A FIRENZE * Pag. 3 HaroldActon e gli ultimi Medici * di GlAC0/\10 ANTONlNl .. I Grandi classici stranieri approdavano ad opere di poe- ~ ci smentfremmo subito do- fatta, Hawthome passa nel o: Sansoni s~ sono ~ri~hiti sia deHnit'!ve e conchiuse. Po -averla enundaba, sfa per Fau.-no alla totale cont.Tappo-– di due nuovi volumi: 1 Ro- I due vo1umi sansoniani U sospetto di stare i.nducen- sizione tra l'uomo e una Chic-– man.zi di Nalhani_el Haw~hor- contengono: La letteYa sca-r- do .il rreailsmo fuori della pnr sa, ed anche se vuol oinclu- ne. D grande setuttore d1 Sa- lat.ta, La Casa dei sette ab- pria sede, si!a perchè dovrem· dere (ma non è certo\ che la Harold Acton è in fondo Malgrado codeste circo- lem (Massa:hussets) torma al baini, Il romanzo di Val-gio. mo ritenere. con la maggior vera chiesa è ln interi.ore h0· un fiorentino. Anche se di stanze stavorevoli il volume mon:i,ento giusto a rammen- iosa. (l); Il Fauno di marmo, parte del critici, che La 1et.- mine, non sottovaluta il fa- famiglia e di formazione in- di Harold Act~n ven_ne ac- tarc1 che la febbri.le querelle Il segreto del dottor Grim- tera scaTlatta sia la sua ope- scino spirante dalla tolleron- tellettuale britannica, anche colto con molh elogi dalla sul romanzo, di_ cui abbiamo shawe, Septimius Felton (II). ra più rappresentativa, quan- za di Roma, dal sacramento se scrittore inglese di me- critica. Presto però la mo- ~Yuio.un esempio recente nel- I capolavori sono, a g: udiz.io do invece starno suggestion.a- della confessione, dal crisma ritata !ama. anche se ha vis- desta tiratura si esa':1ri e 1 mchies~ condotba per Il un.anime, La lettera sca,rlatta ti a propende-re per u Fauno implicito all'incontro fra ,il suto per parecchi anni in l'autore essendo oramai par. Paese d1 Walter Mauro, non e Il Fauno di marmo. Ebbe- di 'Tl"Ulrmo.Nel primo dei due genio artist,ico e il genlo reli- Cina ed è ora immerso nello lito per Pechino ed immer- è, come qualche gio~ane po- ne, oé l'imo né l'a:ltro roman- romanzi sono più apert.amen• giooo, tanto che per sottrarsi studio della storia di Napoli so in pieno nel mondo ci- trebbe credere, l'ultmo a.p- zo reggono ad un'analisi este- te I1ispettate le regole comu• ad una vera e propttia con- che un secolo e mezzo fa nese non venne più ristam- pr.odo d'el romanzo che vo- tica condotta su i principi, ni. e la credibllltà nasce da versione, ricoJTe, come altre diede lustro ad uno dei suoi pato. Molti anni passarono: gli.a_ .rit.rovarsi nelle ragion.i. che invece appaiono perfetta- una normale rappresentaz.io - volte nella vita. -illl'intuizione _.._.__...,....,_ ..... .- ..... i:!ìo,l,3i!à,.,p- avi. la sua città rimane Fi- la guerra colle sue conse- cr1t1che. Anche quesli volu- mente poetizzati nella narra- ne del mondo sp:~tato che che }a plun.lità dei credenti renze. Non soltanto perché guenze li fece sembrare an- rni di Hawthorne (con la mi- tiva europea. Nel dir ciò, perseguita l'adultera marchia- unificati è un obiettivo ti- Una recente immagine di Pound vi è nato e vi ha a lungo cora più lunghi. Tornato a rnbile introduzione e le ec- st.:amo dando un g :udiz.io as• ta con la Iet.teroa rossa; nel rannico, e si rlfugia nclla so- ------------------------------ vissuto ma sopratutto perché Firenze e ristabilitosi in Vil.- ~~~~~te~ad=~:::n~~ :!':o~ ~h;~i~i o~~P~'i!\~: =d~: c~~~b~1t~~~ lil~din;;anto precede, è facile INCONTRO A RO IA CON POUND !~1~i •~i:t[ji~~7zie;!!~"~i t~!: ~~d~:te P!!~~a at:r~~It~c!if ;;;:,i~CS:~1:t~~~~ro~ ~o~~::~=~~~ ~at ~ol~~~ade;n,i~i;:,~e1~! :~~:r ~~~:!~ * ~:~~~~a Q~~~~d~af1?:i1fore~j ~~i:aaz;~on~i a~i~:~~~i~ 1\t~~~ bl.emi implicanti giudizi di glfo al nostro gusto ed alla perpetua a.ttesa di una sp!e- tore magico fin nella parola via Bolognese affacciato ad Lo corresse, lo snellì. gli ne sono sempre riaffiorati do- Per intenderci, se foss'..mo d- '1tlaSi un modo d'infllggere scorso. Non crediamo che la La Pietra, Harold Acton beranza della giovinezza e stanchezza o dJ estenuazio· nostra formazione mentale? ~azione che non verrà mai: e nei ritmi più labili del di- Un lo t t a to re s t a n co· una delle finestre di ViJla tolse mende dovute all'esu- po le grandi st..agioni, in cui masti tenni al concetto ari- alti e profondi pensieri, sb-ut- nostro lingua sia tanto con- ammira il panorama della senza modificare il contenu- parve che il romanzo avesse stot.e1ico del teatro. avrem- tando le curiosità deteriori ge:n.iail.e a quella di H,awthor- città risente un'affinità. una lo lo ripresentò in una ve- detto tutto e non potesse più mo mai accettato Shakcspe- che Hawthome sembra vo- ne, da poter consentire la ri- parentela spirituale dovuta stP nuova e Perfezionata. Ec- svolgersi, se non t.rostormar- are? Orbene, proprio a Sha- \e.r denunciare come il peri- produzione di tutti gli effetti * ad un senso raffinato del va- co e The Last Medici> 0"1e- dosi in altro genere. Perciò kespea-re è paragonato Haw- colo .immanente al romanzo. originali. Detto ciò, siamo lle- lore delle arti e deUa cultu- thuen edit. London) a pro- ~i:Ior~~~\=~~~ ~~c~! =le~~~~= !a ~:th~~:p==~~~ :uz~~~7~~~e~: di FRA~CO DOr\'Arl~I ~a c:if p:~sJ;;:~tro panora- ~i~~~on,de~i1u~!a~~~!r~e~t molto valor_e a.l!e od!et'"Ile ~·=~- me~te, se vediamo, nell'w:1!'• 1~-~ttera, ~ un pret:es_to, da ti è~ model~o d! dignit~ .Jin- Giunsi all'appuntamento con clré Pound seduto lia l'aspetto gusto corrente dalla poesia E' naturale qumd1 che 11 anni e_parrco negh elogi. d1- tribe, ~tr1:1gendo 1 pess_11~11- un rrreg~l,are del teatro, na•~o <-u_1a_llegone ~uò m~~o am- gulst1ca e ~tillst1ca, cosi co- mz leggero anticipo. Il Poeta dt un personaggio biblico. epica'•· . . . suo primo giovanile mt~res: ch1arò e • on e s_ol_tai:toun~ stl a nmed1bare ~e prev-.s;o- altro un 1rrego},aTedel roman- pllars1 a tutta 1 umaruta. Don- me la sua mtTOduzione e le ripesava ed ebbi tempo di \'e· • A quali opere sta lavorando, Pound rovescia md1etro lf1 se sia andato alla stona d1 cronaca d1 eventi 1rnlevanll ni catastrofiche, alle quali zo e, in entrambi, i r.nno- de l'equivoco, segretamente note l"appresentano una pre- rzir a sapere che alla vigilia si Maestro?•· testa cercando di concentrars,; Firenze tanto varia movi. ma un'opera d·arte lette- peraltro gli ottimisti debbo- vatori che schiudono alle ri- didattico e pedagogico, fnge• z;iosa monogra.Ea. Ma vorrem- era incontrato con un,areui e lA risposta non suona chia- si è (atto inun:nsamente tri- mentata e colorita. I Medici raria >. . . no riconoscere l'importanza spettive atlività, orizzontri nerato dall'uso di un mezzo mo insistere sulla t-radU2J:one, Palau.esclu, sue vecc:h1e con~- ra, cosl come tutte le attr: che ste. Dice ~11:egli V'!)rrebbecer· che per secoli furono le fl- La cronaca della dinastia di stimoij necessari al rin- nuoVi e infin_iti. . . /il rom;mzo) per fini _che non c~e deve ~re costata anni fi!~~~e, f,~ 0 f(r~ st ;;~ "f,'::p:g~~i/~ r:;;an~~; ~~~;~ ~:i~g~~iep:,~ ;f;c:;ic: 1 /~t'!i'°egi;ti/:~~~~~ gure dommanti lo at~rasse: dei Medici è troppo st:ctta: n_ovame~to _deUaprosa nan-a- Grande è 11 d:spi:ezzo di ~11 5?00 (o non gh erano) ti_amore e di. ~tlcht;, tanto col maesetro De Paolis per la evidenle: rovescia indietro la e lavora a questo scopo. V'!)r· ro. _In contrasto c?gh _alt:1 m_ente legata alla storia. d1 t1va. Ch1 di essa conosca al- Hawthorne per I fatti, per le propn. . PJ.Ù app.rezza~th oggi, <:he registrazione di musica compo- testa e socchiude gli occhi. Di- rebbe combattere lo scettici- tutti che alla stona d1 F1- Firen~e come repubbllc~ meno :1 disegno esterno, dalla premesse, per quella che, nel- Donatello, redivivo Fauno troppe traduzioni son ven e sta da lui stesso su parole di ce che seguita a lavorare ai smo dilagante, riportando il renze hanno dedicato studi e dapprima e granducato poi più lontana antichità classi· l'estetica dell'obietlivtità, si cli Pr;issit-ete, è una creatu- oroptj abusi rispetto a tutte Villon. · "Cauti", ma ~011sa fino a qual gusto verso espressioni più ele· saggi egli non si è sofferma- per poter essere contempla– ca ad oggi, non trepida al· potrebbe chiamare la logica ra semplice e gioiosa, fin ~ due le lingue (quando non ,..Pound fece }a sua comparsa ptm_to lo f!SS1steran'!o.le_forze, vate. . to sulle figure più luminose ta separatamente. Dalla fine fatto per le sorti del genere e la fo~ delle cose. !" lui, quan~o, ~ll'ill.contro della si a_vvertano i segni di pro- r~,1 ,~:n[~f~ia;zt~o~i :~: jff;f~ ,.fd~f;?. 1trtv/':r'/::,~~'/:tin ~::~~ nJc~rr;%lia~t 1 1~~~ 11 ;;:; 0 dfs/t quali C~simo il_ Yecchio o del Quattrocento_ alla met~ e, soprattutt?,. non osa ten- tutto aVV1ene dentro I uomo, propi::a amm:al1tà con uno veruenza da una terza lingua. allora dal letto e cucava qual- originale unitarieM selltenz.e rato di scoraggiamento: • Mi Lorenzo tl Magni_flco, o cele- del ?~ttecento ~renze ed 1 tare pronostlct, che _rapp~- ma perché avvenga non è sl-anc10 sentim~ntale, non è no_n !fl~O offesa dell_e _due cosa che gli era forse neces- confucimze con postille di ma- sono ri(j.otto ad ima stanche:z.a bcrrime per !atti. ~i gue1,ra l\Ied1c1 _sono statt nella real: sentano sempre un indebito detto mal; talvolta, non sem- condotto al delitto. A tal pun- pnnc1palrl). La Bonsanti Cl ha sario per finirsi di vestire. Bel no di Ezra Pou,id e citazioni patologica• dice; e dopo una e tumultuosa polit1ca come tà storica e nella mente d1 tentativo dei critiOi di sosti- pre, è anche rappresentiata 1a lo nasce in lui l'uomo, quel- rlato una prosa ampia, si- vecchio, dalla fro,ite ampia da rievocanti analogie di pensiero pausa, aggiunge in to,io di Giovanni dalle Bande Nere. quanti vi si sono interessati tuirsi a: creatori che, appun- azione nascente dall'avven~- lo vero, dotato di coscienza cura, solenne, modernamen- pensa~ore. "·" po' corrugata co- C(!l testo,_t:atte da classi~i g:e• scot1f(!rt<?:. ~ Si finisce con l'es- Alessandro I e Cosimo I. una cosa sola. Politicamente to perchè tali, sono fortu- mento interiore. Ma i:u code- ed eccitato ad affina-re l'i.n- te ottocentesca, che forse (ma me s, add1ce all'elc}, ed una e,, o l~trm, od _anclte c 1. 11~ 1 _osere mc,vtlt •· . . Al periodo di ascesa e di Firenze è stata in quei seco– ootamente impreved:b!.H. s~i cas_i, è :om! se una sorta telligenza per int.endere eri· diciamo soltanto ~ intui- :i:i~ri~iis;:d;;,n a 10 P~;!~~dg1t! ted:S~"i;:~~edihR,~u~e~~,~~J}: 110~nr/':ived~~,,~~ ;;~ 1 ~i~ ~~!~ tri_onfo dei ~Iedi~i r:iolli li~ ~i di secondaria impo;tanz~ Per tornare ad Hawthorne, d1 raz1on~1tà :ncongrua 1:1~- ~!~, almeno 1n se st~ zlone) anon po~va. Mprodurre conferirgli wza "facies" bona- inizia, ad esemfio, il canto 98 ni, sopraggiullge a distoglierlo br1 sono_ stati ded.1cati da n?1 in con~ronto con altn sta_ll come non r:if!ettere con me- culasse d1 fatti comprens1b1- ~ un ..co problema che conti. 1~ volute, .re _spt.ra.Li, il ~- riamente arguta. _ muove e • sol con ella dai pensieri molesti. Si tratta come m Inghilterra. m europei. ma per la stona ravi,gUa al fatto che nel de- bili, l'evanescente e .Ouida 11 problema del male. Che è g:are misterioso del tes1? m- La. presenta:.ione avvenne sul- "a noi consolidare la Jucç" di una persona vivacissima, Francia ed in Ge_rmania. dell'arte e l'evoluzione delle cennio 1850-1860, potessero al:usivdà del mistero psichico. poi il problema fondamenta- g1ese: certo ~ che ';1SC1amo la soglia della porta, me11tre disse Ocello: dalla par<?lafluida, co,i tante Non soltanto gli storici ma lettere e •1ella cultura essa è veder la luce negli Stati Uni- Non ci addrntr_eremo in pro- le deìl'uomo reli..i!loso. Non a dall~ sua ~gma ~n '-1 senso cerca1 •a.di ricordarsi per. qua- Ag~da, Gonna, t:aasa (sa!to cos~ da dire. . . drammaturghi. poeti e nar- rimasta uno dei centri mag– tl (e in InghHterra) romanzi b!emi. pur J~g:ttimi di pr~ caso il dramma ha per ston- preciso di aver rncontratx>, le motn·o era \•em,to. S, de- un ideogramma cmese) hsm E._ra Pou nd st sdrai'! beato ratori si sono ispirati al lo- giori in Europa. Se i Medici ~me La lettera scarlatla de~nazione, che tut'tavla nel do Roma, generatrice. ~n- ~uentato_ e goduto ~ clas: d~t~eal~ef:;:e {~ ~:~;ar~l~r;,~~ Rinnovatevi ,.. sullu;a~ 0 /:,,:ddf5%:]~a ,!ti"~g:~: ro destino. . possono come ~larP.e it:teres- 0 li Fa-uno dt marmo, men- puntano Hawthorn.e (pt!:r do Hawtome. _dl tut~ le dia- stco, nel rJSpet~ dei valori e d'(,nprovviso ebbi 1: seusa- TA EX AIGUPTOU FARMAKA ga frattant'? clte Pound non si H_arold Actcn myece. si è sare an.~h~ oggi p1u d1 tante i~:o~~= ;~ae;;};aA~~ ~~-~~ ~~r:n<tt1e~~ ~:te~~:~ ~e1C:: ~ :~~,~~~~ ~ig~ect! ~i 1ariff:!t~i~l~~~r: 0 ~~~; adLc~t~C: affi d ò il suo velo :e tI.?:,~~k•~':,i,";;:;/'J,ri_;,;eJ:1'ì~ ~=~i 1 ~~~o c~ 10 gl~t~f;~i ~~n~ :ll~\:1 1 inJor~o;~t\~ti~gpeufeti che ridotto a questo schema- sofica e teoilogica, di cui gld saggiio originario. Dal caso le traduz.1on.1 esempl31r1. int_orno;. se fo_ssi_st'-!topittore ~ ~;~i;~~elatomie, saline guer;a e_gli aveva a!ntato p~r trascurato perché a loro terario della loro città rima- tismo, l'L':t~g1ativo si pre- specialisti f,anno gran C?Il~ particolare della Lettera scar- VLADIMIRO CAJOLI '1,n sarei sentito 1sp1rato, per- [siano Statali ~:~~~~:~~ :t:t:f:~i~l Ì:~c"d:= sembrava _di mi~ore interes.. s~a a~tr:averso t1:1tt~ le vicis- ~~:1S1~:=-= Ef;J;;;:tE~.~: GLI ANNI ROSSI E NERI DELLA FRANCIA ;~:•v~~~~~·~~;[l!i;;f: ~:~~i 0 : i:;;~1~: .. f1:;J;;{: ~1~Tui!!:}if:::~~{i[· 1! ~ !~'.!rt ~\~~:.~~:.~~~ :i:~Ìe ~~":;e!,°;1:1!0 cli~ ~Cila8;1~f=n~elrre~a!:~~~ * non portan più s1hJ"~i~~ ~im;:J'rJ:le;im~a u!'i~~i d;e ~: ~xf:rtj~~;;e:;s~:t :i td~J; la ~~~Jt~stdf1~~~1r.,~Pffr ~~i scendenz.e che ognuno imma- sopra le sue poco chiare qua- per Demetra, mo~ Sabello. e,:ano dovuti allontanare: è fa- con fervore a letture e ri- 1641, in un periodo politi- gin.a e.i sta lecito dar ril:,evo lità di filosolo, e su quelle L lt f d t I B • t Ho sot.to mano !l vol~unetto cile per ~"~ . poeta credere a cerche attorno agli ultimi camente amorfo ma di sd alcune osservaz.i'Oni, secon- più chiare di artis1a, stilista, acuora rancese uran e a es1s enza che con~icpe questi ver~1,le ~~ ce~teR~;;g1l~f~osto della vii- Medici: il bigotto Cosimo III grande prosperità, di cal- do noi non marginali, con cui inanivabl}e, conoscitore uni- f,~~~~u~mi 0 :i,~~ 1:,.:ga~,~:ren~ le_tta,sorge~a un banale. caseg- e suo figlio il depravato qian ma e so_cialmente di .splen- vorremmo dimostrare che co della 1:.ngua: S<:Oncertante, sione, poiché manca di qual- giato. Po!md e la f!]Oghe. a,1e- G~sto!le col q':1ale _la dma- ~~re e ~1 ~rogre~so. ~m da~- !~,3:lh~ :i~o;:a i%:; :~é~. 0 °aJ=~~e ~n:~: * J~:! 1~:;:~.n~"es~~"g{:'~~hc:/ih~ ~~-~rt~!!!~~~ ffbe~ . f~~!~a, u~ ~~enst 1 o s~:~~e 1f.E~ 1 ::p 0 a ~=t ~~r;f~~~ 1 i8 / 1 f~~~a ~~Jae~~= non soltanto con 1 romanz:t lo che abbiamo no1 del nar s1 pone ad esammarlo con al- co s i, sm l due piedi, avevano l'Anc1en Regime era ancora vere fu una creatura debole, ma anche con li D1arl() pub: rare Quello di Hawthome è, di WALTER IIA lJHO ~~7; 1 ~:id1~ 0 ,d: ~~i'~I :;;"~f~!~ rzr~,t~ 1 ~o' do~~n~~;:,r:o:;~t;::fo In festa ed I sovrani pronti malallc~1a, paurosa quasi blicato da Nen Pozza per le di fatto, un evocare in CUi. la C l t t d P 1 lr che ltl accanto s, trovava l'offi- a d1ch1arare guerre e ad m- della vita e qumd1 meline a cure di Agootmo Lombardo stessa psicologia sfugge alle G1d da parecchio tempo st berté > che domma mcontrasta= Per. ragiom evt~enti il teatro co:m~!, 11~ 0 ;,;:S';eu~iatm~n~;• = cma di un fabbro O 11011 so trigare m tutti I modi gh trovare una consolaz1one m Nel decennio d, cui parla- proprie regole (se pur mai ne sta lavorando amvamente zn ta I.A co~dwone st onca e mo e~r t 11 cam"3 d j.z;,o~e ;;e: 110 bravo clu e, capisce! •. Spiega quale altra fonte dt msoppor- uni contro gh altn come se un eccessivo fervore rehg10- vamo erano già di fronte, av- ha avute di Ul'lilVersalmente ~~a~~~~nf:;uJ!'::est~':i°c/efn~g- d~l:e ~~~v':';'/;_';g;~e e s;0 r;: 0 : : 11: t,~ 1 aJ: 1%sta~~~m 'd: ~ui'ip~~~ pot che è tanto rempo clte l'lta ta~h mmo:;, cys1cclté zI po- lo statu. quo delle assise so- so divenuto presto b1gott1- v~e irnducibih, la ragi.o- valide}, per .ridursi ad un tica a llllta quella dovmos; qllesto dono meslunabtle. E' denz.a Tuttavia, molti dram- composto e che lo lta fauo u~ f:st~~t~;/~ve~~ P~~~t~a!l~,e~ c1ah non do, ~sse m~1 più smo Adulto Cosimo III fu ne e la psiche che son due rapporto di sens1b1lità magi- produzione letteraria elle nata l'ideale della llbertiJ che aflra· maturglu superarono circostan- lmgua mglese (la parte ita speu.ati essere modificato. Lappas- un bacchettone 11 suo matr1- aspetti mod~ dell'anhchis- ca o magnetica, fra lettore ed negh a 11111 0.JiCUrtdel/' ~cupa- tella tutti t comba'tte11t1 dello ze tanto avverse e Jean Anhouil han~f; appartir,'!e ad C" 1 grup- Prima di andarmene ho an- s10nata attenzione d1 Harold momo con Marghenta-Lmsa s-.rno contrasto fra se1enz:a e autore. umtt da una scmtWa zwne nazista, è andata poi len- Resistenza, i quali abbracciano con Jean Paul Sartre, prima po 1 1 canll su etica ot1,uciad cora modo di porre ~l Poeta Aclon venne attirala proprio d1 Orleans nel 1661 fu una !ed im e lTascen e d1venuh Interprete unico tame11te assumendo, negli am- nuoW1me11te ti motto mau.uua· deglt altri, osarono affacciare na e ,e coStituiscono 1 i 1 t"mt alcime domande da codesto singolare stato di d1 quelle unioni matnmo denia, d 1~e~omanzo 0 ~ laddove veramente s'incontrd: bienti letterari del te,"!po più no d, • Pettstero ed az,o 11 e. •· ~~obl:;:,;, 1~m':;:~'a;~ 1 ~ 1 :iJ; 1~~:~: ~e;,:a;ie;~:n:J!cd~ 1 {t,~~~~ 1 e se Egli parla volentieri, benchi. cose, dal tnon!o del baroc- mah combinate dal proto= avrebbe p<>tuto dismteressar- no neHa crechbil1tà d1 un ;:;,~;::, p,!{ndefì~~~ /i5d::::r:~': e D~ 1 r1nte. la r:,n;;; 1 gtl(ì-rr~ m ~,e, g,o/:u Lo stesso Jean Appare e!11de,11e. elle eglt è 5° 11 fa~caEt _Hemmgway, d1 co, non soltanto nell'arte ma collo quah all'msaputa de- 61 La ragione, intesa come persom1gg10 o d1 un0 oa- Oggi, a distan:.a dr tanti a,t- ::~:,;a 1~ 1 s~ei~~tira ~n :;e Giradoux volle temare, in • So- '';/~~!~~ 11 ~ll~;11z~k':t~c1:~l't~~?i:u°c!n~e, m~de,.:i~t, ,::!:!,°~!nit~~ anche nella poltt1ca e nella glt interessali ed In ogni mo. mezzo d1 controllo e d1 au- gma m l'ob1ett1vitd ha preso il so- me·z, soprattutto· l'rng,una dome et Gomorrlie•, tl dram- 1 P pronu11c1a nemmeno su Un· vita do senza tener alcun conto todomimo parve l'espress10- Se doveSS1mo no 1 i.nventarc p/awento sulle passzom e tie- l' ,,;,ma e la condanna delle ma la~atamente allegorico di 11 Jj 0 ~~~~!e'!,~· ;nfine di tam garett, ni su Montale E' stato Il suo pnmo scopo !u al- dei loro desideri. un secolo n,e detimliva della psiche, 1 un'estetica atta ad c.nquadra- sce qumd 1 puì facile ailo st~- atrOCJtd •· Questa ,co_nstataz1one ~~~~~tL u:,z~:::d n~~ 1 n~'::~::d:: :Z}~~ tare' la ,magleitura alle senten= taglrat0 fuori troppo· a lungo, lora - come egli stesso con. e due dopo tante volte fustl– cw studiosi tuttav.a comm- re Hawthorne, penseremmo neo dare ordine e compostezza dello scrittore S\iz,ero Enule g unto la potenza dranunatrca ze che emergono dall'msieme da tutta la produzione attuale, fessa - quello di scrivere gate e messe in nd1colo da ctaviano a. dimostrare, che di dover ricorrere ed un'este- a tutto quanto, m q11e.1 giorni V1llard A sostanzialmente es.at - e' la •verve. di • La. guerre de del testo, dove espressiom di gli occorreranno, dice, almeno un libro barocco, ma non un narratori e drammaturghi non si guida né SI domma tlca delJa credibilità; ma !or- t;1;,;~at;~!'nsei:z';~br:vfugg:~~~ :;g:ee~~;;e n~f''7~d~~a~:a d':t~~~ Troie n'oura pas lzeu ., ~eppe vane 11 c1vtlllà sono ,poste a far :~;r~':td!r: 1 u~:"~• a~so1~::iafr~ romanzo di pura fantasia Cosimo III e la consorte ciò che non S1 conooce bene ----------Ile lmutato ctol alle c1rcostan- mmati fenomenf storie, e lette- dare ti suo contnbuto allope- da d co,,tr~ppw1to.,, dr;echeg- Gli cluedo a quale dei suor dove tutte le stravaganze so- s1 presentano come 1 proto– A questo punto avvengono gli G • ~ ::.é del momento, ,ma che ,nvece rart. E• 1mporta11te e. fonda- r~d~~,t~aed::i:td:eli d!J,/:°::.!f~ f~~t~a~,e~itattotivo e tema discepoli è maggwrmente af· Jl~ amme,sse come fece una tipi dt quei sovran.1 della fl- scambi, 1 prestiti, l'osmosi in- I r o ~ SI è rn·elato, ali occ/110cnt1co, mentale, mvece, se SI gwd1ca fon p g • Maestro _ cluedo ancora_ fez1011ato. d1ecma danni prima con 10· ne del Seicento e l m1z10 del cessante che complica 1 rr,:me- materiale riccl11ss1mo e degno m rapporto cou la produz1011el Nell' A A 1 1 1 ha scritto 'm questi ultum an- • Ah, z discepoli 1 - esclama dubbio successo Ronald F1r- Settecento la cui assoluta di-abilmente la questione Ma della massmia atten:.1one e della seconda guerra mondiale: 1 • ntig~ne;, f wur /'{ 1 • m _ (u~tendevo. durante z1 - Raccolgono tutlt I dr/etti!• bank. bensì un volume che nulhta conduceva lo stato al se è lec1t"o semphf1care· per d•111• • considerazione negli anni 1940-'44, I motivi dt ,~e~aa/t~ia~1~1/erd,'!a~~~:Seece~ triste periodo delia reclusione) La. tempra del lottatore s1 n- test1moruasse nel contempo d1sordme e la decadenza 0VV1a.I'Cl ad un'intesa, osser· a 13 C:,n~f1'1,/!a o~~~ :1~':i;rl~:;; ~:~~m~~~!~C:e tc::f::i~~t ~~a,,~ lebra!e gli unpulst che spin- ~llqu~!ti~,c~r:rate~':nJ~tel'!t~~ 1: 1 :u:e~a~~le.,s~~:;~iv~ie~:;o":t della sua er1.;1d1zione, dell'as- prov?cando dé!' parte del v~o che la vecchia EUTo- e cogliere lo ~lato d'ammo de- stona non st npe.te; traspare gono I martiri ad assumere la com ~ensione d, certo ub· le e,iergie 'fi,s,clte. si rnrursce saluta seneta dei suoi mten- sudditi m1ghor1 una reaz10- pa s'impuntava nell'illusione A Roma, Gallena Appun- gl, uo,mm di lettere. costretti dttt ,,omalt clandestuu, dat responsab,lltd delle loro azto= blict, • P che efli non cederd mai d po- h dt storico. Bisogna ricono. ne, che col passar del tempo screntiftca della conoscenza, to, dopo lungo tempo torna dal sopmso ,zazista ad abba, 1- poemi, dai peut d1 teatro, w, 111 1... Pietro Creonte, co,'ie d,e I.A risposta è stata decisa sta dt gmda 11e1campi m cui scere che 11momento era as- e 1masprirs1 degh a01m1 non propri.10 quando Ja nov~.ss1ma ti pittore Accatmo, definiti- donare d loro innato pacifismo profondo se,iso dt mquetudme 1;e 0 oc::[;~ ~,,;co;:,~n~n~ ~l~ •No. cJn scrive, lo fa per es- ha tracciato, è ormai gran tem- sai poc6 prop1z10. Nel 1932 poteva evitare d1 essere v10. Amenca, Sl'3 cori Poe, s.a con vamente estratto. E' questa e ad mcitare gli anmu alla lot- e d! dolore, che mai ~re:::;~~ reavone Il dovere d~ Creot1te sere letto lo ho scritto t "Can- po, nuove strade. m Inghilterra s1 era p1ut- lenta La sorte ha voluto che Me-lville, sia con Hawthorne, la e mostra del mese>, a pa- ta • Degli uommt pacifici pe~ s:lll~e~~o,~::~,;e~~~ ~e,iuma è quello dt regnare, quello d1 t1 Ptsam" mentre ero unprt- FRANCO DONATI tosto maJd1sposti verso questo sovrano inetto sul produceva 1 1 massuno sforzo rere de 1 cnt1c1. mestiere e/onvmz,one, che: se,!iphc;td la tmpatewa tragi- Ant1go11ed1 r1bellars1 Il d1lem- gwnato, ed tl libro è III veu-1---------- quanto anche 1n letteratura quale la madre. V1ttona del- n'e!.l'accert,amento che una A Milano è sorto 11 C L.U., :estavan3 adguerrlc:n st ~lo- ca dt tutto utt popolo.. a cam- ma alfi.eriano ha trovato in :Ila Vd si parli d, qi4:nto nu l _j veniva dall'Itaha Questo sia la Rovere. ebbe un'influenza parte delruomo (chiamiamola Centro Letterario Universi- s~~~nosta~, 0 f~ 0 ,':~ 1~ negff° ann: b1are o mod1fìcare. ,I proprio 1nl;oml una f'ustificazione che gw~r::_auto ne peno 0 peg- \l per rag1om d'indole politica tanto nefasta avesse come prerazionale) non sn Jascta u- tano, con lo scopo di pro- 1940-'45, alla Ru~rra. Perclti tragico destmo • Le temps se ~p,,:r~gt~~a~,:f'~t''dr:~:~~ati~~= Questo lo sapevo; sapevo an- f sia anche perché m un pas. successore ed umco erede relire dalla sua attività più muovere mcontn tra i let- qualcosa potesse. essere salva- passe d mal attemdre - nous go trO.ncese. ha accettato su- che elle per 1 "Ptsan Cantos" gh <-{b sato recente scntton vahd1 un figlio, Gian Gastone, ul- orgog'llosa (quella appunto terall più rappresentativi la dal. disastro, bisognava scen- vtv~~ vé!id,ieus~me~t ... >. . _ scitando però dopo la Libe.ra- v_enneassegnato il premio Bol- L -=a=> e ~eno validi, saggisti e Ur:no rampollo della illustre che definiamo raz:ooa!e). (dal punto di vista milanese, dere 111 campo, pe_r te'!tare di L 11 ! 1 P~zienz.~,!ansia de_l gror_ zione ,uonerose polemiche e. lmge,1 1_9-19. , . . 1 '' _p,J._ poeti, avevano abusato del- stirpe, che formava con lui Non c'è bisogno di u.n 1un- i~tanto} e ~li stude?ii, noto- ~;~igu:e~1,e a~t~:S 1 t°c;s~ntf,:!~~~ :~ad;e~ 1 /f::a'1:;: 0 ~;it1~~~: ~zrg:;;o f:e"t[~~i-i.::ù,,~~~cl~;;~n~e ;g~= m: EJ~ 1 ;~~e;~ 0 r!ll ~"!~!:· c~~i I I . l~ n_otoria a_ttrazione che il più assolu~o cont~asto_. 11 go discorso per dimostra.re rJament~ ignoranh. li ~- t'?, cos~ for~e. del ".'-!str~ 41- feroce, ~Ila . vendetta. contro tò, con mirabile corag io~l'ar- particolare forma poetica?>. 1 _Itaha solegç1ata ed al?pas- ~ettecento !rivolo, libertino, quanto il romanzo cosiddetto marzo e stato present_ato il :itto, ci. abbia reso pzu d1/fte1!el'oppress1011e_mtollerab1le, m_en-.duo problema dellag tibertd • E' nata nell'etd felice, quan- , sionata_ esercita sulla P!OVO- 1 rresponsab1l! n~lla s_catena- ouropeo debba alla presun- Nobel Salvatore Quas1modo, d compt!o e la s~elta ~ella yw tre _ le continue. . proy~az1om umana. Più che di problema do le idee create con intenzioni _ l sa, _umida, fre~da Ingh1lter- ~a n~erca dt piaceri trovò zione d· ob:ettività che è tra e come inizio, seppure mol- da segmre; ma 1 pat1me11t1e l~ciavano presagire I impro~- politico, per lo scrittore, si benevole ddnno apparenza di L.. ra ~nvadendo d mercato li- 10 Gian Gastone dei Medici l' ltro 1una· dichi~azion~ di to ufficiale e doveroso è ot· i lutti di questa epoca no~ so- viso. scoppio _del profonlo n- trallò di dare un poito all'uo- entrare in azione. Negli Stati t'- bra10 con libri di discutibile uno dei suoi più caratteri- !~ 11 . . nel!a timo In une seconda 'torna- no stati ass~lutamente vam. per sentunen/ 0 dr. ury f::.po O ,°p- mo nel gran mare dell'w,iver- Uniti, nell'SOO, i migliori ere- interesse sull'arte e la storia stici rappresentanti i~!!u1n:ili~à pi:=~ta1e dei ta sl~mo en plain Milan. con ~~:':lsf/Je si/~~°:~': ;:J:~~ltPr1:- :;s:sr-nar~':t. ~o,r;"i!i,',~;~!= ~~~et:~ d~ifai~~od:a~r~~ r,~~~ :m:~ii >~hele loro idee fossero d'Italia. GIACOMO AN~ONINI sensi .. Paraiele a questa Sala, ~el Buono e Gramigna. va e,:a allora un co11forto ed so della personalttd_ dt Romam no perduto di vista la libertd Il Poeta accenna anche (ma 1 -----------------------------:.:.:.::.:.:... grande esperienza scorrev-a A Via Margutta. 54, tema un 1nse~na1t~ento. Anche se Rollatid, stre~1110dirnsore del degli uomini,· dovette riuscire non comprendo bene le sue quella conh13i"ia, di cui qua- in discussione il 3 marzo: molti scntton tt<?n lzanno fati!) •,pacif!sme. mtég7:a •, . ebbero oltremodo facile agli spettatori parole elle spesso sfumano in . . g mo che .. Responsabilità morali della molto per la Res!stenza, 1101d~- l inestm1abde merito_ di educa- parigini de /944 cogliere l'allu- un sussurro) ad una corsa nella 51 ~". Ci. accor em . • e . nuova Europa• all'c As.pro. remo, al contrario, clte la Resi- r~ al e:111todella h~er~à. e '!I sione al governo di Viclry e far storia della critica, elle forse oggi riaffiora come fiume car R I t .. B ezzi stenz.a ha fatto molto per loro: d1spregw della schtavitu, n- coincidere l'invito alla ribellio- sarebbe necessario compiere s:co, di cu.I Hawthom.e è t.l'0 mo.re .•· e~ ori. r ' ha loro insegnato "le pri.x d~ fuggendo prodigiosamente dal- ne di Oreste con le aspirazioni per spiegare l'origine della sua te principali sorgent.i, e non Alatri, Gorresio_. . mots". RiscJiiare la propria vi- l'odio e dalla ve,1detta. patriottiche dei france.si, come tecnica della composizione poe- abbastanm esplorata. Singo- A Roma, mauguraz.i.on ~ ta, per poco che_valga, per far Gli scrillori del tempo non nella _Prt:potenw di Giove v~- ti~a. So d'altra parte elle la la.re il fatto che proprio dal- del Centro di Cultura Italo .s~ampare _un articolo, una_~e- assunsero un attegg1am,mto dere 11simbolo della Germania nsposta a questa domanda è l'America dove la fiducia Afghano, presente all'Ismeo s,a, un dialogo,. questo ,flgntfi· violento e<} intra"!igente, nlfJ nazista.. . . g_id contenuta i!1 pa7.te in un cli sc-'enza ha assunto il 2 marzo il ministro dello ca apprendere ti vero prezzo si resero interpreti del rnarlt· La. v,tahtà del dramma dt ltbro del suo a,mco Eltot ("Ezra n a . ! . . A1 OOniston M Qasim Sha- della parola">. rio popolare: • ...la libertd fu Sartre, però, resta dimostrata Pound; his metric and poetry"), 3:-pe~Li di fanatico. fideismo: . ~ · . e ratte- L' evolu:.ione delle. lettere il fmtt(! della ~ervitù ,,. afle,:ma i,1 modo ev_idente d_alfatto che '!'a. il discorso di_ Pound, che ci_ g1~ga_ q~ta mcon!~ta r:!. con.f!r~nza sui 0a francesi della prima. metd de~ Franç9ts Maunac; • potch~ 1 te- a,_zcora_oggi ~so vien~ applau- insiste_sul nome d1 Dante, ren– bile d:ch.:araz1one dell mco- n specifici dell3: Let~era~ura Novecento appare chiara a cht desclu tenevano la Francia alla dito nei teatri francesi, malgra- de evidente che la tecnica è nosctbi.!ità e insondabi;ità del- Romena> all'Uruvers1tà, tl 3 sappia cogliere la profonda dii- gola, i poeti france.si si salva- do che un ragguardevole. nu- stata solo uno strumento elle l'anima umana. Per non con- marzo, o cura dell'Unesco. ferenza di condizioni spirituali, rono da sé. _Quell'inno mist~- !1fer_odì an!1i ab_bia ~ff.usc_atoIl PoettJ lta inteso crearsi per cl dere che l'Ew'Opa con la A Mestre Galleria san che corre tra la prima e la se- rioso elle essi aveva,io cantate tl. ricordo d1 quet tragici gror- raggiun~ere, nella sua lingua, b~ tt· T del natur~ismo O Giorgio una' collettiva. conda guerra mondiale. J:lel per soddisfare la propn·a ani, m. bi • Morts sans sépultur~ > l'efficacia e la perfezione clze O ie 1": 11 A T ~-n es ongono Philip 1914-'18, la Francia era afflitta ma, quella musica elle essi ave· ancora Sartre trat~ò la quesito- egli Ila sempre riconosciuto nei del verismo, !13 ix:rduto tem- . 0 1 0 P mi- da ,m male, d1e essa se_ppe va,io intonato pu il loro soli• ne della tortura mquadrando- modelli tratti dalla sua profon- Po nel tentativo dt conoscere Martm (La B~ssol~} ! Ro stoicamente accettare. Tutti glt tario colloqu,o, quel!' acqua la però nello scotta~te proble- da mltura umanistica. l'uomo che restava, forse in- li (Galatea, _vie V1ott 1)- uomini vivevano sotto la terri- osmra divenne d'un tratto lim- ma_ della ':('llaboraz_,one: fra~,-. Gli chiedo perché soltanto po- conoscibiJe certamente scono- A Napoli (Gallena 58:n bile, incombente minaccia di pida ed essi operarono il mi- ces1 sonq .1 torturati, fr~nces1 t che delle sue opere sono tra– SC:uto n~ ostante l'assidua Carlo) espone Aniel~anton!o esse,:e trav(!lti dal P!'ecipitare racolo di darla ~d un poJ"?l.° torturatori; lg stes~o cl_mzadel dotte i,1 italia~io.. . . dell'ultimo se,oo;. 0 - e Mescolo scultore ischitano m deglt eventi. Bette dtsse Bar- assetato. Costretti alla servit11, res_to, che s1 respzr'! 111 e Les • Forse - ,m nsponde - gh ricerca ' 1 't tta busse. quando affermò che essi avevano toccato la dura nmts de la coldre • dt Salacrou, autori subito tradotti sono per non ~pravvalu!are que- egno 1; erraco · . . ti l'idea' di e égalité, primeggiava terra con le spall~ e questo i11 cui si vuol mettere i~ evi- quelli in armonia co,i l'epoca, sto contributo 0.mer1ca?~ nel :4. Fi:e_nze ,sono commcie su ogni altra it1 quei tempi, contatto servì a guarirli dal den:,a • l' ~7.rore d~ll.a violen- e. quando si tratta di combat– campo del romanzo, diciamo gh mv1t1 ali XI prem!o del poiché tutti i francesi si senti- male di no,1 essere compre.si. za •! _cond1z,!onespmtua!e che tere troppe battaglie ... >. subito che esso può sembra- Fiorino. vano uguali nella sofferenza. I poeti più 0lcuri si resero è t1p1ca dei combatlenlt della • E ritiene che vi sia una LEGGERE Rivista bibliografica di Informazione e orientamento culturale dirotta da Gino MONTESANTO Il mensl~e di trentadue pagine illustrate 6i .rivolge ad un pubblico vasto, desideros? ?1 agg_Io~amento sicuro nei vari settori della produzione editoriale ~l~ ~;ft~~~~ :u~e~~::o alla letteratura, alla saggistica, al problemi sociali, La pubblicazione off.re ogni mese cinquanta recensioni e una ventina di articoli. Vi collabo:ano tra gli a}hi: Ugo Azzoni, Luigi Baldacci, Corrado Barberi.!, C~rlo B~tocc~1, Raffaele B_r1gnettt, Marcello Camillucci, Gian Antonio Cibotto, P1etr~ C1mattt, Mario R. C1mnaghi, Paolo De Benedetti, Francesco Grtsi, Bianca Magnmc_,, Gennar? 1t:anna, Ang~lo Na~ducc!, Giovanni Necco, Gino Nogara, An– ge~ Paol~, G1org10 Petr?cch,, Mano Pacchi, Leone Piccioni, Mario Pomilio, Mich_el~ Pn~c?, Arma~o RtgobeHo, Angelo RipeUino, Angelo Romanò, Giuseppe Rossmt'. Lu.1171 Sa~tucci., . Ro~ert~ Savio, Ornella Sobre-ro, Renzo Tla.n, Lorenza Trocchi, Giambattista Vicari, Gta.ncarlo VtgoreUi, Mario Vitti, Valerio Volpinl CHIEDERE NUMERO DI SAGGIO Direzione o Redazione: Corso Rlnasclmonto, 113 _ Roma Abbonamonto annuo L, 1.000 .. Un numero L 100 _ c.c,p, 1134225 re rnmasto al grado d'intul- I premi sono su 3 milioni, Nella seco'!da g~~rra ntondial~, compretts1~i~i. Essi_ volevano Reststenz.a. ragiprze storica, i11eluttabìle, zione, quando g:li errori ,nostri i partecipanti non meno. al conlrarw. è l idea della e lt- essere cap1lt da tutti ... >. WALTER MAURO nell attuale allontanamento del '-------------------------------1

RkJQdWJsaXNoZXIy