la Fiera Letteraria - XIV - n. 51 - 20 dicembre 1959

LAFIERA LETTERAR Anno XVI - :\'. 51 SETTJMA!YALE DELLE LETTERE DELL ARTI E DELLE SCIENZE Domenica 20 dicembre 1959 SI P BBLICA LA DOi\lENICA (2 ~ro NUMEHO L. 100 DlREZlO~E. AM).11:S-ISTRAZIONE: Roma - Via di Porta Cas1..e.Uo,13. Telefoni: Redazione 655.4&7 _ Amministrazione 655.158 . PUBBLICIT .\'· Amm:n1strazione: e LA f!EH.-\ LE1'TERARIA > • Via di Porta Castello. 13 · Roma • TARlfFA: L. 150 al millimetro . A BBOi\.-\:'\tENTl: Annuo L. 4.000 . Semest-e I... 2.150 • Trimestre L. 1.100 _ Estero: Annuo L. 7.000 . Copia arretrata L 150 Spedizione- 1n c:on?O corrente postale (Grupp..:> Hl • Conto corrente postale n. l/3l 4 .26 Promiscuità o qualificazione? * di GCGLIEL.110 PETlfo.n Sembra assurdo, ma è una realtà assai costante, quella che induce la maggior parte degli intellet– tuali odierni, anche il maggior numero di quelli che noi stimiamo, a ran·isare Yalori espressi\; validi in ~~ 1 ~essr\:: 1 i ~~!:tu~ta~uteà}:::~.re~~ ese~~io~~J f!'equentem~nte e.saltato quel film nel quale i va– lori elaborati sono quelli letterari, piuttosto che quelli cinematografici; vediamo. per contro. correre Je preferenze ad un libro nel quale i mezzi espres– sivi della parola sono alterati da strutture spetta– colari, tipiche della trama visiva. e cos_ì via. _ Di fronte a questo fenomeno che indubbiamente non può essere sotto\•alutato. perche risente diret– tamente della condizione tipica creata dal progresso industriale. non possiamo però non rimanere un poco perplessi e domandarci se ta.!e promiscuità, piuttosto che rappresentare un progresso. non rap– presenti una sia pur inevitabile degenerazione. Co– munque questa è una situazione nuo\·a. sconosciuta al passato e di fronte ad essa c'è solo da doman– darsi: è meglio insistere sulla interferenza. o è me– glio dirigersi \·erso la ricerca di una qualificazione che dia ad ogni mezzo il limite preciso del suo òomjnio e cosi una direzione efficace in cui irui– stere? In lette:-atu.:-a conviene persegui:-e quel!e st:-ut– ture romanzesche alle quali si ha l'impressione che :-ispondono meglio i nuo\·i mezzi di rappresentazione visiva. o qualificarsi sempre più profondamente nel dominio specifico alla parola? ln tal senso, la qua– lificai.ione delle idee, del mondo spirituale, dei con– trasti di pensiero. nei confronti della rappresen– tazione delle architetture romanzesche. delle \"icende pure e semplid. delle. cose e dei personaggi • \·isti ..; tutte cose quest'ultime nelle quali il mezzo espres– sivo che si an·ale deile possibilità dsive ha certa– mente molte più larghe possibilità e ne risulta per– ciò più qualificato. La 9ua1ificazi?ne della !~tte;a– tura consisterebbe percio in un ritorno a p1u nva parentela con la • poesia L con la magia e,·ocativa della parola, col dibattito delle idee. l'analisi dei sentimenti e l'espressione degli ideali. Domandarsi a questo punto se è giusto che a\·– venga un connubio sempre più \·asto. se una inter– fe:-enza semp:-e rnag€iore e-a i vari mezzi espres• sh,; sia necessario, oppure se e meglio che ogn_i mez– zo espressivo si qualifichi secondo la. propna na– tura e tradizione, diviene più che lecito, personal– mente credo nella seconda \·ia; credo che solo que– sta si:..- que!la che può procedere ~Ho smai:itella_– mento dello spirito equh-oco che domma le arti ogg1. Prima dell'avvento dei nuovi mezzi espressivi paralleli e figli del progresso indus1?_ale. anche la parola cercava di coprire la n~ess1ta delle s!rut– ture roma..l'lzesche; ma fin òal pruno morr,~to \'J fu– rono scrittori che av,·ertirono che i rapporti sta– ,·:-•~o cambiando; da Proust a Joyce. o da Sve\·o a :\fusi! od all'ultimo Mann. si comincia ad aver l'im– pressione che una qualifica_zione <:{ella.11:tteratura è necessaria. Sono essi gli ulumi scrittori d1 un mondo in cui si credeva anche nella indipendenza dei \-a– lari affidati aHa parola. oppure son essi i prim~ ch_e sentono di cercare questa indipendenza. perche d1- \·iene sempre pill fortemente necessaria? Essi son certamente i pri:ni. se è òa ritenersi necessaria al progresso spirituale la qua1ificazione: sarebbero b– vece gli ultimi. rappresent~4:bbero un mon~o che scompare o almer.o si assotuglia. se fosse da ritenere \liÙ valido al superamento d'ogni C!~i un P_~esso di assoluta interferenza, magari addirlttura dt inter– cambiabilità. A mio modo di vedere il progresso sarà solo neU:i, qualificazione. una qualificazione _che consenta. _si. collaborazioni e affinità tra le aru. ma le renda m– dipenòentL come sempre lo furono. p~drone del p:-o– prio dominio e comape,•oli. se . \·ogh~<? us~e. ~ intenderci un termine improprio. dei rispettl\·1 h– miti. Gt:GLlEL:llO PETRO:'n L"mberto Saba ·:-; RICHIA~fO DI SABA -;._ Poesia necessaria * Come non associarsi alla richiesta cbe ad una maggiore onestà del metodo di lavoro cor– risponda un più austero programma di vita? * IL LIBRO DI CCI I PARLA * Narrativa breve elunga * di FERD1.l"A.\"DO 1·11un~1 Tutti coloro che Si occupa- diversità stil:sHca e struttu-,le sue tredUZ:.oni {questo d~- ~od:t ~~~et:i i~el!t~:a~~ ;~~;ih~~f ;~~~e:t~d!~ 0~:~ ~~e 1r::0 uc~~~i•1:a:a~t~rnc, 0 ~C:~= vrebbero esser grati a Leone tore siciliano. Egh Si richta· mentaiì. sarei per dire u~ P:ccionì per il suo saggi.o, di ma ad un suo sagg!o prece-- eiemento dist:.ntl\·o pressoche recente apparso nelle ediz.:.o- dente e Per una storia deJ- assoluto del romanzo. o me· ni Mondadori, La narrativo rarte de! Verga• dell'anno gJ:o del romanzo in quanto Iialiana tra roman..:-o e rac- 1952 (apparso poj nel volu- • na:-rar lµngo ,i}, quello di conri. non soltanto per la me Leuura leopardiano e al- Dostoevskij (ma come ~on chiara impostazione d: una lri saggi), nel quale tutta\·!a \'eòere anche in quesùùtimo. vera e propria teoria del ro- egli confessa come. fOSSe in- date le p:-ernesse di P:.cc:oni, manzo italiano contenuta nel tuita. ma non cr!ticamente una \·ocaz.:.one a _ e narrar saggio stesso. e dovranno es- ch:arita la ragione sostanzia- breve• nei confronti d: una sergli grati altresi anche se 1e d; una diversità siffatto opera come Il. gioca~re?). non si possono condividere che oggi gli sembra esprimer- sono_ senza dubb:o assai_ p:o– tuae le sue rag:oni e tutti i S! nell'essere i1 Ma.stro don ~nt!. e si._ ~di che 11 Picc:o– suoi argomem:, anzj direi che Gesualdo c::l'unica realizza- m. pu:- distmguendo netta– debba esserglj grato prop1io z:one narrati\·a nel vero sen- mente tra romanzo ·narrar Sa.J'f'2.lore Qoa.simodo rie.e.ve il premio da re Gusta'f'o IV colui che \•enga per av\·entu- so del romanzo, runìco ten· lungo) e racconto (na.rrare re a tro\·arsi in disaccordo tati\'o rl\·olto ad una '"narra. breve). esclude ogni confu– con lui per a\'ere portato la z:one !unga·•, ad una dispo- s:one tra :1 narrar bre\·e e !a lunga e pressoché :nesaurib:- s!z!one c:ct:.ca nei con!ront: prosa d'a:-:e. e non ne_ga. a_n~ ie querelle che dh·iòe zd oini dell'oggetto narraC\·o >. iad- 2:· propr:o a ?ro~;to oe. nuo\'a occasio:1e - e non da do,·e I .';falat;oglia • appaiono \'erga, li mene 1:1 _nl:evo. ~h.~ ora - H non folto man;polo c.ome una delle p;U ahe vet- elementi ~lenuc, e soc:ai.1 degli e.ddetti ai la\·ori, su un te raggfunte dal Verga nel suo possano :sp:ra_re E:. sostenere. terreno di assoluta concretez- modo di "narrazione bre\'e·•. alla_ stessa guisa 01 una n?,.r– za. sul quale si potrà almeno nella sua capacità narreth·a raDone "'lunga>. una nar- discutere a ce.rte scoperte o, risoltasi in un bruciante ur:- razione e breve •· . UNAGRANDE GIORNATA STOCCOLMA * Laconsegna dei~obel se non proprio scoperte (il smo otlTendosi come una ~on v·è dubbio che le _s!?'· che forse sarebbe chieder: prova di coronamento che pat:e che traggono on~:ne . •. _ _ _ _ troppo). almeno su alcun: tiene più. al racconto che al dalla sua. stessa form_az.one G1ocea1 10 dicembre._ nel hnp. seQretono permo!'-en1: punti !ermi. dai qua:i diven- romanzo.. ed educaz.:one Ieue~na, va- corso d'una solenne cenmo· l della Reale Accademaa _dt terà difficile e\·adere o sva· Posta in questi tennini: la dano \·erso forme di narra- nia alla quale ~~no int!rce- L_ettere svedese, poe~. _s_cnt– gé.re come spesso è accaduto. questione iniziale. il Piccio:i'. z.:one e _bre_\·e • e~ anche a nure pe~s_onaht.a dell 0:r1e, t.ore: (r~duttore tra 1 pm al– Come è noto, le ultime di- passa ad esaminare le natu- narrat6n di_ \_'ocaz 1 ?ne ..bre- della poh~,c~ e d~l~ s_eten- tenti e 1nnomora~o _del_la no– scussioni più O meno accan:- rali rifrazioni nell'espet_to \·e»: Vmonru, _~\ese. Lan;- za, _nonche g1ornah.stt di tut: stra terra, !14 defrn11~ tl poe• te sulla nostra narrativa han- dello stile e del linguagg10. do~ la Manz1nL la B3:nt., to d. mondo. re Gu.st.a_oo di ta d4= U piede strame~ ~ no avuto origine nell'ordi::ie impostando anzitutto in esse ~misso, Pea. Pala7;Z-eschi. _e St:ezta ha c~e~'? ~ pre- pra il cuore e uno dei p1u dal!a pubblicazione del ro- le anhnom:e che l'opera ver- I exscursus che eg~ co_mp?e mi .\1obel ai cinc1.~rt d_1 que- eminenti innoi:atori della manzo di Pratolini Metello. ghiana suggerisce. che si ri- attra\·erso le t':5.tlmon:a~e st'anno. La cenmoma ha J}Oesia moderna>. Talune che riproponeva i temi post· soi\'Ono in sostanza in una dell_a ~o st ra tradtz!one \e,t~ avuto luogo in un salone opere poeriche di Quasimo– bellici del contrasto tra neo- duplice \-ocazione. anche s~ rana e _molto_spesso eh.a~ deUa Corte. in un alon~ di do. ha proseguito l'oratore. realismo e letteratura della nello scrittore s:.cmano eg!: mente_ im~s,a~o su_ ques,a fiaba. A Oslo, la capitate e sono tal.i monumenti da • • . memoria. dalla appariztone riconosce prevalente quella sua _simpet:a: _ 1 \' 3 ? pr~C-: nor-~egese. si e at.-uta nella far credere che saranno con- di E.IRICO F.,t I..Ql I del Douor Zivago di Boris del narratore "bre\'e .., e qu:n- denti e le vane t:5Lm1° 1 ~ 1~n- sr_essa maui~ata La consegna sideroti come contributo d~– Pasteroàk_c:be per aver \·i: di pro:ettandole su ueHi che ze che attraverso I rsec.r: 1 ,-~- di un altro_~\obel. q_uell~ pe~ ratur~ alla grande pc>esta . . . . . . ,.. s.o la luce per la pr;ma volte sono 1 problemi genere e1 ~~nf~rma.e : 8 la pace: 1J. benej1c10r10 e mond.tale >. ~_elle tneshD:.?SS:me .e. te: grafia ~ Sl_ataper. _allo.a se- 'n Italia mobilitò la critica romanzo e in particolare hdH.à de1 suoi a~~- oon stato lo scrittore ed uomo Saicat-Ore Quasi.modo non ~a~:o eÌi~ar:;:,:~te ~~~z•~:: ~~io l~ss~~e=~~~= :e~= i1a1:.ana sia a causa dei pro- quelli del romanzo in Itelia. mancano lt~volta d~t~::~: politico inglese Philip .YoeL- ha rioelato alcuna esterna 5i. grazie alla P;itoni. tro\·_ò d.ue ~t!olineatur~ di cui. e ~lem: ideologie.i. ~a- di qu:!: All'~igenz.~\ d} una. ~oncen- ~: no~u~~~r/~acile con- Bate:incitori di Stoccolma emozione neffatt«:-5a ~ella degnamente posto la e mi- nmasla traccia nel mano- h puramente estet1c1 e tee I trazione st,Lst,ca e hn~a nei d:\·idere. S! può accettare una .. ~onsegna del p_rl: .m.io .~~unto :-acolosa • (perché inspera- scritto _ ,·enne restituito c1 che il romanzo ~~I poeta "'narrar bre\·e » corr.spo~- classificazione tra i narrato- sono stati. per l~ letter~wra: 11 suo turno s! e _avvtc~nato ta) sui re sabiana su li l..ic- all'Autore. che lo ripose. 0 ru:.-c:o co1:1porta~·a. I 1m~de- dono ne!• nar:-a:- lungo» es1- . e •· > . caccio? 0 Sa!cator.~. ~uastmodo, tl cut f!l re con pa.sst ~ran. ma celli e apparso. semJre per lo gettò. in fondo ad una sima:-si _d1un_ J:>lanostonco e genze de1 tutt_o opposte: se ~J bre\ 1 di Boe è proprio e caso'. i.,:a~iano, att~ntamen- e apparso poi. com.mosso ! d 11 p·t • d . eh' di un pi:1.10 lmco nel grande de una parte I problemi es- l suo ~ non . re segiuto m tutto t-1 mondo quando Gustavo IV Adolfo ~~~to m:d~o 1 J~~ u~e~~~ ~~s!~ire 0 ~ae;t~.raèu;;m~t: ~~ d:-3:"1111a collettiv? della Rivo- senzi3;li Sono quem del Un- ~ue~~e~~u~~~:ra~?rin:' 1 i 2 ~ f! particolar~e~te in_ Svezia, i;,H _ha rivolto la parola in Autore recante per titolo· quando dopo la morte di lUZJone russa. e mfine quella gueggio e di une sua accen- Pr . . h • on \-a giu- e parso somtghare m m<>!1o italiano. Quello· che resta do fare ai Saba. ~on è- stato dtro\·ato attorno al romanzo di Tornasi sione liri_ca._dall'altra :; ~o~ :c:~~ ~':•~ 1; i~ base ella rx:,rad~!!~• !ft~e~ 0 :e~~~ Xel. co!so_ d:un. banchetto poeti. sull'alto dei primo dei e riportato alla luce dalla di ~pedusa /1 paUo!)(l rd o no quelh di una_ contmu~ta bredtà d! ogni singolo rac- ~ opo • • . o!fe:t,o <:1 vm :c1.to ~ ~ a cen- quattordici foglietti autog:-a·- figlia L:nuccla e dal sodale (la cw ~raduz.one _fren_cese strutturale che :imporrebbe conto ma nella struttura ge- J anno passa~. L~C~trato s~ lanata d1 l'.lltn ,nu1tah. Ja se- 6 di cui sl compone. Carlo Le,·i. apparsa m questi. g:orm h~ non soltanto una m!nore ten~ nera)~ ò; un·opera come il una figura dt sol_uarto t-rap~i ra stessa, ~l poeta .ha._ fatto Stando all'indicazione se- E c~e cos_-e <:_here-5ta da avut~ o\t:8-lpe un ,al s~cce:._ s:one sulla pagina, ma altre:1 Decamer~n. che ri,·ela nessi a?ett'. Pas_Cf!rnak..~er la f1- un breu~ d1sc~r$O d1ch1aron- gnata nel retro deUa stessa fare a 1 poeti? ::'\emmeno al- so d? cr.Uca e anche d. pub una meno accentuala quali- t a dinariamente \.1\ .. u-a sicca. Em1l_10 S_egre _e Otc~ do tra l altro._ • li poeta.. lo pagina. semb:-erebbe che !ora. alle orimissime espe- bl:co tale da C?n!E:rrn~e non flcaz:one stilistica. un·atten- ~~v![ia e no\·ella. testimo- Cha~be-rLa:n. a.I_p~1mo det scritt?re. contribuiscono a_mu: fosse stato destinato. se rienze. Saba e:-a tipo da ~1t:3nto la vahdaa di queJl~ zione maggiore ella sviluppo nianu di una continuità nel- quali. a~eh_e!so tt.ahan.o. Per t~re il mondo ..: La_ poesia si non scritto. e per la ·voce~. compiacersi di ti.are in lun- italiano. _ma ~a raffo:-za. armonico - se non mi acca- la ispire.zione. del mondo più la~ cha.nuca. il prof. H~ov: noel.a_ nel~a so:1tu.dmP, e dal– nel febbraio del 1911. quan- go la risposta. complicando re altre~a gb argomenti de di aver male interpretato • t • eco allo scrittore? sky. ceco. Per La medicina. la sohtud1ne St muove oerso do l"Autore non a\-e\·a forse e irretendo Ja sentenziosa di color? che _v~ono .n~l. ro- - della storia che è alla ba~ t 0 ~ 1 ~~cora romanzo nel sen· S_evero Ochoo e .4.rthu.r tutti. i -me1:-i<Hani •.. Dal_ ~ ancora stampato neppure il persuasione di un proprio manzo ae~ prmc.pe sicih~no se del romanzo. L·esempio d1 FERDf~'AS'DO ,·moIA Kornberg. . . nologo a:rrwa alla so?ahtd. suo primo libretto di Poesie. pens~ro dentro SC'fistiche un autentico capo_la\·oro oel- Tolstoj. ia cui g:-andezza re- Il 1:'re.sentarore utJic1ale dt ser~ d1t1entare_ sociale 0 che apparvero appunto ~n elucubrazioni: e nella riga la nostra narrat:\·e e_ un~ siste anche alla peggiore fra (continua a p:ar. !) Quastmodo, Anders Oester- poltttea. La poe.na, anche li- quell'anno. con prefazione '-Ottostante al titolo dichiarò contropro\·a della ntaLtal----------------------------------------– di Benco e all'inse~na della sub:to che e ai poeti resta delle stessa_). at!o~o al_ qua· fiorentina Casa edHr:ce ita· da fare la poesia onesta>. !e si può d_tre si. s:ano_ :_nero~ liana. '.\la dal!a Voce non Poi !~ciò un po· di spazio ciati tui.li 1 temi trad:~101:ah fu pubblicat~ e - attri- in bianco. \'i coUocò una òeìla polemica lelterana .ta- EDITE OALL 'ITALICA 01 STOCCOLMA '----------------------' buendo. con Stuoarich. aHa d~:~=~~!z~~:al~~~\~z~~~~ne~ Ha~ i migl;ori di queHa * diQuasimodo tra tte da&sterli LAFIERA LETTERARIA nel 1960 * /.11 l•O,R T.,t .\·TI? « T.A FIER.\ LETTERARIA» SARA" SPEDITA SCl31TO EGRA– Tl'ITA~ll::.\TI:: A COLORO CHE \"ERSEHA:'11\0 LT\'TERO t,\JPOHTO DELL"ABBO','A~IE.\TO A:\':\' O PJ::R IL 1960. 00\DIZlfHI DI ABBOil'A IIE,ITO * ;:o:o:eor~f:lw~ s~~.e il~.i~t!-~ Po es·, e Come esempio di one~tà maestro, me v?c:no altres1 a e di disonestà letterario. da· Cecchi ed a Ungaretti che t~ il propr:o ;emµeramento. hanno molto mUu1to suHa e quindi in r:spondenza con su.a formazione. Leone P!c– il proprio gusto. Saba scel- cionl, anche se in sostanza è se e contrappose i due e uo- uno dei gio\·an: studiosi che mini > che. essendo , p:ù tengono fede alla tradiz:one compiutamente noti>. me- della Voce letteraria e - en– e:lio si presta,·ano. a suo giu· tro certi limiti - deUa Ron– dizio. alla dimostrazione. da valgono i titoli di que– Scelse Ale~andro :.\Ianzoni ste due riviste come punti di e Gabriele d'Annunzio: in riferimento e come indicezio– quanto autori !'.mo .degli ni di un gusto e di una cìvil– * « Questa nuova tesfimonianza della terrasvedese p rla miapoesia mi è caracome unavoce dellamia isola• * cli Fll,ll•PO ,.,ccnocc,, lnni .sacri e dei cori del- tà letteraria .ma anche di un La !o:-tuna letteraria (e Quasimodo. nel?a t:aduzione dese a f:-on e. di testi poeticifri uomini dd- suo tempo. l'Adelchi. ralt.-o della Xove prec.iso indirizzo critico) no~ non soltanto letteraria) di del Lundgren. pubblicata dal di Saba. Ungarettì. ~lontale. 1 Qmtsta. · u11icer.salitò. • non 3Ì e del secondo libro delle si tro\·a né si è trovato ma: Sa:\·ato:-e Quasimodo in Sve- Lyrikklubb di Stoccolma ,:iei ecc.). è dovuta -al noto poeta /onda su dc.i concelti. su una Laudi. In quanto cioè al Sa• in pos:zione negativa r;.;pet· zia - ~rodata nella :-ecente '57. fu - crune ri!e:-i su que- e critico. conoscitore deila moraiitn pregiudL-iale - peg– ba non sernbra·va di dover to al romanzo e alla narrau- a.isegnazione de! r-.·obel a\·- ste co!onne Adama:-ia Ter- c u 1 i u :-a italiana. Anders 1 pio ancora -i:e si penti al mo– esitare nel considerare e me- \'a. come in\'ece accade per venuta il 10 dic-emb,e - non ziani (fiero leuerario, 23 Oste:-ling. membro e se_greta- raiitmo - mo tu una diret– diocri > ma e !mmorta!i • i lo più ai critici delle sua stes- risale soltanto a questi ultimi giugno 1957) - tra i lib:-i più rio permanente dell'Accade- ca concre1e:::-.:a e una pori...'"io- ,·ersi di Alessandro e -e ma- sa pro\·enienza e dello stesso mesi di nat.u:-ale interes..<.e pe:- \·endu i in S\ ·ez.ia . mia di S\ ·ez.ia . ne _delJo .spfrito ·che nOR si enìfid > ma e per la più par· ind?rizzo e in particolar:e a !"ope:-a de! nost:o poeta, i1 I c:-itici maggio:-i e i tra· Non semb:-j. questa. un·ark ripe'fe •> e dalla non meno ABBOX~IEXTO annuale . . _ . . ABBO~ A.UB' .''TO annuale con pa::ramentn <t>me.c.frale ABBO1''AMEXTO annualf' con p.q:amento trimestrale ESTERO - annualr te caduchi > Q\lelli di Ga- quelli più anzi.ani di lui. Il quale gradatamente s·è im- duttori più interessati alla da el{11cazione dei e titoJ >1 d preziòsa collabo.raz.ione di al– brieie. ?::cc.ioni insomma ha supe- i:x>sto alfauenzione dei mag- opera del nostro poeta hanno i1 curriculum di benemerenze- cuni esponenti dell'Istituto L. - 4..000 E. suUa scorta di tale per- rato, anche sul piano di una giori c:-itici s,·edesi. attra\·e:-- rontribuito a render note e con cui Quasimodo s'è \·enuto Italiano dl Stoccolma•· 2 · 150 suasione. basata sopra una cultura che non è risr.etta al so una lenta penetrazione ne- comp:-ensibili la sua \'OC:e. !;i a mano a mano imponendo Uantologia di Ande r s l.lOO distinzione troppa restritti- culto ài talune prossoc.hé gli ambienti letterari di Stoc- 'SUa tecnica poetica. ìa sua all'attenzione dei critici s,--e- Osterling (Poe.sie di Sakato- i.OOO \'a e troppo riassunti\·a nel- !antomati:che tre.d:z.S.onj e na- cobna. ma prende inizio da :-ealtà di linguaggio, la sua desi più acc:-editati. La sua •e Quasimodo. Casa EditrJce N 8 _ Gh abbonati che gradiscono 11 pagamento semestrale e _trimestraJe. lo stesso tempo. ormai cor- zionali •· quelle posizioni pu- una serie di t:aduzioni e di inte:-pretazione ?irica el è stata .ripeto. un'ope=a cLi •Itali.ca,._ Stocco:.ma-Roma: . . ~ 55 ,.~,o~o l."I.\JPEG:--O 01 EFFETTVAP..E I P.\GA "\tE:'\Tl A1'""T1CIP.-\TI E PER ~lta e pr:<=isata_ dalla cri· rarnente belletristiche_ che saggi critici che risalgono ad dramma de1l'uomo contempo- lenta penet.:-azione negli am-· con bibliografia es5EOZiale dei '- t1ca posteriore. 11 Saba si respingono il romanzo m no.- alcuni anni fa. raneo. bienti lettera:-i di Stoccolma. sa&ii critici apparsi io Italia TUTTA L'AXXATA. àiede ad apprezzare tutto il me di una purezza stilistica Già neU-antologia dei JX)eti Si aggi111ga l'ampia anto· :-esa ancor più agevo!e dalla e all'este:-o a tura di Este:– Abbouamenli cumulath·i annuali LA nER ..\ LETTERARI..\ e IL TE.:llPO per 6 numPri settimanali per i oumf"ri setlimanali ,. n, RAGGI',\GLIO LIBRARIO . e HIDtA~lT.-\S cm PROCCRERA' CIXQt;E .-\BBO:'\.-\)IEXTI Ax~·1;1 ricenrà in .-L.\ FLERA LETTERARI.-\• per un anno. \·4:ro e tutto il buono. arli: che s~lo potrebbe essere rea- di tutto il mcn~o. redatta da !ogia di Poesia Scede.se (i! e unh·e:-.;aHtà • e • t:-aduct-- Piazza) è dunque la più re– stico e morale. nel :\fanzom Uzzab1le dalla breve durata Anders Osterhng nel '52 più se:-io documen:o in Un· bilità,. dei suoi testi poelici cente testimonianza a ra,·o– e fin nei 1Ianzoniani. di- de 11' intuizione liricamente (i\·va. Tolkningar. Bonnier. gua italiana di cui disponia- (concetti ribaditi dallo stesso :-e de poeta italiano insignito L. l 1.lOO spr~zzando. per co:itro. t~t- espressa e che \·errebbe gra- Stoccolma). Quasimodo e:-a mo per 1a conoscenza di quel- autore nel discorso prcoun- del p:-emio Nobel 1959. Una ~o 1! _falso e ~utto 11 ~3ttn·o vemente c-omp=--?m~ssa dalla e,a l'unico poeta italiano la lette:-atura poetica} che ciato durante un banchetto scelta ài quindici Uriche 1 2 . 3 oo m D_~nu_n~10 e net pan~ stessa comp!essita. dt stru~urra comp:-eso. e \·eniva presen- fu curata da Giacomo Ore- di gala allo • Stadhuset •: (« St,ada di Agri~enhnn ._ .\.68n nunz:ani_. 1~-1 compresi_ gl! che il roma~zo e~1ge. Egli an- tato con una :;ce:t.a di liriche gHa e pubblicata lo scorso • lo ho 3empre pensato che • Ride la gazza. nera sugli 6.300 estens_on ~ 1 propa.laton de: zi ~a il me:-1!0 di po:-:-e mo:to in cui maggiorme~te risalta- anno daUa Casa Editrice una mio poeria Joue scritta a:-anc.i ~- • C.:be \7lOL pastore e m_amfesh stra~al!. de~ Fu- se.iarnenie 11 problema del \·a la forma class:1ca del suo « Italica ,i di Stoccolma: la anche per gli uomini del d'aria?•· • Da,·antj al simu– tun,:;_mc:,>: e '!1a1 ptu. d altro na:-rare lungo e del narrare verso. prefazione e:-a di Quasimodo. Nord della Terra. come per lac:-o d'Daria aei Car.-etto ». canto. 1mmagi~ando che una b:-e,·e :-ispett? ~ que~li- che so- A quella seguirono alu-e Ed infine. un'opportuna quelli del Conrinen1e nero o «..Insonnia», • I mo:-ti •· • I t PRESIDI DELLE SC-UOLE .:IIEDfE E SUPERIORI cht' in,·ieraono cinque • abbonamenti fra i:-li stuclf'nti e le classi dell'Jslitoto ananno p-atuito il rfornaJe per la Biblinte('a scnla!-ti<'a no": trasc:.1~b11e pa-te _d~l!a 1..10 i ca:-anen. 1 mo!ln fonda- traduzioni e :--ecensioni dovu- scelta di sue poesie. apparsa del Leconte _ ha detto Qua- M orni». c. A me pellegrino•• 'Sch·ei:a, ,·oc1ana ~Papm1 e mentali. i risuJtati poetici che te a Karl-Birger Blomdahl quasi contempor-aneamente aimodo. _ L'universalità del- • S'ode rocora Il mare•· SoOìc:> a\·:-ebbe. m Lacer- l'uno o raltro modo determi- Arne Ln1dgren. ~ten SjO- all'as..~gnazione del Xobel la poesia è prima di ogni co- • Uomo del mio tempo-», ba. sia pur per bre,·e ora: neno in ogni s!ngolo narra- strand. Artur Lundk""\•ist. In- (semp-:-e per la Biblioteca di sa nella determinet.::ione /or- • Epi ai.fio pe:- Bice Donetli ». fatto .c3:usa eomune con ! tore. gema: GustaL;.on. Bengt Hol- Cultu:a diretta da 0:-eglia e male. nello srile. diciamo _ • Anno Domini '-1Cl1XLV1I ». Futunsl!: _ _ :\folto acutamente n Piccio. mq\·ist. l\•an )laJinonki. Gò- p:-ima antologia di l."'113 Col- cioè la denaa capacità della « Il mio p~e è l'Italia•· Si prega d\'amen1e d1 effPttuare 1 pagame,n i sui c. c. postale n. 1 31426 - Via di Porta Castello 13 - Roma. '.\la. piu r~e lo S'. oU!im~n- ni prende le mo.sre pe:- la :-an Pa?m. Lars Fo~sell. Jo- lana di poesia italiana che acrirnua - ma è anche ciò •Laude». • Alla nuova Iu- E:,iRJCO fALQliI sua indagine da Verga. met- hannes Edfelt. p:-e,·ede la pubb!icazione. che un uom 0 - che non c·era na •). dalle più antiche aUe (contlnt:1·~ pa;. !) tendo in luce la sostanziale L'antoJ.ogia di liriche di con t:-aduz:one in lingua SYe- prima - apgiunge per pl.i al- più :-ecenti, dalle più accese

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