la Fiera Letteraria - XIV - n. 21 - 24 maggio 1959

I Data la sovrabbon.oanza dJ scritti che cl pervengono con la esplicita richiesta d1 giudlz:i particolari, comunicb.Jamo agli interessatJ ~ direttore e redaz.lone della •Fiera, sono as– solutamente imoossibilitati a dar riscontro a queste richieste I liAFIERA tETTERARIA I ORARIO OELLA REDAZlO1'"1! 11·13 16-18 M11noscrltti, toto e dlsegI\J oon pubbltc•ati non 5' restitulS<'<lno LA èllACCHIXA DELLA \'ERITA' * ''DIFFICILE . . conversare con I ragm,, di ELIO TAL,.IRICO La prima volta, se non ricordo male, feci la cono– scenza del poeta Giuseppe Zucca fra le pagine di una e.ntologia che poi divenne celebre, e Poeti d·oggi > di Papini e Pancrazi: e e. me. ancora studente di liceo, e quindi ossessionato da Pe.scoli e Carducci, tutti quei nuovi nomi - Corazzini, Palaueschi, Govoni - spa– lancarono nuovi orizzonti. Più tardi, un amico malato di lettere.tura mi Tipeteva i versi contenuti nel volu– me lo: e c'era una bellissima lirica sul ponte Nomen– tano, almeno così mi sembra; ma non voglio control– lare, a rischio di dire inesattezze, perchè questo vuol essere un omaggio al vecchio Zucca e alla sua ulti– ma fatica (e Difficil.e conversare coi ragni•}, un'ami– chevole testimonianze.. una semplice messa e: punto senti.mentale: non sono un critioo, né intendo esserlo. neppure occasionalmente. Di persona conobbi lo scr-it– tore dopo la sua felice e straordinaria avventura edi– toriale del Fauno giallo, un"impresa che dette nobil– tà all'umorismo italiano e di cui ancora oggi perdu– rano gli echi: ebbi, anzi, poco prima della seconda guerra mondiale, la fortuna e il piacere di collabo– rare con Zucca a une. rubrica radiofonica, inventata da noi. di cui altri - come spesso succede in Italia - si attTibuirono e si attribuiscono i meriti, il suc– cesso. ri.mporlenza sociale e psicologica. De,·o confessare. con tutta sincerità. che !"uomo Zucca non faceva rimpiangere né il poeta né il nar– ratore né l'umorista né l'editore né il teatrante né il cineasta: perchè tutti questi vari elemenq tro\'ano in lui un perfetto equilibrio, si amalgamano, si ce– mentano, non fanno mai concessioni e.I gusto cor– rente. Potrebbe dirsi, anzi. che se i giovani. oggi, co– noscono male o non conoseono affatto Giuseppe Zuc– ca, la colpa - o il merito -ricadono su di lui. sulla sua schiva signorilità, sul suo stile impeccabile. su quel misto fra lirico e ironico che serpeggia In ogni sua pagina, in ogni gesto, in ogni parola, in ogni pensiero. Si vede., in e Difficile conve-rsare coi ragni•• la gaTbata, sottile, intelligente polemica anticarduc– c:ana: dove non trovi mai una forzatura, nemmeno a cercarla col lanternlno, dove la mano è sempre leg– gera, imprevedibilmente affettuosa, lussi da gran si– gnore che pochi, come lui, si possono concedere. Ma, nel libro in parola, Zucca narratore (mi sia permesso di non attribuirgli un·etichetta soltanto di umorista) ritorna e fa la pe.rte del leone: racconti solidi, ben costruiti. do\le la cronaca e la rantasia. la leggenda e la storia. l'assurdo e il concreto mira– bilmente si fondono, si soVTappongono, si completa– no. talora. si elidono a vicenda per dare vita a qual– che cosa di nuovo, di originale. e un'atmosfera cosi rare.fatta da darti le vert!gtni; perche rarte è sem– pre magia, alçhimia, inimitabile artificio. Una favole come San Giorgio ha ucciso il drogo basterebbe. da sola, a giustifloore uno scrittore. ad aprirgli la strada del successo: anche in tempi come i nostri, avversi alla fantasia e piuttosto proclivi al crudo realismo, al basso e sciocco documentarismo. Qualche anno fa l'amico Falqui scrisse che. daJle paa:!ne degli scritto– ri, si potrebbe e.gevQlmente indovinare con quale mez– zo furono stilate: la penna d"oca di Gabriele d'An– nunzio, la macchina da scrivere di Bontempelli. la punta d'acciaio di Baldini: cito a memoria, mi si perdonino, quindi. gli errori. Per Giuseppe Zucca. dopo aver letto Le SoreUe Siamesi, E' tornato Ca– gliostro, Morte d'una prode Regina, eccerera, potreh– be dirsi - secondo me - che lo scrittore usa i mezzi tecnici d'altre erti: ad esempio, quello speciale tipo di pittura che si fa su vetro. il monotipo, insomma. inconfondibile e irriproducibile. Le vicende e i per– sonaggi del Nostro non sono mal veri e non sono mai falsi : animati da inconsu{?labile spirito d'evasione. se veri ceree.no di patinarsi con polveri e colori imma– ginari. se falsi ardentemente desidera.no una loro for– se impossibile riabilitazione um ana: in entrambi i casi. però, diventano amici del i.ettore e non l'abban– donano più, amici appena improbabili e bizzarri. emi– ci sinceri e affezionali, Che Zucca. col suo nuovo libro - di cui consi– glierei l'attenta lettura agli anziani. perchè ramino di pi\.l. e e.i giovani, perthè im~rino ad emarlo - mi abbia offerto l'occasione di d:mostTargli pubbli– camente la mia stima e la mia am 1 <'11ia. è un fatto di cui debbo ringraziarlo: portandomi a ritroso nel tempo egli ha saputo. infatti. raccontarmi fa\lole vere. impossibili storie. ELIO TALAIUCO ESUBERANZA E TALENTO 1\'ARRATJVO LO AVEVA ·o IMPOSTO Al CO1YTE/IJPORANEl JOYCE CARY POSTUMO * cli GI,.\C0.110 ,.\.l'TO.U.U Bon~ Pastemak L'ULTIMA.ESTA. TE Ure 1.000 Quest'unico alt~ ro'."anzo di Pasternak fornisce_ al llettore ;laliano l"occas1onc ideale per apprezzare de!lnih\·amente la potenz.a dell"imma,tinazione e la· conc:-e~eua dello stile del celebre 6Crittore russo. al di fuori di ogni po– lemica e sul p:ano della pura SU!i?teslionepoc':lca. ne ma a pezzi comìnciando è capace di curare tutte le Horse·s ::\Jouth > od in e Pri– magari nel bel mez.z:o d_ell_amalattie purche il malato soner of Grace > pote\·ano trama vista ;ielle gran~:h h- creda in lui. ed il reverendo sembrare naturali. Se aves– nee per segmre la sua !nter- Syson. curato della parroc- se vissuto più a lungo Jo,·ce pretazione. Si deve insistere chia londinese do\·e si trova Cary avrebbe probabilm-en- !fo~:es~om=et~ d~va J:7,~; ~~.;~i:pi~n~ae/ti~~:le s:~~ ~~- 7o°:!~i~~?es~Ii~~;i dce~;!t~~~ TbaO,aLhSBTeOrliJn E LA. STORIA. Cary perchè solo tenendolo da una volgare e chiassosa tuazioni. Il suo metodo di presente è possi~ile accet- pubblicità. Syson. condnto lavoro permette\·a simili ri– tare e \·aiutare giustamente che Preedy sia un impostore voluzioni nell"ambito di un cThe Captive and the Free~ pericoloso per la Chiesa. è romanzo. le rende\·a plausi– da anno\·erarsi se non fra ~ deciso a s.masc~erarlo ma btli. Colle sue imperfezioni Lire 900 S1 tratta del famoso u:o ...L'is!rice e !a volpe• :n cui Berlln esamina )a concezione 6torica di Tolstoj dandone una interpretaZioae ai.""\--incente per chiarezza di pensiero e lucidità di esposizione. più raggiunti certo fra 1 violento, indisciplinato e come romanzo e The Capti. '.\lari.o Carrieri più significativi _e rappr~ cocciuto egli stesso finisce \'e and the Free ,. rimane Lire S.000 sentath•i dei su.01 romanzt. col dubitare della propria tuttavia un'opera molto no- MILANO, ITALIA In e The Captive and the fede, farsi cacciare dalla tevole. tale da far rimpian- In un libro di fotol,?ra!ic '.\hlano si racconta drammati- Free > Joyce Cary ha affro!1: Chiesa. separarsi dall.a fa. gere la scomparsa di Jovce camente. Dieci capnoli. ognuno dei quali è 11 film com- 1.ato uno dei temi che p1u miglia ed andare in prigione Cary. · plcto d'un aspetto della città più città. d'Jtalta. gli stavano a cuore: quello per inammissibili violenze GlACOllO AXTOXIXI della fede religiosa nelrac- Walter Preedv è un ener- cezione rig~rosame!lt~ pro- gumeno, uno d( quei nordici 1------------------------------- testante puritana. cioe ne~la facinorosi animati da un DOPO L SPERl~IENTA Joyf!e Cary Due anni or sono circa. tempo. e la possibilità di ri- forma più assolutan;,rt ~:i senHmento religioso f nati- fine marzo 1958. Joyce Cary metten•i la mano. Ciò. mal- divid_uale ed anarc ca co. caparbio e magari anche s: spegne\·a ad Oxford alla grado la buona vol?ntà e la termine. Le ~umer~se sett_e sincero per i quali l"eserci- di * PIETRQ CIJUTTI età di 69 anni. Era nato a intelligenza di Winifred Da_• non· conf~nniSt.e nt~n~i- zio della fede e un diversi– Londonderry nella lrlanda vin. si sente molto: perche che. americaned _olandecr, e- vo. una possibilità di eser– SettentTionale rimasta \.L'lita se essa ha potuto rh·edere d_es~he o se~~ ma~ ~vr;~ citare un ascendente sur un all'Inghilterra ed avevo gì- lo stile. correggere -imman- sissi~e fra dt _oro a O . gruppo numeroso:, di sfoga– rato mezzo mondo facendo cabili errori dovuti alla nemiche _acerrime _han~o m re istinti dì cupidigia e di \'ari mestieri prima di fretta. alla disattenzione. al c<?mune Il categorico rifiuto dominio, di affermare una \'eder pubblicato nel 1932 desider!o che abbiamo t_utti di s_ot~mette!'r a~ ·t ura supremazia._ di \·.i\·ere alle e La confusione e tale e za. l'ufficialità del 1,·uoto. per la sua vita, l'incarico di e Aissa Sav_ed•• _il. ;<>man- di seguire il nos_tro pe_ns1e~ ?u~~!~ttu\?; 1t 0 ~~ir~~~;:; ~palle degli altn s~dan~~ ranta che le stesse "scuole" Sperimentatori in proprio. parlare per tanti: di e rap– zo che diede m1zio al- sapendo che sui part1colan I t rb g. d' seguire impunemente le leggi. T1p1 vanno perdendo I loro conno- E ritrovare su_ questo r,- pres_entan;:a > sociale. _ La ne - la sua - nell"anteguerra della scrittura si ritome- ~tr mei:1e 1lsen_m~aginati- comf:: ~reedy _nella _cronaca rati e l.o sperimentalismo si schio la poesia maggettwata cess,tà attuale è di stlen.zw. – ancora oscura ma dal 1940 rà in seguito. non ha 1. 0 ~ impu t 1 0 n 0 . che quot 1~1ana. dei paesi p_rote. va 'cosi generalizzando che e inagget_twabile, pu_lit_ade- re quella e socialità> ch e in poi se_mpre più ~rillan- evidentementE: po_tuto ap- ~~b~~~~ap~sre;/ dire 1 t~i e stanti dell Eur<?pa O.cc1den- si finird con ram mettere che g!i e i.smi >, _nuda d~ tnten- han messo in mano al poeta te - carriera letteraria. Con portare mod1ficaz1oni alla . 1 tono di tale ed a_nche d ~mer1ca no~ tutti I giovani poell non ztoni _preordinate; ritrovare come un aeroplano a un Joyce Cary l'Inghilterra struttura del romanzo né spe~_o 1 !~u:~n~n I conoscen- 5?nO rari. I suoi antE:cedenu fanno che sperimentare> la sohtudine del P:Oeta, l'au- neonato. L'unica e socialità> perdeva uno dei suoi scrit- modificarne i caratteri. Ora un 1 13 g 1 1 pure si nsult_ano quanto mai sfavo- (Xuo\·a Corrente. n. 13). In- tent1c1t à dell'espertme nto s~ è l'amore le171tt1mo e dimo– tori contemporanei più noti è_ quasi certo che ad una te - onta:3a~J: d1~e!tichezza. revoli. . dubbiamente le varie scuole litari.o, responsabi.le solo da- strato deJla propria poesia. ma anche dei più discussi nlettura Joyce Cary avreb- ~ m gCan· ro\·eniente da Walter Preedy rimarreb- del dopoguerra st_ sono vanti a s e stesso_ e dt fronte L'unica e società> e q.ueUa perche ammirato dagli uni be smussa~o gli a;igoli. at- u~yc: mbie.nt: familiare e be uno_ dei_ tanti _oscuri pe~- svuotate: anche s1or1cam.en• aUa propria pa(?tn:l _ - che 110n dà fasttdio, scrwen- era accettato soltanto con tenuato gh eccessi. portato . c ·at do\·e questo ri- sonagg1 dei bass1fond1 reh- re, son durate meno di qu an- .\fi sembra sta da risco· do un t·erso. molte risen·e dagH altri. per natura com'era ad una pro\ll~ 1 1; spirito dominan- giosi britannici se un gio- lO mi par giuslO che occor- prire al poeta (o solo rtpro- Con questo non pen.to di Andando deliberatame~te esuberante nsione ~ella :an~~a evoluto in seguito \·ane giomalista. _H~rr)• H~o- ra per potersi parlare di porre) la padr~11~n=a assolu- rip!"oporre. la torre di m a– contro corrente come stile realtà d~ par:agonars1 ~ omo e come artista per. sfrenato arnv1sta prn·o e storia,. con una certa con- ta dl:L su~ arbitrio, la dtsp~ teri~ pregmte: m~. questo narrativo. come impostazio- quel~a dei. fanat1c1 e _facondi ~f;aene~do però sempre im- di scrupoli non approfittasse sistenza. lt repertorio di rubih.tà _tllim1tato delle sue si, _il mestiere sohtario, ar– ne dei ro~anzi e visione de~ pre~1cat~r1 wesleyan1. pressionato dal clima spiri- di lui per aum4:n~are la ti- f"alqui ha fatto il loro pun- e!7 10Z1?ni e dell~ sua volontà: tig1anale, personale e segre– personagg1 Joyce CarJ· si D1feu1 ed eccessi di e The tuale delrinfanzia senza ratura del quot1d1ano e Ar- ro al '56 e poi al '58, appena !\on e forse tl tempo det ro ~ome un voto, della era c~ato un ~t<? a parte Capti~re and the Free,. sono a\·ere la possibilità di stac- gus > attra\·e:5? una scan- i~ tempo. cioi!, per presen- grandi poeu, _mo puo esse~ poesia. _ . . . un pa anacro_01st1co ~ella do\"Uh a c<;>desta_ esu_beranza. carsene completamente. dalosa . f:>Ubbhc:ità. Al te- ziare aUe lor_o esequie. Svuo- lo ancora dei poeti. Spert· ~~ c:isi della poesia e una Inghilterra odierna. _difeso ::-.Ialgrado 11desiderio d1 so- L"opera lo dimostra ab- ma_ reh_g1oso !-1 accompagna iare. riconsideriamolo, eia- mentaron (e che ollro fu cr~1 d1 p~rsonal_u_d. uno con– con bno dal .suo \"1goroso stene~e l"ammirevole _sforzo bondantemente perché se qumd1 111 e .The Capt1\·e and scuna. scendendo nella sua sempre la poesia se non f~1.s1one d1 compiti, uno ~ma.r– talento narrativo. comp,_uto dall'autore s1 e co- nei romanzi gio\•anili si tro- the Free> 1I tema della po- arc_=adia;ne si distinguono cor~a al . supera1.71en10 det r1mento sul piano s~~1e e Joyce Cary cr~e\•a fer- s!reth a formulare alcune v:mo dei diversivi in quelli tenza_ della _sta~pa ~he colla ptu bene _runa daU'aJtra. e suoi stessi ostacoli, battaglio u!"ano _d~Ua v~ra ori.gtti?lt: m"!mente nel propno lavoro. nsen,e. Joyce Cary a\·eva della maturità. specie nelle sfacciata md1screz1one I.a gli adepu sono ormai in- al _nuovo c~e c::zssal.e al vec-- ta. (?agi_ 1 _poeh soi:io lup, a~ nei romanzi mette\la tutto una concezi?ne partic~lare due trilogie che costituirono le_g~4:rezza e la S<:arsa_veri- terca.mbiabi.li e interconfu- ~~l-0 c~e hmtta?) 11_on del- poeti .. dw1s1 e os~1l! pere~ se stes_so senza che da parte alquanto peric~lo_sa del! ar!e rapporto maggiore. la pre• d1c1ta. spinte oggi all _estre- rab ih. Da ultimo, non c·e l tnt~n.zto~e prefabbricata ma non ~es~o~o a dr.strnguers1, s1;1_av, fosse: al_cun calcolo romanzesca. \\ 1nifred Dann occupazione religiosa in mo. dalia mancanza d1 una neppure più gusto a parlar: dell e~ozt<?ne senza tempo. non si d1.stinguono. U dopo: d m_dol~ e~1!ori~le, alcun v1 acce_nna in _una n_ota m- senso puritano. la concezio- lcg1slaz10_ne ~h~. metta un ne. ~ 1 scuole, ar1che nei casi E_moz1onahsmo, porremm~ guen:-a delle scuole serah ~t des1deno ~10e d1 sfruttare trodutllva:_ egh cons_1de:3\·a ne anarchica e protestante fTe1_0_agi:. <!rb1tn1. P\:IÒ e~_- tardit·i di cocciuto apporre- dirlo. Non_ cotne proQTamma. t~ascin<! co~e u!la_ maled!– un 1mmed1~to successo .. al- la e emot1onal contmu1t~·,. della vita ritornano di con- re dei m1~1 mod e~1 e ~l_U n_enza. dat•anli ai e fedelis- c~me ant1p~ogr~mma, come Z!one: ~ po, 1_1 p1et1smo cri– cuna vanita. ~I su_o ultimo ~i un romanzo_ molto più tinuo come elementi capita- spesso rovinare.la, ~1pu_taz10-s1m_1,. deJl'ulrim·ora. come ltbertd di_ rischio. dt errore, tico a _1mpe_d!re fl fo"!"arsi romanzo lav?ro ass1dua_i:nen- importante degh eventi che li del racconto. Tutta\·ia fino n~ e l a tra nquiJJ.ta d1 nta oss1crne d~lla_ coda diment 1- d, !ohru_drn_e. . del_le dn;ers,_,~- L espenme-n- te mentre 11 male g1a lo \·engono narrati e nelle pri- all'ultimo esitò ad imposta- d1 una pers_ona. La potenza care da Dan.ctn su.J corpo del t:n_ e mvuo alla follia?>. tah.smo o_ddtr1trura porta al tormentava. Si sapeva con- me stesure dimostrò sem- re un romanzo nettamente d_el \·erba _s1.3come_ predica- nobile bipede. . a dtr_lo col Camilucc1. E lat•oro d'equipe. dan~ato e senten_do av\lici- predi essere alquanto negli. sul problema delkl fede nel zione rehg1os_a sia. come Abbiano O non aruto un p~rche no? <;he sia cosi in- _E' tempo _invece_ di poe~i nars1 la fine des,~erava in g_ente _nella .cura ~e1 pa_r- senso puritano. cThe Capti- stampa q~ot1_diana e 11ver~ valore. oggt pero st può rim- vtto _alla sohtudine'. ad uno dts1mpegn~~1. poet_t assoluti; un certo senso vmcere la t1colan dell mtrecc10. Ciò ve and the Free.,. più volte tema dell ultimo romanzo d~ ptannere il loro passato. on- sperin:ientahsmo d1 gattt e r~sponsab1l~ spenme-ntaron. m~rte u!timando il romanz? significa che si lascia\•a po:- iniziato e più \'Olte abban- Joyce Cary. quello eh~- gl! che se fu utuso, forse pe_r- non _d 1 top i. fuori. e non den- ~1 s~ stessi: e fino alla fol: p:1m~ di_essere colto da lei. tare dalla foga ~he lo am- donato e questo romanzo stet!e a cuore forse p1u d1 che fu .. olt~e che fittizio, ,L- tr~ tl f.or- magg10 del _tempo. l1a >.. E perche 110? I poeti C1 riusci a ?"a~apena _e la mava .. ~he insegu.n·a ~n'inti: che ci giunge come la parola ogni altro al?pu_n~ pe_rche: !uso. R1mpt0ngere gli errori D1ment1~ando l_o esist_enza SOfigt. che non sanno sba– sua forza d animo rimase ma ns1one. com e d1 molti definitiva di Jovce Carv. In come una qumd1cma danni che non si fanno più. Rim- stessa_ d un a~b,en~e critico, gltare. che sanno troppo be– ammire\·ol~ fino .all'~ltimo. gra_ndi narratori, senza tut- esso eJ?li ri\lela • il fondO del prima in . e The_ Horse's piangere quanto e quel che d'un ltng1_i~gg10 crn1co. ~·una ne cosa 1.·ogl~ono. ch4: ~ccon– ~rci Dav1d Oec1I. illustre tav1~ darsi ~ura della lo1n_casuo pensiero perchè anche Mouth >. ,·1 pote tocca'.e si è cercato. e la giovinezza att~sa critica._ Lo _spenmen- tei:ztano persino la cr1t1ca uf– cntioo della letteratura otto- degli evenu. del \·eros1m1le tenendo conto degli eccessi quella _che fu una delle più cl_le.cerco: lo e ricerca>, ad- tahsmo di sohtudrne chiede /ic1ole, che non dàn~o Jcuti- ~e~~e~fde chr:ol~ 1 s~essS:U~~ ~~;i~riaa;:~~en:~:i -~~:~~ ~o de!,~ i~~~:era~~e faeh;:; ~~~~!~~I ::1 ~nut~m:pi~Tt~c~~: di~~~~;;~a scuola, erede del irg~~~u;;:.11! 0 a 1 ti!~~~àd~fib~~= ~~rt:e:s~r~·14c;~n:o:~ Ox-fo:tJ. durante _la malattia spesso spec:i.è_ nei. rom~nzi simpatia ai liberi. cioè a rante .una )unga \·ita. ~-ento. è lo_ sperimentalismo. dtment1. ~a{!li appr~zzam~n- l(_lmorte della poesia dava~– e \~m1f_red ~a\lm .. colla_bo- dell_a !f!atunta ali eccezione coloro che seguono senza Purtroppo mentre perso- ti ric?noscimento cioe d'una t1. dal pietismo cnt:c<? in_· U al ~empo. A~a la ston_a ratrice ,mtelhgen_te mcaric~- anz1che alla norma. esitazione fino in fondo lo naggi \"iOlenti primìti\·j !or- scon/1rto, la corsa senza_ tra- som~a. ~/te aiivelena tl si- non estSte: per il_poe~a esi– ta dall autore d1 curare 11 L, revisione del mano- impulso della loro Cede, matisi in un clima di fana- guardi; lo sperimentalrsmo lenzw .de1 poeti. . ste l_asua e fabbrica d1,emo– suo lascito letterario. lo scritto che con tante opere Al centro del romanzo \li tico non-conformismo reli- cl1e non è una scuola. ma . E ntrocare la cec_Hà so- ~ioni>, solita~ia, personale, attestano. _ giovanili rimaste inedite si sono due antagonisti che gioso quale Preedy e Syson lo fine delle scuole, la pu- c,ole. Il poeta deve dt_men_ti: ignorante persino di se stessa. Il romanzo e Th~ CapU\·e \ 1 ede\'a costre~to _ad mtra- pure hanno parecchio in co- appartengono per natura al rrefaz.,one del dopoguerra. care. per la sua poesia c1oe PIETRO CL'1ATT1 and thé. Freé > (~I1cl\ael J0- prendere a p1u riprese por- mune: Walter Pree(jy. un mondo dei suoi romanzi ed Che non eer~ plU, se non1;-------------------– seph ed1t. ~~don) esc~ ora tava alla correzione delle predicatore libero. animato- appaiono quindi fin dall'ini- per ettchetta, spenmenta lo I postumo. \\i_n.. 1f_r~ Davm ne stra\·ag.a_nz_e _di pres.entazio. 7 re_ di una set~a non-confar. zio come figure \'i\·e e con- esper,me,nto, can~a la sve- ~RRll I DIBIBLIOTE ha curato l ed1z1?ne _pere.be ne. all ehmmaz1one degh mista basata m gran parte vincenti. di alto rilie\·o fra gho deU imposs1b1Le, ha da- se Joyce Cary e rmsc1_to gra- e_cces5ò1. alla costruzione so- sui miracoli operati dalla le miglio?'i da lui create, gh 1.·antt a se solo se stesso • zie _ad una mdomab1le \"O- hda d1 un romanzo che m fede secondo quanto narra altri: Ladv Kate Rirehout. Tutta la piovane poesia puO lonta a terminare la prima origine non ave\·a quasi mai il \"angelo e quindi avversa \·edo\la di· un magnate della ormai esser detta sperimen-1 ~-------------------' ,____________________ _. stesura non ha più a\'Uto il scritto dal principio alla fi. alla medicina perche Iddio stampa tipo Xorthcliffe. Ro- tale m~ m quanto esce da ORNELLA A!\~REAZ\, !)~N- LUJGI PELLEGRINI: ...sco- thermere o Beaverbrook un foU1mento e non ha da- TICI: ..,Espenenze ps1colo- perte ... Edizioni PeUegrinJ. Lorci Ackroyd e Si1"' Roberi vanti. a se che le prove deUa ga~~e n~la BCuola... Ce- L. 800 <estero il doppio). Paolo Serini, già trajutt0,. SCELTI D.4 Pil.OLO SElll:1 I un quadro: me1~tre. dove noi Tmnev. i suoi associati nel- sua sconfitta. se me. Lire 2000. Tra Autore e Editcre esisto- re della Prisonniere per con. la po_rremmo. _,I grande ro- la prÒprietà del grande quo. Il [allim_ento delle_ scuole n ri~·cglio che glt studl ps:i- no_ su~~re abbastanza avver- to di Giulio Einaudi. ha ri- * manz1_ere dell Ottocento _la tìdiano e Argus >, Joanna non e pero la fine ~t nulla; cologicì hanno segAa:o in que- t:b1_li E un bene che g li au- ca\·ato da Pastiches et Me- sopprime. e In breve, m Ridehout. sua figlia una ra- forU!, e magari. la fine d"un s~ 1 ultimi anni trovano m que- toz:i possano d1\' cnta.re anche langes. Chronique e Contre .~la_1;1bert .. l~ congiunzione gazza bene intenzionata ma equ1t·o_co che solo lo speri- ~to \'Olume un documento at- ed]t_on.,. Se ne deduce che non Sainte-Beuve - tre delle s • tt • • t • • d • p t e commcia _ sempre una priva di fascino f~minile. ment.ahsmo seguita O sostene- :en·d·lbile_.Sono_ raccol. tl quat- ~i·u g,i au.tort Cncl ChD spe- quattro opere. minori per Cfl I Cfl ICI I rous frase secondana. e non con- debole di carattere oppres- re. A mio OVV 'ÌSOJ anzi., che lo tro sa~gi. legati d3 una conti- ~~~o_peralt~ U."l poeta) e_non modo di dire. di l\larcel elude mai un:enumera.zio~e>. sa dalla responsabilità di speri~ ntali.sm~ s~ messo in ~~~~~~aJ:.iv~~;:tit n ~~r~: t':o~:e ~:m.nQu~~p~i~ ;roust si?ora. usci!-e .- _u?~ . Quanto a li uso dell av~ er- essere l'erede della potenza C?rnrc1: C? m~ l ~l~rmo valore del succes.._~ e deu·~succcsso gi PeUegrml in questo suo .celta dei_ suoi scntt1 cnt1c1 b 1 ?· Pr"? u.st nota che esso .as- rappresentata dal diCfuso di fam,_gh!l s!gn!ftca solo che scolas:ico. quello del la\'oro a volumetto raccoglie una buo- e letterari. che h_a pre~ po- f. RE,. ,I 'J'Q ll'-CC/ sai ongmalmente tennma organo di stampa. ed Harry la famiglia ttallana ha P:er- gruppi. del metodi attivi e del- na ~ouma Coltre) di ilÀl.stri sto ne~la coLia?a. Saggi, del (, I • • • U non solo una ~~se o un l?e- Hooper. l"odioso arrivista. duto i.I senso det valori e Ja memoriz.zezione in rapJ)Orto ~ti.. Eccone qualche ~ara- medes1mo editore. e alla . . _ _ riodo. ma addmttura un m- che la . quello del tempo. allo S\'iluppo in~ellettu 3 1e e so ~igma. Amato Amens. Cap1ga!- quale ha ~ato il tit~lo di; adoper~re gh stni!11ent1 oe-ldi Sa_lammbò e ql!ella __di re .di Buva~d e! Pé.~ucl~er an.: tero raccC!n~. corz:ie a~\liene. sarsi de~~f~rn':i~. 1 ~~~~;~: e· .dopo.,_nel se~so dell'ol- ciale. Tecniche s~a~tiche e ai: u Arrigo (.,.un ~a d.l .sicu– G1ornat~ dr. lettur~ Utolo d1 correnti per eseguire quella e esprimere la propna \'ISIO- che per r1{enre I d1scors1 ad_esemf:llO. m Herod1ade. la no creaziori un po' t tt tre lo sperimentah.smo, come tro con.sentono di s:.udiare I ra ?f0fne5f·•o E dot..a:o e uno scntto proustiano com- operazioue che chiamasi ana- ne. senza intrusioni deJl'in- dei personaggi. do\·e pero cui fine e la seguente: e Poi- prh·e di I verisimiafia~zae tempo e come realtà poeti- Cenomeni nella .>Jro real:à ef- ~~~-a~ec;,; · ~t Ange:~ An– preso nei Pastiches et Mé. lisi. aggi~ngendo a~ essi la t!lligen~. o d~Ua ~nsi~ili- non e contenuto ciò c~e egli c~·essa (la te3ta di Gio\·an- troppo esagerate ed ~nilate: ca. rl d1sco:so d~ fare, la !ct:uale. Gli sche mi e le sinos- la sua "' 9 rod~o:e è; 0 ~:::_ langes, che potrebbe degna- luce dell_ intelletto, il baleno ta >. e c10 o.tti.ene 1~ pieno pensi o affermi. E. r1fe_ren- m) era molto ~sante. la rali per poter convincere J>?eSta da riscoprire. impli- si sono rigoro.si. in gTan parte inedita. Ha pub- ~ente trovar luogo fra le delrintu1zione. nella .tducauon Sentimento- dosi a quanto detto prima. porta~·ano al~ernatwamente>. _ '. . citamente lo equivoco da blicato ..Ombre e rlmembran- p1ù ispirate pagine della Re- L'autore della Recherche le, dove re azione diventa Marcel conclude: e dunque, . Tal_i cenni saranno suffi. J~yce Cary 1t ~a- creati m seppellire. VARI: .. L~wnanità e_ il Cri- ze ... edizi~nl Pell~grini Sono cherdie. comph·a un tale esame per impressione. Nelle cose c·è quest'imperfetto le tter~ria- c_1ent1per re"!dersi conto del- un impeto u~ po 11 :ic~ntrol- Un valor.e almeno s'e as- sto ... Edizioni Radio l~alia- poeti tutti con cognome e E' noto che Proust fu ({e- dovere di coscienza. per ri- altrettanta vita che negli mente così nuovo. modifica I eleganza d1 queste glose lato _ser:izaa\ ere J?OI il tem- sodoro. riconosciamolo in- na. lire 500. nome. nomeno piuttosto raro a ve- stabilire Ja ,·erità delle cose. uomini: perché C iJ ragiona- interamente l"aspetto degli p_roustiane allo stile flauber. po_ di nt~car_h. di sml!ssa~~ sieme: uri valore postumo rificarsi nel mondo della Jet- per ragioni di carattere og- mento ad attribuire in un uomini e delle cose: come lo t1ano. cui ranno_ pendant gh a~gol_i. di renderli }? 1U mo legale anche se al rove- Sap;:uamo che si m·cnda per :\iARIO VERNOLA • Umeni– teratura) oltre che il più getti\·o in quanto. pur rico- secondo tempo a ogni feno- spostamento d'una lampada. quelle su Baudela1re e quel- u~am. difre_renziah e qum- scio delle finali volontà dei d..spers:ione della coscienza re- t~o~tt~peci~::r-.;ri~~~ grande romanziere francese no~endo i_n Flaubert uno meno \lisi\·o una causa este- l"arnvo in una nuova casa .o le sullo stile in genere._ . di accettabil~ nella loro <: 0 n- de cuius: Je scuole non pos- li~ioc;e con:emporanea Non _è La prem~ssa e di Franco dei. nost~1 tempi. anche un scrittore d1 razza e no~ lo riore •. m_entr_e nel1'1rnpressi0- anch~ l'antica._~ ~a. sia _Sono. ~raltro. da ~nm15: dotta._ l'ln ~:io\·ane arnv 1st a sono_ dare che discepoli, Je P 1~ né spcculazio~e. né P0St- .. critico d1 eccezionale valore. ama\·a gran che>. e gh as- ne 0~1gmana questa causa quasi \"UOta e si sia m pieno simo. orcime anche gli_ altri che s, lanc_,asse a __ capofitto tecniche non dànno che ope- tiv.smo. né hegehsmo. né al- • _Galasso. Es.sa cosi ci unmet– il quale sape\·a !ruga re nei segna\·a un grado med:o di non e implicata>. (Sembra sgombe_ro. E" questo iJ gene- studi che C?mpongono il \'O- nella r:n1sch1_a con I msolenza rai. anc~e se opportuna men- tro ch_e ~Ila na_tura di queste .e. • Toc.. Toc. Un. giovane'! testi altrui con la stessa ca- intelligenza. pur apprezzan- di sentir parlare un Robbe- re di tristezza. derh·ante: dal. h._ime. ~ cioe Cont~o l'oscuri- of~en~i\'a d! ~arr)• Hooi>e:r te specializzati. Le scuole. definiz_ion .. abb:a pert;nen~a. ;;~~ S:~za a~:nod.ii.a venga paci.tà di pe.netrazi_on~ usata do nel s~o (iu:-to \lalo_re e il ~rillet._ un Bu_tor che teoriz- la rotJura delle abitudini_ e tà. scr~tto_ pole_m1c~- contro nei ngua rd1 .d 1 Joan"!a _Ri- 1i:zsomm_a. non sono la poe- La _d,sp~rs:one -~ ongi~ari.a- moderna ha bisog~o deio~ nell indagine del! anima e grande ritmo flau_bertiar:io >. zmo sui canoni del nuo\·o ro. dalla irrealtà dello sce~ar10. la po~sia _s1m~lista., R1trat- dehout e dei magnat_i _\er- sia. _Chi ha creduto il con- men.e dt raspet.i 1:2mam. ne ,·ani come Il :ofT'Cnte d~le delle sue passioni. e rile\'are Proust osser\'a 1nnanz1tut. manzo france.;e. prodotto che suscita in noi_ lo stile d1 r1 d1. pittori (Rembrandt. rcbbe messo igno~m,osa~ trar10 ha giocato subdola- con.segu_e quella rehgiosa ln- cavalcat..a tumultuosa delle ac– le singolarità stilistiche di to che l'autore della Bot:ary dalla cosiddetta e scuola del- Flaubert: uno stile affatto C:hardm_. Moreau. :\1onet): le mente alla porta_ pnma d1 mente o ingenuamente al d1v-:duasmo e massa non que .... Il diaX>go.dopo la bus– poeti e di prosatori con la fi. non sa mai immaginare una lo sguardo>) _ . nuovo. se non altro per que- Note dt lettura r~all\'e a aver PD.tuta. orcii'.e le sue ribasso e allo paura in bor- ch!e.riscono le direz:onl. le ~ta. che do,vrà es.sere dlscre– nezza del più sottile gram. beUa metafora. la figura re- Allo oggett1\·1smo Conda- sto aspetto. In lui l'imper- G':>!t~e. George Ehot. Tol- trame: Ne g_h altn avrebbe- sa. Le scuole esistono in c~mplicano ognun~ nel nome •~· e dopo Iesclamazione • Un matico. torica che sola possa confe- mentaJe di Flaubert.. fa ri- fetto serve non solo a rife- stoJ: 1 due saggi su Rusk,n: ro mai esercitato tanto a lun- quanto non e.si.stono poeti: ciò d1 ~na ricerca. d1 un e<:imo gio,..ane'?.. detta con -pa...-tico- Xella raccolta di Serini fi- rire allo stile. com·egli stes- scontro un soggetth·ismo. nre i discorsi dei suoi per. le Giornate. di lettura. cui go la loro potenza se fossero le squalifico a. priori. o_d1 un approdo. La CO!'C1enza ~~ e Badetta_ enfasi (Anton p..ira, tra l'altro. quel saggio so ha teorizzato. una specie c~e si manifesta per mezzo sonaggi. _ma a descri\·eme la abbi~mo _gi~. a~ce~nato: i a ~al ~unto sprO\"_\'!Sti di_abi- E' la poesia degli indi vi- d1 Dio ma..1ca principalmente so 1rpr:nd~~~=gl;.:g1;:ta~~ ':1 sullo stile di Flaubert del d'eternità. d1 un nuo\·o uso dei tempi mtera vita> S~n!tmenlr. /~hoh d1 _un ma. ,hta. di tatto e di m_telhgen- dui che s"ha da riprovare e al mondo contemporaneo. Il be assumere 11 t . ~ • quale fin dal suo primo ap. Inoltre egli fa una consi- dei ~-erbi. del_le preposizioni. . Naturalment_e. a ~imo~tra. trrc,~a; le G,'!nia_te rn auto- za_ La scars~ espenenza di riproporre. Se è vero che grido di ~ Dio è morto. si nei pressi del • ~o~e~':!1~e~ parire. e cioe nel gennaio derazione di carattere gene- degh an·erb1. z10n_ed1 questi e d1 altn n- mobile. che s, chrndono con Joyce Car~ di çente con:if>lo- siamo tutti sperimenraton sente ancora m qualche set- cavaJca:a tumultuosa delle ac... 1920. rilevammo !"impor- raie assai giusta. e cioè che Interessanti le annotaz.ioni lien. concernenti l'uso del- un audace accostamento del ro e dell am~1ente cui ~P- (c'i! del vero in questo) sia- tore. Chi perde Dio si sa che que ... I \lersl in\lero salvano tani.a. ta correttezza grammaticale che a tal proposito {a Prdusl rimperfetto. non mancano suo~o del claC:5-0na _du~ ce- partengono s, fa . nsenhr_e molo almeno per qualcosa perderà se stesso. non perde- tu'to (tutto ci~ che c"è da sai- Concepito in forma di Jet. non è affatto in fun~ione circa l'uso ~elrimperfet~. ~ nel saggi? molti esempi. ed le~n momenti m~s1cah di n~lla sua elaborazione arti- c!1-e vale. E sia.molo per noi, re Dio dovrebbe essere la vo- ~'&re'!) Eceoh: • Crederti. .. / tera indirizzata alrallora di- della bellezza grammaticale. quale sta d1 norma ad mdi- altrettanh se ne possono tro- T'""! sta no e Isotta, . Co~tro st ica. finalmente. lontà dell'uomo. In questo vo- rogarsi di parole / leggere / rettore della X.R.F. Jacques come dimostra il medesimo care e uno stato che si pro- \'_are nella parte di esso che Sarnte-Beuve, _pub~hcaz1o~e Scritto in terza persona in Invochiamo aUora 11 no lumetto un preciso gruppo di come nuvole ... Ridère ed in replica ad un Flaubert il quale, sebbene lunga> e il cui passaggio _aJ r!guarcia l'uro della congiun- con ! 3 q~al.e. si ap: 1 la se~e contrasto coi romanzi delle sperimentalismo assoluto, to- sacerdoti ci propongono le ri- GITTI articolo di Albert Thibaudel cada in alcune ~correttezze. passato remoto spesso a\·\·1e- z1one e e>. La quale secondo d~_gh u1UfT! 1 mediti proustla- due trilogie tutti in prima tale: cfte ripudii ogni cata- cerca. Lo .. Scandalo della spe- \ 11'Ct..z,,,zu CAKUAJU :L.Ll pubblicato nella stessa Tl\"J. raggiunge mediante un certo ne merce un part1c1p10 pre- Proust. non ha affatto m m. e lo scntto sulla Memoria persona. e The Caph\'e and logaz-1one, ogni formula, sia- ranza. può aspettare .. Per Direttore sta il no,·embre del 1919. lo modo d1 applicare le regole I sente 1J quale mostra come Flaubert la funzione asse- rnvolontarta e nsurrez,one the Free> non permette nel- mo sperimentalisti nel senso ogn 1 uomo viene r.:tra dello DIEGO FABBRJ scritto m parola dimostra della smtass1. la conunmta !'azione SI produca e 1I mo- gnatale dalla grammatica: poetica, elemento basilare 1'1mpostaz1one e Io S\'lluppo dt ripudiare anzitutto lo 1ncon•ro con D:o. ci d!ce ne)- Condirettore reapona.btte forse meglio d'ogni altro con dello sllle men lo nel quale s1 produce essa chiede una pausa m della Recherchc quelle esageraz1nm che m e sperimentalismo>, la ma- la prefaz 1 one il prof Albi.no -: 5 :-tab.-:--:T ______ _ quale abihlà Proust sapesse Altra finalità dell'autore L'imperfetto sen·e alJ"auto- una misura ritmica e d1v1de RESATO MUCCI < To Be a Pilgnm ~ e e .'.rhe n.t.e.ra c od.1/tcatq d'Wla a.ssen.- Galletto. _ } Roma .1rifM"ilo~=ii9

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