la Fiera Letteraria - XIV - n. 21 - 24 maggio 1959

LA FIERA LETTERAR Anno XIV • i\". 21 SETTIMANALE DELLE LETTERE DEf,L ARTI E DEI:,LE SCIENZE Domenica 24 maggio 1959 SI PUBBLICA LA DOME ICA Direttore VINCE ZO CARDARELLI QUESTO NUMERO L. 60 DIREZIONE. A:\D.tlNISTRAZIONE: Roma - Via di Porta Castello. 13 • Telefoni: Redazione 655.487 - Amministrazione 655.158 _ PUBBLJCITA': Amministrazione: e LA FIERA LETTERARIA > Via di Porta Castello. 13 - Roma - TARIFFA: L. 150 al millimetro - A BBO)lA).tEXTI: Annuo L. 2.700 _ Semestre L. 1 400 - Trimestre L. 750 - Estero: Annuo L. 4.000 - Copja arretrata L. 100 _ Spedizione in conto corrente postale (Gruppo II) - Conto corrente postale n. l/31 426 IL Ltnn o DI CV I SI RIVOLTE Soldati e l'i~quietudine FA.TALI UMBERTO FRACCHIA commemorato in Li~uria Concluso il Festival diCannes * di FERDl:\".\ì\DO \"lltDIA * * L'uomo nuovo saprà reagire con la spi– ritualità al livellamento delle coscienze * <li GIJGI,/ELJ/0 PETRO,H \··e stato un tempo in cui la ribellione totale allo • spirito borghese• ed ai suoi pregiudizi di gusto e di casta, ed a tutto cìò che andava sotto la felice de!ini:rione di filisteismo morale e sociale, sembra,·a un impegno invecchiato. come in,·ecc.'1iata sembrava la necessità della rivolta dell'artista ormai chiamato a la:-ghe partecipazioni ed alla presenza attiva nella vita c:v..:je. In realtà il fallimento di quella .. politica della cultura • a C'Ui più o meno bene si affich.vano le coscienze dei poeti e degli scrittori. fallimento su cui ormai non vi sono più dubbi nemmeno da parte degli artisti politicittati, ripropone all'artista di oggi non più la ricerca d'una c-:imunione sociale. ma la ribellfone come ideologia letteraria nei confronti della posizione disgraziata quanto mai assunta dalle cose dello spirito nella forma di vita attuale. Diciamo forma di ,·ita e non si tratta più di costumi di classi o di caste, ma di una forma di vita che investe tutte le situai.ioni sociali, tutti gli stroti e li coim·olge nel medesimo e volgare tributo agli stessi miti. se miti si pos..c:iono chiamare le cose che c.ordizionano l"uomo di oggi attra,·erso le strutture ed i mezzi di comunicazione attuali, im·ece che volgare ottusità collettiva. \:'0lgare acquiescenza dello spirito al meccanismo propagan– distico che condiziona il suo pensiero e la sua sensibilità. Comunque la classica ri,•olta di cui abbiamo ac- •ceonato e realmente im•eccbiata: la ribellione odier– n3 non si t.ro, ·a più dinnanzi ad uno spirito di cla!':– se da distruggere. ad un costume materialmente privilegiato che sente il pericolo dell'inteJligenza come elemento nemico dei suoi privilegi, bensì ad un fenomeno di livellamento che non distingue più alcuna classe. ma distingue l'uomo della nostra epo– ca. il figlio dei miti della cor:ente carta stampata, della c-elluloide o degli schermi. dei fumetti o della pseudo cultura ridotta a sketches sonori o. peggio. dell'informazione condizionata. L·artista moderno è e Séirà sempre più chiaramente in ri\·olta, non più contro il classico filisteismo borghese. ma contro la volga:e e incontrollata e totale espansione di tutto ciò che ma~-sicciamente cerca di dare a tutti quello òe si crede tutti \'Ogliano. invece di quello che. si potrebbe pensare. a tutti sen·a. cioè la libertà di scelta. La ri\·oJta spirituale attuale quindi non po– trà sentirsi ,·itale negli stessi- elementi che for– marono quella ormai aulica dei - mal~it.i •, quella che ridona,·a vita nel sacrificio del sov..-ertimento totale di tutti i ,·alo:-i: essa do..-rà al contrario fare appello a tutti gli elementi semplici nei quali, con spregiudicatezza e libertà. sono contenuti i ,·alari primordiali e sicuri. do\'rà esrere una rivolta basata sullo schema classko della ,ita. piuttosto che sul son·ertimento di essi. pe'.'Chè essa non si rh·olge più ad una qualità di gente. ad una casta limitata. che face\'a dei valori classici degli schemi balordamente convenzionali. ma ad un tipo d·uomo che esiste in tutte le cla~'Si eà in tutte le condizioni ed in tutte le latitudini uguale. formato dagli stessi condizio– namenti materialistici e coin,·olto nei più gretti in– te:essi di denaro e di ,·anità, trascinato nel basso– fondo della vita intellettuale. ed opporgU con la stessa ,·eemenza ,·itale. non più le distru:rioni di pregiudiU. ma la ricostituzione dei sentimenti e degli ideali. nonchè dello spirito di libertà che permette di disrernere neJJa C'<>municazione CC'ntinua di cui è oggetto, l'elemento centrale che lo domina e lo riduce a!Ja merce dei miti utili al commercio della cronaca. alla sollecitazione delle piccole o delle bas– se ~irazioni umane. Do,·rà questa es...-.ereuna lot– ta di p:oterYo orgoglio del gusto contro il catth·o . gusto O J·a.ssenza di gusto. 1·0.-goglio della sapienza e della' libertà di giudizio crntro 1·asserdmento totale, cont.ro la distrazione rnlgare in cui è imba– vagliato e perchè no. doHà essere anche la ripro– posta d'una problematica religiosa deiJa dta. delle vere responsabilità spirituali e mo:-ali che tutti gli uominj del mondo moderno vanno dimenticando. con grande gioia di tutti coloro che hanno in mano le leve del dirigismo politico e commerciale. spiri– tuale o sociale xe~no pot.rà ignrrare comunque che il feno– meno del Jh·ellamento totale delle coscienze. tipico Ji tutto il "mondo ch·ilizza:o ►•. non potrà es..-.ere ignorato. criticai-O o combatti1to con l'intenzione di annullare la situazione quale è: anzi da quella situa– zione. dall'impeto e la necess''.à di far ,.i\•ivere sy di esso ed entro di e'-SO i 1< ,·alori classic-i della dta ~ è forse la possibilità della nascita di quell'1< uomo nuovo. che. nell'ultimo cinquantennio. si dice stia per n.aS(:ere. L'uomo nuovo comunque sarà rolui che saprà dare un senso profondo ed una spiritualità, saprà ;nserire l'intelligenza e la libertà spi.itualP proprio ìentro gli strumenti che stanno distruggend queste cose. GUGLJEL)l0 PETROXI :'\tarlo Soldati ~~~io P;~f~~i~:i!:teun:tt~~: :;~ ;.~~~!t~t;~~rii~l~n C~~!: Ad ogni !tuo nuo,·o libro. I tiche e vi\.'e (si legga a que• ta e non tanto. si badi. per- :-ione a Port•RoyaL cosi rie. ché i suoi temi ,·arino trop- co di commozione autentica po sensibilmente dall'una al. anche se Soldati non può fa– l'altra sua opera. ma piut.- re a meno di giocan·i un po· tosto perché lo sdluppo di sopra. e con estrema sotti– quei temi è sempre in qual. glìezza tuttavia, il che non che modo imprevisto o im- esclude affatto che lo scrit– pre,·edibile. Soldati tra gli tore si ponga chiaramente scrittori italiani della ge-- un problema morale). anche nerazione che oggi è attor. se H Soldati e conlemoora– no agli anni cinquanta. si oeamente sollecitato dà altre caratterizza per un grado di \'OCi. quelle illuministiche e disponibilità che ben pochi libertine. non meno autenti– allri raggiungono, cioè di li- che, quella di un suo edoni– bertà morale di fronte ai smo. di una sua sensualità suoi stessi temi. e questo frutto di un raffinamento un forse anche a causa di una po' ,alessandrino e un po' certa dose di dilettantismo settecentesco dei sensi e del– letterario che egli si com- l'intelligenza. piace di ostentare quando Anche questa una delle coniessa per esempio di seri-. sollecitazioni che spingono vere solo nelle pause che gli Soldati alla letteratura: la consente il mestiere di regi- coscienza di poter fondere sta cinematografico. o quan- in essa certa volupcé di im– do scrive. non sen?.a un certo pronta stendhaliana prima tono di distaccata ironia. nel- che saint-beuviana. un amo. le pagine introduttive della re della Yita e dei piaceri raccolta di racconti ed elze. della ,·ita estremamente co– \'iri ..apparsa presso l'editore sciente. perennemente con– ~Iondadori sotto il titolo La dotto sul filo deiresperìen. Messa dei villeggianti. in un za. ma di un'esperienza fil– volume della collana e Nar- trata nell'atto stesso del suo ratori italiani,. primo di una compiersi. attraverso una serie di e Opere di ::\Iario sua presenza intellettuale. Soldati,-: e Yado a Messa so- In pochissimi scrittori (e in lo quando ,-illeggio. Scrivo pochissimi italiani soprattut. soltanto nelle pause che mi to) della nostra epoca è poS– consente il mestiere. Come sibile riscontrare come in dire che non professo né la Soldati un sentimento della religione né la letteratura. e ,·ita come esperienza. direi che. semplicimente. me ne addirittura un piacere della diletto•· In realtà anche esperienza cosi forte e co– questo è un modo per na- sciente e cosi fortemente in– scondere e forse persino. mi serito nella realtà del mon. si consenta di dirlo. per do contemporaneo. Alcun. escamoter con un abile gio- ché di simile era in Cajumi. co. come assai spesso gli ac- subalpino e torinese come il cade. con quella estrema ele- Soldati: ma la direzione ganza che è anche il segno principale. quasi unica. del di un pudore (e l'ironia di primo era quella illuministi. Soldati è la risultante di ca e libertina anche se fi– queste componen.t.i). quella niva col tradursi in esigenze carica di inquietudine che è morali profonde. e mancava la moJla della sua ,·oc.azione in lui. oltretutto. quel senso letteraria. una ,·oc.azione. del peccato che in Soldati occorre metterlo in chiaro. re!lde più sottile e acuto il assai più spontanea e pro• piacere della ,•ila. sarei per fonda di quanto egli non ami dire quel g1uoco inquieto e far credere. Chi segue pres- talora persino ansioso che è soché dalle sue origini il suo nel miglior Soldati cioè in lavoro di scrittore non può quel Soldati che traduce in fare a meno di .rendersene fantasia, in personaggi. in conto. anche se cosi spesso vicende della vita la sua in– egli cerchi il dato fondamen- quietudine e magari i suoi tale della sua letteratura che ironizzati refoulements. e la ricerca perenne di un In questo senso. nel senso rapporto tra se stesso e il di una concentrazione dj mondo. il segno appunto del. temi. di caratteri. di elemen– la sua disponibilit.a. h originari che muo,·ono la Più ,·ohe il Soldati si è sua ispirazione. questo libro compiaciuto di far parlare è forse il più rappresentali– se stesso come di un e catto- vo tra quelli smo ad oggi lico refoule • ma sarebbe pubblicati dal Soldati. quel. molto difficile dire sino a lo. comunque. do,·e l'im– che punto il suo· problema pronta delJa sua personalità. fondamentale sia un proble• quella diretta e ancor più ma religioso vero e proprio: quella indiretta {che nella che la sua inquietudine sia sua opera è la più importan.. molto spesso una reazione te e la più ricca di signifi– pressoche spontanea a una calo) appare più ,·iva e pro– educazione conformista e !onda. Kon è difficile indi• controriformista all'estremo viduare in questa raccolta di C"Omequella che poteva es. e elze,·iri > dal tessuto più o $ere impartita in certi col- meno narrativo a seconda legi rnbalpini nei primi de. dei casi e delle situazioni cenni del nostro secolo. è in- come ra,·vio alla stesura di negabile. e ci viene oltretut- un diario intimo. Anzitutto to documentato da un ro- perche lo scrittore vi è sem– manzo come La co,ifessione pre protagonista. il che non o da racconti come L'amico significa che sia sempre in gesu ita. o come La verità primo piano: in primo pia. sul ca.so Motta: ma occorre no sono sempre im·ece i pr0- aitresi tener conto delle hlemi d1 Soldati. la sua in– componenti giansenistiche le quieta curiosità di europeo quali amorano in quasi tut• nutrilo di studi e avido di ta la sua opera. componenti vita. il piacere della scoper- L.-----------------:-----• che sono forse le più auten. ta nel ,fondo di se stessoj una dsita da sconosciuto. monte. o i colori di un paese A trent'anni dalla morte e quasi da turista alla sua cit.- emiliano (e con esso render- .sraro commemorato _a Bargo– là. Torino, per rilro,·ame un si conto. da vecchio studioso ne di Ca.sar=a Ugu.re lo !tenso tutto personale e in- d'arte. di certe naturali in- ,crittore Umberto Fracchia. confondibile. goderla in cer- clinazioni della. pittura ita- fondatore e dìreuore della :~ ~~~~da:~~~~àse:::1~e~~::~ ~~3;11~\~~e u ir1Fec:'e~~r;' ~~: Fiera letteraria. icO~par$0 _a si conto della qualità e della rali nel tessuto di un'Euro- soli quarantuno anni nel di– fattura del suo amore per pa decaduta, ma ancora no- cembre del 1930. essa. e scoprire ancora una nostante tutto vitale. La ,alma di Fracchiq, pro– sua misteriosa bellezza. .~no ques_ti i mot~,·i che veniente da Roma. è ,tata de- af~~e;io;i;~~tod~ ~ 1 !~r i;~ ::: ;:::'n;IT~r~~~fi 1 1~ ~~~ finitit:amente ,~mutata nella tensi, ma segreti piaceri: Cessione e la curiosità di un cappella appositamente co– larsi radere in una certa bot- intellettuale europeo (e ap- atruira. ,otto la cala paterna. tega di barbiere, ritrovarsi pun_to ~rché tale italiano, nel paeae dell'Appennino li- tra la folla del campo dj anzi torinese, ma non _nel . , . foot•ball, accanto a un ,·ec. se11:sodi uno s~irito ~aruco. gure ~ove l a~tore dt _Ange~a chio giocatore torinese, be- laris~a o trad1z1o~a.1tsta .. o e Ste,la del 1'ord de,tderaca ,·endo un cognac nell'inter- p~ggto del Cl_lJ?lpamltsm? ir- npoaare. ,•allo nel bar affollato dello ritato e mediocre che circo~ Erano presenti. oltre i con- ~~a~i~:c\t~;~c~~~ d!~~!c~r;~: 1!ll~g~~ai~it::\u~l a~:~~~~ giun~i. le m~gg'.or_i aut_orir~ Jità legata alla stessa civiltà con e~igenz~ i~!ellettuali e loca_h g ~r~vinc1ah. acrmon cittadina: così. a Zurigo, la morali assai p1u ~ro~?nde. e 171ornaltstt. accorata felicità di scoprire che nascono da fatti pm an- Dopo la celebra:ione della nel suono delle campan_e cun ~~~~e~~~i~epe7;~~1ì~:e:°n: Meua. il feretro è ,raro de– ;~I~~~~t~o~~:~oss~re~~~'p/~~ f:tmiliare. ~n molti_ se!1si. è po~to 1_1ella _cappella. dov~ di speranza•: scoprire un l Europa d1 Soldati. l Euro- Orio ~ ~~a~i. al quale at ,·ino di particolare forza e FERDr..AXD0 vmo'r_-\ deve l'tnr=1ativa. ha tenuto la Le .. Pa.lme d'aro• sono state a.uernate a • Orfeo neiro • di Marcel Camu.s (nella foto). • I quaiiroee.nto colpi• di Trourrant ha ottenuto Il premio per la migliore rep.a e quello dellTrtlclo Qs.ttolJco del Cinema. Per l'lnter– preta2.lone maschile sono stati premiati I tre protaionlstl dell'americano ..Ccn:npulsion•• e. 11tr quella femminile, Simone SlpioreL Al film Italiano • Polle.a.rpo. e andato Il premio per il mirllore s,cenario. Nel prossimo numero sapore in un paese del Pie- (continuaa p1f. !?) commemora.:lone. pubblicheremo ti servizio di Gian Luigi Rond1 UNGARETTI ONORATO A FlRENZE E A ROJIA Lettera fiorenti * di CA RL,O BETOCCH I Le piU recenti manlfest&z:ioni culturali in onore del poet.a Giuseppe Unrarettl sono quelle trlbutaterll a Firenze, In occasione dell'uscita di un numero di • Le-Ueratura • Intera– mente dedicato alla s~ opera. e a Roma. do,·e la sera del 14 marilo ,11 e stato a"e– rna.to il premio • Tor )tarrana • dalla iturfa col'nposta da Ello Filippo Attrocca. Pasqu ale Futa Ca.mpanile, M asslmo FrancloS'.l e Mas.simo Vecchi. Nella foto, Vniareltl (con a«!anto sua figlia) festerrlato nell"• osteria romana• di Anrclino dal numerosi amici scrittori, glornaHstl 'ed ex a.llle,·I Addì 27 aprile. oui a Fi- dim~ntic-:: i.ta al \':esseux 1 h renze. ultima delle no,·e e re- doverosa m enz.ion~. che la cens1oni parlate> tenute que- tenacia dell'impegno. il non sfanno al Gabinetto Vies- mollare. il tornare e ritoma– semc. Nella sala, stipata fin re a sollecitare i saggi e le di là dalle porte. un rigur- testimonianze degli oltre gito dì gente. Vogliono vede- cento collaboratori di questo re. festeggiare Ungaretti. In fascicolo. il metterlo insie– fondo. sul tavolo, il fascieo- me, l'ordinarlo e collezionar– lo doppio di Letteratura (nu- lo. è stata fatica di Romeo mero 35-36). dedicato alla Lucchese. Perché. nata l'idea sua poesia. per il settantesi- tra Bonsanti. l'editore. gli mo anno del poeta: è ancora amici, di Letteratura fioren– fresco di stampa. quasi 400 lini e romani. resta,·a da pagine fitte, la prima copia darle un seguito pratico: re– era giunta a Firenze due sta,·a quella tale incertezza ,giorni prima. De Luca edi- i:fell'esito, felicemente- supe– tore. giustamente fiero di rata. di cui e menzione nel questo grosso fascicolo. è ar- • Saluto a Un2'aretti • di rivato da poco, recando un Alessandro Bo;santi. che primo rinforzo di copie. ).fol- apre il ,·olume. Ed era que– ti amici romani sono con lui: stione di fede nella possihi– specie di quelli che hanno Lità concreta di averle tutte, seguito la faticosa prepara- ed in tempo. le collaborazio– zione del doppio numero. e rti che do,·evano seguire alle non vogliono mancare all'av- adesioni fioccate pronte ed ,·enimento. E' stata un'im- unanimi: quando si sa che. presa grossa: e non voglio poi. è più facile il promettere dimenticare qui. come ne fu che il mantenere. ''TOR di * LEONE Mi e stato chtesco di salutare Ungaretti a nome degli organi:.zatori di questo lieto incontro e degli altri amici. Si è pensato a me, io credo, per ragioni di età, di generazioni: qui sono i giovani a dettar la legge, qui i giocani riconoscono i loro amici e i loro maestri. Un po' meno giovane di loro posso far da ponte in questo saluto tra generazioni diverse: dire come at– torno a UngareHi si stringano in una quasi sorpren– dente continuità di fervida adesione diverse età. del– la letteratura: da quella di De Robe-Tlis e di Gargiu– lo, di Cecchi e di Papini. per intenderci. a quella di Contini e di Bo e di Falqui, ai più giovani. e giova– nissimi. Quante cose si potrebbero del resto salutare sta– sera nel nome di Ungaretti? Il numero di • Leuera– tura • appena uscito interamente dedicato a luf supe– rali i seuan1a anni e ricco di bellissimi contri.buti; il quinto numero fresco di stampa deU'c Approdo• che ci reca tutta la produ.ziol'J.e poetica di Ungaretti dopo Un grido e paesaggi.X I X cori della Terra promessa di nu0t.:a e alti~sima qualità (una infinita qualità musicale). E ancora. e accanto, in questo 1959, si po– trebbero _fes1eggiare i 40 anni dall'uscita delt'edi:?ione tiallecchiana dell'Allegria. 1919: una data per la poe– sìa di quesro secolo; si conclude la stagione deWAl– legria. si apre la ricerca del Sentimento del tempo. Sono 43. 4-1 anni che i versi dell'Allegria circolano in Italia e fuori d'Italia, che· si ripetono. eh.e sono mandati a memoria. che sono leni e interpretati, tino ad essere studiati nei normali corsi scolastici dalle elementari alle tesi di laurea. eppure sono vivi. fre– schi in niente logori. sono versj d'oggi. possiedono accenti che paiono piuttosto t·alidi in comple1sa ade– sione per il nostro tempo che per il clima nel quale, tra le tante diffidenze, sorsero e s'affermarono. La vita di quei l'ersi e assicurata per questa semplice riprova (che mette in fuga ogni suggestione e so– spetto di moda e di climo letterario) pe-T la storia per i secoli. E Unparetli - non dovrò ce:Tto dirlo io a chi m·a– acoira - è andato ben più in là dell'Allee;ria; è giun– to a quei XIX cori della Terra promessa ancor con sorpre11den1e norità. a ncora. g iaCC'hf' di aranguardla piace di questi t.el1tpi parla.re, aU'c avanguardia•. ;,..•é s'è fermato U suo lavoro i ncontentabil~ di ricerca. La forza. d'ispirazione a. - luiaf<onaente infatti di PICCJO I trasformare l'esperienza. mentale o fisica in canto; dall'implacabile batte-Te del dolore alle sue porte:, riesce nel miracolo di assegnare potere consolatorio per noi che s'ascolta alla sua. voce, ogni volta come rinnovata, sacrificalmente. A me è capitato di leggere per la prima volta Al– legria e Sentimento con l'ultima guerra alle porte, e da allora, sen=a. mai o,curamenti, sen.::a crisi, ho sentito come quella poesia, che si nutriva intanto di altri ritrovamenti vittoriosi, m'accompagnasse negli anni, mi desse consolazione e ata:ertimento. l più. giovani di me si accostavano alla poesia di Ungaretti più tardi., e certuni magari dopo, un cu– rioso aneggiamenro di diffiden:a ideologica. Nel nu– mero di .. Letteratura• appena uacito si leggono in– dagini critiche dt grande qualità, eppure io non t,'i trovo nulla di più importanU!: di quanto ha scritto, ad esemoio. un giocane d'ingegno quasi a confessio– ne. Confea.rione che non vale solo per sé, ma vale per i suoi coetaru?i, t:ale dunque per stasera. Ecc.o in so– stanza te sue parole: e Tra la mia generazione e quel– la d·Ungaretti ci era polemica, dura polemica. I no– stri eroi erano altri. erano scriuori che potevamo considerare come fratelli maggiori ... E:' necessario dire che oggi, a rne adulto .a noi adulti. comindano a parere irritanti alcuni di quei fratelli maggiori, mentre sempre di più ci avciciniamo a Ungaretti. se-n– tiamo Ungaretti come H nostro eroe? La. polemica delle generazioni si è spostata in questo sen,o •- Comune e dunque l'animo con il quale possiamo stasera salutare Unaaretti: per i migliori esponenti di generazioni che non furono mai in polemica ma sempre in armonia: pér quelli sui quali la for=a e la presenza della poesia hanno potuto. alla fine. più di ogni polemic'a preconcetta. Un solo saluto di chi arril'ò Stlbito e prima di al– tri a intende-re la sua ispirazione; e di chi ci è arri– vato dopo, anche ultimo. Noi ricordiamo con tene– rezza gli amici ceri. quelli che si batterono pe-r la sua poesia quando era pili di(jjcile d'oggi il farlo. sappiamo bene quel che dobbiamo e a chi lo dobbia· mo: mn quel rh" contn ;, oue~to ("nrn da oon; età. ideologia. formazione che con me stasera può dire: Lunga t·ita, Ungaretti. lunoo lat"oro. con 1u1to il mio, con t:utto il nostro affetto! LEOXE PJCCIOXl Ed ecco il fascicolo fatto. dunque. e concluso. Con 27 saggi, uno e zibaldone» o \'2- rietà. di sette corsivi. una scelta iconografica di 16 ta~ vole fuori testo tra cui 13 ri– tratti presentati da Purifica- to. 38 e testimonianze ,. di scrittori. 17 di allie,i di Ln– garetti, bibliografia finale di Frattarolo. che segue ai due saggi bibliografici zelantissi– mi di Anceschi e ).farianL Non è sol tanto un omaggio; è un testo e.be d.l\'enterà. pre– sto raro, e restera tra i do– cum~nti fondamentali per lo studio della poesia di Unga– retti e i suoi riflessi nel no– stro tempo. Torniamo nella sala del Viesseu..x, Dietro la cattedra c'è Ungaretti: ,i sale Bon– santi che avvia il discorso, lo segue il dott. Giuseppe Piaz– ta. Direttore Generale del personale della Pubblicca Istruz.ione. che presenta e legge un e ~lessaggio a t:n4 garetti • del l!inistro . le– dici. Lo segue ancora il dot– tor GiusepPe Padellare. di– scretissimo Capo dell't.:!ficio della proprietà intellettuale della Presidenza del Consi– ~lio. che in rappresentanza ael Sottosegretario on. )Jaz~ za rimette a Ungaretti le in. SE:::gnedi Gran Croce al me– rito della Repubblica. Sono vistosissime: Ungaretti s,·ol– gend~ne la. tracolla apre le braccia. e c1 fa ricordare su– bito una delle più vi,,e e umane battute del bellissimo e Quaderno Egiziano> che con i e Kuovi cori per Ja Ter: ra Promessa,., riappare come un autenticco inedito ad ape~tura di volume: qu~si 50 pagine, fuse, organiche. dia– rio ~esia e storia, tratte dai d?d1.c.1articoli di un e Via~– g10 10 Egitto• apparso su la e Gazzetta del Popolo,. tra il luglio e il clicembre 1931., A_pre le braccia. Ungaretti, d1cevo 1 svolgendo la colorita

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