la Fiera Letteraria - XIII - n. 20 - 18 maggio 1958

Domenica 18 maggio 1958 darono lronkamcntt' alcunl•.at-.' .. tori che curlosauno dall'111to di una nuvola. ' - Andatcven<'. non voglio LA FIERA LETTER RIA J)Ul>O IL OOXVEGL\O DI C.lDEXA.11B1.l * e • Importuni alle pro\·e \'la di qua~ - t('plkò Brlsl•heUt eon st!ua. Una i,::ran risata si propuò fra le nuvolt". come un boato. l,c provt' continua,•ano senza soste. La Grnndic Attrice. in, tanto. !li a~s,:\rava da· una nu– vola all';iltra. posando sguardi pieni di llvorc sul commedianli chc. con disperata ostinazione. P,EltCHE' L1\ CUtTUHA DIVE~GA P TlllMONIO CO~'IUNE * ~O~ca1~~~~ ~~.t'J;c1t~,c" 0i~1!~= tli ,11,IRIO GOZZl1\·1 prelazione Sct'nlca. La Belli (l.cmcva: _ _ I Apparent,.-..mcnte scont•to e,>- ziOnt' del l;c\'ilo e dc•~a _pn1ta :o cconom:òhc. è del tutto re- cultura: aver coln~lao. cioè, ~q di clttad 1 ni Il m·1gj{or nume~ sola, no,n nt concf"'zu:rf'bbe che Ah, no; d1111.11 - più non si ~a rasentar(' ad.:t:nttura in una t'Ont!nultà autentica di lath-o. dal momento che può p1ù_ splendile flor:.turc cultu- ,p.:M11btle d1 oon~-entt. _R,- .anOOe. •,-a cultura, ttattam(•,n= Hrtmo: dal ruo stn arrap- l'O'\-v10, il. terna che cl è stato t>spcr.enza: tutl.; i!l&mo.In qual- 1mmt'd\at•mente 1'!11>t-..-eral nel- reh della ~torh con e_poche a,pondtam:, riwlutame_n:e di no,- oggett:v•ta 1 , q~<'~.1tt t q:pi– parmi - nmno ardirli. Non proposto :m·~tc in reAl'à ta- che mi,rnra, he\-:to. rcnnento, la negatività dell'ezo18m o. (11 dittatoriali, dall'Atene d: Pe- L.1 dlvu.gauont> cu.iturale si sola. che d• a \t"r 1 . à raet ·e– r1edo, 10 no, più mai . .J,. a luni problemi di tondemcnta.1e prmclp10 attivo, In qualche mi- eos'.ddet O prob~emll tocla.le ricle._ alle Roma d. Au~to e \'lt'ne o,gl compl~do w ~la razione e ~}la Vf.'~lt cos an qut'lla vira ornbilt. ch'io 1mportonza P:.>r l'esperlen~• tura. pasta che a•tendc di ve- non '1..-tebbe risolto rr nulla, al R:.na-.clmento del principi.~, va.sto che app~tt d.... ~~- mente • 1 r e~r·· . poual trau1 - prima d1 tt: m"ab- contemporanea. Problemi po!:- mr lle-v:tata_. Non c·è nesitu.'l nel suo ae,petto di tondo, ee. D.ito (e- non coacea.~l chi.' ta- ro 'IPnU\ pN.'cedf.'nt1. Dal mol- Elbbene. cr amo~ 11 le– b1a 11,ttpolcro lnnan.:1.. tici e problemi sp+ntua.H: ne- uomo ehe sia sempre 60.ltanw per ..•ur<to, si trlp!lca.sse-ro di le afie-rmaz1one •da 1noppugna- 1i'p\1eers1 de::e colle-z_,ont po-: a1Yermar1 che il 1 dt'l,OiQ f~~be– - La sente'? Una cosa or- gh accenni eh<!-cercherM"!O di ,>asta: non e'è ne.s.sun uomo che un traao aalan r .stipendi; bi:menfe vera. do•.:'rebbe inte-r- polari an·ez1one mu~1cc1a dE!'lcu:ture nte,e d~ ~sodl~- .~~. linee italiane per tutto il mondo •;--::• ~ o ::½te§??. r( ~nda non le° pare,. _ sus- darne wrrcmo l'accento ,,ui sia se_mpre 90ita:tto lievita. Per po~ !li tratta di un proble- venire n seneo ottorleo e far- aettlmMall (f.a,lto nuo~·o del r:i e. come in • n ·• . tfer– surrò' la Grande Attrice al secondi piuttosto che !fUI prl- 'o prima \'Olta da1_temp. a-po- m:1.-in N!f'nz•. morale, d. par- cerll" a\-ver llre 1a trrllevanu seeond., dopoguerra). 3:t.:a.quo+ 9:one. come ~re~ na ; colleita famoso _ Micol è una mf. con\-~.n1i come s'amo che 1tolic1. questa vc-rità è emcr- tecipazlont' attivi). al fini di imposte.re corre-Ha~ tid:ana pJ'CS{'n~ <kgl1 se-ber-: mar.si del dubbld, :- d=~ ~a arte .. mia•. Senta. ,enta che non po~ono ormai p·ù trovarsi sa Q1tg1.sul plano politico. ora è evidente che. per .mentt> 11 problema non In ml '!V. Ma v1, s~no -connessi questo ne,zare. e. ·u ~· ha G r· are 1:oba In bocca a quella 9U_u:1p;ano esclusivamente po- Una d"'f'l10Craz1e auten~lca, cultura si Intenda Il patri- astratto ma nel tt-ssuto con- irnv1 r.1chl:_ lebo'.lndoo_o fl- fonda,rmtale !eco nd ; 1 d' lo O ruppO lffffl - SIJt~Ora. che do\'~·~! dire ~it~:r/t~ ~;~~o~~;i cha:a:1 1188~ ~a:~/nr:tL~~~~~;e e~~~!:~~~ ::mi 0 ~rtt~vn° dr!!~~1/P 1 ':: f~! 0 3:1no~~o~~: 1 ~u~T~ ~e~~d:1 e~~o~tc{~e~~~~~~~= {;'tdi~~~i~?~nterlo:: ; 1~ lo allora. - proruppe Il G~an- sillano. rien:z& umano. il J)a,58a.ggiodel- l'incarnaz!otX! della &Ua reli- abbiamo cercato di detenni- l'agnostl.::Wi'mo di tipo qualun- l ucoll-0 del.i altro, il r.s~,to dc Attore quasi de st3nd051 - Una di queste difflcoltà è l'uomo da tma .situazione di ,g!one. dice- EJ!ot ,u._.geath--e- nare eU'inlzio, è una conqu:1- qulst!co. Inoltre la m~ delle per tutte le autentiche esp es- <?he dovrei dire - u_Julò con proprio quel.:a che riguarda la on:euo p8.5!.l\'O - deten-nina- ITH!'tlte- fra stato democra- ste recente: l'~lgenza di una notizie non forma cultura: non ,;ioni ed esperlen-ie es!Slen~ia: ~oc.e altlnlma - di qul'Sl~ democrazia: parola O-Sii usa- to dal di fuori - a una situa- tic:<' e cultura si :.-tablllscc uno partedpa:zio:l<' unh·ersa-!e al- esistf' culturo tout court, sen- Il, anch se erronee. è unelt~~– indicibll'?e rapprcsaJtlla che mi tL9Sima e quasi de tutti ac- zione di sog.gctto attivo - dc- dopp!,a ckeoladone scambievo- la vita deT:!o S:ato e, para\Je• zo 4'fiCttl\'I. Fu l'hllus,{one, per di~lone da dlre nd erc a ~ colpisce. E debbo tacere e ob_-clameta. ricch!t>.ilma di sugge- termurnto do! dentro. Una de- le: da un lato. H 'Plurnl!c,mo lamente, 1·aspir8'Zio:ic. mega- c,,;emp1o, del Prezzolmi della za,. altra acquisizione de~,a co; bcdlre - Tacque per un lstan- stionl. ma tuttora mib!-gua e mocra-i!e autentica :-:chiede la Istituzionale garanti~ li JJ. rJ con!W!a ma reelc. a un mn- Voct. quando si fece prope.- :!IC!enzacontemporan~a pur ' te, ansimando come un man- spesso. rispetto al -.uo auten- entrata_ In azione d! quel tento bero manttest•rsi della cultu- turarsi della cosc:enza colkt- ,t11ndlota di cu}'.ura in giro pe,rltra,gicemente contra~dett3: del tic~ Perchè - riprese conli~co\';:r~Hc~~- ~;r~:t 8 .in~~ ~o.)!~~~~hdic·~;;r ~~si~= r:;c!~~:~t:ro~ 0 u~eu~~Fs:~e~= !;~~·rc, 0 cl~:t!h:i ~~~~!v~~t~ ~;~~l.tPa~:w:o ~u~:a~~~ ~fa st i;:1!~roie 9 ~~~~1 1~:n~~:.ni magltior Impeto - Perchè tut- del nostro paese. Qualcosa di rare soitanto. """. ta uno solo li quell'arricchimento di con- e una necessità 5torlca indub- d-utt!vo. ma quali ne furono .11roghl degl[ eret(_C,1 ~ sar~n– to questo? enalo,;;o sembra \-er-:ftcaNi per dc,gli -uomini (per quaiito fu sapevolezz.a &torica e spliiitua- bla. non urta,vano co~tro un prodotti? Estremamente am~i- no accesi ma p.u 8 c: 1st a- - Silenzio laggiù! Non di- la cultura: anche qu: si re- detto clle. in essenza. la dc. le dal quale non potranno che r:..fluto profondeml":'ltt- m&'.ura- Jul. tnnto che. secondo un «"·u- ni. lo eono e ancore lo ~~r3:n– sturbate le 'prove! _ gridò gistra una q-u~! unanimità di mocraz1a è n11~1onaria). E qui avvantegg!arsl le 11ingole sccl- 10; e lo ~plendorE' cultura:e può d!zio onnal comune. nelle_ ~- 1)r, ri'rtroppoJ dal non ~~~ha– qualcuno al suo Indirizzo. Era conse:1s1 ed! propos!U. per una cl accorJ?'.Gmo a·Eora del pro- te. che \'<!n:ire e-aevolate le so.- esserne una conferma. Le dit- e1nE' df'lla Voct- ~no nat.1 s1a1n • ,' a :,on una co-n z ont" la voce di Bri~l 1 gheUI. . ~~: ~~ ~f~~tl~~~:l ~ne;i :~ ~~ ~~~~~ 1 ~~c~mofi~~ luQ~~Ì!, d~vfC:.b!e~~f8i'a !:~~~- :~~=~~· ~l q~= ~o!3:f 1 ~~uf~a~~~t~!'~:~: ia:f'ied~r~n~ne ~~\.:~~; - Tacete voi. Tant? di ,i!u~- tend;i diffonde.re (far diven- dell"uomo -contemwraneo in cul·ura e stato non dcmocra- ohe sen~ pato!o,glc!: e inrat:i un orkn:amt"nto. un f\ne: _sen-: ~P 1~~z:on<' all unità. di ~~ tut– dasma_to,sarebbe per I arte: Mi- tare. a ppunto. p etrimonio co- qualche modo sintetinati e rap_ tlco'!' Jnta:nto, 1'1nev1tabile SC'k- ! loro riflessi nelle cultura so- za una eonvergenza ~1tena, d: ti. P·_~ o meno con,.epe \o.mr ,n- ~~~~~11Ù Gra~1c 11 C:u:~:~~'ì~~= ;~e:o ~;;a dr%n~~ba~d:e~ ~~:c~ta:~t!:s~lla ne~ol~ ddrr:: ~=e~,a~o~~~~ra~~~~~e cut ~ 0 e s~.~~~~~o l~:~: ~t ::i:i-d ..~?ero" 1 !=.~t n!~{~ ~e~ :· 1::'no~;:~~r~i 1 ! n d~~ ~!~ tanandosl Era scomparso fra per malacerta consapevolezza I z1one più mtensamente d1namL ~ura più o meno ufflcfale e dcl !a!'Cumo e d<'I nazismo, 611 si otterrà ma1 attr.:iv~o la ' 1a «o: sappiamo che la libertà re– due nuvole con quel persona- d1 quel che s1 vuole SI rende ca. più spiritualmente aperta cui rurale p:ù o m•no clonde- dE"l comunusmo E' sul terreno quantitativa ~--orre puntare 1:tllva dt, que st a SC"'lta è aolo llsslmo e lneguatzhablle fncede- necessario. dunque, ce-rear di e ~tiva E la ,storia. la stina La prima detemY1nerà dcll'oppos1:z.1-one più o m<'no su un nao me-galore. intensav-o 1inizio. I a\'"\lo - ri'lCrOHnt.;,.– re ddle sue famose .. uscite .. ch1arure le ,secche de,Jla relo- storia p,>Ji'lca e sociale, è la un patrimonio COfffllnc fitt!zlo, clandestina che ,on natc, e piuttosto eh" es'-:."tls1vo,quali- mente necl"SSar,o - per 1 1 un- ~an~~va~e:1f1~·pubbff~!e in d:~ ~:~: : ~ft:r~l:rcato. democra- ~~f~fn~e 0f~~~~i~a1~de!i'! ~~~ ~~~a~,t~~!}~f::,~ !~~~te:~~~,.a~e p~ùd:~~1~ !~~;·o~:ita~n"~~~~e~~ett~a~ul~ ~\~1~r1luc~~. 'f~~~':3~!!1 lino. Asp1paz1on1 e speranu noni la verità cr1s11ana anc-h2- se con le Imitazioni quantitative tura Plsternak lnst'gm pc,rc.ò spee,,.o effettlvamentt ca- al e verità. unobt>Ntlrnu, ln- E si arrivò. cosl. faticosa- soltanto polill~e ma anehe Cristo è Atala più spesso com- ( qua-Iltotive, finendo per lden- Dopo ever cercato di chla- pac(', ~enz11med az.1on1 d1 far- tendiamoci. non pu) di oe,;iet-1 mente, alla prova del quarto spir1Luah vengono In gluoco, battuto cne r1c onosc ,-1.1todalle t1nearftl. al limite, con la pro- rire per quanto c1 è stato poo- 1>! ~trumento dl arricchtmento 10 a S<>ggi!'ltO, di mid d ito a @10- a\to, quel famoso quar-10 atto oggi quando s parie di de- forze direttrici del.la dcmocra- p:tganda L'escluiionc di ogni .slbile, l'essen~a sp1r\~uale del- mter\o:-e. di cosclen.t8 OccoTre ,vrano. ma dl se st <'"<> 3 se che Brlslghelll attl'ndeva con moc~az1a oltre un contenuto zia, Gn-.,he se e! tro viamo di pluralismo porta di oonseguen- lo stato democratico e le sue punt.-ire a uno unità di lin- st 01Mo, là dove cesse ogni CO- malcelata ansia Col trascorrer giuridico- cost1tuzlonale oltre fronte. nel oomuniffllo a, eo Ja 7.o l'esclusione (e quindi Il n- vitali relaz1on1 con la cultut"O, guagg.'o vogll3mo d1~ a -una st nzionc avver~tbile come tale· delle prove diventava sempre una torma della corwivie-nzo più radicele ne3a01one d! Cn- fugiaMI nella clandestinità) d1 dobbiamo ora con3:derarc l'u.l- lmpostez\one camune del vro- ~rr111st :;guc-re,. ~tnntr, più nervoso. intatti umana, si aCfidano .a quella 111tohe mal si sia avuta tutte le ma-mfestazlonl dt cui- tima parte del nostro tema ble-m1 a una scala_ comune di f.r:. P 1"~ 1 e ivfrS-ita I cu - _ Scena quarta Saul, Glo- pa-role - e alla sua crettCentc Ma li tema et ch 1 ede d1 pai,... tura non rl..$1>0nd"'ntiQlla vi- Culture come p:itrlmo..'lio co- val~rt. R una fin-:t.1tà comune ture. cl fr~ cu ture S';L5C~- T A L A NORD. SUD E CEHTRO AMERICA NORD E SUO ~ACIFICO LLOYD TRIESTINO INDIA. PAKISTAN • ESTftEMO ORIENTE • AUSTRALIA SUO AFRICA. AFRICA ORIENTALE E OCCIDENTALE ADRIATICA EGITTO. L18AH0 •GRECIA· CIPRO TURCHIA. ISRAELf. SIRIA· MAR NERO T R R E N A SICILIA • SARDEGNA • CORSICA MALTA • LIBIA TUNISI • MARSIGLIA • SPAGNA • NORD EUROPA UFFICI E AG! NllE OVUNQUE nata. Abncr, Achimelech. sol· ~ad~ 1~1~e r':! ~ealti onct~v~ ~tf d~:\! 1~~~~~~!z:ae1 ~cl)~ slone del ':!'on~~r~I ~1 0 ~~t~~~- ~~n~ia~e 00 ~s.., uee:.~tt~~~~ dc~ O~'t!rem~t~~ano le que- ~~il~/ 1 \-~~;t~er~tl n~ ~~! ~t!rd~nvòvl:: J:re~l~~cmd~~~!~~e mot;\'I ; movenfi 1 d~u~.:o .st~tlurt'. dalla notizia spin- g> 1 ò si aJ!1e"n~ lnv ..nab 1 lmentc, ,sione che aenll~o ben~'mo stlon~. qui entra nel gioco. e Cesetnp,o le c ulture che ~1- • 111111111111111111 ""'"" 111111 '""'""'"'""'" 111 ' 1 " 1 """"'""" 1 contemporaneo In primo luo+ tuele dl democrazia allo sta- ne11l" d.ttarure di dNl.NI e di ra,ppresentare p.u una 8SP1- lo doml:1a, la n03tra eon-vm- cono-,cono una pe.tt >mllà di\ 1- pcrmanMlte. che la vera forza m a le \ :.e per arnvare1. l mod;, li ~ra~de Att~rc cd~ là go :1 senso che la slnjo41 per- IO dem,xrahco 11 nostro com- SID!Stra .Nelle pnme. maga-ri. razione che una rea-ità d1 fat- Z1011C dt cris:um1 Se ,stetq- de- na) (' lculturc, i nvc< :e, tra loro è nella libertà, 'ed ap:se le por- d1 f.rr 1.ev1tare la J),il5ta, l rag– puntu ss mo. a n os,o una eona è. nel suo intimo 9vol- p1to è q'JCllo di moo·rarc come p 1 ù co;)C'ttamente, con m&g- to. più una d1rettr1ce di la\-oro mocratico è plura:.smo dt or- radica i;nrite ~cisse, &Pr'O\--V:ste te al pr1-g1oniero condannato ci ffl(' cond'UC()llo el ceatro :a nuvolaBm ~1tesa 11della 1 sua en- gel'S!. u.1 valore assoluto che soltanto nello stato democra- g1on- s1muh1:i.one, me con d1- In ch'G\e con la p!ù profonda dtnamentl e quindi plurali.smo di qua: s!atil e,emen to COfflUD<!- che lo bacia sulla ragione - o storia. alla luce dt"l XUO\·o Te- trata. ran iva cop one co- non dovrebbe mai vem:- meno- t1co p,>ssa C01>llt.UZ1onalmente ver:1. r,suJtatl ftnah. Le d:H,:a- an!ma contemporanee ohe una di eulrure. non 1mphca e.;so se, non marfiintt.le e occasio- quante volte con la ragione ,tarn<ento. corre !nl dae un.:à. mc una clava mato né tanto mc,no impedito 8\-venlre la l:ev1taz1one della ture rosse 1mpon1ono Il 61icn- situazione e1à ra-,;:.uC1ta" Co- perennemente, pena la S'lla :;·e Nt pr r:1~ c ~o. 11 iJ:.uro- giwtiftcheremo la to.z: -· quella oncln..le e quasi 1nd:.!- ca~1d;01~~"\:::rJ~r;0]!"a;: raa ~~Ul:~re ~::e~~h p;:j Fa'~:~(" d=~~~~eq~~= ~~0 · e~;:an~ian;:r~-Pl~~ !I'e~!~ 8 sta;~:~h~ ~r ~rt~~~ ~w:~r-6$~ 1 .\ ~~~me~~ ;: co!m~pr:~llffl~~lco':tsa~~ tr~;r;~~a~,'::':; di una nuova ~~~~a~ 1p::.·~ ~~ rolgt', - furtivo 1n campo. uon11ni sono. m qUf.'Sl-0 loro cola.z1on\! di ncchezza civ. SI aoth!e m~ld1a Cosl il mate- paz,one un1verse'ie ~a cul·u- culture d.,'(.'f'Soe" L'idea stesse. "':Oleue,, d<!-Iqidlcamento del:.a OI'.&H•nità. !a trasfonnauone- to, n,.lla d1'\-~l'S1ta c-ent:i.!~a. m Btn}amlti accanto - l alra valore BS50lu:o, plenemente alludèva poco !a e clte ha per nal.~o ateo "<'sclude 11 s-ent1- ra è qualcosa di cui avverti a- d1 hbertà non è in contr36to 'erltà a....-,olut! del 1 Vert,o net della socleta ttahena attende dclla torr e d. B.ibe!e - e quel- capion. che a tal ptrlQho ti e-guah e che le dic,tinz1onl e le ,ua rond z1one la cultura come mento religioso t' pe,rsegulta mo la necessità ma anche la con la prospeti.\·a di una cul- div~! popo 1 h prob emd\e5au- di venir compiuta più che dal I• ft.na -le, d1fTeren21aussuna.. a~~ 1 !:;1~ Il Fasanl nella par- ~:ar~~!:.ir~o.n~~s~;i~n:~; t~~~~~a:: 1 ~cn~a~ 1 :q~c- 1~~~·~~ n:rco~o~!:tu;~cti f~::~t:. i~r d! ~[~tt~;a n:t ~!~te coo~eti:v!t/e1t~, :I::: ;!:ro: f:c° ~:fr:: ~~o-la~!~; ~tlcà.1::~à =~ \ ~= t ~~~ -a d;rr~r:,~ te di Abner mentre Il Grande organismo. mantener d1stmtl dentrercl IO un'indagme g:u- troppo \·olenHerl I diritti d1- l'ordlne polthco c'è la traccie gue-n:lo unitario,. ~on vh•ia- od occldent~le; prob 1ÌÌma ~tto- nire' anche ai 'politlél i11 scihe- cioè dal convergere in unum :;,to~~cd~a~t 1 ;~ln~Oerd~~a~~~;le ~ ~~~~~~~~o~~cl~I:~~~= r!d~~.:~~ ~~ai1!n~t 1 ~;~u: :!n1 10r~ 0 n~~~';r ~er!ez;~~~ f:S~i!i~~~:a~r· ri~~~·:r::n:esfa~ ~:~11~ 0 ~1 t~~~ ~a3i~~I 6~~~= ~; 1ea:a1~. 0 f~r!~~~o ;~,~re t~ ~I :U0~1 ~~:ligl~ri=~i ~r ~en;~:~~3 e c'ft~ 1 :~: - Cag1on dirò s'1ra d1 re te Unil conseguenza della di- ricordare che- due soprattutto pc-rtura r-eH1!osn alle perpetra- nel ,genenco, nel vdleltarlo z1one e opposizione d1 culture t~l l quell i che ~a ~ic.:ia d~ cultura cnst.enl. n('J noetro no, pe~ro. rinunci alla pro– noi vitta verse capacità Interna, d.i par- appaiono I cerattcr :I tondamen- te v!olaz1oni del d!rlttl umani Dom:md1amoc1. intan'o. ec Il dl·verse. fra le quali già estrc- a 1 fonta.rc ogg~ n I afone a Paese hanno bisogno a q-ul'fit o pria fl.sonomla neturale. naz.10- accennò sv'o-;ilatamente questi. te d1 C!,:4SOuno.di trad:.irre In tali che separo.no lo stato de- Se.rò forse superfluo, ma non problema l)06Sa venire aJTron- mame11l(! ~lnac-clato è 11 dia- 90 L.~~ 7~~fta ::d~af: C:: ma- Hrie ..'...non e: stancheremo di ne.le. U:1Uà nella plurahtà, .Q:unrdnndo con occhi terribili nito, ne1lo infinita molteplJ:ci- mocratic o da quel lo 11on demo- del tutto. accMarc qui a un t•to m un senso mino.re , quan- logo rl601utamc:1te lm'J)OSS1b1- ir 1 1 d affermarlo - di una pro.!ond-a già p rc.sente ob adt-mo Ul 010 11 Brisigheill , !! d~=rfi~t.1 ~~Jri~J!~a ~'!: ~~at~~t<)d;o J~a~~~ut!fr~ri~~ f~:n1=st~~~. •~c:a q~~= à~ta~:~:um~ttia~7i~ 0~~~~ le: ~~;f~n~acr~~~~~n~!,. \·è~tà ~ 0}~/ plÙecjlr~~~,e~t/~u.t~~ ~~:~z1~1e r.~~1:cf~~3·~:;~ Ug:aii T ~f~ \i:11~~-e~ - Glfl, dal!~ prim~ PfO~f• soltlto lo st.ito democrallco til to1:1,dado si p3rla dt dt-mocrazla e di nel sn~gior numero. possi-bile per il crlstl:mo. è una, e una da f nhOSl~ ~~es-e)! =te d~ vh-"Ocoi Jfflnctp 1 \felfa l"l!'!lig{o-~ture ver-5:arm·o compiute vorrei s lnten esse e e e - Ancora da quc-..ta c,.iua,gllan- ~ul plur'llllsmo degli Ol'dlhe.- ------------------------------- que e e s cc a o, ne dhe pro:!ess~no con le Scrtt- · te dall 1 1 • melech è una vittima di Saul - z:a denva la neceSSJtà di assi- menti, accolti e r1conoec.-utl m front:? al marxismo Se s1 adot- tura. con la tradÌzione. con la :n n~a ~ al a~a ::!i l~= osservò untuo~o Br1slghelll 1n- curare a tutti gh uomini una quan10 tali Jeddove lo stato I d A I t• G te un rifiuto mool~o. cade Liturgia; hanno bl!ogno di .ir- ro ~i <!- radl-càni nel terrompendo l azione parteaip&,z1one atll\·a e non ma.I non ,demooratlco lo neg«1 Cir- t t t tt ogni &pe-ranza di tondare una robwtlre la loro fede. quasi Vetf)o. nel Co,-pu.s Chn.sh m:- - Non dlca ,ciocchexzc - soltanto pas.i1\'.a al mo ndo in ca I. metodo. lo sta:o demo- e t•raper a a onsoa o culturaSchc 1si~ petr:mon.o co- sempre chiusi nell'ordine psi- ttacum· e all ora non :; tro- rth!~l Il Grande Attort-. Non cui \·.v.amo cocs:l da rrvvl-a.rc cratico assicura il nca-"Tlb:o , l mune e e ~ app 3 Ja di una rolog.co e n-ormate. con un• vercmo 'J)iu l.ll ~eu.ione e i!l gli diede Il 1cmpo di replicare una mà-turaz,one delle società m agg or.1rrz-e-mmoranza. laddo+ ..A I d!' 1st e~_piu O meno ~~r- nuo\'a consapevolez:u de.l 6\10 contrasto fra lo ro ma· _n plu.- :a~f~~è ~re~~e°ni~on ,!a ~~ltsi= ~~n:~,~~1 11~~~1~s 1 ~er:\~1Ù- ~'.:ci1:t!telo non d~ocrat1co lo e a,~~~~:alrr~ ~~:n~ppo:i:, ~!flc:~: e;~~ ~t!"~~~~ ralisltca e.nnonia. • ~heJII non restò altro che at- mite. in ciascun .ind1v1duo, di Il problema, t:.p1camente c0n- * ~ r::s~tato non sarà molto di- rivo!uzlooal'-ia Portnc dovun- .Ed è questo ll!ftn.bmente \B- taccare quella d \--ersa capacità cui 6'è temp oraneo. della unmiSISione Hnwo c.xnunqu<' ~Nnpre- insta- que 1 :i tutt.e ie !onne de!la no ~endcre a Cnsto - Vetbo Ira dt rt-" IU dunqut-. "'"+ ora accennato Partecipazione delle ma.s.se nella vita dello • -Go 110 E'l''l'I bile &C:mRrc r.~esso in 1 1000 \"',ta' assoc1eta., la testtmoman- di ventà assolute - che do- pio la mt-rti' ._ Mo chi &e' attiva maturaz1011.?. sono ter- Stato (l'aspett o poì1hco e !Sii- ff f L . Il ,!J quale; a..;ora. 9 \ r:ii da se- za attiva d-el cristiano. que- ;re~o ;ernp~~ a~r presen- 111.'! , Conotctrta ben panni, - mini c~e investono la sfera t~:t!onale. potremmo dire. del- . gu}~~'i..: e d i6S mularlo. l'as 1_ sto f:1 sente npctcre sp cs,,o ,e siam~ ~enteal~-odi r:_; ::'~~~ Dtl fan1ast1co altero prtgge della coac1enza. è chla-ro che si I cnlreta m azione del hevtto Caro Alfonso, Tutto questo era vero e lo è c1eta a fianco degh uomini razione e.ll' u.'li{à la :fed st~s- quC6to è certamente pr !ma.na muli di ortodOSiit:Oe di eres e. tt-l _ dt' veppenr 1 d1 Rama" I mostra del tu:to !nedeg:uata. a presente d: c1ascu~ componen- 11 rigore presidenziale dt-l ancora Ma sembra che non per r1solvt-re I problemi co- sta m C ri.!lt o 1 ota'ie ve-i•àe (etcr- nece3S ltà :Ma q _uell:' te stlfflO - il nostro dibatltto con eh•. ne":- - declamò Incerto e stonato tal fine. une ae-mpllce disponi- t(!-della massa) è r.!60lto m mo- prof Apollomo cronometrico basll a dare una h,ionom1a, se mun1, non preda delle turbi- namente fissa O presente ma n!anza svlluppe.ra so10 i.n 1 )arte le 3Celt.e tempora!i d<We non e Per tutta rlsposla, Il Grande b1Mtà :ttn·ca Non è mai del do fltUzio daUo stato democra- come un arbitr~. mi ha impe- non polemica, ad una narra- nosc contraddmom dell'inlt- allo Fte..so tem vissuta' dal- la su a fecondità se non se.rà m iuoco il do a O tl margi- Attore scatzllò violentemente 11 tutto a,th•a, mo sempre adom- Ileo. concedendo ~1 suffragio dito di ribattere a caldo l'at- tiva che, contro le aspettali ve mo che hanno portato votai- ie rgenerazion! ?verse I od accompagnata da una mat ure- g d gm d copione contro il Brlsli,::helll brata de una zon,g, di pai;:11vl- unhersale ma in una strutto- tacco che hai sferrato alla e le prev1s1on1, è l'unica che tr1 al1'1solamento, al compro- d ) h j 1 n m O zionc culturale in senso teolo- stero. opta t\'el't>lillente a che ratta civetta. lo evitò ar-. tà, la pa-rteclpaz!one de.I 1ee-1ra chlu58 e -blocca:a, prat!CG- narrativa rt-allsta in chiusura continua a vivere nel nostro messo all'mcomumcab1hta e. t~~:rsoù \n~u I l'luo cimi- glco. da una ,r1n.n.ovat.acap8cl- noi, tutte le volte oh.? siamo retr'ando Impaurito Conosceva nrco che conosce a pcrfez1one m,•ntc ~enza posslb1lltà d1 scel- della seconda giornata del tempo e nel nostro Paese 81- m dcf'imt1va, al fallimento. no t 1 !gr, e Queldlcrii:~: tà e poten~a di .assumloo~. nel tentati di impoverire, di m~r. le sue collere Il maestro di la sua macchln;\ mo non si ta negata la quale. è negata Conve no di • Le (:ere , 8 Ca- sognerà qumd1 dire d1 pm, D1 questo vostro risultato, e 9 Pr:>P0~.!'sse 5 senso elle SI. è detto. dell espe- ti.flcMc. dt e.rrestare qu-e.-a almeno due ,generazioni dt al- :cnde conto non è padrone. dc. la libertà e qut.nd1 la cond1zio- denab:ia g per d1fenderc1 dalla se\ferttii aspro e 1mp1etoso. not non c1 ~ 1 rJ la ~pcr~ri ~ del!~ 6U&r1enz e. de i \'a.!ori. de!'.e E'&I-lncsaur,:,bile oora:ente d1 l:.ber– torl., avanzò auto solo sino a problemi ohe ess'.l cree, delle ne pr.mo.rchale -per une matu- Mcgllo'cosl le parole a cai- magistrale delle tue accuse di rallegriamo affatto Se I vo- co3 ~ tl9ll 1i ~ qu siosi gcnze al.tr: uL tà che è Cruto (ln altn ternu– sostare nel Ct'ntro della cavea. poss1bd1tà ct1e ~~a apre, p:>- razione della casla Se mai dç, !ltr,ppano consensi tempo- Cadenabb1a Nan e vero che stri erorn c1 hanno 11lumma- ~h j 0 ~ una s I uaz r°ne 6 !'-0raca Ag,giw.geremo che anche nel nl per C3empiO tutte le volte La sua imponente f11tura s1 s,lh\·e o negal!v~. 110n tanto. al- qu, ~~~ pOS!a e,uaL-ncnte av- ranei " applausi di c'ontmgen- siamo nalt come rungh1 dopo lo la strada da non percorre+ st!do 11'~~=loa O ~~l!~ == campo strettament e polit ico che conrondi~o l'ortodossia stagliava maestosa nel fondale 1 1uomo esterno quanto aH uo- \"enlre non sara m grado d1 za piu per 11 modo come so- la bufera bensi la bufera è re. vi dobbiamo anche parec- rcnze a to.g r U"'6to _ una p1\J ,pro.fonda qua1itl.ca :z10- col mantenimento dell'ordme _ delle nuvole e Il nero vesltto mo interiore (la que3t;one, tra man!testarsl se no:1 con la vlo- no dette che per quello che servita a spazzare via ti mar- chla gratnudme per la nsen·a CO leal:~~relbb q tt' ~! ne e prepo.razton c teolog1 ca O del di.sordin • tu.:.t d'Amleto eh t-gll indossava con 1:•ltfX>, del molt!pheJr51, con loo.z::i r:... -ohruoner1a contro vogliono sia:nihcare C1 st I c1ume dei sottoboschi e a dar- d1 una cultura dovmosa e un-a tent~zlo"nt gr~v:' t' ~: ~a dei eattohc.l 1tall.an1 portereb- 1 Alz rl al~ -:- ) COS;.h 0 · dignità e con stile veramente l au.omaz.ione, delle ore d l'ordme - 0 i! disordine - ,pella le mani ad applaudire c1 spazio per la vtta Non e raffinata dalla quale abbiamo a on k-robbe se.ad be magg1on .aperture e poss1- n e a O ro"'c regah Cera morto improvvisa- ozio o d. «riposo ..) Ed ect:'.> costl'uito Al cootrar.o. lo sta.- la bravura dtl tenore del R1- vero che c1 siamo nutriti sol- presa I succhi \ttah. PlU che ~ 1 1P1 Ù s~ ~:~ lun la del t ~: b:lltà Siamo andati lon:ano d.::..aa mf.'ntc. una sera, lagp1U, duran- .:ohe qu-esta C03c1enz..1alll'\'a e to democretlco 1dent,fica nel- golel1o, non certo I concetti tanto delle rad1c1 dei fatti e I colon e gh scintill11 St- non to vana pr'\"e di ~~tat d L' ausplcate autonom,a dei mlil\.lra propo.stac1 de.... tema'! te una recita della tra~ed1a partecip<illte ~ 1 ma:;i!testa con- :a mat urauone d. cosoenz.a di hbertm1 ~ 1mmC?rah cht- pro- del _hnguagg10. ma è vero '' 1 siete ~ccorti dt questo sac- raturo 'La 'vta flUtent!ca~en~; latci trova esatt.uv.e."lte qul la Può ,embrare dt sì ad u.. 1 Q;– sccpirlana> ne accentua\ a 11d1z1onata dalia cu, uro. oMl.a tutti I ciltad.ni la c<>ndiz..one pone Cosi e nei Conve-1 n1 di ben,1 che abbiamo potato e cheg110 e perehe siamo -Stati cruti•na non può ceeere- dle sua condizione, oltre che, è na-- iter'\"ator~ 9Upe:rflc:.e.....,.ma I.! contrasto della potenza d, afft"r:-are n più au ctp1cablle per la Pt?Ptta scr1ttor1 c1 s1 ,catha come scagliato I vecchi tronchi ve-r- discreti O anche dal fatto che quella dell'anunzlo-ne Cioè, la turale. nello 9\'lluppo u:ra-cnte re,allsmo ep..ntuale -•cnsttano Si era fatto un gran silenzio ma.n: 1 or numer o ~.bile d1 \'ita Quanto p1u miatu. la tr1bum contro una platea che mtnos1 fmo a rimettere alla non vi siete preoccupati di ncerca sotto la lettna di ttr di q~a teologia del laicato I h ed Tutti reeero largo con Umore lmp.1caz:on1, d! addente.ln ~! e IJCelia fra 'e d1vèrse -opuonl non reagisce. u!1 po' per .. falr luce il cuore b1~nco del seme controllare cordialmente I no- t~ conèlt.J!ionl. dt"llO sp!rito In: ctie e, tino ad ora, \UMI. d~lè pens amo ct C' ' 3, e :.n ogm e rispetto guarda\•ano allibiti d1 nessi relall\1 a un qua ~un- ~.ò!Ji siarà frut·o di medi- play. e un po per ti fasc!no narrativo Non e vero, infine, stri risultati Le fratture m- tr,.ll6eco al punti di rtenz.a tante 3sp!raztoni. una delle ocoasione, dt mettere in rap– queU'uomo pieno di furore e que deto Itala C\lnsape\olezza. quanto chi.' alcuni sanno dare all In- che abbiamo cercato soltanto sanabili tra un padre maturo da cut 61 ,ono s·viluJ':ate le tante necea;1tà n~onose1ute ma porto (o almeno di tentar.o) di dolore. !IO!o piantato là In La stona fatt.1 s.>'o diit,t:I m<?-nod<!-r~verà da UJl'l'.)u.s11r- vett1va. fiorendola d'aggetuv1 al d1 fuori della nostra natu- e un hg ho adolescente dtpen- a!'!TC culture; l'lndivi,duazione non attuate t problemi dcl tt'mpo con la mezzo. coml' una vecchia quer- t•~1. la cultura ,>artre1 pata r:olo razionali e da ~uggeslloni pro- come un mandorlo e agitando- ralt- ascenden~a I nostri esem- dono dq ~a.si 3empre dal conte- ,otto le affermazioni e,rret.e ~ Peraltro. nelle nuova oris:t.a- R:.velauooe et.erna. con l'u.!•1• eia Era divrntato. In quel- da.le m1:1oranze; le toi.le , le pag-.lndutl<.Vle, tanto più o la come un gonfalone, sma- pi maH:1orl E vero Invece che gno e pa re Prete nd ete dr Ile def<>rmntonl neigatrlcl del- mtà da fondare, illumm•ta da mo destino CUl l'uomo è cnta– J'istante un Saul occasionale m-ag g1oran-e. ,2 molt', eo.11e d1- partee1p.u1onc de~:e maS3e et- ghante dt-1 colori de-Ila hberta abbiamo dovuto r1hutare un averci mSt-gna~o a {arlarc e le rad'cl esistenziali 'PC~ di .. una cultura unita:na e eomu- mato Il Regno non trae ong vestito de\ panni d Amlto do ~:;~: ;~a;~~~ ~~to·!~~T1 '~e:.!~: f;a ~~lo a:!l\~:.fl~~:~ :n~~~rsJ= f~c;~r;cÌA:dogd!r~~~loco~~:a~'er~ ~~~uc':1!r:n:;1~ 1 :~rf~~l~li11~~~ poc;:: Xlr~~s~.ta,~ to~t~o s?c~~1rioe;ico~~1~emhat pr~t:1~~ ~e ~~~;eo;~~~~~e ~~~:"r-ecll! ni d•· QUt'6tOmondo ma In qu~= B~f.'a Per \llrlspc 10 ab· fict ebbene p!aco11 o non plac- lusorla. tanto più. fra m dlvi- n1ta d1 reazionari che non cui sentl\amo l'aristocrazia d1- voi. In questa disputa che noi te dèlle lro;fieooc:;lnlon l~- q;tnd1 ~ inci~depè In sé :le sto mondo, dai aiostr1 atti e dai vuto a arte per 3 • qua et · eia I esperienza dc-J nostro tC!m- duo <! sta,o $i attuerà UJ1 . r.ap. - -chiamerò b1e-ehi perchè non sut1le e m(etta E' vero che ab- non abbiamo voluto, o che ' 1 - eslgcnz.c dl !ond0 dell~ a1tre no5tft ipem;1e,.rf, v,cne, m una b~~m:i s~r~r:~~ eq~~0 s't~ ~~di~~ì; po• sta mod1f!.ca·1do pt9(onda- ~rto flar o!Og1c9. 68110, vitate. lo ~ono, ma prnttosto 111genu1~biamo ricevuto dalla genera- a~~~chèoCln:,~movoagcl~~~~ch~IÙ~ I ~~o ~~~~c~~lll~g1~W~:to ~ cu1ture _ sembra utopia, e lut- ventura ince&ante, momento farsa! Dov'è quf.'l cane? - grl- mei:t~ s1m1 i prospettive ro- :se mai. il pro~lema s1 spos~a 9provvedut1_ e malcde.ttamen_ z1on~ prec_ede~t~ una. rcaltii Fnutile. Tutta una ro sa ar+ in qualche misura ~1ustir1cato l'Gv.ia La nostra fede c1 dice cbe per momento. preparato o al- dò con voce tl'rrtbile. cercand~ ~~lt~c:~enz1~~~i:~ue:i~r~~~~ ~~o t~~f;~:1-!(';:-J:~~fn~~r~ ~~/mi~;~~:~ 1 · :·~_r,~~i~~~~~I, !c~~~: ~in':~~i!~ltÈd dtp:!,~~~~ te di cultura e d1 ~ri:1ca,pap- le ribel~lonl co,ntro la verità). ~~J;!a~a t:~~tan- ~~~~ lonten.ato, av,•icinato o. respin- con lo nuardo, t_ra la. !oli to. per non caòPrC in un ro•-so stoto di diritto. gara:-ite della temporali e quindi acerrimi perchè abbiamo frugato a Iun- P:'rlenent~ alla tua genc_ra- La '-'.a ~el.1a.MUMIonc. da delle culture? 1,t ~ ludizlo to, L a,,-vent? armu:1c:at,:, di– degli attori. 1I Brls1ghel11. ~ac- abbagl'o· QUi?lJo e OC Ji i.b- so·s l bertà politica al nuO\·o contro quelli che non h han- go in questa ,,o.stra realtà nei ztone, s1 e rifiutata materiai- fcarte del Crt6Uanes1mo ~c1 va- ·. ed P g ~de de noi, dal13 nostra ca- dt~o!~utt~~in dter~:1/e,~zi~~~ bend~a~3i al live!:J~m~nto spi- t1'PO i! s:eto, _Pe;. di: _eosl .._~- no atte~i e- vanno ~~~ :asso libri _e nelle riviste. nei· ro: br~~~i ~ioi°:;~~: ~ce'ì~0 st ~~/~ ~~\ra~r~~~n;;or~d1:~~m:;~~ =~o :l~h~~ri:ion~ ~~ pacità di a,>nrci à:a graz:a. di vole dorate diventarono di CO- r: ituale. all'esa::azio:1c del:a me- ~ 11 ( i che ~cu.t ;~cd 1~..~- fr;~~~n~~r ~~a~~~o h 5a 1 !ei.to e du~! 1 e eco~e~l;e:a~~~eog~~nv!L tre, quelli meno adatti a rap- te dalla cosiddetta CU:tura mo- pedisce. di sentire la ricchezza. fa.rei 6UOi st r~h. E nd no– lore oscuro e l'aria ebbe un o :ocr.tà e deP:1 massa. olla r_ econom.ca e 1. '!TI a 1 .- -b d to noi scrittori realis ti . presentarci perehi: più appa- derna scristiantz:zata e atea : tt- moiltep11ce del ,>eI1SJ.erocr!.t.""1.1a- litro te~po. LSse a:ioora P:o-– sussulto co_me di terremoto. r eto:-1c a dell·~!ll<? c~m~ne o dh•.d uo dal~, ~ l~\;~u l~el s-;bi- ~~r!rr!m~ dei tardi e superfl- ta deluse~ech~l:r~~ 1:;noindo~~i rt-ntat1 alla pag1!1a e all'imma- cola ~ndizione per vi.nc~ re I• n~ :!elle :ue e:~ più f~e ; ,-ene., • 11 futuro_ è affidato al- DaJl'alto, piombò, nt-1 mezzo, qualun<(ue. .No. e g1uy,o af- sc~o. oon .-z ~ 3 ll ae ciah epigoni dei veristi fran+ t~ ':ere~ . ba tardi e- ne- gme, e su questi avete tonda- separa:i:one tra le cultu~. per Cl impedisce di cons.de ..--are. la cwtu:ra e 1ns1eme al!a pre- come un enorme falco. l'Ar~ ferma:-~ che la tétld~n:za del no- tee.~ :n W1 m O non P 1 au- h la iari s essi or _am e s ' to un apprezzamento non ma- tondare la nuova cu::ura che per esemp.o, la sc onfinate v11-d.:.cez.i~: tutto ci fa crede ..e cangelo. Il Grande Attore SI ~tro tempo_ è qu~_lle d1 ~tar~ t~tl~orn~te demo_cret.eo ... n d~'ù p~~er~~r ~r: ~e gdue f~ 1 i~raunsi:r~iÒh~m;i~~~~o d~tt; levolo. Gh altri sono stati ac- sia \'.eratnf'.nte patrimonio CO- rietà _e li~rlà di at~aiamni- che la ri\•efa.zione si.a per ;_ tirò in dl~parte. vocE' :nu~~iti[~st:g~e u~'.~\~c:: =~~:io ~~~·~#:~!:~m~t 1 ~_= iue-rre, _e lutto il !enomen_o cultura. Abbiamo trovato ~~:~~~:~i esot~~ndt~'~\ 1~~~;\~ ~~~e~r;:i,~ellas~~-!11~~~- ~a~~: s~~~ s;~~~ 10 ; rompere Nn nuo\'-o unJ>e'.b, - Ascoitatf ;;m L:e.Sl~aon n- z·onaJ:, su-ila vita d. tutti i ta in aione del li_e\·.to. On'.1: letterario dt-lla rivolt\ re~!: P.resso dt l_oro quello che vo~ camente insu1tati e respinti ai ma. ~lamo dir<', le nuo..·~ Teresa di Lisieux. Siamo ta1- quasi. con \'eeme_nza, nella sto- era quella 1 d ~ echi mol g:orni piuttosto eh~ su quella e non ;eri: _perche solo Oill; sta ureb~e sol~anto _u a c1 avete 1:ftutato due volte. margini al punto che buona cristianità• la nuov,1 società po- mente impregnali d1 hber&.li- rie de'11 uomm1 ""· ftp~f:a~~ ~f 1~ 1~}\n1to. Le nuvol; d1 u~ giorno o,()!o; m1 'l pa-·to i: ~rolreH·~·if1nicol'n~ ,assictl- ~~:;~;•:~~~!~~no asb!:~; 0 J~ Ar~ ~~pp:ima 11 coraggio, e po, la partt- d~lla nuova critica sta lit1camen~ democratica. spiri- emo. e. di st?ricismo (~a ~i uno Questo ecnso di attesa, cor– avevano ripreso il loro colore che s1_ .:bb1a Jlben pr~tc> ~~ d!-1: ~~;n~ateofl"tl~~:•~·~e rogante incultura· in totale 1:c1:oi trovammo, uno per formandosi sul modello della tualmente Cc,oè culturalmente-) &tonc~o incapace dd J1cono- re!at;\'O al:a maturazione in al– abituale . . :~t\~n~C:~~~i~- c~a~j ::!r!:iìocon aa •J'Ct<i,&C-n:za lrrln;nclabile. - un deprecabile e11f~oon ev~t:ubd~e tutti, l'esempio tipico del ri- ;:cfahi~o:tr~ss::i~sf:::'/ P:~~~; ~::;~~~~ ilf!nt~(,le m:-i•:~) che "1'!0 =~rdi: fn s~ to de11a C06C_lenzs U'.lliversale, Per la prtmA volta, 1 Arcan: e!lt:ema· cau:ela dal nepuvo. E' qu•slo 11 terreno storico evento P 0st be ' •iament~ piegamento e dell'evasione: 11 vostro autorevole esempio pur costituisce Ja no.,tra spe- pensie!'o assoluto. non elabo- 51 i~ tanto ptu a:ra-vemente :re- ,:elo sorrlsl' al comlcl che! s.1 S! tratta n,:,n g!à d'. nega-re ne-I quo!e si radica le ..,v:tale spore~, i_ncauto e OV\ ci insegnaste a capire quello In priva di lucidità " di auto- ranza ipiù 'Valida, inllne per il rato de!la mentt? umana per- sponsabde nel nost ro p aese che erai10 affo1lat 1 Intorno .a ui. quella cariro umana più potl'n- disarmonia ... eome è stato del- tran 5 orio. che non volevate essere (e che nomia. . quale dnv-v(!ro vale la ])(?1ledi chè rivelato dell'alto, cl scm- vede i cettoJ.ici 00t.tl~ uue la - Sl~norl. le prove di que- :e che produce 1'<"5pl~'.one del to. Ml!a nostra C.Jstituzione; Altre \'Olle. 111 oltre polemi- molti di voi sono stati. nono- Forse t1 5tupirà, ma non vivere e di oper.rrc. Nuova cri- bra menomazione dl l.bèrtà e m&gg1oranza. e il gover no del- ,:o spettacolo sono stt~ ge- genio. cr,_~atore, del i.ingoio ~he che a:Ja difesa della 1:be.rtà del- che. il nostro atteggiamento è stante la ripugnanza .tino al- siamo più accorati per questo. st!anità: poioh~ dobbiamo a,vc- quind-1 nega zione di p luralismo. lo Stato Può essere p.:aniftcata JtUlte. scena per scena. 8 u-lguid::t e 1SJ?ira f moitl :na piul- l':nd:\·lduo sin-go~o contrappone stato di Insolenza e. dl/utono- la cattedra e alla feluca) ma Lo vostra disattenzione, Ja re il coraggio di atTermare che diminuita sen.sibili.tà alle di- la cultu·ro., Può inten·en· ..,. 1 pervlsore. dal Grande ReJ?\Sla tosto un più \'iv,:, contetto e un :ti trequen:c con:ettl di Cwt- m1smo. Quand_o ci icevate abbiamo dovuto scoprire per sufllcienza e la negligenza con qu.antwique I catto!loi <Md.anoversltà e a l co.ntraa1. i. Per for- St · . . . l,-.: 0 cd hanno provato, perdonatemi più feco:1do ric-Jmblo tra l'uno z!one e di utilità sociale, e che eravamo ignoranti, .con: nostro conto quello che vole- cui ci avete trattati ci ha me,- di une particolare poslzfOOe, Il luna, ie cose non 6tanno C03Ì. ato. democrattco italiat,:, per li bisticcio, che voi non avete e g:: altri. tra la pcr,ona e la eoru '6t1entl p:~c-i:.ir.ioni lsti- fermavamo, con una specie da vamo_ essere. F~rse _cl slamo ,o nelle condizioni dell'em1- c:rlstlan<'simo nel n0i11tro peese E già qualche anno .te. al terzo favo~irc qudle a~rofondita dimenticato Il pa,;sato. Quanto comun!tà_ Si tratt3 Prr r:pren- tuz10~.alt pcrcht? r:nizlativa vanto, la no st ra rojza e 5 lrD:- r1usc1h. forse c1 stiamo riu- grante il quale, morto di fa- è tah"Olta un dado ~teriore convegno florentL:o per fa P'l· quahl\cazionc . teol~1ca d~a ·ete lontani dalla mèta' NE"Idere u'l'1mrr'lg·ne lr..r.:endaria ind:v1duale non \·&da a scapi- zione, allega~don\ ~ nQ~•ita, scendo, ma senza 11 vostro mc e mal sfruttato al pae- più che realmen·e ,•i\'O e ope- ce e la civ':ltà cristiana. Guid,:, cu:ltura d1 cui abbiamo b:.so- si . !be iano a~c~ra non ,gjà d: p:t'."e,gii aM'. ' . fton to de::la co:ìettività. 1ia è evi- l'autenticita, a P~ ma. uan- a_,uto e senza la vostra s1mpa- ,elio. va m America e diven- rante negli spiriti. n clima di P10\-ene ammomva: .. l ra- gno? No; e si. No: pe.rchè cer~ \·o s iro _ani.mo a r d"I campo .tagliando q.lt ''.Ji più denl.? anch.e qui ehe ~e nuove do riscontravatt- intemp_eran:~ tia. _ _ ta re del .caffè. Co~1 è successo tondo che noi respiriamo fin z::-Onaf uti '?1. 1r!. i ~guae~ d1lcre-ndi movimenti 5 ,rituali ro– Je passioni uman_e. Inu_lllmcnte. alti. ma p1ut.osto di f avorire strutture dt. ,·.ta ~~•~ta dal- di hntuaggio nei no st ri ,hb • Abbiamo scelto un hnguag- a1 nostri libri. che hanno dai primi anni. f!.n dalla ecuo- un um ~es1.mo _pu:amt"nt~ na- me uello h p _ anche pt'r un attim~. 51 e volu- e p:-001uovere una cre,c;~a la Co. _.tuz10:ie '->,,iphc.tamen- rispondevamo di aver \Oluto g10 vivo. popolare e com- trovato all'estero un'acco- la. e poi nt'1fli l~lltuti e nella- turallst~ o. 1 l a:cl 1?tegra.1 che q c e 3boiamo_ cerca to innalzare ed umiliare. Scor- mrzg'.or,e per tutti, di !ar p;ù te ri,:,h1e:-te .;1 ,·erraono at- re-agire ad un COSt Ume morT- prensibile_ per _I nostri assunti ,z-ltenza che _è qualcosa d1 più stenfpe. è un clima che nasce n8utano J"QSSocin.one di un lO di somm&.namente aelinea– date tutto: non avete ancora comt...'fle ra._l:ezz:,: di detc-rmi- tuBn~o eon tento minore d !- le decaduto e corrotto. con 8 corah .. nnunc1ando alle au- d1 un r1sarc1men_to per 1•1~no- da una tradizione - da un,a elemento religioso, qualunque re non 61 provocano_ per leg– il senso dcll'elemltà Tornate, n.lre un·an~tllCrlt.ia ..-p·r1tua·le ffcoìta. dovra..'lnO superare tan- rottura ~el hnruag~io firma- dacie 1mbelh dell'ermeneutica ranza della patna: è la hdu- cultura - che non e cnstiana forma esso rh-.esta. ci appa:ono ge. No: pcrc:hè p.anifka.--e :a dunque. a meditare su queste e c:1:unque parteC"i,pa,bi!e, non to min,:,ri r;s·~te,~ze. quanto t ~!~ /~~b:ue"~~ :~u!i:i~ perchè le parole non hanno ci_~di aver trovato una patria &e ~n in s\!n,o \'&JO. -gener:1- antiquati,· e~tranei. incapaci_ di cultura è, impossibile ...essen- o! Abbiamo sch.erzato· l~ata ad ak1:1n fatt.:i es_1enore,lm3g,,1lor.? sara fa mat.uraz1one i3ce . 0 h 1 u· ale,se e lo senso quando diventano em- p1u grande e d1 poter_la rap+ co. uuuffl.c1ente. nel 6en,o 1.n tl'O\~are udienza. Rie9ee d1ffl- do ena steSò3 lo sfondo con- ~~;st:· spettacolo non si farà: :~/!~~ad~ i~ 1 ro~J~~:· ns:1 ;.~t~~;~~ ~:f;!:a:~~t!:~i;~t~~d~= de:ca;::e~t:ss;, e~u 1 :ndo ci ac- :,\~i;'.' At~i~o~~h'vof~~~ar~~,e:~ ~~ri~~~!{r~ ie~l:n::ui:~ee ~he~ :i;;onc~t! ~::r:ri~ g~: ~ndf~L ~!\,/:~'i?a :!t sapevolc d~, ogni nostro p~an:~ L'Arcangelo si allontanò ve• co esi<?-n\Jante e mo:t1flcent.? ài j ran!'lo :1el lo:o es.-.t·o scn.;,o cusavate d1 sciatteria, d1 su- scopert_i. chiari _e appassiona- pensiero europeo moderno, i~ stiani ,., Sba.glie.rebbe di gros- steni;a. df'lle nostre preoccupa- ftcare ... {E-ot>. ~,a anehe ~1· Jocemente. con un gran fremi- quel che si ch!ama l'ordinarlajquei del! fondamentali della perflc1ahtà, di eccesso,_ prole- tt a c,ò che btsoi,::na fare e realismo sta facendo 1 suoi so, pere..ltro. -ripetiemo, quel zionl. .. La nostra dta di og.Ji l)ercbè ~ magg:or. coraigg_io, to d·a11. Le pagine del copione amm:ni,;trazionc - ;a vita di ~l)(menu conte-:nporanea, cui sta\famo la ne-eessità d1 torna- non intenti al modo di come primi passi sotto l'1romca cristiano che si proponesse di può rice\---ere un senoo soltanto una maggiore aud4:icta cns~a– che Il Grande Attore ave\·a tu111_ ì ~iorin!, C06id~elta ba- ~1 s!amo riferiti;_ ~uanto ~ù, re alle radici semplici del rac- velare. ciò c_ht-non si vorreb- specie di • nuova cultura ila- agire dall'al:o. imp)nen~o un ee \"i agghmgiamo un pensiero: na, qualcosa_ potretlbe re-a11z– sca~liato contro Brisig.heUi. nal<' - un r:t~o p u vivo ed ,noomi:1,la, si c~p1ra oh~ J .n- conto. alla ,,iiorla del conte- be, enigmatico stimolo per ciò liana •, nelle pa_gme scalc1_nat': mutamento s!orzoiJO: non e ce:- q_uesto dl"Elmma confuso, pur zare (ef.'(!m,, 1o; la restituzione dondolarono un J>Oeone!J'arla. :l:r~ 0 dt~)açe~ 1 z~!~~~l/ 1 ::~~= ' 01 ;!'~~~n:a~~n~ 1 ~" t~f~ nuto. alle 1~tan1.e ~ella realtà, I ~~-eJi~r!~ ss\!f 1 r~~~~tf~W: 0 z~~: ~~~t:i• ffb 0 r~c~e'n~~~~~~::~ ~t ;~o~e°· 1~1 t~~rit;~ 1~ tS:~n1;~~ d 1 :n~~~1°chi:n~~~- tr:.~~~ d~l'~~ina:~n~o. dell~ ~lo- come fc>gJ1di un vecchio -0a- ne. un senso, una cos-clcnza SI morctl<' e spiritue~e: ma che, r~!iuta nd0 1 immagine" la pa-1 fa, ma restii alla fronda, me- nico e baro, dei vostri. Ti L1 Grande lnquls.itl).rc di Do- da noi ... ». i e e U e s_ità. g_r~tiftc.a- lendarlo. tra'.la. per parlare In tennini nelle, sue ouett:va_:z1oni e ,m- g_ma comt- 'lovrutrutture no- gUo ~ulle. barricate che netli abbraccio 5toieWfiki •riconosce, alla fine, Per H cri.;ltéinO, dunque. !e to anche da certi lalcisl!). GLLBERTO MAZZI e\"angehci. d1 tradurre la l<!- plicazioni esteriori soprattut- c1ve, come orpelli e finz1oni. angoh dei corndot, ne-Ila so- UGO MORETTI che la !on.e. non ha ,valore unità è in Cristo. nel Verbo, l\lARIO GOZZL~I

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