la Fiera Letteraria - XII - n. 14 - 7 aprile 1957

Domenica 7 aprile l 957 ARTISTI ITALIANI * GiovanniRomagnoli * <li All 1 TQ/1 1 iQ JIEl~f.lS('l/1 Il silenzio, che è la sconfortante ombra distesa come una ragnatela sulPumana fa– tica degli artisti, non sceglie a caso un n?me per coprirlo con la sua fitta neb. b1a. ma s'adagia col suo pigro · e duro peso sull'opera dei più umili. di quelli che, pur lottando sulle magre cifre di un magriS:iimo vivere,· restano con sol"pren. dente vigore ancorati a1 felice mondo del. la poesia. Questa decisa e solida conti. nuità forma il chiaro disegno dell'esisten– za dei « veri maestri)), come scriveva Baudelaire, e. nell'affannoso camminare. sotto l'insegna di una commovente probi~ tà mo.raie. s'allarga il tessuto creat.ivo, cosicchè l'ispirazione. dalle origini alla ma. turità. diviene un illuminato cerchio, il « tondo )), come diceva Oscai Wilde, che è l'assoluto raggiungimento per_ un nar. ratore, un poeta, un pittore o un musi– cista. Troppi sono i romanzieri, i lirici, gli scultori. gli «amanuensi del pennel!on come li chiamava scherzosamente Ver: laine, t< scoperti )) dopo la morte: e aL Jora r"alzano canti trionfali. e, spesso, proprio da quei critici che li avevano ignorati, da quelli, e non si sa il perchè. che fanno per anni ed annj il bello e il cattivo tempo. Malgrado queste forze ne. gative, sempre all'assalto con la baionct. ta ìn canna contro gli artisti. cioè que!li che lavorano sul serio. balzano ,fuori Q.all'ombra dei nomi sconosciuti al gran– de pubblico, ed è su costoro che le pa– gine della storia s'intrecciano, ristabilen. do così quell'equilibrio che era stato sn:1. turato da mode e da commerciali capric. ci. E mai, come in questa stagione, s'av– verte cosi alto e drammatico il disordi– ne pittorico, anche se l'aberrante tam. tam dei tamburi dei « padroni dell'.:::.:-te )) ne proclama vittoriosamente la rinasc:ta. ma che poi squillano nel ricordo come cento e cento campanelli d'argento. Gìor. ni amari. tristi, stranamente silenziosi. as, sediano da troppo tempo la vita di Gio– vanni Romagnoli che. dopo gli evviva. gìi osanna urlati da incredibili incensieri per aver egli vinto il Premio Pittsburgh, 1324, si è sentito calare addosso lo spesso velo della dimenticanza. come se non fosse mai esistito. C'è stata, sì, qualche voce onesta, sicura, ma frettolosa nell'indica. zione e nell'aggettivo. proprio come fa H critico teatrale che. alla fine del suo pez. zo, dice. « bEne degli altri ,i. Ma l'ar– te. la poetica pensosità delle sue compc sizioni, la sapìenza. il travolgente calore umano. l'estrema pulizia morale. l'impe– gno ·assoluto e costante fanno sì che eg:i meriti un più alto e µ-reciso consenso. pe:-. chè, è bene dirlo, Giovanni Ròmagnoli rappresenta « la chiusura definitiva di un cielo pittorico 11, conclude un mondo n cui valore scaverà nel tempo l'eco che fa camminare i secoli. LA FIERA LETTERARI~ Fausto PirandelJo: "Biscotti e liquori" LA V 11 JJOSTRA DEL FIORINO * JJ!laestri e· discepoli 1f- Una mostra che ha cambiato impaginazione senza cambiare di significato, pur risul– tando meglio esemplificata di qùanto non siano altre manifestazioni del genere * <.li GlljSEPPE SCIQRTl1IIO T A L I A NORD - SUD E CENTRO AMERICA NORO E SUO PACIFICO I LLDYD TRIESTINO INDIA-PAKISTAN-ESTREMO ORIENTE· AUSTRALIA SUD AFRICA.FRICA ORIENTALE É OCCIDENTALE ADRIATICA EGITTO· LIBANO· GRECIA· CIPRO TURCHIA - ISRAELE·SIRTA - MAR NERO TIRRENIA SICILIA-SARDEGNA-CORSICA· MALTA· LIBIA TUNISI • MARSIGLIA - SPAGNA· NORD EUROPA Un aDlico di Di.ckens. il timido e spa. ventato Tumery, sussurrava con ango. scia: « La colpa è del passato)), ed inten– deva dire che 'gli antichi aveva'no ipote– cato, coi loro quadri, incisioni, sculture, disegni, ogni motivo ispiratore, e 11er an. ni girò in lungo e in largo l'Europa senza troyare uri ponte, un paese, una casa, un fiume, un prato. una montagna, che no::i fossero già stati dipinti. Dalla disperaz!o. ne si ridusse a ritrarre portoni. sedie, cancelli. intrichi serpeggianti di rovi, canne aggrovigliate da erbe palustri, e ,gettava i colori a manciate sulle te!~. · tanto che apparivano spesse come colt:-i. « La vost-r-a carne canta 11 disse Veìa. .squez a una giovane beghina, che poi si mutò in un'ardente e rafifinata pec– catrice. Ed è vero. la carne dipinta d::::i vecchi maestri canta. ma senza l'acuir: volgar-ità sensuale di certi minori del Settecento: e canta con una florida e se– rena comrx:,stezza. oppure canta riel mi. stico abbandono dei santi, macilenti, col volto raggiante per le torture. i digiuni. o canta la ferrea volontà e la mirabìie forza dei guerrieri. o canta nel grigiore pacato e sottomesso nei ritratti dei ch1e. rici. o di piccola gente intristita dal: 1 av. vilente catena che 1i lega alla miseria. Ed anche la carne delle donne di Gin vanni Romagnoli canta: è una carne vi– va, sana, col sangue che va al galoppo nelle vene, e aa questo segreto calore della pennellata emerge la figura. com·è di dentro. coi suoi pensieri, i to,rmen~i_. 1e ansie, l'innocenza dei sogni, con Pani. m3. messa sulle palme aperte: Basta ri. chiamare alla mente la pensosa doleez. z.a di Santa Cateiina da Siena. trafitta da!l'imJ)alpabile luce del cielo. le sue:: mani incorporee e pur potentemente far. ti e articolate nella preghiera. o l'aff-re. sco della Maddalena. dove la carne è pa– ci!icata dalla grazia. dal sereno lume d• una conquistata pace; il Cristo risorkl ha. sì. la sua umana carne d'uomo. ma come diversa. direi più luminosa. stac. cata da ogni rumore che sa della v1~ quotidiana. Si è inaugurat; in questi che altalenano fra le deli- esplorare, costruire. e in sf~ra d'incanto e senza dub– giomi a Firenze la V~I Mo- catezze tonali e i viyàci con- molti casi splendidamente bio personale. Roberto Mel- stra Nazi6nale Premio del trappunti cromatici; in Bru- cantare. - li, dopo un'esemplificazione u11111111111111111111n111111111111111u111111111111111111111111111111111111u propTio come accade oggi, in questo gre. ve e smarrito periodo artistico. Non cosi. per sua fortuna e nostra, avviene per Gio– vanni Romagnoli, che fedelmente cocti– nua n suo terreno viaggio pittorico su~la ampia strada dei grandi maestri del ras-. sato: qualcosa di nuovo egli ha portato, ed è il u suo» colore, cioè l'essenza viva e vibrante della sua anima. Varia, la Iu. ce, il verde dei campi, i fiori, i ,viali, le case e le nature morte acquistano. nella limpida trasfigurazione, · i «suoi» toni che pai~no cosl dimessi, discreti, sereni. Ed è qui che si chiude il cì'rcolo, H « tondo >1, l'essenziale misura dell'arte di Giovanni Romagn0li, fervido. operanle, ricco nella pienezza delle convinzioni pet; )a varietà dei motivi, per la prezio– sità della materia, anche se il silenzio, con le sue ali terribilmente scure, lq co. .pz:e agli occhi di colo,ro che dovt;ebbero -;meglio guardare. AI\tTONIO 'l\lELtJSCHI Fio_ri~o, or_ganizzata ~?n çr\- no Cassinari !I piccassisrno Carlo Levi, ahimé, non pi!t9rica di sc~rso interes~e t~n d1v~rs1, se non eiu v~lt-: delle fi~re cede al cubismo più sorretto dalla retorica (siamo. al~ co~1detto _tonah- ~aes~rr _(~~~~~ti~~J: pil~:~~~ ~~~~r~~rr~:att~::g~~~t ~i~ ~gmari~~ais~~abi1{:1°~:::ti~~; f:1nt, d~ 0 i1~r~~d8~~~;c1~ 0 J; sto grat.u1to _per la maggior solo per sagoma ma come stancamente in una pittura con Nozze d_o_ro, cwe con parte d1 ess~); una rappre- probleJl!a pittorico, le fìgu- fnitto di un impegno collet- una compos1ZJone voluta, !i~ 1 !~it~ r~~~~:J:·-!~~iic::r1~; ~it:~. h~r;~~ 0 u~auil~iri~~·c6~: ;~v~r~~~lr~\ l~~t~fi~i~\.t:riO 1;e~~\a·c•~ai~~tt~~r1il':i:fti~~ e la Sardegna: la Sicilia con chieri. pennelli. bottigHe. un sette pittori-_(e ne potev~no I - paesaggio con case e un al- essere scelti una ventma tra con marina. oltre a due delfo stesso o di maggior . - figure non troppo soddisfat- valore, per es.: Giarrizzo, . te e soddisfacenti. Me.dio Migneco. eastro, Corona, · comunque di un Ennio Mor- Canonico, ecc.) e la Sarde- lotti .che fa un pastrocchio gna con tre (e Bernardino di colori pervenendo a un Palazzi di Nuoro poteva es- impressionismo entroverso sere sostituito f>iù utilmente (conosciamo gli arzigogli ~:n~~u5; Ji::1~f~e~~~ -~~ ~~eut~!eoJl~:ng~~~. ~!eg;~; gruppo. di giovani pittori, li condividiamo). E final- alcu11i_ dei , g~~i sçelti dai mente. a cbill$UI8- delJa se-: e dieci maestri >. rie dei e dieci >, abbiamo i Nell'insieme la mostra of- quadri di Fausto Pirandello. fre un parziale panorama che vanno dal 1947 al 1957: della pittura di artisti a spi<:ile!!iO d'un decennio di e1aiidf es~a!~'rt~n aJ'tt:: a1i~ f.~t:~~~\~ ~ eS~~Ifee:em:Sdf aa~= stato sperimentale, con· ac- profondire - con _giJiesiti compagnamento di giovani vari legati alla instancabile che ne ripetono i moéli o ricerca - una tematica pro- cercano in gualche modo oria e trpvare soven-te un di divergerne. Michelangelo ubi consistam, estetic~mente Masciotta, nel concludere la alto. fra J?li arrovellamenti sua presentazione in Catalo- dell'intelligenza e la libertà go. dice: e Sono molte le reclamat:i. dalla fantasia. esperienze degli artisti d'og- Delle due re,12"ionali.quella gi. volte in diverse direzio- siciliana e ouella sarda. ab- ni: talune aggrappate a biamo accennato. Solo oui quanto c'è di ancor valida- sotto1irieiamo i nomi di Co- mente ricuperabile di tra- mes e Romano rimasti fedeli dizioni vicine e lontane. al- a un luminismo meridionale. tre invece impegnate alla di Bruno Caruso dai motivi f~nnazion~ o. a1!11eno. a_lla surrealistir.amente ve -rtic:i.li, -r1eJab~raz1one d1_ un .hn- la buona fattura (nell'ambi- gu3:.e:gio ca-pace d1 esprime- to neorealista•) deg-li Ulivi ~ 1 ~::n!o l~u~lr~e d:!~eo,c~eer sic_tlia~-Ì bi Saro ~ora~~a noi. fatti necessari>. Posi- e 11 fiabesco proono at di- zione piuttosto salomonica. pinti di Pippo Rizzo. L'a- alla quale potrebbero essere strattismo di Sanfilippo si rcicond~ft;i i . conattti esf.!~tici Cesco Magnolato: U Tetti ai Venezia» ~a~t_iene en~ro gli a~gusti 111111111111Ullllllllllllllllllll1111UIIIIIIIUll11llllllllllll11111111111h. a cn 1ca _ m a o m1sce hm1h d'un gioco assai gra- ~~~~f c~)1 a~1ven~re carpa: !ondibil_e estasi p0etiéa, ora Mafai, se escludiamo la inac- zioso; mentre il sardo Dessy un Arcang~lfn e r~:;.;n~he' ev~nescente ed ora coa~- c~tta_bile F~anno~ica _rossaf soggiace a un folclorismo con minore impegno prof es~ lante. Renato _Guttuso_ n 7 ci d_a_a:l~_uni ~~g~1 _det suoi ~ono_t_on? e Mauro M_anca sionale. del sottoscritto. ~~rt~~tam~~~tri~ ':i~~dr~ii:~ ti~~~i~u c~~g f~~fi1vfr 0 ~~; (il ~lU interessante det. tr~ Apre_ la serie dei e _dieci diamo per l'ennesima voi- quasi eludono 1.a presenza ~ard.i? el~':"a a_ costr1;1ziom maestri:> Corrado Cagli che ta!) un gruppo di opere già oggettiva e fiori che spie- i!-raz1?nah 1 suoi ~tros1 ara– Xl SELEZIONE (Concorso) SIA HQ,JIA!l·zo - 11·ol'ELLA fl,OESIA - TEATRO presenta le sue_ ben note ammi;ate di recente in una cano su fondo blu, una na- bescht. eleganze dec~rat_ive, que~ta galleria romana: esse doc~- tura morta che è quasi un Tr~ i giovani (in tutto Chiedere immediatamente bando a: volta astratt_e. ~1 J:?omemco mentano la sorprendente vi- arabesco e un Paesaggio che venh) ba una bravura, che EDIZIONI S.l.A._ AUDINOT, 10 _ BOLOGN. A Giovanni Romagnoli: "Figura con ,•eio celeste., Cantatore c1 p1acc1ono so- talità dell'artista che non si ci fa. al solito veder Roma a volte si colora di poesia L.----,-------- ......-------.,1 prattutto la Natura morta adagia in nessun arrivo ma dal Gianicolo,• con dorature Borsata· ,LungomaTe ai '--------------------.- .... --------...,,,,• delle rose e la Natura morta intende• tuttavia camminare, che determinano un'atmo- Frànce~o CasoratL svolge u1111u11n111,11111n111111111111u1n11uunn1111u11111nnu,~.''"""" APPUNTI su * FORTUNY un buon motivo che realiz- za piuttosto affrettatamen– te; Magnolato denuncia un notevole vigore compositi– vo; I Maggi di Picinni in– dulgono al piacevole; Scar– pitta vorrebbe dare una lo- gica e un rigore ai suoi co- Vista una volta non si di- nved amo a h far I suo d . " IJ 11·• ,n ,, ID R ~· e e I/là nah aS t ratteggianb; quasi menticava più Ja figura di mgre!so nefl~ eplate~ 1 della 1, tt• I 'I.I •".., 'I.I / "-' ~1Ì~n~h~ 1 alt~~~ ~r~{~ ~~u a «~~y;~o ~li::c~~ 1 ,.didtJn~no~ una fantasia surrealista e s. o o o.o o o DI AMERJCANI ADBRJSCONO &J BOOKCLUBS Lo genfal,e tn!zicttva e itata real1l2ata tn ltalua d40'd Mariano Fortuny: la beJlez- Femce con quel suo aspetto casione di leggere tutte tr; ..Editrice "La Scuola·",. dÌ Granoturco dt Tabusso; Tur- za antica del volto, gli oc- unponente da "re moro" m Fortuny stava mvece da s1-,gela Manuth lo segue nel dettate da un proféndo amo- Brescia a Elena Pong1ghone di chiaro mdugia net modi che .é\ lt·II O I DEL LI R R O chi profondi e pensosi, la borghese, immancabile spet- gnore tra I due termm1, con pieno sviluppo della sua at- re per la città _ • Genova ... Cort.icelli,. di Mila- lo stesso Guttuso ha ormai singolarità del vestire, la tatore all'opera wagneriana. quel diletto spintuale e quel t1v1ta d1 pittore, dt studioso · no a Umberto Fauu di Milano, da Qualche anno abbando- 1 cw aderentl godono de.i seguenti benef1C1: parola calda e meditata, lo Perche se e vero che egh piacere supenore che carat- d1 stoffe antiche e di nuon GUIDO PEROCCO ..Mano Gastaldi,.. di Milano a nati accento della sua nobiltà, lavoro tutta la sua vita per tenzzano 1 atteggiamento del tessuti moderni, acquaforh- -- . . Flavio Ghirmghelh di Genova Ent gli davano un'impronta per il teatro è ancor più vero pens~er_o n':asc1mentale, gie- sta e u~mo d~ te:3tro. famo~o (~uattro spa_gnoh ID Ve- e a Raf!aeHo Sarton dt Bolo- ro ~uesti h~ih. dun- cui ci si aecorgeva d'essere che egli sentiva quale si- no di f1duc1~ ':ella sua forza per le mvenz1om scenografi- n_ezi~ a cura d1 Ang~la Ma- gna. .. Editore P. Sugar .. di q1:1e, _si sv~lge la, Mostra de~ innanzi ad una persona che g!"lore deJ teatro. \Vagner. E e nel domm10 delle cose. che e le analisi del colore nuth_ de Sanchez. Rivero - Mila.'lo a Sergio Stare! di San. Fiorino dt quest anno; ed e non apparteneva al nostro nel teatro egli lavora prima Bastava vederlo nel suo ya- ch'_egli stud)ava sui. br?Ccat\ rer<;man~o Ongama Editore t'Artemio (Treviso). 1 un peccato che da essa ven- tempo ma era data a p_re- di tutto per Wagner. Le sto palazzo~ S. Beneto. che d~1_ p_rega~1 _vei:iez1am? SU! m 'enezia - L. 19 00). Oggi alle ore 17. alla presen- ga normalmente esclusa la stito da u.n·epoca più antica. primE: idee _dell? "cupola'.', ora pren?e 1l suo nome. pa- p1v1al! car1ch1_ d1 secoh, e_ 1 za ~~e Autorità. Artisti ed critica, limitando gli inviti Aveva raJOone Henry de creazione pittorica e- tecm- l<!ZZO duna __grandezz~. e frammenti _di tappezzeria Assegnati i premiDiomira amaton d'arte si è inauguratalsoltanto a quella locale· Regmer dicendo ch'egli ca insieme in funzione del d ur~a solenn~ta compositiva a_ra_b?- Ma, m_ fondo all'at_- presso la Galleria Spotorno !a unica mostra nazionale i~ e sembrava fatto per por- teatro, vennero a lui assi- oggi sconosciut.:a, nell~ _no- t1v1t~ de_l)~rhsta _appare. il La Giuria del .. VI PN!rnio rnost.ra delle opere segnalate • - . tare una di quelle belle_zi-: stendo n~I 1890 a una ~ap- stre case. tra 1I vastJSSl!flO prof1~0 ptu t_mm~iato e rie- Diomira. Prima foglia di Jau-jdo"":1te_a_48 ~rtisti di tutte le cui ha luog~ u~ Slmile _an- marre di broccato a rami d1 presentazione wagnenana s~lone centrale e la decma co di umori del~ ~o~~ che ro .. riservato a giovani dise- Regiom d Itaha. dazzo. ~- cnteno _a . CUI la cui Veronese amò rivestire nel teatro di Bayreuth: use- d1 sale attorno. · fu tra_ le per_sonallta p1u ra~e gnatori di età tra 1 20 e i 30 _____ mostra s informa e prnttosto i personaggi delle sue noz.., ra la luce indiretta per ef- Anche nella pittura~ che che siano vissute a Venezia anm ha cosl assegnato all'una- 1 M empirico e appross!-mahvo, 1 ze, delle sue cene e dei suoi tetti scenograflc1 per la fu la sua grande vocazione nell'epoca moderna n1m1tà I Premi messi a sua di- 1 onumento nsultatt son quelh che ab- trionfi >. •• Walkma · nel 1896 e nel ereditata dal padre e da un Il nostro mteresse per una sposiz1one . M rt·. L'ba . biamo v,sto Ma, mettendo aJ ♦ vengono renuu &I correnie de.i Ubn cn ma&llOJ ,uo cesso attraverso l'inno grsmtto del notua.ario mensu,. edito dae:li • 4.m1ci del lthro •: DJ ♦ ncevouc 8 d.olDlCilto. a mez..., posta. 1 cUbn del meae, da loro richiesti: C) ♦ rl~vono ao premio 11n ~bro del me:.ea a ioro ac,e1ia del valore medio degli acqulatl per- ornt d11e •lllrrt del mt:Sb da loro aeqai.datt: e) ♦ tnuscono d1uno sconto sutrunporio <te.ll' abbooammto a rlvis_te e g10mall di carattere letterario. Ci ricorda ora Mariano 1904 nel 1899 curerà la sce- intero ramo della famiglia persona che abbiamo axuto Premio D1om1ra di L 50ooo a1 a In I neSI I da parte le parole grosse co- Fortuny Angela Mariutti De no,2"rafia per il · Tristano e aveva presente I problemi la ventura d1 conoscere c 1 e la Medaglia del Presidente d' d rt· 1 .. 1 I' . t 11 t L'a<1es1one aJ l:Sookl:tub ltaiumo e Ut>er» e aratuna e !Q Sanchez Rivero i~ un chiaro Isotta" a La Scala. nel 1909 dell'uomo d1 scienza. nello distoglie d, accennare ae-li'al- della Repubbhca a D1m1tri Pie- I Uea IS I I a1am I me cmaes rr°> e que e Plll - effettua con l'acquisto di un clibm del mqea. volume stampato per l tipi per 1 ., Maestri Canton·•. nel studio delle tecniche e la trt tre belhssum profili di scan d1 Mila;10 Lo scultore Manna Mazza- tosto morh tcanh come cdi. Gli aderenh ohe presentano tre ouori aaodal:I llaaoo di Ferdinando Qngania. as- 1905. 1906 l907 per la Te- ouahta delle tempere, che studiosi spagnoh, che assie- il:fedagha doro deBa Camera curati e l'architetto Giusep scepolo> .. qualcosa d1 meglio 'ffrtto a sceghere çatu1tameote 1tn e Ubn del mete• sieme ad altri tre spagnoli tralo_e-1a waenenana > davano un contmuo shmolo me a quella d1 Fortuny CO- dei Deputati, a Mariano Ze!a Pers1cheth sono stati mcaric-r: potra mdubb1amente esser d ~ senza tmpegno dettagliato programma• achedo a Venezia: Leandro Feman- Delruomo· del Rmasc1men- d1 ricerca all'ideale della stituiscono 1 quattro c3P1toh Mdid~~l~ad'oroAdjlla provc!3- ti dal Governo libanese di ese: fatto nelle prossime ed1zio- 1 e aglf Amici del Libro oloù ddù Aftltri, 7 RlmM dez: De Moratin, Antonio Pe- to. Mariano Fnrtuny aveva bellezza neLJ'un10ni delle del volume ~!rtell~ ~:~al~.amn r~tma Z a guire il Monumento ai Martiri m. Sarà, per e5emp10, più dro de _Alarcon, Angel San. non solo l'aspetto f1s1co ma rane i3rt1 \vane ito che Oltre alla vasta introdu- Medagha d'argenS:i d~ Sena- del Libano proprio parlare di e perso- 111111111111111111111111111111111111111111111111111 1111 ·u•nannu,uuuu,n chez Rivero. la forma d1 ricerca mentale. accos a a agner e a .z1one, indichiamo al lettore to della Repubblica a Pietro Il monumento sorgerà nel nah > e d1 e partec1paziom > • e Del vestito di Mariano appassionata alle vaste sm- J 1etzche ma che rrturv l'antologia det loro scntt1 d1 B1s10 di Cerala (Pavia) centro della PlÙ importante con due o tre opere A BBOlNA TE 1, I Fort_uny - ~crive l'au_trice---:- tesi. della scienza sul piano ommava con una I oso ia centosettanta paj?'Ule tutte Premio Raccolta Bertorelh a piazza di Beyrouth, Place des Infme anche h · t r a colpivano I calzoni cor_t1 dell arte Una smte,s1 tra sdua. meno ansiosa e m fon- dedicate a Venezia m epo- Bruno Donadel di Sohgo (Tre. Canons. d1 cui glt stessi antsh t g arhs 1 chiusi sotto le g-inocch1a SC"1enza e arte che noi. uo- o meno tragica, con una ca d1vers.a nel 1794 Leonar- viso) progetteranno la s1stemanonelcommcmo a sen ire una cer- F lERA dalle "calzas ". I.,o rivedia- mmi moderni. lascia sgo- ader7nza alla vita e al suo do Fernandez De Moratm, Macchina da scnvere Oltvetlt urbanistica ta resp0nsab1lita. non man- J LETfEBA mo cosi nei pressi di Sanlroent1 oppure s1 risolve 1olcontmu 1 o fluire _di uomo nel 1860 Antonio Pedro de a Attilio Forg1oh d1 Salò <Bre- Questo monumento sarà il dmo 1 sohh quadri v1sh Q( )~ Beneto, per le s_trade v~e- superficie.., perche 11 nostro spasmo o, nato 'icmo aL Alarcon e nel 1932 Angel scia) ptù rmportante esegw.to ne! cento volte, e h presenhno ziane nelle brevi passeggia- impegno e roso da uno scet- I Alhambra Sanchez Rivero I Premi-lavoro sono stati as- Medio Onente, nell'epoca mo- m veste piuttosto decorosa te che si concedeva. Ma lo tic1smo secolare. Mariano La documentazione d1 An- Tre epoche e tre mterpre- segnati ai seguenti: dema. GIUSEPPE SCIORTJNO

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