la Fiera Letteraria - XII - n. 8 - 24 febbraio 1957

Data la sovrabbondanza di scritti che cl pervengono con la esplicita richiesta di giudizi particolari. comunichiamo agli interessati che direttore e redazione della t"1Fiera11 sono asso– lutamente impossibilitaU a dar riscontro a queste richiesle. LAFIERA LETTERARIA I ORARIO OELLA HEOAZIONE li 13 tG-18 i\fann~<'rlltl. foto o cllsc1tnl nou pubblicntl non si restituiscono IL FILII DELf.,A SETTIIIA/1,-1 "!e~lia d'arnti,z BRAMA ÒIVIVERE d• D•eco Fabbr• .,.... NL~JGIRONDJ * Per ragioni di discrezione abbiamo trala– sc:ato finora dì presentare ai lettori il nuovo dramma del nostro condi.rettore Diego Fabbri: "Veglia d'Armi ... Tutta la stampa romana è sbata positivamente concorde nel sottolineare la importanza ideologica, tea– trale e po('tica del lavoro. A commento delle due fotogrsifle che stampiamo e che raffigurano, una Jn bella scena di Mischa Scandella, l'altra uno dei dialoghi più sug– gestivi tra gli attori Filippo Scelzo e Aldo Silvam, riproduciamo quanto ha scritto, in sintesi. Giuseppe Antonelli su Il Globo. ,,Nel modesto panorama della nostra scena di prosa. il teatro di Diego Fabbrì si. d1- sting1ie per la serietd della sua problematica per l'autorità delle sue tradizioni (che ven– gono anch.'e.~se da fuori, dalla FTancia, peT essere preC'isi: ma peT foTttma non sono queUe del teatro borghese). e per la dignità della forma. Dopo la ,, prima,. di Veglia , d'Armi già rappresentata alcuni mesi fa a San Miniuto. e ora messa in scena al Valle. ci sembro di poter aggiungeTe che esso si distingue anche peT la sincerità con cui affronr;a e dibatte alcuni temi di laTgo ~spiTO, morali e religiosi. Su di esso c'eTa stato semµTe il sospetto de! gioco a fTeddo, dl!ll'esercitazione intellettuale, abile. Taffi.– nata maga)"ì, ma inimediabitmente distac– cata. Questo dramma mi sembTa invece eh.e dia la ch.iaTa impressione deU'Ìntimo im– pegno, delta sincerità con cui l'autore sente i problemi, i motivi intorno ai Quati viene elaborando la sua produzione. E quel che è megtio sembra· che la meditazione e rami– na=ione di questi temi sia già arrivata al p1mto in c1d si articola in immagini poeti– che, in un personale tinguaggio. Il dramma è tu.tt' aUTo che peTJetto, è abbastanza pToUsso nel complesso, non evita i compro– messi di carattere pratico e opportunistico, ma ha momenti e personaggi di un-a inten• sità e di una. eloquenza eh.e peTSuadono. E crediamo che persuadeTe e convincere sia il massimo che uno scrittore possa ottenere.-, E' la vita di Van Gogh: stat0 un bene perchè con protagonista riproducendolo una e vita> seria, però. ro- una vita come quella di Vun il più esattamente possibile manzata il meno possibile e Goih per tanto che si fosse grazie a quello studio en-: studiata spesso dal di den- insistito ne~ pittoresco si comiabile delle lettere e dH ~i 0 ' dfiJ l~ounaes~ta u~~~~~~~1~! f:t~~~ 8 Ò,e i~~~:g_o. ~':l ';~t~= ?1~~~~~i. acbt~:nt:ds~uct~~~Li~: cose vere, cose' che poles- calco. documenti per conoscere la sero realmente .~hia~ir~i_ 1;-ma Eliminati però questi ri- v_ita di V_an Gogh, ma non delle figure plt! d1~1c1li e schi. il regista è caduto in c1 ha. mai ~fferto _una vera complesse ~he c1 abbia pro- quelli contrari: non ha in- occasione d1 emoz1on~. posto la e1tll!ra moderna. [atti ténulo in molto con'.o A que~t~ personagg1.J. co.. - 1, due filom del racc9nt?, lo <spettacolo>, ma non lrn. mm~que. ~la volto co,:i dr~m– c9s1,. soi:i,oda una parte I dt-. saputo sostituirlo con mt- mat!co. risalto e smgo1are p1~t! di Van Gogh - s~- tentici approfondimenti poe- som1g!Jan~a ~lit attore dei~« ~~Jt~s!f{~t~e .~ 11 e cd~~f~~f~; ~i~ig~anco~fg 1 lra\~l~e~;;so; ~~:Pi~atef~r~t 1 !~o~guci~;\e~~ ,~~~ii/efi~~ ~ht~e~)t~e -a ~~!tfe~l~t\ 0010 c~f fr~~~~·.:: ~o~is~~e A1tr:u~e fi~~lC~lU/~: ave,re notevoli pregi lette- una tela per accendere <>ul- thon_y Quinn. un ~o·. suda– rar1. ?ono certamente la ~o- lo schermo una tra,!tedi:t.. m~r1cano nelle vesti d1 Gau- 1~ chiave pe!' conoscere I a- Minnelli. invece, questo no:1 9u1_n, Jame~ Donald. _nella nuL~ l~~~rt\~f:ttt:;!~~e~ ~i~o~ 8 i~u~a~~~~z: sr tl~lre\~:: mei~caJ~r err~'t 5 eil~-a~h:i. 10 P~: no i dipin.ti . i dipinti sp_ie- ro estro. studiarsi con in- mela Brown. Everett Sloane. ga~o la. vita. e questa. v1t.~. negabile diligenza il suo GIAN LUIG1 RONDI COSI, nel SUOI momenti Pili salienti ci sfila di fronte con Una. inquadratura del rilm « Brama di vivere• ~~~~8fb~~~e e;1:J\~!~~re gt~~ i minatori del Borinage. in Belgio, le prime ribellioni. la sosta a Parigi e la scci– perta dell'impressionismo: poi Arles. il sole di Proven– za. la conquìsta della luce. e Gauguin. la pazzia. l'orec– \:hia tagliata. il ritorno ver– so il Nord. il suicidio ... LE PRliflE TEATRALI * A RQIIIA Tutto strettamente intrec– ciato a quei climi, a quei luoghi. a quelle abitudini che . il pillare doveva tra– durre poi nei suoi dipinti. tutto esattamente ricostrui. to e confrontato con ili stes– si dipinti, tutto anzi il più delle volte addirittura rea– lizzato sugli stessi luoghi che ispirarono a Van Gogh la sua tragica pittura. Un'impresa, questa. dav- La risata di Feydeau ha un accento cr11dele * di GIOVANNI CALENDOLI vero degna e n:t~ritori?. L~ La maniera più consueta di qunle entra anche una ;,arte dramma che non si disco~a al colore di una coperta). rende ancl_1e PIU no.bile 11porre in rilievo reWcacia tea- di commiserazione non <!Sentedal genere ormni consueto ,:id Giorgio Albertazzi e stato fatto che il co!ore e :-tato trale delle commedie di G<?or- da una punta di cattiveria. E una ben definitn letteratura efficacissimo nelJa sua rcali– saga~emente. P 1~gato ad ges Feydcau cons.iste nel pa- la luce gal8, sfnvilla:11c del teatrale americana nella qu::1!.?stica riproduzione deille' crisl espnme.re . via via .tutte le ragonarlc ad un meccanismo }~eydeau comporta sempre que- la ...crudezza renllstica .. è di- di un tossicomane, nella ;;u~ s1;1ggestion.1 cromatiche su- di orologeria e neJ dimostrare sta ombra malinconica e fune- venuta una chinve facile. V'è reticenza :ientimen:ale 1!1,:1 bile dal pittore: ed è. J;>~r~i~con copia di argomenti nuovi sta. I personaggi, che si muo- ii solito padre sva ~n.to. che non confessione del vizio. Ann3 scuro e fumoso agh m11.1.o vecchi. la sorprendente pun- vono in piena luce ma al mar- riesce ad adeguarsi a1la me.'.1.-P.rpclemer ha disegnato con sotto In.1ugu?re col.tre _dell:-i tualità dl tale meccanismo. Noi gin! di quest'ombra. sono a!Ja talità più rude e più spicci.\ umanità la figura della moglie: no~te hammllJ~a. limpido e non crediamo che l'esattezza une costretti a confessare: dei figli; il solito fratello buo- una giovane donna che non !n– chrnr? a Pang1 .. a c_ontatto cronometrica delle coìnciden• ..Vedete di quanta scemenza ,, no ed incompreso. che si cari- dulgc al sentimentalismo, ma con (I mo_ndçi p1ttonc~ d~i ze possa divenire di per sè di quanta reciproca omertà ~ ca i guai della vita con rassc• possiede la forza dei S('nti– Renoir. dei Cezanne. det De- stessa materia di spettacolo. intessuta la felicità che sbnn- gnata e virile indifferenza co- menti. Vittorio Sanipoli. che e gas, e finalmente acceso di perchè altrimemi i più bel co- dieriamo? .... Nel hito catlivo mc un sacco di bia11cher!a stato Polo. ha offerto for<;e !a calda. violentissima luce so- pioni del mondo sarebbero gli del Feydeau. ne.i suo veleno sporca; e v'è la so.lita moglil!.. interpretazione più compatta. · lare negli episodi provenza- orari ferroviari. Nella com~ mordace, Mario Scaccia si af- pronta a rompere con Il ma- più ·chiusa e più pers.unsiva li, sotto quel cielo del Sud media di Georges Feydeau, evi- tonda con slancio e con sin- rito fin quando ha il sospetto della sua carriera, costruendo che _r~ppresenterà l'ultima, dentemente. v'è anche altro. cerità: arriva a dare alle ri- di non esserne amata, ma an- con evidenza. sugli spunti som– defimtiv~ «illuminazione» di V'è un gusto disincantato. ma saline di Duchotel la vnga vi- che disposta ad accompagnar- mari del dramma. ·un Upo di Van Gog11. pungente dì coglier!! gli aspet- brazione di un ghigno dbut- lo sulla via della redenzlon.,_, .. buon relitto .. della vita di Questa. sel'ìetà di intenzio- ti ridic_oli di ui:ia società che tante. La sua inturpretazione quando s'accorge che ha biso- unn metropoli moderna. Più ni, però, e questa fedeltà di s! considera felice Cla società ha momenti mera\'!gliosamente gno di essere sostcnuLo. E' un rìsolta in una clfra super!lcia– elementi ps1cologici e sto- della cosiddetta ..belle épo- disgustosi, che so:io flppunto convenzionalismo abusato, ma- le è apparsa la recitazione ra– rici non vanno sempre di que ..) e che in realtà conqui• quelli dal qua.li è glust.lficata scherato sotto un'abl!~ patina pida c "buttata .. di Mnrio C.:i- parì passo con un ritmo nar- sta la felicità nascondendo la l'attualità dc.I Feydcau. di coraggio • denu;-iciatario ... rotcnuto. U padre. Il quale p~- rativo disteso e vigcroso. Ci testa sottoterra, corne fanno gli Il regista Mnrio Ln1;d{ha in- Alle prese con un :esto cosi rò disponeva andic del per- sono spesso delle stasi. ::nrn struzzi. per non vedere 1J do- telllgeu1cme11te consentito che mediocre. gli attori sono im- sonaggio più incougrtt{'ntC? e e ,là ci si perde in dialoghi !ore. Il mito della felicilù. l'attore corresse per questo pegnatissiml: con forza. con falso. prolissi, in situazioni 0('ICOdunque. è soltanto il risultato verso e, d'altra parte, non ha eleganza. con efficace moder- n complesso otrriva un, \'C– agili. appare11te di una serie lnnu- mal ratto scivolare lu camme- nità. Spengono. con una su~- ceziona,.le esempio di abiWò. Il fatto si è ohe il rej!ista merevole di compromessi. dla nella farsa, che è il solo cessione di toni che tendono Lnterpretativa. Ed è veramento Vincente Minnelli ha voau- Nella com~edia .. Il Signo- modo di conservarle il suo. va- alla dissoluzione. le battute ir- grand~ l'amarezza nel dov.?r tamef!te. m~sso. da narte re va a cacc111 .., c,he è s1ata !ore. di :.ion snaturarla. Gli al- rtm.edlabilmente ridicole. Con- concludere che questo sforzo, quals1as 1 cnteno spettaco- r,appresentata. al 1eatro. del- trl attori, dove non sape,:3n~ feriscono un pes? d_l, « atmo.- sotto ogni aspetto ammirevoJa, l~re hollyw·oodhmo nel reri- IArlec_chino 1.n umi bnllante e non p0tevan? essere cn,~lv1 sfera .. ai discorsi p1u bannh fosse compiuto su un nulla ;\S- !~zzt~~e t/!tt~ 1 ~) fl,/:,~ ~ac~-~~,l~~ ~~~~~ 1 )~t~~n ~.~ ~~!s 3 ~tt1a~~ s~;~;~co 5 ~~1f~\u-;_ brr:!~e~~~~ :te~t:ppi~a ~~; ~~~~a~!1~:11t~ ~~1,~/t°' àeingm~~~tt~~~l~mc~~;t7~ 1~us~.n 1i~~rT,~~ t 0 ~!-f~~ ~~d~ia~-~l i~ 0 :r:it:;1~~<jlv!~u~t ~~ 1 r:r~~~~sf~.~ ~a~~,!~ ~~:n'1~~ à~~%~~1i~ - ca!i!Cf~r~ d\a~~%~ f;nf~1te~~b~~leq~~~~l:etec~~~~~ Stone) ha attentamente evi- nosa: il manto sfugge a sè sciati ad una recitazione gar- eserctlato sul vuoto, è s;mpll- si cancellava e le battute. ~a– tato di insistere su parti- stesso tutte I.e volte che 1-ta b.ntamente comica senza ,ecces- ceme!1te eroico. ~ssl soh dan- gacemente armonizzate in un colari romanzeschi. QueslC'l è per accorgersi del ~radlmcnto sive sottolineatur~ e l hann.o no ru personaggi u~n ~redibi- fremente contrappunto di toni. '---------::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::_-::::_-::::::::::::::::::::::-:_-:_-:_-:_-:_-:_-:_-:_-:_'::'__ ~~1;:tt~~~Ufan°n/~~ a~!~°ùe ~ ~~~.en~t;ra~~~tom~;~n~~n SI;: ~\t\~e~/~:~c~histfn;~a r~!~~~~ ~~~r:;ano comP una pur<l l'a;~:le t: c~~cl~os~~~od~TI~ ~j~lis:a~~~~f Giaco~lnl e Sii- ~!rt~elJ:, ~;;,~~ jì,'!lèazd~n~it E' e;i~tit~ l'era della po~s:a lL CINEMATOGRAFO E L.4 SOCI ET A•· CUNTEMPURA N E.4 * vicenda, quando il marito ri- Sllvlo Spaccesi impersonava co snplente di Intonazioni ap- pura. Ci st iamo for~e I avvurn– costituisce la felicità e la pace llna figura che è emblematica plicate ad un linguaggio dal do. In alcune zo~e e. no~t~~ Segnati a di dito o segnati· da * llOUIJJll'l'O PAOl,ELLA coniugale suUa base di un bi- nella critica del Feydeau: un quale non sono richie~te, che teatro. verso un espenenz<'l . glie.tto capitato per caso ncUe magistrato ll quale. chiamato è un intarsio sorprendente d! recàta7:iofe P~fad.J 0nd0 Na ,;~u D • •-- sue tasche. che la moglie ave- a fare un sopraluogo improv- regìa, attenta ai minimi parti- mo uh orm rea smo. -ao ,' va indirizzato al suo probabile viso mentre era ad una fest!l colari (daJ Umbro d.i una luce GIOVANN1 CAI.ENDOLI w., • amante. di ballo, si presenta in frac. Questa specifica angolazione Egli come uomo galante af- della prospettiva .che Georges ferma di comprende.re gli N • d • Feydeau offre della società del adulteri: ma come_ magistcato ov l ta' in lSCO le ca . suo tempo. presenta oggi un 11 condanna come rntrans1gcn-1 particolare interesse ed esprl- za. E' questo lo spiragliò p<?r me una moralità. Noi contem- U quale Georges Fcydcau os- poranei non pensiamo più che serva il suo mondo e lo mette U11a nutrita serie di novità teresse per l'amatore e in.ten– ia felicità sia una agevole con- alla gogna: ogni individuo ha destinate agli amatori della ditore di jazz è hititolato Opus Esistono, orm.!.1.,dec1ne e de- t1z.10e fittiu.o come quello del cito d1 invitati macinare con I piange questi suoi uomm1 d1 Segnati a dito O forse già quista; siamo più intlmamen- due anime e, nella migliore musica jazz è stata pu.bblicata de Jazz (LTZ 15026). Lo lia cine di hbn che pre~entano cmema, 1 cui protagonisti so- voracità cannibalesca tutto esse~ cosi bestie, cosl deboli, segnatl da Dio' Ecco la doman te convinti che la felicità non delle ipotesi, riesce od essete dotta ., LO'ndcm. ,., in coi.nei- inciso Milton Jackson. il ce!e– variamente gli ambienti cine- stano agli stessi tavoli, con la quanto capita a portata delle cost vanitoSI Li compiange e da che il lettore e tenuto a è di questo mondo terreno e in pace soltanto con una di denza co! periodo di Carne- berrimo vf.brafonista eh.e costi- matografic1 Accanto ad opere stessa aria snobistica e d1sgu- mascelle Questo ep1sod10, pre- ne ha profonda pietà Per cui porsi alla fine di que st a lettu- vedere su quale mucchio di esse. vale. SegnaHamc, anzitutto, un tuisce un po' l'anima detl'al- celebri come 11famoso Punha stata Le continue interferenze sentato dal Qumtavalle. con la alla fine sentiamo elevarsi se- ra documentata e densa che, compromessi e di scanzonate microsolco da 30 cm. dedicato trettan.to noto complesso deno- di Elmer Rtce, possiamo citare tra questi due mondi sono mes più vivace sicurezza di espo- cretamente la suprema supph- parte nd0 dal superficiale mon- illusioni fosse fondata la sup- "'Un cappello pieno di piog- al trombonista Eddle Bert. de- minato w Moden~ Jazz Quar– a caso France ln Doulce di se 1n luce felicemente nel li s1z1one. ricorda abbastanza la ca dell'eterna mediazione: Par- do cmematografi_co,t ci f:d~e: posta felicità della .. belle epo- gia .. di Michnel v. Gnzo non finito - daU'uttitno refere11: tet.,.. ~u:i. _invece. J~ckson ~ Andfe Maurois o il recente: bro di Quintavalle. Int.anto è notte dell'orgia nel film: Il bi- ce Domino, µaree populo tuo, n_etra•~. c~~ s:ipie 1 ~ e gr I a que .. è per noi uno spettaco- è un dramma è una cambiale dum del Down Beat - ., 11 senza 1 suoi compo.gn1 ab!tualt l~f}~:~ggbo1~~n!~i;;~r!~i, pii! ~1~~{!c~~fo~e ti:t~:tc s;:;;~ do;~~/ia~~~~~~·so il ,tono par· f:t::~:r~o tee~~!:u:t~~· ;;,r::~ b~ 0 ;:u1à di e~~e~~ \i~~scp~ivtf !~,a~:e~rte~~em~e~~fa~oe c~~; ~ ~t~~f~r~a ·~~rm~a ap:;~~; m~:il~~~si~~i!'a7à~ '"disco (che ~~~ ri~~~tt~o·F::n: {1J~~~~c~~~ gli autori osservano questi am- della stessa indiscriminata ma- ticolarmene riuscito del rac-- re la prima tappa vers0 una legiate. l'errore non è nostro: ma dei ch'essa promètte Ja scrivono di reca il nmne.ro LTZ 15040) pianist.a. Hank J?nes. dal con- bienti dal punto di vista sali· teria er.otica, esposta nel tono conto, l'autore ha il merito di qualche morale redenzione. ROBERTO PAOLELLA nostri predecessori i quali, fa- volta in volta gli attori. Nel h~n~o partec1pato an~he tl trabb<1:5slSta Eddte Jones e dal rico cui essi prestano agevol- di una filastrocca monotona e farci cogliere, con rara m!su- ' voriti dalle circostanze stori- caso particolare essi sono An- ptan1sta. Ha ·n.lr. ,Jones, z! con- batterrsta !(en_n11Cl~rke. Opus mente il fianco. Invece, in un disperata. che rispecchia esem- ra di effetti. iJ vero ed incon- che, si accontentavano di ben na Proclemer. Giorgio .\Jber- tra.bbass1sta. Wendetl Mars/tall de ?az.z e. dt_tm? rn quat1ro recente romanzo di Uberto Pao- plarmente il vuoto di quei cuo- scio anelito di queste vite ru- poco. Forse siamo anche leg- lazzi. Vittorio Sanipoli e 'Ma- e tl b?tterist~. Kenny Clar~e. partt, t cm Htott sono: ppus lo Quinta valle, lo scrittore co- ri e di quei cervelli: appunta- dimentali e feroci: e che è an- p REM I E germente cattivi nel ridere :li rio Carotenuto, che sono stati I bran~ rsegmtt sono: Fra-g1le. de Funk. Opus pocus. You tlie doforosamene il vuoto di menti riusciti o mancati. con- cera una volta quello dell'amor una società che affrontava co:1 ottimamente guidati dal regi- Stompm, al the Savoy. I lea'Ve. me breathless e Opus questa mania, il suo terribile tatti o semicontatti di labbra proprio, destinato a segnare co· gioiosa superficialità le scia- sta Luigi Squarzina in questo shollld a sa~d. Se-e y~ le.ter. and mterlude. vuoto psicologico ed umano. o di mucose, effusione e secre- me un pendolo le oscillazioni gure deJle quali noi ci dispe- pericoloso esercizio di call;gra- T 8 hrnee,. babss hlt. What d y~ say, Dal primo attore Valerio, che zioni sempre gravitanti intor- di tutto questo tempo perdu- CONCORSI riamo: ma tant'è. nè possiamo fia compiuto su una cifra ab- 1 es ounce. H terzo disco mlcro·solco di cerca ogni momento con la co- no al fattore erotico; sia che to. L'amor proprio, dice La cambiarci. bastanza elevata ed amblzios!l. cui parlavamo (LTZ 15049) è da dell'occhio Ùno specchio che si verifichino nella penombra Rochefoucauld, è l'amore di sè Georges Feydeau è maestro Il testo dello scrittore rume- Ma ~ parte il disco di Eddie appan?Ulggio dei flautisti Her- gli ripeta quanto è bello, al delle scale; sia che trovino il e di tutte le co5e per sè. il L.-------------------~ nell'illuminare . l'aspetto vi- no-americano offre, infatti. Bert. it cata.l?go· della . ., Lon- bie Mann e Sam Mos~. E' aµ- ~~!~~} sl~mr1:;;e:1~ 0 f 1 ~J:;~: ~o~~ 1.~u~~~u ~.~;~~~~ /~~~:i !r~ 3 ~i ~~i\1:~:si~~~~~\~i~~~~ Per onorare id ~emo~i.a :i~\~/:f~on~~an 1~ 0 ~~~ ~~:cc~it:a;e~;~nop;r1e m~I~~~ ~i~ndf~~~nra~~;:~e~;; ~~v~t~; ~~f4a ~~n~;:r~h.:.r.eda~1i~r;~~~: ~::~: 11 !~ crC::Jfinddte~:~o~i;L1;r:s!~ ~~ricae oi;?ncda,'e;oggaetfa p:'~C: ~~ce;~·esta a~ia ldt\na~~~~~c~ n!t:~;t~~~esule s~~re;~i efÌ~rrt ~f1~1 v~~~;ans~d10:a det~a ~~ te nell'archivio dell'Istituto, ira particolare. La sua penna cor- reduce. il quale. e~endosi as- to di vista .1azzts_ttco! possono cu.zior1i del loro complesso che. n crampi 1ster1ci ed esalta- snobistico-mondana, con cui E' vero che nel racconti d1 los'ofia mdianA deceduta 1 1 21 gli atti del concor.so r(va. e ,teg~era è un bisturi af · suef~tto ~ll'uso degli st~pe;a- :;se;:ce~f;~f:.rati di mteres- f{~?erso im.pa.u_i~tn~brici de– ~~~~t c~~:o-~amach~, che t Quintavalle fa parlare I suoi QumtavaJle non si :ratta pre- dicembre 1953. l'Istituto Vene- I lavori s_ar~nno ~i.udicati da !~ 1 i~~;;:~j ~~ ~a.un solo per- fi 1~iconve~~~tsif~~a!:g~ft~e a~ ~-~; Il primo d! q11estl dischi tt~a. 1 aetm~,;J~;;ms! 1 :!~~n~,; 1 er-~~~ recitare, e no~m::1a~~onnt: d~ ~:r;~~::I~te~z~o~ataJ:r:r1~f~. ~~ar:;!epr~l l!~~~r;1~, i~è ~:~ l-0 band.1sce.un concorso .per un ~oasi ~~=:~ 0 ~~1./ p~~ids~~: Ecco perch_è. riteniamo che f~~ta. di~ie~e !OS3icomanè. N<>lf~s~fsQJ!~:iZ~ e 11~11:,~to A':ix:;= pTezi.osa. ,' . . ' . recitare, alla ragazza Valenti• pressione che i loro racconti guida la 11;aturale ferocità dei lavoro m~ito sul tema. . za dell'Istituto. e di cui farà la r~ppresentazione delle co.m• vtzio, eh egli tiene .nasfoSh~ ; 1 ley. detto ., CannonbaU .... uno ~lt Ull~~ct. tttol! che costt– na la quale sogna di fare, nel siano stati incisi a microsolco personaggi e la loro oscura Incontn della cult~Ta oc~1- parte almeno un membro 0 so- medie, del FeydPall non. ~s1ga padre e a!la moghe, o a1u.. a straorc:HnaTio solist.a clie in po- tuiscono I tndice .d1 questo sln– solito film neo-realista, il ruo· 0 registrati su pellicola. v:olontà di vivere; come nel dentale moderna con 1l pens1e- cio dell'Istituto stesso. escl~1vamente un~ prec1s1one soltanto. 11. f~atello Polo, 11 chissimo r.em.po ha raggiunto go_tare. long-playmg sono: Fa– lo dell:entraineuse, che ri~eve .Ma int~nto è quasi impossl- caso dell'attore cinematografi· ro indiano antico. Al vincitore sarà assegnato u1;1ntmo. una sc.1otte~za .. u_no,quale .. ,1mp1etosito e terror_lz,- ti massimo grado di popola- .scmating rh~thm. Why do l le confidenze dal protagonista, bile cogliere, nel nesso intri- co Herman Hanken, che passa I lavori dei concorrenti po- un prenùo indivisibile di lire stile (queste qual.ità s1 ncht'?: zato. msi~me ~all~ s~e cns1_. rità in America. ed è censi- love you, Its on}y sunshine, ricercato dalla celere per ave: cato di qu~sti r.attere,.lli più o ore ed ore ai tavoli di. via Ve- tranno essere scritti in una S00.0OO·ma oltre al lavoro dono gen7ralmente . ad ogni continua _1forn1rgh 1 mezfl derato dalla critica come il Love .letters, IA:t s get away ~~~1s:toa ri~ 1 1~1r:~a~~:;to e~ui ~~n~v;~~~l c:p~:.:~td1t 0 ;t~n~uear~ ~~lto~i~~~gfodeJ~f11h~:a i p;i: ~e~e lin~ue segue nd = Latino. classifi~ato 'come pri?10, ~- ~~~a~o~~),pe:e~r:~i~ 1 ~: s~ri~~~ e:~a a~~~l~!~r~~:ri;~g~~ n~~~~ !~~: ~~~::n!at;;:k~~~lo scom- ; ~~A:;K~ni:i~ 1 1{ ]o sublime anche a costo di più rilievo e maggiore consi- vani di bella speran:,;a, con ltaliano. mglese. tedesco,. fr3.1_1- tranno essere segnalo.ti , a grn- an:iara, talvolta crudele nella ranzn che arrivi l'ora della Con ., Camwnball,. suonano rrught as well b~ sprmg. Just andare a letto con l'agente di sten:z:a, in questo mondo ele- l'anello al mignolo ed il brac- cese; e dovranno pervenire m dizio de!la Connnissione, anche critica che lo scritt.HE ' eserci• redenzione. Ma in realtà la re- tn questo m~crosoko it batte- one o1 those thmgs e SC'Vfl.1 pubblicità che, nell'attesa, co- mentare ed invertebrato. che cialetto al polso.. cinque copie dattilografate alla altri. Se la Comanissione non ta pur sotfo apparenze tanto denzione sarà possibile soltan- Tista Kennv Cklrke il tTom- come eleven. mincia per saggiarne le doti può essere paragonato a quel- Il filosofo Weber affern1a che Segreteria dell'Istituto Veneto riterrà meritevole del premio disincantate. to quando la moglie Celio Po- bettista Nat Adderl~y (eh.e è Co-n Herbie Mann e Sam amatorie. . lo dei protoz:oi e che aP.J?are gli dei della mitologia pagana non oltre il 30 dicembre 1957, alcuno dei lavori, sarà bandi- Mario Scaccia .. che ne.~ "'Si- pe, scòp.erto il vizio del mR.-i- it. fTatello di Ju.Uan), il pi.a- Most suo7.14noJoe Puma (chi- Nell orbita d1 questo am- solo governato dalla funzione altro non sono se non le perso- unitamente a.Ha domanda di I ltr rso 1 gnore va a caccia,.. ha ll ruo- to, con il suo consemo lo ra,n msta Horace SitveT, il flau.- tarra). Jtmmy Ga)'l.ncn (con- ted~!' d:r~~vg°:aii ~edi~~s~nLi: ~~e n~~~;:! :a;~~rod~u~t!·n:r~ 1 ~ ~~~~:z~~~~r!~p;:;n:ufi ilq~~~~ ammissione al concorso in le- oL~ p;ocl~m:~~~e def1:~~~: ~~~~t/~~Seni~!i \e~e~:- ri~::ui~to i~i ue~taclf~~f~ali>. ~trI;~~fstaRic~:~asoè~nf! re~:t O > e Lee Kleinman (bctt- sippo e Fabrizio - che raccon· di cinematografari, che alligna do da loro creato non è in gale carta bollata. In luogo tare avverra nell'adunnnza so- perché non è un attore comica Il personaagio del tossicoma- bers. I brnni nlHneatl net di- EDISON tano la loro storia in prima nelle zone gravitanti intorno fondo che il teatro delle loro della sottoscrizione le doman- Jenne in Palazzo Ducale, nel nez senso corrente: la sua iro- ne John P~Pe è scopertame'1- sco in parola sono: Bohemia ~;~~ 0 r~!~f :Bn!11a° ~f!flo~:r~~t ;re~!1e:ee~:tofu~zi~~nee~~ttse~: roo~nl!lo~~:~e ~~r; ~\~fs~~~i/el :.e e<l uni ~:~7;,i ~-;:;;,»: 0 ;:~ fau~~~:~~s~o~: re~~~:t~~; ~!~e~fe s::r~~~ti~~: fi~d~u!mrt I!ès~~fJ~a~egl~ul.. s~~j~~l~ i~~: !:~ 1!~k. me~h~~r ~~~~ VINCENZO CARDAR F.LLI s!ocrazia della ~ap:t~le e per- so anche su quella dello sto- la . legge c~e gov~rna questo, una busta suggellata contenen- sarà pubblicata negii Atti del- s:ita .ha una risonanza di cat- nianl. ma gliene manca com- Heer i:ne talkin' to ya, With Direttore ctò guatati con 1_nv1d.1a quando I m~c?; sebbene lo stomac_o do- universo d1 es_sen meno che I te una scheda sulla quale il l'Istituto . · tivena. Il suo Duchotel non è pletamente il substrato umann apologies to. 0.,,ce.r, We11 be DIEGO FABBRI ~~;~~~~~zc~n :r~a tad~o~ffeJ~1:; :1~~r~~~sr:~~~c~i~!~ 0 1taf:; d:i1aan'{o:oce~1:n:à~c~~~lequ1~:~ conco:rente avrà scritto il ~l con~orso no~ posso~~ par- ~~U!ro s~~lle ra:::ronn;:;~~~f~ ~ost~ti~~:to psk~~~~~~~ti~~~ \~ togel h er agam. Condirettore responsabile Open Gat.e o. di Doney. D1v1 ghi, dov~ t.ra un. puzzo di su- dis~atte, dei ~oro trionfi. Ma Pz:c>?1:1° nome. cognome e do- !~are 1 ~embn eifet~vi del- sue scappatene: è ridicolo fino resto .. Un cappelio pieno di Il secondo microsolco che Stabilimento tlPogr. O.E.S.I.S.A. anche essi, d1 un mondo fat~ dore e d1 gin vediamo un eser- Qumti.ivalle, m fondo, com· nuciho. Soltanto del lavoro pre- 1-lstituto Veneto, a suscitare uno scherno nel pioggia .. è un grosso melo- presenta. speciali motivi di in- Roma _ Via IV .Novembre, 149

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