la Fiera Letteraria - XII - n. 3 - 20 gennaio 1957

Dome.iica 20 gennaio 1957 T A F TE_R A ):_ET TE Il.~ R T A ---------------------------------- --------------------- CONSERVARE BENE LE OPERE D'ARTE * di SILVltJ B11.Ai\iZI GALLERIADELLA CITTADELLACRISTIANA• I * La figuradiGesù nell'artecontemporanea * di GlllSEPPE SCIOBTIL\0 Il tentativo fatto dalla Citta- ni, da parte di artisti quasi della Cristiana di Assisi, e l?er tutti notevoli eh~ si_so»o ispi– essa dalla volontà animatrice rati al tema Gesu d,vI~, Lavo· di Don Rossi, di portare gli raiore. artisti d'oggi ad esprimere, Qualche anno la avevo avu– « nel loro travaglio ang( !1cioso, to, in Assisi, occasione di ve- 1 l'ansia del nostro tempo di dere buona parte delle opere trovare la luce, la pace, l'amo- che adesso son venute a far re che è r-i:ostro Signor Gesù parte dell~ galleria: da_ quelle Cristo. si e concretato In una del compianto BI a g 1n 1 a galleria: e Gesù nell'ari e con- Biggi, dalla Sacra Farrtyiia di temporanea•, la qual~ acca- Ceracchini (esemplarmente c°:' E' vero: noi italiani non in bilancio relativamente al– usiamo leggere i bilanci del- lt.. singolt veci dello • stato lo ::;tato; non abbiamo que- cli previsione della spesa sta buona a1bitudi:1e. E i più U.155-nò >. Ecco alcuni esem- 01 noi neppure conoscono co- pi. Venti milioni sono de– me vengono stesi, discussi, stinati alle seguenti spes_e: approvat1. Poi, all'improv- acquisti di opere d'arte, viso, capita codesto: che commesse ad artisti, aiuti ad quando taluno che sa, viene istituzioni, fondazioni, enti avanti a denunciare certe " comitati, organizzazione incongruenze, certe contrad- di concorsi per la progetta– dizioni, certe assurdità, o, zione e persino per l'esecu– peggio, certi e1·rori gravis- zion~ d.i_op.ere. E chi pensi simi che il tale o ta!'altro - dice 11 Kaggh1ant1 - co– bila~cio contiene e con bu- me basti acquistare tre o rocrat.ica acquiescenza d'an- ·1yuattro opere d'arte moder– no in anno rinnova, ce ne jna importanti per eseguire stupiamo ~ indigniamo, sor- subito il .fondo, .compr":nde presi nella nostra buona fe- tosto la nd1cola msuff1e1en– de o colpiti nella nostra 1za di un sim_il_e s_tanziamen: ignoranza. Come avviene to. Cento m1hom vanno a1 adesso, dopo la pubblicazio-j musei,_ gallerie, pinaco_teche ne nel numero 44 di • Co- e sedi delle collez1om ar– numità > d'un lungo artico- cheologiche statali,. eh':' so: Giorgio Dario PaoJucci: "fa.csaggio d'inverno" (Galleria Alibert, Roma) glie quanto è stato la.to ed struita e ritmata) ai dl<e oli d1 esposto, durante gli ulllmi an- Consadorl. dalla vivace rap– presentazione di Con.i<.dazione al tormentato Gestì in E"'lmaus Le mostre romane di Conti, dai disegm dl Dra– gutescu Dutheil e Fellini alle ceramiche di Biancini. Fabbri, Melandri, Paganini, Pn speri, I Spada e St1·ada, dalla s<:ultura di Fazzini al bassot ·i.LH ..... o di Greco. lo (o rapporto, che si vo-- no m totale 150 1st1tut1, cm * glia chiamarlo) di Carlo appartengono_ fra l'altro la Ludovico Ragghianti, su Pinacoteca d1 Brera a M1- qu~lle voci del bilancio del !ano. 11 Museo archeolog1co, Ministero della Pubblica la Galleria dell'Accademia, Istruzione che riguardano la la Ca' d'Oro e_il Palazzo Du– conservazione, la tutela, laicale a Venezia, la Galleria valorizzazione e l'ammini-, Estense di Modena, la Gal– strazione del patrimonio ar- leria Nazionale delle May- Muccini - Casot•ati De _Angelis - Muscolo - Paolucci - Daphe .lbat•z Te'l'l'lpest Beteta Cappellitd Era sin da allora evt !ente lo sforzo di questi e di a' 1 ri arti· sti di ritorna re ai soggett 1 reli– giosi non per una v ,.ontà di lavoro estranea allo $pi.rito che è necessario in un'op'H;i t,terchè essa in definitiva ri3•1lti viva e vitale, ma con u.:1 Pmpito nuovo, con un'ansia di conti– nuare e inverare una tr ldizio• ne sempre copiosa di frutti nei tistico nazionale. che a Urbmo, la Gallena Certo iJ Ragghian ti si• d<c!gli Uffizi . a . Firenze, la . I. quadri di Ma.rceUo Muc– presen ta qui in figura di Pmacoteca d1_Siena: 11 Mu- cmi sono sempre, stati de1 pe; guasta-feste. E dice cose di seo e Galleria Borghe~e e (•t~ po_e,mes ei, prose. Muccin 7 cui pochi O pochissimi erano 11 Museo d1 Castel Sant An- e_ il p_1u romanhco dei nostri al corrente, su di un argo- gelo a Rom!!, 11Palazzo Rea- gJtftvam realisti. 11 suo mondo mento che la maggioranza le a. _Napo!J, ecc,, e~c. _Che -: ben delìmto fin dalle ori– riteneva tranquillo. quasi s1gmf_1ca_ qu_esto. S_1gmf1ca guu_ -, è chms_o nel breve senza inciam i. Ma uella - chiarisce 11 Ragghianti -- ed !ntenso cerchw deUe pas- f' b .P dd' ~ e che ognuno dei musei non s1on1,de, sentimenti e degli af_ d 1 ;~\"astu~fos~ Ttali~~i a iù ~~~ hB: _disponibile nemmeno un fetti privati, fin~ a ramm~ntare t · & · f t · b T P t milione all'am10 per prov- le atmosfere m trospettìve e s':' ~e 11 ~ ~r:,c"e 1 ~-rs~ ~r~~n~ vedere alle esigenze della sent.in :entali _dei_più intimi ot– d ~ 'é P gn b b t sua gestione dalla sistema- tocentisti 1ta.1a111,da Torna, a o . ove e una i:ona a : izione museografica agli in- Cremona, a certo Lega, tagh_a d_a combat!e1e. I suoi 'crementi, passando per la Le recenti teie e gli ultimi mteiessi_ cul!u_rah. sono_ cosi I pura e semplice manuten- disegni dell'artista, esposti aUa vasti e ! ~uo1 mte1_vent1 cosi Jzione >. E con tale cifra è /galleria dell'Obelisco, sono tut– tempest1v1 e _mot1va_ti che, chiaro che • né si fa né si, \i i,,pirati aU3 «d-nn:aa ed alla chi_ ne segue il_ lavo10 sulle può far niente, o si fa e si I musica»; temi affascinanti e nv1ste da 1111dirette - «Se- . f oradicamente ormai cari a molti pitto,·i mo- le-arte> e • La cnt1ca d'ar-1 puo are sp . . . . ' . . . te> _ e legge i libri che adere_ndo a. imz1a~1ve ~1- d':r1?,, _che_ sotto gli e_semp1p·re- bbl' 1, it· Il scontmue d1 cui e spesso stig1os1 d1 Degas, d, Toulouse pu ica -; u imo, • . opinabile Ja garanzia di va- Lauree, di Cézanne, di Picas- ,poogolo _del1a,rte »_, butt_o vi~ lidità. Non siamo, come si S'_) e dl Matisse, si sono _spesso vo d1 p1oblem1. e _uscito d1 , d di fronte nemmeno a crmentabi con le attrattive ed recente presso l'editore ve- ~~ ;~gime di sottoalimenta- i .pericoli • fi,,,"l.lrativi,, di Ter– ne~1ano N:en Pozza ~• non zione, siamo di fronte alla sicore. puo non ncon?s~erne il con- t · 0 di un'inedia A Muccini il balletto e la tnbuto grav:ss1mo recato ~-~~;~:~~1 rJì! ecco le spese musica servono di pretesto per alle cose del! ar:e,. con una per acq·LJisti, anche per l'e- scandagliare umanamente e cur~, tll~a ~reparazi~ne,. una sercizio del diritto di prela- psicologicamente un ambiente, morahta . iare senz altro e zione e per espropriazioni incastonandone i personnggi - ~çitto ogm aspett~ esempla- lper pubblica utilità di im- ballerini e danzatrici, sllonat~– u. Ora, anche _largomento I obili di interesse archeo- ri e cantanti -, m una « tipi– che 11 Raggh1ant1 affronta e ~ •co e monumentale e di ca,, serie di gesti p.rofcssionali sviscera nel rapport_o sud- f mobili di interesse ar- e di stati d'animo semp•e con– detto, menta la _ma~s1m_aat- ~fstico: • somma disponibile, seguenti al clima in cu:i essi tenz1one, al p_a_ri d Oj:lll suo I ottanta milioni. Occorrerà vivono ed operano; del r.esto. studio:, anzi p1u, a dir vero, Jdimostrare come anche qui per. il nosbro pittore,_ 1:uomo data I urgenza che , la fac- la dotazione sia affatto ina- ed 11 sua ..ambiente, d..tre1 _me– cenda co:nporta. un urgenza deguata, an~i assutda? _ gllo la sua atmosfera._ costt_tiu.1- drammat1ca? c_he non am: Sono esempi,,chiiiri, lam• s~o_no_ "eJ?"P're_due entità oro– mett~ . d1laz1oni, e d~lla cui panti. Ai quali altri nume- tiv1 mscmdib1h. grav_1t_a rendon su_b1t<;>av- rosi potrebbero essere ag- A proposito deUe ballerine vert1t1 - ~h1 voglia mten- gi,un,ti, relatiivi aild-e ,;pese. di Degas J. K. Huysmans scri- derle nel _gmsto verso --: )e Per il catalogo dei monu- veva in uno dei più felici ed paro!~ d1. Jules I:ama1t1e menti e delle opere di anti- acuti articoli sui SaLons: • E' che 1 autor_e mette m testa chità e d'arte, per &li inco- assai difficile rendere con la al suo scntto. • Nous som- ra<'giamenti e gli aiuti alla penna un'idea anche vaga del– mes responsables, non se~- àttività degli artisti e stu- la pittura di Degas: essa non lement du mal que nous fai- diosi d'arte, per le borse di può avere il suo equivalente so_ns, mais. du mal que nous perfezionamento, per il pen- che in letterntura ... ». Ora la1ssons faire. Nous en som- sionato artistico, per gli stu- Muccini, spinto inevital>ilmente mes resp_onsables c\ans la di e le ricerche sull'urbani- dal proprio carattere narrati- 1;1esui:,e ou nous aunons pu stica, per l'acquisto di pub- va e romantico, a scegliere tra 1 empecher >._ . blicazioni, per il Gabinetto le altre. p,roprio la raffinata e Ecco la qu1st10ne: Pren_1e~- fotografico nazionale, per i squisita lezione di Degas, si è so c_he 11 patnmonio artisti- lavori di scavo, di sistema- tovato a dc,ver fare i conti con ~o e _quello che, attraverso zione di edifici scoperti, il questa suprema «letteratura• 11_ turismo, assi.cura !lPa na- trasporto, il restauro e la del maestro francese, alla qua– z10_1:e le rend_1te pm alt.e, prov_visoria . conse_rvazione le ed oltre la quale, non sem– sa1a da vedere quanto spen- degli oggetti scavat1. per le bra possibile, almeno restan– da e come spençla Io S~ato esplorazioni archeologiche done fedelmente nella scia. ag– per la conseryazwne e I ac- all'estero, per la compilazio- giungere alcun originale capi– cresc1me'!to. !n una . parola ne della carta archeologica !alo od episodio. Cosicchè, per la v,alon_zzaz10ne, _d1 quel d'Italia, per il funzionamen- quanto non prive di meriti tec- t d Il nici e di sensibilità interpre- pa nm_oni(? me esrmo_. to e l'incremento dell'Istitu- tative. le classiche danzatrici Ra~gh1an_t1; ha fatto dei _ca!- to cemra!e del restauro, ecc., in « tutu., di Muccini, ora in c 0 ! 1 precis., çlocumentatis~i- ecc. Tutti oasi, msomma, lar- riposo dopo Io sforzo della ~ 1· E da ess_i, per e~empio, gamente dimostrativi della danza. ora in attesa di entrare 11sulta che, m. un _::m_no, la e assoluta insufficienza in- 1 in scena, ci int<'-ressano scar– p_er~81)enza de! tuusti nelle trinseca e attuale della spe- samente e comlll.nque meno c1tta d arte e_ m _ qu_elle che sa per la com;ervazione, la delle ;n;maginl più inedite dei non sorw staz 10111 di cura O manutenzione e il restauro, baUerini piroettanti sul palco– ~alnean <? monta'!e_, frutta nonché per la valorizzazio- scenico (si vedano i bel dise– mtorno _ai 113 m1l'.ard 1 d! ne del patrimonio artistico gni di alcuni suggestivi e dia– lire m valuta _prel(1ata. Di nazionale>. E' evidente bolici • sauts de 1·ange ~;, e, fronte a1. un,a s1_al?ta entra- quanto una situazione sif- sopratutto, del!e composizio1ù ta, qual e I uscita• Quest!! fatta sia grave, paurosa ad- intitolate "Sassofono , e « Jam esatt_amente: lo • stato d1 dirittura. Certo l'Italia è il Session ,,, nelle quali egli ri– pr_e".1s1one della spesa> çlel paese dell'arte; ma è anche trova un dima moderno. più Mm1s~ero dell~ P1,1~bhca il paese delle opere d'arte libero di ulteriori sviluppi st:i– Istr~10pe per l/serc1z10 fi- che vanno in malora. Vi so- listici e narrativi. nanziar10 1954-,,? segnava, no monumenti (e si pensi, * di LORE~ZA TRUCCHI « Il generale Jgnacio M. Beteta secoli. è nato a Città del Messico il Sul piano esteticv, ccdeste · t I ·t za e dell''stinto. della rudezza 23 ottobre 1898 · Frequentò la opere, reggono?. Dici ,m,, • sul e tra pit ura popo are e P 1 - • Accademia delle Belle Arti tura primitiva, siano il più del- e dell'eleganza». Alcuni pae- « San Carlo», rivelando ecce!- piano estetico • come l unica– le volte va,ghi ed incerti. Sta saggi di chiusi villaggi arago- men te proprio alle mdn · lesta– di fatto che. sia ,per il De An- nesi, colti in un silenzio cari- lenti qualità. La Rivoluzione zion! artistiche che ;-•~" crea– gelis. sia, a maggior ragione, co di riflessi Lunari, ci ricorda Messicana 10 attrasse, giovanis- tive e fantastiche. U.1fl dspo- il M I . • h di t . . . ~ . ti . d" simo. nelle sue file. La pas- sta in mer,·to potrebot t.ssere per asco o, piu e e ar e 1 _magici paesa,,g, JJOe ~1 1 un sione artistica si assopi per far naive, è forse il caso di par- Junéne;:: • En stLencto, !as luogo a quella del!e discipline arrischiata e peccare ecmuo– lare di «rappresentazione po- - ~streltas, tlemb!an: le3os, et militar' N min t _ tr i pi' que di genericità; ogm opera. polare». Ma accontentiamoc.l patsa3e mueve luces melancò- . ~- 0 a O a u -se mai, andrebbe di p~.- sè esa· cli riamm.irare le deliziose tele licas !abridos y Largos Jllovan! -·· colonneU~ e ~ss~- minata e giudicata: il che, ov- del De Angelis esposte alla ayes'». gnato m una zona priva di di- viame·nte, porterebbe • u!"a va- FontaneUa e di meglio cono- st razioni, riprese a disegnare ed rietà di giudizi. Quello che si I li . . . . L'americano Gerard F. Tem- a dipingere con rinnovato fer- . . t t d" . h m scere e pregevo me1.s1on1 e vore ... ». E-O ora il s.Lmpatico ge- puo, 1n an o, ire e c. e co e le sculture del Masc9lo, rac- pest che espone alla Galleria una opera è esteticamente va- colte all'Aureliana. Schneider definisce la propria nerale pre,;euta la ,:ua copiosa lida a prescindere dal rno con· Quanta poesia in queste tra- pittura "sprritualismo astrat- prod~zione_ alla galleria del tenuto, così J'argom •:1to reli– sparenti marine del barbiere- to • ed in omaggio alle sue un Cam.u\ 0 i drmo st ra~do _una v_era gioso come tale non p 1 .1ò in al– pittore e nei suoi bianchi e po' ermeUche teorie, intitola i verJ~~it~ ne_lla ~~ficile ellimi: cun caso pregiudicare •·esse·re rosati paesaggi isolani, appena quadri «Ciclo universale~. me . 13 8 _ecn~ca acqll:are o.. di un'opera d'arte. semmossl dal rumore delle ve- « Mistero deU'uomo », • La pos- suo~ lummos, paesaggi m":ssi- n quadro di Carrà può non loci <,carr,~zzelle ,.; che strug- sibilità », «Complicazioni del- c~ru. inte~s~m:nte car8:tterist1- essere riuscito, a pl·'1s~1,,dere gente silenzio nelle strade l'uomo,,, « Dicotomia dell' esi- ~ 1 • ~ono dipint~ con ~no t 1 ro- dal suo argomento; di, :lt.a. del– vuote di un'Ischia deserta e stenza ,,. Partito da una ritrai- rus, ezzaià r;1f:u,f.gen ° a ora Io stesso Carà. abb\ m,o una autunnale, intrisa di grigi Jeg- tist.lca quasi mondana - tra m ens, e 0 · 10· Fuga in Egitto che è singolar• geri e solari - eppure pio- Ghiglia, Sciltian e De Oltirico mente bella: di Brancaccio, ve! -; che graz.ia « pompeia- òi cui ~ stato anche allievo -. Il pittore pistoiese Cappelli- non ad Assisi ma a Bolo~na. na » nei trofei di frutta e nelle i1 Tempe~·t è giunto, attraverso nj espone al Pincio presentato abbiamo visto due rh;;~,-.ni di nabure morte di pesci, cosi po- un'esperienza e pressionisla, da Alessandro Parronchi che sciolta fattura e di un esem– co commestibili. Caro De An- all'astrattismo; fasi. tutte que- ne delinea acutamente ed amo- pia re vigore rappresen ,,tivo; gelis, come ancora, malgrado ste, documentate fin troppo revolmenle l'arte, tenace e so- la vetrata di Carpi e quelle l'età. la vista incerta la mano ampiamente nella personale a litaria •Cappellini" scrive il di Rolando Monti, il l·t:•nco e non più salda e l'atmosfera in- testin10nia.re delJa coerenza critico « ha scelto il desti.»o di nero di Francesco Speranza o quieta deJl'isola rumorosa e ~teorica., dell'artista che, tra cantore della propria terra. Il il bronzo di Romano Vin non turistica. sa ben dosare i po- l'altro è anche un filosofo <<Cmi- suo nascere provinciale non ha sono inferiori ad alt.•t- npere veri bianQhi di bia.cca e i te- lit.ante•. Comunque le ultime sentito il bisogno di una degli stessi autori. neri azz,urri e i giallini e i opere, totalmente astratte e sn1entita, ma al contra1io, di Fra i più rt'Cl!nti -i1...quisti, rosa, sulla ruvida trama delle quindi fuori da ogni leggibile una riconferma». risfogliando il catalogo . e chie- tele, mantenendo intatti Ja sua simbolismo rel,i~ioso e _filosofi- Tra i quadri più raggiunti diamo venia per qual~•~ invo· sapientissima ingenuità e l'in- co, appaio.no PIÙ ragg1_unte e della personale. li grande !Qntaria dimenticanza\ natia– consumabile dono di poesia. provano d1 che agg!llernta tee- « Paesaggio a Vinci"• costruito mo Ja Testa di Cristo cli Luigi U sobrio mondo in bianco nica sia capace q\lesto pittore con" una ben "controlJata e fe- Fllocamo, il di,;egno G ,,,l net1a e nero rappresentato nelle in- di messaggi morali. !ice sinfonia di verdi e gialli. strada del compianto P,rotti, cisioni e nelle essenziali scuJ- Trascrivian,o dal catalogo: LORENZA TRUCCffi le cinque medaglie a, ai raffi- ture in legno del Mascolo, ci --------------------------- nate e modellate a perfolla re- riporta ad un'Ischia arcaica e gola d'arte di Giuse;,p, Pir- serena; giostre, cortei nuziali, rone che ormai gode J'un giu- donne che filano, cantastorie e sto riconoscimento. De"'Pncia- pescatori sullo sfondo di un no un travaglio, che va oppor- mare senza tempeste e di un tunamente sottolineate , Tre architettonico, barocco arago- studi per una depos•zione di nese tutto scale, f0estre e Emilio Sobrero; ed è conve- porte, aperte alla vita della nientemente calibrata l'Annun- strada ed al ciclo delle sta- ciazione di Giuseppe Canali. gioni. Altri nomi: Bordagna ':hengi, I Crocetti, Ferrapi, Gig ,!ti Mor• Giorgio Dario Paolucci è tra i pittori maggiormente- dotati della generazione tra i venti e i trent'anni. Le opere raccolte nella sua p.ri, ma personale ro– mana. allestita alJa Galleria Alibe-rt, testimonia.no una ge– nuina espressione, una esube– rante vitalità,. ed una parteci– pazione diretti! e esclusiva, fin passionale, con i propri sog– getti. biducci. Pini. Print. B Guzzi j ec'i:,agli accenni che plec.edono I è evidente l'intenzione, da par– te di Don Rossi e fo1s~ anche di Don Fallani. che abbiamo incontrato ad Assisi d,fer.sore fermo e saggio della feci, cri– stiana, di allargare l'•· gomen– to al quale erano chiamati ad ispirarsi gli artisti Anche questo contribuirà, se non erriamo, ad aumentare l'intere~se degli artisti verso la bella iniziativa della P, o Cl– vitate Cristiana. Vorremmo con i prossimi anni (se cl è le– cito esprimere un des1dP•jo più che un suggerimento I vedere nella nuova Galleria di Assisi opere di artisti di pr!.1<0 piano come Casorati. Ciardo. Manzù, Pirandello. Rosai. Soffici. ecc.. la cui te s ti m on ia n z a da– rebbe lu tra all'inizia,i ~a cri• stlana e artlsticament~ I• ca– ratterizzerebbe sempre meglio Ma la Galleria è s,,Io una deUe attività deUa Pro Civi– tate; se avremo la gio:a di un altro giorno sereno a i Assisi vorremo almeno sfogliare, per renderne conto a, lettori, il Documentario Iconografico che contiene 1.500 stam1•e au– tentiche e oltre 30.000 fotogra• fie delle opere raffigu •nti Ge– sù attraverso tutti i se oli e 1 in I T NORD N O R O Pag 7 A L I A E suo E CENTRO AMERICA PACIFICO s u o LLDYD TRIESTINO INDIA-PAKISTAN -ESTREMO ORIENTE -AUSTRALIA SUD AFRICA - FRICA ORIENTALE EOCCIDENTALE ADRIATICA EGITTO - LIBANO - GRECIA - CIPRO TURCHIA.ISRAELE SIRIA- MARNERO TIRRENIA SICILIA - SARDEGNA· CORSICA TUNISI - MARS1GLIA - SPAGNA MALTA · LIBIA NORD EUROPA #, ~ '\;;) '"-te"• r.t.R1ou,1.t. f t ! ~ :.-· .· - ,/ '•• ... / .. :::-~-- •, .. VOLATE ~.Al OOUGLASDCE LINEE AEREE ITALIANE 01 AMl>Hlt:ANI AUl>lll~Clll'/0 Al BOOKCLUBS Lo. gsntal.B tntztattva e ,tata realtz2ata In fta.lta d4o.i DEL LIHHH 1 cUi acterentt godono dei seguenti 0eneflc1. aJ ♦ vengono tenuti aJ corrente aei Ubn àl m11g111U16Uc cesso attraverso l' lnvto gratuito del notiziario mensil• edito da~li • Amici del llhro •: /J) ♦ ncevono" dom1Cil10,a rn~ posta, 1 •llbn del mcam da loro rtchi•.stl: e) ♦ ricevono tn premio un •libro del mes"" a 1oro llaelto. del valore medio degli aoquiJ1tl.per orni dae •llhrl d•l meoe» da loro acquistati: dJ ♦ usutrwscono del servwo gr"twto àl consulenza u brarla offerto dagli •Amici dP.l hhrn•: B) ♦ tru1scono àl uno sconto suu·unporto dell'abbonamento a riviste e giornali di caratterP letterario L'adesione aJ Book Club lt&Uano e llbe.fa e gratuita e ., effettua con l'acquisto dl un dihrn del m-. 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Dunque,. in tutto., meno di un gran numerò di quadri, Ma queste qualità, peraltro es– sette_ m1hard1 all anno. Se e taJw 10 forse anche prezio- senziali. non sono- in pratica poi s1 t1en conto. che da co- so, sono sparsi negli uffici sufficienti a definire un vero desta somma bisogna so!- pubblici, concessi in presti- naif. E' cl:e la naivete in arte trarre le sp1;se fisse e_obbl)- to temporaneo, e ora dimen- è una specie di raro stato di gator_ie corr'.spondent1 _a sti- ticati, e magari senza che di grazia assolutamente spontaneo pendi, salari. compensi, m- parecchi s'abbia più traccia ed inimitabile, riservato agli Molte cose nella pittura del Paolucci rammentano il Gino Rossi del periodo « hretone » e ,Co( buranese ,>; ma come già per il pittore veneziano, anche per lui bisogna risalire ai fauves - specialmente a Vlaminck - e da questi a Van G-Ogh:affinità, dunque, qu<1si inevitabili in una pittura di forte deforma– zione espressiva e di intenso cromatismo. I quadri di Dario Paolucci sono, infatti, sotto la insegna dell'onnipotenza del colore che nel suo emotivo fluil·e forgia la realtà, crea gli oggetti. diviene esso stesso for– ma e volume. Ed è quello del PaoJucci un acceso, sensuale e lirico colore, tipicamente vene– to, pieno di verdi fresclù e umidi. di blu bU.Trascosi, di neri p:~ofondi e drammatici, di bianchi di neve, con rare mac– chie di uno squillante rosso. poste in funzione ora di amo– roso rlchiamo. ora di concitala protesta Fra le opere esposte appaio– no assai più compiuti gli ar– moniosi paesaggi della campa– gna di Castelfranr.o che non le figure (vedi ad esempio lo «Spazzacamino., del '55), ove il Paotucci fa rio,rso ad una lin.ea violenta, di gusto espres– sionista. ohe nella foga della narrazione e neUa preoccupa– zione tlel contenuto, risulta :roppo corcitata e caricaturale. Antonio Agostini: ''Ritratto·• (Galleria Spotorno, Milano) tutti i popoli I GIDSEPPE SCIORTINO •--------------------.:i dennità. paghe. mercedi e documentata. uomini se-molic!. direi meglio premi al personale di am- L'allarme lanciato dal ai « poveri di spirito», compo- m:nistrazione, e .insegnanti, Ragghianti è dunque piena- sto di anticonvenzionalità, di alle Accaderrue d1 belle arti mente giustificato. Occorro- imma<!'inazione e di sincerità, e e Licei artistici, Conserva- no denari per salvare un dovuto ad un particolare stra– tori, Istituti musicali. Acca- patrimonio che, se oggi é bismo psichico più tipico nel demie drammatiche e di ancora per noi fonte di un solitario. nel pedante. nel poe– danza, Istituti e Scuole d'ar- alto reddito, più il tempo ta. Co s icchè la mancanza di te e simili. ammontanti a passa e più è destinato a mestiere. ,:ondizione « sine qua non•,, del pittore della dome- quasi 6d_mili_al rRcli. !'le. cot~se- p_er~edr vadlore, qbuando noln nica. (si può essere colti e tee- Dapbe Caso rati è nata all'arte gue - ice 1 al(g 11an 1 _ 1 c1 s1 ec1 a una uona vo - nicamente capaci, come certo che , la spesa effettiva per ta a curarlo come va cu- lo era Rcusseau, e rimanere. nel clima patetico e razionale. i monumenti, i musei, le gal- rato. E la somma necessaria nello stesso tempo, squisita- aggiornato e sobrio. del post - Ieri e, gli scavi, i restauri e s'aggira sui 60 miliardi - mente maldestri), deriva spes- impressionismo torinese. Le tele tutto ouanto riguarda in con- afferma il Ragghianti -, so da una istintiva t'mnotenza che ella presenta. in scelta an- ·1 · · · t· I J · ]t d 11•· d · ,,., to1ogia. a1 Vantaggio, recano creto 1 patr1momo art1s 1co > oua e nsu a a m agme od indifferenza ad assimilaTe tutte la rara impronta di una s_i riduce a poco pi~ di 1 mi- di una commissione pnrla- questo O quello stile. In altri nobile, onesta e coraggiosa tra– lJ_ardo: ~on prec1s10ne • alla menta re, che ha ora all~ i termini il naif. non avendo al- dizione di cultura. Daphe in– ci fra d1 Lit J 015.526.000 studio un refere11dum. tra I, cuno sti!P e non imitando nes- daga la realtà con poetico e tra spese ordinarie e spese responsabili alle Soprmten- suno ciò che lo d;rr~renzia pudico raccoglimento La sua ~trnordinarip • E. ~ 1 m'.'no. denze. Di questi 60 mili_ardi, "all'àrtigiano, dal copista e dal figurazione. ora scarna e ce– il personale fos~e suff1c1e1)- 18 _rappr_e~entanc spese mdi- nrirnitivo, nei quali traspare zanniana, ora più sensuosa di te alle necessita del servi- laz10nab1l1, _e 2.2 e mezzo l'origine e la nazionalità. se- di coJo,ri e libera di umori zio! Il che non è dayvero: spese urgent1. Sicche Gover- guita a vedere il mondo con impressionistici, denota ·fermez– e ne sanno qualcçisa I fun~ no e Parlamento dovrebbero l'occhio vergine ed avido del- za formale. fantasia ed una de– zionari e i sovrmtendent1, <emanare. una _le!)"ge ~hl; I l'infanzia, sempre attento alla cantata ~misura,, nel cogliere che debbono <1iorn!il~ent~ provveda. 1 mezzi fmanzrnn realtà. second_o nnn propria ge- e nell'esprimere. affrontare delle d1fficolta joccorrent1, prevedendo una rarctiia emoz1ooale colossali. e spesso nratica- spesa di ~e~s_anta miliardi di! Malgrado tutt-0 ciò i due ar- Lo spagnolo Miguel Ibarz mente insormont".bili: oer II re .s~dd1v1~1. 1_ncmque_ su~-/ Usti che questa _sett!mana ci espone una _om~genea e comu– esplir,ire al me!!lio I loro cess1v1 ese1c1z1, dal pt0ss1-1giungono da Ischia, 11 famoso mcativa serie d1 figure e pae– compiti. mo a quello. dell'annoi barbiere-pittore Luigi De An- sag-gi all'Asterisco. Senso rigo- Tutto uesto può meravi- 1961-62, e scala~1 - s~c~n- gelis e l'ex ebanista ed ora roso delJa costruzione e del r e· ~a più meraviglie- do la graduahta del(h m- incisore e scultore Aniellanto- colore, caratterizzano questa g iar ' 1 nstatazioni che terventi - da 18 a 15 a 12 nio Mascolo, sembrano provare olttura di Umbro tipicamente r?'nno e cfare analizzando a 8 a 7 miliardi annui •· jquanto i termini di confine tra iberico, "partecipe dell'intimo r: rid~~~~ione della somma SILVIO BRANZI arte ingenua e meno ingenua e del decorativo, della saggez- Delacroix diApollonio: ungiudizio conocchionuovo Da alcuni ann, Ili B1ennaJ,e offre una vasta reirospettiva ad uno dei maggiori pittori francesi dell'Ottocento: ne! 1952 a Corot, 19.54 a Courbet e nel tli GlJIDfJ * l.,EH.fJCCO 1956 a DeLacroix. De!acroi.x ha portato in di- ta simbolo deLLe idee ptù im- e/te Delacroi.x aveva tenuto f<- L'altro riuniti intorno al 1850 scussione una certa zona del- pegnate e discusse. no aLLa morte. Dovette essere neLLaBrasserie des M artyn ap– i.a cuLtiira francese de!L'Otto- Era tempo di rivedere an- molto solida. anzi, la scima di pure netL'Andler KeUer. Si da– cento che tocca la Letteratu- clte con occhio nuovo, come fa Man.et, pe-rcltè ancora nel 1912 va frequente iL caso, persi-no, ra, la critica, La poesia, la mu- ora ApoLlonio, i _giudizi suJJ.a si ad?p_erò per far a:-quistare clte ai giovani stranieri venuti si-ca, accanto ai grandi ideali fig'!ra. <!,•. DeLac_ro1-x, _d·, artisti due dip1'!'t• di pe1acroIx. Corot a Parigi per studio fosse chi.e– cLassici e romanruci clte come pm vIcmI a no, per intendere, lo defmiva un• aquila» ed ar- sto per prima cosa di pronun– ban.cìiere si agitavano sù! mon- di riflesso, L'importanza deLLa tista •enorme,; acquistò an- darsi in merito a!la diatriba do artistico di Parigi fino oL sua opera ne! tempo. che un suo bozzetto. Ren-0,r tra i due riva!i. Daumier, an– tre !a metà de! secolo. « Clie Delacrc,ix, comunque no,i solo ne S!Lbl l'ittfluenzc zi. Li ritrasse in 1tna caricatura Mo!t-0 opportuno giunge ora, !o si giu.d.ichi, dfre Apo!Lonio. (fu definito tn un certo pe- dove si vedono affrontarsi a a conclusione degli sti,di di sia stato il pi-ttore cui hanno niodo iL « Delacrokz; biondo»), due!lo davan,i al!'Institut de cui quest'anno La mostra de!- g1iardato con maggiore simpa- ma ne! 1875 eseguì 11n copia france. la Biennale ha dato maggior tia .g!i artisti det!a nuova ge- deL!e Nozze ebraiche, inoece d.i La sua figura d'artista s1 sta– incentivo, il volume di Umbro nerazione festa testimonianza qu.et !a di Le donne di Algeri g!w un po' aLl-a volta netta– Apollonio su Delacroix edito ~n diversi episodi, che val La che avre/bbe preferito, ma clte mente nell'inquadratura del neLLa serie de!la Bibtiote<:a pena di ricordare, se crediamo per i! committente Dot!fus era suo tempo, con !a prima vit– Moderna di Mond.adori. Apo!- che, aL di Là dei risultati, an- troppo grande. toi-ia sull'a,ccademismo, clte pre– tonio delinea !a figura de!- che taluni contatti personali Per inquad.rarl-o net suo tem- ludeva, a distanza di tempo, !a l'artista neU'orbita dell'epoca. abbiano un significato nella po ritorna necessariumente la i-ivoluzio>ie degU impressioni– daLte prime opere intorno al valutazione storica dei feno. polemica tra c!assico e roman- sti « 1820 alla morte nel 1863. E meni clte si determinano net!a tico, come si trattasse di due Le varie opere di pttrura se si pensa quale importanza coscienza artistica. Jlfonet e po!i. tra CILi unicamente po- vengono riviste dati'a1Ltore con abbia avuto La cultura fran- Bazì!le, a!lora poco più e/te tesse a,gitarsi La creazione ar- occltto moderno, tenendo pre– cese di questi anni rispetto ventenni. usavano spiare De- tistica. N lngres o De!acroix? sente anche gli svihtppi uLte– quella europea e soprattutto !acrob: a! lavoro, e due anni prosegue Apollonia. Era questo riori dell'opera di Oe!acroi:r verso quella p!it attuate, si CO- d.opo la sita morte occuparono l'interrogativo su! qua!e si in- Segnamo. tra te molte citazio– gtie l'importnnz,i d'una figu- per circa im anno proprio quel- tessevano dispute e polemiche ni. quella rig·uard.ante i neo– ra d'artista che spesso diven- !o studio dt Tue Furstenberg tra i partigiani dell'uno e d.eL ~mpressionisti, che ci sembra parucoLarmente import1.htLe - A Oelacroix si fanno risalirè in– fine i primi presentimenti di quei principi te-.."nic! sui quali si mod.e!larono i pittori neo– impressi.onisti o puntinisti fino a crearne una, teoria scienti.~ fòca, clte !mped.l ai suoi se– guaci di raggiungere que!la libertà creativa, Legata a una propri~tà Lirica e non concet– tltale, senza la quale non si dà grande poesia. Pittori come SL– gnac, Camme e Lucien Pis– sarro, Henry Cross Maximi!ien Luce o Theo van Rysse!ber– glte soffrirono proprio per una obbedienza troppo esclusiva at– !a regolarità sistematica di una dott'ri-na, e soltanto il genio di Georges Seurat ebbe in sorte di arrivare a una poesia pu– rissima pur seguendo i detta– mi di questa scuola, culi Signac 'te! 1899 diede un chiarimen– to e insieme un corredo di norme ne! famoso !ibro • D'Eµ– gene Detacroix au néo-impres– sionisme ». GUIDO PEROCCO UMBRO APOLLONIO: Oela– cT<>ix - Biblioteca Moderna Mondadori - L. 500.

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