la Fiera Letteraria - XI - n. 16 - 15 aprile 1956

LAFIE ARIA Anno XI· N. 16 SETTI M A N A [, E DEL LE LE T TE RE DE t LE A R T 1 E n EL !, F, S C 1 F, N 7, E Domenica 15 Jprile 1956 SI PUBBLICA LA DOMENICA I Direttore VINCENZO CARDARELLI QUESTO NUMERO L. 60 DlREZlONE, AMMlNISTRAZlONE: ROMA· Via di Porta v•stello, 13 · Telefoni: Redazione 555.487. Amm1mstraztone 555-158 - PUBBL!ClTA': Amm1mstr. « LA FIERA LETTE/'tARlA » Via di Porta C.:astello. 13. Roma TARlF'F'E. Commerciali L. 150 Editorlalt L. 80 al mm. - ABBONAMENTI: Annuo L. 2.700 • Semestre L. 1.400 • Trimestre L, 75n . Estero· Annuo :... 4.000 Copia arretrata L. 100 Spedtztone 1n conto corrente posta.le (Gruppo li> . Conto corrente postale n 1·31426 * 1946: UN SIGNIFlCATIVO RITORNO ... DIECJI di '' Fiera Letteraria" Dieci anni fa - si era proprio di questi giorni - la « Fiera Letteraria>> riprendeva le sue pubblicazioni. Fu un atteso, e ben segmto ritorno; le migliori firme d~! n~stro tempo vf trovarono ospitalità: la voce della p1u v1v_a letteratura ed arte italiana seppe di nuovo gio– vars~ d~ un mezw di diffusione, a cui letterati ed artisti, stud1os1, docen_tJ e semplici lettori dettero il più naturale appoggio, 1a pm costante cons_uetudine d'interessamento. Quest'adesione, quest'interesse non vennero mal a mancare, nonostant~ il nascere, il prosperare o l'esaurirsi - a fianco della << Friera » - di altri numerosi periodici di attualità culturale. Si può dire anzi che in tutti questi anni e non furono poche, in ogni stagione della Fiera o _dell'Ita~ia lf!tte_raria le difficoltà ed i problemi da scio– ghere - S!_puo d1re con tranquillità che il giornale abbia toccato pm successi che immiserimenti più consensi ed affermazioni che battute d'arresto. ' Basti_ scorrere, a questo proposito, i nutriti e significa– tivi ind,1ci delle molte annate. E' un rinverdire un susse– gufr~i, un ritrovarsi,.dl firhle insigni e d'argomenti impor– tanti, vari, mordenti, colmi di rilievo. Basti pensare alla prontezza con cui sono stati trattati avvenimenti immi– nenti della cultura e dell'arte; alla sicura offerta delle no-· v1tà internazionali e delle anteprime· e - specialmente negll u_Itimi anni - l'esauriente catalogo delle gallerie mo– nografiche e delle antologie. Tutta questa m~te~ia, di cui un giorno si potrà giudi– care con vero comp1ac1mento, poiché sarà sempre più chia– ro che essa costituis~e una documentazione non solo gior– naltst1ca di un pree:1so tempo culturale, è anche materia della nostra. c9ragg1osa esistenza di letterati e di artisti, vissuta quot1dJanamente con senso di libertà dì moder- nità e di equilibrio. ' Di_que~to,. for~e, ci sono sopratutto grati i nostri più affe2i10nat1 lettori: che con tutte le umanissime mende che un giornalismo letterario cova dentro di sé, la (< Fiera » è pur sempre ìl costante centro di attrazione di tanti 1.n– con_tri, climi, risultati non effimeri, non cMspersi, non oc– cas1onali. E di que~to in re~ltà ci ripagano, lodandoci, i princi– pali g1ornah Jet,teran ed artistici del mondo: la « Fiera letteraria» è difat ti considera ta, sul piano internazionale una delle voci più aggiorna.te e sensibili della cronaca cul~ turale contemporan ea. Basta s correre i ritagli-stampa este– ri che ~i pervengono ln redazione per averne singolare ed appass10nante conferma. - / -, 4;., t ~:,:· I ! \ ·\ ... \ ì . ~~ , _·, 1 ~ ... ;~i'.;i ' ~~.- ;~.\\. I ,,._.,,...., l l •·~ t ~.,...;.,..,. J~~; i,,. · ; 1 y . ~ »~~:,.~ ~~~~ ' ·=~ ~ . ~ ~--w,· i<':~ \, .. ,.1t.·· •. /' t,f:1<, .,.,.. l\lASSIMO CAMPIGLI: Scalinala (Premio del Fiorino a Firenze) I DAL GIORNALISMO ALLA NARRATIVA ,.. I cavalli di Canco~ni In un «gettone» dell'editore Einaudi è apparso il romanzo breve « La carriera di Pimlico » acuta trasposizione sul p·iano nar– rativo di vicende ispirate alla vita sportiva ~ di FERDINANDO VIRDIA Manlio Cancognl narratore è e;es..c:.ibile solo a ristretti gruppJ tutt.·a1tro che una novita o una di intellettuali dal quali pro- / sorpresa, e non soltanto per chi vc-nivJno quel giovani scrittori abbia presenti alln memoria i e giornalisti che recarono più suol racconti su Letteratura o tardi un vaUdo contributo alla su Botteghe Oscure cun suo Resistenza, breve romanzo Cos'è l'amicizia caratteristica particolare de1 ! apparve or sono due anni nel gri1µpo di giovani che tu espres– XIV quaderno della rivista re- so da Italia Libera cc cosi dal 1datta. du Giorgio Bas.sanl) ma iv.011dofiorentino di Zampa. dn l altres1 per chi segua con at- La nuora Europa. da co.~tume tcnzlone li suo lavoro di glor- d! Mìlano) fu l'equilibrio rag– nalista sull'Europeo pnma. e glunto tra l'impegno politico quindi su Cr(?nache e sull E- e Ja Joro libertà · di uomm1 l spresso Non ~ dlfficHe lnlattl di cultura, voglio dire la lo– riscontrare un lnclinaz1one nar- ro convinzione che né la cul- 1 rati va nell'Impostazione. nel la- t.ur9 w;. rarte potessero dipen– lgllo. nell'acuta disamina dei dere da quell'lmptgno e da PS· rapport.i psicologici dei suoi ser- so (;$.-.c-recondlzlona te. anC'he 1 vizi. delle sue corrlspondenz ..... i=:e.<A.1m è logico. Ln quella n– dP,lle sue lnrhlcstc. a1imentatc cercn :li una realta italiana non come sono dagli apporti di una manrava lo stimolo dl una po– agile cultura.,. moderna. da un lPm!ca pollticn. Il racconto di gust.o sott.ile nella scelta dei Caucogn1 che in questi giorni personaggi e delle vicende. dal- è apparso lo un «gettone» del– l'elegante rigore dello stile che l'addore Emaudi La carriera d1 gli pennellano di oITrlre al letr P11nl,co appartiene appunto al tare. pur nella necessaria ab- la 1ettl·rat1tra meno engagée che biettività del mestiere. qualcosa sia opp1:1;rsa In questl ultlml dl diverso dalla pura e semplice anni, pur tr~spirendo n lla piii Informazione cronachistica: ln intima filigrana l'acuto lnte– lmmaglne di un'epaca e di un res.c.e vr!'S() la società. cioè verso costumP, il non inerte do- gli urimin 1 • di un giomalb•mo cumento da servire allo sto- chQ uo:..1si l!mita al dati este– rioo futuro come al romanziere riori clt-llu realtà e delìa crona· d'oggi. A mano a mano che ci ca. Dtrcl che esso appare in si lascia alle spalle l'epoca del certo senso come· 11risultato dl !rammento. del?a prosa lirica. u:1 va~!10 rhr i;bb!& :asciato ca– Jl H.llS 1"UHU0l.:H EU JEJJ• .I.SAB.E'Jl'H ... 1"0.N'Jl'A(iU del «capitolo» e dell'elzeviro. d~re dn!rt::,µc.rlenza del g1orna– ci si rende conto di come ca- H.;l1. 1e st::orit di fatti e cose dano o.gnl giom~ dl più i dia- viste, la.sciando sopravvivere le !ramm1 tra stona e romanzo. lmprcs.,;,,.J-:,ù, c,c;cnziali: 11 rap- La letteratura del ventennio porto giornalismo-letteratura di– DUE GIOVANI SC U1 1 TRICI INGLESI - occorre dirlo - aveva in viene quindi un rapporto di cau– certo senso Inquinato anche Il sa e di effetto. una condizione ~~ri1 1 t~e ~:~~l~~~\n n~ i~~ !'~n~h~el~'aj~~~"acS:nc~~chÌrdffri~ lune preoccupazioni di bello tec[erire nc,I'lntlmo del !atto scrivere che portavano a liriz• p<1'!!.1ro ron la corposa presenza zazionl e a mitizzazioni talvolta del cjoc-..mt'oto. del tutto dlsarticolate dalla St t,rnua d~ un racconto di ca– realtà delle cose raccontate. Il va~h cli.! s: bVOlge in alleva– d.P\e~pise~?'':J,~t~i~ie,';i 0 ; SI fratta di ,·ocl Interessanti. abhasf.11nz11 degne di aUenzio• Maria. Edgeworth, le scrittrici si ne, nel no,·rro dt>lle nnn1f'rOSI' serilf rlcl ,·11l1d1• dt>I ~ o,·4"et>nto ne! cedere dopo la metà del li- che spesso non eyitava_. an~i a.e- m"'nti_.s:--umnt., campi, di corse: bro ad allettanu trovate, a \CIO- cr~va, certa sc1attena dei ser- ma. ~1 t&t11bene. tutt altro che ch,lla fantasia cari a Ray- vlz1 <' delle c<;>rrisponden_ze. e fu d! uu racco:1t(, « 5port.lvo ». ~- affermano vittoriosamente ac- canto agli uomini nel romanzo JJI ·•61 ""'CO lllLW. 6i'.•""A,N 'JI'('"'·~. Il N .- britannico. Jane Austen viene ~ ••' , .. P" 17 ...., "::ti JL mo ueneau ed ai francesi certo un mento, su.Idecimare di t b~ se lo sport offre allo sera. in ere mà ,assait pè"ricolosi quel .vcnter:inlo. d1 settimai:ali ture molti deg!i argomenti e· pe ssatura di un rOmanzo come Om,ubus 1 9 come Oggi lo de.~11 eIJ!!::uciI cel racconto stcs oggi giustamente considerata John Wain e Kingsley Amis, una delle maggiori figure del- di cui molto si parla come di la. narrativa dell'Ottocento. La innovatori ed un po' di rivo– sua influenza anche su scrit-- Iuzionari. Iris Murdoch come trici della giovane generazione John Wain e Kingsley Amis nmane innegabile, mentre ap- sembra volersi riallacciare al pare quasi superfluo sottolinea- romanzo picaresco inglese del re in quale stima si tenga oggi Settecento. Ma questo ritorno 1n Inghilterra e fuori « Wuthe- al picaresco non s1 limita ad ring Heights », l'unico roman- una questione di tecnica narra– zo di Emily Brente, ed un po' tiva, come nel caso di Joyce di riflesso << Jane Eyre ,, e gli Cary, dove una solida morale altri di sua sorella Charlotte puritana si riafferma in ogni Bronte. George Eliot, prototipo romanzo, ma investe sopratut– della scrittrice del periodo vit- to l'impostazione etico-psicolo– toriano è stata rimessa al- gica dei personaggi. (< Hurry on l'onore ed il saggio dedicato Down )I di John Wain e <( Lu– da Joan Bennett all'autore di cky Jim n di Klngsley Amis ri– « Adam Bede}), « The Mill on mangono i migliori esempi di the Floss », n Middlemarch » e un significativo tentativo di <f Daniel Deronda » ( University aggiornare anche in lettera– Press edit. Cambridge) rima- tura la morale dei protagoni– ne un modello del genere riu- sti insistendo sul lato comico scendo a mettere in valore an- e divertente che ne rende più che le qualità meno apparenti facilmente accetto il cinismo. della grande narratrice senza « Under the Net 11 (Chatto nuocerle con delle ampollose and Windus edit. London) di ~~!f[:f~ 0 ~~ ii.mle!v\~_caso del- Iris Murdoch si apparenta sot- Le numerose scrittrici dl se- ~~h~ue~~lnas~e~~ 11 :I1e~b1m1~ fini~e e d~~~~c~}~"~coc~ ~rsii ma se ne distingue per un al– principio del Novecento hanno tro. Nei tre casi l'humour bri– avuto una predominanza se tannico e la spregiudicatezza non come valutazkme critica sono sorretti da un gusto ed almeno come diffusione e Jet- una sicurezza dovuti ad una tura: Ouida, Marie Corelli, seria cultura universitaria. Ma Mrs. Humphry Ward, Mrs. Oli- mentre Kingsley Amis e John Wain rimangono Interamente in una tradizione inglese traen– done tutto il vantaggio, Iris Murdoch getta lrequenti oc– chiate oltre Manica lasciando– si affascinare da ',sirene della Senna che nel suo caso sono Raymond Queneau e Jean-Paul Sartr~. L'influenza dei france– si si lascia intravvedere non nel protajonista Jak1e Donaghue che narra le avventure occor– segli ed è di gran lunga il me-– glia riuscito dei J)ersonnggl, ma ELIZABETH MONTAGU I aymond Queneau dove nver ricrrato tr9 '"'tt.erat~ra e su: t:SSO. c,0r~"! soprattutto allH ...• , ;. .,. v11nl essere soltanto ~iomnllsmo qu~I mutuo ricem- curio.5ita e n!l'lnlPlligenza dPl- un gioco verbale, simili trova- bio dl rigore e di gusto e so- lo ~r!1 u·rc 1' »<·nso d1 una v1- . .., tascurno giustificare e prattutto di n(\~r('nza alle cose. tallta dl'l ~PnLm1enLtche circo vanno applaudite. Ma in << un- ni fatti. di ricerca nel loro in- \ano ne~ ::,UO mondo. Il munrto der the Net,, dove il romanzo timo e nel lorò segreto. di un dellt) spor~ a;.tpare assai di ra• è altrimenti impostato e l'lnge-- senso della storia, di cui si an- d•J ncll~ nustn1 letteratura pu1 gJ}o llarrativo della scrittrice dava perdendo la traccia. occupan....:o m~an , 1 1ta nazionale evtidente essi vengono a nuo- Non ricordo "S(' Cancognl - un posto tutt'altro che t.rascu– cerc. Sartre fa Invece capolino che tocca ormai I quarant·anni rabile. e nei pochi documenti nellP discussioni ed I ragiona- essendo nato nel 1916 - abbia che esso ha ispirato smo ad menti a sfondo sociale e poli- collabornto al suddetti settima- oggi si è puntato sull'agiogralia tlco che quando Jakie Dona- nnll prebellici: ma egli hR fat- del campione piuttosto che sul• ~hue una notte di eccessi alcoo- to parte di quel gruppo di glo- la validità dei rapporti umani lici ;1ei pub di Londra incon- vani s.crittori e giornalisti (mol- che lo animano. Cancogni in– tra Leftv Todd. capo di un par- ti dei quali allora alle prime vece. nella Carriera dt Pimltco tito indipendente di intellet- nnni) che furono attorno e ha tenuto a offrirci la testimo– tuali di estrema-sml~tra, vengo- Cnrlo Levi nella brevg espe- nianza poetica di affetti. di tre– no ad interrompere il ritmo del- rlenzn dell'Italia Libera subito pldazlonl. di sottili drammi in– la narrazione ed a guastare 11 dopo la liberazione cti RomR. temi di cui è lntessutR la vita romanzo coerente fino a quel Era un giornale di pochi mP7. dei cavalli e degli uommi che morn~nto ne1!a sua linea di "ii. ma animato da gen~rose il- vivono attorno al cavalli. sen· svolgtmento picaresco. Il sotto- htsioni di rinnovamento. e co- za mitizzare queirambiente r fondo pollt1~-mor~le ripreso munque oggi si po.:;sn giudicare quel mondo. sost.enendone anzi du~ante la ~1s1ta d1 Do1Ja_ghue 1st !'tUR linea politica e quella i fili sul piano di una nnrra– agh ~tudi cmematogr~_hc1 del del partito di cui era il porta- zione. sia pur talvolta pE>rconm sud d1 Lond!a e non pm lascia- voce. non si può non riconosce- da lirici trasalimenti. quanto to q-.1a11do s1 met~e a glrovag9:- re che rsso ebbe una parte non mat aderente alla verità delle re per le strade d1 Par!gi e piu irnilflrrente nella ricerca e nel· cose raccontate. tanto più che 11 tardi to~nato in patr,1a trova la s-roprrtn di una realtà lta- raccor;tatore ~n prim~ person_a Hugo Beuaunder ali ospedale liana chr ctn t.roppi anni era che tiene untte a se le varie nuoce ~randei:nente alla secon- çressorhP vietata dalla retorica storie di cui si compone il me– da m~ta del hbro. drl rcJ?hne cnduto: ma nltresl conto (si tratta in realtà dì un Ed e un peccato perohè tutto ncl!'Rddltarc la ll<'CPssit.A di ri- racconto a parte per ciascuno GIACO~lO ANTONINI prendere i contntli con unn FERDINANDO VIRDIA (Continua a pagina 7) cultura europea e mondiale che onnai in Italia era divenuta ne- (Co11tinua a pagina 7) phant, sono oramai scomparse, --------------------------------------------------------------- nè un ritorno in auge appare probabile. Invece quattro ligu– re di disuguale ma comunque autentico valore Iett.!rario do– minano la scena femminile del– la prima metà del secolo: Vir– ginia Woolf, Katherine Man- 5field, Elizabeth Bowen e Ro– samond Lehmann. Se lo sno– bismo ha dato un posto eccessi– vo a Ivy Compton Bumett al– tre come Elizabeth Jenklns, f.~: 0 W:be~~i~esf.'°r. rat~~: ker, Julla Strachey e Nancy Mltford meritano di non esse re dimenticate. Ognuna ha in proprio una spiccata persona- ~~~~~t~\it1s~/ro0 af~J~b~1tP;~: Ed è più di quanto si possa dire, volendo tirare le somme, di molti scrittori nostri, fran• cesl od inglesi che riescono a mantenersi sempre sulla breccia lasciando sperare di volta in volta un libro del tutto signifi– cativo che non dànno mai. Da parte delle scrittrici citate - come d'altronde da parte di al· cune scrittrici italiane di cui tutti conoscono i nomi - vi è una serietà d'impegno ed una convinzione degni di rispetto e d'ammirazione. Anche quando non riescono a raggiungere la fama internazionale ottenuta Jn Francia ieri da Golette ed oggi da Françoise Sagan esse , si assicurano un posto magari modesto nella galleria degli ar– tisti delle lettere. In attesa di June Hooper, il cui primo libro viene promesso per la primavera inoltrata c.ome una novità di eccezionale inte– resse, due giovani scrittrici in– glesi vanno segnalate fra quan~ to di meglio è stato dato negli ultimi anni dalle nuove gene– razioni: Iris Murdoch ed Ell– zabeth Montagu. Sia detto su– bito che esse salvo la fresca età ed uno in ambo i casi inne– gabile ingeg-no narrativo poco hanno in comune. Se possono essere qui riunite forse è sol– tanto perchè rappresentano due diverse tendenze della nuova narrativa britannica e proce– dono oer strade atte ad allon– tanarle semnre maggiormente l'una dall'altra. Il nome di Iris Murdoch è stato avvicinato a. quelli di I premiati allaVIIQuadriennale d'Arte Ecco l'elenco degli artisti polinl e allo scultore Gluscp- 7) Prebio «La.zip» di Pittu• lire trecentomila, al pittore A- di Assisi per complessive tire tore Cesare Mocchmttl; quat• pre"lliati alla VII Quadrien- pe Negrisin. ra per complessive lire due merigo Bartoli. un milione e cinquecentomi- tro premi-acq~isto _Cdt llre ce~- nale d'Arte di Roma: 6) Premi della Giunta Pro- milioni (istituito dagli Enti 9) Premio di Pittura nFran- la, assegnati da una commis- tocinquantam1la c1~cur:io> r~- 1) Premio << Quadriennale >1 tndlvistbtle di scultura di li– re due milioni a Giacomo Manzù. 2) Premio di pittura dello Istituto Mobiliare Italiano dt lire due mtlionl (l'Ente isti– tutore ha accolto li voto una– nime della Giuria di suddivi– dere li premio stesso in due premi di un ml liane ciascuno, dl cui uno attribuoto ex ae– quol diviso come segue: un milione a Bruno Cassi nari; un mtilione diviso ex aequo tra Antonio Corpora e Manl:o Giarrizzo. 3) Premio de/ Parlamento dt lire un milione, diviso ex aequo fra Franco Gentiiinl e Bruno Saetti. 4) Premi de/ Comune di Ro– ma per complessive /ire quat– tro milioni, cosi distribuiti: a) per la pittura: premio di lire un milione a Mario Ma– fai; premio di lire clnquecen• tomila a Giovanni Brancac– cio; premJo di lire duecento– cinquantamila a Corrado Ca- ~\b ~/ ft;; ~~ ~ri\~~:'a P{~: ciano Minguzzl; premio di li– re cinquecentomila ad Ageno– re Fabbri; premio di lire due– centomila a Giovanni Tlzza– no; cl per il bianco e nero: premio di lire duecentocin– quantamila a Nunzio Gulino; premio di lire c•ntoelnquan– tamlla a Lui~! Spacal; pre– mio di lire centorrula a Fabio Massimo Solari. 5) Premio « Parigi » di P!t, tura e di Scultura (posto sot– to )'qltro patrona.to dell'Am• ba.sciata d'Italia a Parigi e organizzato da.ll 'lstltuto Ita– liano di Cult ura di Parig; in collaborazione con l'Ente del– la Quadriennale) assegnalo da una Giuria francese auto– noma al pittore Enrico Pram- vinciale di Rom,a per com p les- Provinciali per i l Turi smo del- cesco Perottt 1> di lire cento- sione autonoma nel modo se- spettivamente ai pittori Atti- sive lire due milioni, cc.si di- la Regione La .zia.le e dagli mila. Istituito dall'Ulllcio At- guente: premio-acquisto cli li- !io Alfieri, RaHaele C~stello, tribuitJ: quattro pre mi per la Istltu·ti Bancari : B anco d1 tività CulturaJi della Direz.io- re un milione, diviso ex ae- qe~nna D'Amico e Car,o Mat- pittura (di lire duecentomila Roma. Banco cli S. Spirito, ne Centrale della Democrazia quo tra il pittore Gisberto Ce- tioh. . . . . ciascuno) rispettivamente a Cassa di Risparmio di Roma) Cristlo.na, a Giorgio Celibertl. rocchlnl e lo scultore Angelo 14) Prem,-acqu_lsto lst1tu,ti Saro Mirabella, Marcello Muc• cosi assegnato: premio di un IO) Premio di Bianco e Ne- Biancml; premio-acquisto di datl'Ufftcw. Attw1ta Cu/turati cini, Domenico Purificato e milione, diviso ex aequo tra ro della Casa Editrice « Elec-. lire duecentocinquantamila al della Dtre21o!ie C~ntrale del- Renzo Vespignani; quattro Lu gi Monh,narini e Orfeo ta" di lire duecentomila ad p!ttore Giuseppe Canali; pre- La Demo~raz,.a Cristiana per premi per 1a sculturn e di li- Tamburi; prernio di lire cln- Alberico Morena. m~o-acquisto di lire duecento- complessive_ lire trecentomila, re ducentomila ciascuno I ri- quecPntomila, diviso ex aequo 1l l Premio di Bianco e Ne- cinq"9ntamila allo scultore assegnati d1rettamente dallo spettivamente a Franco Can- tra Beppe Guzzi e Giuseppe ro 11 An~elmo Bucci >l di lire Antonio Biggi. Ufficio suddetto nel _modo. SE:- nilla, Pietro Consagra, Giu- Cesetti; premio di lire trecen- centomila (istituito da amici 13) Premi-acquisto istituiti guente: premio-acquisto .d1 Il- seppe Manzullo e Augusto Pe· to~lla a Francesco Tromba, dell'Artista scomparso) a Ro- dall'Ente Nazionale di Asst- re centotrenta_mlla al p1ttor_e rez; due premi per il bianco e don; premio di lire duecen- dol(o Margheri. stenza e Previdenza pe.r f Pit- Fehc~ ~udov1s1: p~emto-acqm- nero (di lire duecentomila tomJla a Giovanni Consola• PREMI-ACQUISTO tori e gli Scultori per comples· sto d1 hre.centomUa .allo_scul· ciascuno) rispettivamente a zlone. sive lire ottocentomila, cosi to:e AmeJ10 ~c~monte, pre• Lorenzo Caracclolo d'Ardla e 8l Premio della Presidenza 12) Premi-acquisto istituiti asseirnati: un premio-acqui- nno-acqm_sto di lire. settanta- Tono Zancanaro. del Consiglio dei Ministri di dalla Pro Cl vitate Chrlstiana sto di lire duecentomila al pit- m~;) al t::}~r~~~~~~~ 0 Rox.;;~ La giuria francese' del Premio Parigi, nelJe sale della Vll Quadriennale: Ma uriche Brianchon, Picrre Courlhio11 1 OssiJ> Zadklne, Jacques Vlllon, Luigi Ferrarino, Jean Arp e André Chastel. Il Premio è stato assegnato a Enrico Prampolinl « Mar-Te Film 11 dt lire due– centomila, assegnato diretta• mente dalla Soc'età Istitutri– ce del premio al pittore Orfeo Tamburi. 16) Premio-acquisto della ((Documento-Film» di lire tre– centomila, a$.o;;eg-natodiretta– mento dalla Società Istitutri– ce del premio a,llo scultore Oscar Gallo. 17) Premio-acquisto istllui– to dall'Ente Nazionnle Indu– strie TtLristirhe dl lire cento– mila, al pittore Mario Deli• ta1~. 18) Premio oco1tlsto lstllui lo dal Rn neo rl.i Rnma per un medaalu~-ta per lire centomila allo .,rult<'rP Orlando Paladi• no Orlandinl. * L'ammontare dei premi e dei premi-acquisto sonra e\Pn– r,ati è di lir~ dic 1 asP tte mi lio• ni cui va R!!a-iunto l 'one.re fi– ni:inz.iinin del premi o <e P ~ri– ~i n, ciò chf' P 1 eva il totale riPi prPmi e dPi premi-Rrqui. sto oltre I venti mlllonl di Li.re. Rnnn sta.hl nremi~tl romplf"~– siv~me nte r inrnrnntndue iirti– stl (tr~ntunn pittori. auattnr– d;ci scultori e <ette artisti del bianco e nero l. ......... Per i1n omaggio a Ravegnani ... di GIANCARLOVIGORELLI * Il più g1'ande dolore di Ravegnani è la distruzio,ie di quasi tutta la sua biblioteca di Ferrara, migliaia e migliaia di volumi, e la dispersione di tutte I.e sue carte. Furon.o i partigiani a compiere, nel 1945, que– sto scempio; Ravegnani non lo 1neritai;a, e soprat• tutto i partigiani avrebbero dovulo lasciare ai fasci– sti il priuilegio fil primato, comunque, ce l'hanno ugualmente) di prenderse/,q coi libri... Qualcosa Ra– vegnani ha salvato. Ma lui, ancora disperato ma senza rancore, dice sempre: cW niente. niente, n.on so cosa darei per ria cere quelle carte ... sai, non gli scri.tti miei, non. nie ne importa, 1na tutte le lettere che avevo!> Ce,.tinaia di lettere di Pascoli, di D'Annunzio, di Gozzano, di Campana, di Serra, di Papini, di Gobetti, di Ada Negri, di Pea. di Croce, di Prezzolini, di Ma· rinetti, di Onofri. dt Borgese, di Gentile, tutte andate perdute; qualcuna l'ha ritroi·ata per caso, e le con– serva come reliqu ie. E d i stranieri, anche: Unanu.v no, Rémy de Goi ,rmo11.nt , Max Jacob, Va!éry, Je11ié– nez, Reverdy, la falange dei poeti catalani da lui tradotti, ecc. Qualcuna di queste reliquie l'ho veduta a1wh/io, non senza emozione. In m.ezzo a tLn vecchio li.bro, d'i 1nprot:vi.so , saltò fuori una cartolina postale di Gobetti , del gen 11aio del 1919, indi,-izzata ad Ai:er– sa, dore allora Ravegnani era militare al 2. Gruppo Reqnisizione Cereali: la cartolina portava il timbro di Energie Nuove, e allora Rai;egnani ricordò che tra le poche cose salvate ai:eva le due annate di q11el fogli-O giovanile di Gobetti, b1tttò per aria mezza casa per t1'ovarle, e trovatele me le regalò. Ancora adesso lo ringrazio pubblicamente. Ma se ho vol11to ricordare una mia recente vi3ita a Rave– gnani - accompagna11do q11esto Omaggio che da tempo eravamo in molti a dovergli -, e se ho ~·oluto ricordare quel suo dolore, è stato quasi per mettere avanti tuo1no nel 1no1nen.tostesso in cui stiamo per raccogl1e1'e da og11i parte gli elogi fatti al critico. Pl'ima del critico, in Ra i;egnani si è' sempre messo m moto /'nomo: la lettura per lui è sempre stata ""~ {,.~qt1entazione, che finiva, che doveva finire i1' a1niciz,a: e se, per caso, Ravegnani trovava ostacoli a fondere in bella amicizia, potete stare certi che presto o tardi smetteva anche di leggere 101 autore coi qu.ale avrertisse di non durare su. tln piano unta• 110. Q1talcuno insin11a che, questo, è il limite della sua cntaca: ma perché non ci siamo dati la peJta di constatare che può essere magari la _sua q11.alitdr Né st. Cl'eda che questo suo intimo bisogno di consorteria fosse - e sìa - ttna cattiva ereditarietd letteraria, w, provinciale abbandcmo a starsene ore st, 01'e al caffè, ed escl11dendo gli altri circoscrivere la vita al giro st,-et!o del cosiddetto mondo letternrio. Conosce male, mqllss11110 Ravegnani chi volesse far– ne 1111 < lettemto >: la realtà è che Ravegnani ha ima Sila idea sulla • fanuglia dei letternti > e vorreb• be veder/? _compatta, educata, responsabile, per far• ne ""· po 11 sale_ della te,·ra; e se esige tanta fra– te1'1t1/a no11 è ma, per allentare '"' rigore critico ma se mai. essere cr:rto. d'esercitarlo CO?\Vinto, o de~i<J.a– roso, d1 poter rwscire a salvare 111tabuona tempra di 1tomo magari anche sotto ad un brutto libro: ma 11011 nn1111da a dire che il libro è brtttto, proprio a salvag11a,-dta co1111t11e dei diritti e dei doi:eri della bellezza e dei s1101 fedeli. E' qu_esto il corso segreto del fiume critico di Ra– veg,ia,u. Nomi pì_iì qualifica!i, qui,. lo comproveran• no. Per conto mw, sulla Fiera, già ho scritto dei suoi d1te recenti volumi, Uomini visti. Basta_ coi p1'eam boli, e I.ascio la parola a ques\e testrnwnwnze; 1W1l sen.za notare che è Jorse la pri– ma volta che int_or no ad u n c,-itico da oltre t1'~nta ann, sulla breccm, e quasi quaran.ta, sono venuti Sf.!Ontaneamente a strrngersi scrittori di generazi011.i dirnrse e di 0/Jpos_ta correllti: ·prova, miche questa, no" tanto di llna nconoscenza collcorde alla sua -ti-be-·• ralttà di critico, ma 1'iprova sopratti,tto che Rave– gna"1 sa st_are al pu_sso ( per 1,manitd, non per ag– gw~nament, letterani della "ostra letteratura mi• glwre, co,i passione, 1na senza incamerarsela conte /anno certi famige,-ati maestri. ' GIANCARLO \'lGORELLI A pc,g. 2, 3, -I, 5, 6 * Galleria dei critici ital·iani . ., . '"'useppe Rawe(i11ani * a cura di GIA 1 CARLO VIGORELLI

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