la Fiera Letteraria - XI - n. 13 - 25 marzo 1956

Data la sovrabbondanza di scritti che cl pervengono con Ja esplicita richiesta di gmdtzt particolari. comunichiamo &gil tnteressatt che direttore e redazione rlella •Fiera• sono asso• lutamenre tmpossfbfl1tnt1 o dar riscontro a queste richlesL~. GA\ ILJL IERJI A DEGJLI A R 1C JI § 1C I ORARIO DELLA REDAZIONE 11-13 16·18 • Manoscritti, toto e disernl non pubblicati non st re1t1tu1scono x1r AJLJ[A\NI * DISEGNI DI IIIANZU' ,,.~t/ t. # • r J.' t ~....:~ .:t STUDIO PER UN RITRATTO * Siamo di frnnte a una serie cli disegni liberi cla f orm.ule preor- dinate, ricchi di vitalità, e nei quali, per giungere all'e pressione artistica, Manzù, scava nella intimità più prof onda dell' twmo * oi 6IUSEPJPJE SCI.O.RTINO * I aettan.ta disegn,i di Giacomo Man.:,, - recen.temen.te esposti alla Strozzin.a i>t Fi– ren.ee col titolo Studi per un ritratto ed egregiamente In·esentat i da C.L,. Rag– ghia>tti - documentato a11zit1Ltto il lungo ed appassionato lar;oro compiuto dall'ar– tista per giungere alla rappresc>1ta.:io11e plastica che è 1111a figu,ra ed 1111'immagi11e esteticame>tte valida nello stesso tempo. Il soggetto da ritrarre è stato con i>1te11di– menh vari e aggredito , quasi diremmo con dii;ersa tec11ica /110>1 per nulla Ra_qh– ghia>tti >tO>t esita a ,·agguagliare le per– so>talità di Manzù diseg>tatore a quelle di L,eonardo, A>tdrec, del Sarto, Pontorno, Correggio, Delacroix e·Renoir J e co>t esiti via via pi,ì. felici, r;ale ci dire fmtto d'10ta fantasia che cercci e raggiunge, più o me• no; intense si.ntesi. Per questo i disegni predetti di Manztì. n.on son.o soltan.to u,11, ·esperienza e non lt.a>mo un semplice compito preparatorio, m.a consistono arti.sticamente, qu,ali sin.– golari esiti cli tot.a fa>tta.sia che ha forza e grazia, occhio libero e acttto, fermezza e chiarezza di risultati. Fuori di ogni se/te• ma fisso e co11 assoluta libertà formate, il segno indica u,i. con.tin.uoet:olL 1 ersi ed ar– ricchirsi del li>igttaggio; la scioltezza e la siciirezza dei ritmi denuncia,io - nel t:arie– gato st1,Sseguirsi dei disegni - i! raggiIm– gimento di posizio,z.i linearmente prerise, oltre che rigorosamente approfo>tdite e calibrate. Dal seg>to insistito di Busto di mezzo profilo si pa.ssa a Testa di Ironie inclinata per gi,wgere a maggiori i11tcnsità espres· sive i>tTesta scapigliata e in Testa ombra– ta e a Busto con le braccia conserte che al• larga ed accenltUl l'intuesse per la figura. L,9 braccia coMerte di '"' altro bu.sto e la nt.a>to ri./.a.sciata sulla gamba di 1111 altro ancora impieg>tano !'arti.sta a dare dia alle ma>ti, diremmo leonardescamente. La Grand,l testa scap!g!lata e la Figura inte– ra seminuda col lenzuolo già po>1go110 l'esi– ge11zaplastica. la sagomo comincia a ve, 11ir fuori /sia pttre otto'"' propizio segno remòrcuu/i.anoJ; in. Figura prona avvolta ne!!a cappa e nei dtte di ·egni di figttre sdmiate sttlla poltrona, è la positttra che cantbirt, m<1, l'interesse continua. et riman.e– re pla-11tico:come in Busto con la testa ri– dente e i! braccio in!stro al p~tto o in Fi– gura intera con la cappa. E 11e/Lo schi.,zo a i1>.elt iostro, dal titolo Lo scultore e il suo mo<ie!!o. abbiamo già la posa culottata per il ritratto della sig11om L,a111p11g11a11i, ese– g11ito >tel 1946. Si.amo,insomma, di fronte a una serie di dise!l>ti liberi da fonn11le preordinate, rie– citi di vitalità e 11ei qttali. per gi1mgere al• L'espre.ssione aristicCL, 1llanzù scava nella i11ti»iitci pu, profo11d«. 1·i11,Sce>1do " darci - mercè un.a co,igru,a, for.:.a creatii:a - la mi• sw·a esatta della sua origi>talità e potenza di grafico. Egli apre e determi11a lo spazio con fer– mcz:a; cd il SILO reiterato i11sistere è - lo <Lbbiamoacce>1nato come"" maglio co>t· tro le varie parti d'u>t corpo. Ma1uù, se11- :a sta11chezce. si ascolta detttro, costa>tte– mente sorretto da 1111 impeto che PILÒ dirsi deciso impulsò verso l'uma110. Perciò i uoi bianco-e-nero, nei loro risultati, sono da 7>orsi accanto a q1Lelli, esemplari, di ,,,. Fa.::zi>ti e di 1111 G11tt11so:artisti i q1Lali, co11 la loro rob11 ta perso11alità. 110>1 solo dimostrato che /'ermetismo astrattistico è ormai ,mo strnmento intttile e sra/11tato, ma clte >tO>t L'a scambiala per arte l'opera grafica di qualche sc,utore fatta di este• 1·iori co,itordme,iti. di retini senza. , per– e/tè> e di gottfiat11re p11c11matiche I cioè vuote de>ttroJ. Glt:SEPPE SCIORTINO -, ~~~ ' ~ .,,,,,, ........ ,. . ~ . ' r' ,< ~·"t.;-1 'ç..-.-. ,;.., • I '4 .., f

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