la Fiera Letteraria - XI - n. 10 - 4 marzo 1956

I • • Data la sovrabbondanza di scritti che cl pervengono con •• esplicita richiesta di giudizi particolari. comunichiamo agii interessati che direttore e redazione ctella c. Fiera • sono asso– lutamenre lmposslbllltaU a dar riscontro a quesre richiesto. FIERA tETTEHAIUA .I ORARIO DELLA REDAZIONE 11-13 t6-U Manoscritti, foto e dlsecnl ooo pubblicati non ~ rf'c;Utulc.cono GALLlERXA UN LINGUAGGIO di GIU 'EPPE CIORTI O fo pochi a,mi il pittore palermitano Bruno Carttso ha fatto quello che i suoi colleghi, quando sono fortu- 1111ti. realizzano solo allorchè la loro can~era si avvia aUa conclus,one; cioè, con- la sua produzione pittorica e in bianco e nero, si è .fatto conoscere da tutto quel pubblico i11terna::io11.alc - collezionisti, cl'itici, artisti. mercanti d'arte, amatori, ecc. - che gravita intorno alla produz.one artistica contemporanea. Il fatto, piut– tosto rnro, va spiegato co11. la co>isiderazione che Ca• ru,so ha tutto un. suo mondo ed un suo modo di espri– mere questo mondo. Che il suo e mondo> possa a vol– te essere sigla ed a volte li11g11aggio è 11nac01isidera– zione che non. va taciuta, anzi sottolineata. e tenuta pre11entc ai fini di una g,11-stava!1<tazio,ie estetica del– l'artista. I pochi motit:i che caratterizzan.0 1 continudmente variandolo. il mondo di Car1tso sono ormai noti a q1<an,ti co1wsco110 11/i svil11ppi dell'odierna fig11rativa. Sono mottL·i che raramente indulgono al <racconto> vero e proprio, ma açcentnuw un. rnteres.,e singolar• men.te lil"ico e 71ostulano esigenze di. ritmi, di volu.,ni, di spaz ,. di Cl"omie; mai tesi di natura estrinseca (e che giustificano o cariano - a seconda del p1tnto di 1:i ta - q1wlche altro 1tostro pur ~·aloroso grafico, al q1tale i11 tutto o i11 parte si è voluta ri/Grire la prod1<– zione di Cari,.soJ. DEGJLl( A R 1C J[ § 1C J[ ITAlLXANJI Falegnameria 1951 li disegno degli acrobati e la co111 nos;zione clei dtte che giocano in 1t1i deposito di tavole sono s11l piano del pii, assoluto rispetto formale nella distrìb1tzione degli spazi; Piccolo deposito. Pianino e Panchine di 1<11 anno dopo. del 195J, us11fr11isconodi ,ma maggiore libertà, cioè di 1tna meno impacciata e formalistica fantasia creatrice; fra la produz ione del 1954, qual– che opera posltU.a con.at , socia.li , che in. seguito non r;adremo sviJupp1ti , e la pittura si anima per un.a pi,ì sa71iente 1ttilizza2io11e spaziale (Acrobata, Ruote di cordaro. Zool. Caru-so, co11queste opcm, va docu· mentando la vropria inconfondibile personalità. Ed è curioso come 1/ modulo, la cifra - avvertibile nelle pri– nie prove - vadano via via scomparend.o per dar luogo a ru, mond-0 vibratile e continuamente inventato. L'op– posto di quanto accade sovente ad artisti che 7mr 11011 SQ>todi comune capacità. Depooilo di tavole e Pesca– tori di polipi. per esemp,o, col loro spiccato se,,so 1011.– qitudinale, den11nciaJ10 anch'essi una visi01te deUe co– se; t."i,Sione che sarèL nata da 11,n caso o da una p re/e· rer..za. ma che si è andata conso 1 idando in. sen.so arti• BRUNO ·CARUSO • stico. tanto dri caratterizzare e far amm • .r aT'e l'op era di Caniso. Vale a dire di 1m artista che, p1tr 11011. esc/1<· dendo un approf011dimento re forse anche "" allar– gamento) del suo mondo, già passi.ed.e i numeri e ci offre gli elementi per poterlo ineq11ivocabilmente qua– lificare. II lattoniere e Il portiere d'albergo, p1tr es– sendo ancora succubi dell'empito diseg11.a.tivo 1 testimo– niano di 101. mteresse al colore che si va sempre più irrobuste11do e che fa prevedere gli 1tlteriori sbocchi della problematica carusia11a. Ancora il colore l'imane a volte ti>1ta, ancora gli accordi tra complementari e principali 110n raggi1t11• gono la pienezza, ancora gl'impasti non. son.o tentati. o so110timidi; t1tttavia le poche attu,azioni che ci sem– bra di scorgere so110d, tale nat1tra e di tcwto inter<:s· se ,la darci IP certezza che siamo a buo11p1mto di 1tn.a lu11ga e difficile strada che l'artista saprà ind1tbbi,,– me11te vercorrere per intero. S1>ecialmente 1tel Portie– re d'albergo. /lltta ass1tme valore simbolico; ed il si11,– bolo non è , come PGr esempio ,,. Previati, appesa11ti- 1ne11to.ma respira norma,/.mente nel.l'insieme e in ogni particolare. Si sente, nell'uomo col grembiule, qurisi i>»palato per farsi fotografare, U c11stodedi "" mondo che per lui non ha anima: gente che viene e gente rhe va. caniere anonime eh~ nessun.o de, provvisori occu– panti ricorderà. riflessi grigi di 1tn mondo che fili ignora e verso i! q1wJe si sente cattivo. Jlfa i di.seg11ie le pitt11re in genere d, Brtmo Can'8o non hanno sosta11zialmente racconto, vur tendendovi se guardati in. superficie: sono espressioni sintetiche, calibrate, a volte quasi astratte, di "" nwndo var,o e aderente alla prepotenza interpretativa dell'cirtista. Tavole, 71im•ini, alberi, carrozzelle, figllre, vestiti ed altri oggetti di8parati - nella loro 11at1<ralee quasi senipl:cistica verticalità - son,o esvressioni d!imma· g~ni pitì o ,neno intensaniente li.riche; quindi si pre– stano. in "" certo se,iso i11.eon-sapeuolme11te. ad alfa– beto di "" linguaggio quanto In.ai personale, stilisti– camente raff,11.ato e assai raramente di maniera. Dopo la monografia di Leonardo Sinisr1alli s•~ Brtt· no Caruso, elegantemente edita dall'< O~elisco > in Roma la figura dell'artista si è venuta chiarendo nel senso 'sotto alc1mi aspetti di 1m affinamento e sotto altri a.spetti d, un approfo11.di111ento: la ricer.,:a for– male ora si esercita su una sostanza sempr~ prn. ru:ca e consistente; ogni e occasio11e > viene dall'artista pia smata. interpretata con 1111 vigore che toglie ad essa. il cosidetto e a,wnimato >. E tanta serietà d, propositi e 11obiltc'l di realizzazioni vanno doverosame,.te posti in rilievo, a nostro avviso non soltanto 11erla cronaca. GIUSEPPE SCIORTINO ,.;,~· ·1~~r·F 1 1• . • ~ :.::~--. . L~~ l:< ~-··. ~~,-~. ·---==: ~ . --c:;:c:--- ~· rt-:rr-- -=.;;;.~~ ·~;~ .. ;-=~~;_~~-=: . _IIL.. . . ,I ::I l~n3~g I 11·~ . , . l :\I, , I'. 1' I I ,1,\ \;i\' I 'I\\· I i I ,t I ' \ I<!\,I \ \ i 111 l 1 I : ./ ' J l'Ì li, I ' \' 'l'\.I' 11 \ I~ ' \ l1ti1'q' . I: \ .. ì J Acrobati 1951 Deposito 1951 ""'e·--– • e; - -· - Figura e g-abbie 195~ Giardino al sole 1953 Ritratto dal "ero di vecchio lattoniere 195'5 , . . "·

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