la Fiera Letteraria - XI - n. 5 - 29 gennaio 1956

Data la s 1 vr,~ndanza dt r,;.,.~U ·".:.ecl pervengono con fa espllri.:i. rlch.lest.o. di glud!z' pamcolarl, comunichiamo agii tnterc,ssatl che o~rettore e :~t1 .. ""'ionerlel1a e Fie:--~ • sono asso• lutamen•,. lfil~<fol\t~ a dar rlscontr~ a quesh! richieste. Una scena di « Profondo come il mare• di Lihiak I 'l!'lL H DELL,1 SETTIH,l~A Profondo come ilmare on è possibile parlare del film diretto da Anatole Litvak senza rammentare, nei suoi pregi e limiti, le linee e il significato del testo teatrale di Terence Rattigan * I LE PRIME RAPPRE E TAZIO I A ROMA * :Forseun documento 1 la co1nmedia di Ferdinand I due ritrattini cli Michele e di Martina, in un futuro più o meno lontano, potranno essere ritagliati e co!locati in una galleria di tipi clel/,agiovinezza dei nostri giorni ORARIO DELLA REOAZIOSE 11-13 16-18 Manoscritti, roto e dlse.cnl non pubbUcatl non si restituiscono LEPRIllE ALLA TV * li sogno dello zio diF.Dostoevski )f. di ALBERTO PERRINI Non sono molte, in ventà, le occasioni che possano spingere la cntica d'arte teleVlSiva ad occupar,;! delle nostre trasmis– sioni TV. Peraltro non possiamo la. sciar _passare sotto silenzio la trasm1SS1one Il $Ogno dello zto di Fiodor Dostoevskij (ndotta per la TV da Corrddo Alvaro>, La commedia di Roger Fer-,sempre i posteri sono i soli che ben .definito orizzonte una mé- per la regia di Guglielmo Mo- dinand, Non c'e età per l'amo- riescano a scoprire i capolavo-l ta, la raggiunge sempre per la ra~i. ridur.one dt Alvaro non re, rappresentata al 'l'eatro ri; ma sono certamente gli uni- scorciatoia. Al suo tempera men. ci sembra del tutto televi.sr~ . Quirino dalla Compagnia di ci che possano individuare, fru- to corrisponde un parttcolare come è stato annunciato nella Laura Adanl e d1 Renzo Ricci, gando nell'eredità spesso farri- tono del discor,;o ed Alberto testata della trasm1SSione; cl appartiene a quel genere di tea. ginosa di un'epoca, i piccoli ca- Lionello sa sopratutto rendere' b · tt to tro « boulevardfer » 'che è assai polavori della mediocrità e del questo tono con infiessioni net- 1 =t~a det :man~ à~l!~: difficile giudicare con perfetta buon senso. te e semplici. sictano in una nusura d1al02a.. serenità. La commedia di Roger Fer- Martma, che è un carat.tere ta e sceneggiata che, più del!e L'azione muove da uno spun- d.inand ha tutti i titoli per es--più scialbo, è imptrs<?nato dal- 1 esigenze te!eV1.Sive che sono to, che, puI possedendo un con. s~re. ammessa a questo esame la gi~;.·ane attrice Gtulia Laz piuttosto n~orose ed esitren i. tenuto psicologico ed umano è d1 riparazione; ma non sta a zanru. Questa affrettata ver• 1 abbia tenuto presente la. fedeltà assunto m funzione puramerite noi s!udicarla. Jsic:~ne femminile delJa figura di dovuta al testo origina!e russo. meccanica. Non c'età per J'a- Noi po siamo soltanto dire Michele non offre ecc_essive L'eccellente prosa italiana more: e per dimostrarlo tutti i che fra molti personaggi con- possibilità. Ma la Lazzannt yl tratta da quella russa, il n. personaggi, dal primo all'uiti- v.enzionali essa pn:senta due dimostra un bri~ e 1:2~avitaltta! spetto per il contenuto e per il mo, si innamorano di chi non figure dalle quali gh tnt.erpreti che hanno anch essi 11tono dei profumo ineffabile Qell'or1gina.- dovrebbero a ragione della toro riescono a trarre accenti di una nostri giorni. te - tutte cose rare e Iodevo-- età. I giovani ,guardano alle certa novità. Sono il figlio e la In conclusione, se a questi hssune - non sono nusc1te a anziane e viceversa. E' chiaro figlia, giovanissimi, di un com- due interpreti dovessimo attn- ----------------- lievitare in un buon copione che questo è un giuoco. 11 dia- positore il quale ha deciso di buire un ruolo tradizionale in televislvo, per il quale occorre logo mira al divertimento ,m- risposar,;j con una sua grazio- base alla parte che essi ree,- LETTERA TEATRALE DA TRIESTE un maggiore rigore di quanto, mediato dello spettatore. Tutta~ sa allieva poco più_che ven~en- tano. nella co~media dt Roger tnnd.:~n 0 dnoe. ~.ralne,ch 1 per1edere 1 a u 5 ~,:' via dimostra una vitalità sce- ne. I due ragazzi, per d1st<r Ferdmand, diremmo che essi -· teatn ~- nica: è lavorato su una materia gliere il padre da questo pro-Isono due« attori giovani»; ma N" • d na. cioè). Dal punto dt vista dJscorsiva e fragile ma al tem. posilo che ritengono assurdo e lo sono secondo un'accezione o n ~ I o r ID e meramente teatrale. la nduZ:.o- PO stesso duttilissi~a. quasi per offrirgli lo specchio nuov~ nella quale ~Ile_note ro- ~ ne è discuti.bùe; da) punto dl Nel disegno assai lieve che ne ~e1la sua situaz!one, fingono di mant1che son_osos~1tm_t.e le no- vista televisivo addinttun. sba.. risulta non sarebbe troppo age- u:mamorarsi di_due persone an- t~ di un _r~a}1smo1~omco privo g1iata. Xon sba.gl 1 di quali à, vole scoprire il segno invisivo z:ane; ma POI se ne innamo- dt eccess1v11mpegm. . .... n,· rk-ura Il forse. quanto di quantità, :H di una intenzion morale il _rano sul serio. T_ale sostituzione ha il suo • respiro, di ritmo, dl taglio. Già chiaroscuro di uiia rappre~en- E' una «trovata» come un'ai- avvi~ nel testo della comme- lunghe paiono le commedie tea,. tazione sociale Le situazioni tra e non nuova. I due perso- dia, 11 q~a_le dunque, pur nel- trali in tre atti che la RAI- hanno la banalità logica e scar- nagg 1 sono accennati .~ tratti la sua. es1htà, non si esime da TV msi.ste a portare all"icon~ samente inquietante della vita veloci; con '!n gusto p,u teli~ una ricerca. E noi per conse- Il pubblico continua a rispondere ad una scop10, senza tagli o evasioni quotidiana; li mo che le le a quello dei figlio Michele; p!u guenza non gmreremmo che i ntmiche; flgunamoci dunque l'una all'altra è• quello di in stanc_amen~ quello della figlia due r1traUni di M1ch~l_ee di originale novità italiana che sembra scritta una sceneggiatura, che denun. puro e semplice ritmo teatrale Marhna. L attore Alberto Lu,>-Martina, m un futuro p1u o me- da un buon autore americano O inglese et~ il peso massiccio della !Xl· che, a pensarci ~ene, potr~bbf! ~:~ 1 g~ ::ees i~~::~n~n ~~~~:;: ~1~a~S!:1°ge~~se"~ss~~~c;~er~ ~\a st ~=!adi cr~r!i eesm= anc~f esser il1-tsuitato d1 un za un caraftere al quale non una gailerla di tipi della gio- li Teatro Stabile della Citta /etti comici di conio latino) la li pubblico, in gran pane, mes ere sca n o. può negarsi un sapore di verità. vinezza dei nostri tempi. d_, Trieste, c~ va a/fe_rmando- opera potrebbe benissimo sem- abltuato al dJnami.smo cinema.. G ,...- Ma i cont_emporanef avrt:bbe- Michele è un giovane innamo- Intal)-to Non c'è etil .per. l'a- s, sempre flU per _il rigore ar- brare una traduzione di una togra.fico o quanto meno al I)I I AN LU I G I R ON D IL ro potuto giudicare non diver- rato ma un giovane lnnamor•- more risponde ad una funzione tistfco e l alto livello tecnico commedia inglese o amencana respiro teatrale, n'è restato • . :;a.mente alcune commedie di to Che dobbiamo necessaria- di divertimento circoscritta ma dei suoi spet~acoh, ha presen-- di grande successo giunta pre.s-- schiacciato, sof!OCUO. D'altra PrO/f!ndo come 1l mare (tito- t~!1doci ~ei. perso!laggi molto racconto a .rebours all'azione La?iche. che, nate appunto so~ mente assegnare al nostro tem. non sfocata: è in alcune sèene tato la nov!ta italiana Non S! so di noi "per quelle ragionico~ parte il racconto Dostoevski::t.• lo originale The Deep Blue Sea) ptu le az1om esterion che non normale e !mendo per creare to il segno del divertimento og- po: senza trasporti romantici una canzonetta, m altre una dorme a Ktrk~all, tre attt dz mercfali che allettano t nostri no non possiede grandi risorse è tratto da. un dramma di Te- I motivi intimi e determinanti. più confusione di quanto non gt ri\•.elano una ragione rrieno con un filo d'ironia che scorré chiacchierata della quale gli Alber~o Pernm, alla quale il capocomici. E questa cara.tten- di movimenti, anche psicolog:i– rence Ratt1gan rappresentato Hester, cosi, non è una figura voleva guadagna.rei in chiarez- pr9vv1soria ed assumono il to- sempre in superficie ma che è attori Laura Adani Luigi Ci- pubblico h..a tnbutato U[Z- festo- sttca fiswnomia non potrà. non ci. La misura suf!ietente per tempo fa anche tra noi con un che si capisca !acifmente e so- za e sveltezza. no di un documenti del costu- autentica con un incorlsapevo. marra, Franco Volpft Lina vo- so successo, dtvertendosi ed a.p- giovare alla commedia di Per- questo SogM non doveva nè ti~ol.o più vicino alla lezione prattutto non si capisce quel Tutti questi espedienti, poi, me. Il documento diviene tale le e simpa'tico d1~pre2zoper ogni longh_i e Mimma Ciurlo sono plaudendo con calore. ·t. ( rini (peraltro già tradotta m poteva superare i sessanta, set. ongmale: Il profondo mare a.z. suo amore per Freddie le cui il cui fine evidente era quello secondo un_a certa pros_pettlva; forma retorica. E' un ragazzo amabili interlocutori. La ~celta ddtque,sta ntotvl1ta e) f'nglese. tedesco, /ranc.ese e .sve-ltanta minuti .. E c1 meraviglia ha senso m u t N h t I per giunta I au ore a ano dese) perché essa 11'1 dai,vero che propno no, doblnamo n- zurro. . . ragioni sullo schermo rischiano di sveltire cinematograficamen- na s ona. on c e, scor a ne suo angusto ma GIOVANNI CALENOOLI non. poteva essere piil. felice a le carte in regola per tnlrapren- cordare ai dingenti della RAI- . Non _è poss1b1ie parlare del di essei;,, molto più grossolane e te lo schema teatrale, non sono ----...,..------------------------- giudicare dall'esito delle rai>- dere un felice viaggio nel Tea- TV questi- eiementan canoni film (diretto da Anatole Litvak materiali di quanto sottili e tor- valsi ad allontanare dal raccon- LETTERA TEATRALE D•A BERGAl\,..O presentazioni che /asciano fa• tro internazionale, a comincia. quantitativi. e presentato l 'esta.te 5?0rsa a mentate non fossero sulla scena. to il ricordo del palcoscenico: '1. ci/mente prevedere un numero re dal Teatro di Stato di Bonn Avevamo già avuto un pre- Venezia ~on la selez10ne inglese) E anche Freddie non è un per- anzi in alcuni momenti( pronu• di repliche superiore a quello che la metterà in scena quanto cedente, dalla TV milanese, e senza prima ncordare le linee e sonaggio lineare: un po' U sem- bo un dilatato e convenzionale )(,.. dei precedenti spettacoli. La prima. L'autore, secondo noi. cioè Delitto e castigo (ridotta il significato del testo teatrale. bra un .avventuriero, un po' ti Cinemascope) la presenza della commedia di Perrint ha con- ha saputo guardare lontano e per le scene da Lucio Rldentn. lJ dramma di Rattigan (che, sembra un debole, qua è timido, scena è sensibilissima e la fati- qutstato il pubblico tnestirw che anche con una certa scaltrezza trasmiss'one che - pur (jtlra!l- come autore, nel teatro inglese qua è scapestrato e cinico; le ca di seguire un'azione tutta DAL G o L D o 1'ì I ogm sera affolla tl Teatro Nuo-- che, unita ad un buon mestiere. do tre ore circa - su.scitò l'en- non va oltre il pittore di costu- sue· ragioni non le comp1endi dialogata e stagnante è abba- vo, _per la genuina e serena, non guasta mai. tusiasmo della cnuca e dà mi con qualche intenzione po mai bene e fini.sci alla fine per stanza notevole. Il film comun- · . sotttle, composta. eppur travol- L'evidente • dwertimento I di pubblico. Ma Delitto e castigo }emica) ci prospettava il caso considerarlo un tipaccio senza que ha il merito cli aver tentato g~nte vena umonsttca che con- Non si dorme a Kirkwall è sol- possiede una tale vanetà di di una donna dell'alta società arte nè parte: in Rattigan io uno studio psicologico su due tiene. • . . . tanto un pretesto aradevole per per,;onaggì, fa t ti, Sviluppi, am- londinese, Hester Collyer, che, era, intendiamoci, ma con pa- personaggi abbastanza difficili e A L R V z flA ?& 1 ,. 1E• d ~~ ~i~~~o, a~~~~ ll~"s~;i~ 1 !~: ~a J:r:5:;tta:c;::inae p~~t~:st~SS:'7:f- :;~td•a~~~~it 1 eillo~~~~: nonostante_ f_osse la moglie di recchie giustt !icazior.li o,_C0!71Un-di averlo risolto non brill_ante- #.J i._~ ·_a_ A eeperÌetta éostruZtone dell'ape- nalf e peregrini. un demonio - tinui, cri.si e soluzioni, che le uno stima_tiss1moma~..st;ato, ce- que, .con alcune mot1vaz1om ben mente _ma ~n un. certo unpe- ra teatrale che tiene desta e nelle vesti da un giovane ed tre ore furono per quella ndu- deva. un g,orno alla passione per precLSe. gno: L1tvak, infatti, ha sempre vaoa l'attenzione in tuttt e tre esuberante ecclesiastico - tn· z1one la mtsura giusta e suff1- un g1ovanott(! abbastanza scape-- Svuota~i ~ questo ~odo i du.e ~vuto una buonissima teç__nica e di SE gli atti. segna ad un tranquillo parroco ciente. strato, Fredd1e Page, molto ap- protagonisti era ovvio che 1I 11suo modo di raccontare, an- R G I O ~OR AN DO Smgolannente equilfbrata ed r..uov, metodi per salvare . le Abi>iamo ciò premesso, sem. preZ+3to durante la guerra come film perdesse molto di signifi- che quando è superficiale o tea- . . elegante, questa Non si dorme aname dal peccato. La tecnica plicemente per chianre il mo-- audacissimo pilota. I motivi cato e che il suo argomento, già traie, risulta sempre abbastan- Fra_le sue commedie, Goldoni s1b1iità del teatro goldoniano e ricca d'ombre, sta pur sempre a Kirkwall potrebbe definirsi di co7Uluista in uso nel Regno tivo di oert, affrettati g,udu:, per cui Hester restava vittima difficile a teatro, diventasse sul• za convincente: non foss'altro predihgeva !a C~a Nova (rap- veneto sono stati det~1_mo_lte vo!- ne~la commedia il vol_teggiaredi adc:Hrlttura una ~oderna « far- delle Tenebre e abba.stan.20 negativi espressi da numerosi dei suoi sentimenti non erano to schermo addirittura sgrade- per la forza suasiva delle sue presentata 111_ dicembre 1760)ai te. Cred? che tmport1 md1care 1I Bnghella ed Arl"'?"hmo ,<Cesco sa spirituale» che aUa_ dl,tac- energica ed efficace, comunque spettator; (ivi compreso !' on.le propriamente gli stessi di Lady vole. L!tvak, oltre a tutto, non 1r,nmagini. punto da scrivere che questa fatto })iu nuovo. che questo _re-Ferro). Ma 19:_nov1tàdell 1mpre- cata e ironica presentaz,one_dei piu efficace d1 quella ,mpie- Guglielmo Gianmm che la se– Chatterley: amava e soprat;tut- ha creduto molto allo schema L'interprete da ricordare è sola sare_bbebastata a pr~urar- pertono non sia portato_ m giro s,a è_t.anto pm importante nel· fattt_ e de, person~gg, unisc~ gala dal vecchio prete, pigro e ra seguente in una 1ntervista to. stimava il marito anche se del testo scenico e da un certo Vivien Leigh nella complic~ta gli lta nputaz1one che si ebbe da comp~me organ~t1varne;n- I att1v1tà del P1cc<?"lo Te~tro che precise e_ scottanti notazio_m sentimentale. Ma l'entus1asmo TV a1 Teatl'O delle Muse, ebb~ . . . • t . . t • . . . . con ante altre. Forse nella sod- te precane, ma allestito dal P1c• offrendo gli allestlunent1 succes-- umane St che ragoiunge stile del parroco di Kirku:all -per I a stigmatizzare in una mame- ptu anz 13no di !et, e molto se- pun ° di vis a a~eva rag:on~, figura di Hester: si deve a lei disfazione entrav_a tanto un gu- colo Teatro della Città di Mtla- sivi di Strehler (L'Arlecchino e ed efhcacia teatràle proprio moderni sistemt di apostolato ra piuttosto rec1Sa 1a sua d1- V,f!IO ed aus~ro, non_era stata ma per re:1-derl?cmem_atog~afl- se c~rte sfumature che la sce- sto del palcosceruco ed.i una ar- no con la solerzia tecnica e la La Villeggiatura), di Lodavi.ci e dall'incontro ben dosato del co- ben presto si tramuta tn OTTO- sapprovazione per. questa tra– I msoddt~faz1?ne a spingerla tra co I?. ha infittito di s1tuaz1onl neg~1at~ra- aveva trascurato so- moniosa costruzione di scene ed serietà che lo distinguono, pr~ di costa cerca e riesce a libe- mico col patetico, del seno col re e das·pera.z-ionequando s'ac- srnissione dostoevs.kiana). Uno le braccia d1 Fredd1e, ma un inutili che avrebbero dovuto ser- no riaffiorate fra i tormenti dei atti, quanto la scioltezza e la li- ponendosi un buon livello di de- rare Goldoni dalla recitazione faceto della farsa col dramma. corge da quale pulpito proven- sbaglio quantitativo m panen– complicato amore fatto sl di vire a chiarire meglio i perso- personaggio pensato da Ratti- bertà di un gi':ldizio sugli uomi- coro, per città che spesso cono- edulcorata e convenzionalmente Da 'contrastanti toni. l'au- gono. Egli certo ha appreso ia che ha un po• SCIUpatol'o!– cose terrestri, ma anche da una naggi e che invece li rendono gan. Al suo fianco Kenneth ni che li oggettivi nelle loro ma- scono il teatro soltanto dai g:or- pittoresca per proporlo in di- tore ha trovato una Ltnea nf· molto da un diavolo ma chi tima realizzazione del regista, istintiva amm1razione provoca- anche più superficiali e diluiti More, nella parte di Fredd1e: nie e negli affetti senza ferirli nali o in manl!estazioni meno mensioni diverse ma attuali, no- tida e diritta alla. sua com me- glt 'J)e"Tdonerà. d'essersi alleato ad Guglielmo Morandi eh.e s'era ta da quel singolare alone di (quel viaggio in Svizzera, ad interpretazione premiata a Ve- e. ~nza perde_rl,i di mano. S~ accurate. Sono esemplari sotto stre. Lodovici inteso ad epurare dia, alla quale hanno giovato esso? Tra il nbelle del « Gran- gettato con la sua consueta pe- .. forza e di meravigliosi primati esempJo, quella ricostruzione del nezia (ma questo non significa c10e una trachz1one t~atr~le s1 questo aspetto anche te scene ed gli elementi positivi della tradi.- la prot)t 1 eduta e severa reoia d1' de Ribelle» e il Ministro dt Dio, rizia al lavoro e pote\.--a (e si da cui Freddie era circondato. primo incontro e degli altri...); ,~he si trattasse di una buona fon~a su. temi e sche_1!'-i,.qu1 Gol- i costumi di Ez.io Frigerio, gu. zione, Costa a indagare quanta Gianfranco De Bosio, l'inter- onnat s'è stabtlita una pencol~ ment~va certo) ottenere un tu- Per servire questo amore, He- Inoltre ha caPovolto l'ordine 1nterpretazione>. dom ha 11:ven.tatopm hetame~- sto.se, colorate, calde. . c1;1rica ~i dramma, di duplicità, pretazione mirabilmente fusa, sa e viva simpatia umana, che slnghiero successo personale. ster aveva dimenticato tutto degli avvenimenti mescolando il GIAN LUIGI RONDI te un equtllbno nella commedia Come erano architettonica- dt « moheresco » possano soppor· moderna e raffinata deglt atto- soltanto per dovere pro/e <1ona· Se nei complesso la tra.smissio- dalle leggi morali alle conve'. __________________ della vana_gloria,. della presun- mente armoniose le scene e più tare certi testi goldoniani. Pro- ri e la stupenda scerwgrafia le ,t vecchio prete ç costretto a ne ba piantato ! gonuti sullo nienze sociali ed era uscita da z10n.e,degh amon, de_tpettego- severi i costumi di Valeria Co- ve serie su strade diverse e per- m~ltipla e alquanto audace di rompere. E II peggio tocchera al sto~aco d~li irrequieti spetta- una casa dov~ il marito la cir- lezzi e tenerezze con finale pen- sta per La. Famiglia del!' Anti- ciò utili a tutti e gradite, al pub- M1Scha Scandella. . povero demonio, transfuga dal· l?n, anat,t1camen~ essa pos- . . N t l ttmento e perdono. Le trovate quarto, seconda commedia del• biico di Bergamo e di Mantova. La commedia (e non _sappia: l'inferno che frequentando la siede squisite SOlllZlOntreg,sti- condava _di ogru c~ra per an~ essun o res a so o f?rsesche m~nc.ano d~lla Casa la compagnia del Teatro di Ve- 1127 prossimo, dopo aver toc- mo s~ ciò sia _da cons1derarst malaco~pagnia degli uomini da che, \l?'_mterpretazt~ne gusto...~ dare a vivere con_ J amante, d1 Nov~: le sos~t~u.ISce ~ a~t1!1 sor- nezia, rappr~en~tata ugualmen- cato varie cittàt la compagma u!1- dtfetto o pmttosto un pr_e- essi ha avuto guasto il caratte- e_se~1bile, una digrutà che_non pensione jn ~ns1one, povera, ta d.1preved1b1htà, ptu v1cma al te al Donizett1 d1Bergamo. Ora- metterà in scena a Bologna il gwJ non sembra ~ep~ure scrit• re e la vitalttd; orma.i sarà schta,.. Cl è aato troppo ~ di ap- stanca, randagia, ma totalmen- commercio quotidiano degli uo- zio Costa, autorizzandosi anche Matrimonio di Ludro di France- ta da un_ autore 1tah0:AO. _Am- vo deUe effimere seppur allet- prezzare su1 nostn _teleschermi. te persa in quella trista avven- Se vi è a questo mondo una glia una diagnosi, a costringere mini. Le donne infatti scioglie- da una frase di Goldoni che sco Augusto Bon e più tardi btentata in una Scozia fiabe- tanti delizie terrene che lo con- Che dire, ad esempio, della sor– tura. categoria di persone che ha la moglie a riprendere il suo po- ranno puntualmente il loro ri- scrisse d'aver voluto preferire in un'altra commedia di Goldoni: sca, o. meglio, in una fanta.~10- durra.nno al completo faUt- prend~nte e IDB.g?if:c~~rat;e.. L'altro, invece, si era lasciato fama di non sapersi conquista- sto di infermiera, perchè egli, serbo in curiosità, i serventi mo- questa commedia « una verità La Cameriera Brillante di cui sa reaione anglosa.~sone (for$e t nzzazione dello ZlO pnncipe m- prendere al gioco solo per poco re la fiducia e la simpatia di sempre pronto a giudicare, la str~ranno la 10:0 meschinità e disa.ggradevole ad una deliziosa Lodovici sarà ancora reg1s~a ol- per oiustific~re l'umorismo del- m!nF~Tsa sparituale » appunto ventata c?n genialità ~a.J. ~– tempo; dopo, si era reso conto noi mortali, è quella formata considera più adatta al lavoro Cr1Stofolo continuerà ~ _prote- immaginaz,one », ha procurato tre che interprete di Ottav\O. le situazioni e delle battute_ e h. t I divertenti nod, di sta e dall attore Anton;o Batt!- del tegame che ormai lo strin- dalla schiera, non esigua, di di corsia che non a quello di stars, burbero e 1naccess1b1lean: d_ell'Ant!quario un_a interpreta- SERGIO MORANDO , per non indulgere a bassi ef- pere te ';.'; aie concertante stella? Un per,;onaggio md,. geva e la sua indole di avventu- quanti si proclamano sostenito- moglie e di madre. Ma qualcosa che qu_and0 avra. già ceduto; St z10ne ptu drammatica, intenden- __________________ ques O O gi~ dee z d he menticabile - oseremmo dire: riero ne aveva. sofferto: In lui rt ardenti di una idea e basta. giunge un giorno a turbare ta sente 11 compiacimento dell au: do an_ che dare al co_ nte A_nselmo, racconto s ' en a cor a e formidabile - che racchiude m tore che tutto possa essere cosi 11 ta d t p0rta al tr1onfo del bene contro sè già tutta l'amara ironig_ la l'amore era !mito presto e la Ecco gli fdealisti uomini intran- vita di questo uomo modello. hl . . maniaco co ez,on 15 1 pa ac- L • • • t 1 • 11 male, attraverso la presenta- satira feroce e desolata di Fio- presenza di Hester vicina a lui sigenti su tutto' schivi da qual- Lucas commette un errore 11e arto e hm rmr de! conti rag,o- che (Marcello Moretti) un ~alo- e r1v1ste I a 1ane alone di tutte, o quasi tutte,_ le dor Dostoe='"''· Ottun' a 'la.r- . . . . .• . . . . . • nevo e, e e va ga Ja pena di m- re che super, 11carattere fissa- •• ...., " s1 era ~idotta presto a_lra~~ d1 s~as1_.co1!1prom~?, mn~1b11i primo della sua vita, un errore contrarsi e di parlare, 0 anche to e fantastico per farsi signifi• debolezze u_mane con la canea gherita Barni nande interpre- ab!tudme <anche se di un ab1tu- giud1c1 di qua!S1as1 alt~• debo- p~rtroppo mortale che costa la di malignare e punger,;!, che la cante di ima intera classe so- di pietà e d• 11onia che_ compor: te del personaggio di Màns dme di cui non poteva_ fare_ a lezza; gh ldeal1Sti, che c1rcoscri- vita al paziente. Lucas, o alme- signora Checca riunisca i nipoti ciale alla vigilia del crollo. Pan- . tano, motwo di nfless,one e d• Aleksandrovna. Perfettamente meno). La donna, sensi.bile e m- vono la loro vita nei gelido e no quel suo aspetto che !mora con lo zio in casa propria, poi- taione (Cesco Baseggio) diventa Inventario santi o d'eroi del giorno, nè per riso. In fondo Si_ride .bene sol- a posto la dolcissuna e fiera ~~~;! ~~r ;:!~id:;,~~·;~ !~a~d:iarc;/ 0 qu~~\~i"~r~ ::::;:~. ~~c~!~~e ~:I~/~ ~eèni 1 Jf s~~f;,t;frutli ~~ic~~~o~ ~'iinf~~~~;: i:a~~1,~::.~ ~e': Con periodicità ormai seme- ~~-a ~lape~t~:ie .:i 1nU::t ~ft~ 0 :euau':.dod:~~:fo d~~~ s~~ r!~~iul::n~.r~ne~~ll',:,~~~ soffriva e un giorno in cui !'al· sione di umanità. Essi non co- insofferente di ogni debolezza questa felice certezza, l'osserva- sce a prendere in mano le redi- strale, ma, In questi limiti, pun- ha 11:termessa la sua ~nfessio- noi a ndere di noi, Sia il benve- ne materna. E cosi l'agile A– tro, quasi fortuitamente, le di• noscono l'indulgenza, nè tanto umana, cosi :ncapace di abban- z10ne di figure e figurine .s'in- ni della casa nobile. Mi pare tualmente, ~ _11wentano, fa· ne di fede. _A costo di appanr nuto, a patto e/te alla fine perda chtlle Milio. antipat:co, wcino– mostrava u suo scarso interes- meno la comprensione, non san- doni, non meriterebbe nessun fervora, ogni battuta sigmf1ca tuttavia, al di là di una stori- scicolo gen:i:iaio-gmgno I9?5, con monocbrd.e mter mu~da~ va- al gwco, come nel guS t oso caso roso. diabolico e miserabile. Il se, tentava di uccider,;i. Veniva no cosa siano la solidarietà e aiuto. Ma in definitiva sono pro- qualcosa per. il _person_aggioche cizzazione che può rischiare ii un sommano, come al_sohto rte- rletates, non ha ma, tacmto e di Non si dorme a Klrkwall. bel viso espressivo e disteso di chiamato il marito 11quale, ge- l'amore. Ma senza queste cose pr_ io questi uomlni a dimostrarsi la ~ice ed ms,eme h conduce generico, e_ he 11.·nterpreta_zionechlsstmo, .dal qu"'1 1 e c1tiamLut~, un tuttavia non h_a mal detto altro Questo, in S1nteS1, il singolare 'mo Marchesini <m due otti- tutt er,;o lo I t za t 1 utile saggio di G orglo su se non questo. Credo, Dominf ed eccitante terna svolto dal Per- me truccature). La voce gro55a neroso e cavalleresco, si dimo- non si può _vivere a lungo, la più deboli ,;!eglialtri e, più degli I v scio~ ,men ° sen di Cos a sia va ida ed utile o- Mal r I ritica itàl,a- 11 mon~o co1:temporaneo h~ rini nella sua commedia brlllan- e involuta (!ella megera Jone stra va disposto a perdonare e vita inaridisce, diviene sterile; altri, cosi, destano la pietà e la che_la mano dell autore sembri prattutto nella coi:itessa Isabel- ~! del ~g~~::08,.c un bel rac- una maniera. di far, det mar\!· temente realtuata da G,anfran- !\lonno. L'ottima maschera. di a riaccoglierla, ma Hester si ri- restiamo soli con la nostra fdP,a commiserazione di coloro che, lmorao, lv1_noelernla1 tufar rledivergere dal la e m Doraltce, t,ntdesella con- conto di Lui"" Berti che si nve- n sap1entiss1ma, duna perfl. D . f 1· ll b . e1 d d t d' f bo ili I to il be • no , t t tt 11 tendersi il prima o e a casa. ~• . ctia consumata letteralmente co e Bosio. e ice_co a orazio- ang o eca u o, 1 _ee . U· fiutava d mare a casa: suo - n poca cosa mvero - men- nos an e u o, vog ono loro Sono questi gli· aspetti a cui Nei due personaggi femminili in- la !)a.mltore assai ong!nale nel d boli . q d non può per. ne tra autore, regista, atton e so e malato, d1 Tonmo P!ert-,. amore, _la sua vita, nonostante tre il mondo et diventa quasi ancora bene. Sarà la _moglie a ha soprattutto mirato la regia latti ripicchi e puntigli non ap- « Ttbaldo Innamorato», e un ,ad ca· uan ~ . e- scenografo none/tè il composito- denc, (che ha l'umco torto di tutto, rimanevano aggrappat, a estrane,,. Ii fatto e che nessuno dargh questo aiuto e a insegnar- di Carlo Lodovici, la simpatia, paiono più come gioco malizie O tentativo poetico del romanziere sua ~re r: cn r f.~~n:cqi;i,~n O re delle ,ndov,nate mus10he di avere Ja voce simile a quella di quel singolare relitto umano eh~ può resistere a lungo a certe gli qualcosa che lui ancora non II calore umano, non senza, di ma in definitiva innocente, anzi americano ~rt Pell,1 War- g~rla ad,veJ~ ~ùe per una fos- scena (Guido Rotter); n'è sorti- Wanda Capodagllo). E _tutti gli era Fredd1e (anche se lei conti- forme di Isolamento. Ad un cer- conosceva o non voleva cono- tanto m tanto, qualche ammic- acquistano astio e durezza. Pina ren, « Stir,,e d1 d"4!hl », tra• g e , it Lo f ricchi to uno spettacolo che ha sor- altn, dalla precisa e mtrover– nuava a crederlo un eroe). to momento si sente bisogno del scere. camento ver,;o li pubblico. Ed Ce! (Isabella) nei primo atto dotto e presentato da Glauco ~ ~o~~ \~ 0 ';:'iare d~;, osta: preso e interessato per lo spie- ti_ta Gabriella Giacobbe al cor- Ma ecco che Freddie, all'im• calore di un sentime11to, della Sulla scorta di un romanzo di In questa intonazione s, son te- quando sdraiata sui tetto riceve Cambon. coio, ne fa quell'orribile cosa co e l'e//ic1en,a de_lla r":ppresen- ~)e e sunpatico Silv,o Spac- provviso. s~mbrava voler spez- torna consolatrice di una parola ~orton Tompson, per (a regia nutt anche gli attori, in modo e poi bistratta il dottore Anse!- L d' d' G.I' tt· che è un cristiano che ia cn· taz,one ,tra le 1111ghon cu, al>- · . . zare quel legami: annunciava affettuosa. d1 Staniey Kramer, il !iim Si fa eccellente Elsa Vazzoler, e poi mi, ricrea echi e profondità in e nozze oro I IUIO I stiano per il mondo clamoro- biamo ll$S1Stito a Trieste ,n que- Ttnth sforzi, t-antat· bravura, Infatti una partenza da un"ora Tutte queste cose le Impara, e apprezzare per l'acutezza e l~n- Cesco Ferro, Dodo Gallo, Roset- una prospettiva drammatica. Pochi ~orni prima della mor- so non cri tiano per Iddio e sii ultimi anni. tan" nezza •spreca I per '1I1 all'altra, e una partenza definì- a sue spese, Lucas March, Ji pro- te!Ugenza di alcuni suoi temi, ta_ Scaramuzza, Nino Cesta_ri, Marina Dol!in, con la calma che te di Domenico Gluliotti usciva pe'r I fratelli poveretti, noto Filippo Scelzo ci ha .dato un ~rrore d~mzio._ Forsed Occo":" ttva. Hester quasi ne impazziva tagonista. della nostra storia, un in cui situazioni vere e umane Dmo Peretti, Lmsa Basegg10, n~cond~ la tena.eia e l'inesora• su Ma.ter Dei (n. 11-12,novem- soltanto toro magnifico parroco di Kirkwall va aver coraggio e n um, a e- dal dolore, ma un medico riu• giovane medico americano am- e una attenta Indagine Jl8!CO!o-mentre -Manna Doi!ln ebb~ a b1lltà de1 propositi, la d1 Dora- bre-dicembre 1955), una breve Domenrco G1~liott1 sta li nel bonano e corcùale, patetico é ~atamente la rid llZ!On°f da~ sciva a farle superare la cr1Sidi- bizioso e tenace. Lucas, nella gica contribuiscono in eguale voi: t~i:i•segreti ed una recita-- !Ice un pe~onagg!o so_m,one con nota, in cut è '.!conoscibile la uo lettuccio, con la mente in- saggio, uman1ss1rno sempre. Pie- a O essa J'ì: e moVlillen °• n mostrandole che Freddie non vita, non ama altro che la me- misura a creare una rigorosa zio en~u mossa. . . iilumlnaz1ont caparbie. In. que- penna di don Giuseppe De L'!· tera e gli occhi aperti e limpi- tro Pnv,tera ha sostenuto con m L'~ri~ma qua1ch it era un eroe, 111aun debole che dicina; ad essa non esita a sa- coerenza narrativa. E, quei che Se dubbio li piu goidonla stach1ave,aicune_battut_es11)re- ca, che ci permettiamo di n di; sta il e benedice Iddi.:i: eccezionale bravura la d1//ic1le . . . e vo a aveva molto più bisogno di lei cri!icare i suoi sentimenti i suoi più conta ci sentiamo linalmen- nCeo nel Bsensodella cordialità fu sentano con un nllevo insolito, produrre Integralmente, nella non h,a ma, fatto_ altro_ da an- parte del d1a~olico cons,gùere ~~~e~.: ,.utp•~~,n:;'J~i';o dc!J; . . . • . • sco asegg10 nella parte di tale appunto da far dubitare se sua succosa no essenziale bre- ni E ii nostro stilita e quan che perde graaatamente la sua - di quanto lei non lo avesse d1 affetti. _Abbandona li padre che te fuori dalia formula conven- Cristofoio, lo zio burbero che li- in Goldoni rispondessero al pia- vità. "" · . . · . · • TV possano far tesoro di que- lui. Di fronte a questa scoperta noll puo aiutarlo, anzi lo osta- zionale, lontani dalle uggiose e berando Anzoletto dai debiti per cere di un gioco di effetto ,cu- · li gli voi,llamo bene, ogni tan. m~tafis,ca ~ergm,ta. /sabei!": sta esperienza. Nell'interesse Hester riusciva a vmcersi e su- cola nel proseguimento dei suoi fa_ !se formule di oscure tntrospe- la casa nuova conta di salvare ro sui pubblico 0· ad un cin,·smo . « ll 30 novembre si ~o com- to gua rd 'amo a G'.eve, per ve- Rwa, ,ma tirannica aitella di della RAI-TV stessa ben'inteso , p1uti nquant anm da che dere se c'è ancora il signor Do- rara ef/1cac1a. Mansa Mantova- ' · perare il suo assurdo amore: la• studi, spasa, senza amarla na- z1onl di tanti film, fuori dal bai- anche la superbiosa Cec1i!a dai- di più intima persuasione. Il so- D ~• GI t- ~ 1 è to menico ulia sua colonna, a 10- ni, un',mpulswa e frastornata ALBERTO PERRl:-0'1 sciava andare via Freddie per turalmente, una donna solo per- làmme di voci abituali e scon- le fisime e 'J)ermette a Mene- petto nasce per esempio, quan- omen CO t u ' 0 t 78 s14a Il dare lddio e a detestare I pec. ragaaza e/te rmuncw al su1c1dio sempre senza trattenerlo (come chè possiede abbastanza denaro tate di tanti schemi. Forse il ghina, sorella di Anzoietto, di do nei terzo• atto il conte Anse!- ~o eg~~con J'st~i n an~i · ha cati ». per amore dei piaceri terreni. L BR ( l'altro, Invece, avrebbe voluto) da fargli proseguire gli studi e film eccede nella ricerca accu- sposare Lorenzino, .cugmo di mo invita Pantalone a prepara- mai °sor~~ d'omire o; Jnpen- Michele R,ccardini un invetera- I RICEVUTI e tornava alla ,·:ta di prima. le ricerche. rata e doviziosa di troppi parti· Checca. Cesco Basegg10 h.a ,s,es- re i capitoli con cui gli sarà tra- nature· ed li è rimasto sem· Unsanto scrittore to fornicatore che trova negli Psicologie non facili, dun,que, Di difficoltà Lucas ne incon- co!ari, unica pecca d'altronde sito ed insieme ammorbidito la smessa la duezione deHa ca a: pre peilegrin1, sulla sua lunga Nel n. 11 di Studium (no- inni sacri Il superamento alle GAETA:-:o SAL\'E~ll'.'-'1: • G. B. e sufficientemente ritorte. Già tra sul suo cammino e ben dure, che si possa Imputare a Kramer, parte con una umanità attenta E_Pantalone risponde dt averli strada terrestre; non si è mru vembre 1955) 1egg1amo un capi- sue tentazioni. Mano Bardella, ~r:;~eiu~a:·a~~!::'.fa: ~ 0 1~~a~ net testo teatrale Rattigan le ma di fronte a queste improvvi- un regista che dimostra di ave- e t,aromga. 1 1 1 1 Igià preparati, come se veram~n- arrestato, non cl ! è ratto una tolo d'un hbro su san France- uno scenf/o mas iccio, ottuso e pagg. oo, L. 400. aveva risolte in un modo che se barriere, le forze del giovani re veramente qualcosa da dire, speuaco O . naugura ~ de te la sua premura fosse finta e II poolzicne » nè una cas,, ncn sco di Sales scnttore, d1 Anto. presuntuoso. Mano Manant, un Git;LIA CASTOLDI: e Aurora>, non oseremmo definire sempre sembrano centuplicarsi, e, com- e la dice, la dice con chiarezza Teatro d, Venezia ai Donizetti celasse una manovra predi PO· ha mai teso la mano ad albri n10 Mor, e precisamente ta pretino che si accende per nm- Liriche. Guar.da. Parma, pagg. convincente; comunque non gli battendo, diventa sempre più e con intelligenza, come deve di Bergamo, compre nd eva, oltre sta da tempo._ Oppu~ anche che a Dio. La voce gli si è parte nguardante il Trattato balao cli sacro furore. Renato Lu• pagg. 100, L. 400. si potev_a negare un te~tat1vo arido, più inaccessibile, più chiu• essere detta. Un esempio senz'al- ~a R~~!~t~~~a.é J~r:a~~~~in~~ ~t~iop:~i~o~~e of~:~l~.~~eil~ ~a.ntenuttlt cor;::ic~~as:'.:pr1 I~ dell'amor di Dio. Ii Mor mo- pi, un sergente dei gendarmi ri- A,P~;s~eEGtu\~~a.• ~;;~•t~~~;: s~no dt indagare reaz1on1 e sen- so nel .s~o egoismo. Per Lucas: tro d~ seguire. Campo. Basegglo l'ha recitato coi rtiamante a quella delle due t~romnitldoa e chlar~ ~on:\ stra come la v,vace per,;Sonl a itàl guardcso e sensibile. E gli altn, 116, L. 700. t1ment1 e, soprattutto, un dee!- la medicina assume la forma d1 Ali ottimo Robert Mltchum con eguale simpatia e sul gu1z. cionne che per prima abbracce- to I . I , -. di san Francesco di a es tutti a posto. Un successo dav- ============= "? studio di c_aratteri e _un'ana- un.a spec_ia_le missione, di cui egli (Lucas March) ,?;'nno degna zare del temi beolchiani, degli rà l'altra, come ~onvinto che ~'; ca:::_:ren~;:e~J Pi:;~ ~ ~~~~~ g:=:e~!fia n:~; ve~f P7::g~ 1:~~oèontinua a T1Spon- \ 1, C!-;NZO CARDAKELLI hs1 minuta d1 personalità e di è 1mfall1b1le esecutore, per que- cornice e!hcac,ss, i interoreti. impulsi e degli Istinti dei reduce tutta la loro avversione si Po pcvertà non lo ha !nse!,,atichi- età, ed .analizza, del Tr_attato. dere con entusiasmo a questai-----1_J1_·r.c.e_11.c,o_re.:...., ___ _ f~ionomie. sta missione non esita a biasi- da Olivia de Havilland a Frank ha steso volta a volta ombre si- sa comprare e ridurre con quel to, la fama non lo ha addome- 1 punti ,n cu, gli aneliti mt t,- novità italiana eh.e ha aouto dal- UIEGO FABBRI Il film di Anatole Litvak, in- mare il direttore dell'ospedale Sinatra, a Gloria Graham, a nistre ed un velo di solid3le mezzo. .. st1cato. on pensatore di cam- Ci del santo si espnmono in la Stabile tnestina 11 più degno Cond1rellore re ponsahile vece affronta tutto questo con considerandolo un incapace, a Broder1ck Crawford. pietà. A rende";. per contrasto p1u p!'gna, non nove,lla_tore_provln- accenti poetici perfettamente e promettente dei battesimi. una 'certa superficialità, raccon- denunciare un amico che sba- V. B. I pregi, la premmenza, le pos- evtdente un mterpretaz1one cosi c1a.le , non facile tigurmaio di riusciti. M. P. C. F. Tl · GO <T.pograua Colonna l Pi=a Colonna. 366 - Roma

RkJQdWJsaXNoZXIy