Fiera Letteraria - Anno X - n. 51 - 18 dicembre 1955

Pag. 2 L A F I E R A L E.T T E R A R I A CContdnua da paa, 1 > stessi - come Luciano Lulsl - complttarono l'osaer, guaggto, che ~ sempre Il frutto di una continuJtà del, vazlone a:r.zardando Che, coll'allontanarst e ddla Je- ~au/~!~1:!~"~1c~n~"re n~o;;,~ 1~~~~~gfo ~t:c~e:f: ~~1 sot!et~I~ t 1da i°gnl 1per~c)\o metafs\co>i la inverno '52·'53) - che 11linguaggio di molti ~ Jmpa: l'uom~.eNon l'u~~o~lri'div%~o':° nl 1to 5 ~~~fs~~ ~= stato col detr:IU di quello ermetico. e manca di cc> l'uomo-umanità•· (Clr. Concrctc~a nella poc,,la: Po- trovata. a cercar la novità>. Questo 11 puO dlrt di ui luni poeti, che da.vvero mostrano di accontentarsi di campar sulla rendita di un patrimonio ricevuto In ercd.Jtà. Ma gli scontenti? Non cercano e non ten• taoo forse nuove vie di uscita, di tua:a, dl satveua dall'Arcadia? slruz.lone, di armonia. di ritmo. di senso della bellez.. polo, 21 ottobre 1949.) :\fa Viene li sospetto che d!e- za, e cade nella ph) abusata prosastlcltà. e Forte mol• tro 11Neorealismo di questa specie non cl sia che p ti puntano sulla !orza drammotlca di un contenuto e una tonna di conoscenza pratlcbtka. Immediata. a sia \1' :: 1 ~?i!i::t°i~~~~b~r!:br!:~~t~e,::~ J 1 ~~,ru:,: che si Imponga per l'interesse del moti-vie delle situa. fine sociale e documentario: che non cl sia un'Idea gere una C'alnte11 lirica In cui l'uomo realtut il pro- zionl psicologiche?> Ma la risposta i! negativa. C' La della realtà. ma semplicemente un suo guS t O >. (C!r. pria spiritualità In tutta la sua lnterezu, con tulla loro poesln, che sembra postulare l'inconoscibllltà Pasolini: Chimera, ottobre 1954,) l'uri:enza delle sue odierne Istanze ellco-eslstenzlall dell'lo e dell'unlverso, appare plu1tosto dominata da Belli O brutti che possano risultare, certt componi, prima che letterarle >. E non sono soltanto gli auto- uno scolorito e abbandonato vittimismo>. menti, ~r quanto tipici. non sono tali da far ritene• rl della rivista Preacntc a sollecitare Il ripristino di In etfettl. dalla presente cosiddetta C'rellglosilà del re che finalmente tra il llnguag,:lo della prosa e II una C'coscienr.a. di solidarietà corale e sodale>, di 1;~':;, ~':i\~•~ 0 vi~t u;, ,~~~~~~W~ 1 ~eC~1~~~~~ ~~fi1aJ 1 !fa d::i·b,ri:sl: ~'ts~~;;,e~hl;a~~ 1 ~i~raroM~ ;:ii:,:\t~~~:~ao : 1 s~e~t: 0 ~~~ s~f:· 1~1 v~:. tata speranza di una Impossibile felicità non dtsll• gnato nell'orgoglioso programma di alcuni modcStl z1one ora nella rivolta>. I risultati - spede sul pia• nata dalla stessa struttura del reale>; e quello della autori. Inohre un problema generale del linguaggio no estetico - saranno e per ora sono modesti. Ma la e: spcran1a o addJrlttura delta certezza di essa prolel• poetico non suaslS t e, Ogni autentico poeta ha U suo consapevoleu.a della ricerca di una nuova conslsten- tata In una radicale trasformazione del reale>; se- particola.re problema da risolvere: e lo risolve secon• za. poetica cui risultano Indirizzati, Indica questi ten- condo gli auspk:I cosl della poesia sociale come della f•~t!~ ~~~ad~~f~::. ~, 0 ~~s~l;l~ol~/ef,~!~f~~~l; tatlvl come documenti già notevoli di una posizione, st ~J\~}: 1:: 1 ~~~inbedue le correnti. post-erme- un poeta st trova a dover usare un linguaggio che ~~~~•vf:u~:~n::,hfe~~a~~ctacà'ef~~ric:h~ad'k~a~~~: tlca e neo-realistica, - a giudizio di uno del gruppo già. esiste e che non è lo &tesso per tutti. ma che cam- propria fede nello C' splr1to della carità operante>. della rlvlsta Prt3ente, Marco\'eCChlo pur assomman• bla a stcOnda delle poetiche cui almeno Inizialmente Cosl. per Pctrucclanl, e: l'odierna anala di chlarez. do e: In se stesse due mondi tanto dissimili per espe- s'unffonna. sal1;o poi ad emanciparsene. Il llnguae• za del poeta non è polemica di stile. ma ragione rienie di letteratura e di \ita >, partecipano dtl e: co- S,?lo è un fatto Interno. sollecitato e condizfonato da di vtta; e la sua voce tende a prolun&ar51 In atto mune travaglio che Investe alle radici tutta l'arte del fatti eSt ernJ. che vengono cosi a fonnam::! Il conte• d'amore, quasi aspettando con!enna O risposta. di• nostri giorni. La poesia del secondo '900. sia che na- nuto e II tessute- e quasi la ragione SlCssa. vrnta colloquio, 11 apre in coralltà fraterne>. All'im• sca dal 1erreno di uno psicologismo refrattario al In vero, nell'era della massa, l'artista si trova da- peccabllltà si sost11ul~ la carità, senza neear valo- fluire della vita unlversa sia che nasca dal sincero e vanti a due 1endenze, a due tentazioni: o seguire Il ~~~~:bfl~:n~ f:~:r~~~~Spere~aa~~:~:fra~'il:C' ~~: f:.n!!Jstoitr~ 11 ~ 0 n:l1~~~~~~1:i ~C.\~~:~~~-~~~; 1 ;!:~1~ ~f~~tt!rl!mc~~~~fg::i~~;ls~~e~~\~nf.~~i;!~t~s 5 :~ l'Enntismo e ~stitulta al poeta C'come mezzo ne- priva di un centro di i:-ravttaz.lone tonale: come una contonnlstlco dei linguaggio e lmJ)C'ena.rslnella ro- cessarlq per l'adempimento del suo destino di comu- poesla Inetta a darsi uoa misura e un limite entro cui munlcazior,e. Net primo caso. l'artista si sah·a? Nel nicare agli uomlnt l'alta trasflguraz.lone di una pro- ottenere un rlsalto: come una poesia del frammenti- secondo, si perde? La questione è controversa. prla realtà esistenziale>, senza scadere nella retorica smo e dell'anarmonfa; e quindi come poesia di crisi. Per Quasi modo: C' La guerra ha Interrotto una cui• della C'vanagloria rtlantrop!ca > e neppure nella chtac. dovendo la poesia autentica configurare la propria tura e proposto nuovi valorl dell'uomo; e se le armi chlera della presunta• solidarietà franeescana > (C!r. apccica nell'organicità e n{'ll'euritmla >. E sono OSS{'f• sono ancora nascoste, Il dialogo dei poeti con gli Petrucclanl: Premcase di una rirerca e Solipai-amo vap~o:::\òn~~nce:'3ap~~~1~k:r~a~~h~~~~o~~n~:1m~~ ~:ti'; 1 n~il~. 5 ~h~ 0 ~~~! 1 !~s~~~3tt1!~ 1 ie 3 rc~~'. cbr~:: f9cJ~~ tfi, 3 !rich~~:;~~ 0 :/:s: 1 ~~~~~fa~l~j! ~~~- lini (Chimera, ottobre 1954), secondo la quale e: l'uni• simodo: e: La poesia italiana dOPo Il '45 è di natura elusioni del saeglo su La poetica dell'Ermctt.smo ita• ca soluzione per uno srtttore borghese. che non i! corale, nella sua specie; scorre per larghi ritmi, par- hano: Chiantore. Torino, 1955.) più cattolico e non può essere comunista (ma quali la del mondo reale t.-onparole comuni: talvolta pre- CIOnon toglie che la volontà di rinnovamento della sono iH scrittori che realmente. cloi! net loro eftet• sume all'epica. Ha sone difficile per la sua apertura giovane poesia Italiana del Dopog-uerra. lungi dal, ti Jtngulsllcl. siano cattolici o comunisti?), i! un vlo- \·crso forme che negano la falsa tradizione Italiana-.. l'aver di già trovato una compiuta espressione. e: va. lento anticonformismo. la cui disperazione trovi rl• (Cfr. Piera letteraria, 19 dlcemb~ 19541. tuttavia manifestandosi attra\'erso una serie di espe- sarclmento nella consola.torla capacità espressiva. poe- E, comunque si ,·ogllano giudicare. a not non sem- rlmentl -.. E I primi a riconoscerli sono I più liberi tta tlca. Oppure (o Insieme) In un moralismo dt specie bra che alcuni del loro componimenti consentano di I poeti stessi. (Cfr. G. Giudici: Pocame comunica~10- emplrk:a >. accettare Interamente per buono quel che Folco Porti• ne, nel Fuoco del dicembre 195-1; L. Lulsl: Il linguag, * nari ha scritto sul ,zlovanl poeti d'oggi nella r1Vlsta glo nella giovane poe,ia, nel Popolo del 2 ottobre '5-1.) In quanto all'Immissione della. cronaca nella poe• Aut-aut (&ennalo 1953l, cluslflcandoll più o meno In Pertanto: opporsi - come noi facciamo - ad una In• sia: rappresenta un peric<>lo? Taluni critlcl. come blocco tra glt alllev1 o di un Ungaretti o di un Mon• 1~~;;:~~l:n~a!!~ì:/~·:i~: 11 :.c, 1 ~J~r~r 0c';i 1aW:Z:. ~ 1;~~r~d i-~~:~mca~r~:se'~:::z;,~i 1 ~~è ~~~~~~~ f1a~ p~ft~~s~~:~~ di ~~~ena~t~ :::i~t~~:;;re!o~Vtt saltazione come alla denigrazione che dell'Ennettsmo l 11 Domenica 18 dicembre 1955 MINO MACCAR * CONDIZIONI DI ABBONAMENTO AJUSONAMENTO annuale L i.700 > 1400 A8BOSAl\tRNTO annuale con ~rameinto umestnle ABBONAMENTO annuale con poaraml!.nto trtmestr:ale ~ S T E R O annuaJA , > 160 • • 000 N. B. • Gli ab'oonatJ che iradlscono U pa~amento umestrale e trime– strale. ASSUMONO L'(MPt:GNO 01 EFFh"TTUARE I PAGAl\l~Nn A..~• TJCIPATI E PEK TUTrA J.,'A.."IJNATA. Abbonqmeoti cumulijlivi annuali LA FIERA LE'M'ERARIA e IL TEMPO . L 9.680 > > > > LA CJVILTA' CATTOJ,tCA > 6.1130 > > > > IL RAGGUAGl.10 LlBRARIO . 8.330 . > > > CITTA' DI VITA . 3.1\30 > . . > U-Ul'lANITAS > ~-130 I ,11 P O R 'J' A N '.I' E «LA FIERA LE'TTERARIA• SARA' SUBITO E C>RATUI· TA~IENTE SPEDITA A COLORO CHE VERSERANNO L'DIPORTO DI ABBONAME:-.'TO PER TUTTO IL 1956 cm PROCUBERA' CINQUE ABBOSAMENTI ASSUI rlce,•er~ ln omagrlo • LA FIERA LET'TERARIA > per Wl anno. I PRt-:SIOI DELLF. SCUOI.E Mt:on: E SUPt:RJORI che Invieranno cinque abbonamenti fra. gU studenti e le elusi delt'htltuto, avranno cr•· tulto Uzlurmale per la Ulblloteca !,COlastica.. I I e: l'Indice di un'altr'arla del t~mpo >. Talaltrl, come loro dal maestri e di essersi Invece limitati a trarre Oi&I suol tani. Preferiamo attenerci ad una valuta• Carlo Bo, ricordarono che anche Ungaretti • arrl\'.1 facUe e comodo beneflclo dalla" maturità tecnica~ di zlone ogeettl\'a e, per quanto possibile. già un po' SI prca-a v1vàmente di cfff"ttuare I pai1.menU sul e.e. postale numero I ad acceuare l'lntcn·ento dellA cronaca. Il dato dtl quegli esempi. S!cché avrebbero !mito COIrltro\'arsl storica. 3 2< VI di e Il 3 sentimento trasportato direttamente dalla memoria ser.ratl dentro I confini di C'Una nuova Arcadia, senza E!\RICO fALQ I I 11 14 11 - a. Porta Htt o, 1 - Roma. ,__ ,u_i_••-•-•o_•_· _E 1_n_••_iU_lt_o_cr_1t_1,_1_p_1ù_,_10_,_'•_n_1 • oe_,1 ,_"_1 _ " • P_P"_'_p_1u_· 1•_•• n,_1o_n_•_d_•_ll_'1n_,_•l_ll_i•_n_za_•_ln_,_·•_n1_•_r_1a _ _ 'c o_n_ , ·n_""_1_. -:--------------' __ .,.....,=-~---""'!""""''-==-=-=--"""-=-===-==-~ iblioteca GJrioBi@nc0

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