Fiera Letteraria - Anno X - n. 31 - 31 luglio 1955

Pag. 4 LA FIERA LETTERARIA Domenica 31 luglio 1955 LA CULTURA ' TTRAVERSO GLISTRUMENTI DELLA SUAORGANIZZAZI UN DIAWGO FRA I SINGOLI comlotto nella collettività · JI eoordi,11an1ento dello eu-1 tura filosofie o E' con.,tatazlone /In troppo ovvia quella che ricono– sca il carattere eucnzlalmente e lrrepetibllmente indivi– dualistico dell'opera. dell'umana cultura, nel suo orlgl• narlo produrst e nella sua Jlnalc /unzione E tuttavia al– l'opera della cultura, perchè sia comunica·zione da uomo a. uomo e accrc.tdmcnto dell'uno e dell'altro spirito nella diversa /unalonc del dare e dell'avere, sono ne~,sarl strumenti Idonei che /aoorlscano e non disperdano le possibilità della oomunfc4tfone stcua, strumenti che fa– cilitino la crecufonc nel suo estrln.scrcarsl, assecondino la dlJ/uslonc, coordinino oli 1/orzt dei singoli nell'attl– vltd di con,erva.tfone, di ripropagaztonc, di valutazione ddle opere che costltultcono Il patrimonio storico ddla cultura. La cultura, t dialogo fra I singoli ma vlw: per l'orga nLUa.tlone, e da quando t stato poulblle parlare di e.ua concretamente, sin da allora si t dovuto parlare di scu ole, di cenacoli, di a,sodazlonf, cioè di cultura orga. nluata. Questa organl.::a:z1one, coll'euolversi delle epoche, t giunta naturalmente a una sempre maggiore comple.uità, e oggi ,t articola nelle pfll svariate istituzioni, ciascuna di diverta ma In qualche modo euenziale fun:ionalltO. Conoscer e gli s trumenti della organUZazfone Culturale t Il primo pa.uo per conoscere le po.ulbUltà di sviluppo In profondità e i n esten.sfone della cultura, che è arricchi– mento 11plrituale dell'uomo quant'altri mal degno di es• sere perseguito. Per questo ,t ritiene opportuno rendere noti In qualche modo tali strumenti, Iniziando a prefe– renza da quelli che operano più Jn profondità, e c'è quin– di da pensare siano fra l meno divulgali nella generale conoscenza. Viene qui presentato l'Istituto di studi filo– sofici, organismo attivo soprattutto nel curare la 11tampa, ad alto livello critico, delle opere del cla111lctdel nostro .pensiero; la relafto11e del suo Direttore Enrico Castelli, tratta dell'attlvftd dell'l1tltuto nd suo compleuo. mentre a parte viene Illustrato U plano di sviluppo delle Edl– ?tont nazionali del GJoberu e del Rosmlni, In cui si e1Pll• ca Il massimo Impegno dell'Istituto medesimo. L. Q. Metaffsiea e di Vineenzo Le sue opere, alcune inedite e tutte disper~e in tante diverse edi– tioni, vengono finalmente raccolte in un corpo unitario definitivo * di LUIGI QUATTROCCHI Per unanime Qludlzlo, Vin-111, Milano. Boccia. 1938. a.. nò, 1939. p. XXIII-3O3 +220 + cenzo Olobert.l e Antonio Ro• p. XVIII-373). L"cdlzlonc pre. 260). Anche quest'opera non ,,e. r.znlnl 110no I mnMiml r11ppre.. scnt11t11da Castem è quella ori- nlva rtstRmpat.a dal 1863-6,. e g,entnntl della tlloaolln lt.allann glnale, di Bruxelles. 18'5. più qui si riproduce il lato dcli& dell'800 nella trodlzlone onto- \'Oite ristampata; ma. essendo terza edltJonc. stampata a ca. logistica che cnrntt.erlzza la sto. Castelli Il Direttore dell'Istttu. polRgO nel 1a,6, succe&Alw\.men. ria del hostro pensiero dn S. An- to di studi 111osoflcle direttore te a quellft di Bruxelles del selmo d'Aosta 1n poi. Appunt.o anche della Edizione delle ope- 1a,t.A4 e a quella di Napoli In considerazione della premi- re di Gioberti. interessa soprat- del 1a,~. nentA nel loro secolo del due tutto segnalare I criteri pro- Del bt'llo e Del buono. pre. autori. cosl tlplcRmcnte lt.alla- grommatici. validi come piano sentatl col num eri 11 e 12, ap– nl ncll'lmpostaz.lone e nello svi. dclrlntera edizione. Ogni opera p&lono nello & tea.so teato. cu– luppo delle loro sistemazioni è presentata nel suo testo cri· rato dal Olobtrtl, del la &ec:oncla dottrinarie. M è rQO neces&arlo tJco. con indice anallUco degli edizione di Lowuia. 1146. men. curare l'edizione nazionale dJ argomenti, indice degli auto. tre la prima era i.tota del 18'3 tutte le loro opere, perche ,[I- ri. introduzione storico.filologi. (a cura di Enrfco Cast.cm, 1939, nalmttite si poteMc a,·ere in ca. Indicazione bibliografica. Al p. xvi.un e 270). modo unitario l'lnaieme del loro um1lne dell'edizione san\ data La plu v Mta delle opere glo– acrittl, altrimenti dispersi In una bibliografia ragionata degli bcrthma. Il Gesuita moderno. tante dlver5e edl:rJonl. ella lun- atudl globertlanl e un Indice è stata rlpreaentata in 6 \'Olu– ea non tutte rcperiblll. oppure generale. Al part del primo \-"O• ml. dal nwnero 13 al 18. sul ancora abb&.'ldonatl Inediti ln lume. tut.U. gli altri sono stati testo della pri,n1a edbJone (Lo. \•cechi fondi destinati alla in- e &a.ranno edltl dal Fratelli sanna, 1846), oon le variazioni curfde~ a!tl' ~~~::1etlc~u°!zlone ~\=e~o~ ~~ aco~~n- ~i l~u":!~~~1•:~t~~m~t~u~: nati(?nale delle opere edite ~ dono I due tomi dell'opera Del cura di M.P. Selaoca. 1940- ~"a~•~: s~~~~.::~te a~og~~~~ rfan::it / 0 ;~~~ d, %~e le?~~ i :\ ~u ~~tv o~ 2 1~ 1 ~~,ti ~ael d~ml~~I~~ :ee;1~ ~~ ~·c~~~l~ft~"at~:/r1;,16~: ~e;i'1~ 8 i~~;~ 3 ~vevnno rtstam- annl almeno è stata posta in dotta l'edizione di Bruxelles L Edizione sl arresta per li ~:=rl;~~~tfr.l~~ ~~ri ~ ~~~o. ~~ll~~e~zet~v,~n 1 ~aif~ ~~rreen~ !!1~:=e~l ~o~:r~~ vistoso a questa edlzl.onc glunt.R stesso OloberU · phllo1opflfe ( 1841-1842) ca curn ~~:l~l~n:.1°Àà ii:t• 50 :/\':!}~ttl, Segue. al nu~erl 4 e 5 della ~~l~a~l~,7~a~~ 11 i\i 1 ,.cE(?I~~~~ $0IlO stati pubblica, 17 del 32 edizione. parte della Jntrodu. In plì1 ~ossa novità che l'Edl- ~~ t~r;~~~r1~! 0 d=t~ 7i~nfa ~~~ s~u~c;, til~J~'i~~ ~ ~~ ;~nt~~. ~u~:~~~~: lo avrebbe rlchlesio parecchi di Olovruml Calò. 1939-l94l, Infatti. redatto. parte 1110tto dct– voluml per non creare un AU· p. XCIT-251 + 374), nel testo tatura e pa.rte sulla traccia pernuO dcpplone della fondo.. della seoonda edl~one di Bru. delle lezioni del Olobertl, da :~ntn~ene::::o~r Bl~~~;r~j p~~'f:~nre~l~g::at:i :rndne~ ~~~m~~~~~t·ci:~~e~~~: richiede. e 81 prevede. &Oltan· avut-c molte edizioni l_lllcbe di phe Quetelet. ern rimasto r1. ~::r~u~~=o~e J:o!~ ~~J:iiad~ i;;~~~~;eopc~ ~o~n t ~t~e~u~:~ 1~~ tratesl. del Olobertl. non si a,•e\·ano rl. solo n 5Cgulto degli C\'Cnti bel- politiea Giobe.rti m~n;l~te!s~s~: cir:1:r!: ~::~o~a :o~~"!::r'ed1~1:: ~1:~!el~~:u:;::.,~~~':o L~~~!i :~~~~el!e 0 :C•~1'iifh~c=~ 10 =1!ud:~:OS:·, numeri 6 e ~~~~n~~:. 11 e~~i%1~~i'! d:= ~h~h~~\) a:::hl::.r•;:reenlr v~: ~·e1:Crn~;!d~~~n~ 0 i\rl~~ 0 e"J ~~u~:re'.1 ~lo~rt~J,~1:rd:: lume del Prolegomeni del p,i- a. 9 e 10 si ha la vasta opera amplczaa Mstcmntlca che altre ------– moto morale e cit:lle degli lta· Degli errori /fld,oflci di Antonio opere non hanno. Upni (a cura dl Enrloo Costei. Rosminl Ca cura d.J Ugo Reda.. LUIGI QUATTROCCIII Vincenzo Globerll 10 eca 1nots1anco EVALUTARE ROSMI *

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