Fiera Letteraria - Anno X - n. 25 - 19 giugno 1955

Pag. 2 R A SSE G N A D I f' IL OSO F I A. a cura di LUIGI QUATTROClHl ·* .,. I.A FIERA LETTERARIA La vocazio11e d 11·a storia «Poesia di scavo,. I:' not o come U Oalflulo. nel auo tent&Uvo di bilancio 1900-)930 , usa.ue più volte l'e&preulone: cpoee.Ia di scavo». Il mome nto di r ichiamarla ~ qul, dopo aver riletta una poesia come Amld.z1a, che tanto inesorabilmente scruta che COA toae mancato, aempre, nelle amicizie del poeta.. tn tutta una aer!e di 1ue eaperlenu. Poe1fa. di scavo non può significare che queato - poe– ata di eh! sa esaminare I segreti della propria anlma con iettna obblet.tlva:done. poesia di CONapevoleua, Pof:&la che rrup oon tuctd.Jtà net profondo di ~- La • poHla di 1e&vo•• ln questo enao, à certamente una tonna rllevan– tt'6ima, fondamentale, dell'arte modema. Ma la formula, che al adatta coe.l. bene alle • con fea.slon t , poetiche, rudi e crucctOiSe,del Cardarelll, as&a1 me.no S1adatta, ponia– mo , ad una lir ica ungarettlana r afUnat amente condotta per sottollnea.re l'analo'1,a tra le Stagio11i e I momenti del la vita uman a. Poafa di 1cauo non à quella che tenta di rivoluz:l.onare la musica e li procedere delle tmmaalnl, ma senza ottnre un larJO dono lntro1pettlvo. Poe1la di 1eovo non ~ quella dei sonetti mallarmeanl, c'he sono, sl, tanto diftlcUI, e promettono rtve.la.z.lonl,ma dove, vinta alfine la difficoltà, 11 incontra C06l poca profondità, 00&I. poca d0&e di pensiero. SI pu6, &dunque, &ffermare che U Cardarelll ha g!l creata una e poesia di scavo• del '900 Italiano alla vlrilla della prima 1Uerra mondiale. E a tale aru, tutta ron. data sulla necusttl di comunicare la propria tsPtrlenu umana, non a'addlcono rum06itl ermet.tehe, ma, semmai, rudezze. Ad u&a il poeta etrusco dà la e forma, che le tJ conviene: una forma che à poetica per un suo tono l11con/ondlbUe, vero fremito dell'anima profonda, senza ricercare facili e poeticità, esteriori; come si vede In quelle e sentenze• col punto fermo, quelle rnomlcltl, In funzion e escl amativa . che agli ouervatori superftclaU sembra.no ptr lo mr.no troppo copio.e. Il poeta non teme tonalità t roppo dlm'-5$ e, e, di consegUenia. parole pro-– p.stlche, lnfleulonl e dlacorslve •···: egli sa bene eh.e la poesia pu0 nasure anche su le tonalità più e ba65e •• più familiari. Le quali per l'appunto si addlcono a certi toni reallatlcl, acopertamente conneui as:11 lncantt quo– UdlanJ, alle espertenr.e vissute. Da «La Ronda» all'ermetismo Finita la cuern., ntl 1919 Ce dure-rà tino al '22> sori::e La Ronda. E' la grande battagha per Il • richiamo al– l'ordlne •• per un ntomo lntf:ll1gente e non rretto •Ila t.radirtone. Vi &i avvleana anche Unprettl, che durante la guerra a.veva.col Porto Sepolto dato una poesia uman3 iblioteca 10 Biar " Domenica 19 giugno I955 CONTRIBUTI D RENZO FRAITAROLO 11-- Pseudonimi e altre eose diSERGIO SAMEfi LUD0\ 1 ICI L' an~oscia de] fittizio RASSEGNA HEHSIU di lettera/uro e poesia Pu co llaborazione, cor– rbpondr.nu e pubbtlcltl, 1crlnre a lla dlru.lone dr.Ua rh l1la, Via Alfanl n. 21 • FirenH,

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