Fiera Letteraria - Anno IX - n. 38 - 19 settembre 1954

l man01crittt, a.ncbe se non pubblicati, non 11 restttutlicono Data la sovrabbondanza di scritti che et pervena'ono con l'esplicita richt~ta di giudizi parttcolart, comunichtamo agli Interessati cht dtrelt.ol "f' t redazione della Fiera sono assolutamente imposslbilltaL1 a dar riscontro a queste richieste. LAFIERA LETTERARIA GALLERIA DEGLI ARTISTI ITALIANI * BRIJ~O tJASSI~Alll dopo li ba(ino di Antibes "ji Oggi, con l'esperienza di Cassinari, Modigliani è pittore più italiano di quanto non lo fosse ieri .... DI TOTI SCIALOJf A - ., •· I f.;;/\ I ./ Bnm• Cualnart: • Fi.va ftmmlnlle a '-- Bruno Cas &ln.1.rl : e Ftrura femminile• Biblioteca Gino ~1a.nc6 Dal '49 al '51 li risolve per sente e In 1u.,1ulto. ,e immortali 1ulle proprie cene- Cauinarl e &i uauri&ce l'espe- Polchi là zona lumlno&a po.t• ri -, In CIUdnori quei mme rl– rlenw di Antlbe&. Coloro eh.e lfede, in Bonnard, ama tale ca- chiami noturoli dfvenfvan agu.i- 1enten.1:larono, in antiquo, di tic rtca emotiva, una tale rapino- zl come coltelli e la loro nece.t– e parall.tf moderni.tte ebbero ,a e&pandvltd, da. a.nnullare In sarta evidtmza seguitava a po.,– tempo .tu//fcfente per a/lermaie ,t ogni altro apparente proble- ,edere la for.ta di uno spiraglio cl:e Caufnarl era caduto nella ma di .tpazlalità ragionata, ogni &pazfale. Spiragli racchiu&I e naua a&tratta e nella la,npara r,re&umibile.tchema mentale. In come &igillatl da contorni tra– del PiNU.ta e i,e&catore •· realtà nulla di quel che .tfa la pezoidali dotati di una carica In realtd J'e.tperienza di AnU- crucienz.a. formale moderna (ri- pro.~ttica, per quento con– be& ci pare fondamentale, e df 110 al limite dell'1Utratti.tmo) tra.ddltoria, ribaltata o ca.po – tale empito da aver arricchito viene e,punto da/111pittura di volta. Ca.ti .ti c&tingueva in Ca..,– lncalcolabllmente le sue pouf- Bon.nard; al contrario tutto vi ,/nari. tra&/erita da. una &trut– bflftii. cade dentro, come in v,i ero- tur11umana ad ·una più incan– La ,ua pittura parve ,me,n.- giuolo e &l &trur,r,e in quel calo- tevolmente atmo1ferica e e mol– tnar,f, ,coppiere, svuotard co- re più forte. Co&I l"intera gam- tlpllcata •• l'idea del pt'U!im& in; me un· &acco lacero. Filacce di ma delle &0ttigllezze e membra- funzione pla&tlca. ,· colore, brandelli di piatti ,t t:ire cubi.Ile di .fP(Ufo-memoria Da tale 1cintfllamento. da ta- 1parpagliarono da ogni parie. &I rifrange nelle minime men,- le piccante inr,ranaggio era pro- e Il vlent, de ce eòté du mon- brane e sfuoc11mentl dei .tuoi prfo il .tUOantico .rpazlo pla.ttl- 1 de. un (t'1\nd mal vlolet 1ur lelli grandi bouoll e vivai di calore co e metafl&ico ad arrlcchlr&i e eaux. Le vent 5e lève. Vent de /onde11te. e tempe1tars1 • di luci; co111e 1'è ~J\,r~~a !e:t;~ ~f!~ ~~~e tfor:i:~.r~U~ane~~:it1°~/,~~~: l'"i: ~~:i::~et1:'d!fia sua 1 Tatto a peui, a quel vento, ,i dire e 1parttre lo spa:to in /un- pittura ha ln/lltti acquistato levd il suo abbrunato repertorio .tfone pl1Utfca, come in Ca&sina- una nuova poulbilità di echi, df cromatico; e I .tUoi drappi qua- ri, poteva. ora &ervire a.de irretf- accensioni; un palpitare di eri– re,ima.t, i panni viole del ve- re• quanto pii.I / 0.t.te poulbR, ,-pondenze • .spa.ziali mai jlnora nerdl santo, le bende delle ,ue fn quei mille germogli naturali po.,seduto. Un /eltce pitagorico mummie, glf inamidati soggoli &i che 1U.tedlavano la &ua /ant1Ula. casellario dt luce dove lo &pazio Impennarono nell'aria in una li giardino delle deU:fe ,1 mu- dl.ttrlbuf.tee, come su un grande /eroce /arandola. taoo co,I nelle opere di Ca.td- tavolo di giuoco, le .tue mille Intanto, che tal pittura po- nari ad Antlbu (Mo&tra del •so po&te, i ,uoi mille pe,1. teue & membrar.tl . dUarniar&i e al Museo di A.nti!>el) in un Le ultime tele di Caufnarl ln– r.on dLuolver&i, poteue spcrpc- grande reliquiario di emblemi dlca110, in questo .ten.to ,dopo fl glfarsf in una molteplicità dico- lucentf. Un giardino di&semina- pleln-alr di Antlb~,. qua.ti un lOTI rifrangenti e non appqn- to di cento tagliole, e caricate• sazio richiuderli. un de.tklerio narsl, pote.t&e frustare l'aria ca- a .rpa..rlo, avide come trabocchet- di raccoglimenJo. La Danzatrice me le code inanellate di un ti, te&ecome elc.!ticf di fionda. rappresenta per noi uno del rl– aqullone e non & cfogller.tf I n pol- Entro tale ,peuettamento acu- .tultatl _plit altf. Quf l'emblem4 verto, ,ta a indicare eh.e la .tua mineto pervenivano cosi ad fio- modfgllene~co è talmente ricon– pro/onda ragione pla1tlca non. larri - qua.,i entro gusti pla.,tlci trollato nei suol moventi strut– andava ,marrita. _ proprio quegli elementi pcte- turali - le ragioni di una pia- Ma Il quadro pcreoo ora con- Ud e lnaflerrablU che pcrreb- dica e /0.t.tfle• '!J"O come rf• cepito come un gener0.to, com- bero preclu&i alla avarizia e &e- i,ercor&e o a~tr1ttura .tavrap– ple.t&o organl&mo ,pa.ziale. Un verità della moderna conven~ po.tte da Ca.t.tmarl su Modiglia– lntero panorama ccce.to imban- done formale: gli aloni, le tra- nl - che si potrebbe dire, e dterato. Un grande gra~ato en- sparenze. le luci, 1 ro,sorl e ,arebbe mo;too d'orgoglio per tro cui franino. da ogni punto, ogni altro fuggevole elemento Qualunque, pittore, eh.e Oiil, at,– tutte le forze lucenti dtll'anima. di lne/labllltà, di amabile fm- traverw l esperlenu di Caasl~ Cas,lnarl ad Antfbu, IUSal piU precillone e s/uocamento poeti- nari, Modigliani è plU.ott: plu che procedere ad una &coperta co. Quutf, eue,uialmnte, i rl- it.Allano di quanto non lo f06&e di luce atm0.t/erfca avan.tavc In 1ultalf di una rl..1dacquatura. lerl. E chi ha ur,uito ftn ora il un territorio .tempre più tHJJto non In Arno per no!tra ,alvez- n0.ttro discorso f11tentfe ben& in dello ,pfrito, ,·arrlcch.lvc di que- ta, ma nelle mediterranee acqut qual ,en&o. gli danci. di quella complenl- /osfort.tcenU di una pesca not- D'altro canto Jlamo qui, per- là - quel modo ardente, diret- t11rna, sino nellt ragioni del gusto, to, .ten.zc ma&chtre nè vincoli _ Ma, .ti badi bene, se Bonnard lontani da Modigliani: al posto che Piceno 1egufterd ad ettua• poteva struggere quanto per-ma- d!l llbert.y &ene.tt ,occorre Quf re /lnchè avra /iato. neoo ancore d'e//etto naturali- p1utto.fto certa apptatura orien- Abollto ogni /reno, ogni &edf- ,ttco nei .tuoi dl&encoratl lembi tale: quelle cadenze errnetfche, mento, Caulnarl poteva acco- di spado atlraver&o Il fuoco del ,lgtllate, delldate di se &teue e ,tarsi traver&o Plca.,so e perii• timbri _ veri e propri /ciò 0 la schiacciata ,ensualità della no Chagall al paradiso terre&tre tpecchi wtorl che trafiggevano tuta evocano lt larghe /att~ue del po&t•impreuio11i1mo france- dal di delltro ognf rt.tlduo ottl- del Boddlsatva deU'artt Kmèr. ,e. alte e/lu.tlonl di una luce to- co e r ~ndeva.no cal'bonfzzati I tr1Umlgrate farse tra noi ,u un tale, alle delizi~ ,piegate di une e giulivi colori• delle terre&trl cavalil110 Ming di Marino. l'pazialltà cromatica tutta pre- nourrlturea ,vuotate ora e re- TOTl SCJALOJA Fedeltà alla luce di FIIA1WCO RVSSOLl ORARIO DELLA REDAZJON E 11-13 16-18 ManMerlltl. foto e ditemi non pubblicati n-,n si restltubw:eno Conquista d C ssina ,,,., La. tU!Ce,uità. di. fare il punto s'impone n lui e a çhi l'ha. Jeguito finora, cQnlaudo sulle sue doti. nat-i.ve , Julla sua febbre di la,. voro, e sulla s-uamoralità di pitt.ore, qualità oggi ve,-amente rara .. dl LA!tlBERTO Vl'.l'ALI Dei giovatti della uconda mandata presi a bordo della barca di Corrente. Bru110 Cm:sinari è l'unico, forse, che non .,m pa8-,ato alla pitti,ra non figurativa o che non si -,ia fatto apostolo della pittura e engagte •. Fin. dall'i11i.zio era ben cha– ramente au•~rtibile, infatti, 11elle sue es,,re.,.,ioni il bi.sog110, preJ)otente .starei per dire, di prender po88C880 dell'ogget– to, di dargli un peso, di costringerlo en~ tro uno 8J)«Zio, di renderlo nei &ttoi oolu– mi esaenziali. Le t:sperienze e gli amori s11cces8ivi di Oassiliori, dal primo momentaneo cede– re ulla tentazione di u11 espreuion.ismo parecchio ritnrdatario all'ubbidienza al– la lezione di Modiglia11i, intesa in modo Wtt'altro che manieristico e 111perficiale, dall'et'asione dall'ambiente lombardo per saggiare da vicino le novità d'Oltralpe, ,,iassime quella dell'ultimo Pi-casso, alla lenta, ma ormai palese conquista di un colore smaltato, cantante e di 11na luce piena e di/11tsa - che certe cupaggini post-noi·ecentesche e certe dissonanze di 101, tempo no11 lasciavano neppur preve– dere -, non. hanno ìKtaccato q11uto ca– rattere fondamentale della s11a perso- n.alitd:. Oggi Cauinari sta P6r avvicinorsi 11 quel capo dm q1uirant'anni, di /e.so da. be" munite .!cogliere, contro cui si son rotti tanti .scafi che sembrauano dc&tinati a peripli facili: quanto dire che è a un mo– mento deci&ivo della sua vita d'artista. L,a necessìUI di fare il punto s'impone a liii e a chi l'ha seguito finora, contando non soltanto sulle sue doti native, che nc33uno del resto gli éontesta, ma sulla sua febbre di lavoro e sulla aua moralità di pittore, oggi veramente rara. Anzitutto bisogna ricono.score che cer– ti appoggi grafici troppo facili e generici oonno scomparendo di pari passo con com.piacimenti di 1m g11sto troppo .sco– pertamente decorativo, anche 86 un che di grezzo affiora talvolta nelle sue cspr03- sioni e se il 3110 fuoco non riesce sempre a con111marsi fino in fondo. Ma~ impor– tante specie che dalla ricerca della rua del tipico delle t1ecchi6 figure Casainari stia per girrngere alla creazione di un s1,o dipo•; anche questo è il segno di una pit– taira che ha &u,perato la fase dcf'"J espe– rienze e che s'avvia alla ,11at1~it LA.'1ffiERTO VITALI Bruno Custnarl (In piedi) con Il crlllco L&mberto Vitali NUOVA ANTOLOGIA MEDITERRANEA Vna 01ostro ol Mllio•1e di GAlllllALDO IHAHUS!,I

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