Fiera Letteraria - Anno IX - n. 38 - 19 settembre 1954

LA FIERA. LETTERAR Anno IX • N. 38 SETTIM.ANALE DELLE LETTERE DELLE ARTI E DELLE SCIENZE Domenica 19 Settembre 1954 SI PUBBLICA LA DOMENICA Diretrore VINCENZO CARDARELLI QUESTO NUMERO L. 60 * DIREZIONE, A.MMINJSTRAZiONE ROMA. VIA D'ARACOELl n. 3 - Telefoni: Amministrazione 684097 - Redazione 684008 - PubblJcità: Amministrazione e LA FH~RA LE1'TJ::RARIA > - via d'Aracoell, n. 3 • Roma - Tariffe: CornmerclAII L. 150 Editoriali L. 80 al mm. - ASBONAl\"lENTl: Annuo L. 2.700 - Semestre L. l.400 - Trimestre L 75': - Estero: Annuo L. 4.000. Copia arretrata L. lOO - Spedizione In conto corrente postale CGruppo Il) - Conto corrente post'lle numero 1-31426 Ricordo di Falconi Armando Falconi non ha avuto la vent11ra di mo• rire sulle scene. Si t &pento lentame11te, lontano dal teatro, in un'agonia che, a liii attore nato, deve es- fz6~c:fCd!frac~:!:e;~~~~~~rJ1::~~t6r!~~~~~pon,.~~.t~~s0: 80, dietro 16 quinte o nei camerini, mentre si disc1tteva di wta messa in scena, capitava di sentir dire: e Ecco, per q11estaparte l'unico sarebbe Armando F'alconì." Lo si sentiva dire come se l'attore un giorno fosse potuto ritornare ai personaggi che lo avevat10 fatto amare dal p11bblicO: quei personaggi elle, con l'andar degli anni,erat10 divenuti un solo personaggio, lui, una maschera moderna esattame11te delineata. e perfetta– mente espresaiva, il Rubacuori. Lo storia del teatro di tlltti i tempi e di tutti i paesi t po])Olata di R11bac1,ori; ma quello creato da Armando F'alconi attraverso in• nmnercooli interpreta2ioni era divenuto i11confondi· bile. Era, infatti, un tipico personaggio della nostra amara ed ingrata civiltà nella quale il fior degli anni, la bella giovinezza non son più 11n dono. come nei tempi andati; ma quasi 1ma schiavitìi e una catena. Gìovent1ì sig,iifica poverM spensieratezza, incertez.ta del domani. E si può in queste condizioni mt.are oggi w, cuore femminile1 Armando F'alconi, che era stato un indimenticabile Uone in Addio, giovinezza! di Sandro Cama8io e Nino Oxilia, a.veva ben compreso la tristezza di tale condi• zione contraria alla 3provved11ta gioventi, ed aveva fabbricato un R11bac119ri n110VO, adeguato ai tempi, il Rubacuori della cìvilt<ì delle macchine, delle .societ<\ anonime, della grande industria. Que.sto Rubacllori di ni,ovo conio indos8ava l'abito 3tretto alla vita, ma per• chè sotto 1>0rtaoo "" solido busto,· aveva la lobia bor• data con un ti astro chiaro; teneva pronta la fuori serie alla porta; sfoggiava il conto in banca e naturalmente doveva far8i perdonare le tempie inargentate. Non si può ottenere trittol Ma a q11csto personaggio, che, venuto in so8tanza d'oltr' Alpe, costit"ltiva una tipica espressione del cinismo e del materialismo contem, poraneo, Armattdo Falconi aveva conferito 1'n'aura di bontà tipicamente italiana. Il Rubacuori del < bel– l'Armando >, in alc1me circoStanze, era disposto a rì• conoscere persino il pe30 1 l'uaura degli anni e ad as8it· mere, in mancanza ,li meglio, il ruolo del confidente e del con8igliere paterno. Egli 8apeva cl1e l'oro può tutto fu.or che reatit11ire la giovinezza e al momento buono ai rassegnava con un dolce e malincOttico 8orri8o. La cinematografia inzuccherata dei < t-elefoni bianchi> mai avrebbe rinunzioto a q11e8toperaonaggio, che era il più gradeuole ed anche -il più vero fra qttanti es8a poteva reclutarne 8enza venire ·meno aj suoi canoni di ottimi8t110 e di awperficialità. Co8l Armando Falconi pa8sò al servizio del cinema e vi lasciò un ricordo non vano: , PurtroJ)J')O,come non poc11id61 nostri attori comici, Armando Falconi non ha avuto 11n con.si8tente ed am• pio repertorio di' alta. iligniM letteraria al qtwle alfi• - Mre la 8ua memoria. Il ricordo elle egli lascia~ 7>erciò nel 81lOpersonaggio, 11ella sua mascl1cra; ,na questo non ~ poco 86 oggi noi ci accorgiamo che personaggio e 111a8cheraesprimono distintamente un momento, un aspetto della societd nella quale l'attore ~ vis81lto. Armando Falconi, figlio d'arte, era nato a Roma nel 1871. Avea iniziato la carriera arti8tica nella com• pagnia Leigheb-Andò. Nel 1901 8i era unito in. matri• monio con Tina Di Lorenzo, 8Ua compagna d'arte. Succe8sivamente nelle s11ecompagnie aveva avuto co• me prime attrici Paola Borboni, Evi Maltagliati e Ida Gasperini. Aveva la-,ciato le 8cene circa dieci anni orsono. -1:t Michele Prisco ha final– mente termlnato Il suo nuo– vo romanzo. SI tr&tta di un& complessa vicenda, sulla quale Il giovane scrittore nfl:polelano preferisce aneo• r& manlenere Il segreto. Il romanzo è costato al 4 suo autore quattro anni di la– voro. Altrettanti s::Hene ave– va portati via Ja stesura de· gli « Eredi del vento :t. * Mentre « Viaggio di un poeta In Russia, sta riscuo– tendo un noH!\'Ole successo, anche perchè si atlira nu– merosi rlterimentl di 11.ttua– lltà. V!ncenzo Cardarelli ha pronta, dopo un'attenta re· visione, una nuova rt'lccolta ::a SAJot~.M:et 1~~~ 1 ~i· ;!;;i fi~:j;:~~r=ri~r~~t:r~i fl~~W; In \'Olle., sulle colonne del • ~Yarzocco, e di altri pe– riodici del tempo, hanno fat– to 11 punto, con Inconsueta modernità. sul grandi • fe– nomeni, intelleltuell con– temrc;ranel: Croce, per fare ~~!;~~nzl~~emplo, Péguy, * L'epopea de! bagni di mare è Il nuO\'0 obbleutvo degli scrittori neorealisti. Dante Arielli ha pronto un ~ag~oa"~fa ~~~f:11: 1 n!f~~~\: si prende in esame In un ft\~~/~~1~! 0 ro~~l\~à~~~~~ re, dO\'e Arfelli è nato e \'15- suto. Protagonisti. glovanot: ti e ragazze ad di sotto dei vent'anni, visti da un gio,·a– notto di poco più di trenta. in~o1!P 1 !·~tia ~ 1 ~o i'a~~ blentazlone del romanzo di Ratt'Mllo Brlgnetti. che u– ~irà prossimamente con l°edllore Einaudi. Leziosità, futllllà e drammi della gene· razione cosiddetlA e hrucla– ta,. sono questa ,·olta osser– vati mentre Il sole sçotta, e GIOVANNI CALENDOLI l'olio di cocco frigge sulla pelle delle vlllegglanU. * Hanno trAdollo in Italia– no, in unA edizione Rizzoll, Il romanzo in dlAletto nor– vegese che vinse il Premio ~nia~~~~:S1!°mode!1 1 it>!· dici ltallnn\ del premio, che finalmente saranno In grado di leggerlo. * e La Favola, è il titolo del nuovo rom&n7,0 di Wil– llAm Faulkner. JI suo ed.Ilo• re ha inserito nel volum@ un biglietto per Il libralo con qu<>sto curioso intcrrogall– vo: e Secondo me queslo 11- bro è destinato a un im– menso successo, e tirerà al– meno cinquantamila esem· plarl Lei che ne pensa?>. * Paride Rombi. autore dl « Perdu >, vedrà tr!!.dOttl In mm alcuni suol racconti. Oggi Rombi è consideratn fi~,:!n~te~~~n~i~,~~ri~:~~ ,::lore originalità di m!l.terla. * Mario Pomilio, 11 giova– ne autore dell'c Uccello nel· Biblioteca Gino DUE POESIE di Andrea Zanzotto E' un tuo rleorclo ••• Eeeo Il , 1 erdesottlle ... --· Un.\ scena del film • La .strada» di Federico Fellini che ha vinto uno del leoni d·arrenlo alla l\lostra di Vcncda E' un tuo ricordo il puro ~wrro, sen:a fondo la qidete dei monti che il pliwio30 crepu8colo accora Le ciglia insieme suggellate e le mani, noi affannati da ieri tiel te,npo estraneo che indietro ci tra8cina; la mucida collina s,d cui filo deviò la luce attende c11rva il bri1Jido della dolente fredda primauera, e le rnme ra3e,atano più basso d'ogni caduta 'P(Jlpebra un tuo ricordo, il p,iro azzttrro. Finito il de8iderio, chiu8o il 3uo,io dei fi1oni e della vita, sopita la fede oscura ch'et,bì in tlltta 1.'apertura del mondo in tutti i nodi avventitroai. d'alberi crete e venli Da acque ed acque comparse e scomparse mi ri8toro a fatica. da mille genera.tioni di comne cui /li contrario il sole e dall'orto che nel auo 86'110 per sempre ha ritirato il r08SO /rutto Trabocca i'altopiano di felci. tenebrose e frane ni,de, la pioggia porta a .sepultura tra clivi assenti l'ultimo vae3e. UNO DE.C 'I'RE GR-'NDI D'A~EHICA. * Tenera è la notte vent'anni dopo t:.. , Gli ammiratori del «Posti?w bussa semp1·edue volte», di «Vi.adel Tabacco» e di «St·uds ;. Lonigan», si trovarono disorientati di fronte alla com,ple~sitàdi questo interessante libro • * cli GIA()OHO ANTONINI Ecco il verde 80ttile dei na3tri e i decadenti gcrcini al tuono e lacrime lacrime ai vetri spenti, ecco il paco diluvio ecco l'ora perduta ecco il lampo liliale che t'ha ricono.,ciuta. Naatri ra.piti al vuoto, Icniiwla agili ignude, erta pia.zzache al cenno dell'amor tuo si 8chiude, na8tri e lampi leggeri e tu, vita liliale, tu volto ove una sera mansueta prevale, tu volto ove la pioggia si pacifica incerta, dimentica l'e8au8ta torr,a ai vorticì otJerta, piegami tii a fidenti tenebre, al tuo silenzio. ANDREA ZANZOTTO Sera,itini * Da COrtinA è tornalo n Roma Massimo Bontem1>ell!. lllustre sçrittore andrà !or• se per fine settembre fl Chlanclano, In occuione del– la de\lberuione del Premio di poesia. * Dopo la nostra inchiesta sullA • narr9.tlva >, il critico Ferdinando Vlrdla ha rlce– \'uto \·ent!quattro lettere di !\mmlrAtorl, e dieci di scrit• tori che lo ringrAzlA, 1 ano, per essere stati citati nel sagg'o chf' accompagnava 1·1nchiesta. * John Stelnbe<:k continua a pubblicare SUI « FigArO llttéralre >. le sue Impres– sioni a puntate rlSuArdantl Parigi e I parigini. Si tratta In realtà delle note a mAr– gine di un romanzo di am• b'ente frAncese, che Stein• ~~f d!\av:~il:e;ii11~sr~r:~~ tà. che gli stessi parigini Amano Indicargli. * Parlando della sua re• cente riduzione per Il too– tro del suo libro • La Ma• sl!herata ,, Alberto Mora,,ia hA detto: - Il teatl'o è certo l\ss&i più difficile della nar– ralivA. Per ora, quindi. pre· ferisco fare delle riduzioni ~h~ledeÌ~~a1~~~~1il~~~~~Slo * Henrl Mondor ha scoper• to che cosa faceva Paul Va– l~r)' a diciassette anni: era alllevo di un liceo di ;',1ont– llelller. e cAIZ8\'A un gran• dissimo cappello di paglia I nera. Solo a vcnrenn!, Paul Veléry decise di Abbandona– de la ftlosofla per la poes.a. All'autore del «Fucile di Papa della Genga» e dell'«Osteria del gatto parlante» riesce più facile fare cinque cause penali e vincerle tutte che scrivere un elzeviro per i giornali * di NEVIO lllAT'.11EINI non risponde. o, se risponde. gli è per dire che non si Jntende

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