Fiera Letteraria - Anno IX - n. 37 - 12 settembre 1954

_P_•~8·_6 _ ___________________________ _:L:__A:..:___:f:.._:l..:E:...::R:...A:..:___:L:::...:E:...T~T.'.:....'.E:...'.:R:...''.:\....'.R::...'..I_:_A:._ ________ -=.________ __ D~omenica12Settembre 1954 LA MOSTRA DEL CINEMA VERSO L'EPILOGO Pf'rch@. tradiscono, perchè ~rldnno, perchò planJi:ono. ocrchè sono lUlli cosl hi:nobiU? sono CO$l, c1 ,·lcn risposto. Fnnno cosi pcr– Chè ranno cosl, cl ,•lene precisato. Ma fmn– camente son risnostc che non cl contcn• tB.no. Come n0t1 cl contenta Quella eslblzlo• tlistka nmncnnM d'ognl mlsurn nel disegno soprattutto dcl_lcdue figure centrnH: l'csnl– tazlone di Llvm e Il cinismo di Frnnz che hanno li loro ncn)c ncll'ultlmo scont.ro di [ronte alla proslltutn. quando nll'improv• ,·1so Il racconto perde cosi velocemente le !!tafre che - sotto tnnle lntellettunll np– i::arenzc - ti \'lene di colpo Il sospetto di ,·ecter Insinuarsi Il ricordo del gr~o tentro ottocenL<;eco, greve d'asprcu.e, di strldn e di colpi di sce.nn. Coso c'è nllora In questo f\lm che glustllìchl I tanti npplnusl che. mcscolAtl n vari dissensi. lo hanno nlln fi· ne salutato? C'è - è Innegabile - In cor– nice cui far.ione è stata nflldata con sicuro gusto pittorico: una Venezln metà otto– cento tinta di un colore (technicolor) che In certi luoshf risulta forse un po' troppo « co– lorato». ma che In genere si rifà con feli– ce e,•ldenzn nlla rulgllore pitturo ll4\llrum ~~~n rev~~~n~:~ cW 1 Lo~ 1 ~!~0 :, e:~~P~~~~t~t che al ful~ori di oarcli arrrescetc dai di– scepoli del Veronese aggiunge gli splendo– ri dolcissimi di psmornml tut~l fiumi e val• late usciti quasi rin! pemtello del Perugino: e Infine un sus.i.egulrsl di scene di guerra (quelle delln OOttnglln di Custozn) che sembrano unte dalle vecchie stmnpe otto– centesche. ooìornte 11ll'ncqunrelìo, sblndlte dalla pntlnn del temPQ. Inrnu1glnl bc11!ssl– me. colori ouasi semore ocrfelli, un ~usto della coinpo..~\zlonc flgurntlvn rra i più ag- 2uerr\U e più solidi Ce fra I olù colll. an– che. oerchè !lono moltls..•:dme le scene In cui ogni elemento io- disposto secondo le llnee di un celebre dipinto. secondo Il gusto di un celebre nutore ottocentesco), ma tutto questo al sen'lzlo di una storlA. Insincera. e di personnggl I cul gesti. rarnmente spie– gati e dlmootrnt!. restano troppo spesso sul Pllltlo del delirio. deUA.gratuita cattiveria. Gli lnU!rpretl sono Alida Va.lii. chiusa nel disperato sentimento di LMR, Fnrley Grnn• ger neJJ'equh·oco personaggio di Fnmz (gin• stamente equivoco fin dnll'lni;,;lo. nm troppo sovente bamboleggiante. caprlccloro, lnfan• t:le. senza se, 1 cro equilibrio), Rlna Morelll ~ Massimo GlroUI. Il commento musicale è tratto dnlla Vll Sinfonia di Anton Bruc– kner. la fotografia a colori è del compianto C. R. Aldo e di Robert Krnsker. La Romana, Invece. di Luigi Zampa. è ~ 8 ~':rr~al1 1 ~ 0 fr~~~m~1ti~r1~rf~n!~ 0 ~~lara: gazza molto bella e molto povera che la madre spinge a fare la modella di un plt· tore con la scg:-eta intenzione di aprirle una possibile... carrlern fra la genU! di mon– do. Un giorno Adriano conosce un glova– not.to. Olno. che fa l'autista In una cnsn. privata. Lui le fa la corte. lei se ne inna– mora e nonostante 1 contrnstl con lR madre (ben altro che un autista lei nugurnva alla figlia). decidono di fidanzarsi. Durante Il fidanzamento. però, Adriana divento. l'n· mante di Gino e di Il a poco, .sospinta da. una compagna di lavoro. cede anche nl de– slderl di un grosso funzlonnr1o che profitta di lei durante una (l.'ltereUadomenicale. Il funzionario, che si chiama Astarlta ed oc· ,•upa una carica Importante nelle gerarchie ~asclste <slamo nel '35). non vuol conslde– ·are quell'Incontro con Adriana come w1a. n,,vcnturn qualsiasi e le chiede di diventa• re In SUA. nmnnte. L'nllrn che ama. Gino, rl– tiuta e nllorn Il fun1:lonarlo le dimostra. cnrte alla muno. che Olno non la sp05erA mal perchè è SJ)()Slltoe hn nnche ,una figlia. Per Adrlnnn è un brutto col1>0. Spcrnve ll'lt\ di farsi w1n vltn. di nvcre una ca.sn. una. !amlglln. cd ecco che In realth In metle lmprovlsnmc11te di fronte n una ben dlver– i;a avvenire. Il dolore, Il dispetto, l'Ira rono tnll che qunndo la. solltn compagna di la– voro le propone di abbnndonnrc le sue n– slme e di sfruttare In modo più concreto la sua belleua, lei o.ccettn. Da auelln sera. cosi. Adriano si di\ n battere Il mnrclnplcde di null'altro occupata ormai che di guadagna– re denaro e dlmentlcnrc Gino. Olno. nnz.l, lo dimentica a tal segno che un giorno ar– riva pe?'l'llnoa glocnrgll un tiro atroce: vn a trovnrlo e dopo avergli detto In faccia qual'è In sun nuova , 1 1tn e di chi è Ja colpa ruba dn un mobiletto del suol padroni uri portnclprla prezioso con la stRrcta lnten- 7lone di largll pns.-mre un brutto quarto d'ora. Ma quando Gino. disperato. ,·a a tro– ,,arln sotto In minaccia di un arresto. lei ~~ .~1:a!~~o:;\:~~t~l~sc:.~J~~~!t~jt!i~ rl~~~ no. uno studente che lèi Incontra una notte ncu ·esercb.lo dcllR sua professione. E' uri tipo diverso da(!:11altri: serio. cupo, rlnc11- slvo. Le racconta di cs.sC'rc as.o;oclalo a un mo,•imento politica clandestino. L6 lotta polltlcn. anz.l. sembra cs.~re .la SUI\ unica passione. Adriana se ne Innamora. perduta– mente. ma l'altro. pur ricambiandole I ren– tlmentl. è sempre freddo e distante. Un bel giomo lo arrestano e Adrlann. dlspemta. corre dn Astarlta per rnrlo llbcrRre. Senon– ché Mino esce di carcere prima del previ• sto. Ha nvuto paum e hR raccontato tutto. Ora si sente un traditore e ,·orrcbbe morire. A questo punto torna In scenn Olno: non ha arrntto restituito Il porl..nclprln perché era riuscito a rare Incolpare della. scompar– s~ una camer1crn. Orn lo ha affidato n un ttpacclo. tale SOnzogno. porchè lo venda n un ricettatore e "lene a proporre n Adria– na di dividere a metà Il ricavato. Adrlan,1 si Indigna e lo caccia.. l'altro ab:a Ja voce e cosl Interviene 80111.ognoIn dHCfia della ~~~n~i r~.7~ 0 d.fc~ rd~·~I r~~~tat~. lo ha ucciso. Ora ha paura di essere arre– stato e chiede aiuto A.dAdriana. Adriana lo accoglie in casa.. ma per un seguito di com– pllcntc circostante. Sonwgno n un ceri.o punto finisce per credersi tradito dalla donna. Viene allora per fare le sue vendet– te proprio mentre Mino si dispera per Il trndlmento e Adriana attende Astarltn che dovrebbe cnnccllnre. almeno sulla carta. le prove della delazione di Mino. SOnzogno non riesce a rnr nulla ad Adrlena perché Astmita, sopraggiunto. lo butla fuori In malo modo. ma appena ln strada sl mette alla posta e quando Il funzionarlo - dOJ>O nver a...c;slcuratola donna che non cl sono prove contro Mino - torna verso cMft, lo aggredisce e lo uccide. Adriana, Impaurita, e.!:Ceper dare aiuto ad Astnrlta e Mino ~~ga:!da~~::;.c~drf~°n~ 0 nl~ l 0 dr~~;~ rola al mondo e aspetta un bimbo: sarà l'unico ricordo del suo amore per Mino. Questa lo. vicenda. Ingarbugliata e ritor– ta. flttn di personaggi pleonastici e di sl– t.uaz.lonl ripetute fino all'CS8.$Pemzlone. va detto subito che, nonostante gli evidenti tentativi di restar fedeli all'originale .lette– rario {e li rilro,•J In aucl continuo lntrec- clnrsl di azioni multiple che a\•rcbbcro po• tuto essere lm•eee molto più 5Cmpllfìcatc). I personaggi del film hanno In genere t\slo– nomle dh•crsc da quelle dei pefflOna~i del romanzo: sono tutti più edulcorati. plu stl· l!zzatl. più visti In superficie. SptJISO sem– brano ombre di quelli e ~MO. cosi I loro gesti hanno gh.1.stlficnzlonl minori. minore credlblllt.A. La necCMltà d'altro canto di dir • tutto. di svolgere tutte le situazioni prin– cipali, di prolllnre Il più po&lblle tutti i personaggi ha dato al racconto un espe~to abbA.Stanza conflLW. faticoso. pesante. non di rado anche difficile R seguirsi. LulRI Zampa ha tentato. con la sua re~le, di anl– mart; e ,,1vlfic'are nn po' questa materia cog\ poco lieve e non di rado sgradevole, ma non oseremmo dire che vi sia compiutamente riuscito. li respiro del film resta lento, mo– nolOno, senza alcuna selo1te1.za. I personag- gi sono sempre lntellettunllstlcl e JetterRrl, verbosi e proll,:.sl oltre ogni dire (e verbo!I, oltre a tut.to , nel giro di un dialogo &0vente tutto «scritto» e «libresco»). Non è facile · credere RI loro .sentimenti, non è facile cre– dere al loro dolore. è spesso lmpoMlblle se- ~~recul ~~ 11 ~!~ftj~";1:1ci:'ce e~o?ii!\~nf~~ 1 1~ cologlche. Il mutare delle loro più Interne 1\s!onomle. C'è nel film, comunque. un ele– mento Interessante ed è In cura preziosa con cui Zampa ha c011trulto le comici Jn cui l imo! pcrsonnRgl 31 muovono: cornice di un gusto se si vuole abbastanza letterario. ma sempre di grade,·ole e felice coruposl. zlone fl~uratlva. SI \'cda. ad esempio. la ca– sa di Adrlnna: una specie di soffll.6 di fron– te n Plazz11 Navona. Intesa In una chlRve les:1rermentc romantica: tutta vecchi mobili. pareti tlUe di Oll'Jretti. SCftledi 1:gno, E la cttsn In cui Mino e Adriano vanno qualche giorno per sottrRrsl alla. polizia? Una vec– chia. casa aperta sul bel scenari del com Albani. tra Monteoompatrl e Pnscatl, 1.ep– PA. di A.nUchl letti In legno chiaro. di antl– t.he consolles, di seriche tende umbertine. E' un clima di ricordi. di r:tà diverse, di mcontrl mltterlo.'11 col passato. Qui Ce nel rapidi ~core! di una Roma quasi crepwro– lnre lncls11da.Ila splendldR fotografia di Se– rl\fln come su unR stampa phRneslenal. è J)()S.!lbllerltrovRre nel\11 regia uno stile rn– mo e J11plrato.nutrito di dotlrlno. e di cul– tura, di tecnica sapiente e di solido gusto liguratlvo. Mn purtroppo questa è solo la cornice e la sun ntmosrera tolo di rado si ~u~1\1!e\~~:~11rr~~~nrei ~~v1i~b ~r;::~- d~ conquistarsi In termini concreti. Forse chi pi\! di tutti la raggiunge è Il personaggio di Adriana. ma Il merito è quMI esclusi· vamcnte di Olna Lollobrlg!da: la sua bel· Jezza.. Infatti. e In sua grazia riescono qui a velarsi di un'ombra di dolore. di smar– rimento, d1 infinita. prostmzlone: e gra– zie a. lei se In tanta astrazione vi erA. ognl tnnto un" nota umana. On rkordare al suo 11,mco. Danlel Gelln, nelle vesti di Llln Mino, Rnyrnon Pellegrin In quelle di Asta• rlta e Franco Fabrlzl In quelle di Gino. /'7°~'esri;?aT 1 sa~hc°n:ito~Re~i~~ ::c1:c/ dere In gara due film Italiani, La Strada di Federico Pelltnt. e Romeo and Jullet. di Renato Castellani: un film francese. A.fr dc Parla. di Marce! Camé. e un film amer1ca• no. Erecutlve Suite. d.! Robert Wlse: tutte finne autol"Cvoll. E' onnal Il caso di dire: Que le meflleur gagne. GIAN I~UJGJ RONDI Humphrey Jl.ognrt ln una !Klena di « Calne Mutlny » dl Dmytryk MORTE DI IJ~ UOMO agosto delPaseoli 'bliotecaGino Bianco ELEONOHA POSABELLA: Donna dal cornlll <Premio lncom ella Mostra Mlchetll> * Concorso culturale Unn serie di quesiti In ri!erl· mento ai princlonll 11.ri ;i:omentl p01itlci Internazionali attuali è stata t>Ostadall'Istltuto Cultu– rale lnternazlona!e • Europa Giovane• aura\·erso un con– corso con la dotazione di cln• au,. premi oer Il \·alore com– plessivo di 15 milioni.

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