Fiera Letteraria - Anno IX - n. 23 - 6 giugno 1954

l'ag. 6 :J LA IV _BIENNALE D'ARTE SACRA ;-,\-; Un dramma da esprimere La Chiesa non ha mai apj,rezxalo gli ar• Listi accademici, i j,rivi di fantasia; perciò la situazione odierna è destinala a mutare CORltADO CAGLI - «FiJtUrai. AJl!l'IS'.1'I. l'.l'ALI.A,, 1 1. )(-. Corrado Cagli Più che non Picasso, più, degli espressio– nisti, egli rivela sentimenti feroci e squ.isit.i )(-.' di IIIAHVELf,O Gi.\LLIAl\l Da anni non lo ,;edei:o, tna Coglj t l'1mico che uolet·o r.conoscere. A poco a J>OCO é venuta fuori di lui u11'0111• :~~jt,~i1i!:t%r't:i~:OnZ!~7;[g, "/!~~";, i /f~Z:"~~~-: l'infaticab•lc •ua trodi.:1one che ra.cC09l1enel quadro i proc~i piit .Crani dCl colore, lo 01.!CIXlno fatto un 11wc- 1tro tutto artificiale e tocnico ,!Olta,i~o. Ma bia09na e11trore 11ct ,uo atltd 10 tra le 1 1i1ibelle rovine di Roma faembra 1, oa1ib1l0 (ll l' improvvi.sp entrarl!t net cunicolo del aiochi pi," w1rad.oa,ali di Rom a a11t1coJ, coglierlo aul fatto, parlare coi 11 1«>i q uadri 11crcc,plrp u11 f,!~~:1.~j:r~~i~1:~•riu!~~I;~~~• ititc,10ai mCl&aimimiaten CIIO Alberi parc,rni, ,r(/9iotw11ti nello foylic; 11rofili di 1::;~e t 1 3i °X:1njc:t::i? f: :1 ~i 0 ,d~'i:at~" 0 ; 0 jg;;~~ti h~: Cagli, ò 1'1.n1copittore 11 qwrle IJ(111p1a tutto, rotto c,d ogni mae.atcro, ma sempre 30!Jna11te. Più che no11 Pi– Ct'WIO. P"' assai ~he 110n!Il• c-111rcuion~ti. furenti l' con: }~~l'é ~ti!tf.~!ro,fra'G:tr:i~~t~ &f 11 1~::. 11 flllleHh Ncu,mo COla puc) con lui: ,i direbbe, Cl/ t:IZiO delln ,un pittura, mn sono aompre vivi i11 O!,!ni sua tela q11el- ';~gO::;'i/:::é.'1auc! ~~~~~ 0 a,r::1t~~r~ 1 'fo 7'/lir~; U pittore pm accreditato o dolora11to d'ltc1l1r,, /11dia l' Ci11a; remote circo,ta11.:e di AmorlC<Z; tcatn;10111011w recondito di un continuo ,1opra,,..rtlto, qucll'ctorHo tali· amano tramutalo it1 coloro. qul'l dolci,mmo amuleto che co11,10/a rlc.scono a f(lr diml"t1t1care a1<1 ,l ,1011r1Mo ,lrllr, tradizione como la mcr(lvi9li<i tlel &c,no. Il suo csflio, la fatioa del ritori10. r1ul'l &110aorri110 amaro e qitcl J>Clr– lnre per dirotte fraai, lo 1,ortr,no a JJOCo a poco <•. 11110 :,tl 1 : ,r~:ro~:~ :· d ;,~, l ~ ~ ~~lfl~·~r.~c~:~·r:;:: e~ lori, qu.e.,tii enorme tra9rd1u r11,;cll' l.to d fl ulbcri Nl arn11 ~ pousbile con.tidararh come una 8t.-Olta aicura delln vm;-;:;ato di Chit>att 11cricof1rnfi. Grnffiti dell'età pretatorica, O{Jgi attuate nel ,1c1110 di cnta<:ombe. MARCELLO GALLIAX lioteca Gi'no · LA FIERA Li:TTERARlA AR.'Jl'.JIS'll.'J[ :J'JèALJCANI * Anna Salvatore Umanità raccontala nei gesti di vita e di amore, di lavoro e di sofferenza, con l'imparziale accento dd testimone oculare neo OCCASIONI INMUSICA a cura di BIAMONTE MICOCCI * Prcsentarione di lfonjamin Uritlen Unconcorso del « Cenacolo francescano 1 E' i;lalo pubblicato ln questi ~rnl Il bando del V Concorso lo ~t:::~~~c~nnd;~ti°c~~\1;:d~l:,: ba (Como). sul tema: o; L'uomo di fronte alla ricchezza •· Mentre riafferma Il desiderio di parlare sempre un ma1utlor contributo nel mondo del pen- =~:~ - a1Y:r~e:!ree!l ;r~nacy:~ delle Istanze JOclall - Il ~do dice, fra l'altro. che lo svolgi– mento del tema è de! tutto li– bero. çonslglla tuttavia. alfln• chè plu alto sia Il contributo, r~ tt\~r~e~~l 1 l~F~fi!fns~~~ rall, nunerlall, etici, giuridici, rellglosl, economici e cosi ,-ia, n cui l'uomo tro\'asl nel con– rrontl della rlcche-zza. I1 lavoro non do,•rà ~upernre la trentlnn di pagine dalllloscrttte. dovrà essere Inviato In sei c0ple non oltre Il 22 maggio p. ,·.. anoni– mo e su ogni copia dovrà esse• re st"gnato Il molto da ripetersi ruori di una busta chiusa. den• tro la quale si do,·rà comuni– care l'Indirizzo e Il nome del• l'autore. I lavori \erranno tire– mlatl con L. 50.000 Cdnquanta– mllal Il ,·tncltore e L. 25.000 Il s~co,ndo Domenica, 6 giugno 195I * Rolando Monti * di LUIGI VAPELLI I quadri di Rolando Monti hanno una qualità. ol– tre tutte le altre. che è piuttosto rara nel panorama confuso e sconcert.a.nte della pittura contl'mporanea. Ed è questa: di interessare, di com·lncere, di conqui– stare anche chi non è del mestiere, chi non ne conosce la tecnica o non è addentro noi segreti dell'estetica. ma sempllcement.e ha Intelligenza e gusto per le eo&e del– l'arte. Poco più che quarantenne, nato a Cortona ma resi• dente o Roma ormai da più di vent'anni, Rolando Monti ha tro\'ato nella Liguria Il luogo k1eale della aua illplrazlone e del suo la\'oro. li suo l)aese dell'anima. Dal severo e Intenso noviziato tlorentlno sotto la guida di Felice Carena che gli tece scoprire, tra l'altro, }~r~~u~:a defl! 1 ~~~!rae~~~~=: vL~~~e~o:;:~:;1~':n~ con Capogrossl, Cavalli. Pirandello, Il glO\'ane Monti fg~~,,~u1:g:i~e~~t~~1r= :a(u~n~~jlee d:r ;:~ tempo e ad esaudirle contemporaneamente seni.a la• .sclar:,:J sopraffare da suggestioni tecniche o letterarie, senza mal compromettere con cedimenti a ragioni e..ter– ne la sua visione e la sua maturulone Interiore. La sua sensibilità tro\'Ò nel paesa;:glo ligure le emo– -zlonl e I toni che le erano più congeniali, ed è In questo tellcls.,lmo Incontro che anche Il lòl'gno e Il colore dellq artista si fanno più docili, più aderenti. più Vl\'I. e I.Il sua personalità st manlfesla nel suo autentico e sicuro valore. Da queslo momento la pitturo. di Monti Intona Il suo c«11lo che 6Cgulterà aura\'erso gll anni e le ul• terlorl acquisizioni e l'affinamento del meni espressivi, con una sua trasparenza, con una 91.1& teneren.a e !orza a un tempo, Inconfondibili. Monti ~ un poeta della forma e del colore. e la sua arte ~ lirico nel senso più genuino, più pittorico della f 5 C1~e: bf.ci ~le 1 ~f Ode~J~n s: 10 ti\'or::u. 1 J! 1 ~n\~~4~ linee stesse del suo disegno e della sua struttura, I plani ~~~u'~11~t 1 f O,~o~u~l~u{!I~~ ~g::: 1 1~ai;,~~\: !! 1~~~ u. e l'essen-zlalltà della composizione In cui non c'e uno sba\'amento o una stonatura e do\'e I particolari sono tutti In !unzione esatta dell'lnsleme. Hngono tra– sfiguranti e lievitati da questo 11t!l11to lirico, da questa onda portante di canto. I valori 1>0etlcle I valori tec– nici hanno qui tro\1ato la loro temperatura e Il loro punto osatto di tu!l.one, di compenetrazione. di &cambio, e l'armonia che ne nasce è dolce e robusta insieme, cosi come l'emozione che comunica. Monti non è aurreoliata nè un aatratt'31a, non è un fi– gurativo n~ un antifi9uro.t1vo; egli non sopporta nes• ,una eUchotta. E' un pittore e basta. un pittore dotato come pochi, che la\·ora sul serio come pochi. che ha una carica umana e poelk:a autentlcn da comunicare e la comunica In maniera autentica e persuasive. E questo senza che nei suol quadri cl sia niente di pitto– rlclstlco. niente di psicologistico, di descrlttl, 1 O,di aned– dotico, di Istrionico: ma con aderenza piena al ,•o.lori della pittura, con coerenia e onestà, con una pulizia morale e formale che lo porlano, per Istinto e per edu• cazlone. a tar sempre coincidere Il plano etico col plano e,stetlco. Casta e pur tutta (ermentata di ricchi e Intensi umori, ~~~a df i:~~e~~f~a~,1~~1i~t~egff~ 1 ~~- t~lt~~~~~ggJ~j reale ma anche da ogni sua preconcetta e accademica ~r~s~~8~edl 1 ~J!~'è°~1:~t1~~~:a~ 1~:J/~fe~! 11 di O PSd~ re e di dolceua e nello stesso tempo di decisione e di tor. ta. Veni. immagine dell'uomo. LUIGI CAPELLI noLA..,-oo :MONTI - e Blll!tslmo »

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